Sogni proibiti

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patma

Posted on 14/3/2011, 21:59

Insegui i tuoi sogni ovunque essi si trovino

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Per il contenuto della storia se ne consiglia la lettura esclusivamente ad un pubblico adulto.
Ogni riferimento a fatti o persone esistite è solo frutto di fantasia.

Sogni proibiti

Come ogni sera chiudeva gli occhi alle 23 in punto, dopo aver sistemato casa, spento il PC e letto alcune pagine di un libro o di una delle sue fanfic preferite.
Era quello il momento più atteso della giornata, indossava un pigiamone caldo, si infilava tra le lenzuola fresche profumate di bucato, nelle orecchie la dolce musica del suo idolo, gli occhi chiusi.

Poi arrivava LUI.

A volte si presentava nelle vesti multicolori degli anni ’70, con i pantaloni a zampa d’elefante e la pettinatura afro, il volto color caramello su cui spiccava una dentatura bianca e perfetta ed un adorabile naso importante.

Talvolta era un giovane dalla giacca scintillante di mille lustrini, un unico guanto bianco luccicante che faceva coppia con i calzini, ben visibili dai Jeans neri “acqua in casa” e dagli immancabili mocassini neri, stile “college”. Sul viso, più magro,ancora l’accattivante sorriso, il naso era più piccolo, più affilato, il casco afro aveva lasciato il posto a dei riccioli abbastanza corti, ben pettinati in onde morbide che gli incorniciavano il viso. Era al top della bellezza.

Altre volte ancora arrivava con la pelle più chiara, sapientemente truccato, i riccioli ora lunghi sciolti sulle spalle ed un lungo “tirabaci”, che gli accarezzava la fronte. Il sorriso era sempre uguale, anche se sul mento era comparsa una fossetta, la quale rendeva particolare il viso, già bello di natura.

In altri casi i capelli erano corti, lisci o ricci, ed il viso, ora chiaro, aveva una maturità che non ci si sarebbe aspettati da lui. Sorrideva ancora gentilmente, anche se l’allegria dei suoi occhi era velata di malinconia.

In alcune notti era un uomo nel pieno della maturità, la carnagione bianca, quasi trasparente. Il viso se possibile ancora più magro, più scavato. I capelli gli scendevano sugli occhi quasi a volerlo proteggere dal mondo esterno, un tempo ricci erano ora stirati da sostanze chimiche, ma ogni tanto si ribellavano ed un’onda sbarazzina arrivava a movimentare la pettinatura.

In tutti i casi un particolare era ben riconoscibile: i suoi occhi.
Neri come l’ebano, profondi come due pozze di petrolio, spesso contornati dall’eye-liner.
La guardava fisso, a tratti anche imbarazzandola, lui non distoglieva mai gli occhi da lei qualunque cosa stesse facendo la scrutava e lei si perdeva nelle sue profondità.

Le faceva compagnia immancabilmente tutte le notti ed ogni volta era come se fosse stata la prima, lei si dava a lui anima e corpo ed egli la ricambiava con eguale dedizione.
Non c’erano mai ripetizioni nelle loro avventure, nulla di scontato o banale, era uno scoprirsi e riscoprirsi ogni notte.

Spesso il loro fare l’amore era romantico.
Lui le si avvicinava fluidamente, allungava una mano e le accarezzava dolcemente una guancia, le portava poi la bocca contro l’orecchio e sussurrava roco -ti voglio!-
A quelle parole, dette in quel modo sensuale dalla sua dolce voce in tono basso, lei sentiva un immediato calore infiammarle il ventre e si lasciava andare, sorretta dalle sue forti braccia.
La girava verso lo specchio intero che copriva una parte della parete ed iniziava ad accarezzarle languidamente le braccia, su e giù in un lieve massaggio, che le lasciava sulla pelle brividi infuocati.
A tratti lei chiudeva gli occhi, ma quando li riapriva e scorgeva il riflesso dello specchio, vedeva le pozze liquide osservarla attentamente. Era uno sguardo curioso, probabilmente amava guardarla mentre si eccitava.
Anche lui era eccitato, lei sentiva il suo respiro caldo nell’orecchio e la sua erezione che le premeva tra i glutei. L’unica sua parte che si muoveva comunque erano le grandi mani, che la accarezzavano piano, quasi a voler prolungare all’infinito il momento del piacere.
Sempre con lentezza si insinuavano nel top di seta, il suo caldo pigiama spariva sempre lasciandola con un intimo sexy, e le toccavano carezzevoli a lungo i seni comprimendoli piano, a volte le prendeva i capezzoli tra le dita muovendole delicatamente in una dolce tortura.

SPOILER (click to view)

Quando iniziava a gemere per l’eccitazione, lui capiva che il momento era arrivato, le sfilava l’intimo e la faceva voltare verso di sé , le prendeva il mento tra le dita e le sussurrava piano -Piccola, sei bellissima!-
Poi la baciava.
La sua lingua si insinuava delicatamente tra le labbra che si schiudevano pronte ad accoglierla e ad iniziare una danza umida e sinuosa, che ben presto diventava un’esplorazione vorace della bocca altrui.
A questo punto anche lui gemeva, la faceva sdraiare sul letto e svelto si liberava dei propri indumenti.
Poi si fermava un momento, nudo, ai piedi del letto guardandola con un sorriso malizioso.
Gli occhi di lei, leggermente dilatati, erano fissi su quel magnifico strumento di piacere, tante volte immaginato, anche se la fantasia non rendeva mai grazie alla realtà.
Lui lo prendeva tra le grandi mani, accarezzandolo lentamente avvicinandosi ed invitandola ad aiutarlo nell’operazione.
Al tatto la pelle era morbida e setosa. Ma la consistenza era estremamente dura e sulla punta, a volte,una perla liquida si mostrava spavalda.
Adorava accarezzarlo, ma lui solitamente non la lasciava continuare a lungo, forse era troppo eccitato e provava dolore, oppure voleva dedicarsi al suo piacere. Le allontanava così le mani, la faceva sdraiare, le allargava le gambe e si posizionava tra di esse.
Iniziava poi una struggente esplorazione del suo corpo con la bocca, la lingua tracciava solchi umidi sul collo, fino a scendere nell’incavo dei seni, che con le mani stuzzicava.
A volte li univa tra loro, inumidendo con la saliva il solco che si formava. Poi gli piaceva stuzzicarla mettendo il sesso tra i suoi seni ed iniziava una danza erotica.
Lei solitamente a quel punto cercava di ottenere di più, ma lui malizioso si rialzava e ricominciava il gioco baciandola e scendendo con la lingua al ventre, fermandosi a trastullarsi con il suo ombelico, infilandovi più volte la punta della lingua, come in un’anticipazione di quello che a breve sarebbe successo.
Ella infilava le dita nei suoi capelli e li tirava leggermente in una muta richiesta, lui sornione alzava il capo e sorridendo lascivo le chiedeva: -Cosa vuoi che ti faccia?-
Poi senza attendere la sua risposta, tenendole ben ferme le gambe con le braccia, scendeva con il viso tra le cosce baciando, leccando e succhiando quel suo punto particolare, che la faceva urlare dal piacere.
La lingua veloce penetrava la sua femminilità, subito seguita da due dita, che curiose esploravano quei morbidi recessi, alla ricerca di quel punto particolare, il quale sapientemente toccato l’avrebbe presto portata al piacere più intenso, che dopo poco arrivava prepotente, facendola inarcare sul letto ed urlare il suo orgasmo.
In quel momento lui non l’abbandonava, le dita sempre infilate in lei ad ascoltare le sue ritmiche contrazioni e la bocca li vicino ad assaporare le sue secrezioni.
Dopo il culmine lui si alzava, il viso bagnato dai succhi e si impossessava delle sue labbra, facendole assaggiare il suo sapore.
Nello stesso momento la penetrava, a volte bruscamente, riempiendola.
Iniziava poi una struggente danza spingendosi nelle sue profondità, gli occhi incollati ai suoi, sempre più a fondo, sempre più veloce. Umidi rumori che si mischiavano ai gemiti sempre più alti, alle parole sussurrate, ai lamenti…
Fino al culmine.
Lui inarcava la schiena, mostrandole il collo bagnato, stringendole forte i fianchi ed urlava a lungo il suo piacere in una nota acuta, a far da risonanza quello di lei più basso e roco.
Ancora qualche momento, due tre contrazioni e si abbandonava sopra il suo corpo, sudato ed ansimante, restando dentro di lei fermo in quella posizione a lungo.

A volte arrivava con la voglia di giocare, non era romantico, ma molto malizioso.
La guardava e sorrideva, le chiedeva di spogliarsi e di sedersi sul letto.
Quando lei, docile, obbediva, lui iniziava a danzare, proprio come nel più erotico video che lei aveva ammirato più volte in TV.
Muovendosi si liberava dei vestiti, accarezzandosi lascivo il corpo nudo.
Portava le dita alla bocca e le leccava, guardandola divertito.
Poi impugnava la sua erezione e muovendo le mani su di essa le si avvicinava, dicendole:
-Ti piacerebbe prenderlo in bocca…? Mi spiace, non muoverti voglio solo che mi guardi…attentamente!-
Si sedeva contro la spalliera del letto, allargava le gambe ed iniziava a pompare su e giù, giù e su, in un ritmo ipnotizzante.

SPOILER (click to view)

Ogni tanto staccava una mano e si toccava i testicoli, piano, delicatamente, poi risaliva con la mano alla bocca dove la lingua inumidiva abbondantemente le dita, che lasciavano una scia lucida sul torace, sui capezzoli che stuzzicava, sul ventre, sempre più giù…fino a fermarsi sulla punta della sua durezza, dove insistevano delicate sfregando e pizzicando leggermente.
Il ritmo delle mani si intensificava, il respiro era sempre più affannoso, ma gli occhi di lui erano sempre puntati su di lei, che immobile a bocca aperta si godeva il suo personale show.
La vista di lui che si eccitava toccandosi e gemeva la mandava sempre in estasi, tanto che a volte pensava di svenire.
Con un’esclamazione prolungata lui veniva, rilasciando il suo seme sull’addome e tra le dita, che poi si portava alla bocca gustandole come qualcosa di delizioso.
Era un gioco molto eccitante ed anche se il contatto tra i loro corpi quelle volte non avveniva era estremamente appagante per entrambi.

Alcune notti le chiedeva di toccarsi, di giocare con il proprio corpo per farlo eccitare e lei docile anche se imbarazzata lo accontentava.
Iniziava toccandosi il seno, chiudendo le palpebre immaginando che le mani che la esploravano fossero quelle di lui.
-Guardami, apri gli occhi e guardami! Sei bellissima mentre ti accarezzi.-
A quelle parole lei non resisteva ed iniziava ad esplorare freneticamente il proprio corpo come lui le aveva chiesto, insistendo a lungo sui punti più sensibili, con lo sguardo fisso al suo volto, che la guardava rapito mentre esplodeva nel suo orgasmo solitario.
A volte lui non riusciva a resisterle, le si avvicinava e la faceva sua in ogni modo immaginabile.
Era un maestro anche in questo.

In alcuni momenti il gioco si faceva violento, lui arrivava senza una parola, le strattonava i vestiti e la sbatteva al muro, imprigionandole i polsi con una mano.

SPOILER (click to view)

Con l’altra si sbottonava i pantaloni, abbassava l’intimo ed appoggiava prepotentemente la sua virilità al ventre di lei in cerca di contatto, a volte la faceva abbassare brusco e le appoggiava il pene sulle labbra in cerca di animale soddisfazione. –Succhiamelo-
Prontamente ubbidiva ai suoi voleri, solo apparentemente sottomessa, ma in realtà estremamente eccitata da quel malizioso gioco.
Lui la rialzava, prima di arrivare al culmine e con la mano libera le esplorava duramente il seno, poi scendeva rapido alle culotte, le spostava bruscamente e penetrava con due dita nella sua femminilità.
Altrettanto velocemente le toglieva e alzandole le gambe la penetrava, così in piedi, tenendola saldamente in posizione con le mani sui glutei, lei in quel momento si aggrappava con le gambe e le braccia alla sua schiena, lasciandogli scie rossastre con le unghie, la bocca spalancata in un grido muto di piacere misto a dolore.
Anche se a volte non era ancora pronta per accoglierlo, il gioco era estremamente eccitante e dopo poco si trovava a gemere all’unisono con lui, che danzava prepotentemente nelle sue profondità fino al simultaneo orgasmo di entrambi.

Anche in quei momenti, come in quelli più romantici lui appoggiava la fronte alla sua e guardandola negli occhi, ancora ansimante, le sussurrava : - Scusami piccola, ti amo troppo!-

Il mattino la trovava sempre con un sorriso sulle labbra, pronta ad iniziare la giornata con la consapevolezza che le sarebbe bastato chiudere gli occhi per rivivere la magia.

---------
:ehm:

Ecco i nostri "sogni proibiti".
A me capita di sognarlo solo ad occhi aperti perchè il titolo di quelli che faccio su di lui quando dormo sarebbe sogni sfigati :-.-:

Ce ne sono altri ricorrenti, ma è meglio che me li tenga per me :ehm:

.

Buona Notte.

Ascoltate anche la "canzone", fa atmosfera ed ho sudato per imparare a metterla (molto più che a scrivere la storia)

Grazie Simo per il consiglio che hai dato ad Ambra ed io ho fatto mio (non ho chiuso gli occhi altrimenti veniva come minimo fuori il sogno sfigato :rotfl:

) e grazie per averla letta in anteprima (e per i preziosi consigli che mi hai dato :kiss2:

)

Grazie per chi la leggerà e la commenterà.

:":

si informa il gentile pubblico che l'ufficio reclami sarà aperto domani mattina dalle ore 9:00. :":

scherzo, apre a qualsiasi ora :rotfl:

Ray of light*

Posted on 14/3/2011, 22:23

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Musica che sembra un simulatore di orgasmi multipli.
Mj che ti appare nei sogni (ecchessogni aggiungerei).
Mj che una volta viene (in tutti i sensi) in un modo, una volta in un altro.
Mj che fa richieste troppo sconce ( :shifty:

).
Un battito di ciglia e ricomincia tutto daccapo.
Due sono le cose: o stanotte non dormo per niente o dormo anche più del dovuto per colpa tua

Brava Pat

The Way You Make Me Feel Bad

Posted on 14/3/2011, 22:30

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Waooooooo hai fato benissimo a postarla mi piaciono tantissimo le One Shot a sfondo erotico anch'io ne avevo fatto è ne faccio tutt'ora

Albireo

Posted on 14/3/2011, 23:19

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Caspiterina, Pat, che sogni! Io credevo che i miei sogni su di lui fossero proibitissimi, ma tu mi batti :bava:

Comunque, grazie per i suggerimenti, stanotte avrò nuovi spunti di riflessione ... :shifty:

monsiter

Posted on 15/3/2011, 06:26

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E brava Patrizia :bava:

NOTEVOLE direi... ma allora sei capace a scrivere di erotismo

GRAZIE per l'anteprima, per la fiducia e per la condivisione :kiss2:

cinzia 62

Posted on 15/3/2011, 06:37

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Pat!Hai un futuro nei racconti hot sappilo!Guarda come mi hai ridotta!

*Catwoman*

Posted on 15/3/2011, 10:18

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Oh mamma, Pat!!! :bava:

Mi hai sconvolto la nottata. Ieri sera non sono riuscita a commentare perchè troppo impegnata a raccogliere con lo straccio la pozza qui sul pavimento sotto la sedia della scrivania......

Comunque ti faccio i miei complimenti, sei una scrittrice davvero versatile, credo che tu possa fare concorrenza a Schicchi, in quanto a fantasia!!! :asd:

°Alexandra°

Posted on 15/3/2011, 11:25

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OCCAZZAROLA! :bava:

Pat,ma sei impazzita?? Io leggo tutto questo alle undici del mattino e poi mi ritrovo a dover andare nuovamente a farmi il bidet :o:

Non si può,assolutamente....
Non ho più mutande,cazzo...
Anche se le toglierei volentieri e ne farei a meno per l'eternità se di notte un certo MJ mi venisse a trovare.
Non gli lascerei di certo l'insormontabile ingombro del mio filo interchiappale(bell'e che bagnato :bava:

)

Via! tolto! AZZERAMI.RESETTAMI.SCOPAMI A SANGUE FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI.
Non chiedo altro.

Bene...e tu mi hai fatta sognare un bel pò :bava:

Grazie

patma

Posted on 15/3/2011, 12:10

Insegui i tuoi sogni ovunque essi si trovino

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Grazie di cuore a tutte, per avermi sostenuto nella mia prima avventura hottifera

Simo per l’incoraggiamento e le correzioni :kiss2:

Ludo (spero di non sbagliare nome)dormire poco o tanto non importa, noi sogniamo ( :mmm:

) ugualmente. :kiss2:

The way…(nome? Sono una frana) cosa fai? Sogni erotici o FF erotiche? Vanno bene entrambe. :kiss2:

Imma quelli proibitissimi sono ancora nella mia mente, il problema e questo :ehm:

. Buone riflessioni…. :kiss2:

Cinzia…spero ti riprenda presto…per una nuova avventura o sogno… :kiss2:

Laura grazie (anche per le informazioni sul porno, come hai visto sono molto retrograda in certi campi. Marito zitto! Che al PC manco vieni!) :kiss2:

Ale…almeno il tuo è un filo! Se venisse da me gli chiedo di aiutarmi a piegare la tovaglia!!! :rotfl:

°Alexandra°

Posted on 15/3/2011, 13:51

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Pat!!!!!!!!!

paolez

Posted on 15/3/2011, 14:24

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Wow!
Caspita che one-shot!!!
Adesso, dopo che l'ho letta, mi spieghi come faccio ad andare a studiare?? No, perchè mi ci vorranno almeno un paio d'ore prima di riprendermi!!!

Tutti i miei complimenti Pat!!!

The Way You Make Me Feel Bad

Posted on 15/3/2011, 14:54

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Mi chiamo SerenaClaudia faccio entrabe le cose scrivo Fanfiction Erotiche e faccio Sogni Erotici

Edited by The Way You Make Me Feel Bad - 15/3/2011, 18:31

Ray of light*

Posted on 15/3/2011, 15:38

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CITAZIONE

Ludo (spero di non sbagliare nome)

Azzeccato

Ylenia Jackson 94

Posted on 15/3/2011, 17:56

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Oh SANTISSIMO CAZZO!! :barella:

Ammettetelo, mi volete fare fuori???????
cazzo ho pensato "Faccio un giretto nel Forever e poi torno a studiare inglese" e chi studia ora??? O____O
Se prendo 5 nel compito è colpa vostra!!!! :noncela:

Cavolo pat hai messo per iscritto i nostri sogni, soprattutto i miei che sono quasi sempre simili a questo:

CITAZIONE

A volte arrivava con la voglia di giocare, non era romantico, ma molto malizioso.
La guardava e sorrideva, le chiedeva di spogliarsi e di sedersi sul letto.
Quando lei, docile, obbediva, lui iniziava a danzare, proprio come nel più erotico video che lei aveva ammirato più volte in TV.
Muovendosi si liberava dei vestiti, accarezzandosi lascivo il corpo nudo.
Portava le dita alla bocca e le leccava, guardandola divertito.
Poi impugnava la sua erezione e muovendo le mani su di essa le si avvicinava, dicendole:
-Ti piacerebbe prenderlo in bocca…? Mi spiace, non muoverti voglio solo che mi guardi…attentamente!-
Si sedeva contro la spalliera del letto, allargava le gambe ed iniziava a pompare su e giù, giù e su, in un ritmo ipnotizzante.
Ogni tanto staccava una mano e si toccava i testicoli, piano, delicatamente, poi risaliva con la mano alla bocca dove la lingua inumidiva abbondantemente le dita, che lasciavano una scia lucida sul torace, sui capezzoli che stuzzicava, sul ventre, sempre più giù…fino a fermarsi sulla punta della sua durezza, dove insistevano delicate sfregando e pizzicando leggermente.
Il ritmo delle mani si intensificava, il respiro era sempre più affannoso, ma gli occhi di lui erano sempre puntati su di lei, che immobile a bocca aperta si godeva il suo personale show.
La vista di lui che si eccitava toccandosi e gemeva la mandava sempre in estasi, tanto che a volte pensava di svenire.
Con un’esclamazione prolungata lui veniva, rilasciando il suo seme sull’addome e tra le dita, che poi si portava alla bocca gustandole come qualcosa di delizioso.
Era un gioco molto eccitante ed anche se il contatto tra i loro corpi quelle volte non avveniva era estremamente appagante per entrambi.

Non posso farci nulla ma Michael che si fa da sè è troppo per il mio sistema nervoso....
mi sono fatta cambio di mutande poco fa accidenti, posso prenderne un altro paio perchè queste sono andate :patpat2:

Povera me... a 16 anni sono già andata :crazy:

Ne aspetto altre Pat!! :coffee:

Jacksonerina

Posted on 15/3/2011, 21:41

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Bella!!!
La parte hot vince su tutto ovviamente,ma ho apprezzato molto il modo in cui all'inizio con dolcezza ammirazione hai descritto i suoi vari cambiamenti *_*

36 replies since 14/3/2011, 21:59 966 views

Sogni proibiti

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