Storie di fantasmi

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  1. allorina
     
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    Ciao, questo è il mio primo esperimento di scrittura, spero non vi risulti troppo "indigesto"...
    Ally







    moontu





    STORIE DI FANTASMI







    “Alice, allora ti lascio le chiavi sul tavolo, poi chiudi tu!”


    Mi sorrise in quel modo luminoso e totale che mi ricordava tanto suo padre, poi corse ad abbracciarmi.


    “Scusa se ti abbandono nel Regno del Bianconiglio, ma lo sai com'è fatto quel testone di
    mio fratello...
    Sei proprio sicura di voler rimanere qui da sola?”


    “Non ti preoccupare tesoro, finisco di prendere le ultime misure e poi vengo anch'io,
    questione di poco, e poi comunque c'è Bill all'ingresso”.




    Eh sì, ce la stavamo facendo....



    Avevo conosciuto i piccoli Jackson una decina d'anni prima, a casa di Diana.
    In quell'occasione ero in veste professionale, perché la mia amica aveva intenzione di
    cambiare un po' l'aspetto del suo appartamento, e mi aveva interpellato affinché la
    consigliassi, ed eventualmente progettassi qualche pezzo unico d'arredo.

    Mi piacquero subito,
    ognuno con la propria personalità, ma comunque tutti e tre molto dolci ed affettuosi.

    Scoprimmo avere molti interessi comuni: il cinema, la danza, l'arte, e questo mi permetteva di comunicare profondamente con ciascuno di loro, indipendentemente.

    Fu veramente amore a prima vista.
    Con Paris poi siamo uscite spesso in occasione di mostre di pittura, o per visitare musei, ed in quelle occasioni ho avuto modo di conoscerla meglio, ed apprezzare il suo coraggio e determinazione.


    A differenza dei fratelli lei parlava volentieri del padre, e nonostante la malinconia che
    traspariva dal suo sguardo limpido, riusciva sempre a farmi sorridere, o proprio ridere,
    raccontando aneddoti esilaranti, che avevano sempre come protagonista questo eroe
    buffo e un po' pasticcione.

    Altre volte invece più seria, mi parlava della profondità del loro rapporto, e della struttura etica e personale che le aveva trasmesso.

    Era stato breve, ma talmente intenso e totale, che le aveva donato la consapevolezza di
    non aver lasciato in lei angoli bui, punti interrogativi, rimpianti o rimorsi....

    lui era stato Luce,

    la stessa che adesso vedevo brillare in loro.


    Credo fu attraverso le sue parole che piano piano me ne innamorai....


    E non vi dico la gioia, quando riuscirono a riacquisire la proprietà di Neverland!
    Fu come voler riscattare un passato di ferite paterne che avevano bisogno di rimarginarsi
    definitivamente.

    Fu una cosa che mi trovò coinvolta emotivamente fin dall'inizio,
    sarà che nel mio bisogno di sentirlo vicino fisicamente, avevo preso l'abitudine di rivedermi vecchie sue interviste all'insaputa dei miei giovani amici,
    e una frase più delle altre mi colpì nel profondo:


    “Neverland sono io!”


    Fermai l'immagine.
    I suoi occhi nello schermo erano magnetici, e per un attimo ebbi l'assurda sensazione che queste parole le stesse dicendo a me,
    era così intenso che fui percorsa da brividi in tutto il corpo....uscii dal sito e spensi il computer.

    Quella notte non dormii.


    Quando poi i ragazzi mi confidarono l'intenzione di riprendersi la proprietà della tenuta, e chiesero il mio aiuto, l'emozione rischiò di travolgermi.....

    far rivivere Neverland....

    aveva più di un significato, per loro e per me....




    L'idea romantica era quella di risvegliarla col “bacio del vero amore”, ristrutturandola,
    riarredandola e riportando il parco alla bellezza originaria.

    Al posto dello zoo, che non c'era più, era previsto un laghetto artificiale attorniato da una radura circondata da un bosco.
    Dove un tempo c'era il Luna Park pensavamo di creare un giardino d'inverno, collegato
    all'edificio principale attraverso un dedalo di vialetti, che apparivano e scomparivano nella vegetazione.

    L'arredamento avrebbe rivisitato lo stile barocco (la passione di Jackson padre), in chiave più moderna, limitando anche un po' l'effetto bazaar, che regnava ai tempi della prima Neverland.

    In realtà il mio stile era più minimalista e hi-tec, ma non mi sarei mai permessa di
    stravolgere il sogno del suo creatore. Avevo imparato a comprendere la sua personalità, e
    di conseguenza ad amarlo....


    Ancora un paio di misure e poi potevo tornarmene a casa, non vedevo l'ora di mettermi al tecnigrafo, e buttare giù qualche idea.



    Alzai un attimo gli occhi verso l'enorme vetrata che dava sul lago prospicente l'edificio
    padronale, e nella luce lunare lo vidi,
    poggiato al tronco del Givin' Tree, rivolto verso la distesa argentata.

    La figura longilinea ed aggraziata, che allo stesso tempo trasmetteva tutta la potenza e la forza, che solo i grandi danzatori possiedono.
    I lunghi capelli neri leggermente mossi dalla brezza notturna, nell'alone lunare che gli conferiva un'aura di magia e mistero....

    Blancket.... ma cosa ci faceva lì fuori?



    Mi alzai dal pavimento e mi diressi all'esterno:


    “Blanket che bella sorpresa.... però mi hai quasi spaventata! Vieni dentro, ti voglio far
    vedere una cosa”


    La figura rimase per un attimo immobile, poi lentamente si voltò verso di me, e il mio
    cuore esplose......”Michael”......


    Non so quanto tempo passò, di colpo tutto fu annullato in un vortice di emozioni,
    ero lì impietrita, attonita, incapace di distogliere gli occhi dai suoi, ma non avevo paura, era come se da lui si diffondesse tutt'intorno una nube di calore che mi avvolgeva e
    tranquillizzava, facendomi sentire nel luogo giusto, dove avrei dovuto essere da
    sempre....al suo fianco.


    Questa sensazione mi riempì di meraviglia, e poi d'immensa gioia, nel momento in cui lui
    aprì le braccia per accogliermi.
    E non ricordo chi andò incontro all'altro per primo,
    ricordo solo che mi trovai aggrappata al suo corpo, con tutta la disperazione che mi era cresciuta dentro dal momento in cui mi ero accorta di amarlo, oramai troppo tardi.


    Le sue mani lievi mi accarezzavano la spina dorsale e la nuca, facendomi aderire al suo
    corpo in un modo così naturale che ebbi la netta sensazione di essere sempre stata parte
    di lui.

    Sentivo il suo calore, i battiti accelerati del cuore, il profumo che mi esaltava e confondeva i sensi.

    Posò il mento sulla sommità della mia testa e mi strinse con maggior forza,
    come perso in qualche pensiero profondo e doloroso,
    poi sospirò e fece scivolare il suo volto nell'incavo della mia spalla, depositandovi un bacio lieve, per poi risalire, lasciando una scia umida lungo tutto il percorso.

    Fui attraversata da una scarica di brividi,
    mi allungai maggiormente verso la sua bocca, che dolcemente mi stava facendo impazzire.

    Mi sembrò di percepire un sorriso fra i miei capelli, ma fu un attimo, perché la sua mano sulla nuca mi spinse incontro a quelle labbra, che si schiusero sulle mie, morbide ma allo stesso tempo decise ed esigenti.

    All'inizio fu un bacio dolce, soffice, uno sfiorarsi di anime, ma ben presto il desiderio divampò prepotente, spingendoci a voler approfondire, attraverso una penetrazione umida e possessiva, la conoscenza di quella parte di noi così sensibile.

    La sua lingua vellutata si fece spazio con decisione fra le mie labbra socchiuse, entrandomi dentro e unendosi alla mia in una danza profonda e sensuale.

    Il suo sapore mi dava alla testa, mentre le sue mani si muovevano sul mio corpo in modo frenetico, manifestando un bisogno, che era lo stesso che anch'io sentivo crescere quasi selvaggio in me.

    Mani ovunque, labbra ovunque, il suo respiro sul mio viso, sul collo....non era ancora molto ed era già troppo.... Dio come lo desideravo....


    Nell'urgenza dell'abbraccio fui spinta indietro fino a rimanere schiacciata fra lui ed il tronco dell'albero,
    prigioniera fra sbarre fatte di muscoli, nervi e carne infuocata che attraverso la morbidezza della sua camicia di seta, m'incendiava.

    Ero totalmente in balia della sua passione.


    Mi premé ancora di più addosso, spingendo la sua eccitazione sul mio bacino,

    emisi un gemito al quale lui rispose con una risatina bassa, soffocata sul mio collo.

    Quindi si staccò leggermente, e mi piantò addosso due occhi come pozzi scuri, mentre io reagivo al distacco cercando di riavvicinarlo, in maniera convulsa, con un mugolio di protesta che lo fece sorridere ansimante sulle mie labbra:


    “Non qui, non così, vieni...”


    Lo bisbigliò con voce profonda.....letale......

    Era la prima volta che mi parlava, e fu come una carezza rovente.

    Mi prese per mano guidandomi all'interno, quindi salimmo le scale che conducevano a quella che un tempo era stata la sua camera da
    letto.

    Davanti alla porta si fermò, rivolgendomi uno sguardo indagatore, forse avvertendo un
    attimo di esitazione da parte mia.


    “Non vuoi?”


    “....Sono passati tanti anni dall'ultima volta...”


    Mi sarei sotterrata per la voce pigolante che mi uscì dalle labbra, alla quale lui rispose coprendosi il volto con la mano, in un modo tenerissimo, sorridendo:


    “Anche per me”.


    Mi sciolsi e gli volai fra le braccia. Amore mio!



    Aprì la porta di quella che io sapevo essere un'enorme stanza vuota,

    ma la magia era ovunque quella notte,

    e mi ritrovai in un ambiente arredato in maniera impeccabile,
    riscaldato da un grande camino acceso sulla, parete di fianco al letto.


    Michael osservava con attenzione le mie reazioni,
    ma io non volevo pormi domande,
    accettavo qualsiasi cosa mi venisse da lui,
    che mi strinse tutte e due le mani nelle sue, abbassandosi leggermente per incontrare i miei occhi un po' confusi, sorridendomi in un modo così dolce, che mi fece commuovere fin quasi alle lacrime,
    un attimo prima di accogliermi sul suo petto, cullandomi, e depositando una miriade di piccoli baci fra i miei capelli,
    mentre io mi aggrappavo alle sue spalle ad occhi chiusi, per imprimere in me quelle sensazioni mai provate prima di allora.


    “Ti amo”

    Lo sospirai sulle sue labbra, che si erano abbassate in cerca delle mie, mentre mi sollevava fra le braccia per poi depositarmi su quel letto enorme e morbido, che profumava di lui.


    Mi adagiò fra i cuscini candidi, sedendosi di fianco a me, accarezzandomi il viso con dolcezza.

    Nel riverbero del camino il suo volto era angelico,
    i capelli molto più lunghi di come li ricordavo ricadevano lisci sulla seta nera, seta nera a loro volta. Ed era bellissimo......


    “ Sei bellissimo”


    Abbassò gli occhi sorridendo un po' timido,
    ma quando li rialzò su di me non ci fu più spazio per le parole, ci fu solo amore.


    Mi abbandonai a lui totalmente, come il mare alle onde, come il cielo al vento....

    Ero sua, lo ero sempre stata.


    .
    Mi spogliò lentamente, seguendo con le labbra il percorso tracciato dalle sue mani,
    e quando fui pronta ad accoglierlo entrò in me,
    fermandosi un attimo per farmi abituare alla sua presenza, iniziando poi a muoversi assecondando il ritmo sincopato di una danza da sempre iscritta nelle nostre anime.


    Era come se tutta la mia vita non fosse servita altro che ad arrivare a questi momenti con
    lui, che mi portava in alto e poi rallentava per cullarmi,
    con il volto affondato sulla mia spalla ed i capelli abbandonati su di me.


    Le mie mani accarezzavano la sua schiena nuda ed i suoi glutei perfetti, mentre la brezza
    notturna penetrava attraverso la finestra aperta, facendo muovere le tende, che non
    riuscivano a celare la fredda luce della luna, che si diffondeva nella stanza a spiare il nostro amplesso,
    testimone dei sospiri e dei gemiti, e dei suoi “Ti amo” che si perdevano nei miei.



    "Ti sento tanto, non ti fermare....."



    Le labbra sulla mia pelle velata di sudore, ed il suo sesso che mi possedeva in un
    crescendo di sensazioni,
    fino a raggiungere il culmine di quella danza al confine della follia.

    E forse gridai il suo nome,
    che lui soffocò in un bacio, prima che lacrime di gioia mi bagnassero le ciglia, e lo sentissi raggiungermi, dove regnava la calma assoluta dell'appagamento.



    Il primo chiarore dell'alba ci trovò ancora nudi ed abbracciati,
    mentre il fuoco del camino si era oramai spento.


    Quella notte lui mi aveva plasmata, rendendomi morbida e arresa contro di sé,
    e potevo ancora sentire in me, il sentiero che si era aperto per possedermi completamente, donandosi a sua volta senza riserve.



    Mi sollevai sul suo petto per poter ammirare quei lineamenti che amavo tanto;
    i suoi occhi un po' stanchi allora mi sorrisero, mentre i capelli arruffati sul cuscino candido gli conferivano un'aria incantata:



    “ So a cosa pensi: - Ed ora? - “



    Annuii con una leggera ansia.



    “....Ed ora non posso più fare a meno di te. Ed ora ti vorrei ancora, ancora e ancora...”


    Pausa.


    “..... Ed ora invece devo andare”



    “ NO!”



    Lo gridai quasi, aggrappandomi a lui.



    “Shhhh, non fare così. Ci sono delle regole alle quali non possiamo sottrarci. Già quello
    che ci è stato concesso non è poco”.



    Le lacrime iniziarono a riempirmi gli occhi, lo vedevo sfuocato adesso.
    La maschera di donna saggia ed equilibrata che con fatica mi ero costruita in tutti questi
    anni si era miseramente frantumata e le lacrime ruppero gli argini bagnandogli il petto.

    Lui cercava di calmarmi riuscendo ad ottenere solo l'effetto contrario, mentre i singhiozzi
    coprivano le sue parole e senza ritegno frignavo come un'isterica.

    Forse lo stavo facendo seriamente preoccupare, perché benché non capissi un accidente
    di quello che mi stava dicendo, ne percepivo però il tono allarmato.

    Alla fine disperato per la mia reazione, mi prese per le spalle iniziando a scuotermi.



    “Ti prego smetti di piangere ed ascoltami un attimo. In un altro mondo saremo sempre
    insieme....in questo dobbiamo accontentarci delle notti”.


    Mi bloccai guardandolo incredula,
    e il suo sorriso si allargò malizioso spalancandomi l'universo.
    Mi gettai a pesce su di lui, baciandolo ovunque in modo convulso.
    facendolo ridere.

    Ad est l'orizzonte si stava schiarendo, e le prime luci dell'alba iniziavano a penetrare nella stanza, rendendo la sua figura leggermente evanescente.

    Se ne accorse per primo e cercò di scostarmi con urgenza.



    “Michael, che succede!”



    Glielo gridai quasi, mentre lui si divincolava da me



    “Devo andare, è già troppo tardi, Dio, ho fatto un casino...non dovevo essere più qui da un pezzo!”


    “Ti prego,fammi capire”


    “Alice non c'è tempo adesso, ne parleremo un'altra volta....Oddio, ora chi li sente....”


    Si fiondò giù dal letto a recuperare i vestiti che erano sparsi per la stanza, facendosi
    cogliere dal panico quando si accorse che oramai le sue mani li attraversavano senza
    riuscire ad afferrarli.


    “Sono nella merda! Per consolare te ho perso la cognizione del tempo....”


    Ah, adesso la colpa era mia.


    “Perché non mi hai spiegato prima come funziona la cosa?"



    Non che mi dispiacesse aver occupato il tempo in altri modi.....


    Ma a quel punto ci era preso il ridere a tutti e due, ed alla fine si dovette arrendere al fatto di stare svanendo.


    La sua risata e poi il tono un po' preoccupato mentre borbottava:


    “Adesso che mi vedono arrivare in queste condizioni.....”


    per quella notte furono le ultime cose che ebbi da lui.


    Mi distesi fra le lenzuola immaginando la scena:


    i tabloid celesti che titolavano a caratteri cubitali – JACKO : SCANDALO IN PARADISO! -


    e magari in prima pagina la foto di S.Pietro che accorreva con un accappatoio...

    Con Michael certe cose non sarebbero mai cambiate....ed era anche per questo che lo
    amavo da impazzire.

    Edited by ‚ally - 7/1/2013, 20:16
     
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  2. Ylenia Jackson 94
     
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    Che bello...........
    è così diversa dalle altre, proprio perchè Michael è un fantasma, mi ricorda tanto il film ghosth :**: :**:

    CITAZIONE
    Mi distesi fra le lenzuola immaginando la scena:
    i tabloid celesti che titolavano a caratteri cubitali – JACKO : SCANDALO IN PARADISO! -
    e magari in prima pagina la foto di S.Pietro che accorreva con un accappatoio...
    Con Michael certe cose non sarebbero mai cambiate....ed era anche per questo che lo
    amavo da impazzire.

    Oddio ahahah me lo immagino!
     
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  3. The Way You Make Me Feel Bad
     
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    E' bellissima
     
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  4. Michael58AliasBlank
     
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    Oh mio Dio ...l'ho vista solo ora!!! Grande amore mio!!! hai postato e non sai quanto ne sono felice !!! Lo sai cosa penso ma non finirò mai di ripetertelo : Nuova , fresca , romantica , ironica (perchè la fine mi ha fatto scompisciare dalle risate) e
    scritta in modo impeccabile!!
    Ps:chiedimi tutto ciò che vuoi , per ogni consiglio son qui!!! :hug: :kiss2:
     
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  5. stefymj
     
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    Ally....ma è meravigliosa....e scritta benissimo..è stata dolce, misteriosa, eccitante , divertente...malinconica....perfetta insomma!!! Mi hai fatta sognare.....grazie tesoro....ti voglio bene :wub: :wub: :wub: :love: :love: :love: :love: :**: :**:
     
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  6. monsiter
     
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    CITAZIONE
    Era stato breve, ma talmente intenso e totale che le aveva donato la consapevolezza di
    non aver lasciato in lei angoli bui, punti interrogativi, rimpianti o rimorsi....lui era stato Luce,
    la stessa che adesso vedevo brillare in loro

    Ally, complimenti per questa shot.
    La prima parte mi è piaciuta particolarmente, la malinconia che accompagna i ricordi dei figli e il desiderio di ricostruire Neverland... senza "tradire" troppo l'idea originale di Michael... come vorrei fosse vero :**:

    La seconda parte decisamente originale ma a me mette tristezza :( quando l'ho immaginato vicino al suo giving tree mi sono ritrovata così > :cry:
    SPOILER (click to view)
    Sempre per la seconda parte....mi manca di "sentire" il motivo, per cui Michael dovrebbe provare tutta questa attrazione nei suoi confronti, addirittura dichiararle il suo amore.. anche se mi rendo conto che questa è un'esigenza mia personale, non me ne volere :hug:



     
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  7. paolez
     
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    Cielo che spettacolo questa one-shot!!
    Bellissima!!!!!! E poi, la fine:

    CITAZIONE
    Mi distesi fra le lenzuola immaginando la scena:
    i tabloid celesti che titolavano a caratteri cubitali – JACKO : SCANDALO IN PARADISO! -
    e magari in prima pagina la foto di S.Pietro che accorreva con un accappatoio...

    me lo immagino troppo!!!

    Anche se l'immagine di lui accanto al Givin' Tree..che tristezza che mi ha messo!!

    Mi è piaciuta tantissimo, Allorina!!!
    Braaaaaavaaaaaa :congra:
     
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    Insegui i tuoi sogni ovunque essi si trovino

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    Secondo me sei stata bravissima, io adoro le storie fantastiche e leggere di un Michael che torna fantasma nel luogo da lui amato in vita e si innamora della persona che gliel'ha riportato all'antico splendore (almeno io l'ho interpretato così ed ho pensato che lui la spiasse anche prima... :ehm: ) mi è piaciuto molto :clap:
    Anche il finale molto ironico è perfetto.
    Parola di estimatrice del film ghost.
    :hug:
     
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  9. allorina
     
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    Ragazze, mi lasciate senza parole! :**:

    Ylenia : era da un pò che cercavo un "soggetto" per poter esprimere in qualche modo quello che sento per Michael...ricerca non facile, anche perché solo in questo forum abbiamo degli esempi di storie da PAURA!!! (in senso buono)
    L'idea mi venne una notte in cui mio marito era fuori città per lavoro, ero in chat con le amiche e si stava scatenando un temporale esagerato....
    l'argomento "fantasmi" fu inevitabile, e non ti dico le "ipotesi"

    Serena : Grazie per l'issima.....mi rendi felice!

    Ele e Ste : che altro aggiungere....io vi adoro e lo sapete, però ve lo ripeto: vi voglio un bene enorme, grazie di esistere!!!!!

    Simona : grazie cara, anche a me piacerebbe che Neverland tornasse a vivere per come l'aveva immaginata Mike....chissà che i figli non decidano di renderla realtà un giorno. Nel frattempo nessuno c'impedisce di sognare!
    L'immagine di Michael vicino al Givin'Tree io l'ho vissuta con poesia....è soprattutto questo che mi è rimasto di lui, la dolcezza e la poesia.
    Per quanto riguarda il tuo appunto: temevo di stare dilungandomi troppo per una shot e credevo s'intuisse il fatto che dal momento in cui Alice era venuta in contatto con i suoi figli, Michael avesse iniziato ad osservarla. Se poi se n'è anche innamorato ed ha deciso di "approfondire" la conoscenza, buon per lei!
    Mi scuso se l'ho dato un pò per scontato...
    Un abbraccio!

    Paolez : grazie. grazie. grazie!!!!! Sei un tesoro!!!
    Sai, non volevo che prevalesse solo il lato romantico e malinconico....Michael era anche "buffo", ironico, casinista....e poi la sua risata.....Dio, mi faceva morire....troppo bella!
    Volevo che l'ultima immagine rendesse un pò tutto questo, non sò se ci sono riuscita, ma lo spero tanto.

    Patma : Ci hai preso proprio!!!!!
    Ho immaginato un Michael che in fondo rimane comunque vicino ai suoi figli e partecipa non visto alla loro vita, e da lì ad innamorarsi della persona che si è presa a cuore ciò che lui ama tanto (compresa Neverland), il passo l'ho fatto diventare breve!
    Grazie, grazie veramente! Ti abbraccio :hug:
     
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  10. cinzia 62
     
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    Ally ti rinnovo i miei complimenti.Mi è piaciuta molto.Sei brava.
     
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  11.  
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    None of your scars can make me love you less

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    Ma che bella questa one shot Ally,ne traspare tutto l'amore che provi per Michael ed è magnifico.
    Ti faccio i miei più sinceri complimenti,sei brava a scrivere e a trasmettere emozioni e l'idea di questo Michael fantasma è più dolce e malinconica che mai...
    :hug: spero che ci saranno altri tuoi scritti presto...
     
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  12. allorina
     
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    :**: :**: :**: Siete troppo buone, veramente.

    Cinzia : come l'ho postata ho iniziato a trovare mille difetti ed a pentirmi di averlo fatto.....sono contorta.....

    EFF : m'inchino alla tua grandezza! Ancora non mi sono ripresa dal finale della tua insuperabile "Teach me love" e per altri motivi da quello di "Original sin".....la mia al confronto è un'assoluta ciofeca!
    Però se davvero traspare un pò del bene che voglio a Michael questo mi rende felice, perché è talmente "tanto" quello che sento per lui che tenerlo tutto dentro fa anche un pò male.
    Avevo bisogno di condividerlo in qualche modo.....

    VVB
     
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  13. Elena01
     
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    Ma che storia originale! E' scivolata via come una piacevole carezza: l'immagine che più mi è rimasta impressa è quella di lei che guarda fuori dalla finestra e lo vede vicino all'albero. Sono riuscita ad immaginarlo molto facilmente, stagliato contro la luce della luna :**: ... ed è stato emozionante.
    Complimenti davvero :congra:
     
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  14. *Amyra*
     
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    Allyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!! Finalmente sono riuscita a leggerla! E devo dire che mi è piaciuta moltissimooo *___* BRAVISSIMA ALLY, questa one-shot è di un'originalità unica ed è molto scorrevole ^^ :D A quando la prossima? *________*
     
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  15. allorina
     
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    Elena : grazie per le belle parole! L'immagine di Michael vicino all'albero è quella che amo di più anch'io; l'ho pensato spesso così nelle notti di luna piena prima di addormentarmi, forse anche grazie alla suggestione che ha creato in me la lettura della sua "Dance of life":**:
    Ah, approfitto dell'occasione per dirti che ho molto amato la tua Zara, e mi è piaciuto molto il secondo incontro con Mike in occasione del "Diamond Award" di Londra, mi scuso se non ho lasciato un commento, ma sono arrivata da poco e mi devo un pò ambientare.... :)
    Grazie per le emozioni!
    Un abbraccio

    AMYYYYYYYYYYYY : che bello, ci sei anche tu!!!!!!!! TVTB!!!!!
    Grazie grazie grazie.....bah, io ci ho provato, anche se non sono mai completamente soddisfatta di ciò che faccio.....
    però, se sono riuscita anche solo in parte a trasmettere qualcosa di positivo, questo mi rende comunque felice!
    Che bella sorpresa mi hai fatto!
    Ti abbraccio con affetto tesora e salutami anche il boy Jacksoniano!!!! SMACK!!! :wub:
     
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25 replies since 14/3/2011, 18:19   440 views
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