I Need You

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  1. °Alexandra°
     
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    SPOILER (click to view)
    Apro un nuovo topic per questa FF perchè il vecchio mi dà problemi al pc :D quella vecchia sarà eliminata,of course


    "I Need You"







    .1.

    Il telefono sta squillando...Che faccio,lo ignoro?No...cazzo!!Non si può...
    E se è qualcuno che ha bisogno d'aiuto?Nooo...Non può essere, dato che nessuno mi caga apparte Samantha.
    Ah...si:Samantha è la mia amica.La mia migliore amica.Vabbè...è anche l'unica,in effetti.Sono un tipo,come dire...difficile,ecco.
    Anzi no!Sono proprio una stronza...è inutile mentire a se stessi,giusto?
    Vabbè...non proprio stronza nel senso brutto,è solo che ho un bel caratterino,ecco.
    Adesso mi infilo il cuscino dentro i timpani e faccio finta di niente...Ok...calma...
    EH NOOO!!CAZZO...adesso basta!E' peggio dell'allarme dell'ascensore.Ma che ore sono?!
    Uh...solo le quattro del mattino e,tra parentesi,avrò dormito...vediamo...due ore?!Facciamo un'ora e mezzo,sì.
    Non rispondo.Samantha non può chiamarmi perchè sarà in coma profondo anche lei.

    Ieri siamo state in un pub,a Los Angeles e ci siamo scolate almeno sei bottiglie di birra.Sembravamo due camioniste alcolizzate se non fosse che
    (ringrazio Madre Natura e la sua benevolenza)abbiamo un aspetto abbastanza gradevole.Attiriamo più maschi allupati noi che una giara strapiena di miele le sue api.
    Il colmo è che, anche quando ci sbronziamo nelle nostre "Serate del Venerdì",improvvisamente diventiamo forse più chic agli occhi degli uomini.Evidentemente
    l'alcool ci dona.
    Beh...a parte gli scherzi,è vero che comunque fa un pò strano vedere due donne che ridono come pazze e senza motivo in un pub dove vanno di solito mariti frustrati
    o pervertiti alcolizzati di turno che,come avvoltoi,se ne stanno in disparte a puntare le loro prede.Ok...ce le cerchiamo noi certe situazioni,lo so,ma che possiamo farci?!
    Io non rinuncerei nemmeno per tutto l'oro del mondo alle mie serate con Sammy.A noi piace un casino uscire e mangiare a sbafo cheeseburger strabordanti di senape; raccontarci delle nostre rispettive avventure sessuali,sparlando dei poveretti che magari ci siamo portate a letto nell'illusione di fare esplodere lo stallone nascosto in ognuno di loro,ma che poi puntualmente si rivelava solo un pony.E allora giù a ridere,a bere,a scherzare.Con lei mi diverto un sacco,davvero...E' l'unica che non mi chiami"Lilly".Sa che detesto questo abbreviativo.Ma insomma!!! Ho due nomi stupendi e mi chiamano "Lilly"?!Dire "Lilian" o "Michelle" costa troppo sforzo?Non credo...è solo che tutti quelli con cui ho stretto un rapporto anche solo del ciao-si-sto-bene-ci-si-vede mi chiamano Lilly.Sembra che si mettano d'accordo tra loro per farmi incazzare.

    Mi ricordo ancora bene la volta in cui,per colpa di questo nomignolo del ca...volo, sono stata licenziata.Sì,licenziata,ma non è solo questo...Oh no...
    Lavoravo come receptionista in un albergo di Las Vegas e mi avevano avvertita che sarebbe giunto come ospite "Mister Michael Jackson"in persona.
    Diciamo che non andavo pazza per quest'artista,anzi,non lo sopportavo nemmeno.
    E così,nel lontano 1993,mi ritrovai faccia a faccia con L'uomo Dei Ray Ban,oppure Mister Chewingum,come lo soprannominai tempo dopo.

    "Lillyyy!!"
    "Ti sembro un barboncino,per caso??"


    Figura di merda.Colossale!!
    La mia collega mi voleva avvertire che alle mie spalle c'era il direttore dell'hotel insieme alla "Popstar Con la Testa Saldata Al Cappello" e io....
    Mi voltai con gli occhi iniettati di sangue quando...OPS!
    Sono nella cacca...sono nella cacca....

    "Signorina Lilian Michelle Jones,non mi sembra proprio una bella accoglienza questa..."
    Si rivolse a Michael,poi.
    "La scusi signor Jackson...è nuova...Deve ancora imparare..."
    si girò verso me infuriato e con un sorriso fintissimo.
    "...deve ambientarsi al nuovo lavoro."
    "Buongiorno signor Jackson...mi scusi...è solo..."

    Notai che aveva un'espressione abbastanza divertita e a stento tratteneva un risolino.
    Ma che cazzo ci trova di divertente in tutto questo?pensai.

    "Non si preoccupi signorina.....Lilian"lesse la mia targhetta e quasi gli sorrisi.

    La mia collega Carol impazziva per lui...L'adorava.Mi chiedevo spesso come potesse piacergli un uomo che camminava coperto da una mascherina e che sembrava un altro componente dei Village People,per via di quel suo abbigliamento... bizzarro,per usare un pallido eufemismo.
    Ma quando Michael Jackson si avvicinò a me e lesse il mio cartellino chiamandomi Lilian mi sembrò subito più simpatico.

    Io poi venni licenziata,naturalmente.
    Che culo!
    Però Mister Ray Ban mi fece una proposta,prima di lasciare l'hotel.
    Siccome aveva bisogno di un'assistente che sapesse parlare un bel pò di lingue...beh....scelse me.Per mia fortuna,contrariamente a quello che pensava mio padre,la mia laurea in lingue era servita a qualcosa.
    Michael aveva notato la mia scioltezza nel parlare con francesi,tedeschi e spagnoli e forse,pensai,ne era rimasto affascinato.
    Insomma,diciamo che una come me poteva essergli utile.

    La fortuna nella sfortuna.
    Licenziata e subito assunta.
    Non mi feci scappare la proposta di viaggiare con lui,ovunque andasse,per tradurre tutto ciò che c'era da tradurre...Cazzo!!!La mia paga mensile era praticamente quanto tutto il mio guadagno di un intero anno all'hotel,tredicesima compresa.
    Ma tutto questo durò ben poco...Poco più di un anno.
    Michael ed io diventammo amici.Buoni amici,intendo.Lui non creava distanze tra i suoi collaboratori e se stesso.Era amico di tutti.
    Quando si sposò con Lisa Marie Presley,quella sciocchina viziata e presuntuosa,la mia amicizia con Michael...finì.
    Lo volli io,in effetti.Lui non voleva che mi licenziassi,ma la sua cara mogliettina era molto gelosa.Non voleva assolutamente che gli sfarfallassi intorno e soprattutto:mi odiava.
    Non so perchè mi odiava.

    Michael cominciò a cercarmi.Mi telefonava continuamente perchè non trovava giusto che l'avessi abbandonato.
    Gli spiegai che la colpa non era la mia e che non volevo creargli problemi con la sua mogliettina nuova di zecca.

    Beh...siamo nel 1997,ormai.Non vedo Michael da tre anni.
    Due anni fa ho conosciuto Sammy e con lei,adesso,lavoro in un negozio d'abbigliamento.
    Ci hanno assunte in tandem,forse per via del nostro aspetto(non saremo Miss Mondo,ma facciamo la nostra porca figura...).
    La mia vita è sempre stata così,del resto:imprevedibile.
    Se poi mettiamo il fatto che vivo a Los Angeles,dove nulla è prevedibile,direi che faccio abbastanza pendant,quindi è tutto apposto no?
    Eppure se m'avessero detto che la mia vita sarebbe stata così non ci avrei creduto.
    Passare da assistente di Michael Jackson a semplice commessa non è normale....NO.
    E vabbè...l'importante è tirare avanti.
    Io sono un tipo che s'accontenta di poco.
    Sono solo esigente se si tratta di sesso,ma quella è un'altra storia.
    Anche Samantha è come me.Forse è per questo che ci troviamo davvero bene noi due.
    Per ora non ho nemmeno uno straccio di uomo fisso..e nemmeno lei.Siamo in perfetta sintonia.
    M basta la sua amicizia e qualche avventura di una notte,tanto per mantenermi in allenamento.

    ODDIO....ma questo telefono squilla ancora?!
    Ma chi può essere??Chiunque sia non è un tipo che demorde,questo è poco ma sicuro.
    Va bene...ok...ormai mi sono più che svegliata.
    Rispondo.

    "Prooontooo?"
    "Lilly"

    Ecco,ci risiamo....Il nome del barboncino...
    Aspetta!!Io conosco questa voce...Si,si.
    L'ho pensato meno di cinque minuti fa e...mi chiama?!
    Devo cominciare a darmi ai tarocchi,magari metto su qualche extra che non guasta...
    "MICHAEEEL?!"
    "Proprio io,Lilly.Conosci qualcun altro che ti chiami nel cuore della notte?!"

    In effetti no,ma tu sei l'unico che non mi aspettavo di sentire,penso,ma gli rispondo:
    "In effetti no,Michael.Ma...Oddio...quanto tempo!!!Mi sembra un secolo...."
    "Stavi dormendo?"
    "No,tu che dici?Alle quattro di mattina di solito faccio il bucato,lo sai..."

    Ride.
    Ah...la sua risata..!E' sempre la stessa risata.
    "Scusami tanto,Lilly...ma sei l'unica a cui ho pensato per..."
    "Che c'è?E' successo qualcosa?"
    "Ho bisogno di te"


    Ha bisogno di me...COOOSAA?!

    "Hai fumato Michael?!Ah già..tu non fumi.Sai...non so se è per l'ora,ma mi sento abbastanza rincoglionita.
    Potresti spiegarti meglio?"

    Prende fiato.
    La sua voce comunque è tranquilla.
    "Sto per diventare padre"
    "Lo so...l'ho sentito al tg.Dimentichi che sei la persona più perseguitata del Pianeta?! Mi telefoni per dirmi che stai diventando padre? Beh...
    sono felice per te,Michael...Per Debbie."

    "Senti Lilly..."
    "Lilly"...si mi chiama così.E' l'unica persona a cui lo permetto perchè tutto ciò che dice, e come lo dice,lo fa sembrare bello.
    Detto da lui non mi sembra poi così orribile.

    "Non è che ti andrebbe di far parte di nuovo della mia vita?"
    Se non lo conoscessi chiamerei gli infermieri per farlo interdire,ma Michael è così:genuino e spontaneo,ecco.
    "Facciamo così:domani ti richiamo e a mente lucida mi spieghi tutto ok?!"
    "Forse hai ragione..."
    "Certo che ho ragione..."
    "Ok domani ci prendiamo un bel caffè insieme,Lilly..."
    "Domani...che poi è già 'domani'"
    "Si..."

    Ricomincia a ridere con quella sua risatina che finisce per coinvolgermi inesorabilmente e dimentico che Michael Jackson mi ha chiamato nel cuore della notte per invitarmi a bere un caffè,dopo tre anni che non ci vediamo e che....."ha bisogno di me".
    "Ok caro il mio Michael...a fra poco allora"

    aggiungo con ancora il riso in gola.
    "Sono così felice che mi hai risposto...Che ti ho...ritrovata.Pensavo tu non volessi più parlarmi"
    "Michael,io non ho mai avuto nulla con te,lo sai.E' stato per Lis.."
    "Ti prego non nominarla,Lilly."


    Gioisco internamente.Che bello!!La odia anche lui...glielo dicevo io che era insopportabile...

    "Comunque...vabbè..acqua passata.Intanto noi ci rivedremo ed è questo ciò che conta.
    Sono felice che tu mi abbia cercato,Michael"
    "Allora...ciao"
    "Ciao"


    Lo dicevo che la mia vita è imprevedibile,no?!
    Siamo a Los Angeles,cavoli!!
    Domani telefono a Sammy....Intanto cerco di riposare nell'ultima ora che mi è rimasta.

    ______


    .2.

    Devo chiamare Sammy...devo chiamare Sammy...devo chiamare Sammy...

    "Pronto Sammy?!"
    "Tesooooro!"
    "Devo dirti una cosa che...oh...non ci crederai mai!"

    La sua voce mi sembra incuriosita ed agitata allo stesso tempo.
    "Spara!"
    Premetto: sa tuuuutto della mia amicizia con il Re del Pop...o meglio...di quell'annetto scarso in cui ho imparato abbastanza cose su Michael per sapere che non è la persona orribile che viene dipinta dalla stampa mondiale.
    Altra premessa: Samantha ha la mente più contorta(nel senso buono)di quella mia,ma tra noi c'è una sola differenza e cioè,mentre lei ha l'immagine di un Michael Jackson che sculetta e muove il suo bel....bacino fino ad ipnotizzarti se lo fissi attentamente,io di solito,Mike,l'ho sempre guardato negli occhi e giustamente ho un'altra concezione della sua immagine di uomo-figo-ma-non-troppo se ripenso alla sua persona e alla nostra amicizia "toccata e fuga".
    Samantha è la diretta responsabile dei miei pensieri sconci su Michael del periodo post-amicizia ed è anche colei che m'ha instradato nella "Cultura dei Gold Pants".
    Mi spiego meglio per chi non conoscesse di cosa parlo:NON E' UNA SETTA,tanto per cominciare...I gold pants sono quegli orribili pantaloni dorati e cromati che Michael indossa nel suo ultimo tour.Il fatto è che Samantha mi ha aperto gli occhi e adesso mi ritrovo a pensare a Michael e ai suoi pantaloni "molto sobri" sotto un'altra ottica....
    Se non riuscite ancora a comprendermi vi suggerisco di visionare uno dei concerti di HIStory e poi ne riparliamo(se la vostra bocca non è ancora occupata dalla bava...).

    "Il tuo sogno proibito mi ha chiamato,stanotte"
    La butto così e poi mi rendo conto che forse non sono stata chiara(io e lei abbiamo talmente tanti "sogni proibiti" che è come trovare un ago in un pagliaio).
    Infatti...
    "Oddio...fammi pensare,Lilian....Quale tra tutti?"
    Come pensavo!
    "Ti dò un indizio,non puoi sbagliare...:GP"
    Per i profani:GP è la famosa sigla in codice,parola d'ordine di tutte le fans di Michael Jackson e sta appunto per Gold Pants .
    Ma cos'è...una specie di singhiozzo quello?!Samantha è stramazzata a terra,penso,ma poi sento la sua voce ....è uno squittìo esaltato più che un tono umano.
    "Non mi dire che....?!"
    Immagino la sua espressione al di là della cornetta e trattengo a stento una risata.

    "Il Lingottone t'ha chiamata? S'è rifatto vivo?"
    "Il Lingottone"...ahah...lo chiama così se lo guarda..."frontalmente"(è lunga da spiegare,questa...)
    Rido come una matta,stavolta senza freno.
    "Non ci posso credere,Lilian...Certo che i suoi orari non cambiano eh?Sono sempre molto...'improbabili' !"
    "IMPROBABILI??"Io azzarderei 'improponibili'...."

    "Già...suona meglio!Ma scusa,Lilian...e che voleva da te Chiappe d'Oro?!"
    "Ti prego Sammy....non chiamarlo così....ahahah...Ommioddio non rituscirò a guardarlo seriamente negli occhi dopo questo."
    "Senti tesoro,qua il caso è serio:Chiappe d'Oro ti ha ricontattata....Che voleva?E' un bel pezzo che non si faceva vivo,no?!"
    "Due anni e mezzo,per l'esattezza..."


    Dicendolo provo una fitta al cuore:due anni e mezzo senza Michael.Due anni e mezzo privata della sua risata,dei suoi scherzi,dei nostri giochi...Come avevo potuto non rispondergli al telefono?Come avevo fatto a frenarmi?!Io e Michael eravamo degli ottimi amici...Una complicità che ho ritrovato solo....in Samantha,per fortuna,con l'unica differenza che con lui l'argomento "SESSO" era bandito...in tutti i sensi.Eravamo solo amici e non avevo mai considerato l'opportunità di instaurare con lui un altro tipo di...rapporto.Completamente no.Certo questo era prima dei gold pants...devo riconoscere che me ne sono pentita.
    Che importa ormai? Fra un pò telefono a Chiappe d'Oro e mi metto d'accordo con lui su dove incontrarci.
    Non ci posso credere:l'ho chiamato "Chiappe d'Oro"...Sammy è decisamente contagiosa.

    "Lilian?!Ci sei?"
    "Si sono ancora qui...è che.."
    "Cazzo,ma vuoi dirmi che cosa t'ha detto?Voglio dire....questo qui sbuca dal passato e con tutte le cose che ha da fare ti telefona nel cuore della notte per..."

    ".....Un caffè"
    Finisco la frase...
    "COOSAA?!?! UN CAFFE'?!"
    Stavolta,la sua non è una semplice risata,direi piuttosto uno "scompisciamento cronico con tanto di risucchio finale".

    "Certo che è proprio strano il Lingottone,eh?"
    "Piantala con sto Lingottone..."

    Non posso smettere di ridere anche io,in realtà.
    "Ah beh...scusa,ma non mi viene proprio di chiamarlo Michael dopo essere rimasta 'abbagliata' da tutto quell'....oro"
    Ride ancora mentre penso che non sarò più capace di guardare Michael senza pensare al Lingottone o al suo culo.Lo so.
    "Non mi stai aiutando,Sam..."
    Dico quasi sconfortata.
    "Scusami...mi concentro..."Silenzio.Sento che si schiarisce la gola."Ok sono seria"Non mi sembra un tono convincente.
    "Che devo fare?!Come mi comporto?!Mi sento un pò a disagio,Sammy"
    "Ti capisco..."un altro risolino.
    "Ok...senti:io adesso vado a prepararmi.Ti richiamo per dirti come è andata"
    "Sei sicura di volere andare?Se vuoi mi..'sacrifico' io..."

    Rido mentre so che il suo scherzo ha poco di scherzoso.
    "Sicurissima..."
    "Peccato..."

    Samantha mi fa morire dal ridere,la adoro.
    "Ok..ti lascio,cara.Un bacio!"
    "Un bacio a te,Lilian."


    Chiudo,chiude.
    Una frazione di secondi e mi blocco in corsa verso la mia camera.
    DRIIIN-DRIIIIN!!
    Ancora il telefono...e se è Michael?

    "Pronto?!"
    "P.S:fatti valere!"

    E rimette giù.Era Sammy,ancora lei.
    A quel punto analizzo le sue parole e "fatti valere" altro non è che "mettiti scollata al punto giusto",ma ridendo,corro finalmente a vestirmi:jeans,maglia e scarpe da ginnastica.Non approverebbe,ma non ho idea di cosa mettere.Sono agitata.

    Lo chiamo.Si,lo chiamo.

    "Mike?"
    "Lillyyy!"
    "Dove ci vediamo?"
    "Ho pensato che se non ti dispiace potresti venire a Neverland,che dici?"
    "Neverland?"

    Cazzarola!E' una vita che non ci metto piede....
    Mi ricordo la strada?!
    "Ti mando il mio autista?"
    "No.Vengo io con la mia auto."

    Mi perderò,lo so.
    Ma no che non mi perderò!Seguirò i solchi lasciati dalle ruote della mia macchina.Oh quante volte ho varcato quei cancelli?!
    Ok,sono pronta.Sono emozionata anche.
    "Ti aspetto allora"
    "Si..a fra poco."

    La comunicazione s'interrompe.
    Afferro giubbotto,chiavi e parto.
    Destinazione:Neverland.



    ***






    Guardo la scritta sul cancello:C'era una volta... e penso "e ancora è qui".E certo:chi lo smuove un castello del genere?
    Che gran megalomane che è...Sorrido.
    Il cancello si apre.
    Seguo il lungo viale ed arrivo davanti alla villa.
    Mike mi viene incontro raggiante:cappello,camicia nera,maglia bianca,pantaloni e mocassini.
    Anche questo non è cambiato,penso.
    Abbasso il cristallo e,dando un'occhiata all'enorme orologio fiorito,gli chiedo:
    "Sai che ore sono,per caso?!"
    La sua risata rompe il ghiaccio ed io rivedo i suoi fantastici denti bianchi.

    Scendo dall'auto e...mi abbraccia!!
    Che profumo...
    Ok ok...

    "Seguimi..."
    Mi conduce verso casa e apre la porta.
    Un domestico sta in piedi davanti all'ingresso.
    "Buongiorno!".Lo saluto cordialmente notando la sua espressione di stupore.Che buffo,penso.

    Sento Michael ridere a crepapelle.Mi guarda.
    "E' un...è un....ahahahah....quello è un manichino,Lilly...!!!"
    Che figura di merda!
    Cominciamo bene...E mentre Michael è intento ad asciugarsi le lacrime per le risate io azzardo un pensiero abbastanza imbarazzante:non è che vado in bagno e trovo,lì in piedi accanto al cesso,un manichino nano che mi passa il rotolo della carta igienica?!Non sarebbe rilassante...no?
    Ok...Michael riesce ancora a sorprendermi.
    L'ultima volta che ero stata a Neverland c'era solo Peter Pan che lottava con Capitano Uncino,appesi sul soffitto.
    Dovrò tentare di farci l'abitudine...Ma oddio,sono così inquietanti questi cosi!!

    Ci sediamo nel salotto e penso che la mia casa potrebbe essere inglobata facilmente dentro quella camera.Ci starebbe tutta e ne avanzerebbe anche un pezzo.
    E' meglio che non faccia paragoni tra il mio appartamentino e Neverland,mi dico,ma subito mi si para davanti l'immagine del mio giardinetto adorato che,in confronto al parco di Michael,mi sembra un'aiuola.
    Si siede di fronte a me.Sta sorridendo mentre si liscia il mento.Fa sempre così.Fa ancora così.

    "Mi sei mancata Lilly...Che ti offro?!Ah già...il caffè..."
    Mi sento abbastanza a disagio improvvisamente.
    "No!!Preferisco un Martini con ghiaccio"
    Che cazzo ho detto?!Un Martini? Alle dieci a mezzo del mattino?!
    Michael sorride e scuote la testa.
    "Il tuo preferito..."
    Se lo ricorda.Bene,è un inizio.
    Si volta e si dirige verso il tavolino di vetro su cui sono sistemati elegantemente i vari alcolici.
    Chiappe d'Oro...Arrosisco e distolgo lo sguardo in fretta.

    "Grazie..."
    Mi porge il Martini e io lo bevo tutto d'un fiato.
    Mi sudano le mani.Che mi prende?!
    "Come stai?"
    "Benone,Mike...e tu?"
    "Non bene,ma bene"
    "Cioè?"
    "Una donna fantastica e coraggiosa mi sta dando un figlio"
    "E allora?!Dovresti essere felicissimo,no?L'hai sempre desiderato"
    "Si ma...."

    Che faccia triste.
    "Non la amo."
    Strabuzzo gli occhi.
    "Come?!"
    "Mi sta facendo un...regalo,ecco."

    No...ho sentito male.
    "Cooosa?"
    "Ecco,lo sapevo...Tu però mi puoi capire,Lilly.Lo so."
    "Raccontami.Sono tutta orecchi"
    "Non la amo,ma voglio essere padre.Lilly però...la mia vita è...'vuota'..."
    "Vuota?"
    "Non era così che avevo immaginato avere un figlio.Lo volevo dalla donna che amavo,ma.."


    Non nominarmi Lisa-Non nominami Lisa.

    "Ma poi Lisa..."
    Ecco,come non detto!
    "Io la amo ancora."
    Mi sento mancare.
    Ma che significa tutto questo?!Ma non era meglio che aspettava di trovare la donna giusta prima di farci un bambino?!E' solo il solito capriccioso,penso.
    Cazzo...cioè...un bambino è un bambino.
    Ma con tutti questi manichini....ti compravi anche un bambolotto,no?!
    Non glielo dico,naturalmente,ma...
    "Giravo con le bambole in braccio,Lilly..."
    Si,devo darmi ai tarocchi.
    "Tu cosa..?!"
    "Lisa non cedeva.Non le importava e così dopo il divorzio,Debbie...si è offerta di aiutarmi."

    Non condivido tutto ciò,ma non ho il coraggio di dirglielo.Lo vedo a pezzi.
    "Michael....ma io che c'entro in tutt.."
    "Aiutami.Ho bisogno di te...Di una che mi conosce bene.Mi sento solo,Lilly.Avrei il piacere di condividere con te questo mio grande momento.Dimmi che ci sei per me.Dimmi che ci sei...ancora."
    "Ci sono,Mike.Ci sono."


    'Fanculo i preconcetti,i pensieri tradizionalisti.Michael ha fatto una cosa che non condivido,ma è un mio amico.E' ancora il mio amico.
    Per lui ci sarò sempre.
    Mi alzo.Lo abbraccio e ci sorridiamo.
    "Sono felice di riaverti,Lilly."
    "Anche io..."


    _______


    .3.


    Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo.
    Michael è sempre lo stesso in tutto ciò che fa o che dice.
    Sta per nascere il suo primo figlio.Questa Debbie non deve starci tanto con la testa comunque.Non si può...non si può decidere di fare una cosa del genere.
    Michael le chiede un figlio "come regalo" e lei che fa?! Acconsente.
    Se mi sforzo un pochino riesco a ricreare quella che forse è stata la loro ipotetica conversazione in merito:
    "Hei Debbie...Che ne dici di farti inseminare da me? Per me?"
    E lei:
    "Oh Michael....non sai quanto desideravo che tu me lo chiedessi!!"
    "Beh...e allora questo vuol dire che accetti,giusto?"
    "Certo che accetto.."
    "Sono così felice...Sapevo di poter contare su di te! E' un regalo bellissimo!"
    "Già,Mike...Sono così felice! Solo una cosa: ci vuoi il fiocco sul bambino? Che dici?"
    "Oh no...magari potrebbe strozzarsi.Meglio evitare..."
    "Già...hai sempre ragione,Michael"


    Forse è andata così....o forse no,ma comunque tutto questo è strano.
    Un bambino come...dono!
    Non sono il tipo da matrimoni romantici e non aspiro nemmeno a farmi "intrappolare" l'anulare da un grosso pietrone trasparente e prezioso,ma certe cose non le concepisco.
    Di solito come funziona?!Aspetta...aspetta...cerca di sforzarti,Lilian...forse Michael e tutta questa storia ti hanno un pò frastornata...Si.Decisamente.
    Lisa non gli dà un figlio e lui divorzia e se lo fa fare dalla sua amica infermiera.Semplice,no? La cosa più normale del mondo...Chi è che non lo fa? Ormai si usa...
    Praticamente l'ha affittata per nove mesi.
    Vabbè..se l'è sposata,ma non cambia il fatto che lui,Debbie,non la ama proprio.
    E' stata Katherine a convincerlo.
    Katherine è sua madre e non approva un figlio fuori dal matrimonio...E' molto credente.
    Solo che penso: doveva fermarlo prima.
    Qualcuno doveva dirgli che non è questo il modo per mettere al mondo dei bambini,no?!
    Michael ama i bimbi.Lo so da sempre e si vede.Lo sa tutto il Mondo,ma...vabbè basta.

    DRIINN!!-DRIIN!!
    Telefono chiama Lilian.

    "Pronto?"
    "Tesorina,sono io"
    "Samantha...devi correre da me."
    "Arrivo!"


    Sammy non si fa pregare mai.Se le dico "Vieni a casa mia adesso!"non mi chiede mai "perchè?"corre e basta.



    ***





    "Raccontami tutto!Che voleva Chiappe d'Oro?"
    Si è letteralmente tuffata sul mio divano blu elettrico e adesso mi guarda attenta.Praticamente pende dalle mie labbra.
    E' troppo buffa.

    "Nulla...Voleva solo che ritornassimo amici.Si sente solo."
    "E che problema c'è?!Vado io a tenergli un pò di compagnia..."
    "Scherza tu...ma intanto Michael l'ho visto...strano,ecco."


    Samantha si accomoda meglio sul divano e raccoglie le gambe al petto.
    Si passa una mano fra i capelli rossi e sbuffa un pò.

    "Dai,racconta...t'ascolto"

    Le dico tutto.
    Alla fine mi guarda e dice:
    "Uhm...questo Michael è un genio."
    "Un genio?!"

    Sammy...torna in te!
    "Ma certo,cara...E' un'idea geniale questa.Fare un figlio con una che anche se è tua moglie non fa la moglie.Praticamente lo sognano tutti gli uomini."
    "Che stai dicendo..?!"
    "Scherzo su...Beh..cosa posso dirti?!Deve essere abbastanza motivato..."
    "Questo si."
    "Sai che ti dico,Lilian?Credo che Michael ti abbia cercato perchè in te vede qualcuno che possa...."
    "Aiutarlo"
    "Si,ma non solo..."
    "Non ti seguo,Sam"

    Che intende?Perchè ha quell'espressione...?!Che pensa?
    Parla Sammy...
    "Ci hai mai fatto sesso?!Sii sincera"
    Ok...Samantha,per regola nostra,non può sostenere una conversazione senza farci entrare il sesso,ma che vuole dire?!
    E' MATTA...Io fare sesso con....OH...ASSURDO!

    "Pensi che non te l'avrei detto?"
    "Che ne so..."
    "No.Certo che no.Non ho fatto sesso con Michael.Mai!"
    "Beh...è un grande spreco..."
    "Sammy...per favore.Ora tu mi spieghi che vuoi dire"
    "E' semplice...: se ci avevi fatto sesso almeno una volta,magari fra di voi era scattato qualcosa...Magari l'hai fatto godere così tanto che è stato così memorabile che..."
    "Samantha!!"

    Rido come una pazza,ma sono imbarazzatissima.Strano.Non mi imbarazza mai parlare di sesso.
    Ma qui si parla di Michael...
    "Torna seria per favore.Spiegami adesso che c'entra il sesso"
    "Niente...stavo solo scherzando,Lilian...Davvero non ho la più pallida idea di cosa passi per la mente al tuo amichetto."


    Perchè mi guarda strano?Samantha mi sta fissando adesso e...sorride maliziosa.
    "Di la verità,Lilian:ti ci ho fatto fare un pensierino,vero?"
    Pensierino su Michael?! Noooo...
    Sesso..sesso..sesso...sesso...
    Via dalla mia mente!!
    Cazzo:è vero.
    Michael ed io che facciamo sesso...Non ci avevo mai pensato.
    Sto fuorviando.Cosa c'entra in questo?!
    Nulla.
    Stop.

    "Samantha...riconos...ammetto che il culetto di Mike mi ispira parecchio,ma.."
    Che mi prende?!Mi sudano di nuovo le mani come a casa di Mike.
    Sammy ammicca.Ora alza un sopracciglio e abbozza un mezzo sorrisetto furbo.
    Conosco quel sorriso.
    Mi sta leggendo nel pensiero.
    Mi arrendo.

    "Non so che mi prende,Sammy...Ieri,quando me lo sono trovato di fronte..."
    "LO SAPEVO!!"

    No Sam..non urlare.Non gioire.Sono confusa...sono...
    "Ci volevo io per farti rendere conto...Spero che adesso che l'hai rivisto non sarai così stupida e incosciente da fartelo sfuggire di nuovo..."
    "Non hai capito..."
    "Si che ho capito.Io ti conosco benissimo,cara la mia ...LILLY..."

    Scandisce perfettamente il mio nomignolo.
    Mi dà fastidio questo cazzo di nome.

    "Non chiamarmi così"
    "Ah...però...a quanto ne so..."

    Giocherella con una ciocca fulva e i suoi occhi chiari parlano già da soli,ma non riesco a comprendere cosa vogliano comunicarmi.
    Vista così,sotto la luce del sole che fa brillare i suoi capelli e l'accende tutta di un rosso fuoco,mi sembra una...diavolessa.


    "..A quanto ne sai..?"
    "Michael ti chiama sempre 'Lilly' e tu non hai nulla da replicare..."
    "Non mi dà fastidio detto da lui"
    "Chissà perchè...."

    Mi canticchia quasi l'ultima frase.
    "Chissà perchè...." Perchè?!
    Ahh...ma per favore!

    "Sono solo emozionata,Sammy...Sono felice che Mike mi abbia cercata.Mi sento onoratissima che abbia pensato a me in un momento della sua vita così...delicato."
    "Ok...vuoi rimanere cieca.Ma poi non dire che non ti avevo avvertita."
    "Smettila...chi sei tu? Il Dalai Lama?!"
    "Non sono il Dalai Lama,ma non ci vuole tanto a capirti...Per me sei un libro aperto,tesoro."

    Cambiamo discorso...

    "Dormi qua,Sammy?"
    "Dormire?!Io ho tutt'altro per la testa..."

    Mi fa l'occhiolino.
    Se non la conoscessi penserei che ci sta provando con me.
    "Stasera si va a caccia!"

    Preciso che per "caccia" si intende uscire in cerca di maschi e armati solo delle nostre potenzialità di femmine accalappiatrici.
    Mi sta bene.
    Voglio uscire...
    A Michael e a tutta questa storia penserò domani...o dopodomani...o chissà!
    Sono una stronza,lo so.
    Vado a vestirmi.


    ***




    Due ore dopo siamo in auto.
    Belle,improfumate e truccatissime.

    "Dove si va?!"
    "Dove ci porta il fiuto,cara..."

    Rido...
    Noi di fiuto ne abbiamo parecchio.

    Edited by °Alexandra° - 19/3/2011, 18:02
     
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    Come non esprimere l'apprezzamento per la nostra FF...
    metterci dentro un pò di me e di te e sopratutto della nostra amicizia è stato un colpo da maestro e anche se Michael non è il protagonista indiscusso è certamente una delle tue storie più riuscite tesoro :wub: e una delle più riuscite in generale aggiungerei :loveu:
    la amo...e amo te! :hug:


    :**: :**: :**: :**: :**: :**:
     
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    SPOILER (click to view)
    Tesour :**: :**: loviù :loveu:



    .4.

    Una settimana,forse due e poi si torna al lavoro.Stanno ristrutturando il locale...Ci voleva!E magari se ci mettono l'aria condizionata è anche meglio visto che lì dentro si soffoca!Oddio...c'era anche prima,ma il condizionatore si era guastato e così siamo andate avanti con la speranza che il titolare si fosse impietosito di noi e l'avrebbe fatto riparare.Invece l'altro giorno ci ha comunicato che la riparazione non si limiterà solo a quello,ma bensì a tutto il negozio.Ci voleva anche questo.Si.
    Samantha è strafelice perchè così può permettersi di uscire e fare tardi tutte le sere.
    Viene a stare da me per un pò.Dice che si sente sola.Ma di questi tempi soffrono tutti di solitudine?!
    Prima Mike e adesso Samantha....No....io dico che viene a stare qui perchè è curiosissima.Muore dalla voglia di sentire il mio telefono che squilla, per rispondere.
    Si:spera di beccare Mike...E' proprio una matta!
    Però devo ammettere che mi fa tanto piacere che lei stia da me...Quando finiamo di cenare,di solito,ci stravacchiamo sul divano e ci gustiamo un buon gelato.
    In realtà,viste da fuori,sembriamo due zitelle depresse,ma non è così:noi stiamo ottimamente e siamo felici di essere ancora single, a trentadue anni suonati.

    Sammy non fa che ripetere che vuole battere il record di "venti uomini in un mese"(c'è da dire che vuole battere se stessa perchè,in pratica,"venti uomini in un mese"è stato il suo, eh?!),ma lei è così...Le ho detto che dovrebbe fare domanda per farsi accettare al Guinness World Record e abbiamo riso come due pazze.
    Immagino già le facce sgomente di milioni e milioni di americani perbenisti e moralisti difronte all'assegnazione della medaglia a Sammy...Ah...questo si che darebbe una "bella scossa" agli Stati Uniti...Andando oltre me la vedo candidata alla presidenza e,scusate,ma dopo il sexy-gate di Clinton,questo sarebbe perfetto,no?!
    Oddio che fantasia che ho...Devo cancellarmi dalla mente l'immagine di Sammy che parla in diretta dalla Casa Bianca....ahahahah!!

    Silenzio!!!Suonano alla porta...

    "Saaammyyy!!!Vai tu?!"
    "Nooo...sto sotto la doccia tesoro"


    Ok...vado io,quindi.

    "Ciao zietta!!"

    Katie,mia nipote.
    La figlia più grande di mia sorella Grace.Solo diciassette anni.
    La adoro e poi è bella.Proprio bella.

    "Oh...cucciola!Vieni quì e fatti abbracciare!!"
    Ci sediamo sul divano.
    La fisso:Dio com'è cresciuta in viso!
    Mi guarda e sembra scrutarmi....

    "Lilly...che c'è?Mi sembri...'strana'..."

    Si:anche lei mi chiama Lilly,ahimè!

    "Io?!Strana?!"
    "Si...Ti conosco bene...A quale uomo appartengono questi occhi brillanti?!"


    Ma che sta dicendo?!E' matta?!Oddio...si è data alle canne...Spero di no!
    "Io...'occhi brillanti'?"
    "Ma si...L'ultima volta che li ho visti così,diciamo,'pimpanti' è stata quando stavi con Jack"


    "In effetti...un Jack....di mezzo c'è!!"
    "Ziaaaaaaa Saaammyyy!! Sei qui anche tu?!Che bello rivederti!"
    "Stritolami tesoro!!"


    Eccole li.Due pazze scatenate.
    Ma non deve asciugarsi i capelli,Sam?!
    Che lingua lunga...e poi ....che stronzata è questa?!
    "In effetti un Jack di mezzo c'è...!" Mah!
    Eh si:per Katie,Sammy,è anche una "zia".


    "Oh...quindi c'è un uomo,Lilly..."
    Katie,tesorina,non guardarmi così e non dare ascolto a quella testa folle di "zia"Sammy.
    La guardo.Sono convincente,credo.

    "Ma che dici?!Non farti mettere idee strane da Sammy,Katie.Non c'è nessuno nella mia vita,per adesso.Proprio nessuno."
    "Nessuno",già...tranne quel bel tipo biondo che mi sono portata a letto tre giorni fa,ma in teoria nessuno e poi...non credo sia il caso di dirlo a Katie.

    "Jack...Jack..."
    "Smettila Sam! Che le fai credere?!Tesoro non darle ascolto."

    Sammy ride.Io rido.Katie continua a guardarmi dritto negli occhi e...oddio...adesso li socchiude.Sembra cercare qualche indizio.
    Mi volto.
    Uffa...ma che hanno ste due?!Si sono messe in testa di farmi diventare pazza?!

    "No...che poi non è nemmeno corretto dire 'Jack'...no no..."
    Sammy falla finita!
    "Se aggiungiamo 'son' alla fine...."
    Katie mi afferra per le spalle.
    Dio è alta quanto me!
    Il volto è luminoso e ha un sorriso che le parte da un orecchio finendole all'altro.

    "Non dirmi che...che....AHHHHH!!Siii!!!Ti rivedi con Jackson?!'quel' Jacksoooon?!"
    Ora dico qualc..
    "Si:l'ha chiamata una settimana fa.Sta diventando padre e si sente solo"
    "Grazie Sammy...sempre molto...esaustiva e tempestiva"
    Si che c'è sarcasmo nel mio tono...Eccome!
    Cerco di immaginare il sorriso nervoso e tirato sulla mia faccia:mi verranno le rughe,lo so.

    "No,Katie...frena.Io lavoravo ,per Michael Jackson,mica ci andavo a.."

    NON DIRE "LETTO" A KATIE!

    "....mica ci...uscivo!"


    Samantha ride sotto i baffi guardandosi la scena.Ha ancora il telo di spugna avvolto in testa e vista così,stavolta,mi sembra una fattucchiera stronza.
    Poi la uccido,si si...
    Mi viene da ridere,ma sono nervosissima e....Cazzo,perchè non mi crede nessuno?!A me,di Mike,non mi importa nulla.
    E' solo un mio amico.Punto.E poi ama Lisa...anche se fosse....non...EHI,LILIAN !!

    DRIIINNN!!DRIIINNN!!
    Questa casa è peggio di un centralino.
    Katie e Samantha sono saltate sull'attenti.Mi fissano e con gli occhi sembrano voler dirmi"RISPONDI!"
    Ok...rispondo,ma mica è Michael...Sono così convinte che Michael,con tutto quello che ha da fare e con il tour a metà,perda le sue giornate a comporre il mio numero di casa?!
    Ci resteranno male,lo so....Già godo al pensiero di vederle finalmente deluse.

    "Pronto?"
    "Lilly,è nato Prince:mio figlio!!"

    Cerco di non mutare espressione per non far trasparire nulla dal mio viso.
    E' Michael.Finalmente è diventato papà.
    "Sei la prima che ho chiamato,sai?"
    Che culo!Prince doveva nascere giusto quando a casa mia si presenta Katie che da quando è arrivata non fa altro che fantasticare insieme a Sammy su una mia presunta relazione con te?!Cazzo, Mike!Che tempismo anche tu....Davvero!

    Samantha e Katie si sono avvicinate.Si lanciano sguardi complici e mi sussurrano qualcosa.

    "E' lui..?!Siii...ihih"
    Faccio un gesto abbastanza eloquente per farle star zitte e farla finita.
    Che fanno loro,invece?!Sghignazzano e ammiccano.
    Oddio...mi mimano un bacio appassionato...
    Scoppio a ridere.

    "Lilly?!Ma che ridi?!"
    Michael sembra un pò risentito,nel tono.
    Signori e signore ecco a voi Lilly,la campionessa di figure di merda!
    Grazie,grazie...Per gli autografi mettetevi in fila..

    "No Mike,scusami tanto.Non stavo ridendo per te,affatto.Ci mancherebbe...E' solo che la mia amica e mia nipote...."
    Si,peggio per voi.Vi sputtano con Michael Jackson.
    Mi guardano impaurite e imploranti,avendo capito le mie intenzioni dal mio sorrisetto beffardo.
    A-ah...ora rido io!!
    "Ci sei?!"
    "Si...stavo dicendo che la mia amica e mia nipote stavano mimando ....due lesbiche,per farmi ridere,ecco."

    Michael soffoca una risata con una mano,penso.
    Si sarà imbarazzato,ma mai quanto quelle due iene delle mie care donnine...
    Rivolgo loro la vu di "vittoria" alzando una mano.
    Inserisco il vivavoce.
    "Ah...ho capito...beh..un pò strane...ahah...Divertente,davvero."
    "Mooolto"

    Stavolta la stronza la faccio io,è il mio turno.
    Però le adoro queste due...ah se le adoro,ma dovevano pagarla.
    Forse la smetteranno una volta per tutte.

    "Lilly...raggiungimi in clinica.Mi farebbe tanto piacere.Dobbiamo festeggiare."

    Mi faccio dire il nome della clinica.
    Poi guardo le due matte.

    "Ragazze...io vado da Michael.E' nato suo figlio."
    "Quando torni?!"
    "Voi due fate pure..Tanto siete mooolto in sintonia,no?!A più tardi"


    Chiudo la porta e....Ossignore...Michael è diventato papà e mi ha chiamato subito.
    Possibile che per lui, io,sia così importante?!Cavolo...non ci vediamo da un bel pezzo,ma è come se....
    Come se...non ci fossimo mai separ...ehm...allontanati.


    ***




    Michael...quanto sei bello...Sei raggiante...sei....con un bimbo in braccio.
    E' biondissimo,come la mamma.

    "Auguri...Tantissime congratulazioni,Re del Pop.Sei papà!!Sei finalmente papà!"
    "Si...E' un sogno...Sto vivendo un fantastico sogno..."

    "E' un bambino stupendo."
    "Grazie...andiamo?!"
    "Andiamo?!"

    Che significa "andiamo?" ?!Andiamo dove?!E' nato tuo figlio,dovresti rimanere con tua moglie,Michael,nooo?!
    Lo guardo allibita,ma lui mi sorride,serenamente.
    "Che c'è?!Lilly....sei così buffa...ahahah"
    "Che c'è??Ma me lo chiedi?!Tuo figlio ha si e no due ore di vita e tu mi dici 'andiamo'?Ma dove?!"
    "Via da qui...Con Prince,naturalmente."

    Si fa serissimo e i suoi occhi luccicano.Sembrano lacrime trattenute.
    Vibrano e...ne cade una.
    Il mio cuore si stringe.Che gli prende?!

    "Michael che c'è?Perchè dobbiamo andare via,adesso?Perchè piangi?"
    "Ho temuto il peggio,meno di un'ora fa.Prince non stava tanto bene quando è....Beh...adesso è tutto apposto e mi hanno detto che posso portarlo a casa."
    Sorride.
    Fuori c'è un casino totale.Tutti sanno che Michael Jackson è diventato papà e la clinica è sorvegliata persino da un elicottero!!
    Mi ero dimenticata cosa vuol dire stare vicini a Michael Jackson.
    Proprio ora però mi sono rinfrescata le idee.Eh si...

    "Ma Michael...e Debby?Vorrà pur stare con Prince,con te.Non possiamo lasciarla qui.Come sta?!"
    Sono molto apprensiva,ma Michael rimane sereno alle mie domande a raffica.
    "Oh...Debby adesso sta molto meglio.Mi ha detto che posso andare se voglio.Non ho intenzione di stare due minuti in più,qua dentro."
    Mi pare abbastanza convinto e...convincente.
    "Andiamo allora."

    In poco meno di dieci minuti siamo già in macchina.Aggiungerei:miracolosamente,vista l'orda di gente,di curiosi,di fans e di paparazzi scatenati,qui fuori dall'ospedale.
    Nessuno ci ha visti,comunque.

    "Potrei sapere adesso dova stiamo andando?!"
    Michael mi guarda e mi sorride.Tiene in braccio Prince.Non l'ha mai lasciato da quando sono con lui.
    Gli accarezza la testa,la bacia piano e dolcemente.
    La liscia.
    Che spettacolo!E' dolcissimo,tutto questo...
    Qui in macchina c'è un odore di zagara pazzesco e....sento anche il profumo di Mike.Vanigliato,come sempre.
    "Lilly...dove vuoi che andiamo?A casa"

    Detto così,guardando il quadretto che formiamo tutti e tre,sembriamo una famigliola felice.
    Un presepe vivente.
    Non è così però....

    Guardo fuori.Il paesaggio scorre velocemente.
    Alberi di ulivi.Riconosco la strada.
    Stiamo andando a Neverland.
    Mio Dio!D'un tratto mi rendo conto:che ci faccio io qui?Che cosa c'entro io?!
    La mia macchina l'ho praticamente abbandonata davanti all'ospedale,Samantha e Katie,sicuramente m'aspettano a casa e fremono di curiosità,ed io invece....sto "andando a casa" con Michael e suo figlio.
    Domani mi sveglio e scopro che sto solo sognando,si....Sarà così.E' assurda questa situazione.

    "Siamo arrivati!"
    Michael mi sorride entusiasta.
    No...non sto sognando.
    "Resti con me,stanotte."
    "COOOOSA?!"
    "Non sono folle,Lilly...Ho solo bisogno di te"

    Quante volte ho sentito questa frase in una settimana?!Tante e sempre da lui.Da Michael.
    Ho dormito a Neverland,si che c'ho dormito.Parecchie volte anche,ma....
    "C'è qualche problema Lilly...?Se vuoi...guarda che...."
    No Michael...non farmi questa faccina triste...lo sai che mi si scioglie l'iceberg a forma di cuore che ho dentro il petto.
    Non giocare sporco.
    Spiegami soltanto cosa sta succendo alla mia vita.
    "Voglio.Certo che voglio.Nessun problema.
    Avrai bisogno di me...per il cuccioletto biondo...certo.Ci sono io,Michael.La tua Lilly."


    Forse ho pure bevuto.Ok...passi che non gli ho detto niente di ciò che penso veramente,ma che arrivi persino a dire"la tua Lilly" questo è troppo.
    Si.
    "Grazie...Non finirò mai di ringraziarti."

    Il suo abbraccio,con in mezzo il fagottino caldo,biondo e..."zagaroso",mi frena,ancora una volta.
    Forse faccio e dico solo quello che sento.Non ciò che penso.
    Michael-Lilian:2 a 0.

    _______


    .5.

    Ho accettato di rimanere a casa di Michael da...vediamo...dieci minuti e già me ne sono pentita.
    Non che non voglia,ma adesso mi tocca avvisare quella scatenata di Samantha.Devo pur dirle che non rientro a casa,no?
    Ecco...adesso chissà che cosa si metterà in testa!

    Telefonooo?!Dove sei??Ah certo...chiamerò Sammy se riuscirò a trovarlo,sto maledetto cordless.
    Michael mi ha detto che sta su un qualche ripiano,qui o da qualche parte,in questo immenso salone.
    Allora...no!La ci son le bottiglie degli alcolici(e a quelle penserò dopo!)...la c'è un tavolino basso,di cristallo e...che c'è sopra?!No...solo foto.
    ECCOLO!E' lì che mi guarda e mi dice:"Vieni quì Lilly..Fatti sconquassare i timpani da Samantha e dalla sua risatona orgogliosa di te e di questa tua opportunità di fare sesso sfrenato sul pianoforte di Michael!"Già..sono certa che mi dirà come mi suggerisce il Mr.Telefono Jackson.

    Qual è il mio numero di casa?Io non mi chiamo mai...
    Rifletti...rifletti...
    ah si!Ho il cervello completamente andato,ultimamente.

    "Samantha?!"
    "Ohi...ma dove ti sei cacciata?Sono tre ore che sei uscita!Non per fare l'impicciona o la suocera tritapalle che ancora non hai,ma sarei curiosa di sap.."
    "Sono a casa di Michael"

    Improvvisamente la lascio senza parole.
    Ahhhh sia ringraziato Iddio!!
    Dura pochissimo,comunque...solo qualche frazione di secondi e...
    "AHHHHHHHH MA IO TI ADORO AMORE MIO!!!SEI APPRODATA A CASA DI CHIAPPE D'ORO?!"
    "Si,Sammy....ma calmati per favore.."

    Mi guardo intorno,circospetta.Abbasso la voce nel tentativo di smorzare l'entusiasmo di Sammy che,mi pare,possa essere perfettamente udibile anche dalle colline di tutta Los Olivos.
    "Shhh...ma sei diventata del tutto matta,Sam?!Senti..mica sono qui per gioco,io..."
    "Per sesso?!"

    Mi prende la ridarella,ma cerco di trattenermi e rimanere seria.
    "No...quale sesso e sesso..possibile che tu..."
    Mi fermo:POSSIBILE.
    "Sono a Neverland e per stanotte rimarrò qui,ma solo per far compagnia a Michael e a suo figlio.Penso che avrà bisogno di una mano..."
    Samantha ricomincia a ridere.
    Oddio,che ho detto stavolta?!
    "Già..certo...ahahahah....'di una mano'..."
    Le guance mi si infiammano come non mai.
    Con Sammy facciamo sempre i discorsi a doppio senso e dovevo prevedere questa reazione.
    E' terribile.Ho un'amica terribile.
    Io però ci vado d'accordo(e so bene perchè!)Ok..ok...siamo uguali,ma se c'è di mezzo Michael non mi sovviene nessun doppio senso.

    Mi volto,allarmata da un rumorino alle mie spalle:c'è Michael appena appena arrivato sulla soglia del salone e...mi guarda sorridendo.
    Ricambio e gli faccio cenno con la mano che sto quasi per terminare la mia(assurda)conversazione.
    "Senti Samantha...ok..allora ci pensi tu a quel discorso..."
    "Che stai farfugliando?!Hei Lilian,ma che discorso?!Piuttosto spero tu abbia indossato quel completino intimo leopardato che abbiamo visto.."
    "Ok ok..allora ciao.Perfetto.Ci sentiamo domani"
    "Non mi stai ascolt..Senti non è che c'è lì Chiappe d'oro ed è per questo che.."
    "Ma certo cara..buonanotte anche a te."

    Tiro un sospiro di sollievo,ma mi viene da ridere come una pazza.
    Michael sta ancora lì a fissarmi,quasi divertito e per un attimo ho il terribile dubbio che abbia potuto ascoltare,dal di fuori della cornetta,la voce insistente e preoccupata di Sammy,intenta a darmi importanti consigli.

    Si avvicina a me e si toglie finalmente il cappello.
    I suoi riccioli sono un pò ammaccati,ma lui li ravvia con un gesto veloce che subito gli fa crollare davanti un ricciolino fra gli occhi scuri.
    E' proprio bello,visto così.
    Perchè si ostina a coprirsi sempre con quegli enormi occhiali specchiati?!
    Ma che stai pensando Lilian?Ma che te ne frega?

    "Prince s'è appena addormentato,Lilly.E' dolcissimo,sai?E' tenerissimo...Vieni di sopra che te lo faccio vedere"

    Appena sento "che te lo faccio vedere" mi viene nuovamente di scompisciarmi sotto dalle risate.
    Ho appena pensato "alla Samantha" e...con Michael davanti che mi parla di una cosa totalmente diversa e nemmeno lontanamente collegata all'argomento "sesso".
    No...che mi prende?!Non dovevo farmi contagiare per telefono.
    Cerco di scacciare in fretta quell'indegno pensiero ed un tratto penso che siamo fortunato a non vivere in un fumetto.
    Altrimenti le didascalie e le nuvolette sopra la mia testa non farebbero altro che mettermi in situazioni mooolto imbarazzanti,per non dire da scavati-una-fossa-con-le-unghie-dei-piedi-e-sotterrati-per-l'eternità.

    Torno in me e dico:
    "Dorme di già?Andiamo...voglio vederlo,certo!"
    "Voglio vederlo"...a-ah.


    Entriamo nella cameretta(si come no!Cameretta...)di Prince.
    Che odore di zagara,anche quì!
    Dorme pacificamente.

    "Comunque,per stanotte,lo porterò nella mia camera.E' ancora troppo piccolo per star qui da solo..."
    Bisbiglia,ma è come se lo dicesse a se stesso.
    La sua voce è più che dolcissima.
    Mi sento improvvisamente una merda ad aver pensato per tutto il tempo ai doppi sensi.
    "Lilian...svegliati!!"Il grillo parlante nella mia testa mi suggerisce ogni tanto che c'è altro nella vita,oltre al benedetto sesso.
    E' vero...

    "Torniamo di sotto e ceniamo,che ne dici?"
    Annuisco col capo continuando a fissare quell'angioletto biondo.
    Michael mi prende la mano.
    Che fai?!Mi trascina piano verso la porta e scendiamo di sotto.
    La sua mano è sempre morbidissima,penso.
    E calda.
    Un brivido mi corre su per la schiena sentendo quel silenzio fra noi.Si odono solo i passi, sommessi volontariamente,sul parquet.
    Che momento...strano.



    ***




    Dopo cena vedo Michael venirmi incontro tutto allegro e con un sorriso che...mi nasconde qualcosa,lo so.

    "Te lo ricordi questo?!"
    Fa oscillare,fra le dita,una videocassetta.
    Stringo lo sguardo cercando d'individuare qualcosa di familiare in quelle...AH! E' Dirty Dancing,il mio film preferito.
    Lo so a memoria(davvero!So tutte le battute!)L'avrò visto centinaia di volte eppure...non mi stancherei mai di riavvolgere quel nastro e ricominciare a vederlo da capo.
    Ecco dov'era finito!!L'avevo lasciato qui...a Neverland.

    "Oh..Michael...che bello!!L'avevi tu!Meno male,ero così triste pensando al mio film...A casa lo cercavo,ma sconfitta,tornavo ad arrendermi.Non c'era da nessuna parte"
    "Eh certo...era qui!"

    Mi fa l'occhiolino e mi sorride complice.
    "Ti andrebbe di vederlo?"
    "Michael ma che domande mi fai?E certooo!"


    Fa un risolino delicato e subito m'infonde tenerezza.
    E' proprio un brav'uomo,Micheal.
    L'unico che non mi guarda le tette(o meglio,le guarda sempre ma con stile)e che non pensa a rimanere solo con me per...fare....quello che finisco per fare,inevitabilmente, con tutti gli uomini con cui mi ritrovo in intimità e che abbiano un pizzico del fascino di Mike.
    Ok...Mike non è"come tutti gli altri".
    Inserisce la cassetta e accende la grande TV.
    Si accomoda accanto a me,sul divano.

    "Adoro Patrick Swayze...lo amo proprio"
    Faccio io, sentendomi già catapultata nel film.
    Ho sempre sognato di fare "il volo dell'angelo" o la "presa dell'angelo"..insomma quello che è.Con lui,Patrick,il mio sogno erotico proibito.
    Una volta ci ho anche provato con Samantha e meno male che dietro di noi c'era il letto perchè a quest'ora i miei poveri dentini dritti sarebbero stati...No.Non sarebbero stati niente,perchè li avrei persi letteralmente tutti,sbattendo il grugno a terra.

    Michael guarda il film scorrere davanti ai suoi occhi.
    Per un attimo guardo lui e noto come sorrida di tanto in tanto a vedere Jennifer Grey,la protagonista(che poi è Baby,nel film)impacciarsi goffamente alle prese col mambo.
    Mi guarda e mi dice.
    "Che poi fa finta...eh?!E' un ottima ballerina,in realtà!"
    Se lo dici tu,penso io...
    Comunque,lo so,è un'ottima ballerina e io l'adoro.Ogni volta m'immedesimo troppo in Baby.

    Ad un certo punto Michael si alza.
    "Manca poco,Mike,sta per finire..."
    "Si lo so...scusa,ma vado a controllare che Prince stia ancora dormendo...Fra un pò scendo,ok?"
    "Certo,certo...naturale.Fai pure,Mike."


    Appena esce dalla stanza vengo come fulminata da un'idea pazzescamente folle,ma tanto allettante:sono "in tempo" per eseguire il mio volo dell'angelo del balletto finale del film!WOW!!
    Mi sento una demente,ma mi piace proprio...
    Ah..quanto tempo.
    Ok..sono nel film e sto sul palco.Patrick mi fa cenno di saltare e tutti i ballerini,gli amici nostri,mi incitano pure.
    Sento le mie gambe muoversi e....AHHHHHHH STO VOLANDO!!!

    "Lilly!!Ma che fai?!"
    OH OH...MICHAEEELLL!!Che ci fai tu di nuovo qui?!Mi ero calcolata il tempo necessario per fare il gran finale e....ODDIO....
    Sta ridendo a crepapelle mentre io finisco con la faccia sul divano,fra i cuscini.
    Non voglio uscire più-non voglio uscire più.Cuscini:SOFFOCATEMI,PLEASE!
    Che figura di merda!

    "Mi ero dimenticato di dirti di mettere pausa così...vedevo anch'io il finale,ma...ahahah!"
    Ho la faccia che mi sta scoppiando,lo so.Sono bordeaux.
    "Ma vedo che il finale l'ho visto comunque....Lilly...sei molto meglio tu di Jennifer..."
    Non ho la forza per ribattere.Cosa dico in mia difesa?!Ma che posso dire?Sono solo una pazza da camicia di forza.
    Mi alzo e tengo gli occhi bassi dalla vergogna.
    Michael mi si avvicina.

    "Non dire nulla,Mike...Sono una stupida...lo so.E' che...oh cavolicchio...ADORO DIRTY DANCING!!"
    Sorride.
    "Si vede..."
    "Ok...questa è decisamente la figura più di merda che abbia mai fatto in tutta la mia vita"
    "Dimentichi il saluto al mio 'domestico'..."

    Ride e...MA COSA FA?!Adesso ci si mette anche lui?!
    Mi prende per il culo spudoratamente.
    Ma è solo colpa mia.Sono una pazza senza speranze.

    Michael è ancora visibilmente divertito ed io palesemente imbarazzata.
    Mi prende la mano,tutt'a un tratto.

    "Lilly...mi fai sempre divertire...grazie.Mi sento già meno solo.Ah...cosa mi sono perso in questi tre anni?!"
    E' vicinissimo.Sento il suo profumo inebriante e mi sento....stordita.

    "Non ti sei perso nulla,Mike...Solo qualche altra figuraccia di "Lilly L'Esaurita"..."
    "Tu non sei 'esaurita'...tu sei speciale.Ti voglio tanto bene,Lilly"

    Mi abbraccia e mi tremano le gambe.
    Che mi succede?!
    "Adesso si è fatto proprio tardino eh?!"
    Mi scosto piano da lui.
    "Buonanotte Michael...a domani."
    "A domani e..dormi bene,Lilly"
    "Anche tu"


    Sto già dormendo e sto sognando?!
    Non so più se questa è la mia vita o sto guardando qualche altro film alla TV.
    Beh...mi avvio verso la mia camera da "sogno nel sogno".
    Com'è che diceva Rossella Hoara in Via Col Vento?!
    Ah! "Domani è un altro giorno"....
     
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    .6.


    Che odorino!Che profumo di pancake...di uova fritte...di bacon...ma che cosa è?!
    Dove sono?!
    Lilian,forza,apri gli occhietti....
    AHHH!!Oddio...mi hanno rapito gli alieni....
    No..no...ecco...sono a Neverland.

    TOC-TOC!

    "Chi è?"
    "Posso,Lilly?"

    E' Michael...OMMIODDIO...e io sembro una...una...befana.
    "Un secondo!!"
    "Si...fa pure,figurati"


    Oh cazzo.
    Specchio a me!!
    Oh specchio specchio delle mie brame,chi è la più befana del reame?!
    Oh ma sei tu Lilly...sembra che ti sia pettinata col cuscino.
    Ho grande stima di me,ma parliamoci chiaro:chi è che si alza dal letto con i capelli già tutti ordinati,senza caccole negli occhi impastati e incrostati e persino con un filo di fard e uno di eyeliner?!
    Solo Jennifer Lopez e Angelina Jolie.Per il resto posso affermare che la realtà è ben diversa e la mattina non sono nè Jennifer,nè tantomeno Angelina.
    Però cerco di riacquistare un pò di "dignità",adesso.
    Si...così....bene...perfetta!O quasi....

    "Avanti!"
    Michael regge in mano un grosso vassoio pieno di cose buone e profumate.
    Fiori in un vasetto.
    Mio Dio...ma è un uomo o sono davvero in un film?!
    Cerco di sfoderargli il mio migliore sorriso.
    "Buongiorno Lilly...Mi sono permesso di portarti la colazione.Tu sei stata così gentile a voler rimanere qui che..."
    "Cioè...è una specie di....?Ti vuoi far perdonare di avermi 'rapita' e portata nel castello di Biancaneve post-mortem?"
    Ride e si avvicina.
    Mi poggia il piano,colmo di delizie,sulle gambe.
    "Beh...sì."
    Adesso è proprio vicino.Si è seduto ai lati del letto e....no...non devo parlare.
    Ho l'alito puzzolente e impastato.
    Ammazzerei un cinghiale nella stagione della caccia senza farmi udire,solo con la potenza del mio alito pestifero.
    Ebbene si:questa è un'altra cosa che differenzia la vita reale dai film....
    Jennifer Lopez si farebbe baciare appassionatamente,con tanto di slinguazzamento e strusciatine,ma sono certa che il suo partner non stramazzerebbe al suolo,ucciso da Alito-Killer.
    Io farò meglio a starmene muta.
    Ma poi che sto dicendo?!Mica Michael ed io ci baciamo in bocca,no?!Vabbè comunque è sempre meglio se parlo aspirando il fiato e non buttandolo fuori...Tipo così:ahhhh.....ahhhh.No.Non ce la faccio.E' naturalmente impossibile.
    Ok,allora bevo velocemente il caffè,per stemperare un pò il tutto....

    "Hai dormito bene,Biancaneve?"
    Come mi hai chiamata,scusa?
    In questo momento mi sento più la regina cattiva dopo la trasfomazione...
    Che uomo galante...
    "Da....favola!"
    Ecco...tutto correlato!

    Michael sorride e...che fa?!
    E' troppo vicino,adesso....sempre di più...sempre di più....Fermo!!
    Troppo tardi!
    Mi ha schioccato un bacio sulla guancia.
    Mi sento improvvisamente....avvampare.
    Sarà un pò prestino per la menopausa...allora che cos'è?!
    Si può sapere che caz-zo ti suc-ce-de Li-li-an?!
    Adesso ti proccupi dell'alito?!O dei capelli...se sono più o meno a posto....?
    E' solo Michael.

    Ho un impulso irrefrenabile di ricambiare il gesto.
    Mi avvicino a lui e...
    Perfetto!!Michael si è calato a raccogliere un pezzo di non-so-cosa-diavolo-sia-caduto-dal-vassoio a terra.
    Meno male che questa figura di merda(la terza che mi capita nel giro di poche ore e sempre con lui!!)stavolta l'ho vista solo io.
    Ecco che si alza di nuovo...

    "Ok Lilian...ti lascio fare colazione in santa pace...Ci vediamo fra un pò,di sotto."
    "Si..."

    Se ne va.
    Avrà sentito l'alito.


    ***




    Dopo aver spazzolato tutto con cura(cavoli...mangio più di un ippopotamo,ultimamente!)adesso penso a spazzolarmi i capelli e sistemarmi un pò.
    Cerco di sembrare il più possibile Biancaneve,si.
    Oh...che bei capelli che ho,però...Devo riconoscerlo.
    Sono lunghi e lisci e...neri come l'ebano.A-ah...Ho quasi riso,Lilly...Solleticami un altro pò.
    Mi sono fatta un tuffo nella vasca da bagno della "mia"camera....Io da qui non me ne voglio andare piùùùùùù!!!
    Mi sembra di stare in albergo.

    Ok...ora mi vesto.
    AHHH...SANTO CIELO!!Che cazzarola mi metto?!
    Ho ancora l'accappatoio,ma già sono pettinata e truccata(porto sempre con me il mio "kit di pronto soccorso make-up" nella borsa).
    Vago avanti e indietro per la camera cercando di pensare a come uscire vestita,da questa stanza.

    TOC-TOC!
    Ancora?!E chi è?!

    "Lillyyy?!"
    "Siii Michael....che....che c'è?!"
    "Ti ho portato una cosa...."
    "Solo un secondo..."

    Mi attorciglio la cinta di spugna alla vita e apro la porta.
    Michael mi guarda sul...sul....
    Ohhhhhhh!!!!Dio Dio Dio...
    Mi si vede mezza tetta!!
    Lo vedo avvampare e distogliere lo sguardo facendo l'indiano.
    Io mi affretto a coprirmi la "mezza tetta ribelle"....
    Faccio finta di niente.
    Faccio l'indiana anche io,ma come vorrei esserlo davvero,in questo momento,e trafiggermi con una freccia avvelenata.Voglio sprofondare,letteralmente.

    "Ti ho portato questa...."
    Mi porge una maglia.E' sua.
    Che carino,penso,si è premurato anche di questo.
    Ma non dovevo essere io ad aiutare lui?!
    Sembra il mio badante...Mi viene da ridere.
    Sono così felice....Io gli voglio un mondo di bene.
    E' così...così...

    "Non sarà certo un abito da principessa,ma io questo ho..."
    "Oh ma che dici?!Va...benissimo."
    "Ho già mandato a prenderti un cambio,a casa."

    CHE HA FATTOOO?!Immagino la faccia di Samantha appena si vedrà arrivare gli energumeni protettori di Michael.
    Se poi è andato Jon....beh....peggio per lui...non ne uscirà vivo.
    Sammy se lo mangia...ihih...E' proprio....grosso,lui.

    "Grazie Michael...pensi sempre a tutto."
    Sorride e fa spallucce.

    "Ci vediamo di sotto,Biancaneve..."

    Voglio morire....E' così...così....sexy!
    Oddio,ma che dico?!
    Michael ama Lisa.
    E allora?!Perchè me lo sto ricordando?!Che me ne può importare?!Io mica lo amo,no?!
    Ma smettila di fare questi discorsi,Lilian!
    Michael è gentile con te,ok e ci può stare,ma lui è proprio così.
    Lo fa con tutti e tu,poi,sei la sua migliore amica.
    O meglio...sei tornata ad esserlo da pochi giorni,ma lo sei.
    E sono solo un'amica.

    Michael non mi interessa come uomo....
    Piuttosto...devo telefonare a Bill.
    L'altra sera abbiamo fatto sesso...ahhh...è una bomba!!
    E' bellissimo,sexy...tutto!

    Mi dirigo verso lo specchio e comincio ad infilarmi la maglia di Michael.
    Mi viene grande.
    E' così morbida...
    E' anche....mmmh...che buon profumo di pulito!
    Ma....ma....perchè mi sembra di sentire un odore di....vaniglia?!

    No...è la mia immaginazione.
    La maglia sa di ammorbidente alla lavanda.
    Lo uso anch'io,a casa.


    ________

    .7.

    Debby è stata dimessa.Beh...due giorni dopo il parto non sono molti,no?
    Penso proprio che adesso voglia vedere il bimbo...
    Michael,in questo momento, è tutto preso da biberon e pannolini.
    Devo ammettere che vedere il genio di "Thriller"alle prese con questo genere di cose mi fa molto sorridere.
    Ma il fatto è proprio questo:Michael è una persona normalissima,un padre impeccabile...anzi,secondo me,è molto meglio di qualche altro papà sul pianeta Terra.
    Non sono tutti che si dedicano ai figli come invece fa lui:è mamma e papà allo stesso tempo.E' molto dolce e non si fa sfuggire nemmeno un gemito di Prince che subito corre a cullarlo.

    Certo Michael è sempre Michael...anzi:sempre Michael Jackson.
    Ieri sera,prima di andare a chiudermi nella mia camera per dormire,passando dal corridoio sono finita(per caso eh?!)a sbirciare dentro la camera di Michael.
    Non è che stessi spiando,no...cioè...forse un pò,ma il punto non è questo.Non è stata colpa mia...di solito non sono così impicciona,ma,avendo udito Michael cantare piano,è stato più forte di me!!
    Piano piano ho guardato attraverso la piccola apertura della porta e....oddio...c'era Prince che lentamente smetteva di piangere e guardava Michael,in piedi davanti a lui,che accennava qualche passo di danza e cantava Billie Jean.La boccuccia del bambino,dopo un pò,sembrò quasi sorridere a quel suo papà così....particolare.
    Ci mancava proprio poco che scoppiassi a ridere anche io,ma quando Prince si tranquillizzò del tutto Michael lo prese in braccio e cominciò ad accarezzargli la testolina.Gli ripeteva "Ti voglio bene,piccolo mio...Lo sai che sei tutta la mia vita,vero?Lo sai..." ed io mi sono sentita una stupida.Il riso mi si è spezzato in gola lasciando il posto ad una sensazione di profonda tenerezza.Alla fine mi sono commossa leggermente.

    Andando verso la mia camera,poi,mi sono imbattuta in uno dei tanti manichini che Michael ha sparpagliato(direi strategicamente,per terrorizzarmi!!)per tutta la casa.
    Sarà stata colpa della penombra,ma quella signora anziana seduta su non so che cosa continuava a fissarmi e per un attimo credetti di avere davanti il più brutto fra i mei incubi(le vecchine e i bambini fantasma mi terrorizzano peggio del bambino sul triciclo di "Shining"...sogno spesso che m'insegue e sento il cigolio delle ruote dappertutto!!).
    Volevo urlare,ma per fortuna la voce non mi uscì(si,per il troppo spavento)altrimenti avrei svegliato di nuovo Prince e....Oddio!!Non ci tenevo proprio a collezionarmi un'altra figuraccia.
    Ma comunque il fatto è che appena mi sono ripresa dal mio mezzo attacco cardiaco,mi sono chiusa in camera e....cazzo!Ho capito .....Vedere Michael con in braccio Prince e subito dopo imbattermi nella "Vecchina del Male" mi ha fatto collegare tutto:Michael e i suoi manichini,Michael e le bambole in braccio,Michael e quella stronza di Lisa figlia di "Love Me Tender"(che paradosso!!),Michael che...si sente solo!

    E che cazzo io proprio non la capisco,Lisa.
    Io me ne sono resa conto in un giorno e qualche ora,lei ci ha vissuto(?) per due anni e se ne è fottuta altamente di Michael e delle sue bambole.
    Forse avrà pure pensato "Sto povero pazzo....Guarda un pò...e vince pure i Grammy",ma io...io...ahhhhh!!!Se l'avessi davanti la strozzerei.
    Cazzo se la odio!
    Tu mi odi?!Mi odi Lisa,non è così?!Non sei forse tu la causa dell'infelicità di Michael?!Ebbene...io odio te e non mi sento in colpa.
    Stiamo pari.

    Ok...va bene...sarà meglio che non m'avveleno la giornata cominciando a pensare a questa...non lo dico.
    Piuttosto è da un pò che è tornato Jon con i vestiti che mi ha preso a casa.
    Samantha...sempre lei!!Mi ha scelto una gonna a jeans,cortissima,decolletè,camicetta "sono tutta tua,prendimi!" e calze coprenti,ma non troppo.
    La mia quinta di seno si riesce a vedere praticamente tutta,da sotto la camicia sagomata e rossa.
    Bene...il rosso,si sa,'aumenta' il volume delle cose.Un pò come il bianco.
    Ci mancava solo questa.Sembro una battona...ma di classe,devo ammetterlo.
    Sono imbarazzatissima.Quando mi vedrà Michael sprofonderà dalla timidezza.Ma io glielo dico...si.Glielo dico che non sono stata i...

    TOC-TOC!
    Ah...parli del diavolo...

    "E' tutto ok,Lilly?"
    "Si,sono pronta."


    Apro la porta della mia camera e me lo ritrovo davanti in tutto il suo splendore di popstar-papà.
    Prince in braccio che ...ohh...mi ha sorriso!

    "Guarda,Lilly!!Ti sorride...Le piaci"
    Dicendo le ultime parole mi guarda dritto negli occhi,ci siamo incrociati per caso gli sguardi,ma adesso è come se non si vogliano più staccare.
    Poi aggiunge:
    "E....non posso dargli torto,in effetti"
    Il suo tono ora si è terribilmente abbassato ed io cerco di smagnetizzarmi dai quei due spilli scuri che sono i suoi occhi.
    Abbasso lo sguardo sul piccolo,facendo finta di non aver sentito.Di non aver colto ciò che...no...non c'era nulla da cogliere,no?E' solo un complimento.Si sa,Michael si è diplomato alla scuola di "Galanti si nasce,non si diventa"ed infatti lì si è solo perfezionato...Ok..sto dando i numeri.

    Sento il peso (piacevole?!)del suo sguardo che scorre attraverso ogni singola parte del mio corpo.Mi sta guardando e la mia mente è del tutto concentrata a pensare:"Sembro una battona-sembro una battona-sembro una battona".

    "Posso entrare?"
    Puoi entrare?Io sto pensando che sembro una battona e tu mi chiedi"posso entrare?!"....Ah...di già?Mi aspettavo prima un "Quanto prendi?" e poi...
    Ok..Lilian,non essere volgare.

    "Certo...entra pure..Sei a casa tua,Mike.."
    Il mio risolino somiglia di più al verso di una gallina che ha inghiottito una bombola di elio.
    Che nervosismo che ho...Mi sento così a disagio,oggi...
    La giornata è proprio cominciata male:prima una tetta fa cucù dall'accappatoio e poi mi travesto da prostituta.
    Bene!
    Non essere sarcastica,Lilian,piuttosto concentrati....:perchè vuole entrare in camera tua?!

    "Guarda che fa Prince..."

    Michael è assolutamente entusiasta.
    Che potrà mai fare un bimbo di due giorni di vita oltre che a mangiare e dormire?
    Boh...vabbè che è il figlio di Michael,quindi non mi stupirei se m'improvvisasse il moonwalk gattonando.
    Fisso Prince aspettando di vedere qualcosa di veramente sconvolgente,data l'enfasi.

    "Prince..dai...tesoro...fai vedere a zia Lilly cosa hai fatto pocanzi..."
    Zia Lilly....mmh...
    Nulla.
    Il bambino resta impassibile,anzi no:si sta sbrodolando un pò.
    Mi precipito ad asciugargli la boccuccia cercando di stemperare quel pizzico d'imbarazzo in cui si sente,presumo,Michael.
    "Giuro che l'ha fatto,prima...Lilly...L'ha fatto!!"
    "Che ha fatto?"
    "Ha fatto così"

    Mi mima l'occhiolino.
    Mi viene da ridere....Non ridere Lilian-non ridere Lilian-non ridere Lilian.
    Ok...sono seria.

    "Michael...vedi...ti credo.Sarà stato un riflesso incondizionato comunque..."
    Mica tuo figlio ha la "Sindrome di Hugh Hefner"(il pervertito playboy di..."Playboy",appunto).Naturalmente non glielo dico...
    "I bambini...sai...può essere normale.Ecco"
    "Ah ma certo...lo so...ma sai...era proprio buffo"

    Prende a ridere coprendosi la bocca con il dorso della mano.
    Quando fa così sembra lui un bambino,ma un bambino mooolto tenero e.....Lilian!!!Smettila!


    "Si certo..immagino...ihih"
    Ridiamo insieme.
    Mi guarda,lo guardo.Il bimbo guarda noi,ammutolito.
    YUUUH-UUUH?!Cos'è tutto questo silenzio?!Qualcuno parli per piacere...Ti prego Dio fa' venire un terremoto adesso!!!Fa' che uno tsunami ci inondi e ci travolga,risparmiando solo Prince...Ti prego!!
    Nessuno m'ascolta,lassù.
    Il terremoto lo sto avendo io,dentro però.
    Mi sento le coliche.Ho paura....Mi sa che me la faccio sotto,pure.
    No,ma che dico?!Meglio morire nel terremoto piuttosto che collezionare l'ultima figura di....merda,appunto.
    Michael muove la bocca,non lo sento...cosa dice?!Non lo sento!!!

    "Sei proprio stupenda..."
    Ha detto "tenda",vero?!No...cazzo.Ho sentito bene,invece.
    Di solito,nei film,questo è uno dei momenti in cui si deve dire qualcosa,no?!
    Devo dire qualcosa,ora.
    "Devo andare in bagno".

    ORROREEE!!!Cosa ho detto?!Sono letteralmente impazzita?!
    Michael è scioccato.No, è più che scioccato.Mi sembra un manichino,adesso.


    "V...vai pure..."
    L'ho stordito.L'ho frastornato.Gli ho dato una mazzata dietro la nuca.
    E' allibito.
    Io vorrei essere inghiottita dalle sabbie mobili o dal vermone del film "Tremors".
    Mentre vado in bagno cala il gelo fra noi.
    Se l'imbarazzo avesse una consistenza materiale allora sarebbe così pesante da schiacciarmi,in questo momento.

    ***



    Quando esco dal bagno,senza aver concluso niente,lui non c'è più.
    Improvvisamente sono in tensione come se da un momento all'altro dovesse accadere qualcosa.
    E' tutto molto più tranquillo,penso.
    Ok,Lilian...adesso vai di sotto,saluti Michael e te ne torni dritto filato a casa tua.

    "Michael...io credo che dovrei..."
    Prince è seduto nella carrozzina.Michael si volta a guardarmi.Sembra...normale.

    "Aspetta,Lilly..."
    Mi viene incontro e di nuovo provo una leggera fitta all'addome.
    Odio quando sono nervosa!!!E' sempre così,cazzo.
    Trattengo una smorfia.
    Mi sta fissando ed ora è proprio vicino.
    Mi prende le mani,fra le sue.

    "Senti,Lilly...volevo scusarmi per poco fa....Non volevo metterti in imbarazzo..."
    Si ferma.Prende fiato e poi:
    "Non volevo essere frainteso,ecco.Intendevo che sei davvero una persona splendida.Io ti voglio un bene dell'anima."
    "Già,ma io....l'avevo capito.Ma perchè ti scusi?!"
    Fingo ilarità,ma mi sento le gambe cedere.
    Vorrei capire cosa mi succede....
    Mi sento improvvisamente...come...delusa,ecco.

    "Adesso è proprio il caso che io torni a casa...Sai..la mia amica Samantha si è appena trasferita da me,temporaneamente però...Non vorrei lasciarla troppo sola.Non mi sembra...."
    "Ah ma certo,certo.Capisco...E' naturale."
    Lo dice con un tono di voce abbastanza pacato.Annuisce più volte col capo.
    Sembra molto comprensivo.
    Mi sorride scoprendo il suo magnifico sorriso.

    "Allora...ciao."
    Mentre lo dice mi abbraccia.
    Sono di marmo.
    Allungo anch'io le braccia e cerco di circuirlo,delicatamente, come se fosse fatto di vetro soffiato e potrei romperlo.
    Il suo profumo riempie i miei polmoni.


    Mentre mi avvio verso la mia auto,camminando da sola per il vialetto,mi volto,istintivamente.
    Michael è dietro la finestra con Prince in braccio e mi saluta con la mano,sollevandola anche al bimbo.
    Sembra essere tornato sereno, come se non fosse successo nulla.
    Ma infondo....non è successo nulla.
    Sono io che mi faccio paranoie inutili.

    Guido verso casa con la mente in un mondo apparte e penso che mi farei volentieri un bella vodka.
    Doppia.Con ghiaccio,anche.

    Telefono a Bill,stasera...Quando arrivo a casa lo chiamo.Si...lo faccio.
    Ho voglia di uscire con lui,improvvisamente.
    E poi....è proprio un bravo ragazzo.
    Ok....è solo un bravo trombeur de femme,ma fa lo stesso.
    E' quel che mi ci vuole,adesso.

    L'aria che entra dal finestrino fa svolazzare il colletto della mia camicetta rossa:
    odore di vaniglia,su di me...
    Niente vodka,penso.
    Sono già ubriaca così.

    ________

     
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    .8.

    Sono passati alcuni giorni dall'ultima volta che ho visto Michael e non l'ho più sentito nemmeno per telefono.
    Devo chiamarlo.Chissà come sta Prince...
    Come amica mi spetta farlo,no?Sarei proprio l'ultima delle stronze se...

    DRIIIN!DRIIIN!!

    "Rispondo io!!Sarà Hulk!"


    "Hulk"?!Oddio...stavolta con chi ha scopato Sammy?!Sono scioccata...Tutte le sue "vittime" hanno un soprannome,"altrimenti si confonde",mi ha detto.
    L'ultimo che ho sentito era "Power Ranger" chiamato così perchè sembrava tanto un uomo tranquillo,ma poi a letto si trasformava in una macchina del sesso.
    Beh...Samantha ci azzecca sempre,ma devo ammettere che non voglio scoprire cosa ci sta dietro a quest'ultimo nomignolo....Ce l'ha verde?!Oddio...che orrore!
    E' ancora qui da me...In realtà non voglio che se ne torni a casa sua,così l'ho trattenuta qualche altro giorno....Mi mette allegria.

    "Prontoo?!"
    La faccia di Samantha passa repentinamente da un rosa pallido ad un bordeaux acceso.Ci manca poco e le esce il fumo dalle orecchie....Chi sarà mai?!Perchè questa faccia?!
    Mentre mi guarda, ancora scioccata,mi allunga la cornetta cercando di balbettare qualcosa d'incomprensibile.
    "Chia....Chia..."

    "Chia".Chi è?
    Poi un'idea mi fulmina e...
    Oddio!!!
    Mi fiondo su di lei e le strappo il telefono dalle dita, smaltate di un rosso vermiglio, tappandole la bocca con la mano libera per impedirle di fiatare.
    "Chia" è naturalmente l'inizio di "Chiappe d'Oro" e se lo sente Michael.....Non ci voglio pensare,va!
    Rivolgo un'occhiata a Sammy e cerco di dirle con gli occhi "Da te non me lo aspettavo!"....Samantha che s'imbarazza di sentire la voce di Michael per telefono.Sta male forse?
    Sta di fatto che evita di cogliere il mio segnale cercando di riprendere colore in viso,mentre io penso che non lo ammetterà mai!Al massimo mi risponderà con un "E' che mi sono eccitata"....Si,come no! Qui il motivo è solo uno....Michael:uomo sensibile,docile,all'apparenza timidissimo,ma molto sexy per questo,ha un'arma segreta...e cioè tutte queste cose messe insieme.
    Michael ti spiazza anche se respira.Naturalmente è solo una constatazione disinteressata,la mia....
    Samantha mi fissa mentre la voce di Michael mi giunge all'orecchio.

    "Come stai,Lilly?"
    "Benone...Tu?Prince?"
    "Prince è uno spettacolo...Ogni giorno sembra crescere a vista d'occhio....Io invece..."
    "Cosa c'è?"

    Sento un lungo sospiro dall'altro capo della linea.
    "Perchè non ti sei fatta più vedere,Lilly?"

    "Perchè me lo chiedi,Michael?Dove sta scritto che noi dobbiamo vederci o sentirci sempre?".
    Vorrei dirgli così per capire il perchè di quella sua domanda,ma poi mi freno.
    "Oh beh...sai....ho ricominciato a lavorare e quindi" perchè cazzo mi giustifico?!Chi è lui,mio marito?!Sai Michael,la mia vita è piena di cose da fare....
    "...e quindi ...nulla.Stop.Solo questo...Sai...al lavoro è un casino totale,in questi giorni dopo la riapertura...Gente a fiotti.La sera rientro stressatissima,non hai idea tu..."
    E come se niente fosse continuo a giustificarmi!

    "Oh certo...capisco"Laconico, il mio Michael,adesso cos'ha?
    "Michael,senti,c'è qualche problema?Hai....hai..."
    NO,NON POSSO DIRLO!
    "..hai bisogno di me?"
    L'ho detto,cazzo!

    "Ehm...se non ti spiace vorrei incontrarti,stasera.Oh beh...se non hai impegni...Non è nulla di importante...solo...mi va di stare un pò in tua compagnia,ecco."

    "Mi dispiace...stasera dovrei uscire con un tipo di nome David che mi sembra abbastanza messo bene..."

    Invece le mia voce articola dei suoni completamente opposti ai miei pensieri.Spiazzandomi ancora.
    "Si,Michael...a che ora?"
    "Quando puoi...io tanto sto a casa."
    "Quindi devo venire io?Cioè...intorno a che ora più o meno....sai per..."
    "Oh ma certo,che stupido che sono...Naturalmente se vieni sei mia ospite e ti fermi a cena."
    "Oh...con immenso piacere.A stasera allora...Arriverò un pò prima di cena perchè sai...lavoro..."
    "Uh...naturale,capisco benissimo...."


    Poi si ferma,sento un mezzo sospiro.
    "Michael?!Volevi aggiungere qualcosa?"
    Si schiarisce la gola.
    Quando fa così è perchè deve dire qualcosa di cui si imbarazza e prende tempo per prepararsi.
    Me lo figuro,nella mente,mentre con le dita si pizzica il labbro inferiore e...sorride.
    Espira e sento un fruscio nel telefono.
    "Quando lavoravi per... ehm......con me era molto diverso...eh?!"
    Il mio cuore ha un sussulto.

    Improvvisamente mi rivedo in un flashback affianco a lui,mentre gli sussurro all'orecchio le mille frasi per lui incomprensibili e me lo rivedo annuire col capo.Era così dolce....
    Una volta mi raccontò,in uno dei tanti viaggi in aereo,che se si trova difronte qualcuno un pò buffo o magari trova strano e singolare il suo modo di parlare, viene assalito dall'impulso irrefrenabile di ridere.
    Se Mike comincia a farlo,non la smette più.
    E così tante volte,se avevamo davanti delle persone un pò ...strane ,bastava solo che mi lanciasse un'occhiata perchè io potessi capire che da un momento all'altro avrebbe preso a ridere.Molte volte mi voltavo per non incontrare i suoi occhi divertiti,altrimenti sarebbe stata la fine.
    E' davvero un uomo spiritoso.Divertente da matti.
    E' passato molto tempo....Mi sembra un'eternità.
    Ed ora Michael mi sta riportando indietro negli anni con una sola frase,una sola domanda.
    "Con me era molto diverso...eh?!"
    Beh...si.Tanto diverso.A cominciare dalla paga...

    "Michael...con te non mi sentivo mai su un posto di lavoro.Sai che voglio dire,no?"
    "Oh...si che lo so.Ti ricordi quante risate?!Ti ricordi quel tipo ...mi sembra...giapponese,che poi ti dissi che somigliava a un personaggio dei cartoni animati?!Ah...che risate,in quell'intervista.Più lo guardavo,più l'ascoltavo e più mi appariva ridicolo.Pover'uomo...ha avuto una pazienza a fermare tutto per....Lilly,quante volte l'ha fermata?"
    "Ma...non ricordo,Mike,l'hai fatto proprio spazientire...ahahah...aveva una faccia!"

    "Ahahahahah...oddio,Lilly...davvero...che faccia imbarazzata!Poveretto,era molto simpatico,però..."
    "Già..."

    E come dimenticare quell'episodio?Per poco non andava a monte l'intera intervista.Michael era in lacrime,quasi.

    "Bene,Lilly...adesso ti lascio così vai a sbrigare le tue cose e...ti attendo con impazienza.Ho voglia di parlare un pò con te...dei vecchi tempi..."
    "Si,anche io,Mike.Vedrai che stasera ci faremo grasse risate"
    "Oh che bello...mi ci vuole un pò di compagnia.Oltre a Prince e i domestici...non c'e nessuno con cui parlo,durante il giorno,sai?Il fatto è che anche se lo faccio con loro non è come farlo con te,o magari con qualcuno che mi conosce....Prince si limita ad ascoltarmi,naturalmente e mi offre sorrisi e compagnia.I domestici,beh,quelli sono gentili,ma s'imbarazzano....Non hanno compreso ancora che io non sto ad un livello superiore al loro,capisci?"
    "Capisco benissimo ciò che vuoi dirmi.."
    "A stasera cara...Un bacio,Lilly"
    "A stasera,Mike..."


    Le ultime parole di Michael mi hanno addolorato parecchio,ma allo stesso tempo mi hanno colpito il centro del cuore,ancora una volta:"Non hanno compreso che io non sto ad un livello superiore al loro".Michael è un concentrato di umiltà e dolcezza.

    Ok,Lilian,adesso smettila o ti verrà il diabete con tutti questi pensieri carini e mielosi.
    Samantha è rimasta ad ascoltare ogni mia singola frase e adesso ha la faccia del "Che aspetti a raccontarmi tutti i particolari?!"
    Poi assume un'espressione diabolica.Stringe gli occhi azzurri e mi punta contro l'indice.Quell'unghia rossa sembra di fuoco.
    "Se stasera te lo fai scappare ancora una volta,giuro,non ti parlo più,Lilian"

    "Samantha!!Secondo me la tua è diventata un'ossessione,tesoro!"
    "Dovrebbe essere la tua,di ossessione"

    Inarca le sopracciglia in un'espressione che sembra dirmi,stavolta:"Devo spiegarti tutto io?!"
    Non so come farle capire che un uomo e una donna,non necessariamente,devono finire per far sesso.
    "Sammy,senti....Forse ti deluderò,forse non crederai a quello che sto per dirti,ma....io Michael non riesco a vederlo come....beh...."
    "Ma come 'non riesci a vederlo'?!Oh Dio...è talmente.....grande,cazzo!Come puoi 'non accorgerti' del dinosauro che custodisce all'interno dei suoi fortunatissimi slip?"

    Mi viene da ridere,adesso...Non posso frenarmi.Prende a ridere persino lei.
    Rido...rido...rido.
    Stasera sarà un'impresa tentare di non abbassare gli occhi al.....come l'ha chiamato?! 'dinosauro' ahahahahah!!!!

    Non so,ma ho come la netta sensazione che questo colloquio non ci porterà a niente di....filosofico.
    "Sammy..andiamo a lavorare,va..."
    "Andiamo che è meglio.."

    "Lilian?"

    Si ferma sulla soglia di casa.Mi sta fissando seriamente,adesso.
    La incoraggio a parlare solo con il mio sguardo.
    "Hai una fortuna,per le mani.Non fartela scappare."

    Giuro che adesso non so se si riferisce al sesso o....
    Nulla.
    Sicuramente si riferisce al sesso.


    ***



    Mi sto truccando,mi sto vestendo,mi sto preparando e improfumando per tornare a Neverland.
    Mi spruzzo un pò di questo...A Mike piace questo profumo,si.
    Lo metto perchè non mi va che la gente respiri un odore che non sopporta.
    Per me è la stessa cosa.Delle volte mi capita di stare a contatto con persone che profumano di....puzza.
    Beh...'puzza' per me.In realtà sono profumi così insistenti e pungenti che.....bleah!
    Insomma:mi metto sto cazzo di profumo perchè mi piace.Punto.E' solo un caso che piaccia anche a Mike,ma mi va bene.

    Davanti a me di nuovo il cancello di Neverland.Si apre.Entro.
    Il sole è ormai andato via,ma i vialetti del parco sono tutti illuminati.Sembra un'enorme giostra...
    Mike mi apre lo sportello dell'auto.
    Mi abbraccia,come sempre,e mi bacia sulla guancia.

    "Eccoti,finalmente!"

    "Ciao Michael
    "

    Mi fa strada verso casa.
    Stasera,devo ammetterlo,è proprio affascinante con questa camicia rossa,aperta sul collo.S'intravede la sua tipica maglia bianca con scollo a vu.
    Il rosso gli accende lo sguardo,decisamente.

    Dopo un aperitivo ci sediamo a tavola.Prince dorme da un pò.
    E' tutto molto tranquillo,qui...Praticamente siamo soli,apparte il via vai dei domestici intenti a servirci.

    "Bene...Lilly.Raccontami un pò di te.Come va con il tuo lavoro?"
    "Cambiamo argomento"
    rispondo secca.
    Ride,notando la mia faccia per nulla divertita a quel pensiero.
    "Ok...beh...cosa posso chiederti....Il ragazzo?Insomma...avrai un uomo nella tua vita,no?"

    Cosa?!Ma son domande che si fanno,queste?
    Oh Michael,ma tu non hai idea di quello che è la mia vita privata!Non vorrei scioccarti...
    E poi,scusa,ma pensi che se avessi avuto un fidanzato avrei accettato tranquillamente di restare a dormire a casa tua?Ma se l'avessi fatto probabilmente si sarebbe subito trasformato in un ex.Non credi?!
    Invece non gli dico nulla di tutto questo.
    Mi sento un pò imbarazzata.
    C'è troppo silenzio,qui.

    "Beh....a dire la verità non ho un uomo....'a tempo pieno',ecco"
    Ma che significa "a tempo pieno"?Oddio che cosa ridicola!
    Michael sorride,palesemente divertito.
    E ancora non hai sentito niente,caro...Penso io.
    Glielo dico?!Gli racconto di Bill?!Gli dico che ho annullato l'appuntamento con David per essere qui,stasera?
    David è il....sostituto di Bill,si.

    "Ah...'a tempo pieno'....ahahah....allora ce l'avrai part-time,sicuro."
    Ridiamo insieme.
    "Sai che cos'è?Che mi capitano uomini sbagliati,allora mi lancio in storie di solo....ehm..."
    Michael fa una smorfia imbarazzata.
    Lo dico.
    "Sesso"
    L'ho detto.

    "Fino ad una settimana fa uscivo con un tizio di nome Bill,ma l'ho lasciato perchè non appena è venuto a conoscenza della mia laurea in lingue...beh...."
    "Troppo istruita,per lui?!"
    "Macchè!!Pretendeva che...ecco...a letto,nell'intimità,come dire..."
    "Oddio..."
    "Si,oddio,quello che ho detto io quando mi ha chiesto di godere in francese!!!Ma te lo immagini...che coraggio?!"

    La faccia di Michael adesso è come la sua camicia.
    Ma come mi è saltato in mente di raccontargli queste cose?!Che figura di merda....Chissà che pensa adesso di me.
    "Quindi....è finita,giusto?"
    "Mmh-mmh..."
    "Certo che ne gira di gente strana...."
    aggiunge dopo una pausa.
    "Più che strana...si...si"

    La nostra adesso è una conversazione muta,fatta di sguardi sfuggenti,ma che non possono fare a meno di sfiorarsi.
    La mia forchettina del dolce tintinna sul piattino dove poco prima campeggiava una bella fetta di tiramisù.
    Sollevo un tovagliolo e faccio per ripulirmi.
    Michael sembra teso.Questo mi crea ansia....

    Allungo la mano verso la bottiglia di vino.
    Mi ci vuole,cazzo.Ora mi ubriaco.Ho fatto troppo,per stasera.
    Michael,a quanto pare,ha la mia stessa idea.
    La sua mano è stretta sulla mia.
    Mi sta fissando....oh, cazzo.
    Lasciami la mano!!!Lasciami la mano!!!

    Mi alzo di scatto e lui libera la morsa.

    "Scusami,Mike...Devo fare una telefonata urgentissima,ora che ci penso..."
    Già,al presidente Clinton.


    Invece lui si alza e mi viene vicino.Pericolosamente vicino.
    Sono letteralmente imbalsamata.Vorrei correre lontano oppure svanire come nel suo famoso video egiziano,ma invece rimango lì.
    Sento la sua mano scorrermi su un fianco...oh,Dio...oh,Dio...oh,Dio!
    Si ferma all'altezza della mia spalla destra.Poi continua a salire ed ora è sotto il mio mento.
    Sento che sto per svenire.
    Michael perchè mi fai tutto questo?!
    Ma tu non eri quello timido,caspiterina?!
    Il suo tocco è deciso,ma delicato.Sensualissimo.I suoi occhi mi parlano ed io...non voglio sentire,ma non ne posso fare a meno.Lo guardo,impietrita.
    Poi,improvvisamente,si ritrae.

    "Scusami non so che mi è preso,Lilly...."
    Gli afferro la mano.Lo trattengo.Lo riporto vicino a me.
    Lo so che non devo farlo.Non è ciò che penso.
    No...Infatti è ciò che voglio.
    Un pensiero va a Samantha...oh...sarebbe fiera di me,in questo momento.
    Io però non sono fiera di me,ma....aiuto...io...io...Non so cosa mi st...

    "Qualunque cosa ti ha spinto a fare questo...non smettere,Mike.Non adesso..."
    Incoraggiato,mi alza il mento con due dita...
    Ommioddio...quest'uomo mi provoca più di un semplice impulso sessuale.Quest'uomo è...è....Il Sesso.

    Se questo è un bacio allora posso affermare con certezza che non avevo la minima idea di quel che vuol dire il termine "baciare".
    Le sue labbra sono morbide e la sua lingua è così calda...
    Mi avvolge,mi travolge,s'insegue con la mia.E' così...perfetto.Non so nemmeno perchè sta accadendo tutto questo.
    Eppure sta accadendo.
    Le tempie mi pulsano.Credo che stavolta mi scoppierà una vena o non so cosa.
    Penso che finirò a letto con lui,molto probabilmente.
    Voglio riacquistare la mia lucidità.Devo farlo....Prima che....Oh Santo Dio....ma io non posso!Lilian,stronza che non sei altro...che cosa stai facendo?!
    Michael è peggio di una sbornia....Mi fa girare la testa.La stanza gira....io...io...

    "No,Lilian.....Non puoi fare una cosa del genere!!!Mike è un uomo sposato,ha un figlio di pochi giorni...e....ama Lisa."
    Eccolo lì,il mio grillo parlante!

    "NO!Mike....fermiamoci! Non si può..E' tutto...tutto...sbagliato!E' un'enorme cazzata"
    Nel momento in cui le nostre labbra si scollano con un leggero schiocco,mi sento davvero stordita,confusa.
    Sono una pazza!Ho fatto tutto io...Prima l'ho allontanato,poi l'ho ripreso,adesso l'ho mollato ancora.
    Ma cazzo....io vorrei continuare a baciarlo,vorrei fare sesso sfrenato,vorrei stordirlo con i miei gemiti in tutte le lingue,perchè no?!E invece....invece...
    Che cosa ho fatto?!
    Il suo sguardo è indecifrabile.
    Mi sento terribilmente in colpa...E se la nostra amicizia è stata compromessa? E se fosse un danno permanente?
    Io non voglio perdere Mike....Non voglio perderlo ancora.

    "Tu...sei sposato,Mike.Non possiamo.Non sarebbe giusto nei confronti di....tutti noi."
    "E perchè io ti desidero,Lilly?L'altro giorno,in camera da letto...beh...io..."
    "Senti,siamo solo un pò confusi.Forse sarà meglio non vederci per un pò.Fidati.Poi passerà"
    "E se non passa?"
    "Passerà...Tu..."

    "Ami Lisa",
    ma non lo dico.
    "Io...?"
    "Nulla...Io vado,Mike."


    NO.Michael non voleva baciare me.Sono sicura.
    Lui non mi vuole.Io sono solo un....conforto.
    Il suo cuore grida "Lisa" non "Lilly" ed io....sono solo una stronza.Una cretina.Una stupida...illusa.

    Varco i cancelli di Neverland.
    Guardo dallo specchietto retrovisore per cercare di intravederlo alla finestra,come l'ultima volta.
    Invece non c'è.
    Forse anche lui ha sentito la sua vocina nel suo cuore.
    Avrà sentito: "Lisa".


    _________




    .9.

    Lo sapevo che Samantha mi avrebbe assillato per giorni e giorni.
    Quando le ho raccontato del bacio con Mike,per poco non mi stritolava dalla gioia,ma poi quando le ho detto come si era conclusa, in realtà, la serata,beh...
    Dico solo che sto parlando al telefono con lei,in questo momento,son passati venti giorni da quel maledetto bacio e nonostante l'abbia chiamata per sapere quante uova devo mettere nel parfait di mandorle,lei mi ha tirato fuori lo stesso discorso.

    "Ero quasi fiera di te...Lilian"
    "Dici che se aggiungo la granella di nocciole magari viene più...."
    "LILIAN!!Ma che cosa vuoi che m'importi di un fottuto parfait?!Qui il problema è grave!!"

    Sono tramortita.
    Poi Samantha aggiunge:
    "Tre uova,comunque....e sì:le noccioline tritate sono perfette.A dire il vero anche i riccioli di cioccolata"
    Le ha dato di volta il cervello?!La sua calma adesso mi fa paura.
    "Senti Samantha...tu non puoi capirmi...."
    Sento che sto per piangere:mi pizzica il naso e gli occhi mi bruciano.

    "Lilian..è tutto ok,tesoro?Senti,scusami per prima,ma tu mi fai proprio incazzare,certe volte.Non puoi affogare i tuoi dispiaceri in nessun parfait.Nessun dolce,in questo momento,può indorarti la pillola.Se Michael ti manca,chiamalo e poi va' da lui e scopatelo fino a fargli venire i crampi,per Dio!"

    Con tutta la mia buona volontà,non riesco a sorridere dopo questa frase che,in altre circostanze mi avrebbe fatto venire davvero i crampi all'addome.
    Non so che mi prende...Io Michael,lo penso in continuazione.
    Da quel bacio,niente è stato più normale,per me.Eppure non l'ho più visto.
    Magari anche lui si è pentito...E' tutto così ...complesso,cazzo.
    Ma perchè mi capitano sempre gli uomini sbagliati?!O sono stronzi o sono sposati o sono.....Re del Pop.
    Ok,riconosco che questa categoria appartiene a poche,su questa terra, e io sono una di quelle....
    Oh no....adesso non vorrai dirmi che ti sei innamorata di Michael,Lilian?!Non puoi farlo.Al massimo quella sera ci volevi solo scopare e ora...no,non puoi pensare che....

    "Hei Lilian..Ci sei?"
    "Ehmm..si,ci sono.Samantha io forse...insomma...ho bisogno solo di riposare un pò.Non mi va di uscire,stasera.Scusami"
    "Ma è venerdì,tesoro...Fallo per la tua Sammy..."
    "Scusami,davvero,ma non sarei di buona compagnia."
    "Beh..se è così mi costringi a stare a casa.E' passata anche a me,la voglia di uscire."
    "Scusami due volte..."

    "Lascia stare...figurati!La mia è solidarietà...Sai che faccio allora?Chiamo Hulk"
    "Ma ci esci ancora?!"

    Sono scioccata:Samantha vede ancora il Gigante Verde?!Impossibile....Non...

    "Sammy!!Oh Signore,ma tu esci ancora con lui?!Non è....'scaduto' ?!"
    "No....veramente.....io..."


    La mia mente viene attraversata da un pensiero assurdo, la voce di Sammy....mi nasconde qualcosa,lo so.
    "Non mi dire che....ti sei innamorata di Hulk?!"
    "Innamorata...che parolone!!Beh....non proprio...."

    Sono quasi rincuorata:se Sammy si è innamorata allora io....non dovrei preoccup...
    Ma che cazzo c'entra?E' vero che io e Sam condividiamo tutto o quasi e che abbiamo le stesse opinioni,gli stessi gusti,ma il fatto che lei si sia innamorata non implica che dovrei esserlo anch'io,giusto?!E poi Michael non è Hulk e Hulk non è Michael.
    Hulk non ha nè moglie,né figli,né.....Lisa.
    Ma magari se la prendesse!!!
    No ma che sto dicendo?!Sto vaneggiando.

    "Samantha...sono felice per te.Certo devo ammettere che questo è un vero e proprio evento...Mi hai scioccata"
    "Ma io non ho detto che sono innam..."
    "Dai,lo sei!Ti conosco bene...So riconoscere ogni vibrazione nel tuo tono di voce e so a cosa corrisponde.Guarda che è una cosa bellissima quella che ti sta capitando.Sono davvero felice.Certo mi hai spiazzata,tesoro.Ero arrivata persino a pensare che sarebbe stato più possibile vedere E.T. piombare all'improvviso a casa mia per chiedermi di usare il mio cordless che non tu che...oddio...non riesco quasi a dirlo."
    "Ok...è finita la presa per il culo?E va bene...Samantha Ashlee Trevor è innamorata,l'ho detto,cazzo."
    "Vedi?!Non era poi così complicato..."
    "Si,si,ma parliamo di te,signorina"
    mi redarguisce Samantha.

    Di me?!
    "Non c'è nulla di cui parlare..."
    "Lilian....tu ami Michael.Punto.Anche io ti conosco bene e non annulli mai una serata del venerdì per .....nulla."
    "Senti Samantha...non posso amare Mike.Prima di tutto perchè ama un'altra e secondo perchè.."
    "Perchè sei una fifona"
    "No.Non è questo.Io non ho paura di nulla....Cioè....Mike è l'ultima persona di cui una possa aver paura."
    "Sai cosa intendo..."
    "Si,certo che lo so....Credimi...ho paura di me.Se io m'innamoro è finita.Finita!"
    "Ma già lo sei...."

    Sto per piangere davvero,adesso.

    "Lilian...starai mica piangendo?"
    Per tutta risposta tiro su col naso aggiungendo un:
    "No"
    "Già...come no."
    "Samantha...Io mi odio.Non voglio amare un uomo che...."
    "Che?!"
    "Che potrebbe essere mio solo a metà.Anzi meno della metà."
    "Che vuoi dire?"
    "A)Michael è sposato con Debby,ricordi?"
    "Si"
    "B)Michael ama Lisa"
    "Non è vero..."
    "Si che è vero!!Me l'ha detto lui!"
    "Ma è passato un sacco di tempo,ormai.Lui ti ha baciata,Lilly"
    "Non chiamarmi Lilly,cazzo.Mi agiti"


    Lilly.Mi sembra di sentire la voce di Michael.

    "Tesoro...fa' ciò che senti.Non so dirti altro."
    "Sam scusa ma adesso...vorrei solo dormire un pò."
    "Promettimi solo che non piangerai.Ricordi l'ottavo comandamento,no?Ti rinfresco la memoria:'Non piangere mai per un uomo'..."
    "Ma Sammy!!Non dice così l'ottavo comandamento!"
    "Non i Comandamenti a cui ti riferisci tu,mia cara....Devo darti le Tavole di Sammy."
    "Ma per favore...ahahaha"
    "Bene...ti ho fatto ridere.Ora passo e chiudo."
    "Ti adoro Sam..."
    "Io di più....E' il mio primo comandamento"


    Chiude.Sorrido.
    Almeno c'è qualcuno che mi ama,a questo mondo....


    ***



    Ah...che bella dormita che mi sono fatta!!Sono proprio soddisfatta.Stamattina è una favoloso sabato soleggiato.
    Andrò a fare un pò di jogging,prima di andare al negozio.
    Che ore sono?!Uh...già le sette?Pensavo fosse più presto...cavolo....devo sbrigarmi o farò tardi.

    DREEEENNN!!
    Citofono.E chi sarà mai alle sette di mattina?
    Non può essere il postino,cavolo,è prestissimo...

    "Si,chi è?"
    "La signorina Jones?!"
    "Si,sono io...."

    "Deve mettermi una firma...."
    "A cosa scusi?!"
    "Signorina ho una consegna per lei.Se scende,magari...."

    Ma chi si crede di essere questo quì?
    Piombare a casa della gente alle sette di mattina e pretendere di trovarla in piedi e pimpante,come se fosse mezzogiorno.Mah!
    Che cosa avrà mai da consegnarmi?Io non ho ordinato nulla...

    Infilo una vestaglia e cerco di ricomporre i miei capelli alla meno peggio.
    Oddio....ho tutto il mascara sbavato.Se scendo così quel tizio si prende uno spavento.Sembro uscita da "Il Corvo".
    Con due dita provo a cancellare via il superfluo,lasciando di proposito solo una linea scura di contorno.Almeno sembro truccata,penso.

    Mentre scendo giù non riesco a pensare a nulla.Nisba.Nada.Niente.Nothing.Non ho idea di cosa possa essere.

    "Buongiorno...Lei è la sign.."
    "Si,sono la signorina Jones"

    Taglio corto io.Oddio che voce nasale e fastidiosa ha questo quì....
    Ha l'aria scocciata,anche.
    Si dirige al suo furgoncino....e....ma.....nello sportello c'è scritto...
    Aguzzo la vista e leggo: "Planet Flowers"
    Fiori?!Per me?!
    E chi....?!Oh,no.
    Il mio cuore traballa quando il tipo si avvicina verso me tenendo tra le mani un enorme mazzo.
    Sono stupendi.Coloratissimi.Non ho il pollice verde e non so distinguere le varie famiglie di fiori,ma noto che in mezzo ci stanno alcune rose bianche e delle orchidee semplicemente splendide.
    Che buon odore di primavera,penso.

    Il tizio, scocciato, prende un blocchetto.
    "Ecco...firmi qui"
    "Ma chi me li manda,scusi?"

    "E cosa vuole che ne sappia io?!Faccio il fattorino,mica il veggente"
    Ora lo strozzo questo quì.
    Che gran maleducato...

    Firmo velocemente e salgo a casa,stringendo l'elegante composizione profumata.
    Mentre penso a chi me l'abbia potuta mandare,i miei occhi notano un bigliettino bianco,al centro del mazzo.
    Lo ammetto:sto tremando.
    Lilian,non farti strane idee...magari è Bill che si vuole fare perdonare per le sue pretese strambe.
    Si,sarà lui.Mi sembrava abbastanza cotto.
    Forse vorrà riconquistarmi.
    Poggio i fiori sul tavolo e prendo il bigliettino.
    Le mie mani tremano sempre di più quando lo apro.

    Ossignore!
    "Ciao Lilly,ti mando questi fiori sperando tu mi possa perdonare"
    Si,sarà Bill.
    Continuo a leggere:
    "Scusa tanto per l'orario,ma so che ti alzi molto presto,di solito e volevo farteli avere prima di recarti al lavoro.Sappi che mi dispiace per quel bacio.Spero che fra noi tutto possa tornare come prima.Tu sei sempre la mia amica del cuore.Un bacio.Michael"

    Voglio morire.Voglio solo morire.
    Tu sei sempre la mia amica del cuore....spero che fra noi tutto possa tornare come prima...mi dispiace per quel bacio.
    Non so quale di queste tre frasi mi faccia stare peggio.
    Che faccio ora?Devo chiamarlo?Ringraziarlo?Ma di cosa?Di avermi letteralmente...ucciso?!
    Lo dicevo io.
    E' stato solo un errore.Michael se ne è reso conto e ora vuole rimediare.
    Beh...a questo punto devo reagire.
    Per prima cosa,Michael,non deve intendere che io sono innamorata di lui.
    Assolutamente.
    Adesso faccio una cosa:vado a fare jogging,vado a lavorare e stasera.....beh....stasera vado a Neverland.
    Devo chiarire faccia a faccia.Si.


    ***



    Che ansia...Non posso....Non posso presentarmi così,di punto in bianco a casa sua,senza nemmeno avvisare!
    Forza Lilian!!!Lo facevi spesso anni fa,di che ti preoccupi?
    E se non è a casa?
    Che figura...
    Vabbè tanto vale provarci.Ormai sono quasi arrivata....

    "C'era una volta",leggo.
    Già....c'era una volta una ragazza di nome Lilian che aveva una vita normalissima e felicemente tranquilla:usciva,lavorava,scopava,si ubriacava e non piangeva mai.
    La fatina buona e diabolica,di nome Samantha,era la sua unica,vera e sincera amica e compagna di follie.Ma un giorno,l'Uomo col Cappello,baciò la povera Lilian trasformando la sua vita in un incubo.
    E ora vado a riprendermi ciò che mi ha tolto:la serenità.
    L'Uomo col Cappello non l'avrà vinta.No.
    Oh,ma che stronzata!

    Il cancello si apre.Perchè?
    Ah già....telecamere a circuito chiuso.Allora Michael è in casa.Ha dato il permesso per aprire.
    Mi sento improvvisamente il cuore in gola,ma voglio impormi calma e sangue freddo.
    Lilian...è tutto ok.Adesso chiarite e chi si è visto si è visto.
    Arrivo come al solito davanti alla villa e spengo i fari della mia auto.
    Scendo e....

    "Ciao Michael..."
    E' in piedi,davanti la soglia di casa e mi sorride.
    Sembra tranquillo.Bene,adesso devo solo sforzarmi di esserlo anch'io.
    Per lui è tutto normale?!Allora anche per me sarà così.Deve essere così.


    "Lilian..non mi aspettavo una tua visita,ma devo dire che mi fa molto piacere"
    "Anche a me.Senti sono qui per dirti che..."
    "Ma entra pure,mica vorrai restare sulla porta?!"

    Veramente voglio solo dirti che non m'importa niente di quel bacio e che voglio subito tornarmene a casa mia.
    Oddio...è troppo tranquillo,lui.
    Che stupida che sono stata!Ci sono caduta in pieno....Chissà con quante donne fa così.
    Le fa crollare ai suoi piedi con quell'aria da angioletto e poi...
    Ma che dico?!Sono le donne che cercano di.....beh...insomma...Michael è molto conteso.
    E di tutte,proprio me?!Perchè?!
    La verità è che non so nemmeno io cosa penso...Mi sento una pazza da manicomio.

    Entriamo in casa.
    "Accomodati,Lilly.Ti preparo un martini."
    "Oh....grazie"

    Cerco di fare l'indifferente.Come se dentro non avessi tutto sottosopra.Il mio stomaco è in subbuglio.
    Michael mi porge il martini ed io lo mando giù in un'unica, generosa sorsata.
    Mi sento quasi meglio.

    "Bene...Michael senti,sono qui per dirti che per me non è cambiato assolutamente nulla."
    Mi sta fissando,adesso.
    Viene verso di me e si accomoda al mio fianco,sul divano.
    La sua vicinanza mi provoca una scossa,ma cerco di non darlo a vedere.
    "Ecco...ci tenevo a dirti che concordo perfettamente con quanto mi hai scritto sul bigliettino.A proposito,grazie immensamente per quello splendido mazzo di fiori.Ci tengo a sottolineare che non devi farti perdonare nulla.Sono cose che possono capitare."

    Ho detto tutto e tutto d'un fiato.
    Brava Lilian,sono fiera di te.
    "Siamo ancora amici,allora...?"
    Non capisco se la sua è un'espressione di contentezza o di....delusione.
    "Certamente!Non abbiamo mai smesso di esserlo"
    Gli volgo uno tra i miei sorrisi più convincenti e luminosi.
    Michael invece abbassa lo sguardo.Si fissa le mani,adesso.
    Sembra serissimo.
    Che gli prende?!Quest'uomo mi farà impazzire.

    "Lilly...ora che sei qui e ti sento dire queste parole....beh....Ho come la sensazione di non volere tutto questo"
    "Non vuoi essere mio amico?Non vuoi più esserlo?"
    Provo una fitta al cuore e all'addome.
    "No..."
    Oh bene.Ora ti alzi,Lilian,e te ne torni a casa.Ci hai provato,ma non puoi farti ubriacare da dei discorsi folli.
    Michael non sa nemmeno quello che vuole.
    Prima vuole essere mio amico.Dopo no.
    Si...sto impazzendo.Me ne vado e non lo cercherò più.
    Non ho mica bisogno di lui per vivere...Ne ho fatto a meno per tre anni,posso continuare così.

    Mi sento quasi offesa e...umiliata.
    "Non c'è problema,Michael...me ne torno da dove sono venuta."ribatto piccata.
    Lui si alza e mi afferra un braccio.
    "Non hai capito...Lilly.Non volevo dire che non voglio più...cioè..."
    "Deciditi,Mike!Che cosa c'è?Mi stai facendo impazzire! non ti capisco...Adesso che ho fatto?!"
    "Non hai fatto nulla,tu..."
    "E allora spiegami che ti prende!Che cosa significa?Perchè prima mi mandi dei fiori con un biglietto di scuse,poi mi dici che vuoi essere ancora mio amico,io vengo qui per dirti che è tutto ok e tu che fai?!Mi dici che 'hai come la sensazione di non volere tutto ques..'".


    Michael mi attira a sé,in un lampo,e mi bacia.Ancora una volta.
    Sento scoppiarmi la testa.
    Non ci capisco più nulla.So solamente che voglio liberarmi da questa stretta,da questa bocca,ma...mi mancano le forze.
    Io lo voglio con tutta me stessa.
    Sento che mi spoglia,lentamente.Io lo lascio fare.Sono un burattino nelle sue mani.
    Non voglio capire il perchè di tutto questo.Voglio solo fare l'amore con lui.
    Lui lo vuole.Io anche.
    Mi sento inghiottita da un vortice.

    Michael mi sospinge indietro,sul divano.
    Si adagia piano su di me e posso percepire il suo corpo.
    Sento le sue mani sul mio.Frenetiche e ansiose.Mi sta sfilando la camicia...Oddio...mi alza la gonna e...ah...

    "Mike...che..."
    "Non dire nulla...Ti prego.."

    Lo capisco a malapena.Sta biascicando.

    Lo sento fremere su di me,percepisco la sua eccitazione.Sono in estasi...
    Sento il suo respiro un pò affannato per via del desiderio e provo disperatamente di cercare di capire quello che stiamo facendo,ma sopratutto perchè lo stiamo facendo.
    Io forse lo amo,ok,o forse no,ma lui non so cosa prova per me.
    E se fosse solo sesso?Ho una paura bestiale di rimanerci male....Quando finiremo,stanchi e appagati,mi ritroverò sola e pieni di sensi di colpa.Lui per primo.

    Mentre penso tutto questo lui si è già sfilato i pantaloni,lasciandoli cadere a terra con noncuranza.
    Ommioddio...che cosce stupende....Non posso....non posso fermarlo....ma...

    "Michael!"
    Grido quasi il suo nome,mentre la mia mano blocca il suo petto nudo che cerca,disperatamente,il contatto con il mio.
    "Che ti prende?"
    Si blocca a pochi centimetri dal mio viso.I suoi occhi sono luccicanti,appannati dal desiderio.Li conosco bene questi sguardi languidi....In fin dei conti,gli uomini,sono tutti uguali quando ragionano con l'altra testa...
    "Tu ami Lisa,ammettilo!"
    Storce il naso in una smorfia eloquente.
    "Non più.Te lo giuro,Lilly.Io voglio te,adesso."
    Ricomincia a baciarmi con una certa urgenza,ma subito lo blocco di nuovo.
    "Ma sei sposato...Hai Prince"
    Michael alza gli occhi al cielo e scuote la testa.
    "Lilly....non amo Debby.Non l'ho mai amata,lo sai.Lei è ....beh...sai anche questo."
    "Ci faremo del male"
    "Non succederà"
    "Mi farai del male,allora...."
    "Non potrei mai..."
    "Giurami anche questo"
    "Te lo giuro"


    Si cala sul mio collo e sento il suo respiro caldo.Poi bisbiglia al mio orecchio,con voce suadente,terribilmente più bassa del solito,ma molto sexy.
    "Ho bisogno di te,Lilly...."
    Con un gesto rapido ed esperto mi sposta gli slip e....scivola dentro me.
    Si muove come le onde del mare...E' tutto così....magico.
    Istintivamente mi aggrappo alle sue natiche e le strizzo un pò:sono toniche e in tensione.Sto ferma così mentre sento il suo bacino ondeggiare su di me.
    Passano un pò di minuti e vedo Michael gettare la testa indietro.Mi lascio scappare un gemito di piacere,quando affonda dentro me,per l'ultima volta.

    Sono in paradiso.Questo è il paradiso,lo so.
    Prima di baciare Mike ero convinta di sapere cosa fosse un bacio,ma poi ho scoperto che lui ne è il maestro.
    Adesso mi sento come a sedici anni,quando feci l'amore per la prima volta.Con la differenza abissale che è mille volte meglio e non traumatico.

    Il sesso è sempre stato così bello?!
    Dovrò imparare tutto dal principio.

    "Mike?"

    Mi sta abbracciando,dolcemente.
    "Si,Lilly?"
    "Adoro le tue...."

    Chiappe d'Oro!!!
    "Le mie...?"
    "Mani"


    Poi mi accarezza con quelle dita che davvero adoro.
    Ma dopo il suo culo,ovvio.

     
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  6. °Alexandra°
     
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    .10.

    Oddio,avrò lasciato il rubinetto aperto...Cos'è?Perchè c'è rumore d'acqua?!
    Non voglio svegliarmi,ho troppo sonno...Ma perchè ogni volta che dorm..HEI,ASPETTA!
    Ok,apro gli occhi e...MERDA,sono a Neverland.
    E' inutile,quando non dormo nel mio letto per una sola sera,mi sento persa...E' stranissimo svegliarsi in un altro posto che non è casa tua e poi...
    Hei,hei,hei...ma... Oh,cazzo!Perchè sono senza le mutandine?Sollevo il lenzuolo color crema e guardo il mio corpo completamente nudo...
    Adesso ricordo!Ieri sera era sabato e sono venuta qui da Michael per chiarire alcune cose riguardo alla nostra amicizia...Perfetto,Lilian,complimenti davvero.
    Se questo è il modo per restare amici...
    Non ci posso credere:ho davanti agli occhi le immagini di ieri sera...Io e Michael sul divano che facevamo sesso.Lui su di me,io su di lui,le mie mani sul suo bel sederino sodo e le sue invece sulle mie......beh...lasciamo perdere i dettagli adesso!
    Non scopavo così da almeno...vediamo un pò....ahh,che importa!Mi sento le gambe molli al pensiero di Michael che,ommioddio...e ora sono nuda come una larva,nella sua stanza,dentro il suo lettone e improvvisamente mi sento in forte imbarazzo.
    Mi avrà portata qui lui,presumo....Ma nuda?Poi abbiamo ricominciato a fare sesso e ci siamo addormentati su questo letto?Io non riesco a ricordare nient'altro che il divano.
    Come ci sono finita in questa stanza?Dov'è Michael?Eppure il cuscino accanto al mio è scomposto,così come tutto il letto.


    E poi...OMMIODDIO!!!!! Non mi sono fatta la ceretta all'inguine,cazzo,cazzo,cazzo!!Mi ha vista in...queste condizioni?Forse Bubbles aveva meno peli di me.
    Che orrore,che figuraccia...Chissà che avrà pensato!Vorrei essere inghiottita dal letto,stile film horror...Risucchiata vorticosamente al centro del materasso e scomparire fino all'ultimo....pelo. Eppure io sto sempre molto attenta a queste cose.Non tralascio mai una ceretta all'inguine.Oh,Santo Dio,adesso ricordo!!Ho disdetto l'appuntamento con Denise,al centro estetico.Dovevo andarci proprio ieri nella pausa lavorativa,ma poi mi sono organizzata diversamente per prepararmi a venire qui a Neverland.

    Hei,ma sento canticchiare...Viene da lì.Dal bagno.
    E' Michael che fa la doccia,ecco cos'era quello scroscio d'acqua.Ma mi sono proprio rincoglionita?!E certo,chi poteva essere se non lui?!Liliaaannn?!Ci sei?!Guarda che di solito la gente si lava dopo essersi alzata dal letto.

    Un flash mi passa per la testa: che aspetto ho?Con i peli non sto messa bene,ma spero che almeno la mia faccia mi possa far recuperare punti in "Dignità Personale".
    Mi alzo dal letto avvolta nel largo lenzuolo che mi copre fino ai piedi.C'è uno specchio stretto e lungo,di quelli mobili non-so-come-si-chiamano.
    Oh beh...mi sembrava peggio,ho solo un pò di eyeliner sbavato e....AHHHH!Cos'è questo?! Un....un....succhiotto?Michael mi ha fatto un succhiotto sulla tetta sinistra,in alto sopra il capezzolo.
    Adesso sembra quasi che abbia due capezzoli in una tetta,tipo film di fantascienza.Perchè non ricordo questo particolare?Cacchio,mi sono persa la scena di Mike intento ad emulare il conte Dracula...Aspetta...aspetta....ma non ce l'avevo prima,il succhiotto?No,quello di Bill è rimasto tatuato per due settimane e poi era sulla tetta destra,penso.
    No,questo quì è fresco fresco di nottata...ed è stato Michael.
    Certo che ha un talento innato anche nel fare i succhiotti,lui...E' tondo e preciso nei contorni,molto arrossato,naturalmente.Per questo sembra un capezzolo!

    Alle mie spalle spunta Mike,in accappatoio.Lo vedo dal riflesso.Si sta avvicinando a me e mi sorride a testa bassa.
    Si morde il labbro e...adesso mi cinge la vita,da dietro.

    "Buongiorno Lilian..."
    La sua voce è un roco e sensuale sussurro fra i miei capelli.Mi bacia il collo e il lobo dell'orecchio sinistro.
    Se si potesse svenire dai brividi allora io sarei già stramazzata al suolo da un bel pò.

    "B..buongiorno,Mike..."
    Che mi prende ora?Balbetto come una liceale davanti al capitano della squadra di football della scuola.Sempre il più figo,come da copione.Solo che io non ho mai balbettato difronte a nessun uomo.MAI! Facevo balbettare gli altri...Eh....Credo che Luke,il capitano della squadra di football del mio ex liceo,ne sappia qualcosa.
    Credo che si ricordi esattamente quel momento "altamente romantico" del ballo di fine anno,in cui,ci siamo rinchiusi in un vecchio stanzino e la sua patta è letteralmente calata giù sotto un mio tocco esperto e poi....beh...giuro che quel ragazzo ad un certo punto sembrò quasi parlare una lingua straniera.Ma tralascio ancora una volta i dettagli più piccanti.

    "Stanotte è stato fantastico,Lilian..."
    Mi fa girare su me stessa e adesso siamo proprio faccia a faccia.Non riesco a guardarlo in quegli occhioni neri e profondi come pozzi.
    Non ce la faccio...
    Ma lui mi alza ancora una volta il mento,delicatamente, e mi bacia a fior di labbra,facendomi rabbrividire nuovamente.

    Dovrei dire qualcosa come: "Oh,Michael...anche per me è stato fantastico!" Vero?!Dovrei dirlo,ma mi mancano le parole.
    Ok,adesso lo abbraccio piano...così....ecco....sento il suo corpo attraverso la spugna.E' caldo ed umido.

    "Vado a vestirmi,Lilian...Tu intanto fa' come se fossi a casa tua.Il bagno è libero,tutto tuo!Ah,a proposito: l'ho lasciato in perfetto ordine eh?"
    Mi sorride inarcando le sopracciglia.Dio,quant'è figo!
    Poi apre la porta della camera da letto e,penso,si stia dirigendo verso la sua cabina armadio.

    Rimango sola in quella stanza enorme e lussuosa.Mi guardo intorno e mi sento improvvisamente in uno dei film sulla principessa Sissi.
    Prendo il lenzuolo a mo di vestito e comincio a volteggiare per la stanza.Ok,so di essere una deficiente,ma è solo che mi sembra di sognare...
    E volteggio,volteggio...poi mi fermo ricordandomi di quella figura di merda che feci davanti a Mike giorni prima,con Dirty Dancing.
    Brava Lilian,stai imparando...
    Faccio una doccia veloce e mi vesto con gli stessi indumenti della sera prima,notando che sono perfettamente riposti sopra una grande poltrona di velluto rosso fuoco.

    Mi avvicino alla finestra e scosto la pesante tenda amaranto.WOW!!C'è una vista del parco da togliere il respiro...Questo è un posto fatato,penso.
    E' tutto perfetto:è domenica mattina ed il sole splende come sempre;sono a Neverland;ho appena passato una notte di sesso con Michael Jackson;ho il succhiotto più bello che mi abbiano mai fatto,sulla tetta sinistra;mi sono appena lavata in un bagno interamente coperto di un costoso e pregiato marmo scuro;probabilmente adesso scenderò a fare un'abbondante e gustosa colazione e,piccolo particolare,mi sento felicissima.Vorrei urlare fuori dalla finestra quanto sono al settimo cielo.

    DRIIIINN!!!DRIIINNN!!
    Il telefono della camera di Mike sta squillando.Di sicuro lo prenderà qualche domestico,penso...
    Macchè!!Continua a squillare...il secondo,il terzo squillo e poi:
    BIIIIIP! La segreteria telefonica.
    Ma certo,Mike ha una linea strettamente privata,in camera sua.Magari qui chiamano solo i più intimi.
    Oh,certo...sarà anche il numero che uso io quando è Mike a rispondere subito.
    Sento la voce di Michael sul nastro:".....lasciate un messaggio dopo il segnale acustico.Vi richiamerò appena posso.Grazie."

    Chissà chi è....Mi scopro a trattenere il fiato,attendendo di sentire chi abbia contattato Michael di domenica mattina e poi nel suo numero privato.

    "Ehm...ehm...Michael.Sono io..."
    No...non può essere....non può essere....
    "Sono Lisa...ti disturbo,per caso?Senti se non vuoi rispondermi lo capisco...E' solo che.."
    DIIIINN.Mi dispiace Lisa,ti è scaduto il nastro a disposizione.Ritenta,sarai più fortunata.
    Anzi no:non riprovarci più,brutta stronza.
    Che cazzo vuoi da Michael?
    La tentazione di sollevare quella cornetta mi era venuta,lo ammetto.Oddio come sarebbe stato bello rispondere:"Hei ciao Lisa mi riconosci?!Sono quella che ti stava sulle palle...Hai presente il nome 'Lilly'? Ecco,in carne ed ossa.Sai...non credo che Mike voglia sentirti visto che stanotte,lui ed io,abbiamo ululato alla luna per i forti orgasmi.Ecco,gradirei che non mi rovinassi la giornata.Ciao...e ah:vaffanculo,già che ci sei"

    Ma non posso,naturalmente.Un senso di rabbia misto a frustrazione,mi attraversa tutta.
    Non posso credere che questa qui riesca a rovinarmi sempre la vita!

    DRIIIINNN!DRIINN!

    Ok...lascio correre gli squilli.Sarà ancora lei che vuole lasciare un altro messaggio.

    "Ok...non sei in casa....Beh,sappi che se vorrai,qualche giorno,verrò a trovarti.Richiamami se vuoi.Un bacio..."

    E no,cara la mia rompipalle-a-tradimento...Tu non verrai qui.Non ci verrai,chiaro?!
    Oh,Dio.Che faccio ora?Devo fare in modo che Michael non legga i messaggi di Lisa.
    Li cancello.Premo un tasto e via,che ci vuole?No...lo scoprirà,prima o poi,e sarà mooolto peggio.Rovinerei tutto.Tutto.
    Improvvisamente mi sento come se fossi stata investita da un treno.Nella mia testa si alternano pensieri di oggi e parole di ieri...Mi sembra di risentire la voce di Mike che mi dice di essere ancora innamorato di Lisa,subito dopo si sovrappone l'immagine di lui che mi cinge la vita,in accappatoio,e mi bacia.
    Cosa devo pensare,a questo punto?Lilian,credi davvero che Michael sia stato sincero con te,ieri sera?Ha davvero dimenticato Lisa?
    Sono in forte conflitto con le mie stesse idee:da una parte vorrei premere quel fottuto tasto e cancellare quella voce da gattamorta,questo significherebbe "fare la stronza",quale sono in effetti;ma dall'altro lato vorrei dirlo a Mike,andarlo a chiamare lì dove si trova in questo momento e dirgli:"Senti,c'è una cosuccia che dovresti sapere...",ma non ce la faccio nè a fare una cosa,nè a fare l'altra.Penso solo che sarei spacciata comunque.Qualsiasi opzione non mi aiuterebbe.
    Ho troppa paura.Paura di perdere ciò che ho da poco.Neanche volevo finirci, in questa situazione.Chi l'avrebbe mai detto?!Io e Michael...ed ora Lisa che...

    TOC-TOC!
    "Lilian,tutto ok?"

    E' Michael.Oddio.Questa è la terza volta che mi chiama Lilian, in mezz'ora.Sarà grave?Perchè avverto il forte desiderio di essere chiamata solo "Lilly"?Cosa ci è successo?E' davvero cambiato così tanto,dopo una semplice....scopata tra amici?

    "Si,Mike...Tutto apposto.Ho quasi fatto,eh?Tra un pò ti raggiungo di sotto"
    Diglielo Lilian.Devi farlo adesso.
    No,lo farò dopo...Forse glielo dirò,ma dopo colazione.Sempre se riuscirò a toccare cibo.

    "Bene,allora t'aspetto.Non farmi attendere molto che ho una certa fame...."
    Almeno lui,penso.Le ultime parole le ha pronunciate in un dolcissimo tono di finto rimprovero.Già,come se abbia mai ritardato una volta, con lui...!


    ***



    "No,non mi va..."
    "Che c'è?Non hai toccato cibo,Lilly"

    Dio,ti ringrazio!Lilly-Lilly-Lilly!!

    "In effetti non mi va di mangiare,Mike...Scusami,ma.."
    "Non importa,che problema c'è?Quando ti verrà la voglia troverai tutto ciò che desideri.Si mangia quando si ha fame,non perchè si deve farlo ad un orario stabilito,no?!"
    E' così dolce e comprensivo che gli sorrido come una bimba che ha appena convinto il padre a comprarle il gelato.
    "Già,infatti"

    Michael assaggia una fetta di torta di mele,mentre io penso che dovrei parlargli cercando di non rovinargli la dolce colazione.
    Come si fa?
    A stento,provo ad articolare alcune sillabe...
    "Mike,senti..c'è una c...cosa che...che..ehm..."
    Si volta verso di me,alzando un sopracciglio.Mi guarda sorridendo con tutti i muscoli del viso.Non ha notato la mia ansia.Mi sembra molto rilassato e...spensierato.
    Mi avrà sentito?O non ha udito una sola lettera?
    "Stavi dicendo,Lilly?"
    Non ha sentito,preso com'era dalla bontà di questa succulenta torta che,seppur invitante,non mi riesce a tentare.
    Sono troppo ....amara,dentro.

    Scuoto il capo e gli offro un sorriso convincente.
    "No,non ho detto nulla...Cioè,nulla di più importante di questa bella torta dorata!"
    Afferro uno spicchio del dolce alle mele e ne azzanno un morso,seppur internamente riluttante.
    "Oh,bene!Ti è venuto l'appetito?Non si può resistere alla torta di mele.No,no..."
    "Eh no..."



    ***




    Sono le tre del pomeriggio,qui a Neverland e non ho ancora nemmeno lontanamente accennato la questione-Lisa a Michael.
    Non ha ancora letto i messaggi in segreteria.La spia luminosa stava lampeggiando,poco fa,quando ho sbirciato in camera da letto.
    Michael si è recato nel parco a parlare di alcuni "appunti sulla manutenzione"con il nuovo giardiniere.
    Sono sola,in casa,apparte la cuoca e la baby-sitter che sta tentando di far addormentare Prince.
    Vado a stendermi di sopra...Sarà meglio.Se Mike mi cercherà,mi troverà facilmente,no? Ho voglia di dormire,di rilassarmi il cervello in fumo per i troppi pensieri.

    Lungo il corridoio,noto la famosa vecchina inquietante che sembra scrutarmi dietro i suoi occhi statici e vitrei.
    Sembra meno malefica,alla luce del giorno.Anzi,direi che ha quasi un aspetto confortante,come una vecchia nonnina.
    Cosa?Vuoi che ti dica perchè sono turbata?Ma sì,dai...Mi sfogo un pò con te,cara la mia vecchietta imbalsamata.
    Non posso crederci,sto per confessare i miei problemi ad un manichino dalle sembianze di Mrs. Doubtfire.

    "Non so che mi prende...Posso chiamarti 'Tata'? Ma certo...ti chiamerò Tata.Vedi..è che stanotte la mia vita è cambiata.Mai mi ero sentita così dopo una semplice scop...ehm...notte d'amore."Uh,stavo quasi per fare la rima,che poetessa.
    Mi inibisce quasi,il suo aspetto,che non riesco ad essere scurrile come sempre...Dovrò moderare i termini.Del resto è una persona...anziana.
    Oddio...sto messa proprio male a livello psichico!
    "Tata mia...quanto vorrei non aver sentito quei messaggi in segreteria!Adesso sono tentata dal dire a Mike che la sua ex moglie lo ha cercato,ma allo stesso tempo non voglio dire nulla.E se invece lascio fare al destino?Se non mi intrometto?Magari se faccio finta di nulla,Mike non saprà mai che io ero presente a quelle chiamate e poi,scoprendo i messaggi magari mi dirà che Lisa lo ha cerc...No...e se non me lo dice?!Ommioddio,e se Michael deciderà di non farmi sapere niente?Tata,ti prego...parlami...Beh..tu sei più grande di me,dovresti darmi dei consigli,caz...cavolo."
    Lo sguardo della vecchia è sempre fermo alla solita espressione da quando ho cominciato a parlarle e anche se so che è solo uno stupido manichino non riesco a non sentire una specie di sensazione di sollievo per ciò che le sto confidando.Se chiamassi Samantha mi consiglierebbe di cancellare i messaggi,come in effetti la mia stronzitudine innata mi suggerisce,ma ho deciso che non li eliminerò.
    La vecchia mi fissa.Oddio,forse adesso comprendo perfettamente che sensazione provò Michelangelo davanti al suo Mosè di marmo,solo che il mio impulso mi spinge a prendere un martello e colpire la vecchietta inanimata sulla sua testolina,per farla parlare.
    "Tata...non mi sei di grande aiuto.Certo sei una buona ascoltatrice,ma per consigli è meglio non fare affidamento su di te..."
    Non so nemmeno io cosa voglio:da una parte vorrei che qualcuno mi lasciasse sfogare con i miei pensieri ad alta voce e dall'altra ho bisogno di essere aiutata a parole.Un consiglio...Un misero consiglio.

    "Sai che ti dico,Tata?Che forse so già la soluzione,dentro di me.Farò la scelta più giusta.Lo so...Devo fare la scelta più giusta sia per me che per Mike che....per noi due"

    "Lilly,ma che fai?"

    Ommioddio dimmi che non è Mike quello che se la ride sotto i baffi in piedi sulle scale.

    "Con chi parli?"
    Avrà udito tutto?!Sono spacciata.
    Lilian fa' l'indifferente-Lilian fa' l'indifferente...

    "Io?!E con chi dovrei parlare?Sono sola!"
    Michael mi scruta,divertito,ma dubbioso.
    "Strano....mi era sembrato di averti sentito parlare..."
    Il suo sguardo si sposta ora sulla vecchia.
    "Se questa vecchia stronza rimbambita parla adesso e fa la spia,altro che martellata in testa...!"penso ancora nella mia follia.
    Già,come se potesse sputtanarmi un manichino!
    Appena torno a casa fisso un appuntamento col mio ex psicologo.Forse quella seduta in più non dovevo perderla....
    O forse tutta questa storia mi sta facendo impazzire.
    Non ci capisco più niente.

    Vado verso Michael.
    "Andiamo a fare una passeggiata,che ne dici?"
    Il suo viso s'illumina di gioia e noto dai suoi occhi che ha abbandonato l'idea di indagare sul mio dialogo/monologo,vero o presunto.


    ***




    Questa giornata stupenda(messaggi in segreteria a parte!)volge al termine.Anche questa domenica sta volando via e domani si torna al caro, vecchio lavoro.
    Sto immaginando la faccia di Sammy quando le racconterò del mio weekend a casa di Chiappe d'Oro! Ho fatto proprio un enorme sacrificio a non chiamarla stamattina.Mi manca sentire la sua voce sempre allegra,ma preferisco parlarle di tutto quello che mi è capitato,faccia a faccia.
    Fra un paio d'ore, al massimo,sarò già nel mio appartamentino.Sono un pò triste perchè non vorrei andare via da qui.Non voglio separarmi da Michael.
    Non so che mi prende,ma è come se fosse diventato il mio ossigeno e si sa:senza ossigeno non si può vivere.
    Non voglio provare tutte queste sensazioni,mi fanno paura,ma non posso certo nasconderle a me stessa,no?Non sono mai stata il tipo di donna che vive solo per il suo uomo.Ho sempre anteposto la mia vita e i miei bisogni a tutto il resto.Ammetto che sono una grandissima egoista,ma sono fatta così.La mia non è cattiveria...è solo il mio carattere.
    Michael Joseph Jackson sta sgretolando pian piano la corazza che mi ricopre il cuore.
    Lui è tutto il mio contrario,invece...Ma come si dice:gli opposti si attraggono.
    Odio le frasi fatte e i luoghi comuni e odio ammettere che spesso ci azzeccano,cazzo.

    "Lilly vieni con me!"
    Michael mi distoglie dai miei pensieri.Mi afferra la mano e con una certa fretta mi guida al piano di sopra.
    "Cosa ti prende,Mike?Come mai tutta questa enfasi?Dove mi porti?"
    Sorrido frastornata sentendomi travolta dallo slancio impetuoso di Michael.
    Si volta di scatto e mi strizza l'occhio.
    "Tu seguimi..."

    Arriviamo davanti la porta della sua camera da letto ed il mio cuore traballa.La mia testa è un frullatore nel quale si confondono i pensieri.
    Mi sembra quasi di vedere lampeggiare la spia della segreteria telefonica,attraverso la pesante porta di legno massiccio.
    Poi Michael mi abbraccia.Mi guarda dritto negli occhi e non posso fare a meno di non sentire uno sfarfallìo nello stomaco.Mi perderei in questo sguardo!
    Abbassa la testa riccioluta sul mio collo e mi scosta i capelli dal lato destro.Il suo respiro è un fresco soffio,una carezza che mi fa rabbrividire di piacere.
    Mi bacia con dolcezza,poggiando appena le labbra sulla mia pelle.Quando mi sfiorano il collo io non capisco più nulla...Adesso mi sento in estasi.Mentre continua a baciarmi mi sussurra qualcosa,ma non lo capisco.Resto immobile come Tata,che sembra guardarci dal fondo del corridoio.
    I suoi baci diventano pian piano più ardenti,hanno maggior pressione sulla mia pelle e...ommioddio...sento la sua lingua sfiorarmi il lobo dell'orecchio.Lo succhia e lo rilascia.
    Mi tremano le gambe,dal piacere.Mi stacco piano e gli prendo la testa fra le mani.
    Adesso tocca a me,Michael!
    Lo bacio sulla bocca con molto trasporto.Gli mordo il labbro inferiore,poi quello superiore.La sua lingua sta magicamente e sapientemente esplorando ogni angolo della mia bocca.La blocco e gliela risucchio dolcemente per poi mollarla subito dopo.

    "Ma cosa mi fai,Lilian?"
    Mi sorride languidamente ed io mi sento tutta un fuoco, tra le gambe.Non riesco a pensare ad altro se non ad aprire questa porta e sbatterlo sul letto.
    Mi anticipa di un nanosecondo.
    Comincia freneticamente a spogliarmi mentre io cammino all'indietro fermandomi solo quando sento il letto toccarmi le gambe.
    Mi lascio andare completamente .
    Michael....fammi quello che vuoi.
    E' su di me e mi accarezza piano le gambe,sollevandomi la gonna fino alla vita.
    Le sue mani si muovono con lo stesso movimento, uguale e contrario, sulle mie cosce.
    Ossignore....

    "Ti desidero,Lilly....Ti desidero immensamente."


    Lo vedo socchiudere gli occhi e poi calarsi sul mio seno e baciarlo.
    Istintivamente mi volto a guardare l'apparecchio telefonico ad un metro da noi.
    Fottuta lucina del cazzo...Lampeggia pure,ma non mi rovinerai questo momento.


    ***




    Dopo l'amore rimaniamo stesi sul letto.Michael mi sta accarezzando l'ombelico e mi fa il solletico,ma non glielo dico e mi sforzo di non ridere.
    Poi mi guarda:ha la testa poggiata sulla sua mano e si fa leva con un gomito puntato sul letto.
    "Perchè mi guardi così?"
    "Perchè mi va"
    "Che significa 'perchè mi va'?"

    "Significa che starei ore a farlo perchè ti trovo bellissima,Lilly.Hai un viso stupendo."
    "Ma smettila!!"

    Arrossisco come una scema.
    "E' strano,Lilly,ma mi sento uno stupido,ora che ti guardo e mi accorgo che tu sei sempre stata così."
    "Che vuoi dire? non ti seguo"
    "Voglio dire che mi pento di non averti fatto la corte quando ti ho conosciuta."
    "Io no,invece.Sono felice che le cose siano andate così"
    "Ma allora tu non...."
    "Non è quello che stai pensando,Mike.Non ho mai pensato di cambiare una sola virgola del nostro passato e sai perchè?Perchè se siamo qui,oggi,è proprio grazie a 'quel' passato"

    Michael rimane muto,ma continua a fissarmi con gli occhi sempre più dolci.
    L'ho colpito nel segno!Ah però,Lilian....Non sapevo tu fossi tanto romantica...

    Improvvisamente Michael nota la spia luminosa sul comodino ed io me ne accorgo immediatamente.
    Il mio cuore si spacca in due,posso sentirlo e fa male.Terribilmente male.
    "Oh...Qualcuno mi ha cercato"
    Mentre il suo indice si avvicina al tasto della segreteria io prego che scatti l'allarme antincendio o qualcosa del genere,ma non succede niente e....

    "....ci sono due nuovi messaggi"
    Fa la voce metallica della segreteria.

    E mentre la voce di Lisa invade la camera da letto,Michael rimane immobile con lo sguardo fisso sul telefono.
    Ha un'espressione impenetrabile,enigmatica.
    Non riesco a cogliere nessuna emozione.
    Sto tremando,adesso,mentre il cuore ha smesso di battere.

    Quando scatta il bip della fine del nastro,Mike si volta lentamente a guardarmi.
    Le sue labbra si piegano leggermente all'insù.
    E' un sorriso,quello?
    Mi sento morire.

    "E....era Lisa"
    Riesco a balbettare cercando di sembrarne sorpresa.

    "Già....Era.Hai detto bene."
    Con un gesto fulmineo allunga nuovamente il braccio verso il telefono e spinge su un tasto.

    "Tutti i messaggi sono stati cancellati."


    _______






    .11.

    "Aaaahhhh!!! Te lo sei scopaaatoo!!Mio Dio come sono felice per te,Lilian!Così mi piaci baby,così...Si..Si!!"

    Samantha sa sempre esprimere egregiamente il suo entusiasmo.Immaginavo avesse reagito così,anzi,temevo che m'avesse fatto uno striscione come di quelli che si usano per le nascite.Solo che al posto della scritta "E' UN MASCHIETTO!" avrei letto "ALLELUJIA!!!TE LO SEI SCOPATO!" a caratteri cubitali.

    "Lo sai che voglio sapere i particolari,vero?!Lo sai,tesorina mia,non puoi lasciarmi a boccheggiare così..."
    "Sammy,dai!Sai meglio di me che succede quando due persone fanno sesso!"
    "Ma scherzi?!Tu hai detto 'due persone' ,ma Michael non è normale,cara!Non è.....'umano'...cioè voglio dire...ce l'ha enorme!Si vede!!"
    "Saaammmyy!!"

    "No davvero...Tu hai scopato con un alieno!Dev'essere stato incredibile...Ah se ripenso a quei pantaloni dorati che gli strizzano proprio lì..."
    "Saaammyyy!!"

    Sembra quasi in estasi.Non mi sta ascoltando.Ha gli occhi lucidi e alti verso il cielo come se stesse aspettando una grazia.
    Dio quanto mi fa morire dal ridere.
    "Lilian...cioè...Devi dirmi ASSOLUTAMENTE cosa hai provato a 'scartare quel bel cioccolattone dalla carta dorata'"
    "Scartare quel bel cioccolattone dalla carta dorata"
    giuro che non l'avevo mai sentita.

    Rido come una deficiente senza riuscire a celare un'espressione compiaciuta che parla da sola.
    "Lo vedi?!Te lo leggo in faccia!Ti supplico Lilian...descrivi la 'creatura'!"
    Ci manca poco e dovrò pulire la bava di Sammy sul pavimento.
    So per certo che non mollerà la presa fino a che non gli accennerò almeno un quarto di ciò che ho visto e...toccato!

    La mia mente riavvolge indietro il nastro a quella sera.
    Io e Michael.Lui che si spoglia.
    Le sue cosce da mordere...le sue natiche sode come il marmo.
    No...non posso comunque svelare certi dettagli.E' pur vero che questo è uno dei passatempi preferiti da me e Sam.Noi ci siamo sempre raccontate tutto.
    E con "tutto" intendo...tutto.

    "Ok...ti dirò com'è stato"
    Samantha si mette comoda sul divano e adesso mi guarda con occhi luccicanti di curiosità.
    "Sam...tesoro mio,ma sei terribile."
    "Si si...sono terribile.Racconta adesso"
    "Ahahah...ok"


    Prendo una brocca con del thè freddo e ne servo due bicchieri.Uno per lei ed uno per me.

    "Avvertimi quando stai per arrivare alle parti più scabrose altrimenti se bevo rischio d'affogarmi"
    Lo dice con un'aria serissima e ciò mi scatena un'altra fragorosa risata.

    "Allora...Mike...aahh Sammy dovevi vedere le sue cosce! Il suo...ehm..."
    "Cosa?!Parla,dannazione...Il suo?!Aquilotto?Falco?Fenicottero?Insomma...PARLA!Quant'è grosso?"
    "Tanto..."
    "Ommioddio...quell'uomo lì è un dono di Dio a tutte le vagine del mondo...Secondo me dovrebbe fare un altro pò di beneficenza..."
    "Sammyyyy!!ahahahah....ne fa già abbastanza!"
    "Si...ma non quella a cui mi riferisco e non mi dire che non hai colto il messaggio perchè tu sei peggio della sottoscritta!"
    "Per una volta vorrei far finta di non aver sentito ciò che hai appena detto."
    "Senti,amica mia,devi capire che se non ho ancora bussato alla porta di Chiappe D'Oro è proprio perchè adesso è il tuo uomo,chiaro?E allora non mi resta altro che ascoltare passivamente le sue acrobazie sessuali.Dimmi,dimmi..."
    "Diciamo che non mi ero mai sentita.....ecco...'riempita' così tanto...così in fondo"


    Samantha sputa il thè e comincia a tossire.Ride e s'asciuga col dorso della mano la bocca sbrodolata di thè alla pesca.
    "Ommioddio Lilian...Dev'essere stato supremo!Ohh...non oso immaginare l'innumerevole quantità di orgasmi in sequenza che può procurare tale abbondanza..."
    "Ma come parli?!"

    Non ce la faccio ad andare avanti.Adesso sono scossa dalle risate e dai singhiozzi.La faccia di Samantha è sempre quella di una che ha appena avuto un'esperienza mistica.Non c'è.Sta avendo il suo orgasmo passivo.

    "Adesso però Michael deve ricominciare il tour,Sam"
    "Oh Cristo!E come farai senza la tua dose per tutto questo tempo?!"

    Ha quasi la stessa reazione che può avere uno quando il proprio gatto viene appena messo sotto da un camion.
    Per lei(e si,anche per me,ammetto)vivere in astinenza dal sesso è una cosa impensabile.
    "Dovrò resistere,penso...Non ho altra scelta no?"

    Sam scuote la testa,affranta.
    "Eh no...non ne hai,amore.Ma dimmi un pò...per caso lo ami?"
    "Si..o no.Non lo so."
    "Se lo ami le cose si complicano perchè in sua assenza non potrai..."
    "Noooo!!Ma non ci penso nemmeno ad un altro,in questo momento!"
    "Vittoria!!Lo ami"
    "Forse si..."
    "E presumo che lui ti ricambi,non è così?Mi sembra abbastanza sincero.Secondo me a quell'uomo lì manca l'unica cosa che lo fa davvero uomo."
    "Cosa?"
    "La bastardaggine"
    "Ahahahah....mio Dio...Si...comunque è vero.Anche secondo me Michael è sincero.E poi è stato molto dolce con me specie quando ha cancellato..."
    "I messaggi della stronza...si,si..."
    "Ecco,lo sai già"
    "Non fai altro che ripetermelo,Lilian"
    "E' che sono felice che l'abbia cancellata anche dalla sua vita,oltre che dalla sua segreteria telefonica"
    "Bene amore mio...bene"

    "Secondo te....è arrivato quello giusto?Secondo te,Sammy...è arrivato il momento che Lilian metta la testa apposto?"
    "Secondo me è arrivato solo il momento che tu ti renda conto che le cose sono due: o tu e Michael vivrete una bellissima storia d'amore e di sesso oppure..."
    "Oppure?!"
    "Beh,Lilian...oppure se le cose vanno male sarai costretta ad accontentarti di qualunque banale cetriolino senza speranze per il resto della tua vita.Ascolta bene la mia filosofia,tesoro:dopo che provato l'ebrezza d'impugnare un bazuka non puoi più accontentarti di tornare a sparare con una semplice rivoltella di plastica e senza cartucce...Mi sono espressa bene o vuoi che ti faccia un piccolo disegnino?"
    "Sei stata cristallina,tesoro...ahahahah...."


    Improvvisamente sono terrorizzata:e se l'opzione "rivoltella di plastica" fosse il mio futuro?E se Michael ed io non siamo destinati a stare insieme?
    "Sammy....ho paura."
    "Sai che ti dico tesoro?Che devi dimenticare quello che ho appena detto.Goditi il bazuka e non pensare più a nulla.Vivi la tua vita come hai fatto fino ad adesso:giorno per giorno.Stop"


    Mi sporgo verso di lei e l'abbraccio.
    "Sei la mia amica preferita...."
    "Sono anche l'unica,amore,è normale..."
    "Già è vero...però ne una che fa per dieci,cento...mille!!"

    "Non esagerare adesso...Diciamo che potrei sdoppiarmi solo in dieci me stesse se solo ci fossero almeno dieci come Michael a voler trombare con me tutti in una sera"
    "Ahh...la mia Wonder Woman"
    "Si...una Wonder Woman infognata con un Hulk da strapazzo!"
    "Che è successo?"
    "L'ho beccato mentre prendeva le misure al culo di una troia.Proprio mentre a sorpresa sono piombata a casa sua."
    "Che bastardo..."
    "Ah ma non preoccuparti...Io mi sono già ripresa,sai?Il mio culo ne vale mille di più.Che si tenga quel pezzo di mortadella andato a male!E' solo una merda"
    "Tesoro...mi dispiace tanto"


    Fa la dura,la mia Sammy,ma infondo so che ci soffre.La conosco troppo bene.
    Mi tocca tirarla su.

    "Sammy...vuoi sapere invece la mia,di filosofia?"
    "Certo,amour..."
    "Esci e vatti a trovare un gran bel pezzo di salame!!E che sia degno della tua mortadella fresca"
    "Mi hai fatto venire fame...."


    Già...ma conoscendola non so se si riferisce al salame della metafora.
    L'adoro.


    ***



    E siamo già al 2 Maggio e Michael parte fra un paio di giorni per l'Europa.Non so come descrivere il mio stato d'animo perchè non sono mai stata così in tutta la mia vita.
    Stavolta partirà senza di me.Io non lavoro più per lui,eh già....
    PEGGIO!Me lo porto a letto!E adesso non so più cosa sono,cosa siamo.
    Voglio dire...siamo amici?No...cioè,si e no,ma non siamo nemmeno una coppia,giusto?Siamo due amanti.ODDIO...SIAMO DUE AMANTI.
    Quello che non volevo.Quello che avevo ardentemente sperato non fosse mai successo invece si è verificato e me ne rendo conto solo alla vigilia della sua partenza.Michael se ne andrà lontano dall'America per mesi ed io rimarrò qui,nella Los Angeles affollata e soffocante a farmi togliere il respiro da chissà quanti clienti nel mio nuovo posto di lavoro.Sento che la mia vita è una grande confusione:ma cosa c'entri tu,povera Lilian,in tutto questo?La domanda me la pongo,ma è la risposta che mi fa raggelare ogni volta:assolutamente niente.Non c'entro per nulla!

    Ed ecco qui che rivedo Michael con i vecchi occhi...Lo rivedo superstar,con i suoi occhiali,con i suoi cappelli.
    Lo rivedo mentre cambia alberghi,circondato dalle montagne che ha per bodyguards.
    Mi rivedo insieme a lui,a pochi passi da lui eppure tanto distante da tutto ciò che gli appartiene.
    Rivedo la vecchia Lilly(come mi ha sempre chiamato)e poi penso che forse nemmeno lui è mai stato parte di quel mondo di caos che lo stritola senza pietà.Perchè quando Michael(non Michael Jackson)stava insieme a Lilly era il vero uomo,la vera persona,il succo della sua vera essenza.
    La vera superstar è sempre stata semplicemente la sua anima,il suo essere così normale senza normalità.
    E questo io lo so.Ho capito che sotto quei cappelli,dietro quegli occhiali,giù da un palco,fuori da un albergo,Michael è sempre Michael.
    E adesso il mio Michael deve affrontare per l'ennesima volta tutto questo,ma io non sarò nè a pochi passi da lui e nemmeno a sussurrargli all'orecchio.Non sarò lì a sentirlo parlare,a vederlo muovere tra quella gente che non lo conosce affatto e che di lui vede solo gli occhiali e il cappello.
    Proprio le stesse cose che notai io la prima volta che lo vidi.Solo cinque minuti dopo invece ebbi il privilegio di vedere oltre la sua maschera senza bisogno che se la togliesse.Mi bastò che aprisse bocca per vederlo veramente.

    Complimenti per la profonda riflessione,Lilian.
    La verità?Mi sento una merda.
    Ha ragione Samantha:devo vivere giorno per giorno.
    E dimmi un pò Lilian...come vorresti viverlo questo 2 Maggio?

    "Pronto,Mike?"
    Con lui.
    Le mie dita hanno risposto prima del mio cervello e adesso sono sul mio divano a stringere il cordless.
    Attendendo cosa....?

    "Lilly!"
    Di sentire la sua voce.Ecco cosa attendo.
    Mi sento subito meglio.

    "Oh tesoro...ti stavo pensando"
    Cosa?!Tu facevi cosa?Mi pensava ed io pensavo a lui.
    "Tesoro".Ho sentito benissimo.
    Cerco in fretta di trovare le parole per dirgli qualcosa.Non so perchè l'ho chiamato,ma adesso devo cercare di seguire il mio istinto e devo farlo in fretta.
    Dì qualcosa,Lilian!

    "Mi manchi"
    Oh,cazzo.Cosa ho detto?!

    Sento un sospiro dall'altro capo della linea e penso solo che voglio morire di vergogna.
    Mi manca,ok,è la verità,ma adesso cosa mi dirà lui?Chissà cosa sta pensando...

    "Cosa hai detto Lilian?Ripetilo per favore..."

    Lilian.La sua voce è un sussurro caldo e morbido.
    Sto tremando.
    "Perchè?"
    "Perchè voglio essere sicuro che non ho capito male"
    "E' così importante,Michael?Lo è davvero per te sapere che....mi manchi?"
    "Non puoi nemmeno immaginare quanto ho bisogno di te"


    Ok..ok..ok.Fermati Lilian.Apri gli occhi.E' solo un sogno....Cazzo!Non può..non può essere vero.Questa conversazione non sta avendo luogo.
    Cerca di ricordare quanti martini hai bevuto.
    ..............Nemmeno uno.Oh,Cristo...è tutto vero.

    Io non parlo,ma Mike continua a farlo come se non aspettasse altro che la mia telefonata.

    "Lilian...so che ti sembra assurdo tutto questo.E' una strana situazione anche per me,ma vedi...da quando noi due...beh..."
    Respira forte.
    "Qualcosa è cambiato fra noi e mi sento strano"

    Adesso devi parlare,Lilian!Anche lui si sente come te.
    "Mike...so benissimo che stai cercando di dirmi.Anche io non sono più la stessa.Voglio dire...eravamo amici.Ora chi sono io?Chi sei tu?E noi due cosa siamo adesso?"
    "Io sono sempre Michael e tu sempre Lilly."
    "Sai che non è così..."
    "Il sesso cambia le cose"
    "L'hai detto,Mike.Cambia eccome!E noi due siamo cambiati."
    "No."
    "Si"
    "E' cambiata solo una cosa,Lilian"
    "Cosa?"
    "Il bisogno che avevo di te,quando ti ho chiamata mesi fa...ricordi?"
    "Naturalmente,Mike"
    "Ecco...adesso ho ancora più bisogno di te"
    "Non mi illudere Michael."
    "Lilly...oh...Lilly mia...Forse non ci crederai,ma ho paura.Ho il terrore di svegliarmi la mattina e scoprire che la vera illusione sono stati gli ultimi mesi della mia vita.Ho paura di ritrovarmi di nuovo senza di te."
    "Mi sento tanto confusa..."


    Perchè sto piangendo?No cazzo....Non devi piangere Lilian...
    "Non piangere...è così tutto chiaro invece.Ora che sento la tua voce è tutto molto più chiaro,tesoro..."
    "Non chiamarmi 'tesoro',ti scongiuro"
    "Adesso sei tu che mi confondi..."
    "E' solo che....."


    Silenzio.

    "Lilian..."
    "Si?!"
    "Posso venire da te?"
    "Adesso?!E' tardi...sono le due di notte!"
    "Lo so bene"


    No...non sta capitando a me...

    "Ti aspetto,Michael"


     
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    .12.

    Non ho nemmeno il tempo di aprire la porta.
    Michael m'afferra per la nuca e mi bacia.Sento la sua lingua che si muove come un vortice nella mia bocca.
    Interminabili secondi,forse due minuti pieni, in cui sento che ho fatica a riprender fiato,ma ogni volta che inspiro sembra quasi che attinga l'ossigeno direttamente dai suoi polmoni perchè siamo vicinissimi e anche lui respira a brevi ed intensi tratti.Questa aria calda che ci sfiora i visi contribuisce ad accrescere il desiderio di qualcosa di più.
    Subito.
    Non c'è tempo.
    Non ne abbiamo più.
    Lui partirà lontano ed io non lo vedrò.Non ci vedremo,non ci toccheremo e non mi parlerà per telefono come sta facendo adesso,sicuramente.

    "Ciao Lilian..."
    La sua voce è molto profonda e la sua bocca umida mi sfiora appena le labbra.
    Non ho abbastanza forza per salutarlo anch'io.So che non è un problema perchè il suo non è un saluto normale...No...Il suo "Ciao Lilian" è una frase in codice che dice "Adesso che sono qui ti scopo fino all'ultimo gemito".
    Sprizza sesso da ogni singola cellula.
    Do un'occhiata all'orologio sulla consolle del mio ingresso:sono le tre e mezzo di notte.
    Non si sente anima viva nel mio palazzo e subito penso che dovrò fare piano.Mi prometto di non urlare quando entrerà dentro di me...Quando sentirò ancora una volta che non esiste un millimetro vacante da poter riempire.Non devo gridare o sveglierò tutti.
    So che non manterrò la mia promessa.
    Lo so.

    Michael spinge piano la porta fino a farla richiudere.Adesso siamo soli.
    Soli a casa mia.
    Soli e ancora in piedi l'uno di fronte all'altra.
    Stacca piano la sua mano dalla mia nuca e comincia ad accarezzarmi la schiena,lentamente.Sembra voglia contarmi le vertebre ed io non posso controllare un brivido.
    Scende fino alla zona lombare e li si ferma,ma apre la mano.La distende tutta fino a farmi percepire volutamente le punte delle sue dita sul mio sedere.
    Le muove piano accarezzandomi fino a farmi emettere un piccolo sospiro di cui non mi accorgo subito,ma solo dopo che lui mi dice:

    "Così ti piace...?Se ti accarezzo qui,intendo..."
    Lo dice guardandomi con gli occhi più languidi che io abbia mai visto.Sono socchiusi e lucidissimi.
    Anche stavolta capisco che non è necessaria una mia risposta vocale,dato che pure questa è una frase in codice.
    Il Codice del Sesso.
    Cazzo...devo dirlo a Samantha!

    Infatti insiste con questa carezza ardente sopra il mio sedere ,ma non ce la faccio!Mi sta facendo impazzire....
    Toccami sto culo,Mike!
    TOCCAMELO!

    Afferramelo e strizzalo,sollevami con tutt'e due le mani e sbattimi al muro fino a farmi sentire a che punto sei, lì in basso.
    Invece lui che fa?!Mi sorride mordendosi il labbro da mezzo lato, mantenendo la stessa espressione da "Ti faccio impazzire-lasciami fare"

    "Michael..."

    Ed è in questo momento che riesco a sentire la mia voce.Non riconosco il mio tono normale in essa.
    Cerco di fare la faccia da porca mentre comincio a provocarlo anch'io.
    Eh no,caro!Ho capito il tuo gioco....Beh,ma non conosci Lilian sotto questo punto di vista....
    Se mi impegno sul serio è la fine...Non riuscirebbe a battermi nemmeno una pornodiva.

    Porto le mie mani dietro di me e afferro la sua.

    "Che vuoi fare?"
    "Ssshhhh!!"

    Faccio scendere la sua mano guidandola in un quasi auto-massaggio,sulle mie natiche.

    "E così,Michael?Ti piace così..?"
    Non risponde nemmeno lui:conosce bene il Codice,penso.

    "Non è forse meglio così...?"
    Continuo imperterrita il mio gioco di seduzione sfrontata, mentre mi passo la lingua sul labbro superiore.
    Ossignore....!E' a questo punto che vedo che chiude gli occhi, inspirando forte.
    Velocemente mi affretto a lasciare la sua mano e lo afferro dal bacino,schiacciandomelo contro.
    Da questa posizione posso quasi misurare il suo grado di eccitazione.
    Direi che è un grado considerevole!
    Improvvisamente mi solleva per i fianchi e le mie cosce finiscono per cingergli la vita,stringendolo ancor di più.
    Comincio a strofinarmi sul suo membro,adesso più rigido e teso contro di me.
    Sento che potrei venire anche in quest'istante per "orgasmo involontario".Questo contatto è solo l'inizio,immagino,mentre mi pregusto ciò che avverrà fra qualche minuto.

    Mi porta in cucina e mi fa sedere sul tavolo,sgombrandolo velocemente e spingendo lontano il mio vasetto con i ciclamini.
    Si abbassa piano verso di me,con il busto,costringendomi a poggiare la schiena sul ripiano.Intrufola le mani sotto il cotone della mia canotta e raggiunge i miei seni.Sento i capezzoli inturgiditi pizzicarmi leggermente, sotto il suo tocco.Li strizza piano fra l'indice e il medio e li lascia per cominciare ad accarezzarmi il seno,inglobandolo nei suoi palmi.Movimenti lenti e circolari.Le sue dita sono bollenti,le sue mani hanno la morbidezza della seta.
    Si alza con il petto e mi sfila gli shorts in un'unica mossa.
    Ah però,è stato bravo a non far venir via anche gli slip.Infatti subito dopo sento le sue dita avanzare verso l'elastico del mio ridottissimo perizoma di cotone.
    Gioca un pò con me,adesso,indugiando sull'inguine con lenti percorsi fatti di carezze.
    Scuoto la testa come per fargli capire di metter fine a quella terribile e dolce agonia.Fremo dal desiderio di volerlo tutto dentro di me.Non posso più aspettare.
    Lo imploro con lo sguardo facendogli capire che non mi aspettavo tutta questa attesa, dato l'inizio travolgente con quel bacio sull'uscio di casa,poco prima.

    Si stringe ambedue la labbra leccandosele in un gesto naturale e molto consueto,per lui,ma stavolta sembra aver perso la solita dolce espressione d'innocenza.
    Oh...lui è tutt'altro che innocente,adesso.E' strano come un sorriso e una strizzatina di labbra possa aver tanti significati,no?Ed io adesso capisco che questo bel viso,questa bocca carnosa e sempre rosata,questi denti perfettamente allineati e bianchi come la neve, mi stanno mandando un messaggio.
    Un messaggio che è concesso solo a me e non al resto del mondo.
    Le fans si strapperebbero i capelli dall'eccitazione,penso,se già a loro basta quel mezzo sorriso da cucciolo spaesato e timido per andare in visibilio.
    So bene che effetto fa Michael.Me ne rendo conto,ma questo sorriso sexy,ora,è solo per me.In esclusiva.

    Mi avvicina al suo bacino e comincia ad abbassare la cerniera dei suoi pantaloni.Mi alzo sui gomiti per vederlo meglio.Lui non batte ciglio mentre continua la sua svestizione,inesorabilmente,fino a liberarsi anche dei suoi slip bianchi.
    E' proprio in questo momento che mi fissa negli occhi per capire che effetto mi sta provocando tutto ciò.
    Mi succhio involontariamente il labbro inferiore,gemendo piano alla vista di tutta quell'abbondanza,proprio davanti ai miei occhi e a pochissimi centimentri dalla mia parte più delicata che sento già fradicia di umori.
    Percepisco due dita spostarmi lentamente la poca stoffa che copre a malapena il mio sesso e socchiudo gli occhi immaginandole immerse nel mio fuoco bagnato.
    Se mi entrasse dentro adesso non lo sentirei quasi,penso,ma mi sbaglio.
    Qualcosa di improvviso e veloce mi fa ricredere presto.Affonda dentro di me,in un unico,secco colpo.Sono senza fiato e con la bocca aperta dallo stupore.
    Non un gemito,non un sospiro.Solo i miei occhi sgranati che adesso fissano i suoi proprio come una povera vittima fisserebbe il suo aguzzino,implorandogli pietà nel risparmiarla.
    Ma Michael sorride languido e io non voglio di certo che mi risparmi proprio adesso.E no...Voglio morirci,così!
    Comincia a darci dentro come non aveva mai fatto prima d'ora.Entra ed esce da me con una facilità incredibile,aiutato dai nostri liquidi che sembrano essere diventati come olio negli ingranaggi di una macchina.
    Rimane quasi muto se non fosse per il suo fiato corto e ritmato.
    Cerco di non urlare e stringo la mia maglia fra i denti.Michael mi alza una gamba e se la poggia su una spalla.Mi bacia il collo del piede e con la lingua scende fino alla caviglia,tutto senza smettere di fermare il suo bacino.Mi accarezza la coscia e con l'altra mano mi tiene ferma,ma sembra impossibile data la foga con cui affonda dentro me.Così ad ogni sussulto mi sento strisciare la schiena sul tavolo,ormai reso bagnato dal mio sudore.Si odono soltanto gli schioppi delle nostre pelli bagnate,del suo bacino che trova un perfetto incastro con il mio e lo stridere sordo e costante delle gommine sotto i piedi del tavolo che si sfregano avanti e indietro sul pavimento della cucina.


    Cerco disperatamente di capire cosa quest'uomo mi stia provocando,vorrei misurare tutte queste emozioni,ma non ci riesco perchè non ho più un minimo appiglio con la realtà.I mei sensi sono tutti presi da questo atto di sfrenata lussuria.E' troppo annebbiata la mia mente per elaborare un pensiero concreto e razionale.
    Riesco comunque ad alzarmi ancora un pò,poggiando le mani sul tavolo.
    Mi bacia e mi schiaccia al suo viso con forza affondando le dita fra i miei capelli,ormai ridotti ad una spugna inzuppata.
    Sento che sto per arrivare al culmine quando,con un gesto inaspettato,esce da me e mi sento svuotare del tutto.E' come se non potessi fare a meno di quel caldo strumento fatto di carne e di piacere.Mi sono così abituata ad averlo in me che adesso mi sento come derubata di una parte fondamentale del mio corpo.Una parte che ho fatto mia.

    "Dove cazzo vai!"

    Ho proprio detto questo?!
    Non è una domanda.Non voglio chiedergli perchè adesso vuol mettere fine a tutto questo.Non mi importa nemmeno di cosa voglia farmi o quale altro gioco sessuale voglia sperimantare.No...Voglio solo che continui fino alla fine che sento molto vicina,ormai.
    Afferro l'oggetto caldo del mio desiderio e lo spingo con più violenza ancora dentro di me.
    Michael non fa in tempo ad affondarlo una seconda volta che mi sento invadere da un getto caldo e vellutato.
    Strizza gli occhi alzando il mento verso l'alto mentre,questa sua espressione di massimo piacere mi proietta verso il mio più grandioso orgasmo da quando ho perso la verginità.
    I miei muscoli si contraggono intorno al suo sesso mentre un soffio esce dalla sua bocca.

    Rimaniamo così,sospesi tra il sogno e la realtà,ancora fusi insieme.Ancora l'uno dentro l'altra.
    Mi distendo,sfinita,sul ripiano ancora bagnato e lo sento freddo.Un brivido mi corre per tutto il corpo quando mi invade un grande senso di appagamento.
    Michael mi accarezza il viso bagnato.
    Si avvicina alla mia fronte e poi la sua bocca si poggia sul mio orecchio destro.

    Un sussurro.
    "Ti amo,Lilian..."


    ***



    L'acqua bollente si alterna a quella gelata.Il getto è forte,ma piacevolmente schiumoso e mi bagna tutta in una volta.La schiuma profumata e bianca è un delta che si dirama sulle mie gambe,scivolando fino ai piedi per arrivare al vortice di metallo che lo risucchia poco a poco.
    Mi sento strana,confusa.
    Mi ha detto 'ti amo'.
    Strofino con più vigore la cute per rimuovere fino all'ultima traccia di balsamo e finalmente.....silenzio.
    Esco dalla doccia e avvolgo i capelli in una stuoia di spugna.Lo specchio del bagno è leggermente appannato e posso distinguere i tratti della mia figura.

    "Posso entrare?"
    E' lui!
    "Se vuoi..."
    Michael è dietro di me e mi sta abbracciando.Le sue mani sul mio accappatoio all'altezza dei fianchi.Comincia piano a strofinarmi il telo spugnoso sulla pelle.
    Questo gesto mi riporta indietro nel tempo a quando mia madre mi usciva dal bagnetto di plastica rosa e poi mi avvolgeva nella grande tovaglia di cotone.
    Mi sento protetta allo stesso modo e tutti i miei sensi cominciano a rilassarsi sotto quel massaggio.

    "Sei bellissima quando sei tutta bagnata..."

    No dico....ma ti senti quando parli?"Sei bellissima quando sei tutta bagnata..."A volte la sua ingenuità mi lascia senza parole.
    Poco fa era un leone e adesso è un agnellino docile.Non c'è doppio senso nella sua frase poichè so riconoscere ormai i suoi molteplici cambi di tono e.....No,non è con voce sensuale che me lo dice.
    Questo mi fa eccitare ancora di più.
    Mi volto verso di lui e slaccio l'accappatoio con nonchalance...
    I suoi occhi strabuzzano di fronte alla scena che adesso gli si è parata davanti.

    Con fare malizioso cerco di tentare il mio agnellino,ancora una volta.Lilian Il Diavolo contro Michael L'Angioletto.

    "Li...lian..."
    "Si Michael?"

    Alzo un sopracciglio cercando di essere più provocante possibile.
    Mi alleno spesso allo specchio e questa è una delle espressioni che più mi riesce,devo ammetterlo.Ne ho la conferma quasi subito perchè Michael diventa inaspettatamente rosso dalla vergogna.
    "Qualcosa ti turba,Michael...?"
    "N...no."
    "Bene"

    Gli sorrido come se nulla fosse successo e mi attorciglio alla svelta il nastro di spugna intorno alla vita.
    Adesso sembra quasi che la nuvoletta vaporosa sulla quale stava poggiato l'Angelo Michael si sia dissipata,facendolo inesorabilmente spiaccicare su un piano di cemento armato.
    Me la rido sotto i baffi mentre penso che sono una stronza con la "S" maiuscola.

    "Ti serve il bagno?"
    "Ehm..s..si"
    "Ok..T'aspetto di là"


    Sembra quasi un uomo-bimbo ,alle volte.
    E con questa frasetta lo lascio li,in piedi davanti allo specchio ormai del tutto lucido e asciutto,a fissare la sua immagine riflessa di uomo.....deluso.

    ***



    "Te ne andrai...Domani parti,Michael."
    "Si...domani."

    "Umh-umh.."
    "Poco fa non mi hai risposto,Lilly..."
    "A cosa?A che domanda,scusa?"
    "Beh...in effetti non era una domanda vera e propria,ma di solito è come se lo fosse perchè se uno dice certe cose si aspetta sempre una replica"

    Si mette più comodo sul mio divano.Si schiarisce la voce e poi aggiunge:
    "Una replica...qualunque,ma una replica"

    "Non so di cosa tu stia parlando...."
    "Lilian"

    Mi fissa e mi prende il viso con ambedue le mani ,poi i suoi occhi si fanno serissimi e mi sembra di potermi perdere dentro tutto quel nero profondo.
    "Non hai sentito che ti ho detto che ti amo?"
    Già...naturalmente sapevo che era questo che voleva dirmi.

    "Sai Michael...io lo ricordo perfettamente"
    "E allora perchè non mi...cioè...."
    "Vuoi sapere se anch'io ti amo?"
    "Non è che io..."
    "La verità è che forse ti amo,ma forse ho paura."

    "Due 'forse' nella stessa frase non sono molto incoraggianti,Lilly....Sii sincera con me,ti supplico."
    "Oh..Mike..."

    Scuoto il capo senza sapere da dove cominciare.

    "Michael,vedi...ho tanta paura e credo che tu infondo non abbia bisogno di una conferma a parole per sapere che ti amo anche io,no?!E giuro che la mia paura è già di per se una conferma"
    "Perchè questa paura...?Lilian tu non devi aver paura di me"
    "Io ho paura invece.Sono terrorizzata dal fatto che ti amo,Mike."

    "Se è per il mio tour,Lilian,non devi essere turbata.Sarò lontano,è vero,ma giuro che..."
    "Non giurare nulla Michael."

    Gli poggio la mano sulla bocca,dolcemente,gli sorrido.
    "Si...è per il tour,in parte.Vedi...è difficile per me questo momento.Non so che ruolo occupo nella tua vita,adesso.Non viaggerò con te per il mondo,non sarò io quella che ti starà accanto come facevo prima e adesso è tutto diverso,Mike."
    "Stiamo insieme,Lilly.Tu sei la mia donna.Ecco il ruolo che occupi,se vuoi chiamarlo così"
    "No invece,sai benissimo che non è così.O meglio non lo è per il resto della gente al di fuori di noi due."
    "Dammi tempo....E' solo questione di tempo.Sto provando a costruirmi una vita,Lilly.La mia vita.Sono stanco di vivere solo,stanco di stare in mezzo a tanti e sentirmi un escluso.La gente lì fuori s'innamora,si sposa,fa figli,fa la spesa al supermercato,lavora e a sera torna a casa soddisfatta.Io lavoro,lavoro e lavoro e anche se sono soddisfatto non ho nessuno che mi aspetti per cena.Capisci?"

    "Capisco.Ora però hai Prince.Hai tuo figlio."
    "Ed è il primo tassello che servirà a ricostruirmi la mia vita privata,Lilly.Tu non avere paura.Fidati delle mie parole.Fidati di me.Di Michael.Ti fidi di me anche se non posso dirti di più?"


    Mi fermo un istante prima di rispondere.
    Non so cosa intende di preciso,ma voglio seguire il mio cuore.

    "Ti aiuterò con il tuo puzzle,Michael...Ricostruirai la tua vita,lo so.Ti aiuterò se me lo permetterai e quando tornerai dal tour ti preparerò una cena coi fiocchi.Te lo prometto.Anche tu meriti la tua cena."

    Mi abbraccia commosso dalle mie ultime parole.Anch'io non riesco a credere alle mie orecchie, in effetti,ma so che anche se non sono sua moglie,anche se sono comunque un'estranea,Michael avrà la sua cena al suo ritorno.
    Ma soprattutto avrà il calore si una 'quasi-famiglia-normale'.

    "Manterremo le nostre promesse,Mike?"
    "Lo prometto."
    "Anche io"
    "Devi dire 'Lo prometto',Lilly,altrimenti non vale...."

    Mi sorride scherzando un pò.
    "Ok...Lo prometto anche io.Così va bene Michael?"
    "Ottimo"


    Ci baciamo.Non parliamo più adesso,ma vogliamo stare solo così,abbracciati su un divano per goderci le ultime ore insieme.
    Mi manca già da morire.


    _____________




    .13.


    "CACCHIO!!E' già un mese e mezzo?"
    "Ehh si...."
    "Mamma mia come è passato velocemente,Lilian!"
    "Ma che dici Sam...?A me sembra un'eternità...."


    Un mese e mezzo.Cazzo.Un fottutissimo mese e mezzo di nottate in bianco passate a parlare al telefono invece di dormire.Un mese e mezzo con la testa fra le nuvole,con le occhiaie scavate fino alle ginocchia e con i pensieri a mille.La mia mente è partita in Europa insieme con Michael mentre il mio corpo inanimato è rimasto a sudare e a faticare qui,in California.
    Il sole è cocente e per fortuna qui in negozio stiamo fresche con l'aria condizionata a palla e per tutto il giorno.A casa mia si boccheggia,purtroppo si è rotto quel fottuto condizionatore e visto che il tecnico è uno strafigo(e perciò " soggetto-pericoloso")non mi va di chiamarlo.Aspetterò...c'è ancora un pò d'ossigeno,in fondo.

    Beh...devo dire che non sono mai stata così tanto tempo senza fare sesso.Praticamente sono ritornata quasi vergine!
    Michael mi manca sotto ogni punto di vista e naturalmente il sesso è compreso.

    "Si,signora Johnson...ma certo che c'è la taglia più grande.Un secondo solamente."

    Samantha si avvicina piano a me e mi bisbiglia:
    "No che non l'abbiamo,Lilian...Ha già indosso la taglia più grande,l'hai dimenticato?"
    "Oddio...è vero...Che faccio ora?"
    "Le dici la verità!"
    "E cioè?!Che non posso portarle altro che un lenzuolo matrimoniale per coprirsi quel culone?Non posso"
    "Beh...allora dille che però se vuole possiamo regalarle una cinta,misura equatore,e sta su che è una meraviglia!Quasi un vestito da sposa"
    "Ahahah..ok...basta,poveretta.Facciamo proprio pena noi due..."


    Intanto la moglie dell'Orso Yoghi mi osserva spazientita.
    "E allora?Arriva o no?Mica posso rimanere a lungo conciata così,eh!Non respiro più...è strettissimo qui dentro!!"

    Mi viene da ridere,cerco di trattenermi mentre lancio un'occhiataccia a Sammy che corre a sghignazzare nello sgabuzzino.
    Grazie al cielo!!Se questa si sente presa per il culo, addio lavoro!La "signora Ippo-Johnson!",come l'abbiamo soprannominata io e Sam,è una nostra cliente abituale e conosce molto bene il proprietario.Dobbiamo stare attente,quindi,se non vogliamo finire a mangiare alla mensa della parrocchia.


    "Signora Johnson...forse...è terminata la taglia più grande.Le va bene se..."
    "Ok,ok....so benissimo che sto scoppiando,Lilian.Non c'è una taglia più grande è vero?Non esiste proprio...non è così?"


    Se ci fosse un timer che scandisse il tempo che prendo per darle una risposta,allora si sentirebbe quel "bip-bip-bip-bip" come nei quiz televisivi.
    La mia faccia rimane una maschera che cerca a stento di non far trapelare nessuna espressione di ilarità,o peggio,di "sano scherno".
    Sii seria e convincente-sii seria e convincente.

    "Ma che importa signora Johnson?Guardi questa gonna qui invece!Questi inserti in pizzo sono mooolto chic!E poi..."
    Mi avvicino a lei,ammiccando ed abbassando il tono di voce.
    "E' un capo abbastanza provocante..."
    Mi guarda per capire se dico sul serio,ma naturalmente io,donna da oscar,non faccio una piega.
    Sembra convinta.Mi sorride.

    "Magari lo provo...si..."
    Mi schiaccia l'occhiolino provando a darsi un tono di indifferenza,ma so che lo fa per gli altri presenti,non certo per me che adesso sono "sua complice".

    Esce dal camerino tutta strizzata nella sua gonna "effetto BombaSexy",anche se sembra più Bomba che Sexy...
    Si rigira allo specchio e quando incrocia il mio sguardo mi sento avvampare: mi avrà letto nel pensiero?
    Ma no...Sorride felice.

    "E' perfetta,Lilian!Sei un angelo...Sei l'angelo della 'Pink Boutique'..."
    "Ma non deve ringraziarmi signora...Il merito è suo che sa dare le giuste forme a questo pezzo di stoffa,rendendolo unico e femminile.E' lei che fa l'abito,mica viceversa!"

    Ma come riesco ad essere così stronza?Già..."le forme giuste"...Semmai la forma di un parmigiano vestito!

    "Come sei cara,Lilian...Ma so che mi dici così per gentilezza ed educazione..."
    Ma davveeero?!Cosa glielo fa pensare?Diciamo che sono una paraculona,signora,ma più "para" che "culona".
    Ok...basta con ste battute e concentrati.

    "Signora Johnson...la vuole sapere la verità?Agli uomini piacciono le donne in carne,dove tutto è da mordere...Mica come quelle modelle tutte ossa e pelle dove lì c'è solo da spolpare!"

    La signora comincia a ridere aprendo la sua enorme bocca che,sono sicura,se aspirasse forte potrebbe risucchiarci tutti,vestiti e bancone compresi.

    "Hai proprio ragione...Sono 'queste' a distinguerci dagli uomini no?!E se mancano,come facciamo?!"
    A "queste" si tocca le tettone con una mano e una chiappona con l'altra,sbattendola forte che sembra un tamburo di carne.

    L'ho proprio convinta.Ah...sono nata per far questo lavoro!
    Samantha sbuca finalmente fuori dallo sgabuzzino e mi guarda fulmineamente,sogghignando.
    La signora Johnson si cambia e poi va a pagare.
    130$ Cazzo! 130$ di cazzate....Mi viene da ridere.

    ***



    "Si va a pranzo,tesoro!Ohh finalmente Lilian....Sto crepando di fame"
    "Dove andiamo?"
    "Da Tony's,ok?"
    "Ma ci andiamo ogni santo giorno,Sammy!"
    "Ma ogni santo giorno lì è pieno di muratori fighissimi e sudatissimi,Lilian!"
    "Già,è vero..."
    "Si va allora?"
    "Si va"


    Tony's dista pochi isolati dal nostro negozio e percorriamo il marciapiede a passo lento,per non sudare ulteriormente oppure,una volta al fast food,non ci distingueremo dai sudatissimi muratori.
    "Aspetta un secondo che compro l'ultimo di Harmony,Lilian...Oggi esce 'Passione cocente'..e mi sa che c'è tanto sesso."
    "Ok"

    Ci fermiamo dal giornalaio,dopo pochi metri.

    Ad un certo punto,mentre Samantha sta per pagare,si volta come una furia verso di me.
    "LILIAN!!Andiamo forza...andiamo!"

    E' pazza?

    "Sammy cos'hai?"
    "Andiamo...nulla,nulla...Ho fame.."
    "Ho capito...ahahah...anch'io,ma che ti è preso?Mi hai fatto congelare il sangue nelle vene!"


    Samantha si affretta a tirarmi per un braccio,mentre i miei occhi scorrono veloci su tutte le facce stampate nelle riviste.Titoli,punti esclamativi,sorrisoni patinati e....ODDIO...COS'E' QUELLO?!OSSIGNORE....ASPETTA ASPETTA.....CHI...CHI...?

    "LILLY!!Andiamo daiii.."
    "No,ferma,Sam...Ferma."


    Ditemi che non è vero...Non è Michael quello con la camicia blu e la mascherina nera che....CAZZO!!!Ditemi che non è lui e ditemi che quello non è un bacio.No...non può essere!Non può essere così.Ditemi che Michael non sta abbracciando Lisa,in quella foto.SVEGLIATEMI DA QUESTO INCUBO!
    Mi sento mancare.Guardo Samantha che adesso mi fissa,addolorata e preoccupata.

    "Io...io volevo evitare che tu...."
    "No,Sammy...Forse è bene che io abbia visto."
    "Ma leggi bene,Lilian...magari è una foto di repertorio o qualcosa tipo argomento vecchio per far comprare la rivista.Lo sai che Michael è continuamente su questo genere di magazines,non c'è nulla di vero,magari..."

    "No,Sam...Impossibile."
    "Come fai a dirlo?Dai retta a me e non fidarti,Vedrai che poi stasera Michael ti chiamerà e ti renderai conto che ho ragione."
    "No..no..no...e NO!NO...SAMMY...UN CAZZO CHE MI CHIAMA.UN CAZZO CHE LO FARO' IO!!QUELLA E' LA CAMICIA CHE GLI HO REGALATO IO,PRIMA CHE PARTISSE..."


    Samantha mi abbraccia cercando di soffocare le mie urla.Troppo tardi:tutti i passanti si sono voltati e adesso mi fissano basiti,come se fossi una pazza da internare.
    Sento le lacrime rigarmi il volto,copiose,caldissime.Goccioloni enormi che sembrano di sangue.Mi volto verso quelle facce curiose e fastidiose.
    "COSA AVETE DA GUARDARE VOI?!ANDATE A FARVI FOTTERE TUTTI!! TUTTI !"

    "Calmati tesoro mio,calmati..."
    "Noooo...non è vero...non è vero.."
    "Andiamo a casa,Lilly...Non pensiamoci più,dai..."
    "NO...La compro!Voglio comprare quel giornale"
    "No,Lilian...non è il caso.Quella non è la verità a cui dovresti fare affidamento,lo sai"
    "E a cosa devo fare affidamento,Sammy?A chi?Quella forse non sarà la verità,ma quel bacio mi sembra abbastanza reale."


    Continuo a piangere senza vergogna,il giornalaio non sa cosa pensare.Gli sembro una pazza isterica che crede di essere la fidanzata di Michael Jackson.Insomma...una delle tante fanatiche che si incontrano in giro.
    Non sa nulla lui....Non sa niente.
    In un attimo quel suo sguardo strano mi fa sentire come una delle tante:una briciola senza significato.
    Ma forse è vero...Chi sono io?Mio padre non è Elvis e di certo non navigo nell'oro.
    Io e Michael....ah...che cazzata.

    Ma davvero ci ho creduto?!
    Ma come ho potuto pensarlo?!
    Due dannati dollari.Due dollari del cazzo per la mia "verità".
    Infilo la rivista nella borsa di Gucci.Noleggiata,naturalmente...Io sono una comune mortale.


    ***




    "Io non volevo che tu vedessi..."
    "Era il destino,Sam...Il destino."
    "Si,ma potevo....non so..."
    "Guarda qui!!Leggi: 'Il re del pop,l'infermiera e la principessa'...Vedi?!Manca solo 'la commessa demente',in tutto questo"
    "Lilian non dire così...Forse è meglio che non si sia mai saputo di voi.E' meglio per te."
    "Già..."


    La mia faccia è letteralmente arricciata in un'espressione a dir poco amareggiata.
    Non so nemmeno cosa pensare.So solo che non posso fare a meno di guardare questo cazzo di articolo e queste foto stampate qui.
    Non posso credere che quella sia la stessa camicia con la quale Michael mi ha abbracciata e baciata mentre adesso lo vedo nello stesso atteggiamento con Lisa proprio con la stessa stoffa che mi ha sfiorata.
    Mi viene da piangere.Sono troppo delusa dalla vita.

    "Nooooo Lilian!!Non devi piangere.Non serve a nulla...Devi solo reagire,tesoro."
    "E...e come?Che faccio?!Vado lì e lo strozzo?Prendo il primo volo e gli cambio i connotati con un pugno?"
    "Anche se non sarebbe una cattiva idea sono costretta a dirti che forse è meglio agire più.....'in silenzio'.."


    Guardo Samantha.
    Tipico sguardo da strega malvagia che medita vendetta.Cattiva vendetta.
    Mi piace!

    "A che stai pensando,Sam?"
    "Intanto asciugati l'ultima lacrima,tesoro..."
    "Fatto"
    "Adesso tendi bene le orecchie e...occhi a me!!"


    Ecco!Ci mancava solo che si atteggiasse da mago illusionista!Signori e signore: Samantha Copperfield!
    Rido.

    "Bene...Vedo che già sorridi,cara...E' il primo passo questo perchè vedi,da ora in poi sarà lui a piangere,Lilian.Lo faremo pentire amaramente,ma promettimi che seguirai tutto ciò che ti dico senza farti sopraffare dall'amore per lui"
    "Si..."
    "No...PROMETTI."
    "Prometto,Sam...Lo giuro su di me."
    "Ok ok....ti credo adesso."
    "Ora dimmi tutto"


    Ci sediamo a terra,davanti al divano blu di casa mia,sopra una montagna di cuscini.Fisso Samantha sperando di poter trarre la forza necessaria dai quei suoi occhioni azzurri che adesso brillano di una luce particolare.La luce della vendetta.Mi continua a piacere,questa situazione.
    Raccolgo le ginocchia al petto in attesa di scoprire il suo piano diabolico.

    "Allora..Tanto per cominciare devi cercare di fare l'indifferente.Non fargli capire che hai visto queste foto,che hai letto questo articolo e soprattutto....."
    "Soprattutto...?!"
    "Chiamalo ora!"
    "EEEHHH?!MA SEI FUORI?NON PUOI CHIEDERMI QUESTO!"
    "Posso eccome,tesoro.Credimi...è più credibile così.Devi farlo."
    "Ma...."
    "Niente 'ma'. Tieni"


    Mi passa il telefono.Tremo.In Europa sarà già notte...E se dorme?Meglio,lo disturberò.Ma si...che me ne frega?!

    "Prooonto?"
    "Ciao amore!!"

    L'ho quasi gridato.Sembro una pazza isterica.
    "Ma che ore sono?"
    "Ah..che ne so...qui da me fa un orario e da te un altro ancora..."
    "Lilly?Qualcosa non va?"
    "Nooo!!Tutto ok.Perchè me lo chiedi?"
    "Mah...sei sicura?"
    "Siiii..."


    Oddio-oddio-oddio-oddio.
    Samantha mi fa il gesto di 'ok'.
    Sto andando alla grandissima,penso.

    "Che hai fatto in questi giorni,Mike?"
    "Mah...niente di così diverso dalle solite cose,tesoro"

    Non chiamarmi tesoro,stronzo e brutto figlio di...mmmh...taci,Lilian!

    "Cioè...concerti,post-concerti e riposo da stress?"
    "Ecco,si...Riposo,ma non troppo.Diciamo più stress che altro.Sai quanto odio andare in tour."


    Non si direbbe Mike...Mi sembri abbastanza felice di allontanarti per fare le tue schifezze da uomo-porco-come-tutti.
    Non ti distingui più adesso.Sei come tutti gli altri,stronzo.

    "Ohh...ma certo amore...Odi andare in tour."
    "Lilian..?Ma sei sicura di star bene?"
    "Certo che si!Ma perchè scusa?Vuoi per forza che io stia male?Ok...sto male"


    Samantha sbarra gli occhi,allarmata.Non preoccuparti,Sam...non mi faccio scoprire.
    Michael non parla più.Silenzio.

    "Scherzo,Mike!!Ma scusa ci hai davvero creduto?Sto benissimo...Anzi,non potrei stare meglio amore...Da quando ho te,nella mia vita,io sto al settimo cielo.Tu sei tutto per me.Io ti amo da impazzire e so che anche tu mi ami.Ho così tanto bisogno di te!Mi manchi da morire...Vorrei fare l'amore con te anche adesso,se t'avessi qui,giuro.E so che anche per te è uguale.Ahhh...lo so quanto mi desideri,si sente,e so anche che per te sono l'unica...."

    Lilian!!Bravissima!!Che discorso da Grammy.Sei così....così......ok,basta o se continuo con queste parole finisce che non mi crede e vengo smascherata.
    Samantha appare più preoccupata di prima.
    Mima il gesto trasversale con la mano sul suo collo.Ok:ci dò un taglio.

    "Si...Lilly...Mi manchi anche tu,lo sai.Per me è uguale.Certo che la lontananza da me ti fa più dolce e aperta nei miei confronti!"
    "Oh..ma non te ne approfittare,tesoro..."

    Ti mangerei la testa,stronzo che non sei altro!!

    "Mike?"
    "Si?"
    "Potrei venire a trovarti,amore?"
    "Ehmm...ehmm.. non so se..."
    "Perchè?Ma dai tesoro...non ti darò fastidio
    "

    "Ma che cazzo dici?!"Mi bisbiglia Sammy,incazzatissima.
    La tranquillizzo con un cenno del capo.
    Fai fare a me.

    "Non me ne dai,amore...Tu non mi infastidisci,anzi!!Ma è solo che....c'è Debby"
    "Ah...ok.Certo certo....dimenticavo che sei sposato."
    "No ma vedi...è per poche date con me.Non mi va che nascano dei problemi."


    Ma hai proprio una faccia di bronzo,Michael!!Io non posso venire da te perchè c'è Debby...Ma certo!!E secondo te Debby non ha visto le foto tue e di Lisa?Non ti sei fatto problemi con quelle,però...Sei solo un bastardo.
    Ma non glielo dico,certamente.

    "Hai ragione,amore.Aspetterò qui,fedelissima."

    Marco quel 'fedelissima'. Sono una stronza,lo so.
    Lui sembra titubare un pochino prima di dire:

    "Vedrai che finirà presto,Lilian e finalmente ci rincontreremo.Non vedo l'ora,amore!!E poi sistemerò tutto.Vedrai.Te lo prometto."
    "Certo,certo...lo so.Ok allora ti saluto Mike."
    "A presto amore mio."
    "A presto tesoro."


    Non credo neppure io a quello che ho appena fatto.

    "Bravissima Lilian...!!Ohhh tesoro...ti adoro!Guarda che stai andando egregiamente...."
    "Già...e mi sento una merda,Sammy...Mi sento una merda."
    "E' normale,tesoro...Tu hai un cuore.Lo ami.E' normale,ma cerca di incazzarti.Pensa a tutte le foto con Lisa,pensa a quel bacio e alla presa per i fondelli che Mike ti sta facendo."
    "Oh Sam...dovevi sentirlo,per telefono.Un attore.Un attore di stirpe! La pagherà cara."
    "EVVAAAIII!!Adesso ti riconosco!"
    "Io non so più chi sono,invece."


    Cosa succederà adesso?


     
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  8. princess mjj
     
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    accidenti , sono senza fiato!
    sei bravissima...............................
     
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  9. °Alexandra°
     
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    Grazie cara,ma il regolamento del forum dice che dovresti presentarti prima di lasciare un qualsiasi commento su tutte le sezioni ;)
    Puoi farlo QUI
     
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  10. °Alexandra°
     
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    .14.

    In che mese siamo?Non lo so più.Per me non c'è più tempo o spazio.Non esiste più nulla.Mi sento come in un limbo degli orrori dove tutto è fermo,statico,in attesa di non so cosa.Forse non è un limbo,forse è il Purgatorio e magari sto solo attendendo di sapere quale sarà la mia prossima destinazione.

    Inferno o Paradiso?Tutto questo lo saprò presto,forse,ma non sono pronta ancora...Ho paura.

    DRIIIIIIIIN!!!!

    ODDIO....

    "Pronto?"
    "Lilly...sono Michael."
    "Ciao
    "

    Parla Lilian!Non fargli capire niente.

    "Lilly?Ci sei?"
    "Si"
    "Non sembra...."
    "E cosa sembra?"
    "Non so"
    "Senti Michael,cosa c'è?"
    "Hey,Lilly...ma che hai?"
    "Nulla."
    "Qualcosa non va al lavoro?Hai litigato con Sam?Insomma....che hai?Sei così strana..."
    "Strana?!Ahahahah...sai che novità!"
    "Smettila.Ho colto tutto il sarcasmo."

    "Oh...come sei acuto!"
    "Insomma....ok.Non vuoi dirmi che hai,ma almeno dimmi perchè ti fai sentire poco ultimamente."


    Magari è per lo stesso motivo,Mike...non ti pare??
    Non lo dico.

    "E' stata una cosa voluta."
    "Voluta?"
    "Già....Lo faccio per te,Mike"
    "L'unica cosa che devi fare per me è quella di farti sentire il più possibile.Mi manchi..."


    Oddio...No,ti prego...

    "Perchè non rispondi, adesso?"
    "Oh...beh..."
    "Lilian...tra un pò tornerò a casa.Non sei contenta?Finalmente ci rivedremo!"
    "Si,lo so."

    "Ok Lilian,basta.Se ti do fastidio puoi dirmelo eh??Non ti chiamerò più."

    Ma senti senti....Hai la coda di paglia,Mike?!Come mai dev'esserci per forza qualcosa che non va?!Tu non hai fatto niente,in fondo....o no??
    Sono così incazzata che se l'avessi davanti lo prenderei a calci in culo fino a metterlo sulle punte.A modo mio,però...E che cazzo!!

    "Non mi da fastidio che mi chiami..."
    Sfacciatamente bugiardissima...

    "Ah....ok.Allora cos'è?"
    "E' che non voglio disturbarti.Ecco.Preferisco che ti concentri sulle ultime date e così dopo...."

    Cazzo...non riesco a dirlo...
    "....sarai tutto per me!"
    Già..."tutto".Quale metà mi spetta?Quale quarto,anzi?

    "Sono sempre tutto per te...."

    AAAAHHHHHHHHHHH!!!! BASTA PERò...NON TE NE APPROFITTARE!!Guarda che non ti sputo via telefono solo perchè Samantha poi s'incazza.Abbiamo un piano noi due....Ti distruggerò,Michael...Oh..si...Lo farò.Te lo prometto.



    ***





    17 Ottobre 1997.

    Ci siamo.Michael è tornato in California.
    Stasera ci sarà un party,voluto da lui stesso,per festeggiare il suo ultimo successo.Il tour è andato benissimo,come da previsione.
    Stasera avrà il suo "regalo".
    Non vedo l'ora....


    La macchina si ferma davanti alla grande villa.Neverland: sempre uguale e così diversa,adesso,ai miei occhi.
    Il mio vestito blu elettrico,fasciante e strettissimo,si apre da sotto l'anca destra e lascia intravedere la mia coscia abbronzata e liscia.La scollatura vistosa lascia poco all'immaginazione e così il mio seno è pubblicamente visibile a tutti.

    Non ho appuntato i capelli,no...Li ho lasciati liberi e lisci lungo la mia schiena quasi nuda.Sono così puttana che mi faccio paura da sola.

    Samantha è stata invitata,naturalmente.E' accanto a me ed è sfavillante nel suo miniabito dorato.
    Mi ha detto che "l'ha comprato in onore di Chiappe D'Oro".

    "Lilian...mi raccomando,tesoro.Esci fuori le palle.Ascolta tutto ciò che ti dirò ed eseguilo alla perfezione.Ci giochiamo tutto,adesso."
    "Sissignore..."
    "Dai finiscila!Sii seria.Non sto scherzando.Facciamogliela pagare,amore."
    "Ok...Sono prontissima."


    E mentre dico questo tutt'e due ci lisciamo i vestiti sui fianchi,con fare sexy e sicuro.Avanziamo a grandi falcate feline verso il grande salone di Neverland.Tutto brilla.Tutto luccica.

    Signore siliconate,bamboline di gomma con le labbra a canotto,maschi allupati,che con discrezione lanciano sguardi infuocati a tutte le presenti offrendo flute stracolmi di champagne.

    Oh...che gentiluomini!!Samantha sembra adattarsi subito.Sorride e ammicca languidamente di qua e di là.
    Ci guardano tutti: donne,uomini e bambini.Tutti si sono voltati verso di noi.
    Non ho ancora visto però il protagonista della serata: Michael.
    Non c'è.

    Ammetto che ho il cuore che mi martella nel petto.Non lo vedo da tanti mesi e ho un miscuglio di emozioni dentro che mi sento esplodere.

    "Sam...sto per svenire!"
    "Non adesso,amore.Sorridi!!"

    E dicendo così mi solleva da un braccio e mi stringe a sé,di fianco.Ha un sorriso tirato e guerriero stampato sul viso.
    Ma si...mi fiderò di lei.Sa quel che fa.

    Ad un certo punto lo vedo!
    Eccolo li davanti a me:completo nero e luccicoso.Solito stile inconfondibile.
    E' così bello con quei ricci sul viso che vorrei correre da lui e soffocarlo di baci.
    No,Lilian.Frena.

    Viene verso di noi,in piedi accanto al buffet.Samantha mi da un colpetto con il gomito su un fianco,lasciandomi senza fiato.
    "Ma che cazz....ahia...Sammy...Mi vuoi uccidere?"
    Le bisbiglio con il minimo del fiato a mia disposizione.
    "Ssshhhhhh..."

    "Ciao Chiap....ehm...Ciao Michael.Sono Samantha Trevor,la migliore amica di Lilian."
    Michael sembra inizialmente turbato e divertito.La fissa con occhi scintillanti e,facendo molta attenzione a non guardarle le tette,le prende la mano per baciarla.

    "Onorato di conoscerti,Samantha...Ho sentito molto parlare di te."
    Sorride e mi lancia un'occhiata complice che cerco di sfuggire con lo sguardo.

    "Oh,ma che gentile che sei,Michael...Il re del pop che mi dice di essere onorato di conoscermi....Non capita tutti i giorni.Beh...alla fine ci sono abituata,io...Tutti gli uomini sono onorati di fare la mia conoscenza.Sapessi come so essere amichevole..."

    Mi viene da ridere,ma mi freno.Michael è imbarazzatissimo,adesso.
    Samantha è una leonessa:aggressiva nel suo abitino dorato e con la sua chioma fluente rosso fuoco.
    Mette k.o. qualsiasi maschio nelle vicinanze solo con lo sguardo.

    "Lilian...vieni qui.Fatti abbracciare!"

    Con riluttanza mi avvinghio a lui e mi ritrovo piena del suo profumo.

    "Mi sei mancata terribilmente..."
    Lo dice abbassando la voce,ma già Samantha è lontana e non può sentire:primo maschio accalappiato,per lei.
    La guardiamo mentre si atteggia con nonchalance accanto ad un uomo in giacca e cravatta che le offre un bicchiere di champagne.
    Michael mi guarda e sorride.

    "E' proprio particolare...Si,si..."
    "Tanto particolare....Non sai nemmeno quanto.Samantha ne sa una più del diavolo."
    "Oh..."

    Solleva le sopracciglia,divertito e sorpreso.
    Oh Michael...non sai quanto.Non sai quanto.....




    ***






    "Oh Sammy....non so cosa fare,tesoro...Guarda come si atteggia!!Guarda come sorride!!Per lui è tutto così.....'normale'..."
    "E' un bastardo,Lilian.Un bastardo con il culo di un adone,ma pur sempre un bastardo."
    "Si...e poi stasera mi sento a disagio.Non è il mio mondo,questo.Non mi sento bene per niente."
    "Qui ti sbagli un pò..."

    "E in cosa scusa?Qui sono tutti ricchi,quasi tutti famosi,praticamente di un altro pianeta.Io invece cosa sono?'"
    "Sei comunque un'amica di Michael come tutti gli altri"

    "Ahhh bene!!Mi incoraggi,Sam...Cioè io sarei una qualunque...qui in mezzo a tutti questi che vedono Mike solo due volte all'anno?!"
    "No...non intendo questo,cara.Tu sei qui perchè Michael ha voluto così.Ti ha invitata qui e quindi sei parte di questa gente,che ti piaccia o no,fai parte della sua cerchia di conoscenze.Piuttosto dovrei essere io a sentirmi più a disagio di te."
    "Ma tu sei stata invitata come me"

    "Si,ma solo perchè conosco te,mica lui."

    Un tizio con la cravatta rossa,moro,alto e sulla quarantina,molto bello,sta inquadrando Samantha.Lei se ne accorge subito.
    Mi guarda con gli occhi che brillano di malizia.

    "Lo vedi quello lì,per esempio...?!"
    Sta sussurrando.
    "Si...è molto bello..."
    "Ecco...lui mi fa sentire molto a mio agio adesso.Questa sera mi supplicherà di farlo venire ancora e ancora...non ci credi?"
    "SAMMY!!"

    "Guarda che è vero...Quella è sua moglie,la vedi?"
    "Oddio....ma che hai dei poteri speciali?Ma sai già tutto solo a guardarli?"

    "No,tesoro...E' l'esperienza.Vedi che fa?Lo guarda a distanza,lo controlla."
    "Già,ma non basta....Ti sta fissando le tette e le gambe senza pietà"
    "Lo so bene....."

    E dicendo questo accavalla le gambe molto lentamente,sorridendo languidamente all'uomo con la cravatta rossa come la tentazione.

    "Ma comunque,Lilian....Intanto pensiamo per te."
    "Sei proprio decisa a farmi fare questa cosa?"
    "Se sono decisa?!Ma allora che son venuta a fare?"

    Ok,ok....calma Lilian e respira....

    "Alzati!Vieni con me....Questo è il momento adatto."

    Ci alziamo dal grande divano damascato e,sistemandoci gli abiti addosso,camminiamo tra la gente in sala.Michael si sta allontanando....
    Oddio...dove va?!

    "Oh cazzo...."
    "Sam che c'è?Perchè va via?"
    "Voltati tesoro....guarda me un secondo"


    Mi volto a guardarla.Faccio tutto meccanicamente.Ogni cosa che mi dice Sam la prendo alla lettera.Non so perchè ma ho la netta sensazione che i piani siano cambiati.




    "E allora?Che succede?Perchè hai detto 'oh cazzo' e perchè devo guardarti?!"
    "Promettimi che non urlerai."
    "Sam mi fai paura..."
    "Ok,tesoro....Michael è fuori in giardino.Lo vedo da qui.E......"
    "E....??!"
    "E' arrivata Lisa.E' con lui,fuori."


    Mi sento male.

    "Voglio andare via...voglio tornarmene a casa!Non posso continuare questa pagliacciata,Sam....E' naturale che si sta prendendo gioco di me.Mi vuole umiliare....solo che non capisco perchè lo fa"
    "Tu non hai fatto niente di male e non cercare di trovarti colpe che non hai.L'unico errore che hai fatto è stato quello di innamorarti di lui.Te lo dovevi solo scopare."
    "Sammy...andiamo a casa...sto veramente male."
    "No!"
    "Si"
    "Ssshhhhhhh.....calma....calma.....respira"

    "Respira....respira un cazzo!!Samantha io vado via,se vuoi mi segui oppure vado da sola."
    "Che pivella che sei...."
    "Cosa mi hai detto?"


    La mia Sam che mi dà della pivella proprio no....Svegliatemi se è un incubo....

    "Ho sentito bene,Sam?"

    Samantha mi fissa con lo sguardo serio e dritto nei miei occhi.Uno sguardo comprensivo,non cattivo.
    "So bene come ti senti.Mi sono forgiata con tante delusioni subite,Lilian.Sono così adesso per questo motivo.Gli uomini erano miei amici prima,adesso no.Sono amica solo dei loro genitali.E' così.Sarò cruda,ma è così."
    "Sam..."
    "No!Fammi finire...Non credo più alla parola di un uomo.Ragionano tutti con una testa e loro il cervello ce l'hanno in mezzo alle cosce.Ho capito che non dovevo più soffrire per questi esseri buoni solo a letto e basta.Devi fare una cosa,adesso.Devi fare ciò che ti dico io.Ti fidi di me?"
    "Che devo fare?"
    "Aspettami qui.Solo un secondo.Non voltarti per nessuna ragione e quando mi vedi arrivare poi seguimi."
    "Ok."


    Cos'ha in mente non lo so,ma so che per adesso è l'unica persona di cui posso fidarmi.
    Passano più o meno dieci minuti durante i quali rimango sola,al centro della sala,attorniata da gente elegante e importante che discorre di qua e di là di non so cosa,mentre reggo come una statua un flute con un liquido verdastro che non ho osato nemmeno assaggiare.
    Lo vomiterei,sono certa.Sono troppo nervosa adesso.

    Eccola...Ecco Sam...E quello chi è?!
    Oddio...

    "Lei è Lilian.Lilian,lui è Sean."
    Samantha mi fa l'occhiolino sorridendomi complice.
    Caspita...Sean è un gran bel pezzo di uomo!!Alto almeno uno e novanta,di colore,lineamenti abbastanza regolari,rasato e con due spalle che potrebbero sorreggere il mondo.Un Atlante di colore,ecco.

    "Piacere,Sean..."
    "Ciao Lilian..."


    Wow...che denti bianchi!!Ossignore è davvero un bel tipo.Ma dove l'ha trovato Sam?
    Hey,hey,hey.....frena Lilian!Ma che intenzioni ha Samantha?Come potrebbe aiutarmi.....Sean?

    "Che ti dicevo,Sean...è o no è una bellezza,la mia amica?"
    Samantha si inorgoglisce come se fossi il frutto di un qualche suo strano esperimento biologico.

    "Stavo quasi per dirlo,infatti....Lilian,sei molto bella."
    "G....grazie."

    E allora?!Continuo a non capire.
    "Affare fatto?!Hai capito tutto,Sean?"
    "Si..certo.Tutto stampato qui"

    Si indica la fronte con il suo enorme indice dall'unghia candida e curata.

    "Scusate,ma io dovrei sapere qualcosa,giusto?!"
    "No,tu devi fare solo quello che ti dico io."
    "Samantha ora mi stai spaventando."

    "E che cazzo,Lilian...Zitta un secondo.Non ti riconosco più,tesoro!Dov'è finita 'Lilian la temeraria'?"
    "Ehhh?!"


    Sammy alza gli occhi al cielo,ma non si da per vinta:mi afferra la mano e mi trascina piano accanto a Sean.
    Si avvicina al mio orecchio e bisbiglia:
    "Questa è la tua arma.Adesso puoi andare."

    Non so perchè,ma capisco immediatamente,adesso.E' tutto molto più chiaro.
    Sammy ha ragione!!Sammy è un genio....TI ADORO SAM!

    "Senti Lilian...Samantha mi ha dato istruzioni precise e io le rispetterò,ma sappi che non voglio approfittare di te."
    "Sean....caro mio....Sono io che approfitto di te.Muto e seguimi.Ho capito tutto."


    E così,mano nella mano insieme al mio energumeno tutto nero e testosteronico mi avvio fuori,verso il giardino illuminato.
    Ho un tuffo al cuore vedendo Michael semi-appartato con Lisa.Ridono,scherzano.Lisa gli sta toccando una guancia e posso riuscire a vedere il suo anello dorato sul pollice.Ah...segno che ha un bel caratterino!!Ma anche io non scherzo,cara mia.Aspetta e vedrai.
    Michael...guarda da questa parte....Guarda da questa parte....Guarda da questa parte....
    Cazzo,lo sto praticamente evocando,ma ho bisogno che lui si volti.
    Gli si deve raggelare il sangue nelle vene.Si.Deve provare quello che provo io.

    "Sean..."
    "Si?"
    "Fammi ridere"
    "Cosa?"
    "Ok,faccio da sola"


    E dicendo ciò mi metto a ridere.Una risata argentina,che proviene dal cuore.Una risata degna di una delle più belle barzellette mai sentite.Solo che questa è una risata finta.Non so nemmeno io come ho fatto a farla uscire fuori così bene.Lo dico sempre:sono un'attrice!

    Michael si volta,ha sentito.Anche Lisa si gira verso di noi.Naturalmente faccio finta di nulla e continuo la mia sceneggiata.
    Stringo la mano di Sean e lui mi asseconda.
    Mi sorride teneramente come se avessimo appena parlato di non so cosa e come sorriderebbero due ragazzi che stanno flirtando da cinque minuti.
    Siamo così presi ed immersi nella parte che quasi quasi ci credo davvero.
    Improvvisamente Sean mi cinge la vita con tutt'e due le mani e mi attira leggermente a sé.
    Ha un buon profumo!
    Mi sfiora i fianchi,delicatamente e dolcemente.Non è volgare,per nulla.
    Cazzo...è un attore come me!

    Istintivamente,con la coda dell'occhio,dirigo lo sguardo verso Mike e Lisa.
    E' pietrificato.Posso solo vedere che mi fissa immobile e non più sorridente come un attimo fa.
    Lisa è più che altro incredula di vedermi li.Solo questo.

    "Baciami Sean..."
    Non se lo fa ripetere e in poco meno di un secondo la mia bocca viene avvolta da cento grammi di labbra carnose e morbidissime.
    Oddio,come bacia bene questo qui...
    Mi sento improvvisamente accaldata...Non so cosa mi prende,ma non mi dispiace affatto che Sean mi stia baciando.Lo so che gliel'ho chiesto io,ma intendo che non mi dispiace che a baciarmi non sia la bocca di ....Michael.

    Un bacione prolungato,sensuale,caldo,elettrizzante.
    Sean si stacca piano da me non perdendomi di vista.Sempre occhi negli occhi.Mi accarezza le labbra con un dito.
    Samantha è lontana,posso vederla dietro la grande finestra.Sorride felice e soddisfatta.

    "Non so perchè ho fatto tutto questo,non dovevo nemmeno baciarti.Non era nel 'piano'.Dovevo solo starti accanto fuori in giardino.Però ..."
    "Senti Sean...ti ringrazio di tutto.Tu non sai e non devi sapere,ma sappi che sei il mio angelo,stasera."

    "Quella li,la tipa...Samantha,ecco,mi aveva detto che dovevo starti accanto,fingere un corteggiamento serrato in giardino.Non mi ha detto più nulla,ma ha aggiunto:'Lilian capirà e tu la asseconderai'.Non è che vuoi due siete due streghe,vero?No perchè una volta ho visto un film strano che parlava di alcune donne che praticavano riti woo-doo e cose così...cioè io..."
    "Sean...ahahahah....ma che dici?!Quale streghe e streghe!!Non temere..."
    "Ah meno male...!"


    Sean sorride imbarazzato:cazzo se è dolce quest'uomo qui...Che occhi splendidi...
    "Bene allora...senti,Lilian...Ti andrebbe di fare due passi qui intorno?"
    "Molto volentieri..."


    Mi prende sottobraccio stringendomi al suo fianco.Michael mi sta ancora fissando,ma i suoi occhi sono privi di alcuna emozione.Sono freddi,distanti,statici e impenetrabili.
    Mi spaventa tutto questo,mi spaventa tanto.
    Non so cosa sto facendo,non so nemmeno quale conseguenze avrà tutto questo.
    Passiamo di fianco a Mike e Lisa e sento il peso dei loro sguardi.

    Non guardo Mike negli occhi.No.Non lo sfido.Non deve capire che l'ho fatto apposta per lui.Non gli darò quest'importanza.Non se la merita.
    Voglio pensare che adesso mi divertirò un pò con Sean.Niente di più.

     
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  11. °Alexandra°
     
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    .15.


    Siamo seduti sul muretto che delinea le varie chiazze di verde del grande parco di Neverland.E' mezzanotte e la festa non accenna a finire,ma io e Sean siamo qui,adesso.Tutti tranquilli e con la voglia,almeno per me,di restarmene un pò in disparte da tutto.
    Samantha è riuscita ad accalappiarsi L'uomo Con La Cravatta Rossa e adesso chissà dov'è.Sono sicura che la moglie lo starà cercando in lungo e in largo per tutto il ranch.A questo pensiero mi sfugge un risolino.

    "Cosa c'è?A che pensi,Lilian?"
    "Oh,nulla di importante...Piuttosto,Sean...devo chiederti scusa."
    "Scusa?!Di che?"
    "E come 'di che'?Di averti utilizzato come un burattino solo per un...."
    "Non voglio sapere il motivo.O meglio...so quale potrebbe essere,ma non voglio conoscere i fatti tuoi,Lilian.E poi....mi è piaciuto baciarti,anche solo per sceneggiata."
    "Sei tanto tenero,lo sai?!Ti ringrazio molto per le tue parole,ma soprattutto per l'aiuto,come dire.....disinteressato,ecco."


    Sean mi fissa negli occhi.Il suo sguardo è dolce,ma deciso e penetrante.Le luci del parco si muovono dentro ai suoi occhi neri e li fanno sembrare irreali.

    "Lilian...e chi ti dice che il mio aiuto sia stato disinteressato?"
    Alza un sopracciglio,sensuale,mi sorride poi,lentamente scopre i suoi denti che sembrano adesso illuminare tutto intorno a noi.
    "Che vuoi dire?"
    Sorrido anche io.Questo gioco mi piace.

    "Sei una ragazza proprio affascinante.Ho capito che hai un carattere forte e deciso anche se ci conosciamo da due ore o poco più.Mi hai raccontato poche cose di te,ma mi affascina scoprire cosa mi nascondi e proprio per questo non voglio saperlo.Non mi hai detto perchè sei stata invitata a questo party,non so come ci sei finita perchè immagino che tu non appartenga a questo mondo effimero e così superficiale."

    "No,infatti..."
    "Ecco,come immaginavo...Bene devi sapere che neanch'io appartengo a questo mondo."


    Cosa?!Allora che ci fai qui,scusa?Nel senso...chi sei,Sean?
    Sono anch'io molto curiosa adesso e devo dire che questo ragazzone mi sta pian piano conquistando.Mi intriga tanto,devo riconoscerlo.

    "Cioè tu...."

    "LUI E' IL FIGLIO DI DANA,LA MIA DOMESTICA."


    La 'sua' voce,inconfondibile.
    Ci voltiamo di scatto e vediamo Michael,da solo,in piedi al centro di una striscia di prato.
    Ci sta osservando con i pugni stretti lungo i fianchi.
    La cravatta è allentata e i primi bottoni della camicia sono sbottonati.Non riesco a vedere bene il suo viso,ma dalla voce ho capito che è un pò su di giri.Forse ha bevuto.
    Guardo Sean e noto che la sua faccia è un pò imbarazzata.Magari si è sentito ferito per il tono in cui Michael ha parlato,svelando non troppo discretamente la sua identità.
    Dentro mi sento avvampare di rabbia.
    Come può essere così cattivo?Perchè adesso viene qui e mi rovina la serata?Non gli basta di aver ridotto in coriandoli minuscoli il mio cuore?!
    Non posso non dire qualcosa.
    Intervengo,sicura.

    "Hai bevuto Michael.Vai via a vomitare il tuo veleno da un'altra parte.Qui ci serve tranquillità,grazie."
    "No.Questa è casa mia e sto dove mi pare."
    "Sembri un bambino Michael.Ci sei riuscito a diventare Peter Pan,sai?Con quale coraggio vieni qui da me?"


    Michael ride euforico.Ghigna,anzi.Non lo riconosco più,davvero.
    Guarda Sean e cerca di frenare la sua risata irriverente e cinica con il dorso della mano.
    Tra i singhiozzi riesce comunque a dire:

    "E tu...Sean....ahahahah....povero illuso!Sai mi fai pena,caro...Lilian ti sta usando,lo sai vero?Ti sta usando.."
    "Hey Michael!Non ti permetto di parlargli così,ora basta!!"
    "Che c'è....?Te lo difendi?Già ti sei innamorata,Lilly?Oh...non pensavo fossi così tanto volubile nei sentimenti"
    "E senti un pò da quale pulpito giunge la predica!!Ma chi cazzo sei tu per venire a dirmi con chi devo stare?!"


    Sean mi afferra una mano e mi dice:
    "Lilian...ho capito.Senti io vado,non voglio complicare le cose...."
    "No Sean...Tu resti!"


    "Vai...vai caro...non preoccuparti!Vai da mamma e dille che è licenziata,già che ci sei!"
    "Sei proprio una merda,Mike.Non sapevo tu fossi così marcio dentro.Sei una delusione e basta...Lo pensavo da un pò,ma ora ho la conferma."
    "E dimmi un pò..."

    Si avvicina in fretta da me e accosta la sua bocca accanto al mio viso.Molto vicino alle labbra che posso sentire l'odore pungente della vodka.
    "Lo pensi da quanto?"

    Anche se infastidita a mille,non riesco a spostare il mio corpo da dove sono.Rimango immobile e mi sento assalire da una tremenda delusione che mi provoca un forte pizzicore alle narici:no,non devo piangere!
    Cerco di inghiottire il magone che ho in gola per dirgli finalmente ciò che mi tormenta e mi fa soffrire da mesi.

    "Vuoi sapere da quanto lo penso?Bene,t'accontento immediatamente...Vedi Michael forse tu non lo sai,forse la tua 'ingenuità' a volte ti sovrasta così tanto da non farti rendere conto che ciò che fai TU crea sempre enormi conseguenze.O forse non è la tua ingenuità,mi piaceva pensarlo per consolazione,ma evidentemente non è così.Sei un essere spregevole,Michael...Un essere che poteva stare solo con Lisa.Infatti te la sei ripresa,no?!Pensavi davvero che non sapessi del tuo ritorno di fiamma?!Oh...no.Tu l'hai fatto proprio di proposito per prenderti gioco di me.L'hai baciata a milioni di miglia da me e hai avuto pure la leggerezza di farlo dove ti potevano vedere tutti e fotografare,anche.Ebbene...ho visto quelle foto.Le ho viste e ho visto che hai avuto pure il coraggio di continuare a prendermi per il culo,giorno dopo giorno.Ah...sono così stupida,Michael!!E io che mi facevo tanti scrupoli per non stare con te,per non cadere nella tua trappola!Pensavo a Debbie,a Prince. E tu che fai invece?!Riesci a raggirarmi e mi porti a letto,parti per il tour e fai finta che ti manco e intanto te la spassi con Lisa alle spalle di tutti.Sai che ti dico?!Mi fai pena....Sei immaturo e superficiale.Debbie non doveva darti nemmeno questo piacere di riuscire a diventare padre perchè tu sei solo un bambino che tiene in braccio un altro bambino.Cresci Michael...Cresci!"

    Ho detto tutto d'un fiato.Mi sento morire e ho le gambe che mi tremano.Indietreggio un pò e ritorno a sedermi sul muretto di pietra.Sean se ne sta in disparte,accanto ad un albero e sembra triste per me.Adesso mi conosce,penso.Sa tutto ciò che c'è da sapere e anche di più.
    Michael è senza parole,ma mi guarda ancora come un ebete.

    "Ah Lilly...Sei la sola a pensarla così,evidentemente...."
    "Che cosa stai farneticando adesso?"
    "Non sto farneticando.Sono ubriaco,si,ma mica rincoglionito!Non sai proprio tutto di me....Lilly"

    "E ti giuro che non voglio sapere altro,d'ora in avanti per me sei un capitolo chiuso.Finito.Non devi cercarmi più."

    Mi dirigo come una furia verso Sean e gli afferro un braccio.

    "Andiamo.Andiamo da Samantha così me ne torno a casa mia."
    Incespico un pò con i tacchi alti che affondano sul terreno umido del prato.Il vestito si bagna leggermente di brina,in basso.Lo sento che mi strofina sulle caviglie scoperte.
    Mi sollevo l'abito costosissimo e lo raccolgo il più possibile per non farlo bagnare ulteriormente.
    Mi sento anche un pò goffa:una Cenerentola che fugge dal ballo con tutte e due le scarpe sporche di fango e con un altro uomo che non è il suo principe.
    Davvero una fiaba alternativa,questa.
    Sento Michael ridere ancora,di gusto,ma colgo sempre quella punta di amarezza che vibra nel suo tono di voce.

    "Lilly...non andare,non ho finito!"
    "Smettila!"

    Gli grido contro,ormai distante.

    "Debbie è incinta.Un'altra volta!!"

    Ride,ride,ride e ride.

    Cattivo.Spietato.
    Mi sento mancare....Un braccio mi sorregge per evitare che io possa spalmarmi con la faccia a terra.
    Sean mi tiene stretta,ma oddio.....oddio...
    Non vedo più nulla.
    Buio.
    Silenzio.
    STOP.


    ***



    Riapro gli occhi solo a casa mia.Sono stesa sul mio letto e Sean e Sammy mi guardano preoccupati.

    "Oh tesoro....finalmente ti sei svegliata"
    "Non sono ancora pronta per morire,Sam,non temere...Devo prima spaccare la faccia a un pò di gente."
    "Oh amore...ti vedo agguerrita.Ecco la mia Lilian...Sei tornata veramente!"

    Mi abbraccia con trasporto.
    Respiro il suo Chanel a pieni polmoni e penso che è l'unica persona che mi voglia bene,a questo mondo.Mi viene da piangere.
    Piango.

    "No tesoro...non voglio che tu fai così."
    "Non sai Sam...Non sai nulla...Michael.."
    "Mi ha detto tutto Sean."


    Mi sento tranquillizzata dal fatto che non mi toccherà ripeterle ciò che ho sentito prima di...di...

    "Sono svenuta è vero?!"
    "Si Lilian...Ti ha sorretto Sean e mi ha subito chiamata.Siamo corsi in auto,ti sei svegliata per...vediamo....cinque o sei secondi,mi hai dato della puttana(so che non parlavi con me),a Sean hai dato un pugno(so anche che non era per lui) e poi sei crollata di nuovo.Hai dormito per tutto il tragitto da Neverland a qui e adesso beh....adesso siamo a questo punto della storia."


    Guardo Sean molto più attentamente cercando di focalizzare il suo volto.Cazzo è praticamente impossibile estrapolare un segno di ecchimosi su quella pelle più nera del petrolio.Penso che questa sia una bella fortuna.Ah...come vorrei rinascere nera,almeno non si vedrebbero i lividi che mi procuro senza nemmeno che io me ne renda conto e poi mi ritrovo a guardarmi allo specchio con le gambe talmente maculate che sembro un Dalmata della Walt Disney.

    "Scusa Sean..."
    "Non preoccuparti"
    "Scusa amore....Sam...scusami."
    "Non temere...so riconoscere i tuoi deliri,tesoro."


    Ma che ore sono?Ossignore....le quattro.
    Mi gira la testa,ma provo ad alzarmi le spalle dal letto.
    Ricado pesantemente sul cuscino.

    "No,Lilian...Riposa adesso.Domani penseremo a tutto.Sean adesso va via,ma io resto qui con te,non preoccuparti tesoro..."
    Mi accarezza la testa dolcemente.
    I miei pensieri si annullano.Non c'è più Michael.Non c'è più Lisa.Non c'è più Neverland.Ci sono solo io e la mia voglia di dormire.
    Buonanotte Lilian.

    ***



    Ho dato un cazzotto a Sean e a Samantha....ommioddio...lasciamo perdere.Dovevo stare proprio fuori,ma niente è paragonabile a come mi sento adesso.
    Debbie è incinta.Adesso è una certezza,ho visto un bell'articolo su una delle tante riviste di gossip di cui ormai sono ufficialmente diventata nemica.
    Michael Jackson è sempre in prima pagina,ultimamente come del resto è sempre stato.
    Vederlo stampato sui giornali mi fa sempre uno strano effetto,devo ammetterlo.Non mi sembra lui o forse sono io che lo vedevo sotto un'altra ottica.Forse Michael è sempre stato così:solo una star da copertina.Eppure mesi fa lo ritenevo anche un essere "normale",umano come tutti noi mortali.Mi sbagliavo di grosso perchè ora mi appare come un alieno.Non lo riconosco più.
    Se ripenso al modo in cui mi ha trattata,a come si è rivolto a Sean,alle parole che mi ha detto....beh...stento a ricordare il Michael che ho conosciuto.

    Solo una domanda mi frulla in testa: "E' sempre stato così??"Se è si allora ha mascherato bene il suo vero essere.
    Che stupida!Che sciocca!Che illusa,sono stata.Credevo di amarlo fino a poche ore fa.

    DRIIIIN!!

    "Pronto Lilian?"
    "Chi sei?"
    "Sono io,Sean."


    Sean...come fa ad avere il mio numero?
    "Prima che tu me lo chieda,Lilian,ti dico da subito che ho avuto il tuo numero da Sam,ieri notte.Prima di andarmene gliel'ho chiesto e lei gentilmente..."
    "Ma si...capisco.Non c'è problema."


    "Ah...bene,sono contento che non ti dia fastidio.Come stai?"
    "Sto così...."
    "Così 'bene' o così...'così-così' ?"
    "Così una merda"
    "Ah ecco."
    "Scusa Sean,ma è la verità"
    "Figurati...apprezzo la sincerità ed immagino perfettamente.Sai...non sapevo che tu e M.."
    "NO,TI PREGO!Non nominare l'innominabile"
    "Ok"
    "Scusa di averti coinvolto in questo casino e soprattutto......ho una domanda da farti"
    "Spara!"
    "Vorrei sapere se tua mamma...."
    "Oh no,tranquilla!!Michael non l'ha licenziata."
    "Bene,questo mi fa piacere.Fin troppa gente è stata coinvolta in questo putiferio"
    "No,alla fine Michael non è stato di parola,per fortuna.Sarebbe stata veramente una cosa ingiusta e mia madre non se lo merita.Piuttosto si sarà pentito solo di averle permesso di farmi prendere parte alla festa..."
    "Mah...non so se hai proprio ragione,qui..."
    "In che senso?"
    "Nel senso che a lui non importa proprio nulla di me o di te o dei miei sentimenti quindi....Cioè...non avrebbe fatto tutto quello che ha fatto.E' solo ferito nell'orgoglio di
    maschio.Vuole sempre essere l'unico a fare e ad avere tutto.La vita l'ha viziato troppo."
    "Non ti offendere,ma è proprio uno stronzo."
    "No...altrochè!!Puoi anche dire una merda.Non mi offendo mica...Hai ragione."
    "Non sa che fortuna ha tra le mani,quello li..."
    "A che ti riferisci?"


    Dai Lilian,non fare la finta tonta...

    "A te,naturalmente"
    "Oh..."
    "No davvero.Michael è stato sempre troppo fortunato nella vita.Certo ha avuto i suoi alti e bassi,ma la verità è che in sostanza non può mica lamentarsi,no?Avere tutto e tutti in un pugno e poi lasciarsi sfuggire una donna come te....Imperdonabile!"
    "Mi stai adulando per venire a letto con me?No perchè non ho più tanta stima degli uomini ultimamente e non so se crederti."
    "Non posso certo biasimarti e non mi offendono le tue parole,Lilian.Io sono sincero,se vuoi credermi"


    Boh...

    "Vabbè,dai....forse un pò ti credo,scusami."
    "Non so perchè,Lilian,ma sento che vorrei fare qualcosa per te,in questo momento.So che non ci conosciamo abbastanza,ma mi hai...conquistato."
    "Sei molto carino..."
    "No,vedi...non lo dico per carineria...Io sento che devo starti accanto.Non so che mi hai fatto,ma forse sei davvero una strega."


    Rido.

    "Perchè ridi,adesso?"
    "No scusa,non rido per te è che...beh...non sai quanto siano vere le tue parole...ahahahah..."
    "Quali?"
    "Che sono una strega..ahahah...se solo mi vedessi adesso...oddio...sembro davvero uscita da un film dell'orrore.Non ho proprio una bella cera,stamattina."
    "Non ci credo,impossibile."
    "Continui ad adularmi senza pietà...eh?"


    Sean sospira...ride e...
    " 'Adulare' non è il verbo adatto,sai?Non è sincero chi adula qualcuno.Io invece sono sincero se ti dico che sei splendida,Lilian e che mi hai conquistato dal primo secondo.Non mi importa se è successo per una stupida ripicca o se prima di me c'è stato Michael Jackson.Io so solo che mi piaci,davvero tanto."

    Sono io adesso che sospiro...Ossignore...Ci sa fare con le parole,il ragazzo!
    "Quanti anni hai Sean?!Scusa per la domanda apparentemente fuori luogo..."
    "Ventotto"
    "Ah...ecco.Sai io sono un pò più 'vecchietta' di te e...."
    "No per favore!So benissimo dove vuoi andare a parare,ma l'età non è un problema,per me.E poi scusa,ma trentadue anni non sono molti di più di ventotto,no?L'età non conta e non prendere questa scusa banale,Lilian...Ti faccio più intelligente."


    CAZZO!!Mi piace sto ragazzo....Che caratterino!

    "Vediamoci,Lilian...Non dirmi di no"

    E questo cos'è?Un'avance bella e buona e....sfrontatissima.C'ha più coraggio di quello che sospettavo...
    "Non so perchè vuoi vedermi,o meglio,voglio far finta di nulla,ma.....si:puoi venire da me,se vuoi.Ti aspetto."

    Non ricevo nemmeno un "Ok,arrivo" che la chiamata s'interrompe qui.
    Bene...Ora si che mi sento più confusa di prima!Brava Lilian...sai sempre come uscire dalle pozzanghere di fango per gettarti a testa in giù nel letame...Un applauso per Lilian,signori e signore!



    ***





    "Sean sta venendo qui?!"
    "Si Sammy..."
    "Vado"
    "Dove scusa??"
    "Via da qui,Lilian...Ti lascio sola soletta...."
    "No,non guardarmi così Satana..."
    "Ma daiii....adesso viene Sean e vedrai che ti tira un pò su..."


    Sghignazza,adesso.

    "No,Sam...non ci siamo capite...Non ho nessuna intenzione di farci niente eh??Ma ti sembra che abbia l'umore adatto per ..."
    "...Per farti una bella scopata con L'Uomo Nero?Si,tesoro...Questa è la tua medicina.Prendila!"
    "Tu sei completamente fuori di testa..."
    "E tu sei completamente fuori di te.Non ti riconosco più....Fatti Sean e dimentica Michael."
    "Chiodo scaccia chiodo??"
    "Si...e se me lo concedi anche un 'occhio per occhio....'.Ci siamo capite,va..."
    "Che filosofia...."
    "Sempre tanto filosofica,io,lo sai...E poi non vedo perchè tu debba farti tanti scrupoli,adesso!!Michael si vive il suo bel triangolo amoroso,mette Debbie di nuovo incinta,si scopa Lisa e tu non vuoi farti Sean?!Davvero...adesso non ti riconosco."


    Samantha ha raccolto tutte le sue cose in giro per la casa,come una trottola.L'ho seguita parlando parlando e adesso siamo davanti la porta d'ingresso.
    Mi bacia sulla guancia e mi sorride.

    "Senti,fa' quel che vuoi,ma non pensare più a quello stronzo.Io vado lo stesso,comunque...Chiamami!!"
    "Ok Sam...Ti chiamerò.Ciao"

    "Byyyyeeee!!"

    Mi giunge l'eco del suo saluto:si è già sublimata giù per le scale.


    ***




    Suonano alla porta.Vado ad aprire....

    "Seaaann!!"
    "Ciao Lilian..."
    "Entra pure ti offro un bel caffè"
    "Oh grazie,ma già ho avuto la mia bella scorpacciata al bar sotto casa mia.Ogni domenica mattina io e i miei amici mandiamo giù litri e litri di caffè,parlando di sport e.."
    "E di donne,certo!"
    "Beh..."

    Sembra imbarazzato,ma si sa quanto sono sfacciata,no??

    Ci avviamo verso il salottino col mio divano blu e ci accomodiamo tranquilli.
    Lo squadro da cima a fondo:jeans neri,camicia grigio-chiaro aperta sul collo.S'intravedono i muscoli delle spalle proprio dove aderisce la stoffa.Questo ragazzo ha un fisico pazzesco...

    "Ieri non ho avuto occasione di dirti che quest'appartamentino è davvero bello e accogliente,Lilian.."
    "Oh beh...la mia umile dimora,ma qui c'è tutto il mio mondo..."
    "E' così che dev'essere..."


    Mi guarda negli occhi,profondamente.Mi sento mancare l'aria.Non so che mi prende.
    Allunga la sua mano sulla mia e l'accarezza dolcemente....

    "E' un bel mondo il tuo...."
    Sale con la mano sfiorandomi lentamente il braccio con due dita.Arriva e si ferma al collo.
    Lo lascio fare,incapace di muovermi.
    Sarà bisogno d'affetto o di consolazione,ma lo lascio fare e so solo che questo è quello che mi serve adesso.
    Questo mi fa stare bene.

    "Lo credi davvero...?"
    Affonda le sue dita fra i miei capelli,dietro la nuca.Mi attira al suo viso.
    "Si,lo credo davvero..."

    Mi bacia.Questo bacio è diverso da quello di ieri sera.Molto.
    Questo bacio è un bacio..."vero".
    Non so perchè,ma non penso a Michael,anzi....Michael è lontano...lontano....lontano...

    "Non voglio fare nulla che non vuoi,Lilian..."
    "Tu sai che cosa voglio,Sean?"
    "No,infatti...dimmelo tu"
    "Voglio che continui"


    Mi bacia ancora,ma stavolta con più vigore.Si spinge su di me ed io sento i muscoli dei suoi pettorali gonfi e forti sul mio seno.
    Cerco di cingergli le spalle nel tentativo impossibile di unire le mie mani dietro la sua schiena tonica.Non ci riesco,infatti.
    Un pensiero perverso mi fa andare oltre:e se scopro che quest'uomo ha tutto così ben proporzionato?!Con tutto intendo tutto...
    Mi eccito all'idea e gli sbottono in fretta la camicia che,in poco meno di un secondo,vola sul pavimento.
    Sean mi sfila la sottana lentamente,percorrendo con le mani tutto il mio corpo.Vibro sotto al suo tocco deciso ed esperto.

    "Ti voglio,Lilian..."
    Non faccio in tempo a rispondere che sento due delle sue dita farsi strada attraverso i miei slip.
    Mi sfugge un gemito sommesso.Mi accarezza sapientemente e quando le sue dita sfiorano il mio sesso percepisco che sono fradicia di umori.A quel punto spingo il bacino verso la sua mano,invitandolo ad un contatto un pò più profondo.
    Sean non raccoglie subito la mia richiesta,ma mi attira verso di sé,per il bacino e affonda la testa tra le mie cosce.
    Improvvisamente la vista mi si appanna quando sento la sua lingua intrufolarsi fra le pieghe del mio sesso.Non posso trattenere un mugolio di piacere.
    Sean sembra assorbito nel suo compito di farmi godere solo con la forza della sua bocca,ma a me non basta.
    Gli afferro la testa e gli alzo il viso.Mi guarda con gli occhi socchiusi dalla lussuria.
    "Vieni qui..."

    E' su di me,tra le mie gambe.Sento il suo membro gonfiarsi e pulsare stretto ancora dai suoi jeans.
    "E' giunto il momento di liberarlo,Sean..."
    Gli faccio,alzando un sopracciglio ed indicandogli chiaramente con lo sguardo il "prigioniero".
    Detto fatto!In due secondi Sean è completamente nudo:un ammasso di muscoli neri come il carbone,la sua pelle sembra fatta di velluto caldo e morbido.
    Lo guardo sul viso,scendo sul suo petto e poi più giù fino agli addominali scolpiti sapientemente da ore di palestra.Indugio un pò prima di andare oltre e notare che quello che pensavo è vero:Sean è perfettamente proporzionato.Meglio di come la mia immaginazione aveva progettato.
    Il suo sesso è teso e perfettamente dritto.Punta su di me ed io non mi sento affatto intimorita da quell'arma di piacere estremo.
    Lo desidero dentro di me fin da subito.
    Mi avvicino piano e lo sfioro.Sean emette un piccolo sospiro e getta la testa indietro.Poi mi guarda mentre prendo a massaggiare piano il suo sesso.
    Le mie mani s'inumidiscono un pò ed io mi sento soddisfatta del piacere che gli sto procurando.Lo guardo e gli sorrido languidamente.
    "Ok...basta così..."

    E dicendo questo mi sospinge all'indietro facendomi adagiare piano sul divano.
    "Adesso voltati..."
    Mi volto.Sean si piega su di me e la mia schiena adesso aderisce perfettamente al suo petto.
    Mi stringe i seni e li accarezza,poi una mano si stacca e non la vedo più.
    So però quale sarà la sua prossima mossa...Lo intuisco.
    Infatti sento sfiorarmi il sesso dal suo turgido ed umido membro caldo.Istintivamente spingo il bacino indietro,verso di lui.
    Oddio...
    Sean entra piano dentro di me e lentamente,fino a quando non mi sento completamente riempita.
    "Ossignore..."
    Mi è scappato,non posso farci niente...

    Adesso si muove con più ritmo,dietro di me.Mi tiene ferma per le spalle.
    Credo che non resisterò a lungo...oh...no...
    Il fiato accelera,il cuore anche.

    "Oh Sean...ti prego..."
    Non so perchè parlo,non so perchè lo prego.Non so se lo faccio perchè voglio che finisca o perchè vorrei tanto che duri per sempre,so solo che sento esplodere un orgasmo potente dentro di me.
    Sean se ne rende conto e si lascia andare verso il suo.
    Che scopata,ragazzi!

    "Sean...ommioddio..."
    Riesco solo a dire queste parole mentre con la mano mi scosta i capelli sudati dal volto.
    Mi giro verso di lui e mi getto,esausta,fra le sue braccia.

    "Sei stato fantastico..."

    Mi sorride.
    "Sei tu ad esserlo..."

    Ok Samantha:hai vinto tu.
    La medicina ha fatto effetto.


    _______


    .16.

    "OK SMETTETELA ADESSO,RAGAZZI!!CALMA...PER FAVORE...NON E' IL CASO DI..."

    "ZITTA TU!STAI BUONA Lì DOVE SEI...HAI GIà FATTO ABBASTANZA"


    Oh Dio Santo.....Michael e Sean stanno litigando ferocemente,per ora solo a parole,ma io tremo all'idea che da un momento all'altro potrebbe accadere quello che non deve accadere.Se Sean gli mette una mano addosso...beh....Michael....è finito.E' così,stando a ciò che vedo.
    Meglio che me ne sto qui,sola soletta in un angolino del grande salone di Neverland.
    Non ricordo nemmeno come ci sono finita,qui....Ho paura.Paura per tutto quello che è successo.

    "TU E LILLY AVETE FATTO SESSO?!"
    "SI ED E' STATO FENOMENALE,SE VUOI SAPERLO...IL MIGLIOR SESSO DELLA MIA VITA"


    Cosa?!Non sta capitando a me-Non sta capitando a me.
    Michael si volta verso di me,fulminandomi con lo sguardo.Non l'ho mai visto così incazzato da quando lo conosco.
    Sean per ora ha la meglio su di lui.Ride,ma più che altro ghigna felicemente.Per un attimo ho la sensazione che odio tutti e due.Non voglio vedere queste scene!Non voglio...Non voglio essere protagonista di questa soap opera jacksoniana.
    Mi sento davvero male.Mi manca il fiato per gridare.Voglio,ma non posso.Voglio correre da questi due pazzi furiosi e fare come Michael in "Beat it".Cazzo!!Non litigate..CAZZO!!BASTA!!Ho voglia di piangere...

    Hey...!!Ma quello chi è?!Oddio...ma....ma...è.....Patrick!!Patrick Swayze..Che cacchio ci fa qui a Neverland e perchè è vestito come nella scena finale di Dirty Dancing?
    Ho le visioni?!Viene verso di me,mentre Michael e Sean adesso se le stanno dando di santa ragione.Non hanno nemmeno visto che c'è Patrick.

    "Nessuno può mettere Lilly in un angolo!"
    Mi dice Patrick mentre io lo guardo ancora allibita.Mi prende per mano e mi porta al centro del salone che adesso...oddio...oddio....non è più il salone di Neverland,ma quello delle feste della scena madre del film.

    Patrick mi guarda intensamente....Mi sento una perfetta rincoglionita,adesso.
    "Balla insieme a me,Lilly...Da quanto sogni questo momento?Ammettilo..."

    Oh Dio!E' vero....beh....in effetti quand'è che mi ricapiterà un'occasione del genere?!Decido di accantonare il pensiero di Michael e Sean per godermi questo momento magico.Il mio sogno da tutta una vita!!Ossignore,sto fra le braccia di Patrick,vestita come Jennifer Grey e tutta la sala ha gli occhi fissi su di me...ed io....ed io...sono così...così.....TERRORIZZATA!Cazzo!!Non so fare il volo dell'angelo!!Come faccio adesso?!Guardo Patrick,disperata.

    "Johnny....Johnny...."
    Come lo sto chiamando?!

    "Non so fare la presa...."

    Lui mi sorride,tranquillo.
    "Lo dici sempre Baby,ma sai che puoi farcela...Devi solo farti trasportare dalla musica..."
    Coooosaaa?!Ma come mi hai chiamata?!Io non ero "Lilly" fino a poco fa?!?!

    Ma qui sono tutti pazzi...PAZZI!
    AIUUUTO....Qualcuno mi porti via da qui!!
    Improvvisamente mi sento afferrare un braccio,violentemente.
    Mi giro di scatto e.....NO.Non può essere...Cosa ho fumato?!Ho bevuto?!Non può essere...
    Jennifer Grey in mutande e reggiseno è dritta davanti a me,con le mani sui fianchi ed una faccia a dir poco......furiosa.

    "LASCIA STARE JOHNNY,BRUTTA STRONZA!E RIDAMMI IL MIO VESTITO"
    Detto questo mi molla un pugno e cado a terra sbattendo la testa violentemente.

    "AHJJJAAHHH!!!!"
    Mi alzo ancora con gli occhi chiusi e con una mano mi massaggio la parte destra del cranio.
    Cazzo...Ma cosa è successo?!Dove sono?!
    A casa mia.O meglio:a terra a casa mia,accanto al mio letto.
    Ma che cosa è successo?!Per fortuna era solo un brutto sogno.....

    Mi dirigo,dolorante,verso il bagno.Poggio le mani sul lavandino e mi fisso allo specchio,attentamente.
    Ho i capelli che sembrano usciti da un frullatore impazzito;gli occhi rossi e impastati(forse ho pure pianto nel sonno,penso);sulla guancia destra ho i solchi rossi della bambolina ricamata sul mio cuscino, perfettamente disegnata e con tanto di trecce che mi arrivano all'orecchio.

    Non è per nulla una bella visione,questa.
    Che giorno è?
    Cerco di fare mente locale:mmmh....mmh...ah!!Ieri ho scopato con Sean.Mi guardo in basso ed effettivamente ho la conferma di ciò che penso:il perizoma al contrario,ma non alla rovescia...No...Praticamente ho la parte del filo davanti e.....improvvisamente scoppio a ridere.
    Non posso più frenare le lacrime.
    Ossignore....sto proprio fuori,ma almeno sto ridendo di cuore,dopo tanto tempo.

    Prossima mossa:cercare Sean.
    Giro per tutto l'appartamento,dopo essermi velocemente girata le mutandine nel verso giusto.
    Niente.Di Sean nessuna traccia.
    Poi l'occhio mi cade sul tavolino del salotto:un biglietto scritto a penna.

    "Scusami Lilian,ma devo scappare urgentemente al lavoro.
    Stanotte è stato bellissimo.
    Ti chiamo eh?!
    Un bacio. Sean

    P.S. Hai le mutande al contrario,ma ti stanno una favola."


    COOOSA???Che figura di merda!!! Ma Sean!!Che cafone che sei!!E me lo scrivi pure?!
    Vorrei scavarmi una fossa e farmi una colata di cemento sopra.
    Lilian....più in basso di così c'è veramente solo da scavare,infatti.



    ***






    Devo andare al lavoro,cazzo.E' tardissimo.
    Chiamo Sam.

    "Pronto amore...Senti faccio tardi,poi ti spiego"
    "Lilian,non preoccuparti tanto sono ancora sola,in negozio.Ti ho chiamata,poco fa."

    "Ero sotto la doccia,non avrò sentito."
    "Dai sbrigati."
    "Arrivo"


    La chiamata s'interrompe qui.
    Scappo,adesso.


    Arrivo al lavoro che sono le undici.Cazzarola,per fortuna non c'è il proprietario oggi:ha la febbre.Altrimenti sarei già licenziata.

    "Oggi non c'è proprio nessun movimento di gente..."
    Samantha scuote la testa guardando fuori nella strada.
    "Nessuno.Nessun cliente dalle nove."

    "Oh...Qui è strano."
    "Già...Vabbè..Pazienza.Noi tanto siamo pagate ugualmente...."
    "Perfida..."
    "Lo so."


    Mi sorride complice e poi dice:

    "Hai l'orgasmo stampato in fronte..."
    "Ah bene...."
    "E anche una bambolina con le trecce su una guancia"

    Cominciamo a ridere a crepapelle.I passanti ci guardano allibiti.
    Mi accendo una Marlboro Light:la mia migliore amica dopo Sam.

    "Dammene una tesoro,sono a corto di sigarette..."
    "Tieni,non devi nemmeno chiedermelo"
    "Oh thanks...."
    "Di nulla, milady..."


    Improvvisamente sentiamo il rumore distinto di un'auto,alla nostra destra.Ci voltiamo di scatto tutt'e due.
    Un SUV nero.Vetri scuri.Il motore si spegne e vediamo aprire lentamente lo sportello destro.
    Un piede e poi un altro:scarpe scure a punta, di pelle, con alcuni centimetri di tacco,dietro.
    Per strada non c'è anima viva.
    Sam mi guarda,ma io ho lo sguardo fisso su quei piedi.Salgo un pò più su,con gli occhi.

    "CAZZO!"

    E' Michael.



    ***





    Avanza verso di me,in mezzo a Jon e Fred:i suoi bodyguards.
    Non mi fa per niente timore,sono solo tanto irritata.Perchè è qui?!Che vuole adesso?!Perchè esporsi tanto?!
    Adesso l'ho proprio davanti:lenti a goccia rigorosamente nere,cappello nero.Tutto nero.
    Non abbasso lo sguardo,ma lo sfido senza paura.

    "Ciao"
    Mi dici pure "Ciao"?!Che faccia tosta...

    "Togliti quegli occhiali del cazzo,se vuoi parlare con me."

    Sono fredda,acida,intrattabile.Michael si appresta a rivelarmi cosa si cela dietro quei vetri e.....ODDIO!I suoi occhi...Ancora una volta...
    No,Lilian,non abbassare il viso.Guardalo!Continua così.

    Samantha emette un piccolo:
    "Oh-oh..."e poi entra in negozio.

    Prendo fiato.
    "E allora?!Cosa è venuto a fare qui il Re?Oh....ma forse sta cercando un bell'abito per quella troia della sua regina...Senta, Maestà,ma non posso esserle utile.Il sexy-shop è più avanti.Sono desolata..."

    "Smettila,Lilly"
    Guardo Jon che cerca a stento di sopprimere una risata.Si volta dall'altra parte per non guardarmi e rischiare così di esplodere del tutto.
    Riporto gli occhi su Mike.

    "E sentiamo....Con quale coraggio vieni qui e mi dici di smetterla?!"
    "Non ti interessa minimamente sapere il perchè di questa mia visita?!Non vuoi sapere perc.."
    "No.Non voglio."

    "Lilly..."
    "Non chiamarmi Lilly.Cazzo."


    Sono furibonda.Michael inspira rumorosamente e si ficca le mani in tasca.Abbassa lo sguardo a terra.
    "Ok...Se non vuoi parlarmi ti capisco.Vado.Scusa il disturbo"
    "Ma senti senti....Ma magari ora ti metti a fare l'offeso?!La vittima della situazione?!"
    "Non mi va di discutere per strada...così"
    "A me si.Cos'è?Ti da fastidio che la gente sappia i tuoi fatti?!Allora stai solo più attento,la prossima volta,a non farti immortalare in atteggiamenti inequivocabili.Poi non lamentarti,Re del Pop."


    "Non mi va questa presa in giro,Lilly.Non rivolgerti a me con quell'appellativo"
    "Non sei nella posizione adatta per dirmi come devo parlarti e come devo chiamarti.E poi....che cazzo!!Ancora sto Lilly!!"


    Cerco di entrarmene in negozio,ma proprio mentre sto per richiudere la porta a vetri,Micheal,ci mette un piede in mezzo.

    "Dobbiamo parlare"
    "Non ho più niente da dirti e poi tu,l'altra sera,hai detto abbastanza...Fin troppo,non ricordi?!"
    "Stiamo facendo scandalo,Lilly.Fammi almeno entrare un minuto."

    "Non me ne frega una mazza se stiamo attirando spettatori.A te piace no?!A me pure,sono esibizionista,io"
    "Fammi entrare"

    "Non capisci,allora......No,no...non capisci:VATTENE"

    Scandisco l'ultima parola,lettera per lettera.
    Michael mi fissa negli occhi,poi si arrende.

    "Me ne vado,ok...Tanti auguri,Lilian...Salutami Sean"

    Cosa?!Sean...

    "Hey,Mike!"
    Si volta nuovamente verso di me,sorpreso.
    "Cosa c'è?"
    "Ho scopato con Sean,stanotte."


    Michael è rimasto di sasso.I suoi occhi,dove poco prima si era accesa una piccola lucetta di speranza,si sono spenti del tutto.
    Mi guarda,ma è come se non mi vedesse.
    Non dice nulla.
    Rimaniamo così:lui imbambolato ed io con un ghigno soddisfatto stampato sul viso.
    Poi si volta e con tono sommesso richiama i suoi assistenti.

    "Fred?Jon?Possiamo andare adesso."


    Il SUV riparte sotto i miei occhi.La mia bocca è paralizzata in quel finto sorriso che ben presto si trasforma in una smorfia di amarezza.La smorfia di amarezza diventa dolore.Il dolore diventa pianto.Pianto ininterrotto.

    "No,tesoro...non devi soffrire così...Pensa solo che hai fatto quel che era giusto fare.Se lo meritava"
    "No,Samantha...non piango perchè mi sento in colpa di questo.Piango perchè mi sono accorta che una scopata con Sean o con chiunque altro non ricompenserà mai il vuoto che ha lasciato Michael,nella mia vita.Non sono per nulla felice."
    "E' ancora presto per dirlo...."
    "No,è così.Dentro quel SUV c'è il mio cuore.Quello ce l'ha lui e io lo rivoglio indietro.Sto malissimo,Sam..."
    "Oh Signore..."
    "Tappati le orecchie,Sam,perchè quello che sto per dirti non lo condividerai sicuramente."
    "Non farmi paura,Lilian..."
    "Penso seriamente che rinuncerei a tutti gli orgasmi del mondo pur di respirare ancora solo il suo odore.Chiedo solo questo,ma allo stesso tempo sono furiosa.Non lo perdonerò mai.Lo so...Non posso.Io non tollero i tradimenti."
    "Ok,Lilian...tu non stai bene.Entra tesoro....Poi quando ti si riossigena il cervello ne riparliamo."



    ***





    Come sono stata stupida!E io che volevo preparargli la cena perfetta al ritorno dal suo tour.Io che ero pronta a comportarmi come una brava mogliettina di scorta,pur di averlo tutto per me e vederlo felice....Invece lui che ha fatto?!Ha dato il solito party da megalomane e ci ha messo in mezzo anche quella stronza di Lisa.
    Il colpo di grazia.

    DRIIIINNN!!!!!!!!

    Non rispondo.Inserisco la segreteria e resto in ascolto.

    "Lilian...so che sei in casa e so che non vuoi rispondere,ma mi basta solo che ascolti ciò che ho da dirti e poi se vorrai potrai far esplodere pure la segreteria telefonica"

    Col cazzo,caro...Poi me lo ricompri tu,un telefono nuovo?!

    "Non ho giustificazioni per come mi sono comportato l'altra sera...e non solo.Visto che non vuoi parlarmi utilizz.."BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIP.

    "Dicevo...ehm...appunto...utilizzerò tutto il nastro a mia disposizione...Ho almeno il diritto di spiegarmi,no?"
    No.
    "Mi sento impazzire di gelosia.Non posso pensare che sei stata di Sean.Dimmi solo che non è vero.Dimmi che mi hai mentito per ferirmi"
    BIIIIIIIIP.

    No,Michael...è la verità e anche se è stata una bella scopata e anche se adesso mi sento vuota e inutile,non te lo dirò mai che non è successo niente perchè è successo.
    Voglio farti male.Come tu lo hai fatto a me.
    Anche se mi faccio male anch'io.

    DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN!!

    "Dai,Lilian...rispondi.Guarda che lo faccio per davvero:ti spreco tutto il nastro."
    Alzo,come una furia,il cordless e rispondo.

    "Perchè mi hai fatto del male,Mike?!Perchè?Cosa avevo fatto che non andava?"
    Sei una stupida,Lilian.Non devi piangere.Hai rovinato tutto.Non dovevi rispondere.

    Già...però l'ho fatto.Ora è troppo tardi.

    "Oh Lilian...Hai risposto.Grazie..."
    "Perchè?!Perchè mi hai fatto soffrire così?!PARLA,MIKE!!PERCHE'?!"

    Sono letteralmente scossa da singhiozzi disperati,ma sento che un pò mi sto sfogando.
    Non mi importa cosa può pensare,non mi interessa se gli sembro uno stupido zerbino dove pulirsi gli stivaletti.Mi sono fatta guidare dall'istinto.
    So che forse me ne pentirò.

    "Sono confuso,Lilian.Giuro che non conta niente Lisa.Non contano nulla quelle foto.E' vero: ci siamo baciati,ogni tanto mi veniva a trovare nel backstage,qualche sera siamo usciti,ci hanno scattato quelle foto,ma è stata lei a baciarmi."
    "Cosa?!Michael...questa è la scusa più vecchia del mondo.Adesso la colpa è SOLO sua?!E quei sorrisi?!Quegli abbracci?!E con indosso la mia camicia...Non ti sei fatto scrupoli,per nulla.Non hai avuto nemmeno la decenza di metterti qualcos'altro,addosso.Sai come mi sono sentita io quando ho visto quelle foto?!Sai cosa ho passato durante tutti questi mesi?!Non sai quanto mi sia costato far finta di nulla,per telefono con te,continuare a chiamarti 'amore','tesoro'...Continuare soprattutto a sentire che per te era tutto normale.Non ti ha mai sfiorato il pensiero che avessi visto quelle foto?!"

    "No,Lilian.Non andavo all'idea,ti giuro.Io non ho mai tempo per queste cose,non sto a vedere tutto quello che stampano sui giornali a maggior ragione se sto in tour.Cerco di evitare.Sai come odio la stampa.Non ti ho presa in giro...Non è come pensi.Devi credere alle mie parole"

    "Ma con quale coraggio posso crederti?Ma ti senti?!Ma queste giustificazioni non reggono.E poi...vogliamo parlare di Debbie?!Non la ami e la metti incinta una seconda volta?!Ma tu non sei normale,Michael...Non lo sei.La vita non è un cartone animato.Se mi butto dalla montagna mi disintegro,non torno a rincorrere uno struzzo,più in forma di prima.E io...beh....adesso mi sento come se fossi precipitata da una montagna altissima e sto in mille pezzettini,sparsi per terra.Francamente puoi ben capire che non ho la forza di rialzarmi per ricominciare a seguirti.Così hai capito?!"

    "Mi dispiace da morire..."
    "Ah e poi non ho ancora finito:hai pure il coraggio di dirmi che sei geloso di me?!Non ti va che mi sia portata a letto Sean?!Mi dispiace,invece è proprio così che sono andate le cose.Fa male...Vero Mike?!Come fa la tua canzone?!Ah...'E mi lacera come un coltello...'....Già...come un coltello.Adesso sono io ad essere fuori dalla tua vita."


    Gli ho bloccato il telefono in faccia.
    Non posso smettere di amarlo.Non posso farci nulla.
    Ma è giusto così.

    _______________




    .17.

    "Run,baby, run"-Sheryl Crow


    "No,Michael...non puoi cavartela con un "mi dispiace da morire".
    Credimi:dispiace più a me che ti ho assecondato fin dal primo momento,fin da quel lontano giorno di mesi fa in cui mi hai chiamata,sbucando dal nulla,e come un pifferaio magico mi hai trascinato con te.Forse la tua musica subdola mi ha incantato proprio come quei piccoli topolini della favola.
    Ebbene...mi sono svegliata dall'incantesimo,o meglio....dalla maledizione.
    Vorrei poterti dire che mi sono pentita di tutto,ma non ci riesco nonostante tu mi abbia fatta soffrire come nemmeno un cane merita d'esser trattato,non posso pentirmi di quello che ho fatto con te perchè in fondo ti ho amato e non voglio mentire a me stessa.
    Non pensare che sia facile per me scriverti tutto questo.
    Mi ero giurata che non lo avrei mai fatto,ma visto che lascio gli Stati Uniti per sempre ho deciso di scriverti in modo che tu,se ancora hai nascosto da qualche parte un minimo di umanità,possa sentirti una merda leggendo questa mia lettera.
    Te lo meriti tutto questo addio senza opportunità di risposta.
    Quando avrai letto già sarò lontana,ma così lontana da te e dalla tua mente che non mi troverai nemmeno se fai altri mille world tour.
    Non farti domande sulla mia vita,non chiederti cosa ne sarà di me o del mio lavoro,della mia casa qui a Los Angeles,non chiederti nulla di tutto questo perchè non ti riguarda.
    Non cercarmi più,non provare nemmeno a contattare Samantha perchè sarà tutto inutile:lei è con me,adesso.
    Volevo prepararti una bella cena,ricordi?Ero davvero così stupida che ci ho creduto nonostante non avrei scommesso un centesimo bucato su questa mia promessa.Mi conosci e sai che non sono il tipo di donna che ha come massima ambizione il matrimonio o dei figli,figurati quella di vivere nella più totale clausura fisica e mentale attendendo un uomo immaginario che torna da un lungo viaggio per dedicarsi solo a me.
    Eppure tutto questo mi ha sfiorato il cervello,sai?Sono stata ad aspettarti tutto questo tempo perchè ti avevo fatto una stupida promessa.Volevo mantenerla perchè credevo che per te fosse tanto importante.Credevo che quella sera,a casa mia,su quel tavolo,mi avessi detto un "ti amo" sentito,vero.

    Pensavo che Michael Jackson,l'uomo che non ha bisogno di non desiderare altro che continuare ad avere tutto ciò che ha sempre avuto,avesse come desiderio nascosto un qualcosa di più profondo che lo facesse distinguere dal resto della gente ricca,famosa e superficiale:un amore.
    Mi sbagliavo e ti ho sopravvalutato.Troppe volte.
    Non vuoi il mio amore,non l'hai mai voluto.
    Hai preso a calci il mio cuore,senza pietà...E' vero:mi sono vendicata con Sean.Sono stata qui,la vera Lilian.La Lilian stronza che mi era tanto mancata.
    Mi hai illusa sempre...Forse credevi di stare girando un eterno videoclip(ops!sorry:un cortometraggio) con me.
    Beh...sei bravo tu.Hai davvero tanto talento,Michael....In tante cose.
    Sai che ti dico?Il videoclip è terminato,la canzone è finita,le luci si sono spente,il regista è andato via e tu adesso.....puoi anche smettere di fingere.
    Non so nemmeno se andrai in fondo a questa lettera,anzi,non so se già l'hai stracciata molto prima di leggere queste mie ultime righe,ma ti dico ancora una cosa:
    io non so recitare e se queste parole ti hanno fatto emozionare,piangere,arrabbiare,ridere,deridere,commuovere o più semplicemente ti hanno fatto riflettere un pò,beh...allora posso dire che anch'io ho un talento nascosto,Michael.
    Sono fiera di me e anche se sono una stronza per natura non posso non essere orgogliosa della signorilità che ho avuto scrivendoti, per non lasciare nulla in sospeso con te,ma soprattutto per uscire di scena come una vera star.
    Almeno io però sono star nella vita di tutti i giorni:quella più importante.

    Dai un bacio a Prince,solo questo.
    Lilian."



    ***





    Poso la penna sul tavolo e piego la lettera.
    Nella mia testa una delle mie canzoni preferite.
    Una delle mie voci preferite.
    Tolgo gli auricolari dalle orecchie,piangendo.
    La voce di Sheryl mi continua a ricordare Michael,ma su una cosa ha ragione: devo correre lontano perchè so esattamente come andare avanti.
    Anche stando ferma.
    Run,baby,run....
    Con la mente o con il corpo non fa poi tanta differenza,no?




    ***






    Paris.
    Si chiama Paris come la Città dell'Amore.Ma lui non sa nemmeno cosa vuol dire "amore",o almeno "amore per una donna".

    "Hai visto?"
    Samantha fa sventolare una copia di "OK!" sotto il mio naso.

    "Ho visto.Bellissima bambina,non c'è che dire..."

    Ho risposto con il tono più neutro che ho potuto tirar fuori,ma Samantha mi guarda con aria seria con gli occhi azzurri che fanno capolino da sopra la sua tazza di the fumante.

    "Non ti sei ancora ripresa,Lilian.Non del tutto almeno...A me non la fai.Io lo so che stai ancora male per lui."

    Posa la tazza sul tavolo e si alza dirigendosi verso la grande vetrata del nostro nuovo appartamento a Santa Barbara.Fissa l'oceano,silenziosa.
    Poi si volta verso di me:i suoi capelli ramati catturano tutta la luce del sole al tramonto e mi sembra quasi che la sua testa stia per prendere fuoco,tanto è accesa.

    "Hai voluto così,Lilian ed io ti ho assecondata,ma sono mesi che tentiamo di ricostruirci una nuova vita,qui a Santa Barbara,eppure non è cambiato nulla:stai sempre peggio.Io ti conosco bene e non ti ho mai vista così.Te ne sei andata da Los Angeles ed io ti ho seguita senza pensarci su;abbiamo trovato un nuovo lavoro;abbiamo trovato questo stupendo appartamento che da sempre sognavamo di avere insieme,ma non ti vedo ancora felice.So che non dovrei nemmeno azzardare una domanda simile,ma...Sei sicura che non vuoi provare a ricontattarlo?!"

    "COOSA?!"

    Samantha!Non ti riconosco più,tesoro...

    "Senti,Lilian...so che può suonarti strana come cosa,ma più strano è il fatto che sia io a pronunciare queste parole...però....cioè....tu...e dai,Lilian!!Come fai a vivere con questo tarlo che ti logora il cervello?!"
    "Quale tarlo,scusa?"
    "Ma lo so che sei curiosa di sapere se ti ha cercato,in questi mesi o se ti ama ancora.Lo so che è così.Beh...lo sai che io ti voglio bene e che ancora ora penso che Michael abbia sbagliato tanto nei tuoi confronti però...."
    "Però?!"


    No,adesso è chiaro: Sam ha cominciato a drogarsi...Si,sarà sicuramente così perchè non può essere che...

    "Però guardalo!!"
    Mi indica la rivista sul tavolo ed io abbasso nuovamente lo sguardo su di essa,provando la solita fitta al cuore.
    "Che devo vedere,scusa?Lo conosco...Conosco bene la faccia di Mike.Che altro c'è da vedere?!"

    Sammy si avvicina a me e con la mano copre la copertina all'altezza del naso di Michael,lasciandogli solo gli occhi ben visibili.
    Non dice altro,Sam, ma io capisco al volo ciò che vuole dirmi.
    Mi esce un sussurro.Una frase involontariamente scappata dai miei pensieri.Percorre la mia gola,poi esce fuori dalla bocca ed è lì che mi sento dire:

    "E' triste."
    "Già,è triste...I suoi occhi non ridono,Lilian.Senti,tesoro...tu hai fatto bene a fargliela pagare con la storia di Sean,però francamente,per quanto stronza io possa essere,non ti ho mai dato ragione sulla lettera.Lo sai bene,questo.Non dovevi mentirgli così...Penso che tuttavia sia una brava persona,Michael.No,non guardarmi così,non credere che io sia impazzita."
    "Sam io non so più che credere..."
    "Ok...sarò più chiara. Adesso prova ad immaginare la situazione inversa: come ti sentiresti dopo una lettera di addio come quella che hai scritto tu?!Come credi che staresti a sapere che non potrai mai avere una chance per riscattarti dei tuoi errori con la persona che ami?!E poi...non impazziresti a pensare che non hai la più pallida idea di dove si trovi o se stia bene o male?"


    Oddio...non avevo mai considerato tutto ciò.Cioè...si che l'avevo considerato,ma forse.....

    "Dici che ho sbagliato,Sam?"
    "No,tu hai sbagliato solo una cosa: ti sei fatta guidare dalla tua impulsività,come al solito.Eri arrabbiata e poteva starci questo,ma dovevi solo rifletterci un altro pò prima di spedire quella lettera così drastica."
    "Ma ti sta così a cuore la serenità di Michael Jackson?"
    "No,mi sta a cuore la tua."
    "Cosa devo fare?"
    "Devi solo trovare il modo di sapere se Michael ti ha cercata,ma senza cercarlo...Non so se mi spiego...."

    "Cioè tu mi consigli di indagare sulla faccenda,ma solo per sapere se ho fatto bene a mandargli la lettera?"
    "Si,ecco.Se Michael è davvero triste come sembra e se poi è triste perchè anche se ha un altro figlio non ha un vero amore,allora può essere che ancora stia soffrendo per il modo in cui l'hai lasciato.Magari ti ha cercata lo stesso pur sapendo,erroneamente,che non vivi più negli Stati Uniti.Se invece non l'ha fatto allora avrai la conferma che hai fatto bene a mandargli quella lettera e tu non avrai sensi di colpa,tesoro."

    "Hai ragione,Sam...Forse solo così potrò sapere se devo conservare un terribile ricordo di lui.Devo sapere se mi ha amata davvero e se l'ha fatto troverò le prove."

    "Esatto,ma prima dimmi un'altra cosa"
    "Cosa?"
    "Tu Sean l'hai mai considerato?"
    "Come amore,intendi?"

    "E certo!"
    "No.Mai.Io ho sempre amato Michael e......"
    "E lo ami ancora."
    "Si"

    "Ma allora Sean...?Non mi hai mai detto come è finita fra voi due..."
    "Non è mai finito nulla per il solo fatto che non è mai cominciata nessuna storia.Non l'ho voluto io.Dopo quella volta che abbiamo fatto sesso lui ha provato a chiamarmi,mi ha invitata parecchie volte a cena,ma io non ho mai accettato.Era interessato a me,ma con lui sono stata chiara fin da subito: poteva esserci solo sesso e nulla più.L'ha presa male,naturalmente.Si è pure incazzato,Sammy.."

    "Davvero?"
    "Si,per telefono....una sera...beh...mi ha detto che sapeva il perchè dei miei rifiuti,sapeva che amavo Michael nonostante tutto e poi..."
    "Poi?!"
    "Cominciò a diventare ossessivo,opprimente...Mi sono sentita in gabbia.Non lo amavo e da quel momento,dopo quella reazione,ho cominciato persino a non sopportarlo più."


    "Ah...capito...."


    Mi blocco a fissarla.Sam lo nota e:
    "Perchè mi fissi,Lilian?!Dai,che vuoi chiedermi?"
    "Ah...lo capisci subito che sto per chiederti qualcosa vero?"


    Le sorrido e lei ricambia,ma poi diventa curiosa.
    "E allora?Che vuoi chiedermi?"

    "Come mai mi hai chiesto di Sean..?!Non sarà che per caso...."


    La guardo ammiccante,ma la faccia di Sam si trasforma in una smorfia di paura.
    "Ma scheeeeerzi?!Se anche avessi pensato per un solo momento a volermi fare Sean...beh...adesso dopo quello che mi hai detto su di lui...AAAHH!!Che se ne stia alla larga!"
    "Ahahah...oddio Sam...noi due siamo proprio uguali..."

    "Tesoro,avevi qualche dubbio?!"




    ***





    Bene.Ho riflettuto a lungo sulle parole di Samantha e devo ammettere che non solo ha ragione,ma mi ha scatenato una voglia matta di scoprire come ha reagito Michael al mio "abbandono".
    Certo è chiaro che voglio rimanere con i piedi per terra e non voglio farmi strane illusioni.
    Se Michael non mi ha cercata più,se non ci ha nemmeno provato,lo saprò e non devo restarci male.Spero di no,almeno.
    Beh..alla fine come può non aver creduto a quello che gli ho scritto?Penso che magari si sia fatto l'idea che adesso io sia chissà dove in quale parte del Mondo e invece viviamo ancora a due passi,l'uno dall'altra.

    E' anche vero che non è facile incontrarsi visto che lui è Michael Jackson e non un tipo comune,no?Chissà magari quante volte è passato da qui,sotto casa mia,senza nemmeno lontanamente immaginre che "Lilly"vive ora proprio sopra la strada che costeggia l'oceano e da dove lui amava passare di tanto in tanto.
    Una volta,ora che ci penso,ci siam passati insieme in limousine e aveva espresso il desiderio di comprare una bella casa proprio in una di queste zone.
    E' sempre stato affascinato dal mare.
    Chissà come reagirebbe se sapesse che adesso io,nel mio piccolo,ho realizzato uno dei suoi tanti sogni.

    Devo ammettere però che ho un'ansia addosso che non mi lascia respirare e fino a quando non saprò qualcosa dovrò rassegnarmi a conviverci.
    Certo è pur vero che di Lisa non è ho più sentito parlare.Forse è vero che in fondo a Michael non gliene importava più di tanto.

    Penso che se fosse il contrario a quest'ora ci sarebbero state altre montagne di riviste con su le loro facce,ancora insieme.Invece no.Tutte le riviste,adesso,ritraggono Michael con in braccio i suoi bambini.Tuttalpiù accanto a lui ci sta Debbie e non mi sembrano abbastanza felici.
    Lo so,lo so...Michael non la ama.

    Io so solamente che mi ero ripromessa di fuggire lontano almeno con la mente,ma dovunque io vada,qualunque cosa guardi,che sia qui o in un altro posto sulla Terra,non potrei fare a meno di non vedere ciò che i miei occhi riflettono da mesi ormai:Michael.Sempre e solo lui.
    L'altro giorno ho persino creduto di vederlo al supermercato,ma poi mi sono resa conto che era un'idea assurda!Mica tutti gli uomini con un fedora in testa sono Michael Jackson,no?

    Lo vedo ovunque,lo penso ancora e lo sogno troppo spesso.
    Sono sogni quasi reali dove noi due facciamo l'amore senza sosta,ci baciamo,ci sfioriamo ancora ed io....beh...poi mi sveglio puntualmente con le lacrime agli occhi e il cuore stretto in una morsa dolorosa.
    Anche se forse resterà solo un ricordo,la nostra "quasi-storia",so che non la potrò mai dimenticare.

    Forse col tempo si sfumeranno i contorni,i ricordi si frammenteranno,ma mi rendo conto che Michael Jackson non potrò mai dimenticarlo del tutto.
    E' la cosa più difficile di questo mondo se non addirittura impossibile.

    Volevo scappare solo da me stessa,alla fine.
    Beh...non solo non ci sono riuscita e mai ci riuscirò perchè anche questa è un'impresa impossibile,ma paradossalmente adesso mi ritrovo a ripercorrere i passi che ho tracciato nel lungo tentativo di evadere dai miei sentimenti,dalle mie paure,dalle mie sofferenze.
    Ebbene,penso che se la mia ricerca sarà vana e si concluderà nel peggiore dei modi,forse solo allora sarò capace di arrendermi e buttarmi davvero tutto alle spalle.
    Forse solo allora potrò dimenticarlo sul serio e riprovare a costruirmi una nuova vita.
    Senza Michael potrà essere magari più vuota,ma...la vita non è perfetta,si sa.
    Vorrà dire che in tal caso mi accontenterò di un amore mediocre,ma sincero.

    E' ovvio che anche questo pensiero mi terrorizza.
    Non credevo di essere così sognatrice e ora che l'ho scoperto non so più nemmeno chi è la vera Lilian Michelle Jones.
    La stronza o l'inguaribile e celata romanticona che sogna il vero amore?!

    Oh mamma mia....Vado a bere che è meglio.
    Ci penserò dopo.




     
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    .18.

    Il mio vecchio appartamento di Los Angeles.Fa uno strano effetto vederlo già da fuori...Non so spiegare la sensazione,ma è come se in un certo senso non l'avessi mai lasciato nonostante siano già sei o sette mesi che non ci metto piede.

    No.Non potevo venderlo.Non me la sono sentita.
    Forse è solo che ho avuto paura a lasciarmi proprio tutto alle spalle e ricominciare da capo.Penso sempre che ho solo tenuto un piccolo spiraglio sul mio passato in modo che,se ci avessi anche solo ripensato mezza volta,sarei potuta correre qui e rituffarmi nella mia vecchia vita.
    Ancorata per sempre ad un appartamento che ha rappresentato per me la crescita da semplice ragazza appena laureata a..........a...un emerito cazzo,ecco.

    Che cosa sono adesso?!Non sono niente.Sono sempre la stessa Lilian che si ubriaca il venerdì sera con le amiche,che non fa altro che fantasticare su tutti gli uomini che le si presentano a tiro,che ha cambiato più lavori lei che una babysitter i pannolini di un bambino con la diarrea.
    Fra due giorni sarà pure il mio compleanno e la cosa mi rende ancora più frustrata.

    Beh...forse l'unica cosa che è cambiata è che ho scoperto che il mio cuore può battere forte non solo per un orgasmo,ma perchè...è innamorato.
    Amo Michael e la cosa non mi fa stare per nulla bene.
    E' un amore che mi logora perchè non penso che potrò mai più rincontrare quei suoi occhi che solamente a guardarli mi fanno salire la temperatura corporea di parecchi gradi.

    E il bello è che non è solo per il sesso.
    Michael è l'insieme di tutti gli elementi che trovo sparpagliati qui e là nel resto degli uomini che sono usciti con me.
    Lui ha tutto.
    Ma io non l'avrò mai più.Non appartiene più a me come mai mi è appartenuto veramente.Sono molto triste.

    Ok..ok..Forse sarà meglio salire su.



    ***





    "Signorina Joneees!!Che piacere rivederla da queste parti!"

    Ci mancava poco e stramazzavo per terra colpita da infarto.
    Ma è questo il modo?!
    Cioè io sono presa a cercare le chiavi nella borsa e la vecchia del pianerottolo apre la porta e comincia a gridare alle mie spalle con la sua vocina vibrante e stridula da strega di Biancaneve.
    Non mi è mancata per nulla la signora Addams.
    E il bello è che è il suo vero cognome.

    Cerco di riprendermi dallo spavento e stiro le labbra in quello che dovrebbe essere un sorriso,ma che sembra una smorfia da colica.

    "Buongiorno signora Addams,come sta?"
    "Ooohh...bene cara...Qualche acciacco in più,ma per il resto tutto apposto,grazie"


    "Per il resto"?Quale resto?Azzarderei un "per i resti" tutto apposto.Sembra uno scheletro con i capelli lunghi.

    "Bene...senta io.."
    "E' ritornata per restare?"
    "No,ecco..."
    "Allora ha dimenticato qualcosa?"
    "No io...."
    "Magari sta aspettando un acquirente?"
    "No io non lo vend.."
    "O forse ...oh...mi scusi,sto facendo troppo l'impicciona,vero?"


    Nooo...cosa glielo fa pensare?!Ah forse la mia ultima occhiataccia da killer?Senta signora Putrefazione Ambulante,se ci tiene ad arrivare ai centotrentatre anni sarà meglio che impari a farsi gli affaracci suoi.
    Ma rispondo:

    "No,non si preoccupi...si figuri."
    "Non lo vende?"


    Ehm...sa cosa vuol dire "non fare l'impicciona"?No penso proprio di no,a questo punto.

    "No,non lo vendo signora.Sono solo passata di qui per controllare una cosa..."

    Ma che cosa?Non so nemmeno io perchè sono tornata qui.Che cosa mi aspettavo di trovare?Mike che dorme seduto davanti alla mia porta blindata?
    No...e se anche è passato o ha mandato qualcuno è ormai troppo tardi per saperlo.
    Mi sa che è stata un'idea assurda venire di nuovo fin qui.
    Non risolverò nulla,non troverò niente che mi possa far pensare che Michael mi ami ancora.
    E' stato tutto un buco nell'acqua.
    Come ho fatto a farmi convincere a tornare qua?

    Improvvisamente la vecchia Addams mi distoglie dai miei pensieri con ancora la mia mano sospesa a mezz'aria davanti alla serratura.La chiave non arriva a destinazione,rimane stretta e ormai calda tra le mie dita sudate e nervose.

    "Signorina Jones!!Ora che ci penso devo dirle una cosa"

    Mi volto verso di lei,speranzosa delle cose più assurde.

    "Si?"
    "Poco dopo il suo trasloco è passato di qui un signore a cercarla."
    "Un signore?"


    Stringo gli occhi a due fessure scrutatrici di pensieri e la signora Addams,notando la mia curiosità,comincia a parlare ancora più concitatamente.
    Mi si avvicina.

    "Era un tipo abbastanza strano..."
    Si porta la mano sotto il mento,strofinandoselo sospettosa.

    "Strano?!"
    Il mio cuore prende a battere all'impazzata.
    Non so perchè,ma questa conversazione comincia a piacermi e benedico il mio quasi infarto di poco prima.

    "Si..ecco...era un uomo tutto camuffato,strano..ecco."

    "CAMUFFATO?"
    Ho gridato?No, vero?
    "Oh signorina Jones non mi dica che lo conosce?Forse è un maniaco che le è stato addosso e lei è scappata per questo?!A me può dirlo...Lo denunci"

    EH?!Ha fatto tutto lei...Oh caspita che immaginazione fervida!!La signora Addams ha sbagliato per una volta set....Già,doveva trovarsi in uno di quei film con Angela Lansbury.La signora in giallo,si,si...

    "Ma nooo...che dice?ahahah..."

    "Ride,signorina Jones?"
    "Eh certo che rido...scusi,ma lei potrebbe sceneggiare un bel film lo sa?"
    "Cosa?"
    "Lasciamo perdere...senta...Piuttosto mi descriva questo signore camuffato"
    "Allora..era alto,ma non troppo,paffuto e con un impermeabile lungo ai piedi,cappello,occhialoni neri e sciarpa fino al naso.Praticamente non posso che descriverle l'abbigliamento perchè non si vedeva oltre....Poi beh...capisce bene che da dietro lo spioncino non è che abbia potuto vedere tanto..."


    La sua espressione eloquente mi conferma che ciò che ho sempre sospettato è verissimo:mi spiava continuamente,la stronza!Ecco perchè alla mattina,quando uscivo per andare al lavoro,sbucava dalla porta e sbirciava dentro casa mia...Per vedere se con me c'era qualche uomo.Che stronza curiosa e invadente!
    Beh...però...forse....mi sta un pò simpatica adesso.
    E se quell'uomo camuffato di cui mi racconta fosse proprio lui?Michael?
    Penso proprio di si,ma devo indagare ancora un pò...

    "Signora..senta,non è che è venuto solo una volta questo tipo qui?"
    "Oh nooo!!E' venuto puntualmente almeno due o tre volte alla settimana.Le prime due di fila,si.E' per questo che sono certa che cercasse proprio lei.Forse non sapeva che si era trasferita..."

    "No,infatti.Forse ho capito chi potrebbe essere sa?"
    "Ah si?!Spero non sia nessuno di pericoloso signorina Jones..
    ."

    Sorrido spontaneamente a quella frase detta poi con quel tono apprensivo e del tutto ignaro del mio reale stato d'animo.

    "No,signora non si preoccupi...E' tutto apposto,non è pericoloso."

    O almeno da quel punto di vista,penso,ma non lo dico.
    Le sorrido ancora,felice.La vorrei quasi abbracciare per quanto sono contenta in questo momento.

    "Io adesso devo proprio scappare,mi dispiace..."
    "Ma non stava per entrare in casa?"


    Mi volto ancora verso di lei.
    "Non serve più.Arrivederci e tante grazie signora Addams!"

    La lascio perplessa sul pianerottolo mentre io volo giù per le scale con il cuore colmo di speranza.



    ***





    Sono in auto,ma non oso mettere in moto.Mi sento bloccata.
    Non posso andar via così,forse dovevo almeno entrare in casa...dopotutto sono arrivata fin qui e nemmeno le ho dato un "salutino"...Ho proprio voglia di ritornarci adesso,farmi un giro per le stanze e poi andrò via.
    Si,lo faccio.
    Sembro una pazza,lo so...No,basta:scendo.

    Nemmeno cinque minuti dopo sono nuovamente davanti la porta del mio appartamento.Silenzio,nessuna signora Addams che sbuca dal nulla,nessun altro qui con me.
    Leggo la targhetta con il numero dell'appartamento: 17,e certo...altrimenti quale?Più giù un'altra col mio cognome.
    Mi rendo conto sempre di più che io appartengo a questa casa come a nessun'altra.
    A Santa Barbara non ho una targhetta col mio nome,non c'è ancora ....Oddio mi sento talmente nostalgica che improvvisamente mi viene da piangere.
    Stupida Lilian!Adesso piangi anche per queste sciocchezze?!

    Giro la chiave nella toppa,gli occhi appannati da un velo trasparente e vibrante...Sguardo a terra.
    Entro.
    Mi blocco immediatamente.
    Una busta bianca.Chiusa.
    Mi abbasso come un fulmine e la prendo fra le dita,la giro sul retro.
    "Per Lilly"

    Solo queste due parole.Non un mittente,non un francobollo.Non è stata spedita,penso.E' stata passata da sotto la porta.
    Può essere solo una persona ad averlo fatto:l'uomo camuffato.
    Proprio lui.
    Lilly.Si,è lui....E' Michael!
    Il mio cuore traballa e mi sento mancare.Entro subito in casa e mi siedo sul davanzale della mia vecchia finestra.
    Mi rigiro la lettera esaminando la calligrafia ad inchiostro nero senza aver la forza di aprirla.
    Temo il suo contenuto,non posso farci niente...Cosa ci sarà mai scritto?

    Passo un dito sulla scritta sul retro e penso che sto seguendo le stesse linee che Michael stesso ha tracciato.Mi si stringe il cuore,ancora di più.
    Cerco di asciugarmi le lacrime e la apro,finalmente.

    "Lilly,amore mio...
    Forse sarò un pazzo,ma non voglio credere che tu te ne sia andata da me,per sempre.
    Non voglio crederci.

    La tua lettera è stata una pugnalata.So che era questo che volevi trasmettermi e ti faccio i complimenti perchè ci sei riuscita in pieno.
    Mi hai scritto tante cose che mi hanno fatto riflettere molto.

    Hai ragione tu: non me la posso cavare con un 'mi dispiace da morire'.
    Non sono però il pifferaio magico che tu pensi e questo volevo fartelo sapere anche se non so quanto sia stato utile scriverti questa lettera dato che non potrai mai leggerla o se un giorno lo farai magari sarà troppo tardi per tutt'e due...
    Non mi sento un pifferaio magico piuttosto mi sento io stretto ed intrappolato per sempre in un incantesimo.
    Ti amo da impazzire,Lilly...Ti giuro che vorrei anch'io scuotermi e riuscire a disincantarmi,ma non credo sia possibile.
    Ci sono troppo dentro.
    Io ho sbagliato molto,lo riconosco...

    Non sai quanto mi odi...Forse mi odio più di come mi odi tu,posso assicurartelo.
    A volte sono così confuso,nella mia vita,che non so nemmeno io perchè mi comporto in certi modi,ma non voglio giustificarmi con queste parole e farti credere che io sia una specie di pazzo incapace di intendere e di volere.
    Mi assumo le mie responsabilità,Lilly.
    Certi errori non si possono giustificare.C'è solo un modo per superarli e questo è il perdono,ma so che tu non lo farai mai perchè sei stata chiarissima e non mi resta che prenderne atto e rassegnarmi per sempre.Forse neanch'io mi perdonerei.
    Non pensare che questa mia lettera sia un modo per convincerti ad assolvermi dai miei peccati perchè non è così e lo dimostra il solo fatto che forse sto scrivendo ad un fantasma.
    Non ho la certezza che tu leggerai queste mie parole,come non ho la certezza che se mai avrai fra le dita questa busta troverai la volontà di aprirla e leggerla,immaginando probabilmente chi potrebbe esserne il mittente.
    Mi sta bene.Questa è la punizione che devo subire per le mie leggerezze,per i miei sbagli e per la mia follia.
    Si,mi sento un pazzo.Non so cosa voglio alcune volte....e questo perchè ho tantissime cose da chiedere alla vita.Le pretendo.


    Non pensare che io sia un incontentabile,non pensare che io voglia chissà quali altre cose materiali o pretenda altre ricchezze.
    Anzi se potessi baratterei tutto ciò che di futile mi circonda per avere qualcosa che non si può comprare con nemmeno tutto l'oro del mondo:il tuo amore.
    Ho sempre cercato di riuscire a completarmi come persona e non solo come artista...
    Volevo solo una famiglia,una moglie,dei figli che mi aspettassero a casa dopo un lavoro magari non troppo comune,lo so,ma in fondo essere una popstar o andare a lavorare in una fabbrica per me non fa tanta differenza.
    Io sono umano come popstar nello stesso modo in cui è umano un operaio che suda in fabbrica.
    Voglio solo un pizzico di normalità per riadattarla alla mia vita abbastanza particolare,lo so,ma non è colpa mia.Io sono Michael e anche Michael Jackson.
    Non potrò mai scindere le due cose.
    Mi piace essere Michael come mi piace essere Michael Jackson.Ho sempre voluto essere ambedue le cose e sono felice,ma solo a metà.
    Con te sono stato Michael e Michael Jackson e adesso che non ti ho più mi manchi da impazzire,ma soprattutto mi manca me stesso.
    Mi manca Michael.
    Adesso ho due figli partoriti da una donna che non amo e che invece è mia moglie.
    Ho una strana famiglia,lo riconosco...Non mi pento di avere avuto Prince e Paris...no.Li amo da impazzire,darei la vita per loro.
    Mi pento di non averli fatti nascere da un rapporto di vero amore.
    Anche in questo,come vedi,non sono perfetto e lo riconosco.Probabilmente non condividi le mie scelte,lo so...
    Ti ricordi cosa ti avevo detto un giorno?Che avevo solo bisogno di te.
    Ancora ora ho un estremo bisogno di te.
    Bisogno di me.
    Bisogno di noi.
    Che stupido che sono...Sto stilando un romanzo destinato a non vendere nemmeno una copia.
    Non leggerai mai queste mie parole.
    Ovunque sei,mi manchi,Lilly...
    Sarai sempre nel mio cuore e se mai ti rincontrerò,anche solo se ti vedrò da lontano,mi sentirò per un attimo vivo e completo perchè non dimenticarti mai che tu hai l'altra metà di me stesso ed anche tutto il mio cuore.

    Ti amo.
    Michael."


    Sono una statua di sale.
    Michael...Michael....Io...ti ho perdonato.
    Aspettami perchè ti riporterò la tua metà e tu così mi renderai finalmente la mia.
    Anche tu mi hai lasciato incompleta e adesso voglio tornare a vivere.
    Ti amo anche io e te lo dirò ancora.
    Te lo ripeterò all'infinito sperando solo che non sia troppo tardi,ormai.
    Anche io ho bisogno di te.

     
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    .19.

    Non so nemmeno come ci arrivo a Santa Barbara...
    Durante tutto il tragitto in auto ho pianto come una fontana...
    Lacrime di felicità mescolata a paura:la paura di scoprire che Mike potrebbe non sentire le stesse cose per me...beh..sono trascorsi già tanti mesi dal giorno in cui è datata la lettera.
    Sono solo una cretina e la colpa è solo mia che non ci ho pensato prima.
    Ma...come potevo saperlo...?

    Entro in casa e come una saetta mi precipito da Sammy.La trovo in camera da letto che si spalma la crema sulle gambe.

    "Tesoro mio,già di ritorno?Trovato nulla di interessante?"

    Non riesco a parlare,le lancio la busta con la lettera sul lettone rotondo e disfatto.
    Samantha mi scruta attentamente.

    "Lilian?Hai pianto?"
    "No"
    "Oh beh...e allora perchè hai due valigie di Louis Vuitton al posto degli occhi,cara?"

    Cerco di coprirmi con stentata naturalezza e mi metto i capelli sul viso per nascondermi meglio.

    "Ecco...così sembri Cugino It"
    "No per favore...per oggi niente più Addams fra i piedi..."
    "Che stai farneticando?"


    Samantha è confusa.

    "Cos'è quella?"
    "Una lettera.....E' di Michael."
    "Di Michael per te o di Michael per Michael?"

    "Eh?"
    "Vabbè..."


    Si asciuga le mani unte sul lenzuolo e poi solleva la busta.La apre,famelica.
    Vedo la sua testa e i suoi occhi seguire perfettamente riga dopo riga fino a quando....

    "Ma Lilian!!Tesoro mio...e ancora sei qui?"
    "Eh?"
    "Va' da lui e scopatelo a sangue,cara..."
    "Ma che dici?E se...."
    "Senti Lilian..senza 'ma' e senza 'se' tu adesso corri a Neverland e ti riprendi il tuo Lingottone Chiappette Dorate,intesi?"
    "Non sono sicurissima..."
    "COSA?!Guarda che lettere così io non ne ho mai lette.Un uomo capace di scrivere ste cose non l'ho mai avuto,Lilian.Al massimo la mattina seguente trovavo un biglietto sul cuscino con su scritto...che so...'Scopata galattica!Sto sotto la doccia' eh?"
    "Ma davvero?!Ma che cafoni che hai conosciuto..."
    "Eh no...tesoro...mai quanto quello che mi ha lasciato un post-it sul frigorifero con su,a caratteri cubitali:'SONO USCITO A RIFORNIRCI DI VASELINA' ahh...quello si che è stato romantico"

    "Oddio Sam,ma davvero?!ahahahah...non me l'avevi mai detto...oddiooo..non posso frenarmi dalle risate..."
    "Si.. e secondo te è facile raccontare certe cose?"
    "Ma allora...questo è il tuo modo per convincermi ad andare da lui tesoro?"
    "Lilian,amore...TI OBBLIGO ad uscire immediatamente e andare da questo unico esemplare di maschio romanticus arrapantes."


    E dopo l'ultima risata le schiocco un bacio sulla guancia e dopo poco meno di cinque minuti sto già di nuovo in auto:destinazione Neverland.



    ***





    Il cancello si apre ed entro,come al solito.
    Un uomo mi si avvicina:è uno dei domestici.

    "Signorina Lilian!Che piacere rivederla...Dana l'ha vista dalle telecamere a circuito chiuso ed ha aperto.Il signor Jackson non c'è però...E' uscito"

    Dana.Ommioddio...La mamma di Sean!

    "No allora...vado..."

    "LILIAN!!"

    Dana mi chiama e io mi volto subito verso di lei.

    "Ciao Dana..."
    "Entra,cara...entra in casa"
    "No...non so se...."
    "Dai non farti pregare"
    "Ero qui per parlare con Michael,ma se non c'è..."


    Improvvisamente sento un rumore di gomme sul selciato.Un SUV nero. "Il SUV Nero".
    Michael scende dall'auto e rimaniamo come bloccati per un lasso di tempo che non saprei quantificare.
    I suoi occhi sono celati dai suoi soliti occhiali scuri,ma poi solleva una mano e lentamente prende a sfilarseli.
    Inutile dire che ho il cuore che mi sta quasi fratturando le costole per quanto mi batte.
    I domestici si ritirano dentro casa e fra me e Michael c'è solo uno spesso strato d'aria a dividerci.

    Un passo,due passi,tre passi...Michael adesso mi è abbastanza vicino da poter vedere che ha gli occhi lucidi.
    Il sole sta morendo dietro ai colli di Los Olivos rendendo la scena ancora più suggestiva ed irreale.

    "Dimmi che non è un miraggio.Dimmi che sei proprio tu..."
    Ho un nodo in gola e non riesco nemmeno ad accennare un "sì" col capo.Michael invece solleva un braccio e cerca di sfiorarmi i capelli mossi dal vento tiepido di maggio.
    Sento le sue dita addentrarsi fra la mia chioma fino ad avvertire i polpastrelli sfiorarmi piano il collo.
    Ho improvvisamente un brivido in tutto il corpo e piego la testa sulla sua mano,incondizionatamente.

    "Non posso crederci...Non posso...Lilly....Sei tornata...per me?"

    Sono talmente emozionata che faccio uno sforzo disumano per riuscire a soffiargli solo poche parole.

    "Non me ne sono mai andata"

    Michael mi afferra con impeto dalle spalle e con una mano sulla mia nuca mi shiaccia al suo viso.
    Le nostre bocche si parlano in un interminabile bacio muto e ansioso.
    Si stacca e mi guarda per un attimo.Occhi negli occhi,naso contro naso.

    "Non m'importa dove sei stata,di chi sei stata,cosa hai fatto per tutto questo tempo...No,non m'importa,Lilly...So solamente che adesso sono qui con te ed è questo l'importante..."
    "Il mio cuore non ha mai lasciato Neverland,nè te...Sono sempre stata tua,Michael..."
    "Ti amo così tanto,Lilian..."
    "Ssshhh!Basta parlare...Baciami"





    ***






    Nudi.Petto contro petto.I nostri respiri si mescolano,caldi.

    "Lilly...è tutto come prima,vero?"
    Mi sfiora la punta del naso con un dito e poi scende a disegnarmi piano il contorno delle labbra.
    "No...è ancora più bello,non trovi?"

    Mi solleva delicatamente su di sé ed io poggio un gomito sul suo cuscino.
    I miei capelli sono tutti da un lato e ci fanno da scudo per il sole che è sorto da poco e che filtra dalla finestra aperta.
    Il viso di Michael è sempre più stupendo ed io non mi stancherei mai di guardarlo e sfiorargli quel taglio deciso sul mento perfettamente squadrato.

    "Sei così sexy con questa chioma così fluente e nera,tutta raccolta da una parte..."
    "Ah...ma che dici Mike?Ma se sono tutta super disordinata!!Guarda qui che c'è!"

    E dicendolo mi indico la riga scomposta che la sera prima era perfettamente dritta e pettinata.

    "E' più che normale dato quello che abbiamo fatto stanotte..."
    Mi sorride complice e malizioso ed io ricambio.
    "Tutta la notte,per essere più fiscali..."
    "Già..tutta la notte e..."

    Mi bacia.

    "Io continuerei...Tu sei stanca?"
    "Stanca?Di te?Mai..."
    "Allora vieni qui..."


    Affonda le dita nei miei capelli e mi afferra dalla nuca.La sua lingua comincia ad aprirsi un varco fra le mie labbra ed ora mi solletica morbidamente il palato.

    "Ti desidero Lilian...Mi sei mancata per troppo,troppo tempo"
    Non dico nulla perchè non c'è più nulla da aggiungere.Scendo con la mano sul suo petto e vado giù,inesorabilmente in discesa libera sul suo bacino.Gli sfioro l'inguine e lo sento ritrarsi leggermente,forse un pò solleticato dal mio tocco leggero, ma deciso.
    Poi inarca la schiena verso di me e spinge il suo membro già abbastanza eretto sulla mia mano.
    Lo guida piano solo con la forza della sua eccitazione ed io lo stringo dentro al mio palmo.

    Comincio così a sentirlo sospirare in un modo sempre più crescente.La mia mano si inumidisce di molto quando salgo sulla punta e gli chiudo la morbida pelle fra le dita.
    Un rantolo mi suggerisce che sta per arrivare al culmine ed io non voglio che finisca tutto così,in questo modo.
    Lo lascio mentre mi fa una smorfia tanto contrariata quanto sexy mentre gli sorrido ancora una volta.

    "Non vorrai mica fare l'egoista vero?"
    "Oh no...hai ragione tesoro..."

    E dopo queste sue ultime parole si adagia su di me,smorzandomi il respiro,ma solo per lo stupore di vedermelo così bello e sensuale ancora una volta sul mio corpo.Per tutta la notte non ho goduto del suo viso,la luce era spenta,ma lo sentivo solamente.Adesso che lo guardo da così vicino devo ammettere che sono sopraffatta da questo suo fascino maschio e delicato allo stesso tempo,sensuale e dolce.

    "Dimmi che mi ami ancora,Lilly"
    Entra dentro di me mentre sto per rispondergli e mi sento squarciata dal piacere più grande.
    "Ommioddio..."
    Affonda ancora dentro di me,senza pietà e con decisione.
    "Ti am....oohh..."

    Sorride malizioso dopo aver sentito ciò che voleva.La mia frase è terminata in un gemito così lungo che ha fatto sorridere anche me.
    "Sei contento adesso?"
    "Taaanto..."

    Mi risponde col sorriso stampato sul volto,soddisfatto ma buono e sempre dolcissimo.

    "Mi è mancato il tuo sorriso,Michael..."
    "A me sei mancata tutta..."
    "Beh...io intendevo..."

    Ma non mi fa terminare la frase.La sua adesso è una danza sensuale ed eccitante sul mio corpo.Entra ed esce da me in un modo così fluido e piacevole che non mi sento la forza di continuare a parlare.Adesso il fiato mi serve solo per godere e...godermi il mio uomo.

    Finalmente ci siamo ritrovati,penso tra me e me e come se mi leggesse nella mente poi aggiunge:
    "Adesso che siamo di nuovo insieme non ci lasceremo più."
    "Non dirlo Michael.Queste sono le tipiche frasi che mi spaventano più d'ogni altra cosa"
    "Non c'è più nulla da temere.Io ti voglio,Lilly.Voglio stare con te e non permetterò più a niente di dividerci."


    Si stacca da me,sudato e un pò affannato.Dopo un lungo sospiro dice:
    "Non mi perdonerei più un altro passo falso.Non voglio più passare ciò che ho passato in questi lunghi e terribili mesi senza te.La colpa è stata solo mia e non rifarò più un errore del genere.Se Dio mi ha dato un'altra occasione è perchè l'avevo sfinito a furia di pregarlo che tu ritornassi da me."

    Mi fa sorridere la sua frase immaginandomi Dio con le mani sulle orecchie per non sentirlo più lamentarsi.
    "Che ridi?"
    "Oh..niente,Mike...è solo che non credo proprio che Dio si stancherà mai di ascoltarci sai?Penso che fra le tue preghiere e le mie...beh...avrà fatto il pieno,questo si,ma sono sicura che non è stanco.Io ho ancora tante cose da chiedergli..."


    Michael alza un sopracciglio,incuriosito.
    "Ah si?E cosa...se posso saperlo?"
    "Tante cose..."
    "Cose che comprendono me?"
    "Ma lo sa che è proprio un impiccione signor Jackson?!"


    Gli tiro piano un cuscino in faccia e lui scoppia a ridere.
    "Questa è guerra aperta lo sai?"
    Dice mentre mi minaccia con un guanciale in mano.
    "Ah siiii?"
    "Si...e te la sei proprio voluta mia cara!"

    Mi lancia quella morbida e soffice arma e cominciamo a combattere la nostra piccola guerra fatta di cuscinate,baci rubati e tante risate.
    Mi sento il cuore leggero e so che è così anche per lui.

    Lo amo pazzamente.
    Dio ci ha concesso un piccolo miracolo.
    Mi sento enormemente fortunata.

    _______________






    .20.


    "Oh Sam...io non voglio perderti!"
    "Non accadrà tesoro."
    "Invece si...so che sarà così ed io ci sto male.Terribilmente male!"


    Piango al telefono mentre apprendo una delle notizie più sconvolgenti dopo le foto di Mike con Lisa:Samantha va in Europa per un tempo indeterminato.
    Non posso frenarmi,ho gli occhi gonfi e il naso così otturato che mi esce una voce a dir poco ridicola,ma poco m'importa.
    Io e Sam non ci facciamo di questi problemi.Lei è l'unica ad avere visto di me tutte le mie mille facce;abbiamo vissuto insieme una splendida amicizia e ne abbiamo viste di cotte e di crude.
    Lei è l'unica ad avere l'autorizzazione a guardarmi con la faccia impiastricciata di una orrenda maschera verde al cetriolo.L'unica che si sveglia al mio fianco al mattino e non si prende uno spavento se ho riposato con il passamontagna ficcato in testa,se fuori fa un freddo cane.
    La sola che possa prendere a parolacce se sto fradicia di alcool e non si offende.
    La mia Sam.

    "Devi andare per forza?Non c'è altra soluzione?"
    "No amore...non c'è altra soluzione."
    "Ma io come cazzo faccio?"
    "Hai Michael.Adesso devi vivere con lui,Lilian...La tua vita è al suo fianco.Io tornerò,tesoro...Tornerò da te."


    Lancio un urlo disumano.
    "Mi stai prendendo per il culo! Mi stai solo tenendo buona buona così come si fa con le finte promesse ai bambini...Ma io l'ho capito sai?!Sammy io l'ho capito!E poi scusa,ma non mi hai detto il motivo!Che cosa ci vai a fare in Europa?"
    "Mi ha chiamato Larry...ricordi Larry no?!Quello che lavora per il Sunday Mirror..."
    "Si si,cazzo...Ricordo quello stronzo che t'ha fregato il posto a Londra due anni f....."


    Mi blocco.
    Improvvisamente gelata da un forte sospetto.
    Bello,ma terribile.

    "Oddio Sam....non mi dirai che...."
    "Si,tesoro...mi ha detto che c'è la possibilità...beh...che io...possa riuscire ad accaparrarmi quel posto che tanto ho sognato.Lilian...a me dispiace un casino,ma ho studiato una vita per fare la giornalista e adesso....."
    "Si ma quello lì è uno stronzo...Come fai a credergli?E se ti sta prendendo per i fondelli perchè vuole solo illuderti?!"


    Mi sto solo arrampicando sugli specchi:Larry non le ha mai fregato nessun posto,semplicemente se l'era meritato a discapito di Sam,ma fra di loro non c'era mai stata una guerra,solo ammirazione e rispetto reciproco.Forse amicizia.Però io sono così arrabbiata che questo qui rispunta dal nulla per portarmela via...

    "Sai che non è così,Lilian...Larry è una brava persona.E' molto carino da parte sua che abbia subito pensato a me quando s'è liberato un posto alla casa editrice."

    Mi sento una merda.
    Come posso essere così egoista?!Samantha ha il diritto di farsi la sua vita,è una donna brillante ed intelligente che sicuramente non merita di continuare a far la commessa in uno squallido negozio del centro.
    Non posso pretendere che getti al vento un'opportunità del genere con la sua laurea incorniciata nell'oro ed appesa al muro.

    "Scusami tanto."
    Un improvviso,ulteriore,nodo alla gola m'impedisce di continuare.

    "Lilian....tesoro mio...non voglio sentirti piangere"
    "Non puoi chiedermi una cosa del genere,Sam...Non posso farne a meno.Se tu te ne andrai la mia vita non sarà mai più la stessa.Noi siamo nate per stare insieme.Noi non dobbiamo permettere che la nostra amicizia continui solo attraverso un telefono o dietro uno schermo di un computer.E poi...cazzo...sai che nemmeno so usarlo bene!Non ne capisco un fico secco!Lo usavo per forza all'università..."

    Sto diventando patetica.Lo so.
    "Sono patetica,vero Sam?E' questo che stai pensando?"
    Continuo a pestarmi la dignità sotto le scarpe mentre riprendo a piagnucolare e a torturarmi le guance ormai quasi bordeaux.
    Sam mi risponde con la voce più dolce di cui è capace.

    "Lilian tu non sarai mai patetica.Mai.Non dirlo più.Io non penso che tu lo sia,assolutamente.Penso che ti voglio un bene dell'anima e che il tuo egoismo allo stato puro sia la conferma più bella della tua sincera amicizia nei miei confronti."
    "Ma che dici?Se mi comporto così allora non ti voglio poi tanto bene no?!Sono proprio una stronza senza ritegno"
    "No,Lilian...Non sei una stronza perchè so che mi lascerai partire anche se ti mancherò,anche se mi mancherai.Io so bene quel che pensi e quello che ti sta frullando nel cervello in questo preciso istante.So che sei felice per me e che desideri che io trovi la mia vera strada."

    Non posso parlare,ha detto tutto lei.

    "Vedi?!Che ti dicevo?!Lilian...grazie."

    "Ma come fai ad essere così?"
    Sammy ride.
    "Ti conosco troppo bene,Lilian."

    "Dove sei adesso?"
    "Al negozio Lilian..lo sai no?"
    "Ah già....scusa...in questo momento ho dimenticato persino il mio cognome"

    Samantha ride di nuovo.
    L'adoro.
    Adoro quando ride.
    Mi mancherai Sam...Mi mancherà vedere la tua risata.So che non mi basterà sentirla per telefono.

    "Sam!!"
    "Si tesoro?"
    "Corri qui a Neverland quando finisci ok?"
    "Non c'erano dubbi amore...L'avevo già pensato."


    Visto?!Dove la troverò un'altra così?!




    ***






    Da quando vivo a Neverland mi sento strana,ma bene allo stesso tempo.
    Certo è che la mia vita è cambiata radicalmente:non lavoro più al negozio con Sam,ho lasciato a malincuore il nostro "nido d'amore" come lo chiama lei,lì a Santa Barbara e mi ritrovo insieme a Michael Jackson nella sua reggia e con due bimbi a carico.
    No,ma non mi pento di nulla,anzi!!Adoro stare qui,adoro la mia vita.
    Sarebbe tutto perfetto se solo Sam....Ommioddio...Sam...
    Parte fra una settimana ed ha già avvistato il titolare della boutique dove per ora continua ad andare senza di me.

    Vorrei che mi spuntasse la fata Smemorina di Cenerentola e che facesse un incantesimo bellissimo: Sam che viene a vivere qui ed io che mi sposo con Michael.
    Già mi vedo proiettata nel mio sogno,vedo il parco di Neverland tutto addobbato a festa e la mia Sammy vestita color pesca a farmi da damigella d'onore.
    Perchè invece non compare la fatina?Perchè non viviamo nelle fiabe?
    Mi sento tristissima.
    E' possibile che nella mia vita non possa mai andare tutto bene?Cioè...e che cazzo!Se si ripara una cosa se ne rompe subito un'altra...E' una congiura questa!

    TOC-TOC!
    Questo è Michael.

    "Avaaanti!"

    E' bellissimo: jeans neri e cinturino di pelle con la fibbia argentata,camicia arancione e fedora nero.Senza occhiali,per la mia gioia.
    Mi si avvicina e gli scosto piano un ricciolo dalla fronte.

    "Amore...è più di un'ora che stai qui tutta sola...C'è qualche problema?E poi...ma...ma..."
    Mi ha appena guardata attentamente e di sicuro non gli son sfuggiti gli occhi ancora leggermente a palla per il pianto di poco prima.
    Mi accarezza una guancia e si fa tenerissimo in viso,ma è preoccupato.

    "Lilly,amore mio,cos'hai?Perchè hai pianto?"

    Wow!Parolina magica che fa scattare di nuovo la fontana che c'è in me.
    Riprendo a singhiozzare senza freno mentre gli racconto della storia di Samantha.
    Michael è triste,glielo leggo in viso.

    "Vorrei poter fare qualcosa per aiutarti amore...."
    Poi si fa pensieroso.

    "Non piangere però...se ciò che penso è fattibile non perderai la tua Samantha"
    M'illumino a quelle parole.
    Il cuore mi sta per scoppiare di speranza.
    Spero sia ciò che penso.


    ***




    Epilogo





    "PRIIIINCE!!NON TIRARE I CAPELLI A PARIS!"
    Grido forte mentre mi volto subito a guardar Michael.
    Lui è un fulmine:corre fino al passeggino di Paris,allontana Prince con delicatezza e poi lo guarda,severo.

    "E' tua sorella,Prince.Non si fa.E' piccolina...è delicata.Non farlo mai più,intesi?"
    Prince si è già pentito ed abbassa lo sguardo a terra,dimesso.
    Michael s'intenerisce e gli solleva il faccino,sorridendogli.

    "Dalle un bacino su...Lei ti ha già perdonato...e anche io."
    Il "piccolo nanetto biondo",come lo chiama affettuosamente Sam,gli getta le braccia al collo,felice di avere un papà formidabile.
    E' piccolino,ma capisce tutto,è molto intelligente ed acuto.
    Poi schiocca un bacio a Paris e le carezza la guanciotta rosata,umida di lacrime.

    "Suuuuusaa!"
    Michael comincia a ridere a crepapelle finchè non gli spuntano le lacrime agli occhi,poi mi guarda e mi dice:
    "Hai sentito amore?Prince le ha chiesto scusa...senza la 'c'...Oddio...ha imparato una parola nuova e l'ha pure messa al posto giusto..."
    "Suuuusaaa"

    Continua Prince,divertito,quasi come avesse capito il motivo delle risa di suo padre e penso che forse piace anche a lui vederlo sorridere.
    Rido pure io,non posso trattenermi,è troppo tenero e innocente.

    Michael li prende tutt'e due in braccio e poi viene a sedersi accanto a me.

    "E' tutto perfetto,Michael...Ti amo"
    Mi volto e lo bacio sotto gli occhi ridenti dei due piccolini in mezzo a noi.

    "ARANCIATA IN ARRIVOOOO!!"

    Sam.
    La mia Sam.
    Avanza verso di noi,tutta sorridente nel suo abitino verde smeraldo.
    E' splendida.
    E' tutto splendido.

    "Servitevi pure signori!"

    Michael la guarda e sorride:
    "Grazie Sammy...senti,ma come va con il nuovo lavoro a Los Angeles?"

    "Bene Michael....molto bene,ti ringrazio dal più profondo del mio cuore"
    "Oh non devi,l'ho fatto perchè mi stai simpatica."


    Abbraccio entrambi,felice.
    "Io vi amo.Vi amo."

    "Guarda che sono gelosa tesoro...."

    Dice Sammy con aria impassibile e tirata.Poi scoppia a ridere.
    L'abbraccio forte e mi avvicino al suo orecchio.

    "Hey,giornalista,sai che io e te siamo di un amore a parte..."
    Mi strizza l'occhio ed esce la lingua a Michael,soddisfatta.
    Lui ride.


    Fermate il tempo,ragazzi!Fermatelo!!
    Lilian è finalmente felice.


    The End...




    How do I live (without you) -Leann Rimes
     
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  14. °RobyMJ°
     
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    questa storia mi ha preso talmente tanto che l'ho letta in pochissimo tempo! è davvero stupenda complimenti davvero!!!
     
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  15. cinzia 62
     
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    Rinnovandoti i complimenti per questa ff meravigliosa volevo chiederti una cosa Ale...sei a conoscenza di una ff intitolata "you will always be in my hearth!" postata sul forum "a place with no name" ,scovato per caso girovagando su internet?Ti spiego...è identica ad " i need you" !Scritta neanche tanto bene e l'autrice si chiama Kriss.L'ultimo post risale al 7 novembre.Mi spiace ma non so postarti il link del forum :love:
     
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37 replies since 27/12/2010, 12:25   1430 views
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