"The Whisper of Love"

...Noi crediamo di condurre il destino, ma è sempre lui a condurre noi..

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  1. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 15


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    La folla era scalpitante:le ragazze si dimenavano urlando il nome di
    Michael , ma nel frattempo dietro al palco , la band al completo ascoltava in sacro silenzio il discorso che Mike pronunciava prima di ogni concerto! Il rituale li voleva tutti in cerchio mano nella mano ….

    “Ragazzi , voglio ringraziare tutti voi , per la passione e la devozione che esprimete ogni qual volta andiamo in scena. Siamo una grande famiglia e come tutte le buone famiglie , ci appoggeremo l’un l’altro finchè quest’avventura non terminerà. Siete grandiosi ….. vi voglio bene . Anche stasera vi auguro .. BUON VIAGGIO…..WAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!! “

    Tutti incominciarono a fare versi animaleschi per caricarsi , si abbracciarono l’un l’altro….. pronti per andare in scena. Michael osservò la sua Shadow , mentre abbracciava Jennifer e i coristi. Amava osservarla senza che lei lo notasse , era naturale , sorridente , così angelica , aveva l’impressione che finchè gli fosse stata accanto niente di male gli sarebbe accaduto! Ed ecco che i loro sguardi si incontrarono, la confusione che avevano intorno venne sostituita da un sacro silenzio, erano piombati improvvisamente nella loro privata dimensione. Li dividevano solo pochi passi …..lei ammiccò maliziosamente mostrandogli l’anello al dito mentre lui sorrise timido , abbassando lo sguardo a terra per poi riappoggiarlo negli occhi di lei.
    - Non guardarmi così o stasera oltre a scordare i passi potrei perdere la voce.- Indicò con il dito indice la collanina con i due delfini che tanto gelosamente aveva al collo! A passi lenti , si avvicinarono.
    “ Buon divertimento White….” -Ti amo , vorrei gridarlo .-
    “ Buon divertimento Jackson….” -Ti amo , vorrei che tutti sparissero-
    Le loro bocce si aprirono in un grande sorriso e lui la accolse tra le braccia. Non ci riusciva, non riusciva neanche per un momento a nascondere il suo amore .Ora non gli interessavano gli sguardi curiosi , voleva solo vivere, amare e dare pace alla sua anima! E così fece! Tutti si accorsero di quell’abbraccio , anche Dileo , ma fecero finta di niente: era semplicemente un comune ragazzo che abbracciava una normale ragazza!!!

    E ORA .. SI VA IN SCENA!!!!!

    La notte fù illuminata dalla miriade di luci che apparvero sul palco, facendo entrare Mike e i suoi quattro ballerini. Un momento di silenzio , solo le urla dei fans e poi le prime note di “Wanna be startin something” . A differenza delle altre tappe entrò trionfalmente con il suo classico completo : pantaloni neri con applicazioni , mocassini e ……. una stretta maglia rossa a maniche lunghe ,invece che color argento! Il rosso risaltava la sua carnagione , l’attillato il suo corpo! Il resto della band era in preda al ritmo , al delirio …… Blath era bellissima nel suo stretto tubino nero di pelle fin sopra al ginocchio , i capelli raccolti in una coda di cavallo e quelle decolté che la rendevano ancora più snella e alta !Aveva un filo di trucco ,era evidente solo il color ciliegia delle sue labbra! Non le serviva altro per essere bellissima! Lì , in una zona riservata , c’erano Sedrik e Annabel che la guardavano estasiati e orgogliosi. Non avrebbero mai immaginato che un concerto potesse essere così coinvolgente e emozionante…. era tutto perfetto. La coreografia , la scenografia , gli effetti speciali e lui , obbiettivamente , era proprio un genio , un talento speciale .Ti faceva perdere nei suoi movimenti e nel suono della sua voce. Annabel ne fù piacevolmente sconvolta e Sedrik spiacevolmente spiazzato! Ma a renderli perplessi e incapaci di scambiare neanche una parola, fù l’interpretazione di IJCSLY !!!
    Riflessi di luce ,come in un big-bang di galassie ,colpirono il palco! E li, al centro di quell’universo c’era il pianeta più grande , più luminoso :MICHAEL!
    Con fare lento e suadente partì con le prime strofe..



    “ Each time the wind blows,
    I hear your voice, so
    I call your name.

    Whispers at morning,
    our love is dawning,
    heaven's glad you came.

    You know how I feel,
    this thing can't go wrong.
    I'm so proud to say I love you.

    Your love's got me high,
    I long to get by.

    This time is forever,
    love is the answer……”

    Eccola! Il Palco fece spazio ad altrettanto splendore .Questo splendore si cibava di luce riflessa,più il suo pianeta brillava , più lei ne traeva forza….

    “I hear your voice now,
    you are my choice now,
    the love you bring.

    Heaven's in my heart,
    at your call I hear harps
    and angels sing.

    You know how I feel,
    this thing can't go wrong.
    I can't live my life without you.

    I just can't hold on,
    I feel we belong.

    My life ain't worth living
    if I can't be with you…..

    … All’unisono , come travolti da un’imminente cataclisma le loro voci si fusero.

    “ I just can't stop loving you
    I just can't stop loving you….And if I stop,
    then tell me just what will I do?
    'Cause I just can't stop loving you…”

    Vicini .Sempre più vicini :lei lenta nei movimenti , un invito a sfiorarla , accarezzarla …. Averla. Come una preda ,inconsapevole del pericoloso predatore ….

    “When morning awakes me,
    will you come and take me?
    ( lei gli afferrò il braccio)
    I'll wait for you “ -Mi sento così inutile senza di te , sono niente senza il tuo amore.-
    Si girò all’improvviso verso di lei , come per non perdere neanche un solo istante, DIO, QUANTO NE ANDAVA PAZZO! Così , in quel momento , ancora di più!

    “You know how I feel (la guardava come se volesse mangiarla ! La tirò a sè afferrandola , delicatamente per la cinta che aveva in vita. Il bacino di Michael diede il ritmo a quello di lei....)
    I won't stop until ( ormai uniti , fece salire la sua mano, con lentezza , dalla cinta fino al suo mento. Stando attento a non perdere il contatto con quel corpo che adorava.)
    I hear your voice saying I do ” ( Per finire , accarezzandole il viso )
    -Vorrei che fossi già mia moglie. Domani ti sposerò , si domani!-
    La sua voce piena di desiderio gli rispose … “ I do” …… “This thing can't go wrong ( aveva paura che il cuore le scoppiasse , quando era con lui tutto il resto non esisteva , avrebbe sacrificato se stessa per quell'uomo! ).
    Michael portò una mano dietro la nuca e le disfò la coda. Caddero come acqua da una cascata . Vicino, talmente vicino da sentirne il profumo ,con voce soffocata da quell’amore inverosimile riuscì a ricordare le parole ..

    “.. this feeling's so strong ..
    Well, my life ain't worth living
    if I can't be with you.

    I just can't stop loving you.
    I just can't stop loving you…….”

    Ora appartenevano l’uno all’altro .Non era solo una semplice canzone , ma la loro ennesima promessa d’amore .

    **

    “OH MIO DIO!!!!!! OH MIO DIO …. SIGNORE SANTISSIMO……. SEI STATA FANTASTICA , ECCEZIONALE …..HAI…HAI….”
    Annabel non riusciva a contenere la gioia per aver ritrovato la sua migliore amica che per di più, per la prima volta, aveva visto sotto un’altra luce . Ormai era certa che avesse un talento innato , risciuva in tutto, era imbattibile. Aveva caparbietà , inseguiva sempre i suoi sogni e combatteva per realizzarli. POTEVA OTTENERE TUTTO CON QUEL CARATTERE! Il concerto era terminato e Michael aveva ordinato alle sue guardie del corpo di condurre Annabel e Sedrik subito in albergo , prima che i fans si accorgessero da dove lui sarebbe uscito o avessero notato strane auto e pullman. Amava i suoi fans , avrebbe dedicato 5 minuti di sé a tutti loro, se avesse potuto, ma dopo il concerto voleva solo togliersi di dosso tutto quel sudore e provare a rilassarsi. Eppure ,quella sera ciò che gli premeva di più era conoscere le persone che avevano condiviso la vita con Blath …..
    Nel frattempo in camera di Blaithin Annabel sembrava posseduta da un entusiasmo fuori dal comune , mentre Sedrik le osservava in un silenzio tombale.
    “Sono così felice che siate qui ….. rivedervi , sentire il vostro profumo…..amici miei…!” Blath scoppiò in un pianto liberatorio.
    Anna l' abbracciò così forte da stritolarla… “ Ora siamo qui , terminato il tour tornerai da noi! Dopotutto il lavoro è il lavoro , ci allontana per periodi ,ma alla fine casa siamo noi!”
    Quelle parole per Blath furono come una coltellata . Come dire loro, che si era follemente innamorata dell’ultima persona al mondo che avrebbe mai immaginato, che voleva condividere con lui tutta la vita , inevitabilmente lontana da loro!? ….. Ma soprattutto si preoccupava di come dirlo a Sedrik .Annabel avrebbe capito e l’avrebbe spronata (sperava). Sedrik si avvicinò , guardandola come se da anni e anni in un deserto avesse visto il miraggio dell’acqua, e con voce emozionata le chiese..
    “Ti sono piaciute le rose? Volevano augurarti buona fortuna , credo ci siano riuscite! Sei stata impeccabile!”
    Blath gli sorrise. Come poteva non voler bene a quel viso e a quella voce che , ormai, conosceva da anni e che aveva contornato ogni momento, bello e brutto della sua vita!
    “ Le adoro , sono bellissime. Guarda le ho appoggite li ,così ogni mattina quando mi sveglio mi danno il buongiorno!”.
    Si abbracciarono per un tempo interminabile. Alla fine si aggiunse a quell’abbraccio felice anche Annabel che dopo qualche minuto ancora nella stessa posizione ……
    “Uhm .. ne abbiamo ancora per molto? Non ci hanno comunicato la terribile fine del mondo!!!”
    “Sarcastica come sempre! Goditi il momento!!!” La rimproverò Sedrik ancora avvolto in Blath. La guardò e …. ”Voglio ancora inebriarmi del suo profumo ,temevo di dimenticarlo e avevo anche scordato che avessi questa piccola cicatrice sul labbro!” Le sfiorò il labbro inferiore per toccare la cicatrice che Blath si fece scivolando sul palco , in una delle sue tante prove.
    - No Sedrik , non farlo. Non sperare!-
    Annabel , che ormai conosceva i suoi cari amici aveva compreso l’imbarazzo di lei e l’amore di lui , cosi lo interruppe mettendosi tra loro , stringendoli a sé e……
    “ALLORA , ALLORA c’è lo vuoi far conoscere il fantastico MJ …oppure lo vuoi tenere tutto per te!? Capita raramente di avere queste occasioni e io la voglio sfruttare…… Non è niente male!!”
    Non lo avesse mai detto!!!! Sedrik partì in quarta….” MA CHI MACHAEL JACKSON?? !!! TI PIACCIONO I TIPI CHE URLANO E SI SCHIARISCONO LA PELLE!!??” Dopo quell’affermazione un silenzio freddo come il ghiaccio cadde tra i tre amici. - E no caro mio , questo non te lo permetto-
    Blath prese la parola…
    “Non è niente di tutto ciò che leggete sui tabloid! E’ un ragazzo come tutti gli altri e vuole essere trattato come tutti gli altri .Quindi non fatelo sentire diverso e non guardatelo pensando a tutte le assurdità che si dicono di lui! Per me è solo Michael e se mi volete bene , che lo sia anche per voi! “ Il suo tono era serio e perentorio , non l’avevano mai vista così realmente preoccupata per qualcuno. Annabel era certa che sotto ci fosse qualcosa , qualcosa di molto serio….
    Sedrik…. “ Se questo è quello che vuoi , lo farò ! Sarò gentile , solo per te! Non mi è mai piaciuto nessuno per costrizione!”
    “ Non voglio costringerti e poi non devi essere il suo migliore amico . Ti ho consigliato di giudicarlo solo dopo averlo conosciuto!” Ora Blath stava perdendo la pazienza , non era stata mai sul piede di guerra con lui. Sedrik, in tutta risposta, era cocciuto e fermo nelle sue opinioni.
    “Perché ci tieni così tanto, AMICA MIA?” Era sarcastico , e quando lo era potevi star certa che stava covando rabbia e che prima o poi sarebbe scoppiato! Annabel stava per intervenire , voleva bloccare la risposta di Blath che , era certa , avrebbe creato scompiglio e addirittura il finimondo quando ad un tratto bussarono alla porta!
    -Ti odio , Sedrik!-

    Era Tito il fratello di Michael . Ogni tanto qualcuno dei suoi fratelli lo seguiva in tour. Con alcuni di loro era veramente legato. Tito era come un padre per lui , visto che era di maggiore età. Era cordiale , educato e anche spiritoso delle volte, cercava sempre di dare buoni consigli a Mike e Blath gli andava a genio. Conversavano di tutto, dalla politica all’arte e del suo fratellino!! Lo aveva incitato parecchio per andare via da Encino, soprattutto da Joe.Lo appoggiava nel crearsi una vita accanto a qualcuno che tenesse veramente a lui. Gli ripeteva sempre :
    “ Queste sono occasioni che non bisogna farsi sfuggire! Se ne sei certo e provi amore non avere dubbi , i dubbi confondono la mente! L’amore è come un treno .. passa una sola volta, tutti gli altri portano in stazioni sbagliate o non portano a termine la corsa! Inoltre fregatene di Dileo, i tuoi fans ti ameranno ugualmente , anche di più. Ma la cosa più importante è che quando scenderai da quel palco lei aspetterà Michael e non il Re del Pop!”

    “Tito!! “ Blath lo accolse con un grande sorriso , ormai lo considerava un amico. Lui aveva imparato a conoscerla e aveva percepito l’attuale disagio.
    “Dolcezza! “ l’ abbraciò “Stasera sei stata di una magia sconvolgente come direbbe Applehead…” risero all’unisono mentre Sedrik e Annabel non riuscivano a seguire il discorso…..
    “ Sei sempre così magnanimo con me , grazie !”
    “Allora, non mi presenti i tuoi famosi amici?”
    “ Certo! Sedrik e Annabel , lui è Tito il migliore fratello di Michael!” rise “ dopo Janet , ovviamente! ”
    Fecero conversazione , Tito aveva il dono di mettere tutti a proprio agio e l’atmosfera si rilassò. Cercò il modo migliore per pronunciare il nome del fratello , che era sicuro non andava a genio a quel magro e alto ragazzo bianco. Optò per chiamarlo Applehead , era sempre lui, ma meno imponente !!!!
    “Applehead è molto stanco, voleva venire personalmente ma mi ha fatto portavoce. Lo sai che dorme poco la notte.Gli farebbe piacere conoscere i tuoi amici e siete liberi di raggiungerlo in suite quando volete. Sempre se non preferiate riposare ,mi ha raccomandato di dire ! Male che vada vi incontrerete domattina per colazione !” Sorrise.
    Annabel guardò Sedrik che guardò altrove….. Blath guardò Tito che le fece l’occhiolino e guardò Annabel che sobbalzò quando squillò il telefono della stanza. Tito nel frattempo salutò i ragazzi e si ritirò , sperando che non succedesse niente di sconveniente. Blath, nell’avvicinarsi al telefono sperava di sentire la voce del suo caro amore .Non erano mai stati lontani dopo un concerto , erano soliti addormentarsi abbracciati davanti alla tv , trovandola accesa la mattina seguente. Era difficile spezzare quelle dolci abitudini , anche per una notte!!!
    Alzò la cornetta, ma non fece in tempo a pronunciare neanche il solito “ Pronto” , che dall’altra parte quella voce tanto sperata disse….

    “Sto impazzendo! Devo vederti. Voglio vederti. Perchè non vieni da me? “ Un tonfo al cuore , ecco cosa provava in quel momento! Era in imbarazzo , i suoi amici erano li che la fissavano , lei sarebbe voluta scoppiare , voleva urlare , rassicurarlo , dirgli quanto mancasse anche a lei ma non ora. Non con loro in quella stanza! Con un basso tono di voce , titubante ,affannosamente la schiarì con un colpo di tosse…
    “ Anch'io. Ma non credo sia possibile ..”
    “Sono accanto a te? C’è anche lui, vero? Non nascondermi , ti prego!” era straziante sentirlo così impaurito, non sapeva proprio che fare…
    -Nasconderti? Mai e poi mai! Glielo dirò , stasera glielo dirò.-
    “ Sono molto stanca Michael. Abbiamo bisogno di una lunga dormita e dovresti farlo anche tu! Non vorrai crollare!?”
    “Credo di aver capito! Passa una buona serata con i tuoi amici! Li conoscerò domani per la colazione !”

    Ora il suo tono era gelido , quando non otteneva ciò che voleva poteva diventare veramente indifferente e insensibile! Riattaccò ! Era rimasta lì , davanti al telefono , perplessa e delusa…..preoccupata! Ormai era crollato tutto ,dal suo viso traspariva il dolore. Aveva immaginato quella serata diversamente : spensierata tra risa e ricordi , con i suoi amici e…. Michael. Non poteva avere tutto ,aveva scelto, doveva solo avere il coraggio di dirlo a Sedrik. Per questo lo confidò prima a Annabel! Avevano deciso di trascorrere la notte in quella stanza con la loro migliore amica , come i vecchi tempi , e mentre Sedrik scese nella hole per calmarsi dalla sensazione di un’imminente brutta notizia, Blath crollò tra le braccia dell’amica. Fù difficile descrivere i sentimenti che provava per quel ragazzo! L’aveva travolta in un’oceano di emozioni mai provate. Il suo corpo aveva bisogno di lui , la sua mente delle parole che le sussurrava , i suoi occhi del volto d'ebano che tanto amava. Credeva di impazzire, ancora un momento lontana da lui. Annabel ne rimase allibita , non aveva mai visto la sua cara amica in quelle condizioni. Quell’amore la riempiva , la completava, era fuori controllo, la portava in alto ma allo stesso tempo la stava distruggendo. Il loro attaccamento era così puro , vero , indispensabile e il primo per entrambi!
    Erano ormai incapaci di separarsi !

    “…Perciò ho imparato che l'amore non è possessione
    E ho imparato che l'amore non aspetta
    Ora ho imparato che l'amore necessita di espressione…”
    She’s out of my life

     
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  2. allorina
     
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    CITAZIONE
    Optò per chiamarlo Applehead , era sempre lui, ma meno imponente !!!!

    ahahahahahahahaha mi fai morire...
    meno male che non l'ha chiamato "DooDoo"

    come stai tesora? SMACK! :love:
     
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  3. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 16


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    Ore 7.30 – giorno libero per tutto lo staff del Bad World tour. Colazione prevista per le ore 8.30.

    Bussarono alla porta ! Si erano addormentati tutti e tre in quell’enorme letto, ci sarebbe stato spazio anche per un'esercito intero! Per raggiungere la porta Blath inciampò sul tappeto , i suoi occhi erano ancora chiusi dal sonno e accecati dal sole che entrava nella stanza. Si ritrovò davanti un vassoio pieno di leccornie! C’era tutto, per ogni tipo di gusti! E tra quel trionfo di delizie c’era un fiore , un bucaneve! Annabel e Sedrik si erano svegliati proprio mentre Blath aveva in mano quel fiore e il bigliettino legato a esso recitava:







    … E’ detto “stella del mattino” perché è
    uno dei primi fiori a spuntare dalla terra dopo l’inverno. La leggenda racconta che Eva e Adamo, una volta cacciati dal Paradiso Terrestre, furono trasportati in un luogo gelido, buio e
    dove era sempre inverno. Eva ben presto fu presa dallo sconforto e dal rimpianto, non accettava l’idea di vivere in quelle condizioni. Un angelo avuta compassione di lei prese
    un pugno di fiocchi di neve, vi soffiò e ordinò che si trasformassero in boccioli una volta toccato il suolo. Eva, alla vista dei bucaneve, prese forza e si rianimò.
    I bucaneve sono il simbolo della vita e della speranza….
    Tu mi hai salvato da un eterno inverno , dal buio e dal gelo di un cuore solo …. sei il mio bucaneve , ecco cosa sei ,non una banale rosa! Lo so che sembrerà da pazzi ma .. sposami , oggi!
    Il mio cuore non può più aspettare.
    Ti amo , Michael


    Aveva il terrore che , dopo la telefonata di ieri , si sarebbe allontanato o che si sentisse tradito.Invece le chiedeva di sposarlo oggi. -Si , mille volte- E lei non avrebbe mai avuto il coraggio di fare del male a una parte di sé, rifiutando. Se lei era il suo bucaneve , lui era il terreno fertile dove attecchire e crescere , nessuno l’avrebbe mai sdradicata da quella terra! Fù richiamata alla realtà dalla voce di Annabel, ma Sedrik la interruppe ….
    “Blath non sono stupido , non sono nato ieri. Non nascondermi certe cose. Non mi hai mai nascosto niente , siamo sempre stati sinceri gli uni con gli altri. Ma….. da quando sei in tour ,da quando conosci lui….. sei diversa . Ti sento , ti sentiamo lontana! “ ( nel frattempo Anna andò in bagno per lasciarli soli…) Si avvicinò a lei , guardando i suoi grandi occhi vitrei, lucidi di dispiacere “ Dimmi la verità ,ti sei innamorata di lui?”
    Non ebbe la forza né di guardarlo né di rispondere , riuscì solo ad annuire.
    “ Non voglio che tu soffra! Non siamo abituati a questo mondo di lustrini e vizi. Noi siamo umili , danziamo per passione , siamo veri ballerini. Ti ha irretito con i suoi lussi , con le sue buone maniere ….con i suoi soldi! Tu sei così pura e buona che questo mondo ti ha dato la falsa illusione della felicità. Si divertirà e quando si stancherà troverà un’altra ragazza.Per loro siete tutte uguali! Non potrà mai amarti come ti amo io , Io!” sospirò esausto da quelle parole
    Lei non aveva ancora alzato lo sguardo, piangeva in silenzio. Mettendosi le mani tra i capelli sospirò…
    “Sarai sempre il mio più caro amico , ti amerò per sempre ..ma non come vorresti. Non decidiamo chi amare, Sedrik! Lo amo così ardentemente , riesce a farmi sentire…. Non riesco neanche a trovare le parole per descriverlo. E'un essere così puro, più di me credimi! Non mi farebbe mai del male , non si approfitterebbe mai di me . Sono al sicuro con lui! “
    Sedrik non riusciva a credere a quelle parole. Gli sembrava tutto un brutto incubo.
    Dopo una lunga pausa prese coraggio e lo disse “Mi ha chiesto di sposarlo!”
    A quella frase si sentì un tonfo dal bagno .Annabel aveva ascoltato tutto! Trasparivano solo l'incredulità e la paura dagli occhi di Sedrik. Improvvisamente quella stanza divenne fredda e buia come la morte.
    “E io .. ho deciso di sposarlo! Avrei potuto perdere la cosa più importante della mia vita , l’amore!Ora che l’ho trovato , ne dipendo fortemente e non vi rinuncerò!” Inghiottì il nodo che si era formato in gola e fece un passo verso il suo amico. Tremando.
    Sedrik si sentiva morire,era perso , era stordito voleva svegliarsi da quell’incubo. Lui aveva convinto Blaithin a partecipare a quel provino , lui l’aveva spinta tra le braccia di Jackson! Se solo si fosse deciso prima a confessare il suo amore, forse , le cose sarebbero andate diversamente! Annabel era dietro di loro , avrebbe voluto dire qualcosa , farli ragionare ma non fece nulla. Capiva la sua amica , come poteva dirle di rinunciare all’amore della sua vita , ma come biasimare Sedrik per quell’amore non corrisposto!
    Annabel cercò di formulare una frase “ Io credo che…..” ma a quelle parole Sedrik corse fuori sbattendo la porta . Fù inutile il tentativo delle due amiche di fermarlo.

    Correva , correva .Voleva solo andarsene da quell’albergo , da New York. Sperava di non incontrare quel ragazzo, mezzo bianco , mezzo nero , così strano da non capire cosa avesse di tanto speciale per la sua Blath. Non prese l’ascensore , scese le innumerevoli scale come una furia, diede spintoni e spallate a chiunque si trovasse davanti . Tito , nella hole dell’albergo, lo riconobbe e un brivido gli percorse la schiena nella paura di quello che poteva essere accaduto. Sperava che Michael non ne fosse stato coinvolto. Si alzò, lo chiamò per nome , ma Sedrik era sordo. Nel frattempo Anna cercò di calmare Blath ma furono stordite da un pauroso e assordante rumore proveniente dalla strada.

    SEDRIK STESO A TERRA …… CATAPULTATO DALL’ALTRA PARTE DELLA STRADA DA UN TRAM CHE NON AVEVA FATTO IN TEMPO A FRENARE. AVEVA ATTRAVERSATO SENZA GUARDARE , CON LA MENTE OCCUPATA DALLE PAROLE DI BLATH E DAL CUORE STRAZIATO!

    **


    Care lettrici , ora non c’è più niente da dire . Non riesco a commentare l’accaduto. Quello che seguì fù il delirio e la disperazione più totale. Il primo a soccorrere Sedrik fù Tito, raggiunto dalle guardie del corpo di Michael . Le ragazze scesero di corsa ma Blath non resse e svenne tra le braccia di Annabel. Il nostro Michael fù avvertito dal suo manager mentre erano impegnati in un’intervista. Si prodigò per far portare Sedrik nel migliore ospedale di New York: IL NEW YORK UNIVERSITY MEDICAL CENTER. Sedrik era in coma , aveva sbattuto violentemente la testa , i medici intervennero d’urgenza cercando di fermare l’emorragia interna. Uscì dalla sala operatoria dopo cinque ore per poi essere trasportato in terapia intensiva. Le sue condizioni erano precarie, il rischio era il non risveglio o la perdita di memoria ,nel migliore dei casi.

    Passarono le ore , I giorni ..i mesi. Michael non si mosse da New York , rimandò le date successive del tour. Dileo era una furia ,ebbero un violento dibattito che terminò con il licenziamento del manager.
    Era tutto così inverosimile per Blaithin. Non dormiva , mangiava a malapena , si dava la colpa dell’accaduto. Non c’era verso di convincerla del contrario. Così , una delle poche sere che era a casa per riposare decise di prendere una decisione , la più difficile della sua vita. Odiava ferirlo ma il destino stavolta era stato crudele , lo stesso destino che li aveva fatti incontrare e innamorare! Erano le ore 21.00. La stanza era buia , solo la fioca luce di una lampada a muro permetteva di vedere quel poco per non inciampare su mobili o tavoli. La tv era accesa , loro seduti sul divano , l’uno accanto all’altro ,ma non prestavano attenzione al notiziario. Blath continuava a cambiare canale con un movimento meccanico e lento. Michael le prese il telecomando dalla mano e spense.
    “Dovresti mangiare qualcosa. Così ti fai solo del male , non aiuti né te né Annabel né Sedrik!”
    “Non ho fame. Io… non capisci Michael ? E’ tutta colpa mia .Se avessi aspettato , se avessi usato altre parole forse ora sarebbe arrabbiato ma vivo , non in coma , non un vegetale!” scoppiò a piangere. Michael l’abbracciò. Soffriva quando lei soffriva. Voleva solo portarla via da quell’incubo , voleva solo riavere il suo amore!
    Le prese il viso tra le mani asciugandole le lacrime “Non hai fatto niente di sbagliato. Il mondo gira intorno all’amore , Blath , e tu ti sei innamorata . Sei stata benedetta ! Questa è una colpa? Amarmi è una colpa? Io ti amo e ringrazio il Signore per ogni giorno passato con te!” Lei si scostò , non riusciva a guardarlo negli occhi pronunciando quelle parole..
    “Devi continuare il tour. Sei stato fermo troppo tempo , Michael! Non puoi , non puoi starmi accanto ...”
    “ Io non vado da nessuna parte senza di te ……io …io…” Rispose allarmato
    “E cosa intendi fare? Rinunciare alla tua carriera per starmi accanto in questo strazio . Accanto a un ragazzo che neanche conosci. Io non riesco….io vorrei…..E se andasse male tra noi!?”
    -Ma che sto facendo? Me ne pentirò per il resto della vita.-
    “OH MIO DIO! Non ti riconosco più! Eri piena di speranza per noi , piena di progetti .TU MI HAI PROMESSO CHE…..TU…..” Era in preda al panico , si alzò. Non riusciva a stare fermo.
    -Non puoi farmi questo , io ti amo ..-
    “Non puoi farti amare così disperatamente da me , fino a dipenderti, e poi chiedermi di smettere! Non posso soffocare l’amore ! NON RIESCO A GESTIRE QUESTO DOLORE …..” Urlò per la prima volta da quando la conosceva. Lei si alzò , impaurita e sfinita .
    -Lo faccio solo per te , mi ringrazierai un giorno. Non potrei più renderti felice con questo peso sul cuore-
    Lo guardò per un'attimo ..“Noi siamo l’unica famiglia che ha. Non possiamo … non posso lasciarlo così. Non ce la faccio. E’ stata colpa mia e devo assumermi la responsibilità delle mie azioni. Michael …non posso sposarti!!!“ disse soffocata dai singhiozzi, scappando in camera e sbattendo la porta. Il suo pianto era udibile fino al salone , dove Mike era rimasto fermo e attonito. Il suo cuore rimbombava nel petto , il dolore che provava era lacerante , come se qualcuno stesse girando un coltello dalla lama affilata nel suo stomaco. Sperava di svegliarsi , ma come riapriva gli occhi era ancora li, in quella stanza buia. Portò le mani nervosamente alla testa affondando le dite tra i capelli con gli occhi pieni di lacrime. Urlò ! Urlò più forte che potè. Correndo, si diresse verso la porta della stanza di Blath incominciando a prenderla a calci e pugni.
    “NO, NO….. NO! “ il grido di quei no diedero spazio a parole di disperazione dette con un filo di voce “ Avevi promesso , mi avevi liberato …. Ti avevo creduto , mi ero fidato. Per la prima volta qualcuno mi ha amato , invece…” scivolò per terra con la schiena contro la porta. Blath sentiva il suo pianto. Pensava di meritare l’inferno , la pena più dolorosa per quello che gli stava facendo . L'aprì lentamente, i suoi occhi erano gonfi e tumefatti. Si chinò verso di lui e lo abbracciò disperatamente.
    “ Non mi pento di averti amato . Sono orgogliosa di amarti , tutto ciò che siamo stati lo siamo stati perché lo desideravamo veramente. Guardami! (gli comandò continuando a piangere) Non ti ho mai mentito e non lo farò neanche ora. Ti amerò per sempre ovunque tu sia ….. e forse un giorno il destino sarà benevolo con noi… io….” Non le fece finire la frase che la baciò , ora veramente come se stesse per perderla. Continuò , continuò spasmodicamente fino a farsi venire il fiatone. Si bloccarono all’improvviso , guardandosi compassionevoli.
    -Voglio solo che la morte mi raggiunga stanotte per non affrontare una vita intera senza te. -
    “ Non amerò mai più , è troppo doloroso. Perché una parola così dolce e rincuorante fa così male? Non potrò mai amare nessun’ altra come….” Chiuse gli occhi e le parole vennero bloccate da un nodo alla gola.
    -Mi stai uccidendo , sanguino di dolore .. E' solo un sogno , un brutto sogno-
    “Devi giurarmi di non perdere la speranza.Tra qualche tempo ripenserai a questa sera e ai mesi passati con me senza dolore ma con dolcezza e nostalgia. Il tempo cura tutte ferite, le persone vengono sostituite da altre….il dolore si trasforma in ricordi, Michael. Amerai e ti ameranno di nuovo .Devi promettermelo!…Ricorda , amore mio, ricorda..”
    - Zitta , NO … Ti prego Morte prendimi , ora-
    Ora si sentiva svenire , non aveva più la forza di guardarlo negli occhi ne sentirne il profumo. Lui la cercava , ne accarezzava ogni parte per non scordarla mai più.
    “ Voglio amare solo te .Solo te . Come potrò fidarmi ancora di voi ….di voi donne…. come… come ?” con un filo di voce.
    -Oddio , il mio cuore non batte più. Sei crudele , perche?-
    “Se potessi , sceglierei te .Se potessi ti sposerei. Se potessi ti darei tutta me stessa fino alla fine dei tempi , ma …non posso. Devo rimanere qui, qui, qui. Ricorda….. la mia mente e la mia anima ti apparterranno sempre. Tutto di me sarà sempre tuo…!” Singhiozzò.
    -Come posso crederti ancora?Ma lo desidero così tanto ..-
    “Stringimi…..” chiedeva sicurezza come un bambino che ha paura del buio “ Ti amo , ti amo…ti amo…” in tono decrescente quelle parole andavano scemando , era esausto. Si assopì tra le braccia di lei , cullato da quelle dolorose parole sussurrate….
    “Non dimenticare . Ricorda , ricordami .. Io lo farò fino alla fine! “
    - Per salvarmi , amore mio , devo odiarti!-


    image

    ” Si è già aperto il fiore dell’aurora.
    Ricordi , lo sfondo della sera?
    Il nardo della luna sparge il suo odore freddo.
    Ricordi , lo sguardo d’Agosto?”



    CITAZIONE (allorina @ 9/5/2011, 21:31)
    CITAZIONE
    Optò per chiamarlo Applehead , era sempre lui, ma meno imponente !!!!

    ahahahahahahahaha mi fai morire...
    meno male che non l'ha chiamato "DooDoo"

    come stai tesora? SMACK! :love:

    Tesora mia va tutto bene ....Tu come stai??
    AHAHAHAAH ...almeno Sedrik l'abbiamo fatto contento e coglionato anche se poi ...... leggi l'altro capitolo!!! :omg:
    TVTB :**:
     
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  4. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 17


    26 NOVEMBRE 1991
    THE LAST TEAR
    Le tue parole ferirono il mio cuore e io piansi lacrime di dolore. “Vai via!”, urlai. “Queste sono le ultime lacrime che piangerò per te!”. Così te ne andasti.
    Aspettai ore, ma tu non tornasti. Quella notte piansi lacrime di frustrazione.
    Attesi per settimane, ma non ti facevi sentire. Pensando alla tua voce, piansi lacrime di solitudine.
    Aspettai mesi, ma non ebbi notizie di te. Nel profondo del mio cuore, piansi lacrime di disperazione.
    Che strano che tutte queste lacrime non riuscirono a spazzare via il dolore! Poi un pensiero d’amore trafisse la mia amarezza. Ti ricordai alla luce del sole, il tuo sorriso dolce come il vino di maggio. Una lacrima di gratitudine iniziò a scendere, e come per miracolo, tu tornasti. Le tue morbide dita accarezzarono la mia guancia e ti chinasti per baciarmi.
    “Perché sei venuta?”, sospirai.
    “Per asciugare la tua ultima lacrima”, rispondesti. “Era quella che avevi conservato per me”.
    - Da ” Dancing the dream” poesie e riflessioni di MJ-


    Care lettrici , che bello ritrovarvi ancora qui, dopo tre lunghi anni! Sono stati anni duri per i nostri due personaggi. Anni di dolori, di ricordi strazianti e di cambiamenti importanti. Alcuni avvenimenti cambiano radicalmente la visione della vita e il modo di affrontarla . Possono modificare il carattere di una persona , ma non è detto che questa ne tragga beneficio!
    La carriera di Michael va alla grande! Dopo quella notte del 1988, si è rifugiato nel suo mondo di magia , Neverland , circondato solo da suoi più cari amici : i bambini e gli animali. Neverland , l’unico mondo che lo fa sentire al sicuro e protetto da tutto quello schifo e corruzione che lo circonda. I bambini e gli animali , gli unici che ,sa per certo, non lo faranno mai soffrire. Sono creature sincere, angeliche , pure …. Lo amano per il ragazzo che è , non per i suoi soldi ,non per i suoi record mondiali di Thriller e non per vantarsi di stare accanto alla pop star più famosa al mondo. Vogliono solo divertirsi , giocare e lui essere amato… semplicemente.

    Oggi è il 26 novembre giorno d’uscita del nuovo e attesissimo album “Dangerous”. Inizialmente avrebbe voluto intitolarlo “Black or White” ma optò per l’attuale perchè la canzone ha un significato importante per il nostro Michael! Ha tentato in questi tre anni di concentrarsi sul lavoro , sui bambini malati, ha perfino fondato la “ HEAL THE WORLD”, un’associazione benefica! Ma le sue canzoni , le sue poesie , tutte le sue creazioni erano ispirate da quell’amore perso tre anni fa…. Da Shadow ! Quel viso , che ogni dannata notte non gli permette di addormentarsi ! Perchè quella ferita bruciava ancora così tanto!? Perché , ogni qual volta credeva di averla scordata , lei riemergeva da ogni piccola cosa! Guardando il cielo ,un fiore o sentendo un profumo!
    Vorrei farvi capire, con una piccola parte di una sua canzone , la profonda diffidenza e confusione che si è venuta a creare in Michael , nei confronti dell’amore e , aimè , nei confronti delle donne …

    WHO IS IT (dall’album Dangerous)
    …le ho dato tempo,
    le ho dato tutto ciò che si può trovare in un cuore,
    le ho dato passione,
    tutta la mia anima,
    le ho fatto promesse e svelato segreti mai rivelati
    e si è promessa per sempre,
    che un giorno avremmo vissuto come una sola persona.
    Ci siamo scambiati i voti,
    avremmo iniziato una nuova vita
    e mi ha promesso in segreto che
    mi avrebbe amato per sempre.
    Una promessa così falsa.
    Dimmi cosa devo fare?
    E non sembra importante,
    non sembra giusto
    perchè la volontà di causa
    non ha portato fortuna.
    Piango ancora da solo alla notte,
    non giudicate il mio stato
    perchè sto mentendo a me stesso
    e il motivo per cui mi ha lasciato
    l'ha trovato in qualcun’ altro? Qualcuno ha ferito la mia anima ,ora.
    (chi è?)……
    Non ce la faccio più,
    sono dannato,
    sono morto,
    sono l'agonia,
    all'interno della testa che muore.
    E’un'ingiustizia,
    tu sia maledetto.
    Prego che questa sofferenza
    abbia pietà di me,
    e si è promessa per sempre
    che un giorno avremmo vissuto come una sola persona
    ci siamo scambiati i voti,
    avremmo vissuto un amore così vero….
    …..Qualcuno ha ferito la mia anima,
    non ce la faccio più… perchè sono solo!

    ORE 3.00 DEL 26 DICEMBRE 1991
    Il problema con l’insonnia ancora non lo aveva abbandonato. Posso affermare , con sicurezza, che fosse addirittura peggiorata. Quindi , per occupare la mente da pensieri poco piacevoli era deciso a terminare “Dancing the dream” il suo poema, anche se , ben cosciente del fatto che tutto ciò che aveva scritto in quelle pagine proveniva dal suo cuore straziato e ancora una volta piombato nel freddo inverno! -ORA BASTA!- ripeteva sempre a se stesso .Doveva uscire da quella condizione stagnante , reagire e arrendersi al fatto che le donne fossero creature subdole e pronte a usare ogni mezzo di seduzione per intrappolare gli uomini nella loro rete. In fondo , fin da piccolo in quei club , non aveva che visto donne spogliarsi , ballare audacemente e abbassarsi a compromessi solo per un loro tornaconto . Quando cercava di riposare il sogno era sempre lo stesso , confuso : Lui … Blath … silenzio , quella sensazione di soffocamento , fiori , fiori , fiori e infine il buio totale , seguito da un risveglio improvviso! Ma negli ultimi mesi c’era stata una novità e aveva un nome , che tutte voi ben conoscete : Brooke Shields. Erano amici da anni , dagli anni 70! Era stato il suo primo grande amore , platonico certo , la sua stanza era piena dei poster di lei , l’ammirava come bellezza e come attrice. Nel 1983 si erano frequentati assiduamentee ,lui ne era rapito! Ora era tornata , gli era stata acconto, lo aveva ascoltato e consolato. Tutto sommato lo faceva divertire , era un’ottima cura e era ancora di una bellezza mozzafiato! Forse con lei sarebbe andata diversamente !

    Al telefono ore 4.00
    Mike: “Ciao Glenda! Sono io Mike ,scusa per l’ora …ma non riesco a prendere sonno!”
    Glenda: “Mike , se continui così renderai insonne anche me!!! Devi cercare di rilassarti. Devi dormire almeno sette ore , il dottore è stato chiaro. Non puoi continuare a imbottirti di medicine per tirarti su! Mangiare …devi mangiare!!!” Sospirò.

    Glenda era l’assistente di Michael da anni , esattamente dal 1978. In realtà all’inizio fù scelta come portavoce del gruppo (I Jackson) e successivamente Mike la volle con sé come assistente personale. Era di dieci anni più grande di lui , l’aveva sempre considerata come una sorella maggiore, responsabile e pronta a rimediare a ogni suo errore! E ora, la torturava chiamandola quasi tutte le notti quando non riusciva a prendere sonno .Glenda aveva una maturità tale da rassicurarlo, probabilmente per via delle dure prove che la vita le aveva riservato! Non poteva di certo svegliare Brooke!!!

    M: “ Non mi stancherò mai di chiederti scusa……ma sono così tormentato stasera!”
    G: “ Hai fatto ancora quel sogno assurdo?”
    M: “ E’ talmente ricorrente che ormai non me ne ricordo più al risveglio!” sospirò
    G: “ Sei uscito con Brooke , ultimamente? Dovresti dare una svolta a questa storia , sai!? La conosci da anni . Ti è così devota! Potrebbe essere piacevole stare con lei!” Un lungo silenzio accompagnò la risposta di Mike.
    M: “ Si , è così dolce . E' anche estremamente intelligente. Sai , il luogo comune vuole che le belle donne siano stupide ma…. lei non lo è ,è diversa. Forse lo è sempre stata! O forse sto ancora prendendo un abbaglio!” Sospirò ancora. Ora fù più sonoro e udibile.
    G:” Non funziona l’autocommiserazione, Ok?! Sveglia Jackson hai 33 anni, il mondo ti acclama e le donne ti amano ”
    M:” Le donne sono astute. Lo sai che non mi fido più di loro!”
    G:” Allora perché mi chiedi consiglio?”
    M: ” Perché tu sei come una sorella . Delle mie sorelle mi sono sempre fidato ,a parte La Toya!!!!” Rise di rammarico pensando al libro di sua sorella. Che opportunista che era stata!
    G: “ Se non ci fossi tu , tesoro!Sei come un figlio….un po’ cresciuto, ma lo sei…!” risero di gusto entrambi.
    G:” Ti ha più cercato?” Ancora un'interminabile silenzio. Mike ripetè a se stesso la domanda di Glenda , sottoce.
    M: “ No…! Ho cambiato numero di telefono. Non voglio più sentirla , neanche per quei convenevoli e stucchevoli auguri che si fanno per le feste. E poi… sa benissimo che non festeggio certe ricorrenze!” Ora era arrabbiato. .
    G:” Forse, vuole solo accertarsi che tu stia bene .Credo che abbia sofferto quanto te, Mike!”
    M: Si schiarì la voce e la alzò di un tono. “ Poteva evitare quest’ inutile sofferenza a tutti e due! Era tutto nelle sue mani …io ero nelle sue mani! E ra, non si merita più niente da me . Le ho dato già abbastanza. Le ho aperto il mio cuore , le ho confidato i miei più reconditi segreti , le mie paure , mi ha preso tutto quello che poteva e…..” Aveva preso fiato , non riusciva a frenare quelle parole . Era carico di rabbia e risentimento. Glenda intervenì interrompendolo bruscamente…
    G: “Hey , Hey! Non pentirti mai di ciò che hai provato….non rinnegare mai le persone che hai amato! Ti farebbe piacere se lei facesse lo stesso con te?”
    Michael ignorò quella domanda M:” avrei voluto non averla mai conosciuta!” Michael , quando voleva, poteva essere veramente crudele. Era in grado di dare tutto se stesso quando amava e si fidava di qualcuno , ma nello stesso tempo sapeva ferirti con parole taglienti e svuotarti l’anima!
    Momento di silenzio , che a Glenda iniziava a preoccupare….
    M: “ Glenda!”
    G: “ Dimmi tesoro”
    M: “ Mi ha fatto un regalo per Natale . Un cane . Aveva una medaglia al collo, c'era inciso il nome … Shadow!”

    **

    "Simply Love School”
    Quest’ enorme scritta campeggiava su uno dei tanti , alti e gloriosi grattacieli di New York. Fondata da pochi anni, era già la più famosa scuola di danza frequentata da ogni classe sociale. L’anno scolastico non era ancora cominciato che già le classi erano al completo, addirittura in sovranumero. Una delle insegnanti e direttrice stessa della scuola aveva il nome di BLAITHIN WHITE!!! Si mie care lettrici …… le nostre amiche divennero insegnati di danza. Blaithin non fù più in grado di tornare al suo naturale e sovrastato talento , la gamba dopo l’operazione non fù più quella di prima . Le doleva spesso e non era più in grado di affrontare quelle estenuanti e lunghe turnè che l’avevano accompagnata per gran parte della sua vita. Avrebbe chiuso in bellezza con un ultimo spettacolo, a Los Angeles , in cui aveva la parte principale di Desdemona in “OTELLO”. Nel profondo del suo cuore , era cosciente che la danza le sarebbe mancata spasmodicamente per tutta la vita , come d’altronde le mancava Michael. Da quell’orribile notte del 1988 , dopo il loro addio , lei non fù più la stessa. Per mesi interi si rifiutò di danzare , di uscire , di parlare dell’argomento. Voleva ignorarlo , come se quel TUTTO non fosse mai avvenuto o fosse stato solo un brutto sogno!!! Ma alla fine il cuore e la mente non possono reggere tale pressione e bisogna scoppiare per smaltire il dolore. Passò i primi due anni tra ospedale (per Sedrik) , casa e lavoro. Fù un’idea di Anna fondare quella scuola,non poteva lasciare la sua migliore amica sull’orlo di un precipizio e di certo fù la cosa più sensata da fare!! I bambini riuscirono a motivare Blaithin , andava avanti per qualcosa ….qualcosa solo per lei che la rese orgogliosa e utile a quelle piccole anime, nelle quali a volte , rivedeva le sue speranze i suoi sogni e tutta la sua voglia di vivere! Ma ora, dove era finita quella grinta e quell’autostima che l’avevano sempre caratterizzata? Si era persa nel freddo inverno in cui era piombato il suo cuore? SI! Quell’inverno che a Michael faceva tanta paura! Ora , poteva affermare con certezza di aver conosciuto quella sensazione. Era terribile, insopportabile!

    “ Credi che sia il caso?”
    “Credo che gli possa far bene!”
    “Non posso sempre decidere io!Per una volta aiutami…dammi un consiglio!”
    “Hey frena, ragazza!! Io mi sono fatta in quattro per voi! Non sei l’unica ad aver sofferto per tutto questo! Certo non ho perso l’amore della mia vita ma anche io stavo per perdere il mio migliore amico!!! E tu, non ci sei stata per un bel po’! Sei tuttora assente ! Viaggi con la mente , non so dove questa ti porti ma lo capisco che non sono pensieri piacevoli!”
    “ Scusami , Anna .Delle volte non riesco a controllarmi. E’ come se ….. non fossi realmente io! Sono stanca , esausta! La mia mente chiede riposo dai ricordi!”
    “Con il tempo passerà ,almeno credo. Fino ad allora io sarò qui!”
    “Ti voglio bene , amica mia!”
    “Anch’io Blath..”

    Blaithin e Annabel avevano paura della reazione di Sedrik. Si era svegliato dal coma solo da un anno. Era stato uno di quei risvegli miracolati! Faceva enormi progressi con il linguaggio ma non poteva più camminare, l’incidente aveva leso gravemente la spina dorsale , costringendolo su di una sedia a rotelle. Doveva riabituarsi al mondo , uscire , cominciare un nuovo percorso per rinserirsi nella società. C’e da dire che di volontà ne aveva molta e amava , accompagnato da Annabel , recarsi alle lezioni di danza di Blaithin. Percepiva il suo dolore , era cosciente che se non fosse avvenuto quel terribile incidente, l’avrebbe persa , perché non avrebbe scelto di certo lui! La possedeva fisicamente poiché il suo corpo , in questi ultimi tre anni gli era stato accanto, ma la mente e il cuore erano a mille miglia di distanza e non sarebbero più tornati da lui! Ma di certo non glielo faceva pesare.

    NEVERLAND 1 GENNAIO ORE 22.00
    Il bambino, con quello strano cappello a punta, rincorreva la sua migliore amica che cercava inutilmente di scappare. Si arrabbiava quando barava!!! Con uno slancio prendeva il volo , la superava ,facendo tana a tutti i bambini sperduti . Peter era un giocherellone!!!! Quella sera ,le figure familiari di quei bambini sorridenti ,in giardino, erano ricoperti di neve. Non ne era molta, ma bastava per conferire a Neverland quel mistero tipico dei racconti di Tolkien o di Lewis. Michael osservava la scena , che avrebbe potuto descrivere anche a occhi chiusi, dall’enorme vetrata del suo soggiorno. Quante volte avrebbe voluto essere una di quelle statue , fredda e di bronzo , per essere eterna e non sentire ne gioia ne dolore. Avrebbe voluto annientarsi! Era lì , in piedi , fermo come loro ormai da troppe ore e in tutto quel tempo i suoi pensieri erano tornati al Natale del 1987. Il Natale passato con Shadow! Il Natale più dolce , più caldo e pieno d’amore che avesse mai trascorso , anche se all’epoca non lo festeggiarono palesemente per via della sue abitudini religiose. Lei gli aveva chiesto di ricordare, prima di abbandonarlo, e lui in questi tre anni aveva ricordato , ma quei ricordi erano delle fitte al cuore , non erano diventati piacevoli con il passare del tempo come i pochi intimi lo avevano rincuorato! Ancora una volta…. BAM… per terra!!! Schiacciato! Calpestato! Frustato! Inghiottito da quel vortice che lo portava sempre più a fondo ma ecco una mano amica porsi in suo aiuto ……! Glenda con aria ormai rassegnata che gli porgeva una tazza fumante di tè! Perdeva le parole davanti a quelle espressioni. Mister Jackson aveva un repertorio molto vasto per esprimere dolore e rabbia e lei….. cominciava a non tollerarne più neanche una!
    “Tesoro, hai deciso? Ci andrai?”
    “Sono tentato, non sai quanto! La voglia di rivedere il suo volto ,il suo corpo mi sovrasta! Sarà cambiata?” fece un sorso dalla tazza
    “Michael , allora và...! Non saprà mai che sei stato lì! Ma devi giurarmi che dopo quella sera , varcata l’uscita di quel teatro, la dimenticherai e rimarrà solo un dolce e lontano ricordo!”
    Michael osservava Glenda in religioso silenzio riflettendo su quelle parole. Il suo discorso non faceva una piega , riusciva sempre a farlo riflettere ma questa volta desiderava che qualcuno gli dicesse per filo e per segno come comportarsi.
    “Desiderava ballare per me!Non vedeva l’ora di ritornare sul palco per….farmi vedere quanto amasse danzare. E io muoio dalla voglia di vederla su quel palco! Glielo promisi! Ma Glenda…ho paura , ho paura di quello che potrei provare rivedendola!” Chiuse gli occhi un istante per evitare di piangere. Ancora una volta. Non glielo avrebbe permesso , non più.
    “Ti posso accompagnare, se ti fà piacere. Ma ricorda Mike …. Non trascurare il presente, lei è il tuo passato e il passato non torna. Il presente può aspettarti , può pazientare ma rischi di perderlo se continui così. Logorandoti per……” Fù interrotta dal brusco movimento che Michael fece per portarsi verso il divano , dove si sedette pesantemente. Poggiò la testa all’indietro, chiuse gli occhi e sospirò. Una mano teneva ancora la tazza fumante , l’altra picchiettava con le dita sul bracciolo dell’enorme divano di tessuto .Immobile in quella posizione pronunciò queste parole….
    “La detesto…. ma allo stesso tempo ne sono ancora attratto! E’ la prima volta che non riesco a dare parole alle mie emozioni. E’ frustrante… sono confuso … e lo sono da tre anni e mi faccio pena.” Alzò di scatto la testa e guardò Glenda intensamente “ Tu parli del mio presente! E se non fosse lei il mio presente? Se il mio presente fosse il mio … passato?” poggiò la tazza sul tavolino in legno davanti a lui e proseguì.. “Brooke è adorabile ! Credevo di amarla! Credevo che, proprio quello, fosse l’amore che tanti poeti e scrittori descrivono nelle loro opere , che ogni persona persegue disperatamente. Ma dopo Blaithin questa certezza è precipitata in un baratro. Quando credi di aver raggiunto la meta è proprio lì che ti accorgi di non essere stato capace di guardare oltre .Che c’è ben altro … E’ da lì che incominci a vivere!”
    I suoi capelli erano lunghi , arrivavano poco oltre le spalle. Era abituato a tenerli sciolti quando non doveva apparire. Li spostò dietro l’orecchio e con i gomiti sulle ginocchia portò il volto tra le mani. In quel momento Glenda si sedette accanto a lui appoggiando delicatamente la mano sulla sua schiena , accarezzandolo.
    “Il mio orgoglio mi rovinerà! L’amore sà ammettere di soffrire , sà dire mi manchi o ho bisogno di te! Forse, non sono capace di amare una donna. Oppure il fato si diverte a schernirmi!”
    “ Ora , ti dirò cosa fare, mio dolce innamorato!!” disse con tono sarcastico, Glenda. Doveva spezzare quella tristezza! E bastava poco per far sorridere Mike che la guardò di traverso , alzando il sopracciglio.
    “ Mi fai paura quando mi guardi così!”
    Glenda sorrise , accavallò le gambe e incrociò le braccia “ Andremo a quel benedetto spettacolo! Informerò il direttore che ci sarà un’ ospite molto speciale che deve rimanere nell’anonimato! Ci vestiremo in modo tale da non farci notare. Poi ti farai scortare dietro le quinte dai tuoi cari gorilla , le farai i complimenti e ce ne torneremo a casa .Ti farai una lunga e sana dormita e il passo successivo spetta al tuo caro amico Fato!! Te la senti di fare tutto questo?”
    Non ebbe una risposta! Ma solo l’espressione insofferente di Mike che si poggiò , di nuovo, esausto al divano!

    ***


    “CRISTO , BLATH E’ ORA E’ ORA!!!!”
    “Annabel calmati , in questo momento avrei bisogno di rilassarmi, mancano ancora 20 minuti all’entrata!”
    “ Ok , ok!! Ti ho portato dell’acqua e qualcosa da sgranocchiare per dopo. Sedrik è già in platea e non vede l’ora di vederti!!”
    “ Sono ,stranamente nervosa e sai benissimo che non lo sono mai stata. E’ il mio pane quotidiano!” Cominciò a scaldare i muscoli facendo alcuni piegamenti.
    “ …Credo che tu lo sia perché sarà la tua ultima volta sul palco. Ma vedrai , chiuderai in bellezza. Tutti si ricorderanno di te come di un talento insuperabile!”
    Basta con quella parola :RICORDI , RICORDARE!!!! Avrebbe voluto resettare la sua mente e ricominciare da capo!
    “Ho come la sensazione che stasera …….”
    “ Ahhhhh…. STASERA NON ACCADRA’ NIENTE ….. Accadrà solo che lascerai tutti senza fiato. Ora raggiungo Sedrik …. Ti voglio bene. Sarai perfetta!”
    Scomparve come un fulmine oltre la porta , lasciandola sola con le sue inquietanti sensazioni. Poi, tutto piombò in un sacro silenzio. Blath era lì , seduta davanti ad un grande specchio dorato come se fosse il passaggio per un altro mondo. Si sarebbe immediatamente catapultata al suo interno per scappare e non tornare più. Osservava il suo riflesso. Il suo volto era maturo , più espressivo, ma conservava intatta l’innocenza e la freschezza di un tempo. Il suo corpo era più magro e definito. I capelli non erano lunghi come una volta , ora, poggiavano sulle spalle!Un taglio netto col passato.

    **


    La piccola barca era sperduta , immersa in quell’immenso Oceano che la sballottava violentemente. Credeva di affondare da un momento all’altro. Cercava un appiglio, una via di fuga ,la terra ferma ma davanti ad essa il nulla, il buio totale. Le tenebre l’ avvolsero! Ma all’improvviso , dopo quell’eterno vagare , ecco la calma tanto agognata, l’arcobaleno che appare dopo ogni tempesta. Lo accecava con il suo bagliore , con il suo mistero perché al di là di esso , è stato sempre un mistero cosa si nascondesse! Lui, la guardava estasiato da quel palchetto. Era come quella piccola barca , sperduto in quell’oceano . Quell’oceano era lei , che lo travolgeva in un turbinio di emozioni. Quel batticuore che conosceva bene quando la guardava. Ma , allo stesso tempo , sapeva condurlo alla quiete. E proprio per questo si sentiva confuso e inerme in presenza di lei. Detestava non avere il controllo della situazione! Sperava che con il passare degli anni sarebbe diventato indifferente a quel groviglio di sensazioni, ma ora aveva avuto la prova del contrario! Il suo respiro si era fatto pesante , non riusciva a controllare le gambe che si muovevano nervosamente sul posto. Glenda si accorse del tremendo disagio. Non immaginava fosse arrivato a tal punto , credeva l’avesse idealizzata,credeva fosse uno di quegli amori passeggeri che possono essere dimenticati facilmente grazie ad altri ma evidentemente aveva sottovalutato la reale situazione…

    “Michael caro , ti senti bene? Lo spettacolo sta per terminare ,vogliamo andarcene?”
    “ Io…io….. mi manca l’aria …vorrei uscire….non mi sento bene…” disse annaspando le ultime parole.
    “Guardami, prendi dei lunghi respiri e cerca di calamarti . Le tue guardie sono qui davanti ci scorteranno alla macchina. Sono ancora tutti in sala , passeremo inosservati!”
    Glenda parlava , parlava ma le sue parole riecheggiavano lontane nelle mente di Michael. Era come se fosse sbornio! Continuava a osservarla volteggiare come una farfalla. Aveva portato con sé un bucaneve , sarebbe dovuto essere il suo ultimo regalo e poi l’avrebbe dimenticata. Ma le cose non stavano affatto andando come aveva sperato! -IOSONOMICHAELJACKSON.. MICHAELJACKSON- Pretendeva sempre il massimo da se stesso e decise che quella serata doveva andare esattamente come l’aveva programmata. Si alzò di scatto, avrebbe fatto recapitare quel fiore e quella busta nel suo camerino! FINE DEI GIOCHI!

    La platea era in visibilio ,l’applaudivano entusiasti e per lei fù come rinascere. Sarebbe riuscita a scalare la vetta del monte più alto con l’energia che riuscivano a dargli il palco e la danza. Ora poteva ritirarsi dalle scene con l’anima in pace perché aveva dato il meglio di sé! Se solo ci fosse stato l’applauso di Michael tra quelle persone ! Non aveva dimenticato la promessa che le aveva fatto tre anni fa! Ma era certa che tutto ciò che sperava poteva , al massimo, realizzarlo nei suoi sogni. Quei sogni che ogni notte la svegliavano con l’amaro in bocca e con il cuore lacerato. Tra l’entusiasmo e le risa degli altri ballerini si accinse a raggiungere il suo camerino. Si sarebbe fatta una doccia e poi , con i suoi amici di sempre, avrebbe passato il resto della serata. Ma a rubare la sua attenzione fù il gran trambusto creatosi nei corridoi interni al teatro!C’era un via vai di persone al quanto sospetto , e ad attirare la sua attenzione furono due uomini alti e grossi e di colore. Le ricordavano…NO! Se continuava così sarebbe impazzita! Di corsa , passando inosservata , non vide l’ora di essere al sicuro nel suo piccolo camerino , che in quel momento era il luogo che le avrebbe permesso di rilassare il corpo e mettere a tacere la mente. Non ebbe il tempo di levarsi anche l’altra punta dal piede che il suo sguardo,distrattamente, si posò sul tavolino davanti all’enorme specchio dorato! Oddio! Ancora una volta quella strana morsa allo stomaco che lei ben conosceva! Solo una persona amava lasciarle quei fiori ! All’improvviso la memoria di Blaithin tornò indietro a quel giorno in cui Michael , per farle una sorpresa, riempì la camera da letto di Neverland di bucaneve. Riusciva sempre a trovarne una gran quantità e quella sera erano ovunque : sul letto , sul divano , tra il lampadario, nel bagno e a terra.. “Guarda quante piccole “stelle del mattino” ti ho portato. Ma sono nulla in confronto al tuo splendore , amore mio!”
    Ora ne poteva , perfino, sentire il forte odore! Le gambe le stavano per cedere ed era sicura che se avesse aperto quella busta sarebbe morta per la seconda volta…..

    Sebbene viaggiassi lontano
    Le porte della mia anima rimanevano chiuse
    Nell’agonia della mortal paura
    Non udivo la tua musica
    Attraverso le tortuose strade dei sentieri della mente
    Reggevo la mia croce nel dolore

    Era un viaggio di follia
    Di angoscia nata dalla tristezza
    Vagavo a destra e a manca
    Ad ogni colpo di vento tornavo indietro
    In cerca del nettare perduto
    Nel mio cuore quello scettro perso da troppo tempo
    In tutti quei volti tormentati
    cercavo la mia oasi

    In un certo modo ero in una smania ubriaca
    Una crudele isteria, una confusione nella mente
    Più di una volta cercai di uscirne
    Non riuscivo a sbarazzarmi di questa ombra alle mie spalle
    Più di una volta nella folla rumorosa
    Nell’andirivieni e nel trambusto del baccano
    Scrutavo per cercare di vedere le sue tracce
    Non riuscivo a perderla in nessun luogo

    Fu solo quando ruppi tutti i legami
    Dopo l’immobilità di urla strillanti
    Nelle profondità di respiri
    Nel dolore immaginato di migliaia di menzogne
    Tutto ad un tratto ti ho fissato nei tuoi occhi fieri
    All’improvviso ho trovato il mio scopo
    Quell’ombra sfuggente era la mia anima.

    Ho mantenuto la mia promessa! Come avrei voluto che avessi mantenuto la tua!
    Non danzi ,voli!
    Michael



    E lì su quella lettera il ciondolo con i due delfini che Blaithin gli regalò per il suo compleanno.
    -Come puoi farmi questo? Restituirmelo dopo tutti questi anni!-
    Non poteva essere così crudele! Perché lei conservava con gelosia e ancora con spasmodico amore quell’anello, mentre lui la stava rinnegando? In quel preciso istante la ragione era stata sconfitta dal desiderio,la sensazione che andava di pari passo con Michael. Si precipitò fuori dal camerino ancora con i vestiti di scena. Incominciò a correre all’impazzata verso l’uscita. Ma perché quel teatro era così grande!! Correva , correva come per fuggire ad un’imminente condanna a morte. Travolse chiunque trovasse nei corridoi senza badarci, quando incappò in Annabel e Sedrik che la stavano raggiungendo in camerino….

    “ SIGNORE SANTO!!! Blath ma che cosa ……. DOVE VAI COSì DI CORSA?” Strillò la sua amica improvvisamente preoccupata. Blath non badò a quelle parole , non sono sicura neanche che l’abbia vista ! Continuò fino ad arrivare all’uscita. Coloro che l’avevano applaudita e lodata , fino a pochi minuti fà , ora la guardavano stupefatti e allibiti. Si era buttata in mezzo alla strada , una macchina aveva frenato all’improvviso per schivarla e altre le suonavano scocciate , ma lei sembrava non sentire nulla. L’unica cosa che era in grado di fare era cercare , ansimando e muovendosi nervosamente , quella sagoma che tanto le era familiare. Se fosse rimasta ancora qualche minuto fuori ,solo con quell’abito di scena che tanto scopriva e una sola scarpetta , avrebbe rischiato una polmonite. I suoi occhi vitrei cercarono ovunque , in ogni macchina , in ogni volto. Con passo svelto fermò un Suv nero parandovisi davanti , aprì violentemente la portiera ma si trovò di fronte solo una famiglia , impaurita dal gesto appena compiuto. Il suo sguardo era perso, disperato ma continuava a cercare , cercare. Annabel e il direttore del teatro la raggiunsero, mentre Sedrik era rimasto all’ingresso gesticolando per convincerla a rientrare.
    “ Lui…. Lui è qui ,devo trovarlo …. Vi prego aiutatemi …… AIUTATEMI!” Ormai le sue parole erano sommerse dai singhiozzi. Annabel non riusciva ad avvicinarla,era presa da movimenti convulsi. Si era nervosamente disfatta il cocò e i suoi occhi chiari facevano contrasto con le guance e le labbra, oramai arrossate dal freddo. Quando ad un tratto : il tempo sembrò fermarsi; una limousine le passò accanto! Si sentiva incapace di muoversi , tutto sembrava scandito da un rewing doloroso e infinito e solo i suoi occhi furono capaci di seguire il passare lento di quella macchina. Ne era certa: poteva sentire la sua presenza , il suo profumo, il suo sguardo persino! Quei vetri oscurati, nascondevano l’uomo che odiava tanto il freddo inverno! Una rabbia improvvisa si impossessò di lei , scattò di corsa verso quella macchina tagliandogli la strada , portò automaticamente le mani al volto sperando che riuscisse a fermarsi in tempo e .. Sentì solo una frenata e le voci dei suoi amici gridare di paura.

    In piedi, con il cuore che le stava per uscire dal petto e il suo corpo talmente caldo da non sentire la fredda neve poggiarvisi sopra, lentamente scostò le mani dal volto. Alzò il viso fino a fissare nuovamente l’auto , ormai ferma. Doveva semplicemente uscire e lei lo avrebbe anniento! Gli avrebbe fatto capire quanto fosse stato codardo nel ridargli quel ciondolo, dopo tutti quegli anni. Non meritava di essere trattata così ….non meritava canzoni in cui le chiedeva di ricordare (REMEMBER THE TIME) e altre in cui la descrivevano come una donna pericolosa, bugiarda e pronta a ferirlo (DANGEROUS-WHO IS IT). La portiera posteriore si aprì… Blath abbassò lo sguardo , prese fiato e lo riportò dov’era precedentemente. Eccolo! Il suo volto era nascosto da un cappello nero , il suo corpo avvolto da un lungo cappotto dello stesso colore , si percepiva solo il colletto di una camicia rossa e una sciarpa a scacchi lasciata morbida lungo il petto. Blaithin voleva scoppiare, ne ricordava già l’ essenza ,la sua testa cominciava a essere pesante , il sangue pulsava alle tempie e mille ricordi riaffiorirono!

    Si era fermato , guardava a terra. Si sfilò lentamente gli occhiali dal viso camminando verso Blath. Ci vollero pochi passi per raggiungerla. Doveva solo guardarla, sentiva quello di lei addosso e per un istante una fitta di piacere gli trapassò il cuore. Osservava quelle gambe , con solo una scarpetta , che aveva baciato e accarezzato tanto volte. Di nuovo quel maledetto nodo in gola! Quel nodo gli ricordava la notte del 1988 , il dolore e la rabbia che provò .

    Quel cappello le impediva di vederlo. In quegli occhi , avrebbe ritrovato l’anima pura di cui si era innamorata? Michael ingoiò quel nodo e posò il suo sguardo sul volto di Shadow. Fù come se la terrà crollasse sotto ai loro piedi. Quegli occhi vitrei erano lucidi, poteva percepirne la gioia nel rivederlo ma allo stesso tempo il dolore che stava provando. Perlustrò il suo viso sperando che fosse rimasto tale a come lo ricordava: si lo era! Le sue labbra erano ancora irresistibilmente color ciliegia . Avrebbe voluto portarla via senza dare spiegazioni,in un luogo lontano e sconosciuto da tutti , cancellando i brutti ricordi …. solo lei e lui …. di nuovo…. come allora.Se solo avesse potuto perdonarla!

    Si studiarono per un tempo interminabile! Le forze la stavano abbandonando , come tutte le volte che lui era accanto a lei. Si sentiva di nuovo drogata, ubriaca e la ragione stava lasciando spazio al non senso. Un brivido freddo le percorse la schiena come una saetta. Il suo corpo tremò.
    Michael , lentamente, si avvicinò del tutto e con voce spezzata ruppe il silenzio per primo.
    “Sei .. sei un’incoscente. Rischi una polmonite vestita così , sotto la neve.” Dopo ciò si sfilò il cappotto e lo pose sulle spalle di lei. Prese la sciarpa e l’ avvolse delicatamente intorno al collo. Tornò ai suoi occhi per poi posarsi sulle sue labbra. Quello sguardo , per Blaithin, fù come una dolce carezza , quel cappotto come un immaginario e caldo abbraccio e quel profumo le riempì i polmoni.
    Chiuse gli occhi per paura di svenire e sussurrò
    “Perché? Perché me l’hai ridata?Perchè mi uccidi con le tue canzoni ? Perchè vuoi farmi sentire in colpa più di quanto non lo sia già!?”
    Non si mosse , ma continuò a guardarla.Uno sguardo distaccato e sofferente. Continuò a sussurrare , sforzandosi di non crollare
    “ Tu avevi promesso e io ti ho creduta , ti ho danato tutto me stesso, ho ceduto senza pretese. E ora …..guardaci! Guarda cosa hai fatto?! La musica è la mia vita ,attraverso lei esprimo ciò che ho nel cuore , vorresti privarmi anche di questo? “ Scosse la testa in segno di disprezzo , di rabbia , di esasperazione . Non la guardò .. “ Hai fatto già abbastanza! Spero che tu abbia capito perché odio così tanto l’inverno! ”
    - Non guardarmi così , non come se fossi io il cattivo!No!-
    CRISTO! Non poteva credere alle sue orecchie! Quelle parole pronunciate da Michael erano come una condanna a morte. Mai quelle dolci labbra l’avevano mortificata così tanto. Si sentiva sanguinare dentro. - Non merito tutto questo . Cosa avresti fatto al mio posto , Michael Jackson?-Spezzò il sussurro schiarendosi la voce e allentandosi la sciarpa che iniziava a farle mancare il respiro…..
    “Non merito il tuo odio…non merito tutto questo! Ogni giorno, dopo quella notte che ho passato lontano da te, è stata la mia punizione! Mi sono spenta in una lenta agonia! “ fece un passo avanti con i pugni chiusi e le braccia tese per la tensione. Alzò la voce .. “ Ho scontato la mia pena Jackson. Io ti ho fatto soffrire e ora ti sei preso la rivincita! Siamo pari! Soddisfatto!?” Per un attimo gli occhi di Blath si velarono di lacrime.
    -Se potessi mi ucciderei ora, pur di non vedere l'odio che provi per me nei tuoi occhi . Occhi che un tempo brillavano solo pronunciando il mio nome.-
    Michael aveva dimenticato la forza che riusciva a tirare fuori quando era attaccata.
    -Non è una sfida , amore mio. Dio, no ..non sei più il mio amore. Non sono soddisfatto, sono solo stanco di desiderarti ancora. Ogni dannato giorno . Ogni dannatissimo momento , anche nei sogni. Devo mentirti.-
    La trafisse con lo sguardo “Io non ti odio , non odierei neanche il mio peggior nemico. Voglio solo dimenticare …dimenticarti. E quel momento è arrivato!”
    Blath , invece , non aveva dimenticato l’indifferenza che riusciva a sfoderare per difendersi. Era la peggiore arma che potesse usare nei suoi confronti. Improvvisamente si sentì piccola e inutile, avrebbe voluto rispondere ma era esausta come dopo un lungo viaggio. Il cuore le si fermò di botto , voleva andarsene prima che la vedesse scoppiare in lacrime . Michael ,con quelle parole, sperava di liberarsi da un grande fardello e magari stare meglio , ma tutto ciò che gli rimase fù il vuoto totale. Ora era come le statue di bronzo del suo giardino: Pesante e inanimato metallo.
    -VATTENE BUGIARDO!!-


    La neve cominciò a cadere fitta e un gelido vento accompagnò la danza funebre di quei candidi fiocchi di neve.! Strano, come la natura in quell'istante fosse l'esatto contrario delle loro anime : immacolata e pacifica quiete. Michael prese la fodera nera e la posò delicatamente sulla nuca di Blaithin , mentre lei , incapace di sopportare ancora quel contatto , si allontanò da lui senza guardarlo, lasciando che la sciarpa scivolasse a terra. Le loro mani si sfiorarono. Avrebbero voluto guardarsi , abbracciarsi , rimangiarsi quelle crudeli parole , baciarsi appassionatamente facendo riemergere tutto quell’amore rimasto nascosto per anni ma non si voltarono! Stettero di spalle solo quel secondo che permise , a entrambi , di bloccare quella voglia .Tra quei diamanti taglienti, ognuno tornò alla propria vita!

    “ Lodoletta del ricordo è il tuo sangue che scorre e non il mio. Lodoletta del ricordo ho stretto il pugno. Lodoletta del ricordo ,uccello morto bello mio non saresti dovuto venire a mangiarmi sul palmo i semi dell’oblio.”
    -J.Prevert-

     
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  5. allorina
     
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    CITAZIONE
    Ho mantenuto la mia promessa! Come avrei voluto che avessi mantenuto la tua!
    Non danzi ,voli!
    Michael


    E lì su quella lettera il ciondolo con i due delfini che Blaithin gli regalò per il suo compleanno.

    MIODIOCHESTRAZIO......
    Tu così mi uccidi :cry:

    Sempre grande la mia amora!!!!! :wub:

    Sono felicissima di sentire che tutto procede bene (non ne dubitavo).
    Temo che mi abbiate contagiata, mi sto imponendo degli spazi per scrivere, e mi piace tantissimo....grazie di avermelo suggerito, sei un'amica TVB :hug:
     
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  6. Michael58AliasBlank
     
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    CITAZIONE (allorina @ 13/5/2011, 19:21)
    CITAZIONE
    Ho mantenuto la mia promessa! Come avrei voluto che avessi mantenuto la tua!
    Non danzi ,voli!
    Michael


    E lì su quella lettera il ciondolo con i due delfini che Blaithin gli regalò per il suo compleanno.

    MIODIOCHESTRAZIO......
    Tu così mi uccidi :cry:

    Sempre grande la mia amora!!!!! :wub:

    Sono felicissima di sentire che tutto procede bene (non ne dubitavo).
    Temo che mi abbiate contagiata, mi sto imponendo degli spazi per scrivere, e mi piace tantissimo....grazie di avermelo suggerito, sei un'amica TVB :hug:

    Sono orgogliosa di te , tesoro mio. Devi farlo perchè ne vale veramente la pena , sei bravissima e hai un'immaginazione fervida e come piace a me : romantica e magica! Tu , come stai? Sono felice che ti piaccia la FF , vi ho aggiunto qualche modifica ..è stata la prima e con il passare del tempo e lo sviluppo di altre , rileggendola l'ho trovata incompleta e con errori madornali . Quindi ho voluto correggerla , perchè non mi soddisfava!! E pensare che la prima volta la trovai fevolosa!
    Lo strazio peggiore deve ancora arrivare!
    TVTTTTB :**:
     
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  7. Michael58AliasBlank
     
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    Eccomi di nuovo , per postare un altro capitolo!! :**: Buona lettura ragazze mie !! :ciau:

    CAPITOLO 18
    “Il tenero e rischioso volto dell’amore m’è apparso la sera di un giorno troppo lungo. Forse era un arciere con l’arco o forse un musicista con l’arpa. Io non so più , io non so nulla. Tutto quel che so è che m’ha ferita, forse con una freccia, forse con un canto. Tutto quel che so è che m’ha ferita e ferita al cuore e per la vita ,oh scottante ferita dell’amore.”

    -FEBBRAIO 1992 NEW YORK Jackson indice una conferenza alla” Radio City Music Hall” per annunciare il suo imminente tour mondiale che avrà inizio il 27 giugno.
    -MARZO 1992 WASHINGTON La figlia del reverendo Jesse Jackson premia il Re del Pop con il “Black Owned Broadcasters’ Lifetime Achievement”
    -SETTEMBRE 1992 Jackson dedica una delle sue canzoni a Ryan White, il giovane ragazzo morto per AIDS.
    -OTTOBRE 1992 Michael Jackson cancella le ultime sei tappe europee del tour per problemi di gola.
    -DICEMBRE 1992 MJ augura , con un video messaggio , Buon Natale a tutti i fans del mondo.
    Per tutto il tempo del video- messaggio Blaithin era rimasta di spalle , continuando a cucinare. Stava farcendo il tacchino e il tacchino non può aspettare!! Sedrik e Annabel erano rimasti in silenzio , sarebbe stato inutile cambiare canale , lo stavano trasmettendo in contemporanea in tutto il mondo e su tutte le reti. Non si permisero neanche di spegnere la tv , volevano far finta di niente, come aveva fatto Blath in quest’ ultimo anno. Il suo cuore si era intorpidito aveva innalzato, ancora , quella resistente fortezza! Indifferente a tutto ciò che lo riguardasse!

    “HEY!!! Il gatto vi ha morso la lingua!? Cosa sono quelle faccie!? E’ Natale , voglio vedere la felicità sui vostri volti non la compassione per me……è acqua passata …ora sto bene!”
    I due amici si guardarono e facendo finta di crederle ripresero l’animata conversazione interrotta. Doveva pur andare avanti! Prendere coraggio e continuare a vivere! Magari si sarebbe innamorata di un’ altro uomo! Magari con il tempo avrebbe ricordato e raccontato ,con un sorriso , quella dolce storia d’amore ai suoi figli!

    **
    DICEMBRE 1993 ore 22.00
    Ancora un freddo e nevoso inverno! Quest’anno era stato caratterizzato da una forte bufera di neve che aveva colpito New York. Non dava importanza alle stagioni. Per lei l’inverno era uguale all’estate o alla primavera , ma da quando……. (sapete bene a cosa mi riferisco) , l’inverno le sembrava non passare mai , lo malediva! L’estate , la primavera e l’autunno le intorpidivano mente e cuore, ma l’inverno risvegliava tutto! Ecco perché aspettava con impazienza il suo passare! Ma una di quelle sere decise di reagire e provare a fare qualcosa di diverso….
    “Grazie per la bella serata Anthony!” disse Blath avvolta nella sua sciarpa rossa e nel suo cappotto verdone.
    “E’ sempre piacevole passare del tempo con te! Sarah ha ragione sei divertente!E’ entusiasta della danza , vuole diventare famosa come te!!!”
    Sarah era la figlia di Anthony ,aveva 5 anni. Era rimasto vedovo da circa 3 anni, sua moglie era morta dopo una lunga malattia. Era più grande di Blath di 4 anni , era medico ed era un brav’uomo! Il suo unico obbiettivo era prendersi cura di sua figlia , non farle mancare niente e farle anche da madre .Si frequentavano da circa 6 mesi e il loro rapporto non era andato oltre più di un bacio. Blath voleva essere cauta la situazione era delicata, ma soprattutto, non voleva soffrire ancora. Anthony le interessava veramente, la rassicurava!
    “ Domani sarà una lunga giornata , è meglio che vada” disse Blath , un po’ nervosa , in quanto aveva notato lo sguardo avvolgente di Anthony. I suoi occhi erano di un verde intenso e la guardavano sempre con affetto e premura. Non fece in tempo ad uscire dalla macchina che la baciò quasi a tradimento! Rimasero con le labbra unite per qualche istante, quando Blath lentamente si scostò e gli sorrise.
    “Buonanotte, Anthony!”
    “Buonanotte , Blaithin!”

    Il suo rientro colse Anna e Sedrik di sorpresa , pensavano rincasasse più tardi. O meglio speravano che rincasasse il più tardi possibile!!! Il trambusto che si creò non le passò inosservato. Non riusciva a capire cosa stesse accadendo fino a quando non sentì quella voce. Anna aveva prontamente alzato il suo di tono e Sedrik la seguì…..
    “BLATH , TI ASPETTAVAMO PIÙ TARDI!” disse Anna
    “ E DICCI DELLA SERATA!? SPERO SIA AND….” Venne interrotto da Blath che ….
    “SCIIIII!!! Ma che succede ..” Quando fù in soggiorno e il suo sguardo si posò sul televisore perse le parole. Quello che vide e senti fù questo……

    COLLEGAMENTO DA NEVERLAND RANCH (Los Ulivos –California)

    *“Come , molti di voi sanno, dopo il mio tour sono rimasto all’estero per seguire un trattamento per la dipendenza di farmaci antidolorifici. Inizialmente la cura mi era stata prescritta per ridurre il forte dolore che ho provato in seguito ad un recente intervento chirurgico. Recentemente su di me sotto state fatte dichiarazioni disgustose e mi sono state mosse diverse accuse. Queste accuse sono totalmente false!Sono particolarmente turbato per come i Mass media stanno gestendo questa situazione , hanno manipolato e sezionato le accuse per raggiungere le loro conclusioni. Io vi chiedo ti aspettare e di sentire la verità prima di condannarmi. Non trattatemi come un criminale perché io sono innocente! Sono stato costretto a sottopormi a dei vergognosi e umilianti esami per il “ Santa Barbara Country Sheriff” e il dipartimento di polizia di L.A. Un permesso di perquisizione ha concesso loro di fotografare il mio corpo, incluso il mio pene , le natiche , le coscie… e qualsiasi parte del mio corpo che hanno voluto! Il mandato mi impediva di rifiutarmi di sottopormi a questi esami, e se non avessi collaborato lo avrebbero usato come prova al processo come indice di colpevolezza!E’ stata la prova più umiliante della mia vita che nessuna persona dovrebbe mai patire. E’ stato un incubo , un’orrendo incubo! Ma se questo è il prezzo da pagare per provare la mia completa innocenza , così sia! Durante la mia vita ho solamente cercato di aiutare migliaia di bambini a vivere una vita felice. Mi scendono le lacrime dagli occhi quando vedo un bambino soffrire . Io non sono colpevole di queste accuse , se sono colpevole di qualcosa è di dare ciò che posso per aiutare i bambini in ogni angolo del mondo e di amarne ogni razza e età! Attraverso loro riesco a godere dell’infanzia che non ho mai avuto e di credere in ciò che Dio disse : “Lasciate che i bambini che soffrono vengano a me , non glielo vietate , perché il Regno di Dio è per chi somiglia a loro”. Vorrei dire che non penso di essere Dio ( come molti sostengono) ma cerco di essere divino nel mio cuore! Io sono innocente ! Ancora una volta ringrazio la mia famiglia e i miei fans per il supporto che ogni giono mi dimostrate…. Vi voglio un mondo di bene e che Dio vi benedica tutti!”
    *Reale testimonianza di difesa dalle accuse di pedofilia del 1993

    Silenzio , solo silenzio!Si sentì precipitare in un dirupo. La sua mente era vuota , non poteva credere a quelle accuse!A quello che gli avevano fatto. Era tutto assurdo! Si guardò intorno cercando un appoggio. Si sedette sulla poltrona. Anna si avvicinò le tolse il cappello e la sciarpa, mentre lei fissava un punto indefinito. Le accarezzò il viso e ….
    -No-
    “ Ti preparo qualcosa di caldo sei gelata!” le diede un bacio sulla guancia
    -No-
    “Sono settimane che girano queste scomode voci su Jackson. Abbiamo preferito non dirti niente, pensavamo finisse in poco tempo…ma i giornali non ne hanno mai abbastanza di lui!” disse Sedrik sottovoce e amareggiato
    -No-
    “Si Blath , visto che non compri più giornali da tempo ed eviti i telegiornali pensavamo che forse…… meno sai di lui e meglio è per te” disse Annabel poco convinta e con un forte senso di colpa
    -Michael ..-
    Lo sguardo di Blath , tra il furioso e il disperato, passava dagli occhi di Anna a quelli di Sedrik e viceversa, era troppo sconcertata per emettere anche una sola parola! Si alzò e si diresse nella sua camera da letto, sbattendo la porta.

    **


    24 DICEMBRE 1993
    Dormiva solo con quelle maledette medicine! Ormai ne era dipendente! Il suo sonno era diventato talmente pesante che serviva la presenza assidua di qualcuno per svegliarlo e per accertarsi che mangiasse. Pearl era molto preoccupata , ormai lo conosceva da anni. Le mancava il ragazzo spensierato di un tempo , sempre sorridente e pronto a dare fiducia e amore al prossimo. Ora , era cambiato. Aveva perfino abbandonato il suo Gigante buono , colui che lo aveva ispirato tante volte. Era dimagrito , sciupato , esausto. Ed era svenuto un paio di volte in tour, costringendolo a rimandare o addirittura annullare alcune date.
    Era la mattina della vigilia, ore 11.00, e Michael non era ancora uscito dalla sua stanza. Osservava dalla finestra la neve , quella neve che ricopriva tutta Neverland ,ancora! Quando ne sarebbe uscito? Si chiedeva! Quel freddo inverno gli sembrava durare da troppo tempo! Quelle assurde accuse lo avevano indignato. Agli occhi di tutto il mondo era diventato un mostro e non riusciva ad accettarlo….no!!! Come avrebbe più potuto ospitare quelle giovani creature nel suo ranch? Come avrebbe più potuto curarli , aiutarli , farli dormire nel suo letto quando la gente lo considerava solo un mostro pieno di vizi!? E…. quelle creature si sarebbero più fidate di lui? Tutto ciò lo dilaniava, come se qualcuno appena sveglio, ne aprisse il petto e ne estraesse le interiora , così fino alla sera , quando veniva narcotizzato e tutto si trasformava in un eco lontano. E poi , la mattina da capo. Come in una pena del contrappasso! Avrebbe preferito essere sedato per tutto il giorno! Tutto questo dolore non lo meritava ,lui che per tutta la vita aveva tratto forza da quelle piccole anime …. lui che non aveva posseduto fisicamente neanche una donna! Lo avevano sporcato, macchiato ,segnato per sempre!
    Elisabeth , vera e unica amica, una delle poche state sempre leali , decise di occuparsi di lui. Prima di tutto , per distrarlo , decise di festeggiare il Natale a Neverland….Il primo vero Natale di Michael!Ovviamente in stile Taylor: prima di tutto doveva essere una sorpresa e la villa sarebbe stata addobbata da cima a fondo! Era una donna affascinante, esilarante e forte. La vita la mise davanti a delle scelte , a prove dure da sopportare , toccò il fondo anche lei abusando di medicinali, ma ne uscì vincitrice! Quindi non poteva permettere al suo adorato Michael di rimanerne seppellito , avrebbe fatto di tutto per aiutarlo , avrebbe anche provato a ...

    “Dolcezza, sei riuscito a trovare la sorpresa?” chiese con tono sarcastico e seducente, Liz. Non lo faceva per provocare era la sua naturale inclinazione ! Adorabile direi!
    “Cara la mia Liz , c’è stato mai qualcosa che Tito Jackson non sia riuscito a ottenere? Sono uno dei Jackson Five , ricorda!” Insieme erano favolosi. Potete star certi che una serata in loro compagnia finiva tra le più grosse e grasse risate! Irresistibili!
    “Perfetto dolcezza! Sai come procedere!” Rise di gusto!
    “Tra non meno di qualche ora sarò lì . Mi raccomando pensa al resto! “ le lanciò un bacio attraverso il cellulare.
    “Consideralo già fatto!! Bye, bye baby!” Riattaccò soddisfatta e pronta per entrare in scena!
     
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  8. ~ Lillian;
     
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    CITAZIONE
    “Come , molti di voi sanno, dopo il mio tour sono rimasto all’estero per seguire un trattamento per la dipendenza di farmaci antidolorifici. Inizialmente la cura mi era stata prescritta per ridurre il forte dolore che ho provato in seguito ad un recente intervento chirurgico. Recentemente su di me sotto state fatte dichiarazioni disgustose e mi sono state mosse diverse accuse. Queste accuse sono totalmente false!Sono particolarmente turbato per come i Mass media stanno gestendo questa situazione , hanno manipolato e sezionato le accuse per raggiungere le loro conclusioni. Io vi chiedo ti aspettare e di sentire la verità prima di condannarmi. Non trattatemi come un criminale perché io sono innocente! Sono stato costretto a sottopormi a dei vergognosi e umilianti esami per il “ Santa Barbara Country Sheriff” e il dipartimento di polizia di L.A. Un permesso di perquisizione ha concesso loro di fotografare il mio corpo, incluso il mio pene , le natiche , le coscie… e qualsiasi parte del mio corpo che hanno voluto! Il mandato mi impediva di rifiutarmi di sottopormi a questi esami, e se non avessi collaborato lo avrebbero usato come prova al processo come indice di colpevolezza!E’ stata la prova più umiliante della mia vita che nessuna persona dovrebbe mai patire. E’ stato un incubo , un’orrendo incubo! Ma se questo è il prezzo da pagare per provare la mia completa innocenza , così sia! Durante la mia vita ho solamente cercato di aiutare migliaia di bambini a vivere una vita felice. Mi scendono le lacrime dagli occhi quando vedo un bambino soffrire . Io non sono colpevole di queste accuse , se sono colpevole di qualcosa è di dare ciò che posso per aiutare i bambini in ogni angolo del mondo e di amarne ogni razza e età! Attraverso loro riesco a godere dell’infanzia che non ho mai avuto e di credere in ciò che Dio disse : “Lasciate che i bambini che soffrono vengano a me , non glielo vietate , perché il Regno di Dio è per chi somiglia a loro”. Vorrei dire che non penso di essere Dio ( come molti sostengono) ma cerco di essere divino nel mio cuore! Io sono innocente ! Ancora una volta ringrazio la mia famiglia e i miei fans per il supporto che ogni giono mi dimostrate…. Vi voglio un mondo di bene e che Dio vi benedica tutti!”

    Ho visto il video oggi, qualche ora prima...Non nego di aver buttato giù qualche lacrimuccia.
    E Blath, così come Michael sono ancora innamorati.. Lo si percepisce :wub:. Io spero che la cosa si superi insieme, loro due.
    Anche se non commento, ci sono sempre eh! :kiss2:
     
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  9. Michael58AliasBlank
     
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    Grazie tesorino! Si , ti capisco ..leggere e ascoltare questa dichiarazione stringe il cuore anche a me ma Blath sarà forte per lui e il coraggio di entrambi sarà premiato!Lei farà ciò che tutte noi avremmo desiderato fare. Sarà ognuna di noi!Per sempre , poichè le nostre storie vivranno in eterno ..... Ti kisso fortissimo :kiss2:
     
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  10. Michael58AliasBlank
     
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    SPOILER (click to view)
    Buongiorno care , questo è uno dei capitoli che preferisco! :kiss2: Il vero primo incontro dopo un periodo di follia per Michael e di mancanza per lei. Li ho sentiti reali , forse perchè l'ho scritta io , forse perchè ormai la so a memoria ma spero che queste emozioni arrivino anche a voi! E' tutto per voi! :hug:


    CAPITOLO 19

    image


    … Se sono colpevole di qualcosa , è di credere in ciò che Dio ha detto sui bambini: “Lasciate che i bambini che soffrono vengano a me ,non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro” In nessun modo penso di essere Dio , ma cerco di essere divino nel mio cuore. Sono del tutto innocente!


    Non riusciva a pensare ad altro. Non avrebbe dubitato di lui neanche per un momento. Sapeva di conoscere il suo cuore , sapeva che sarebbe stato puro per sempre. Ma quella tristezza nei suoi occhi anche attraverso il video ,era percepibile! Erano vuoti! Ebbene si, era stato tradito …. Tradito da quell’innocenza che tanto inseguiva , che aveva ispirato ogni suo lavoro. Era stato tradito da uno dei suoi bambini! Gli aveva procurato sollievo , gli era stato accanto nella malattia e questa era la ricompensa? Lui che davanti alla sofferenza di quei piccoli angeli , piangeva come uno di loro! Blath ricordò tutte le volte che insisteva nel farsi accompagnare negli ospedali o negli orfanotrofi . Ogni volta era un’agonia per lui ,li avrebbe adottati tutti per alleviare le loro sofferenze e farli sentire amati! Lei ne era stata testimone , aveva visto il suo animo placarsi davanti a quei sorrisi e le bastava per non avere dubbi. Non poteva dubitare della persona che più amava al mondo!
    -Non dubiterò mai di te perchè io conosco il tuo cuore .. Io ti amo.-

    NEVERLAND RANCH
    La scena era sempre la stessa: lei e lui a mani congiunte , come a formare un passaggio da attraversare. Non si muovevano mai ,sempre presenti davanti alla sua porta per svegliarlo , ma soprattutto per vegliarlo nel momento più difficile di tutta la giornata : la notte! Tutte le mattine dava loro il buongiorno , come se realmente ne cogliessero il vero significato , come se realmente lo ascoltassero. Molte volte aveva desiderato che fossero reali e non la fredda copia di coloro che adorava , i bambini. Ogni angolo di casa sua , ogni stanza , era occupata da loro , dai suoi manichini! La sua non era una vera e propria passione per quegli oggetti inanimati, vi si circondava solamente per non sentirsi solo in quell’enorme villa! C’erano gendarmi , cuochi, donne sedute ovunque , solo per fargli compagnia.
    **

    -ORE 11.45 DEL 24 DICEMBRE ‘93
    L’enorme abete di Natale campeggiava lateralmente nell’immenso salotto. Le decorazioni erano esclusivamente di cristallo e riflettevano le luci che lo avvolgevano. Sotto di lui c’era una gran quantità di pacchi regalo , i quali, erano sparsi anche all’estremità delle scale che portavano ai piani superiori. L’imponente ringhiera di legno era decorata da festoni e luci , come anche i mobili di quell’enorme stanza. Il presepe d’argento era dolcemente adagiato su un manto di neve sintetica che poggiava sul tavolino, alle spalle di uno dei tanti divani . In ogni angolo erano poste enormi stelle di Natale rosse, il tutto avvolto dalla luce soffusa del caminetto acceso e dalla melodia di uno dei carillon presenti in casa Jackson!
    Elisabeth aveva creato tutto questo per il suo Michael! Per rendere il suo primo Natale indimenticabile , ma soprattutto per alleviare il dolore di quelle accuse piombate all’improvviso e inaspettatamente. Era appena scattata la mezzanotte. Sapeva , perfettamente , che Mike adorava filmare ogni momento importante per rivederlo ogni volta che provava nostalgia. Per questo , da quel momento , tutto sarebbe stato ripreso accuratamente.

    *“E’ il 1993 e questo sarà il primo Natale di Michael .Ho impiegato circa cinque anni per convincerlo a celebrare il Natale a Neverland , perché compresi che era un testimone di Geova . Quando smise di esserlo gli dissi: Michael penso che il Natale sia un modo meraviglioso di festeggiare l’amore. E’ una celebrazione d’amore…. Io non riesco ad immaginare un Natale senza Michael o Michael senza Natale!”
    -ORE 00.00 .. Eccola , mentre si accingeva a svegliarlo, emozionata per quello che avrebbe potuto dirle… Bussò alla sua porta un paio di volte ma come già detto , Mike non si svegliava facilmente….
    “Michael , sono lo spirito del Natale….SONO VENUTO A PRENDERTI!!!...... MICHAEL…….”
    Dopo minuti di attesa , eccolo in tutto il suo splendore! Avvolto in un rosso pigiama di seta , con l’immancabile stemma Jackson e con i capelli che non nascondevano la loro reale natura.
    “FINALMENTE ! Benvenuto al tuo primo Natale!” Michael era stordito per il sonno , dormiva già da due ore e silenzioso, ma con il sorriso sulle labbra , seguì Elisabeth verso il salotto.

    Quello che vide fù un trionfo per i suoi occhi ….. Era tutto perfetto , meraviglioso! La sua casa non era stata mai così NATALIZIA! Rimase sbigottito e farfugliando qualcosa si avvicinò all’albero di Natale. Non ne aveva mai visto uno decorato così minuziosamente, e quei piccoli angeli sembravano volarvi attorno , cantando la loro melodia solo per lui.
    “ OH MIO DIO!!! E’ incredibile , non posso crederci!!!!! QUESTA è LA PRIMA VOLTA!!!!” Il suo entusiasmo fù contagioso. Era come un bambino davanti alle meraviglie del mondo , i suoi occhi brillavano di felicità e per la prima volta Liz , dopo quei giorni di oscurità , vide il suo animo placarsi amorevolmente.
    “Questi sono per te!” disse Liz con un sorriso compiaciuto di chi ha molte, molte sorprese , indicandogli i regali sotto al camino.
    “E’ venuto Babbo Natale!! “ Lo disse in maniera così innocente che anche Liz e suo marito , che stava riprendendo , vollero crederci.
    “Babbo Natale da Bel Air……” e a quella battuta risero tutti di gran gusto…Era una giocherellona , anche per questo era la sua migliore amica !
    Dopo aver scartato una miriade di regali che si riducevano a circa una decina di SUPER SOAKER e poco altro , mancava l’ultimo vero regalo!
    Mentre Mike era concentrato a stuzzicare il cane di Liz, che odiava , perché più sono piccoli più mordono ,lei si avvicinò a lui e con voce affettuosa e visibilmente entusiasta gli disse……
    “Mike caro , ora hai da scartare l’ultimo regalo…!!”
    “ Liz , non è il caso!Eravamo d’accordo che fossero piccoli e simbolici …..” Era così umile .Per lui il regalo più grande era stato festeggiare il Natale con lei , non desiderava altro!!!
    “ OK ,ok .. Ma visto che ne manca uno e sarebbe maleducato da parte tua non accettarlo , devo bendarti!”
    “Bendarmi!!!” disse visibilmente entusiasto. Adorava questo genere di sorprese .Lo eccitavano!
    “E si dolcezza!!! La sorpresa non sarebbe sorprendente , se non con un po’ di mistero!” Lo incuriosiva quando parlava così , quindi si lasciò bendare!!!!
    “ Vedi qualcosa?” chiese , visibilmente entusiasta
    “Assolutamente nulla” disse ridendo
    “Michael Jackson , non barare!!” aveva portato le mani ai fianchi
    “Ma , non sto barando!!! Lo sai che non lo farei mai . Vedo il buio più totale!” Si fece una croce sul cuore.
    “Ehy , Liz , Liz ? ma dove sei finita……!?” la benda nascondeva metà di quel volto d'ebano e solo il suo grande sorriso spiccava gaioso. Si muoveva a piccoli passi per non inciampare nei mobili ,allungando le mani come per trovare qualcosa ….
    “ Dammi almeno un’ indizio! Se non dici qualcosa …mi levo la benda e rovino la sorp……” Si scontrò leggermente con qualcosa o meglio gli sembrava qualcuno , visto che la superficie era morbida e non spigolosa. Era impercettibile , ma lui sentì questo “qualcuno” indietreggiare. Si fermò. Ora era udibile solo lo scoppiettare del fuoco e la melodia natalizia del carillion. Non poteva sbagliare, percepiva nitidamente un respiro lento accompagnato da un ansioso affanno.
    “ Parlami!” mormorò.
    -Ti amo -

    Passò qualche minuto fermo lì dov’ era! Poi, a piccoli passi avanzò. Si bloccò quando percepì il calore di quel corpo. Fece un lungo e profondo respiro per sentirne il profumo .Quel profumo lo avrebbe riconosciuto tra mille! Si inumidì le labbra in preda ai primi segni di agitazione. Tese un braccio verso quella persona , che bendato , poteva solo immaginare davanti a se . Poggiò delicatamente la sua mano su quel viso, ne tracciò le linee per poi portarsi verso i capelli. Erano corti e lisci , poggiavano al di sopra delle spalle. I polpastrelli ,seguendo il percorso del collo, arrivarono alle labbra ,ne sfiorò i contorni .Lì si bloccò! -Miele caldo e profumo di fiori. Ciligie.. rosse e succose- Prese fiato e sospirò , abbassò la testa. Sentì quel respiro poggiarsi delicatamente sul suo volto , non potendo vedere capì che le distanze si erano ridotte al minimo. Delle mani calde e vellutate strinsero le sue e delicatamente quelle labbra si poggiarono sulla guancia per un bacio veloce , ma che a lui sembrò durare un’eternità. A quel tocco fù pervaso da un’ondata di calore ,un calore che ben conosceva.
    -No , non voglio. Non ora che sono debole.-
    “Buon Natale , Michael !“ quella voce sussurrò al suo orecchio .
    Si slacciò la benda con tutta la calma che trovò dentro di sé e la vide: li davanti a lui. Contemporaneamente al suo gesto il carillon terminò la melodia e i loro sguardi si incontrarono. Non riusciva a trovare difetti o cambiamenti in quegli occhi, erano gli stessi di due anni fà. Gli stessi di sempre. Solo i capelli erano diversi , li aveva tagliati , ma era bellissima , ancora di più! Dal canto suo Blath non riusciva a capire cosa lui provasse , tanto la sua espressione era statica. Un tempo le sarebbe bastato guardarlo per un attimo o vederne i movimenti per scoprirlo!
    -Non ferirmi ancora , sono qui per te. Solo tu conti , ora-

    La scrutò silenzioso quando, come rassegnato dal non riuscire a combattere contro quelle emozioni , accennò un sorriso . “ Hai tagliato i capelli!”
    Blaithin rimase sorpresa. Cosa c’entravano i capelli? Dopo tutti questi anni , dopo il loro ultimo incontro avrebbe dovuto chiedersi cosa l’aveva portata da lui , sarebbe dovuto essere , almeno, un’po’ felice nel rivederla! Aveva combattuto con la sua dignità, aveva riposto i ricordi in un angolo del suo cuore per non soffrire più. E ora era lì solo per stargli accanto ,per aiutarlo! E tutto quello che sapeva dire era….. HAI TAGLIATO I CAPELLI!!
    Blath portò le braccia dietro la schiena , distogliendo lo sguardo da lui verso un punto indefinito….
    ” Si! Avevo bisogno di un cambiamento.”
    “Sono molto belli. Risaltano di più il tuo collo” disse Michael , neanche cercando di riconquistare lo sguardo di Blath.
    Non si guardarono per diversi attimi, come se volessero creare , tra di loro, un’atmosfera diversa da quella che realmente c’era e che sapevano essere pericolosa! Perché care lettrici, a volte , l’indifferenza è una forma di difesa dalle aggressioni esterne ….in questo caso l’aggressore era l'amore e tutti e due potevano dirsi esausti perchè quell’amore aveva portato solo sofferenza. Come quando ci si scotta con il fuocoe e si cerca di starne lontani per far sì che non accada più!
    Incrociando le braccia , con voce delicata ma decisa le disse…. “ Guardami !“ -Non ne hai il coraggio? -
    Con aria di sfida Blath alzò lo sguardo verso di lui…” Ti guardo!” -cosa credi di dimostrare ?-
    “Perché sei qui?” -Cristo , perchè proprio ora!-
    “Per quale motivo credi che sia qui?”
    “Non si risponde ad una domanda con un’altra domanda!. Comunque se sei qui per le accuse …io ora sto bene. Non era necessario.” Stava spudoratamente mentendo.
    -L'orgoglio non serve più a niente Michael ..-
    Accennò un ghigno di fastidio a quelle parole e delusa gli disse “ Come pensavi che reagissi a tutto questo? Pensavi che non mi avrebbe toccata? Che ne fossi rimasta indifferente? Michael io….. ti ho amato! “ -ti amo ancora ..-

    Non poteva sconvolgere di nuovo tutto dicendo di amarlo ancora. Il suo istinto voleva farlo ma la ragione , per la prima volta in quella stanza con lui , aveva prevalso. Era la cosa giusta da fare…. Perché credere che lui ne fosse ancora innamorato dopo quelle parole che nel ’92 le spezzarono il cuore per la seconda volta!? E poi, non era il momento . Quelle accuse prevalevano su tutto , come una pesante e opprimente nuvola nera. L’unica cosa che era in grado di pensare era : -perchè mi sono fatta convincere da Tito?-
    “ Hai detto bene , mi hai amato! Ora non dovrebbe essere più un problema tuo! Non puoi aiutarmi , nessuno può farlo. Solo io posso trovare la forza per resistere a questo incubo…. Solo io sò realmente ciò che si prova. E’ uno strazio continuo!”
    -Non ti credo più , Blaithin . Non posso permettermelo!-
    “ Non ti ricordavo così , così cinico! Eri pieno d’amore e di speranze.”
    “ Il tempo muta gli animi …Certi avvenimenti , inevitabilmente , ti cambiano la vita. Ho creduto nell’amore ma ne sono stato tradito …. ancora una volta!”
    Blaithin sapeva benissimo a cosa si riferisse. Lei lo aveva tradito la prima volta e i suoi bambini per la seconda volta. Poggiò lo sguardo sul divano di fianco a loro , prese il maglione che Liz gli aveva regalato e lo indossò. Con lenti e calmi passi sì portò verso l’enorme finestra, dando le spalle a Blath. Fuori la neve cadeva fitta , il vento fischiava forte contrastando con il tepore del camino. Non aveva voglia di parlare , preferiva giocherellare con il fiato sui vetri , disegnandovi figure astratte. Blath era rimasta nella stessa posizione ,le sue paure avevano avuto conferma. Era cambiato! Non era più il ragazzo pieno di entusiasmo che aveva conosciuto, colui che credeva che la risposta a ogni problema fosse l’amore, quell’amore che poteva curare e vincere ogni cosa ….l’amore che in ogni favola sconfigge il male , la strega cattiva , l’orco o il lupo. Ora , davanti a sé c’era un ragazzo che si sforzava di essere uomo, che cercava un motivo valido per risalire la chiglia , che cercava di credere ancora fermamente in qualcosa ….ma a cosa? Un ragazzo tanto diverso nell’animo quanto nel fisico! Ora , di immutabile in quella stanza c’erano solo i suoi sentimenti per lui e lo sarebbero stati per sempre!
    Continuando a darle le spalle “ Ma dimmi ,chi c’è dietro a tutto questo? L’unico che sapeva dove trovarti è ….Tito!”
    “ Si, è stato lui .” rispose con voce sommessa
    “Quindi , probabilmente, se non ti avesse cercata non saresti venuta!” esclamò , sicuro di ciò.
    “Michael…non è giusto. Quello che mi stai facendo non è giusto. Permettimi di starti accanto.” La sua voce era tremante ma questo non preoccupò minimamente Michael che si voltò , appoggiandosi con la schiena contro il grande finestrone.
    -Perchè dovrei permettertelo? Per farmi prendere in giro un'altra volta?-
    Con lo sguardo fisso su di lei sentenziò “Neanche quello che hai fatto tu cinque anni fa è stato giusto! Perché mai dovrei farmi aiutare , ora? Sono arreso al fatto di essere solo. Lo sono dall’età di cinque anni e lo sarò sempre!”
    Non si fece intimorire dall’incontro dei loro sguardi e con fermezza disse….
    “Questa autocommiserazione e questo rancore mi spaventano .Mi hai insegnato a perdonare ma ora è come se te ne fossi dimenticato. E poi, dove hai nascosto la tua parte combattiva? Sei un leone quando vuoi , ricordi? Riprenditi la tua vita , non farti seppellire ”

    Ora si era fatta avanti di qualche passo ma si bloccò. Michael si scostò dal finestrone e si diresse verso di lei guardando a terra , gli si fermò a fianco e senza guardarla né rispondere alle sue domande le sussurrò all’orecchio….
    “Buon Natale anche a te, Shadow!” Dopo queste parole si diresse in silenzio nella sua stanza , sperando di riuscire a riaddormentarsi!
    Shadow, ora, poteva morire senza desiderare altro. La sua anima avrebbe potuto trovare per sempre la pace con quelle dolci parole che nel pronunciarle le avevano ricordato il tono rassicurante e protettivo di una volta nei suoi confronti. Quel dolce suono cancellò ciò che di duro le aveva detto,sicura che sarebbero riecheggiate nella sua mente fino all’indomani!

    GESU’ DISSE : Beati voi, quando sarete odiati e perseguitati ,e non resterà nessun luogo dove sarete perseguitati. I cieli e la terra si apriranno al vostro cospetto , e chiunque è vivo per colui che vive non vedrà la morte. Beati i perseguitati nei cuori , perché sono arrivati a conoscere veramente il Padre. Se esprimete quello che avete dentro di voi ,quello che avete vi salverà. Se non lo avete dentro di voi , quello che non avete vi perderà.




    SPOILER (click to view)
    *reali parole di Liz.
     
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    Io non so più come commentare....ogni volta rileggere questa meraviglia è una nuova emozione. Grazie Blank !!!!!! :special:
     
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  12. Michael58AliasBlank
     
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    CITAZIONE (LSButterfly @ 17/5/2011, 13:01)
    Io non so più come commentare....ogni volta rileggere questa meraviglia è una nuova emozione. Grazie Blank !!!!!! :special:

    Grazie a te farfallina ! Ormai ringraziarvi è diventato banale ..dovrò coniare una nuova parola per esprimere la mia più totale gratitudine e altro ancora ... :**: :ciau:
     
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  13. allorina
     
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  14. ~ Lillian;
     
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    Ora si era fatta avanti di qualche passo ma si bloccò. Michael si scostò dal finestrone e si diresse verso di lei guardando a terra , gli si fermò a fianco e senza guardarla né rispondere alle sue domande le sussurrò all’orecchio….
    “Buon Natale anche a te, Shadow!”

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