*Il Vaso Di Pandora*

"Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell'universo: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"

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  1. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 2
    Fifth Avenue –NewYork-


    “La speranza spetta a noi, e per quanto potremmo desiderare altrimenti , dobbiamo scegliere in questo momento cruciale della storia umana"


    Questo è ciò che credeva Martin Luter King! Un uomo che ammiro profondamente , un uomo tolto al mondo troppo presto, un uomo che non avrebbe permesso tutte queste ingiustizie …un uomo che avrebbe difeso e salvato i suoi fratelli fino al proprio sacrificio. La speranza!? Non c’è speranza senza paura , né paura senza speranza! Io sono ricco di paura …ricco di altrettanta speranza. La speranza che un giorno io possa guardare al passato con nostalgia , senza dolore né pentimento. Custodisco , nel mio cuore ormai anestetizzato, l’illusione di una redenzione da parte del mondo , della definitiva lotta tra il mio tormento , la mia solitudine e la mia salvezza , con la vincita di quest’ultima. Come mi sento? Oggi mi sento esausto! Sono apatico ….. vuoto nel cuore, e il mio cuore è sempre stato ricco di sentimenti e emozioni! Mi sento un oggetto inanimato, qualcosa di indefinito e di incollocabile. Che ruolo ho nel mondo? Oggi non lo so! Forse non ne ho mai avuto uno! L’unica cosa che mi dà il coraggio di alzarmi la mattina ,non abbandonandomi alla tristezza , sono i miei figli. Da quando ho loro non mi sento più solo come prima , neanche lontanamente. Ma è come se …. nella mia vita mancasse ancora qualcosa o forse qualcuno … non saprei dirvi. Mi detesto quando non trovo le parole per descrivere le mie sensazioni! Ad accentuare la mia insofferenza c’è anche un’ insopportabile dolore alla schiena dovuto ad un’ incidente sul palco , avvenuto qualche settimana fà in Munich. Durante l’esibizione di Earth Song il ponte ha ceduto! Non chiedetemi come …. perché durante le prove abbiamo provato e riprovato quel pezzo , ed era tutto perfetto! Perfetto come pretendo io! Quindi non mi resta che prendere quei maledetti antidolorifici. Non ne sono dipendente …. ma non riesco a smettere!
    La novità della giornata è stata la conoscenza di Shmuley Boteach , presentatomi da Uri*. Sono amici da molti anni e i racconti su di lui mi hanno incuriosito, quindi ho voluto conoscerlo. E’ Rabbino da tempo , ha speso 11 anni della sua vita alla Oxford University. A detta di Uri è un’ottima guida spirituale, o meglio, potrebbe essere un’ottima guida spirituale per me! La conversazione è stata piacevole , è un uomo pieno di fede e di amore verso Dio. Crede fermamente nei valori della famiglia, del matrimonio e dei figli. Mi ha detto:
    ” Sei vittima di un dolore profondo , il dolore dell’anima. Se potessi ti farei il dono dell’ispirazione.”(reale testimonianza) Queste parole hanno scosso il mio cuore , paralizzato ormai da troppo tempo! Non so se possa essere in grado di aiutarmi a trovare la “pace” che cerco. Sicuramente voglio approfondire la conoscenza perchè la sua anima mi affascina. Tentar non nuoce! E in questo momento, Dio solo sà , quando bisogno ho di un ‘amico che mi apprezzi per ciò che realmente sono e che possa aiutarmi.

    **


    Casa Boteach ( giorno dello Shabbat -sabato)
    – 10 giorni dopo , l’incontro tra Michael e Shmuley –


    ORE 20.00
    Eccomi qui! Nella splendida e enorme casa si Shmuley!! Adoro questa casa!!! Ho passato più momenti in questa che nella mia! Perché? Perché è il mio rifugio, la mia ancora di salvezza … delle volte! La Moglie di Shumely è così genuina , pronta a prodigarsi per il prossimo! Se ci rifletto bene, di amici ne ho veramente pochi, ma sono del parere che è la qualità ciò che conta, non la quantità! Sapete perché quando varco la soglia di questa casa sono felice ma al contempo terrorizzata? Perché le mie 4 “pesti” , insieme ai 7“ladroni” di Shmuley , ci ANNIENTANO!!! Sono capaci di tutto , perfino di far aprire una voragine nel suolo , terrorizzando il diabolico in persona !!! La casa e le persone presenti (per non parlare dei poveri pesci dell’enorme acquario) corrono grandi rischi nella sera dello Shabbat!!!
    GENTE TREMATE , STANNO ARRIVANDO!!!!!

    “NO…NO!! Mushki fa qualcosa, Mendy ha preso le forbici, vuole tagliarmi la treccia!!! AHHH!!!”
    Mushki è la figlia maggiore di Shmu (come lo chiamo io) ed è l’unica che riesce a gestire i più piccoli. La poverina che si lamenta di Mendy (altra peste di Shmu) è Noa , mia figlia. Ha 6 anni ed è camerunense (Si, tre li ho adottati durante i miei viaggi. Solo Ariel è frutto del mio matrimonio. Ma io non faccio assolutamente differenze . Sono la loro madre e basta!). Siamo fermamente convinti che il piccolo Mendy la ami follemente. Sapete come sono fatti i bambini …. Più ti odiano,più ti amano!!!
    Nel delirio di questa esilarante scena , che noi tutti osserviamo divertiti e rassegnati, gli altri otto tra i miei e i Boteach , li inseguono urlando come Apache! Adoro giocare con loro, adoro giocare con tutti i bambini! Mi trasmettono tranquillità , vero amore e innocenza! Credo di essere l’unica , su questa terra, a divertirmi ancora come una di loro! Peccato che di anni ne ho 34!! Gli ospiti di Shmu rimangono esterrefatti dall’infantilismo che il sabato sera si impossessa di me!!! Ma è un giorno di riposo e di festa… giusto!? Quando non sono la rigorosa e professionale Dott.ssa Istraeli , sono solo io…. una donna che ama gioire delle piccole cose che la vita regala. Mi ritengo benedetta!
    “Mamma , quando si mangia? Ho fame !!! “ Il piccolo che mi corre incontro, ridendo della scena precedentemente vista e abbracciandomi , è Aron il gemello di Tupak (sono Africani , hanno 4 anni). Lo abbraccio mettendolo sulle spalle. La sua felicità mi pervade!
    “Amore mio ,abbi un’ po’ di pazienza .. Stiamo aspettando un’ amico dello zio Shmuley” ( i miei figli lo chiamavano zio, come i suoi chiamavano zia me!)
    “E quando arriva? …. Perché non arriva?…. Com’ è fatto? “ E via dicendo … Sapete è nel periodo dei “Perchè” !!
    In effetti erano le 20.30 ed eravamo già in ritardo di mezz’ora per la preghiera dello Shabbat! Ma Shmuley non era poi così categorico! Era fin troppo malleabile con le persone , soprattutto se ne intravedeva un’anima nobile o un profondo disagio. Vi ho già informato che fù la guida spirituale di molta gente importante? (anche uomini e donne di spettacolo). Ma non ebbe mai buoni risultati. Non avevo mai approvato questa piccola parte della sua vita. La consideravo inutile e senza senso, la mente e il cuore dei divi di Hollywood era ormai forviata dal successo, dagli sprechi e dai vizi. Potrei anche sbagliarmi , sicuramente delle pecore nere esistono , ma Shmu non ha mai avuto l’onore di incontrarne una !! Stavolta l’oggetto del suo salvataggio era molto, molto famoso. Perso in un labirinto dal quale non riusciva a ritrovare quel filo che lo avrebbe condotto all’uscita ,alla luce , alla libertà .. alla pace! Come affermava Shmu!!! Non mi disse chi era , voleva mantenere la privacy , era discreto in ogni cosa che faceva, quindi mi raccontò pochissimo! Stasera avrò l’onore di conoscerlo!!!!
    Incominciamo male, ora è in ritardo di un’ora!!!!!!

    **
    Ed ecco cosa , o meglio chi , contribuì all’imminente disastro che da lì a poco, sarebbe accaduto! La famiglia Thomas aveva portato anche il loro cucciolo di Labrador, Dirty ( e il nome dice tutto!) e i più piccoli ne erano entusiasti! Ariel ( la mia primogenita che aveva 10 anni) , Tupak e Aron , sgattaiolarono di nascosto in giardino, persero il controllo di Dirty , che ritrovammo impazzita nel soggiorno!!! Cercai di bloccarlo … ma fù più veloce di me! Entrò come una furia, travolse il tavolino davanti al divano, mentre i gemelli le correvano dietro seguiti da Ariel , ruppe in mille pezzi il vaso antico di Debby ( la moglie di Shmuley), travolgendo improvvisamente l’ospite che aspettavamo da circa un’ora!!
    Fù così fulminea e abile che gli saltò addosso facendogli perdere l’equilibrio , buttandolo col sedere a terra!! Vi confesso che fù la scena più esilarante che vidi nella mia vita!!! Dal morire dal ridere! Ma dovevo mantenere un contegno , non si ride degli sconosciuti , tanto meno se i tuoi figli fanno cose che non dovrebbero fare!!!! C’è un momento per tutto …e quello era il momento di smettere di giocare! Non capii bene chi avevo davanti , perché intenta a liberare lo sconosciuto da Dirty. Percepii soltanto la sua risata , così piena e cristallina da essere contagiosa. I bambini ridevano , fermi in un angolo, coscienti dell’imminente rimprovero. Solo in quell’istante , quando le risa stavano perdendo corpo e Dirty era esausta in braccio a me, lo vidi!!! Albino , eccessivamente albino, capelli color cioccolato , lunghi ( fin sopra la spalla) leggermente mossi e scompigliati (da Dirty) , occhi scuri , talmente scuri da non percepirne l’iride. Conoscevo quel volto , vagamente mi ricordava qualcuno! Non qualcuno che conoscessi personalmente ma …. qualcuno che avevo visto distrattamente da qualche parte. Quando Shmuley si avvicinò , scusandosi dell’accaduto ma non preoccupato ….. capii tutto!

    “Michael …sono desolato …Tremendamente!!! Ti sei fatto male?” Non era serio nel pronunciare quelle parole , credo che stesse per scoppiare a ridere da un momento all’altro!
    Lo sconosciuto era ancora per terra , con le mani sul volto per soffocare le risa che erano tornate alla riscossa! Io lo fissavo … non chiedetemi perché, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo da quella curiosa figura!
    “Sto bene Shmuley! …. Non credo di essere mai stato accolto così! …. Potrebbe anche piacermi!!!” Sorrise! Sorrise veramente! In quel breve attimo avevo già impresso nella mia mente le piccole caratteristiche del suo volto! Quando sorrideva i suoi zigomi si alzavano , diventando più evidenti, si formavano fossette all’angolo della labbra e i suoi occhi brillavano! Alzandosi ( Era più alto di me, magro e delicato nei movimenti.) , posò i suoi occhi nei miei ma io distolsi lo sguardo . Non sò se per la vergogna della figura precedente o se …..
    “Allora, lo ricorderò ogni volta che verrai a farmi visita!!” disse Shmu abbracciandolo.
    “Sono profondamente imbarazzato … Scusami per il ritardo!” Posò nuovamente lo sguardo su di me, come se volesse dirmi qualcosa o presentarsi e io stavolta lo affrontai. L’istante di silenzio più lungo che avessi mai provato fù rotto da Shmu…..
    “Michael , ti presento la Dott.ssa Rahel Sharone Israeli. Le pesti sono le sue … ma il cane no! Possiamo scagionarla, vero!?”
    Mi tese la mano , mordendosi le labbra nell’intento di non ridere di nuovo. Ne uscì solo un impercettibile sibilio! Era strano , come se sapesse qualcosa di me!!!Volli ignorare questa sensazione.
    “Piacere, Michael … Jackson!” Nel dirlo non se ne riempì la bocca , ma lo disse con estrema umiltà … come se fosse un nome qualsiasi … come se sperasse che nessuno ci facesse caso. Non sò cosa mi prese, ma era la mano più calda che avessi mai stretto! Velocemente la ritrassi e posai Dirty a terra, cercando di spezzare quell’imbarazzo inutile ….
    “Li deve scusare Signor Jackson , sono incontrollabili! Non volevano… Vero ragazzi!?” Il mio sguardo è velato di rimprovero.
    “Ci scusi tanto … ma il cane soffriva da solo in giardino …. !” Risero! Come sono spontanei i bambini!!!
    “ Non dovete scusarvi …avrei fatto lo stesso! Sapete, ho dei figli anch’ io e so come ci si diverte!” Gli fece l’occhiolino! Mi meravigliò la sua risposta e il suo atteggiamento! Aveva risposto come loro speravano facesse. Come se fosse uno di loro! Non credo che capì chi fossi realmente! Quel fatidico giorno di una settimana fà avevo parlato con un suo collaboratore . Se ricordo bene era un certo….. Frank Cascio!
    Finalmente iniziammo il nostro Shabbat! Il signor Jackson sembrava coinvolto , veramente affascinato dalle nostre usanze. Ero seduta proprio davanti a lui , al capo opposto del tavolo, e ne vidi ogni espressione e movimento. Appariva timido, a disagio e delle volte avevo come l’impressione , preoccupato! Non guardava mai consecutivamente il suo interlocutore e ascoltava dedito, con le mani in tasca , chiunque gli parlasse. Shmu era seduto accanto a lui e non fecero altro che conversare! Credo , anzi sono certa , che l’opera di redenzione del mio caro amico iniziò quella sera … L’unico particolare era che …. Michael Jackson ,ancora, non se n’era reso conto! Era un uomo fuori dal comune. Direi: ”caratteristico”! La sua voce pacata e bassa , era simile ad una melodia e tutti ne erano catturati. Gesticolava molto e quando qualcuno gli poneva delle domande , ripetutamente portava l’indice e il pollice al labbro inferiore , torturandolo. L’unico momento, in cui la sua fronte si rilassava e i suoi occhi si svuotavano da ogni preoccupazione di dover piacere(secondo me!) ,era quello con i bambini … Come se si trovasse veramente a suo agio e non giudicato. Stranamente ( dico stranamente perché i miei figli sono molto riservati e non danno confidenza, con facilità, agli estranei), ne erano coinvolti e lo ascoltavano divertiti mentre raccontava, loro, piccole storie!! Ribadisco … davvero curioso! Purtroppo quella sera non ero in vena di compagnia , avrei preferito starmene nel mio ospedale a monitorare la piccola Kate! Ogni 10 minuti controllavo il cellulare o il cerca persone … ma niente …. Nessuno aveva bisogno di me quella sera! Le mie piccole pesti si erano addormentate sul divano dello studio di Shmu , mentre gli altri erano crollati nelle loro camere . Solo Ariel era sveglia , distesa sul tappeto con Dirty . La casa aveva trovato la pace e il silenzio che desiderava. Il famoso orologio a cucù della famiglia Boteach ( dico così perché intatto da ben 2 generazioni) segnava le 23.00 , la famiglia Thomas era andata via e gli unici rimasti eravamo noi! Io in cucina con Deb ….Shmu e il Signor Jackson in veranda a sorseggiare un’amabile Passito.

    “Rahel, è molto tardi per i bambini … Rimanete qui stanotte!?” Mi chiese dolcemente e preoccupata Deb . Non amava che viaggiassi in macchina , di notte , con tutti i bambini a bordo. Vi confesso che ero esausta e quella proposta mi allettò.
    “Debby sei adorabile! Ma ……”
    “Non accetto un ma come risposta! Lo sai che la camera degli ospiti è sempre a tua disposizione!Immaginavo che sarebbe andata così …quindi ho fatto i lettoni!!” Ve l’ho detto che era adorabile!!! Una madre e amica premurosa! Sapete perchè ha detto lettoni? Perché né ha dovuto aggiungere uno matrimoniale per le mie pesti ! Quindi una stanza…ENORME…con 2 letti matrimoniali …ENORMI! ADORO QUESTA CASA!!!
    Ora anche Ariel era crollata , anzi Ariel e Dirty! Cercai di sollevarla , ma ogni giorno pesava sempre di più…aveva preso dal padr . Era molto alta per l’età che aveva! Proprio in quel momento sentii una voce alle mie spalle sussurrare….
    “Se vuole.. posso aiutarla. Immagino sia pesante! ”
    Una delicata risata accompagnò questa frase e il suo sorriso mi lasciò , sempre per quell’istante maledetto, senza parole. Cristo ,non mi capivo!! …. Solitamente le parole non mi mancano, ne ho fin troppe ! Non mi fece rispondere , mi passò accanto sfiorandomi distrattamente la spalla con la sua ed è lì …. che sentii il suo profumo! Non avevamo scambiato neanche una parola per tutta la sera , mi ero solo resa conto di essere osservata. Ogni qual volta posavo lo sguardo su di lui … lui lo ritraeva … e viceversa! Insomma una serata fatta di sguardi! Non chiedetemi di che tipo perché da tempo ho rinunciato a capire gli uomini e no ne voglio più sapere per molto ,molto tempo ancora! Quindi, tornando al suo profumo ….. era semplicemente buono , rassicurante! Profumava di fresco , di dolce , di malinconia , di gioia e tristezza allo stesso tempo ….. Di amore! Gli feci strada fino alla camera da letto. Scostai le lenzuola e lui l’ adagiò delicatamente, ricoprendola . La guardammo per qualche secondo e poi …
    “I bambini sono così dolci! Nei loro volti puoi trovare solo innocenza e sincerità. Non ti farebbero mai del male!” sospirò
    “Si! Non sono corrotti dai mali del mondo. La mia paura è farli crescere. Li fermerei eternamente in questo momento! Ma sarebbe egoistico da parte della loro mamma!”
    “Sarebbe.. solo proteggerli! Più si ama più si ha paura. Più si spera e più la paura cresce!Io tornerei indietro , cambierei il mio passato …..tranne loro! Loro sono la mia forza ,la mia rivincita …La mia vita!”
    Quelle parole mi fecero venire la pelle d’oca! Proprio in quel momento ci guardammo veramente Vidi la sua malinconia , percepii il suo tormento. Non sò dirvi per cosa … ma mi attraversò il petto come un fulmine che squarcia il cielo! Per la prima volta ebbi paura di me stessa! Abbassammo lo sguardo contemporaneamente e mi fece segno , gentilmente con la mano ,di precederlo per uscire , appoggiando l’altra delicatamente sulla mia schiena.
    “Ha dei bellissimi figli, Dott.ssa Israeli!”
    “La ringrazio, Signor Jackson! Lei ne ha…?”
    “Si ne ho due…Paris e Prince . Ma ne vorrei altri!” Sorrise teneramente
    “ La capisco , sono un’immensa gioia! Ci danno uno scopo nella vita! Ha tutto il tempo che vuole … mi sembra giovane!”
    “La ringrazio! Anche lei mi sembra giovane … e ne ha già quattro!”
    Ecco… di nuovo quel sorriso e quell’imbarazzo sul suo volto! Incominciò a torturarsi il labbro! Spostava lo sguardo da me a qualcos’altro ( non so cosa) e io ero stranamente nervosa. Incrociai le braccia al mio petto nell’attesa di un salvatore che non arrivò!!! Lui mise le mani in tasca e spostò una ciocca dei suoi capelli dal volto, con un piccolo movimento della testa.
    “Dottoressa in cosa ? Se non sono indiscreto!” Sorrise
    “Cardio-Chirurgia infantile” Non seppi dire altro. Le parole mi si bloccarono in bocca. Avrei voluto schiaffeggiarmi , per svegliarmi da quel torpore!
    “Oh … affascinante! Il suo destino è legato a queste piccole creature! Deve essere estremamente gratificante e rincuorante!”
    “Si! Quando non li perdo!” A questa frase i suoi occhi si velarono di tristezza. Se avessimo avuto più confidenza , credo che avrebbe pianto dal dispiacere. Mio Dio , quell’essere mi stava meravigliando. Sconvolgendo dolcemente e io … non volevo! Era ben lontano dall’immagine che i media dipingevano . Era così …. spontaneo!
    “Non potrei mai essere un Dottore … Vederli andarsene , soffrire ….. Morirei con loro !”
    “Il cuore si abitua a questo tipo di dolore … Ci aggrappiamo a coloro che salviamo! Alla speranza che un giorno la ricerca faccia quel passo per arrivare a delle cure definitive! Siamo Dottori … è la ragione a governarci ! Se il cuore si impossessasse di noi , saremmo perduti … Non riusciremmo più a salvarli. A salvare nessuno .” Abbassai lo aguardo
    “Dottoressa, conosce la leggenda del “Vaso di Pandora”? La maledetta curiosità di Pandora ha permesso che i mali del mondo si divulgassero tra noi .Possiedono il cuore della maggior parte della gente … E la speranza? E’ ancora lì , in fondo a quel vaso! E io sono così …. furioso!! Faccio del mio meglio per salvare quel poco di buono che è rimasto …. Ci provo … ma non sembro riuscirci.”
    Ero terrorizzata che invece riuscisse a sentire il battito del mio cuore , che ora rimbombava nel petto in maniera convulsa. Pulsava fino alle tempie , appannandomi la vista. Vi starete chiedendo cosa mi stia accadendo! Beh …non lo so neanche io ! Voglio solo concludere questa conversazione e andare via …. Voglio che se ne vada! Quindi , presi un bel respiro e conclusi drasticamente. Non mi interessò cosa potesse pensare, volevo fuggire , anche se io non fuggo mai! Io salvo le vite! Io rimango accanto alla morte quando minaccia le mie creature! Non ho paura di affrontare lo spirito più tetro , terrificante , diabolico e assassino di tutti i tempi …. figuriamoci un semplice uomo. Ma ora è così … Sono terrorizzata! Se riuscissi ad avere sempre quel coraggio!
    “Signor Jackson sono desolata ma …è molto tardi e domani ho un’operazione importante. E’ stata una piacevole conversazione. Spero di rivederla!” Inclinò leggermente il volto verso destra , come per capire cosa mi prendesse. Si bagnò le labbra e mi porse la mano
    “Le auguro una buona notte, e sono certo che domani trionferà! E’ un ottimo medico, lo percepisco dal modo in cui parla di loro! ”
    “La ringrazio ….”
    Solo ora, il salvatore che avevo sperato arrivasse almeno 30 minuti fa fece la sua apparizione.
    “Eccoti Michael!Vedo che hai avuto il piacere di conversare con Rahel!…. Wayne è arrivato e ti aspetta in macchina.”
    “Si, Shmuley … conversazione interessante! Spero che abbia cambiato idea sul mio conto Dottoressa, e che così mi permetta di far visita ai suoi bambini!”
    Con queste ultime parole , che mi sembrarono pugnalate , se ne andò. Lasciandomi lì .. esterrefatta. Con la consapevolezza che , fin dal primo momento, sapesse chi fossi.

    “Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie”
    Georg Hegel

     
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167 replies since 10/1/2011, 22:31   3586 views
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