*Il Vaso Di Pandora*

"Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell'universo: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"

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    Ehy Ele bellissimo anche questo capitolo non vedo l'ora di leggere il seguito.Scrivi meravigliosamente :**: :**: :kiss2: :kiss2:
     
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  2. °Alexandra°
     
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    Non è per rompere le palline,ma vi prego....vi scongiuro(non so più come dirlo ) SEGNALATE LE FF nel topic adatto così poi io le inserisco nella lista insieme alle altre :--:
    Comunque anche per questa volta ho fatto tutto io eh...
    Vale per la prossima :P
     
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  3. Michael58AliasBlank
     
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    CITAZIONE (°Alexandra° @ 13/1/2011, 17:41)
    Non è per rompere le palline,ma vi prego....vi scongiuro(non so più come dirlo ) SEGNALATE LE FF nel topic adatto così poi io le inserisco nella lista insieme alle altre :--:
    Comunque anche per questa volta ho fatto tutto io eh...
    Vale per la prossima :P

    Scusami tesorina . Mi sono scordata!! :--: la prossima volta sarò vigile e attenta. Grazie per averlo fatto tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :ehm: Sorry!!! KISSSSSS BIGGGGG :--:
     
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  4. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 3


    13 Luglio 1999



    “Ogni vivente isolato, rimane nella contraddizione di essere a sé per se stesso come questo conchiuso uno, ma di dipendere al contempo da ciò che è altro: la lotta per la soluzione della contraddizione non va oltre il tentativo di questa guerra permanente.”
    -Friedrich Hegel-


    ORE 4.00: Sono nel mio studio da circa 3 ore . L’ispirazione mi ha abbandonato! Sono fermo a questo nuovo album da almeno 4 mesi ….. Non riesco a creare! Le gambe pulsano , la schiena fà male e … il cuore è morto! L’unico sollievo è guardare foto come questa! Amo fotografare …. Una foto racchiude quei momenti che il tuo cuore non potrà mai dimenticare. Ricordi che saranno impressi , per sempre , nel tempo e in ogni dove!

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    Vado avanti solo per loro , perché non meritano di perdere un padre …. perchè mi amano veramente …perché di loro posso fidarmi! Ma vi giuro , che se non avessi i miei figli sarei finito… AVREI PERSO! Le chiacchierate con Shmuley sono di grande aiuto. Ci vediamo abitualmente 4 volte a settimana da circa un mese. Mi ha convinto a registrare le nostre conversazioni in modo tale da trascrivere, dettagliatamente , i nostri dialoghi nel libro*. Credete che, anche questo ennesimo tentativo, di raccontare me alla gente possa farle cambiare idea? Beh… ho rinunciato a questo molto tempo fà! Ma il mio amico Shmuley è convinto del contrario. Ci tiene veramente ! Confida nella mia redenzione , nel farmi ritrovare la tanta agognata e persa “ispirazione”. Vuole salvarmi dal buio , dal peccato e dall’apatia! …. Ma ci sarà ancora qualcosa da salvare in me? Non lo so! Da tempo, ho perso le risposte.
    E’ curioso come , delle volte , la fugace conoscenza di una persona possa rimanerti cara e salva nella mente ! In alcuni momenti delle mie giornate ripenso a quella breve , ma stimolante conversazione avuta con la Dottoressa Israeli , cara amica di Shmu. Donna, indecifrabile! Mi incuriosisce ! Quella sera l’avrei passata volentieri a studiarne i movimenti , gli sguardi e le parole….ma non è stato possibile , era come se mi sfuggisse! Le donne sono state sempre un mistero per me ….. Un pericoloso enigma. Ammiro il suo lavoro , Shmu mi ha raccontato dei 5 anni di praticantato in Africa e della dura lotta per l’adozione dei suoi 3 figli! Certo… una donna da ammirare e con una forza tale da uscire illesa da un divorzio e dal crescere , totalmente sola ,quei piccoli angeli , ma così sulle sue! Come se avesse annientato se stessa per dedicarsi a quelle anime. Shmuley, mi ha anche confidato della sua adozione all’età di 1 anno. E’ di origine greca! Esclusiva per i colori che ha … Occhi blu e capelli corvini fin sotto le scapole , almeno credo , perché a casa Boteach ( quindi prima e ultima volta che la vidi) li aveva raccolti in uno chignon! Mi è rimasto particolarmente impresso il fatto che , per tutta la durata della nostra conversazione , lei non facesse altro che incrociare le braccia al petto o torturare quei grandi occhiali che usa tenere al collo con una catenina . Timidezza!? Imbarazzo?! Forse , quello che ho provato io! Ma … incantevole . Veramente invitante!

    **
    Shmuley è un uomo pieno di speranza ! Afferma che se voglio apparire diverso agli occhi della gente devo incominciare a nutrire il mio spirito di ben altro, oltre che di musica. Stavo affrontando le cose in maniera sbagliata . Mi disse
    “Devi aiutare i bambini in maniera differente e devi rivedere il tuo stile di vita. Quello che ti manca è la credibilità. Sei famoso come artista ma come essere umano il mondo ti ritiene molto strano , addirittura pazzo. Pensano che, dopo le accuse del 1993 , il tuo rapporto con i bambini sia malato. Quindi, solo con un cambiamento radicale riacquisterai consensi!”
    “ Saresti capace di aiutarmi , Shmu? Ho dedicato tutta la mia vita nel salvare i bambini e se non potessi proseguire nel mio progetto , credo che sarebbe inutile continuare a vivere!”
    “ Io sono qui per questo Michael! Il tuo talento è grande e con le tue doti puoi aiutare i bambini di tutto il mondo. I loro genitori te ne saranno grati. Ma devi farti forza , uscire dal tuo nascondiglio e circondarti di persone che ti ispirino!”
    Quello che appuntò davanti a me , quella sera, fù il programma che avrei dovuto seguire per redimermi ! Per prima cosa avrei partecipato , con mia immensa gioia , al gala del “ Angel Ball of Hope” per la ricerca contro il cancro , tra meno di una settimana!

    **

    Reparto di Oncologia Infantile (L.A)



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    LA MIA AFRICA - AGOSTO 1990


    “Dottoressa Istraeli !? ….RAHEL….RAHEL!!!”
    Era la mia devota tirocinante che mi stava chiamando da circa 10 minuti… ma il mio cervello era momentaneamente scollegato dalle orecchie, le quali sembravano essere un organo a sè da almeno 1 mese a questa parte! Sò cosa state pensando , super maliziosi che non siete altro …
    ”Un mese dall’incontro con il Signor Jackson … OHHHHHH!” NO …. INVECE NO!!! Non era questo il motivo!!! O meglio …. Non era il motivo principale!( posso dirlo sotto voce?!)
    Mi mancava la mia Africa , i miei bambini , il sole e l’allegria malgrado tutta quella disperazione. Lì ero veramente me stessa , ero un Dottore… ero una donna… una guida ! Qui sono un Dottore , un Dottore e … solo un Dottore! Continuamente sottoposta a sfide da parte dei miei colleghi. Come se questo curasse i miei piccoli pazienti! Come se il talento fosse l’unico scopo da perseguire. Perché molti di loro scordano IL GIURAMENTO ! E’ vergognoso!
    Poi, c’era Kate ma non c’era un cuore. E a volte …. c’era quel sorriso , che mi tornava in mente nei momenti meno opportuni e inaspettati! Shmu mi parlava di lui molto spesso , era entusiasto ! Diceva di provare un profondo affetto per Mike ( come lo chiamava lui) , che le loro conversazioni erano profonde e stimolanti e che un’anima del genere era unica …. Da difendere gelosamente, curandone ogni ferita. Nel suo cuore non c’era la minima traccia di male , corruzione , odio, falsità , ma solo purezza e un profondo bisogno d’ amore! A volte credo che il mio caro amico lo idealizzi, ma altre volte spero sia vero . Perché il mondo per salvarsi ha bisogno di questi uomini.
    Perché mi affascina così tanto?!

    **

    Angel Ball of Hope (N.Y)
    ore 20.00


    L’Angel Ball of Hope , per me e Shmuley , è l’evento più importante dell’anno! Essendo legata all’Unicef e portavoce dei diritti dell’infanzia in Africa mi sentivo in dovere di appoggiare, con un ingente somma di denaro, la ricerca contro il cancro. Ogni giorno vedo morire piccoli angeli per colpa di questo male che sta crescendo come un’erba infestatrice. Io devo combattere per un futuro migliore !
    Arrivammo in netto anticipo. Erano presenti personaggi di ogni calibro : premi Nobel , Pedagogisti, Dottori , Ricercatori , persino il Presidente degli Stati Uniti …… Attrici , modelle e registi (sicuramente non indispensabili! Scusate la vena acida ma sono emozionata , non potete immaginare la grandezza dell’evento!)
    La sala era enorme , adornata di bianco e di fiori. I tavoli, circolari , erano disposti ai lati della grande pista da ballo , sovrastata dall’enorme palco sul quale spiccava un altrettanto , incantevole, leggio di legno chiaro , intagliato. Il nostro tavolo era in prima fila , composto da illustri personaggi, se non che amici d’ avventura.
    “Tesoro mio , sei agitata?”
    “Shmuley, ogni anno attendo questo evento con ansia! Per me ,per il mio ospedale e per i miei piccoli, vuol dire sperare sempre di più!”
    “Continua a combattere perché cambierai le cose , ne sono certo! Abbi fede , Dio ha fede in te!”
    Mi abbracciò talmente forte da trasmettermi tutta la sua fiducia! Ogni persona dovrebbe avere accanto un’amico , una guida come Shmu.
    Erano ormai le 21.00 e la sala era stracolma! Tra tutta quella gente avevo anche riconosciuto Cindy Crawford , Jennifer Lopez e altri ( non che mi interessasse , ma solo per farvi capire l’appoggio di tutti davano per sconfiggere il cancro!) Ero assorta dalla deliziosa conversazione con Jhon Wisley , sorseggiando amabilmente il mio calice di champagne , quando la mia mano ne perse la presa, facendolo cadere a terra e attirando l’attenzione dei vicini di conversazione. Ancora , per quel breve familiare istante , il mio sguardo si fissò in un punto ben preciso ,come se avessi visto un lontano miraggio …. La voce che mi fece trasalire e tornare alle realtà fù quella di Shmu….
    “Rahel, ti senti bene? Rahel..”
    “ Oh .. no….! Scusate la mia sbadataggine ma il calice mi è scivolato di mano…e…”
    “ Rahel , ti conosco da troppo tempo per credere a questa banale scusa!”
    Shmu, come sempre, aveva ragione! Ero una frana con le bugie , tanto meno dette a lui! Uhm… sò che volete sapere il motivo del mio improvviso crollo!!!! Ve lo dirò! Non sò come ci riuscii ma ….. tra tutti quegli invitati vidi il suo volto! Era lontano da me …. sicuramente non si accorse dell’imbarazzante scena ma io … mi accorsi di lui! Ora la sua figura stava avanzando facendosi spazio ,lentamente, tra gli altri invitati che lo fermavano per stringergli la mano e , credo , complimentarsi! Volevo andarmene di nuovo! Allontanarmi da Shmu e dagli altri per non affrontare nuovamente quella conversazione che tanto mi imbarazzava , solo immaginandola. Con la scusa di voler prendere una boccata d’aria mi avviai verso il grande terrazzo con vista sul mare. Mi allontanai con lo sguardo circospetto di Shmu addosso.

    Inspira...espira ! Cavolo, tra non meno di un’ora avrei dovuto tenere il discorso più importante della mia carriera ,davanti a dei premi nobel , mentre ora mi stavo solo comportando come una frivola adolescente che evita i ragazzi!!!!! Che evita una semplice conversazione di circostanza! Dottoressa … torna in questa corpo e in questa mente , TI PREGO !
    Il caldo di luglio a New York era sempre accompagnato da una piacevole brezza serale e il mio vestito l’ affiancava in movimenti leggiadri. Mi appoggiai all’elaborata ringhiera di ferro battuto quando fui raggiunta da Deb….
    “Sharone , sei sicura di star bene !?” Quando mi chiamava così era preoccupata.
    “ Tutto bene Deb , sono solo emozionata per il discorso che terrò tra poco . Volevo schiarirmi le idee!”
    “Michael è arrivato! Lui e Shmu hanno preparato dei ringraziamenti per fine serata, sarà Michael a salire sul palco! Shmu afferma che sia più importante far emergere la sua persona e non solo il suo lato artistico. Ha dato se stesso per aiutare i bambini , ma non tutti ne sono a conoscenza. E’ veramente una persona adorabile! Come si può credere a quelle orrende accuse!!! “
    Rimasi perplessa da quel discorso. Perché Deb ne stava parlando proprio con me !? Lo conoscevo a malapena….anzi per niente! Non si era mai sbilanciata così tanto, con nessuno , solitamente era neutrale in tutto e con tutti! Proprio durante quella conversazione venni raggiunta da un ‘insolita sensazione! Alzai di poco lo sguardo al di là di Deb e …. mi accorsi dei suoi occhi su di me , mentre distrattamente ascoltava il suo interlocutore. Ci osservammo vicendevolmente e con un sorriso mi salutò. Le sue labbra si muovevano in risposta a quella domanda che non potei udire perché troppo lontani , ma i suoi occhi non si spostarono dai miei! Ricambiai gentilmente il saluto con un’impercettibile gesto della mano , continuando a parlare con Deb per occupare quel momento infinito e poi dandogli le spalle per non sentirlo su di me.
    Ero preoccupata , sopraffatta da un senso di ansia mai provato ….. Neanche in Africa , durante le operazioni più complicate , priva di qualsiasi forma di igiene e di strumenti chirurgici adatti , le mie mani avevano tremato come ora stavano facendo. Le incrociai al petto , come mio solito , fingendo di ascoltarla. La sua voce era lontana, non coglievo il senso delle sue frasi, le sue parole sbattevano contro la mia testa rimbalzando, per poi sgretolarsi scivolandomi addosso!
    Persi l’udito quando …..

    “Sono felice di rivederla , Dottoressa Isdraeli!”
    Era alle mie spalle , ne percepii il calore. Mi voltai per non risultare maleducata. Eccolo …. affiancato da Shmuley! Era elegantissimo! Era a dir poco, abbagliante! Io … io non sò cosa mi stia accadendo , ma voglio informarvi che ho solo tanta paura ! Non ho bisogno “dell’altro sesso” … non ho bisogno di nessuno … solo della mia famiglia e del mio lavoro! Da otto anni a questa parte sono stata dipendente solo da me stessa. Non ricordo più cosa vuol dire avere un uomo accanto, sentirsi desiderata o semplicemente guardata! Non SENTO un uomo da tanto … troppo tempo!
    “Buonasera Signor Jackson. Lieta di rivederla!” Mi sforzai di guardarlo sorridendo tranquillamente. Ciò che mi irritava era Shmu ,che continuava a fissarmi quasi divertito!
    “Come stanno le sue pesti?!” Disse sorridendo, al pensiero di quei piccoli
    “Stanno tutti benissimo,la ringrazio! Questa sera li ho affidati alla loro nonna!” Risposi abbassando lo sguardo “ Non amo lasciarli con estranei!”
    “Uhm…io ne sono costretto ! Li porto spesso con me ma non avendo ….. sà …. Insomma la loro tata ci accompagna in ogni viaggio! La conosco ormai da anni e sò di potermi fidare! Ma le do ragione…Non li affiderei mai a nessuno che non conosca!”
    Dalle sue parole spezzate e dette piano, capii che si stava riferendo al fatto di non avere una compagna o una moglie ( veniva fuori da 2 divorzi …. L’ultimo era recente!) che lo affiancasse! Quindi era stato “costretto” a trovare una tata che lo aiutasse nella vita quotidiana! Credo che per un uomo sia difficile fare anche “ la madre”, il nostro è un dono di natura , diamo loro la vita ma per un uomo è tutto diverso! ( almeno lo credevo prima di conoscerlo !). Shmu interruppe la nostra conversazione voltandosi verso Deddy..
    “ Amore, c’è il Rabbino Boses che vorrebbe salutarti!” La prese dolcemente sotto braccio , le baciò la guancia e se ne andarono educatamente. Ogni donna ambisce alla felicità e all’amore e loro ne erano l’esempio lampante, e più devoto mai visto! Ci lasciarono soli l’uno davanti all’altro! Shmu si girò verso di me, facendomi l’occhiolino! L’avrei ucciso , picchiato … appeso sotto al suo prezioso orologio a cucù!!!! Nuovamente la stessa scena … le medesime sensazioni: estraneazione dalla realtà! IO… braccia incrociate sotto al petto. LUI … mani in tasca , gambe leggermente divaricate (che conferivano un senso di padronanza al suo corpo) , impercettibili morsi al labbro inferiore e sguardo fisso nei miei occhi. Ora cosa dire!?
    “Dottoressa Istraeli … io non le piaccio, vero!? E’ diffidente nei miei confronti!” Ma che razza di domanda era! Di sicuro non una domanda da fare a qualcuno che si conosce a malapena!! Cosa avrei dovuto rispondere?! Mi aveva messo in difficoltà!
    Lo guardai allibita e mi portai i capelli da un lato per occuparmi in qualcosa che non facesse trapelare la mia disapprovazione per quella domanda
    “Non la conosco neanche Signor Jackson , cosa glielo fa pensare?!” Si avvicinò di un passo per udire bene la mia voce e farmi sentire la sua risposta ( anche se eravamo in disparte , il mormorio delle altre persone era percepibile e deconcentrante , in quel momento così delicato!).
    “Me lo fa pensare il fatto che sia sempre così formale e rigida! Me lo fa pensare il fatto che mi abbia,gentilmente, vietato di far visita al suo ospedale …. Me lo fa pensare il fatto che, probabilmente, lei sia stata influenzata dalle accuse del 1993! Frequento Shmuley assiduamente da un mese , siamo molto intimi ormai! E’ un uomo intelligente ….. Se non fossi totalmente innocente o vedesse in me anche solo un segno di falsità , non metterebbe tutta l’anima per aiutarmi! E… sappiamo di cosa ho bisogno! Odio l’ipocrisia!”
    Ero oltremodo allibita!!! Il suo sguardo era diventato deciso e cupo! Di una sicurezza disarmante! Ma il suo tono sempre calmo e pacato! Per la prima volta non sapevo cosa rispondere , come difendermi!!! Sembravano delle accuse nei miei confronti … Cominciavo a indispettirmi! L’OSPEDALE È IL MIO , DECIDO IO CHI FAR ENTRARE O NO!!!!
    “Non sono abituata a giudicare una persona prima di conoscerla, tantomeno in base a ciò che i telegiornali o i tabloid scrivono! Non seguo molto il gossip , sono presa da argomenti più seri tipo la fame nel mondo e la guerra che uccidono miliardi di bambini!! Ha presente!? Non sono né formale né prevenuta , sono solamente educata! Inoltre, il mio ospedale ha bisogno di ben altro che di paparazzi o di pubblicità! Con questo non voglio affermare che le sue intenzioni non siano nobili … ma attirerebbe a sé molta curiosità e dentro quelle stanze i miei bambini soffrono e …muoiono! Lo faccio solo per proteggerli! Mi scuso se le ho dato modo di pensare il contrario!” Non potevo dire né fare altro
    “Non può immaginare quanto io soffra per loro ! Quanto voglia salvarli e alleggerirli da quel dolore! Ma delle volte mi sento impotente! Ho fatto cose inimmaginabili per loro e tutto quello che ho ottenuto e stato … mostro , pedofilo , pazzo ….. Ma continuerò , finchè il mio corpo e il mio cuore me lo permetteranno! Non avrei disturbato i suoi colleghi , tanto meno lei ….. Non avrei creato confusione! Mi muovo sempre con discrezione quando vado a far visita ai miei piccoli …. Non userei mai e poi mai questo, per farmi della pubblicità! Non sono il tipo! Mi ritengo un uomo riservato e profondamente geloso della propria intimità! Ma .. lei non mi conosce …. Come poteva saperlo , Rahel!”
    Mai udii il mio nome , pronunciato così dolcemente. Ora non potevo dire altro. Mi aveva messo con le spalle al muro … Ammutolita , disarmata , profondamente turbata!

    **
    Il S. Jackson era seduto al nostro tavolo…. Notai , tra lui e Shmu , una profonda complicità e divertimento! Fù una serata piacevole , emozionante, ma soprattutto piena di solidarietà. Per la prima volta nella mia vita , in quella stanza , vidi gente diversa tra loro , con carriere e interessi differenti , uniti per una sola causa: la lotta contro il cancro!!! Mi sentii piacevolmente meravigliata. Il mio discorso riscosse un successo tale da scaturire uno scroscio prolungato di applausi ,e per tutto il tempo lui mi osservò! Sembrava così concentrato a non farsi sfuggire neanche una virgola. Annuiva e delle volte sussurrava a Shmu chissà cosa! Beh … per quei interminabili 30 minuti non feci altro che guardarlo come se in quella stanza fossimo soli …. Come se solo lui potesse comprendermi !
    La mia tensione e il mio nervosismo andò scemando …. Mi stavo godendo la bellissima serata ,tra cordiali saluti e interessanti conversazioni! LO SO!!! VOLETE SAPERE DOVE SIA FINITO! Beh, l’ho perso di vista e….. di sicuro non mi interessa con chi sia o cosa stia dicendo e facendo!!! NON MI CREDETE!!??? Certo , è un uomo che mi incuriosisce parecchio … educato, gentile … timido , arguto ma ….. posso solo ammirarlo ( E SOTTOLINEO … SOLO AMMIRARLO) per aver creato la “Heal the World Foundation” e per appoggiare ogni causa umanitaria con umiltà e profondo amore per queste creature.
    Ma cambiando discorso ….. Ballare con Shmu e’ una sofferenza!!!
    “Hay! Shmu… il mio piede!!!!!!”
    “ Scusa tesoro, sono una frana!!! Sono sempre stato un disastro nei lenti” stava morendo dal ridere e dalla vergogna
    Gli sorrisi rassegnata … “ Fortunatamente hai altre qualità , amico mio!!!”
    Guardandomi incuriosito , cambiò discorso … “ Allora , che ne pensi di Michael?” Era sempre così fastidiosamente diretto!
    Non lasciai trapelare il minimo disagio “ Che vuoi che ne pensi?! Un uomo …. eccentrico! Ma credo profondamente sincero nell’affetto che nutre per i bambini!”
    “Come sei formale!!!! “
    “ Non sono formale , sono obbiettiva. Shmu … cosa vuoi farmi dire?” Chiesi irritata
    “ Sharone, non è mia intenzione irritarti! Perché sei nervosa? Cosa ti prende?” Di nuovo chiamata per secondo nome!!!
    Fermai la nostra danza “La causa del mio nervosismo non è il Signor Jackson! Ero solo emozionata per il discorso di questa sera!! Devi capirmi, ho investito tanto in questo evento!”
    “Ma io non ho parlato di Michael !” Lanciandomi un’occhiata furba e convinta. Sapeva tirar fuori dalla bocca delle persone cose che neanche il diretto interessato avrebbe mai immaginato di poter dire!!! Come lo stavo odiando!!!
    Sospirai e gli sorrisi ,cambiando discorso “ Vado a sedermi accanto a Deb , i miei piedi chiedono pietà!” Ma Shmu mi trattenne delicatamente per una mano , guardando oltre me .. e….
    “Mike ,sono una frana col ballo ….! Credo che tu te la possa cavare decisamente meglio, tenendo degnamente compagnia alla Dott. Israeli!”
    Debby lo teneva sottobraccio … lasciò la presa e rivolgendosi a Shmu disse…..“ Tesoro, andiamo a sederci ..non vorrei distruggessi anche i miei piedi!!”
    Mi passò accanto sussurrandomi all’orecchio … “ Ti lascio in buona compagnia ! Rilassati!!!”
    RILASSARMI DI COSA? Perché tutti si preoccupavano della mia vita privata? Perché avevo come l’impressione che volessero a tutti i costi trovarmi un uomo !? Soprattutto … perché quest’uomo?
    “Shmu è sempre stato una frana nel ballo! Ricordo che da piccola lo prendevo in giro …. Non ha ritmo , il suo corpo è totalmente scollegato!” Accennai ad un sorriso mentre in sottofondo c’era proprio questa melodia ! La conoscevo bene … Adoro Debussy , questa è “Claire de Lune “.


    Mi sorrise intimidito a sua volta , non credo per la battuta che feci su Shmu , ma sul fatto che si sentisse osservato dagli altri invitati nel ballare un lento , ma soprattutto, nel ballare con me … fondamentalmente una perfetta sconosciuta!
    Si avvicinò lentamente …. “ Non esistono persone che non sanno ballare , o cantare …. Il problema è semplicemente che non ascoltano , o meglio , non sentono … questo …. “ Chiuse gli occhi e poggiò la mano sul suo cuore. Li riaprì avvicinandosi a me, totalmente. Prese la mia mano e l’appoggiò sulla sua spalla , l’altra la prese tra le sue …. e la sua l’ adagiò sul mio fianco!
    “La musica segue il battito del nostro cuore … e non serve essere un ballerino per sentirlo.”
    Fece una pausa nel dirmi ciò. Era così delicato nei movimenti ! Io non stavo ballando , mi stavo solamente facendo cullare da lui … Ero totalmente preda di lui! Non riesco neanche a spiegarvi cosa provai …. Il mio corpo era come assente , le mie gambe leggere , il respiro come se mi mancasse e …. la mia mente, completamente confusa come quella sensazione che si ha tra il sonno e la veglia! Mi guardò inclinando leggermente la testa da un lato, chiedendomi con un filo di voce …
    “Lo sente , Rahel ? “
    Distolsi lo sguardo da quelle labbra e uscì dalla mia bocca solo un flebile “si”
    Potevo sentire il profumo delle sue parole e del suo corpo, il calore di quelle mani su di me e per un attimo , vi giuro , ebbi come l’impressione di sentire il battito del suo cuore all’unisono col mio! Mai provata una sensazione tanto piacevole ma terrificante al tempo stesso. Ne ero annientata! Lui mi spogliava di ogni sicurezza , di ogni certezza …. E non mi piaceva affatto sentirmi così inerme! Perchè? Perché non ne trovavo una spiegazione logica , io sono un medico e vivo di ragione! E lui ..era solo un’estranio!
    “ Vorrei ricominciare dall’inizio!” Non mi guardò pronunciando queste parole
    Lo osservai incuriosita , sapevo a cosa si riferiva ..
    “Potremmo incominciare, dandoci del tu e non del lei! Non ne vedo più la necessità , ora che è …. di famiglia!” Mi riferivo alla sua amicizia con Shmu , e lui lo capì ! Si bagnò le labbra , fece scivolare delicatamente la sua mano dietro la mia schiena . Sorrise e all’orecchio sussurrò …
    “ Piacere , sono Michael Jackson. Ma puoi chiamarmi …. Michael..”
    Sorrisi divertita senza farmi vedere e risposi sottovoce
    “ Molto lieta,Michael! Io sono Rahel Sharone Israeli …. Ma puoi chiamarmi Rahel..”
    Con queste parole scese il silenzio sulle nostre bocche , mentre quella melodia continuò ad accompagnare i nostri corpi.

    “Ciò che rende l’esistenza piacevole e preziosa
    sono solo i nostri sentimenti
    e la nostra sensibilità”
    O. Wilde



    Edited by Michael58AliasBlank - 14/2/2011, 11:31
     
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    Che bello Ele che posti così presto .Complimenti per il capitolo voglio il seguitooooooooo :kiss2: :kiss2:
     
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  6. stefymj
     
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    Ele...io ho già letto questi primi capitoli ma rileggerli è sempre un colpo al cuore :wub: :wub: :wub: :wub:
     
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  7. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 4



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    “La solitudine è la sorte degli spiriti grandi” , parole di Schopenhauer!
    Dovrei sentirmi sollevato?! Ancora una volta non ho una risposta a questa ennesima domanda. Mi odio profondamente !! Detesto la mia perseveranza nel voler , a tutti i costi , comprendere la natura umana….. o meglio… la mia natura! Mi sono arreso al fatto che il mondo sia popolato da cuori cattivi , menti diaboliche e eventi ingiusti …. e ho imparato ad accettarlo , esausto di questa continua lotta tra me e loro ! Ma non riesco a porre fine alla continua guerra tra me e me ! Chiamatelo tormento,insoddisfazione , mancanza o malinconia … Rimane il fatto che …
    Io amo !….. ma non come la maggior parte della gente … Io amo ardentemente e questo ormai centenario sentimento non è più all’altezza di rappresentarmi! Forse non ce ne sarà mai uno degno di farlo!
    Io sento !…. diversamente da come sente un uomo !
    Io desidero! …. contrariamente come tutti desiderano. Io desidero l’innocenza , la purezza , la magia di ciò che gli altri non vedono , perché ciechi. Io riesco a percepire il profondo di ogni essere , i bisogni di ogni cuore e la paura di ogni anima. Sono soffocato da tutte le loro pene e a volte , prego di svegliarmi una mattina essendo come tutti gli altri : normale … comune …. ordinario!
    Io perdono! …. ricordando solo il buono che le persone , intrecciando la loro vita con la mia , mi hanno lasciato! Anche se mi hanno ferito , colpito e atterrito.
    Io … chiedo aiuto … Chiedo semplicemente amore ! Forse l’amore di una donna ! Mi è rimasta quest’ultima speranza e Shmu mi sta convincendo sempre di più che tutto giri intorno a questo! Non mi sono mai soffermato seriamente sul pensiero che una donna possa essere in grado di salvarmi o ispirarmi. Sono esseri così eterei e terrificanti al punto tale da non aver più fiducia in loro. Sono come gatti : ti girano intorno facendoti credere di avere bisogno di te , ti fanno le fusa …. ma quando le cerchi o ne chiedi l’aiuto non si fanno raggiungere , si fanno desiderare …..
    “ Se mi vuoi, vienimi a prendere!” Vivo con il sospetto che ogni donna che si avvicini a me lo faccia per il mio conto in banca ….Mi amerebbe se fossi un semplice uomo? E’ così difficile avere fiducia nel prossimo … Sono schiavo delle mie emozioni e forse solo non lo sono mai stato , avendo loro come costante compagnia! I miei sentimenti sono stati sempre presenti , non mi hanno mai abbandonato , sempre devoti ….. nel bene e nel male! Ma una speranza rimane:
    Ambisco al “noi” e non più al “me “ e solo …”io”! Oppure , dovrei attendere di essere uno Spirito?

    22 Agosto ore 22.00 - NEVERLAND RANCH –


    “Mike , come definiresti l'amore?” Mi chiese il mio caro amico in una delle tante conversazioni che avevamo quando veniva a trovarmi.
    “Un sentimento puro e innocente , Shmu! Detesto l’uso improprio che alcune donne o uomini fanno del loro corpo! L’intimità di questo sentimento , che credo sia il dono più importante di Dio all'uomo , deve rimanere tale! Deve essere conservato come un tesoro prezioso e essere vissuto con candore! Ma , oggi come oggi , le donne sono cambiate , sarebbe raro quanto impossibile trovarne una senza peccati!” Ne ero pienamente convinto. Una delle poche certezze nella mia vita!
    “Hai avuto molte donne nella tua vita , Mike? “
    Mi chiese incuriosito. Tutto il mondo era curioso di sapere come MICHAEL JACKSON si rapportasse con il sesso femminile!!!! Sarà gay!!???? Sarà etero!? Volli accontentarlo! Era Shmu … sapevo di potermi fidare e che le sue intenzioni erano nobili!
    Risi, imbarazzato “No… non ne ho avute molte … la maggior parte dei miei rapporti furono estremamente platonici , a parte Lisa che …. sposai! Ma di donne che mi hanno desiderato c’e ne sono state molte!!! Sai Shmu … sono sempre stato profondamente religioso e con valori ben precisi! “ Feci una pausa .
    “Voglio raccontarti un’ aneddoto!!! ( era attento e interessato). Il mio primo amore fù Tatum O’Neal . Lei aveva 13 anni e io 16 . Beh , un giorno mi chiese di andare a casa sua perché voleva fare sesso! Mi presentai da lei, fingendo sicurezza e scioltezza, ma alla fine non ci riuscii. Io ero così ingenuo!! A me bastava prenderla per mano e sentivo la magia invadere il mio corpo …. mi bastava baciarla sulle labbra e sentivo sciogliermi come fossi burro fuso!! Non capiva l’innocenza dell'amore . Mentre io ne andavo pazzo!!L'adoro tuttora.”
    Era rimasto sorpreso dalle mie parole e mi guardava con ammirazione … almeno speravo …
    ”Mi sorprendi ogni volta di più amico mio! Sei veramente speciale e ti meriti una donna altrettanto speciale , dovresti seriamente pensarci! Non puoi avere solo bisogno dell’amore dei tuoi figli! Hai mai incontrato una donna che avesse le tue stesse passioni e amasse ciò che ami tu?”
    Sospirai…. “ Sarebbe fantastico … ma credo che sia raro trovare una donna speculare a me. Dovrebbe amare i bambini in maniera incondizionata ,dovrebbe seguirmi negli orfanotrofi ,essere d’aiuto al mondo , essere pura d’animo , comprendermi … adorare il gioco. Io ho bisogno di giocare . Mi rende vivo , Shmu! Sai , molta gente afferma che gli opposti si attraggono .Beh , io non sono d’accordo!”
    “Hai ragione , credo che sia necessario avere dei punti in comune. Con gli anni , sono giunto alla conclusione che le donne si prendono troppo sul serio . Si vergognano di farsi vedere in certi atteggiamenti, non giocheranno mai come giocano gli uomini! Giocano solo quando flirtano … è lì che le troverai più compiacenti!! “
    “ Beh , questo tipo di donna a me non piace …. Preferisco rimanere nella mia solitudine che accontentarmi! E poi Shmu, devo proprio dirtelo ….. credo di non essere più fatto nè per il matrimonio né per una relazione stabile. Forse non lo sono mai stato! Io amo muovermi , viaggiare, sono abituato a tutto questo da una vita, non ne potrei più fare a meno . Mi sentirei soffocato , in catene! Una donna vuole stabilità e sicurezza , cosa che io sono incapace di dare! ”
    Scoppiammo in una sana e coinvolgente risata …. Sembravamo due stupidi .. “ Mike questo è assurdo!”
    Ancora ridendo “ Credimi Shmu , divento pessimo quando incontro una donna che m’ interessa!”
    “Cosa farai mai … di così pessimo?!”
    Simulando scherzosamente il tono da cronista , incominciai ad elencare ….. “ In primo luogo …. non invito mai, e dico mai , una donna a uscire con me. Le poche volte che uscii con Brooke è perché mi invitò lei! Sono tremendamente timido!! Poi, non sono romantico e se lo fossi sarebbe un comportamento involontario, dettato solo dall’ispirazione che la creatura davanti a me provoca nel mio cuore! E infine … tendo a scappare perché ho paura!”
    Le risa si placarono. Shmu mi guardava preoccupato ma comprensivo “ Perchè hai paura?”
    “ Perché non mi fido! Ripongo fiducia in poche persone , e in loro ancora meno! Non voglio soffrire per amore …. Ho visto i miei fratelli diventare pazzi per le loro mogli , strapparsi quasi i capelli per la rabbia! Cosi, mi sono promesso di starne alla larga!”
    “E Lisa?”
    “ E’ stata un’eccezione ,uno strappo alla regola …. Ho sperato ma ….. vedi com’ è andata a finire?!E’ finita!”
    “ L’ amavi veramente ?”
    “ Le ho voluto profondamente bene ma l’amore , spero che sia ben altro !”
    **
    “Le donne possiedono un’ istinto meraviglioso: hanno la capacità di scoprire tutto tranne l’ovvio.”
    Come non essere d’accordo con O. Wilde !!! Dirvi che sono piacevolmente confuso è poco ….. soprattutto dopo aver incontrato la Dott.ssa Isdraeli e Shmu sembra averlo capito ma non mi ha chiesto niente al riguardo! Adoro la sua discrezione!

    -CASA BOTEACH - 24 Agosto


    Sto per impazzire!! Sono esausta , furiosa . Sono , diciamo , in disaccordo con Dio! Kate sta per morire e io non posso fare niente! Per la prima volta in tutta la mia vita da medico mi sento inutile …. Sono arrivata al punto di immaginarmi davanti allo specchio , intenta a strapparmi il cuore per donarlo a lei! Perchè vuole portarla via da me , dai suoi genitori?
    So già come risponderebbe Shmu: “ Dio non vuole il nostro dolore …Dio ci ama …è solo il corso della nostra vita …. Diventerà un angelo … l’angelo più bello!” Ma di certo queste parole non mi consolerebbero! Io amo Dio, credo fermamente nella sua presenza …. lo sto implorando con tutta l’anima di salvarla … di mandare un angelo per lei e non di prendere lei come angelo!
    Sono da Deb con i bambini. Sono così spensierati e ignari della vita che le loro risa riempiono ogni singola molecola del mio corpo donandomi sollievo per un’po’! Amo guardarli! Questo, è uno dei tanti motivi per i quali ringrazio Dio!
    Oggi ho salvato Arthur , portato a Los Angeles direttamente dal Nepal! Ho voluto quattro giorni di riposo , anche se continuerò a monitorare personalmente Kate … Voglio solo riposare la mia mente, perchè io lavoro con lei!!! Inoltre sarò nel pieno della mia forma fisica e psichica quando troverò questo benedetto cuore… Perché lo troverò!
    Mi aggiro stanca tra il salotto e il corridoio di casa Boteach con in mano una tazza di thè . Fuori piove ! Sapete quelle passate estive che successivamente rendono l’aria ancora più afosa e umida, quando i miei occhi , dannati occhi che niente si lasciano sfuggire, scoprono una nuova foto sul mobile di legno massello stile '800 di Deb.

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    Se non lo vedo non lo penso . Le volte che il suo pensiero bussa alla mia testa, per non aprire cerco di distrarmi con altro … lavorando più del dovuto o leggendo quelle immense enciclopedie mediche (come se non le conoscessi a menadito!!) Ma quando ci sbatto inavvertitamente e inevitabilmente contro , tipo ora, non posso fare altro che fermarmi e pensarlo! Ricordo la serata dell’Angel Ball of Hope e ho un sussulto ! Ecco , in questo preciso momento prenderei volentieri queste foto e le scaraventerei nel giardino adiacente …. oppure potrei bruciarle! Santo cielo ! Ho cose ben più importanti a cui pensare , e lui è solo una distrazione , perché gli uomini , per una Dottoressa come me, sono solo un’ inutile impiccio. Ma il colmo è che … non lo conosco minimamente e ne sono rimasta affascinata ugualmente! E’ una situazione assurda! Fisso quelle foto scuotendo la testa in segno di disapprovazione mentre le mie dita incominciano a creare un odioso tintinnio battendo sulla tazza. Quando …..qualcuno alle mie spalle , schiarendosi la voce, mi fà ritornare con i piedi per terra….
    “Ora mi spieghi, cosa ti prende da un po’ di giorni a questa parte !?” E’ Deb che si affianca a me incrociando le braccia e guardandomi sorridendo. Quel sorriso non mi piace proprio!
    “Niente ! Deb, sono una Dottoressa e di pensieri ne ho fin troppi …Non credi!!??”
    “Basta con le scuse Dottoressa Isdraeli (scandisce il mio nome ….Uhm!) sono la sua migliore amica e voglio la verità!” Mi guarda quasi compassionevole , prende la mia stessa posizione osservando le foto sul grande mobile di fine 800!!!
    “Belle foto vero!? “ Le guarda sospirando ! Mi sento presa in giro …. Sà proprio come stuzzicarmi! “Hai notato ….!? Ne ho aggiunte altre!” Toglie la tazza dalle mie mani e l’appoggia sul tavolino accanto al divano , sedendovisi. La guardo, rassegnata del fatto che immagino abbia già compreso la mia inquietudine… Mi fa segno di sedere accanto a lei! Mi siedo pesantemente sull’enorme divano bianco , porto la testa all’indietro e chiudo gli occhi, esausta. Non ne capisco bene il motivo ma sento il bisogno di piangere e lo faccio senza vergogna. Debby ,preoccupata, mi stringe la mano. Sento il suo affetto e l’abbraccio improvvisamente.
    Tra i singhiozzi …” Sono esausta ! Mi sento incapace di aiutare la mia piccola Kate , aspetto … aspetto e aspetto quel maledetto cuore e nel frattempo sto con le mani in mano , sentendomi impotente ….. Sentendomi vuota , persa tra mille sensazioni che non riesco più a comprendere! Mi sento confusa …. Sola. “ Lo dico sottovoce quasi vergognandomi. Come se , in tutti questi anni, avessi allontanato l’idea del bisogno di un uomo solo per non soffrire , solo per paura di essere abbandonata nuovamente!
    “ Sharone … respira profondamente e calmati ... Sei un’ottimo medico ! Oggi hai salvato il piccolo Arthur o te ne sei dimenticata ?! Non fallisci mai in quello che fai e riuscirai a salvare anche Kate. Ne sono certa amica mia! E ricorda che non sei sola …. hai i tuoi figli , i tuoi piccoli paziente e …noi. Saremo tuoi per sempre. Noi ti amiamo !”
    Sorrido dolcemente a quelle parole così confortanti, le stringo la mano arresa ….
    “Ma … mai come potrebbe amarmi un uomo!” Deb è spiazzata , i suoi occhi si riempiono di tristezza solo immaginando il vuoto che ho nel cuore.
    “Allora dimmi … perché scappi dall’amore? Dal primo momento in cui ti ho conosciuta hai sempre e solo fatto questo. Non permetti mai a nessuno di conoscerti veramente o di entrare nel tuo mondo Pensavi di poter resistere a lungo senza questo indispensabile sentimento ?”
    “ Io…… “ Mi interruppe ….
    “ Ti rispondo io testona che non sei altro ( era arrabbiata)… NO! Ti sei solo illusa ! Nessun lavoro , nessuna distrazione , neanche un migliaio di bambini ,che sono la cosa più bella del mondo , possono sostituire la sensazione che si prova quando …. lui ti abbraccia o ti sfiora appena , quando ti sussurra parole con voce spezzata dall’emozione , quando ti guarda semplicemente … quando ne senti il profumo o quando lo guardi e lo senti dentro di te …” Sospirò “ .. Quando ti ama! ”
    Non so spiegarne il motivo … ma vidi il suo volto ! Sentii il profumo delle sue parole invadere i miei polmoni anche in sua assenza.
    Debby aveva colto nel segno come al solito! Ogni sua parola era una fitta, ogni sua parola era esatta! Stavo incominciando a vivere di cuore e non di ragione , come ero stata abituata da 10 anni a questa parte. Il cuore viaggia di pari passo con la paura e la paura con la speranza …. La speranza di non soffrire!

    OSPEDALE DI LOS ANGELES -Reparto di Oncologia Infantile-
    25 Agosto ore 10.00


    Non ho dormito per tutta la notte ! Dopo quella liberatoria conversazione con Deb la mente è come se avesse perso la memoria di ciò che per me era abitudine. Mi sento a disagio , fuori luogo , con un pesante macigno sulle spalle , più di quanto già non ne porti! I miei pensieri sono confusi . Quindi, oggi mi sono dedicata solo a loro : i miei bambini malati. Sono arrivata in ospedale alle 6.00 del mattino , anche se teoricamente sono in ferie . Alle 7.00 ( si svegliano molto presto malgrado tutto!) siamo andati nella sala dei giochi e abbiamo cantato e letto, fin quando il mio cerca persona ha squillato! Conoscete quella sensazione di angoscia … come se qualcosa di grave dovesse accadere all’improvviso !? …. Questa sensazione di inquietudine mi seguì fino a quel momento … Fino a quando …..
    “DOTTORESSA ISDRAELI , CORRA , CORRA!!!!” Guardai il mio cerca persona , corsi fuori dalla stanza spalancando la porta e lasciando i bambini con l’infermiera di turno senza dare spiegazioni ….. Attraversai il corridoio principale e vidi venirmi incontro il Dott. Zimmer..
    “Sharone , abbiamo un’ urgenza ..... Shmuley …..”
    Quando sentii quel nome non lo feci terminare. Pensando al peggio , corsi con tutta la forza che le mie gambe permettevano, ritrovandomi all’entrata principale. Jefferson , un mio collega , era chino su un uomo in barella , i miei tirocinanti avevano già preso possesso della situazione e io speravo solo che non fosse Shmu….Le mie gambe si paralizzarono per paura di vedere ciò che non avrei voluto , quando un volto , nascosto dai miei colleghi intorno alla barella , mi guardò!
    “RAHEL TI PREGO! … RAHEL , CORRI!” Shmu, implorava il mio aiuto.
    Mi svegliai da quell’intorpidimento e mi diressi , nervosamente , verso di loro …
    “ CHE ABBIAMO !? COSA SUCCEDE?! “ Infilandomi i miei enormi occhiali …
    Non feci in tempo ad avvicinarmi che ne riconobbi il profilo ….. Lo smarrimento salì dal mio profondo arrivando in gola , bloccandomi il respiro. Il cuore rimbombava nel cervello , rendendomi sorda alle parole di Jefferson ….
    “ UOMO BIANCO ….. CRISI RESPIRATORIA , IL POLSO è DEBOLE …LO ABBIAMO INTUBATO ….. CREDO CHE STIA PERDENDO CONOSCENZA!”
    “MICHAEL … MICHAEL, guardami! Mi riconosci? “ Chiuse gli occhi e li riaprì lentamente in risposta alla mia domanda! Erano lucidi, vacui , persi nel nulla ma … come felici di vedermi . Sicuri , di essere al sicuro!
    “Shmu … ha problemi cardiaci ? SHMU HA DISFUNZIONI CARDIACHE???” Gridai … Era come incredulo alla scena
    “Io .. io non lo so Rahel … Non … no credo di no …… Ho trovato queste sul comodino accanto al suo letto … Eravamo in camera e ….. oddio … all’improvviso …!” Afferrai quelle scatole , ne lessi il nome e capii subito! Guardai Shmu , come per rincuorarlo e sottovoce chiesi alla mia tirocinante di allontanarlo immediatamente!
    “ Procedete immediatamente con una lavanda gastrica … monitorate il cuore e l’ossigenazione …. SUBITO! “
    Il sangue pulsava nel mio cervello , la mia mente era come annebbiata e il dolore era costante e simile ad uno spillo che pungeva le parti più sensibili del mio corpo , torturandolo in una lenta agonia! Ero lì , ferma al centro del corridoio principale , fissando quelle dannate scatole nella mano. Cercavo di ragionare , di trovare una spiegazione ma non riuscivo a formulare nessun tipo di pensiero logico .
    Lui mi toglieva la ragione ! Ma non potevo perderla … Non ora !

    “Per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.”
    M. Proust

     
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  8. stefymj
     
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    ohhh Michael!!! :**: :**: :**: :**:

    ricordo precisamente tutto di questa bellissima storia Ele ma ogni volta rileggerla mi sembra come la prima!!! :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
     
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    Che bello Ele!!!!!!!!!!!! :**: :**: :**: non vedo l'ora di leggere il seguito ,non farmi aspettare tanto :love: :love:
     
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  10. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 5



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    25 Agosto ore 21.00

    Non sento più dolore! Le gambe non mi fanno male! Mi sento leggero ,la mia anima è in pace!Sono uno spirito!
    Sono estasiato da ciò che vedo! La luce che mi avvolge è rincuorante e scalda il mio corpo. Sono circondato da fiori altissimi e colorati , il cielo è azzurro e privo di nuvole . L’aria profuma di zucchero a velo e la quiete mi circonda. Un tappeto di soffice erba verde , bagnata dalla brina mattutina ,mi avvolge …. Tutto è finalmente guarito! Il mondo che ho sempre desiderato è finalmente qui con me! Mi chiama ….. Chiama il mio nome così dolcemente che vorrei raggiungerla. Ma chi è? Non voglio andarmene ! Vorrei restare qui per sempre ! Oddio … dove sono i miei figli? Non posso abbandonarli! Non devo , loro non lo farebbero mai!
    Percepisco il suo tocco , la sua dolcezza …… “ Michael … sei sveglio!? … Hey, Michael … lo so che mi senti !!…. Non mi và di giocare! Ci hanno insegnato che qui non si può!”
    Credo sia un piccolo angelo ! Ma non posso … Non posso restare qui! Devo farlo per Prince e Paris.
    Finalmente apro gli occhi ….. e non potrei essere più felice di vedere lei …. Anche se non so chi sia!!!

    “Ciao !!! Lo sapevo che ti saresti svegliato!!! E’ da un’ora che ti chiamo! Se mi trova qui si arrabbia!!” Era il viso più dolce , ma al contempo esausto , che avessi mai visto! Avrà avuto si e no 8 anni! Mi sentivo stanco e privo di forze , ma la voglia di parlarle fù più forte!
    “Ciao , piccola! E … tu chi sei?Come fai a sapere il mio nome ?”
    “Sono Kate …. e il tuo nome l’ho letto qui , sulla cartella clinica ! Rahel la chiama così.. Ognuno di noi ne ha una … sai!? Ma non sono tutte uguali!”
    Quelle parole mi strinsero il cuore , per quanto innocentemente furono pronunciate. Risi … risi di felicità! Lei si avvicinò e si sedette accanto a me e con volto sorridente mi disse……
    “La mia stanza è accanto alla tua! Sei qui da tante ore … Hanno fatto un sacco di casino per te e io mi sono impaurita , così sono venuta a trovarti … ma ora sono più tranquilla perché stai bene ! Vero?!”
    La sua purezza era disarmante!
    “Oh … Kate sei stata gentilissima!Si… mi sento meglio! Vieni qui!” Con difficoltà cercai di sollevare la mia schiena dalla posizione supina e sedermi! Proprio in quel momento notai tutti quei fili! Quelli sul mio petto erano collegati ad un monitor , mentre gli aghi nel mio braccio , ad una flebo! Ma tutto ciò non mi impedì di abbracciarla forte , forte! Sospirai e mi guardai il petto in una smorfia di fastidio!
    “Non ti preoccupare, Michael , questi servono per controllare il tuo cuore! Sai, Rahel … mi ha insegnato un sacco di cose in questi anni! Non fa male. Ma se invece ti fa male qui ( mi indicò il cuore) devi chiamarla subitissimo!!” Era seria e preoccupata … ma io non potevo fare a meno di sorriderle. E curioso le chiesi..
    “Kate , perché sei qui? Cos’hai, angioletto?!”
    “ Sto male , sai!! Mamma mi ha spiegato che mi serve un cuoricino nuovo …. Ma devo aspettare con pazienza perché ci sono bambini che stanno più male di me ! E io aspetto perché spero che quei bimbi si possano salvare , così poi tocca a me ! Sono certa che lo troveranno! Rahel mi ha spiegato che è come giocare a nascondino ….. I cuori sono furbi, si nascondono bene , sai!!!” Rise , ma io non ci trovavo niente da ridere! Nella mia anima erano tornati il buio e la paura. Come potevo starmene li ad ascoltare quella creatura , inconscia del tremendo destino che l’aveva travolta , senza fare niente! Era così tranquilla e fiduciosa di guarire , che le parole mi si bloccarono in gola! Se tutti noi potessimo trarre esempio da loro , saremmo più forti e consapevoli che la speranza esiste … e qualche volta … è l’unica che può salvarci! A malapena trattenni le lacrime , ma i bambini ti capiscono da uno sguardo già prima che tu possa parlare. E mi disse, ciò che un adulto non direbbe mai ….
    “Piangi se vuoi , fà bene ! Io lo faccio , ogni tanto , ma quando mamma non c’è …così non si dispiace. Dai… io non lo dico a nessuno , Michael!”
    E così scoppiai! Mai, pianto fu’ così liberatorio per me! Lei mi si avvicinò ancora di più e circondò con le sue esili braccia il mio collo , dandomi un bacino sulla guancia. Io ricambiai quell’abbraccio, che sentii darmi forza , anche se sarebbe dovuto essere il contrario! Mi sentivo così inutile, ma grato di essere trattato come uno di loro.

    Alzai leggermente lo sguardo ancora offuscato dalle lacrime e la vidi. Lì , ferma sulla porta, ad osservarci silenziosa!
    Con voce seria ma allo stesso tempo apprensiva ….. “ Kate, dovresti essere nella tua stanza!Lo sai che non devi stancarti!” Si staccò velocemente da me per correre verso Rahel che la prese in braccio.
    “Volevo solo vedere se Michael stava bene !! Eri così preoccupata stamattina quando sei venuta a visitarmi e ho pensato che stesse tanto , tanto male e mi sarebbe dispiaciuto! Sai…… è molto simpatico e buono!” A volte la spontaneità dei bambini può mettere a disagio , molto a disagio gli adulti. Ma è inevitabile , sarebbe come fermare un treno in corsa: impossibile!
    In quel preciso momento , prima che Rahel potesse rispondere alla piccola Kate, entrò un uomo alto e magro che dal camice capii essere un suo collega. Aveva un viso vagamente familiare …. Un viso che avevo visto di sfuggita , sul suo camice c’era scritto Dott. D. Jefferson … Mi fissò per qualche istante , guardò il monitor collegato al mio petto e…
    “Buonasera Signor Jackson! Sono il Dott. Jafferson e le ho prestato i primi soccorsi! Come si sente?” Ecco! Ora cominciavo a ricordare! Ma lui non mi piaceva !!
    “La ringrazio Dott. Jefferson” Furono le mie uniche parole. Rahel disse qualcosa sottovoce a quell’uomo che prese per mano Kate e , immagino , la riaccompagnò nella sua stanza.
    Nuovamente io e lei da soli. Uno davanti all’altro! Il suo viso era stanco e velato di preoccupazione . Cosa avrei dato per conoscere il suo tormento! Percepii il suo imbarazzo! Aveva i capelli raccolti in una coda di cavallo (avevo ragione erano lunghissimi!) , indossava i suoi grandi occhiali neri , appena scesi dalla normale posizione e il suo volto era pulito , acqua e sapone , privo di trucco. Mi sorrise lievemente avvicinandosi al mio letto , distolse lo sguardo da me e prese la cartella clinica ….
    “Devi scusarmi , Michael! Farò correggere immediatamente la tua cartella!”
    Inclinai il volto da un lato non capendo di cosa stesse parlando e con lo sguardo le chiesi a cosa si riferisse …. Sapevo avrebbe capito! …..
    Sorrise imbarazzata dell’errore … “Hanno scritto … Uomo Bianco e … è importante non fare errori di questo genere!Lo dico per la tua salute e non per altro. Il Dott. Jefferson è …. come dire , distratto ultimamente !” Nel suo tono percepii una lieve ironia e disapprovazione verso quell’uomo.
    “Rahel , non devi scusarti! Non è importante ciò che è scritto nella mia cartella clinica … quanto ciò che hai fatto oggi, per me! Sono ancora qui … qui per i miei figli! Grazie! “
    “Ho fatto solo il mio dovere ! Non ringraziarmi …. Non farlo più !”
    Una domanda ben precisa mi frullava nella testa e Dio solo sa quanto io sia curioso! Era una domanda troppo personale ed ero certo non avrebbe risposto. Ma uscì dalla mia bocca prima che il cervello potesse frenarla …..
    “Il Dott. Jefferson è il tuo ex marito! Vero, Rahel!?” Non fù una domanda ma un’affermazione ! MALEDETTA SPONTANEITA’!
    Posò lentamente la cartella da dove l’aveva presa , si levò gli occhiali da vista, facendoli cadere lungo il petto , fermati da quella catenina argentata che attirava di continuo la mia attenzione (anche se non ne capivo il perché …!!). Il suo viso si contrasse in un’espressione seria e severa….
    “Ti stiamo monitorando da circa nove ore … e come puoi ben immaginare questo reparto non è adatto a te , Michael! Non è adatto ad adulti !“ Fece una pausa e sospirò. Non riuscii a guardarla, come se sapessi già cosa stava per dirmi …… Ero consapevole che le sue parole non mi sarebbero piaciute.
    “ Io, non sono il tuo Dottore e non conosco la tua condizione fisica … ma quello che so è che non dovresti prendere quelle medicine !Il tuo cuore è sano , ma se continui così potrebbe cedere da un momento all’altro e io potrei non esserci! Ho contattato un mio amico specialista . E’ disposto , con tutta la privacy possibile , ad averti nel suo ospedale . E’ un Dottore straordinario e una persona di cui fidarsi ciecamente! ”
    “No! Voglio rimanere qui!” Fui categorico e mi sentii capriccioso come un bambino.
    “Michael….non credo che tu abbia bisogno di una lunga degenza,la tua situazione è stazionaria e sei fuori pericolo . Abbiamo agito con una lavanda gastrica e ti abbiamo reintegrato con diverse flebo. Il tuo corpo era totalmente intossicato e debole, ma ora sei stabile… Entro due giorni saresti dimesso da qualsiasi ospedale…. Ma qui curiamo i bambini e …… “
    La interruppi bruscamente “ Ma i cuori sono tutti uguali , Rahel! Il mio non è forse identico a quello di Kate!? Se curi il suo … perché non vuoi curare anche il mio?!” e qui la mia voce fù quasi un’implorazione!
    Sapevo benissimo che il mio cuore non correva rischi! Avevo pronunciato un’enorme bestemmia! Come potevo paragonarmi alla piccola Kate , che stava rischiando di morire se un cuore non fosse stato trovato in tempo! Sono certo che la mia, fù più una richiesta d’aiuto! Volevo essere salvato ma … dalla paura , dalla solitudine , dalla mia vita simile ad una gabbia dorata , in cui io ero l’esemplare pregiato da salvaguardare a tutti i costi! Ma volevo distendere le ali , volevo volare , cadere , rialzarmi da solo …. sentirmi libero …. Volevo vivere! Perché desideravo il suo aiuto? Perché la sentivo così vicina , nonostante alzasse un muro tra noi , nonostante fosse un’estranea!?
    “Il tuo cuore non è affatto identico a quello di Kate ! Se fosse così non sarebbe qui. Se fosse sana sarebbe a casa , con i suoi genitori , con i suoi fratelli … con i suoi amici a giocare nel parco! Invece … è in questo ospedale da due anni e … non può correre , non può sforzarsi , non può impaurirsi. Non può vivere , mentre tu si ! Nessuno ha il cuore come quello di Kate , nessuno può immaginare …!”
    Le parole le si soffocarono in gola e io ero la sola causa di quell’improvviso dolore! Che stupido , stupido … stupido idiota! Cercai di alzarmi ma persi l’equilibrio , sentivo pesare la testa come un macigno e il pavimento muoversi vorticosamente sotto ai miei piedi! Rahel corse verso di me, afferrandomi i fianchi, per evitare che cadessi, e io non potei fare altro che aggrapparmi alle sue spalle. Proprio in quell’istante, il più lungo istante della mia vita, ne sentii il profumo! Era inebriante , frizzante , tenero , malinconico. Invase il mio corpo e per un attimo pensai che potesse essere la medicina di tutte le medicine , la cura per tutti i mali , quelli dell’anima e del corpo ! Che potesse essere la redenzione del mondo e …. la mia ispirazione! Divenni nuovamente spirito perché lei abbatteva ogni mia certezza , ogni mio pensiero portato avanti con convinzione fino ad allora , perché nei suoi occhi non potevo che perdermi e sentirmi confuso!
    Mi guardò per un attimo con un nuovo sguardo che mi bastò per capire che , probabilmente, anche lei implorava aiuto!I suoi occhiali erano scesi completamente e io ebbi l’istinto di riappoggiarli sul naso. Avrei voluto ….. Non so’ cosa avrei voluto! …. Forse avrei voluto lei .. forse stavo impazzendo o diventando ridicolo … Ciò che mi riportò alla ragione furono i suoi occhi , poichè la sua capacità di disorientare e tornare priva di espressione era incredibile.
    “Non devi ,mai e poi mai, alzarti così velocemente! Sei stato troppe ore sdraiato, perciò il sangue non fluisce adeguatamente al cervello. Per questo, la testa gira come una trottola ! “ Inarcò le labbra in un lieve sorriso , sicuramente dato dalla mia buffa espressione. Già la vedevo, la mia faccia poco convincente e impaurita !!!!
    “ Dovrei visitarti , Michael. Siediti, per favore!” Ora…. era la Dott.ssa Isdraeli

    **

    La sua spontaneità e purezza mi metteva a disagio , era in grado di far sgretolare , da un momento all’altro , la muraglia che da anni mi aveva difeso dagli attacchi esterni … da quei nemici chiamati dolore , insicurezza , uomini. I suoi occhi irritavano il mio animo poiché sempre pronti a studiarmi per conoscere chissà quale dei miei più intimi segreti e vi giuro che per degli attimi ho avuto paura che fosse capace ,perfettamente, di leggere i miei pensieri. In sua presenza il dottore che da più di 10 anni mi possedeva perdeva consistenza , offuscando le mie memorie , rendendomi incapace di fare il mio lavoro , ma soprattutto , di essere la donna sicura e determinata che ero sempre stata. Avrei voluto , spasmodicamente , conoscere i motivi per i quali faceva uso di quello “schifo” , ma io differentemente da lui , sono stata in parte contagiata dai mali del mondo privandomi di quella spontaneità che tanto gli invidio ….. Lotto per non ammalarmi e ne testo i vaccini! Il suo modo di chiedermi di rimanere …. era più una richiesta d’ aiuto che un reale bisogno fisico! Curare il suo cuore?! Da anni stavo cercando di curare il mio e quello di Kate senza risultati … come potevo riuscire ad occuparmi del suo che mi era totalmente sconosciuto ma , nello stesso tempo , batteva così forte da non poterlo ignorare!? Per non parlare del modo in cui aveva interagito con la mia piccola Tigre (la chiamavo così perché era forte e piena di vita) consolandola con un solo sguardo , dandogli la speranza di una salvezza che presto sarebbe arrivata. Ma io sono consapevole che i miracoli non esistono! In certi casi la morte è l’unica speranza , per non soffrire e veder soffrire! Che Dio mi perdoni per questi pensieri!

    “Siediti! Ora cerca di seguire il mio dito con lo sguardo. Se dovessi provare dolore agli occhi dimmelo!” Cercai di essere più distaccata e rigorosa possibile. Insomma, cercai di trattarlo come tutti i miei pazienti , ma era difficile se non impossibile ora che le nostre distanze si erano ridotte al minimo.
    “Si” Solo un flebile e stanco “ si” uscì dalla sua bocca, che a me bastò per rivolgere uno sguardo a quelle labbra grandi e carnose , ormai secche dalle troppe flebo. Sono certa che si accorse della mia breve deviazione. Le bagnò . Ritornai in me!
    “ …. Guarda al centro ….. ora a sinistra …. ora a destra….” Fece esattamente ciò che gli avevo chiesto, i suoi riflessi erano buoni.
    “Bene , Michael ! Ora lo ripeteremo con questa piccola luce gialla! Ti dà fastidio?” la puntai sul suo occhio destro , che vidi lacrimare di più rispetto al sinistro.
    “Mi bruciano un ‘pò , ma niente di insopportabile!” Sospirò!
    “Sarà veloce e indolore!” Mi rubò un sorriso vederlo impaziente e infastidito .Lui , in risposta , inarcò leggermente gli angoli della bocca formando ancora quelle fossette che nella mia mente erano rimaste un nitido ricordo del primo incontro!
    “ Se lo dice lei … Dottoressa Isdraeli!” E ora, era anche ironico e con una punta di provocazione.
    Seguì la lucina gialla dal centro a destra , da destra al centro e dal centro a …. Me! Non proseguì rivolgendo lo sguardo a sinistra, ma lo posò su di me. I suoi occhi color nocciola erano fissi nei miei ancora una volta , in cerca di QUALCOSA … Di qualunque cosa gli potesse dare accesso ai miei pensieri ! Ci guardammo vicendevolmente per qualche istante …. Istante in cui colsi dei particolari mai visti : la piccola cicatrice rotonda sulla sua guancia sinistra appena sotto l’occhio , impossibile da vedere se non da così vicino … qualche piccola macchia scura ( presumo con certezza vitiligine) sulla fronte e sotto il mento e … il suo collo ….. Un collo normalissimo? No! Un collo taurino. Probabilmente dovuto al continuo e inesorabile esercizio fisico al quale sottoponeva il corpo durante i tour ( Ignoro gran parte della sua carriera artistica e privata, ma posso immaginare la grande quantità di concerti che abbia affrontato!) …. Un pomo d’Adamo accentuato , ma non troppo , che conferiva maestosità a quella colonna greca sulla quale si ergeva un Olimpo come volto! Distolsi immediatamente il mio sguardo dal suo viso e presi il mio fonendoscopio dalla tasca per auscultare il suo torace . Sentivo i suoi occhi fissi su di me e se mi fossi , anche per un attimo, fatta distrarre da lui avrei sicuramente perso il controllo e la memoria del mio lavoro. Riscaldai il fonendo tra le mani e scostando delicatamente il camice lo poggiai sul suo torace. Il battito accelerò di colpo e anche il monitor lo confermò con suoni più costanti e ritmici ….. Lo guardai improvvisamente preoccupata …..
    “Michael , ti senti bene !?”
    Fece un lungo respiro , come sfinito. Abbassò lo sguardo ( Ora, era lui che non aveva voglia di guardarmi …) e con tono basso disse … “ Sto bene …. Era solo freddo !” Mi osservò nuovamente , come solo lui poteva fare!
    Quasi sentendomi in colpa gli chiesi scusa. Mi sorrise benevolo , inclinando la testa come suo solito. Osservò quello strano strumento e poi mi chiese …. “ Come si chiama ?”
    Sorrisi divertita per la sua espressione curiosa “ Stetofonendoscopio…”
    L’ osservò con espressione interrogativa e … “Uhmm!! Non mi piace il suono del suo nome !!”
    Scoppiai a ridere e lui mi seguì divertito …. “ Non deve piacerti , deve solo fare il suo dovere !!”
    Incrociò le braccia sotto al petto e con aria curiosa mi chiese …” E… a cosa servirebbe ? Voglio dire sò a cosa serve .. ma ..avrà anche altre funzioni!!”
    Mi schiarii la voce con un colpo di tosse e con tono “ finto” professionale risposi….
    “ Allora ….Lo Stetofonendoscopio deriva dal greco stéthos: petto e skopé : osservazione. Mi permette di sentire i rumori respiratori , i battiti cardiaci e la presenza più o meno di peristalsi intestinale , ovvero se il tuo intestino si muove ! Attraverso questo strumento , il cui nome non è melodioso per un’artista come te , riesco a percepire se ci sono soffi al cuore o problemi più gravi!” Sorrisi “ Ma ovviamente l’ECG , al quale sei monitorato da ben 10 ore , è uno strumento più preciso!”
    Rimase fermo a fissarmi, pensieroso “ Sono incantato dalla tua professionalità e fortemente attratto dalla medicina ma ….. credo che continuerò a fare il cantante!” Scoppiò a ridere
    “ Ognuno ha la sua vocazione ! Io salvo! Tu canti!!” A quelle parole tornò improvvisamente serio , si scostò i capelli dietro l’orecchio , si richiuse il camice come intimidito e mi chiese ….
    “E’ rimasto qualcosa da salvare in me ….. Dott.ssa Isdraeli?”
    Perché , e mi chiedo perché , ogni volta che il suo volto si incupiva e le sue sopracciglia si inarcavano il mio animo era disorientato , impaurito e i miei visceri schiacciati in un lento dolore! Non riuscivo e non volevo più caricarmi di quell’insostenibile sofferenza che mi procuravano i suoi occhi. Cosa lo tormentava ? Perché mi chiedeva aiuto ? Perche in quel modo ? Perché io? Era tutto assurdo! Avevo come l’impressione di essere già dentro a qualcosa più grande di me , di ingestibile e insopportabile …..Avevo paura …. Lui mi faceva paura ! Ma nello stesso tempo non riuscivo a separarmi dal suo pensiero ,dalle emozioni che scaturiva in me , dal suono martellante di quel cuore che mi rendeva sorda …. Non riuscivo a non sentirmi ,totalmente, attratta da lui!
    La sua domanda racchiudeva ben altro , ma non potevo rischiare di essere intraprendente o indiscreta . Aveva Shmu come guida spirituale! Perché si ostinava …! ?
    Tornai professionale , ignorando la sua domanda. Non potevo e non volevo fare altro! ….Sentenziai….
    “Hai il fiato corto …. un’infiammazione cronica ai polmoni , forse anche una Pleurite ma non posso dirti di che natura sia se non con degli esami specifici. Molto probabilmente il glaucoma al tuo occhio destro è peggiorato e i tuoi dolori articolari per colpa dell’artrite non miglioreranno mai se continui ad anestetizzarti e non ad arrivare alla fonte , cioè alla causa che provoca il dolore. Infine.. se mescoli narcotici , ansiolitici , sonniferi e antidolorifici, cosa che fai , sono un Dottore e non puoi prenderti il gioco di me , il tuo cuore cederà …. avrai un’infarto e si fermerà! Nel migliore dei casi resterai un vegetale per tutta la vita , nel peggiore .. morirai! Tu credi che ci sia qualcosa da salvare se non riprendi in mano la tua vita, Michael?”

    Cadde il silenzio . Caddero i nostri sguardi a terra. Cadde la verità in quella stanza!

    Dolore
    Pentimento
    Paura
    Disperazione
    Redenzione
    Solitudine
    Incapacità
    Aiuto
    Amore
    Volontà
    Fede
    Gioia


    Capii tutto questo di lui!

    … Prima dell’inizio, prima della violenza
    Prima dell’angoscia ,del silenzio interrotto
    Migliaia di desideri, mai espressi
    Fitte di dolore, brutalmente soffocate
    Ma ho deciso di rompere ed essere libero
    Tagliare quei legami, così da poter vedere
    quei vincoli che mi rendevano schiavo di penosi ricordi.
    Quei giudizi, interpretazioni che ossessionavano la mia mente …
    Dancing the Dream –MJ-

     
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  11. stefymj
     
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  13. LSButterfly
     
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    Che dire mia cara.....la meraviglia di questa storia mi lascia sempre senza fiato....e tu hai un vero talento....continua a coltivarlo e rendici partecipi di questo magica ispirazione che solo Michael sa dare....GRAZIEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
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  14. dirtydiana
     
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    Avevo già letto qsta soria ,ma è sempre un piacere rileggerla.....
     
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  15. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 6



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    Ma tu perché ritorni a tanta noia?
    Perché non sali il dilettoso monte
    ch'è principio e cagion di tutta gioia?....
    Inferno


    29 Agosto ore 6.00
    Non dormo da quattro giorni. Non prendo le”mie medicine” da quattro giorni! Pensate che la mia coscienza si sia risvegliata da quel torpore che la rende incapace di decidere e razionalizzare ciò che è giusto o sbagliato? Non lo so! Forse , sono solo scioccato da ciò che Rahel mi ha detto , da ciò che ha cercato di farmi capire solo guardandomi. Da ciò che potrebbe accadere ai miei figli perdendomi. Ho paura di morire? Non so più neanche questo , l’unica cosa di cui sono certo è del profondo amore che provo nei loro confronti . E’ questo che mi farebbe morire: vederli soffrire. Mi fà enormemente paura. Ho ancora impresso nella mia mente il suo sguardo mentre mi visitava e cercava di capire cosa pensassi. In sua presenza sono disorientato , svestito di ogni sicurezza perché ho come l’impressione che mi legga nella mente e che sappia benissimo ciò che il dolore e il tormento provocano. Posso essere me stesso. Sono certo che ci assomigliamo più di quanto possa immaginare. In sua presenza l’istinto prevale sulla ragione , una sensazione che non ho mai provato nei confronti di una donna. Non mi sono mai fidato di loro , sono sempre stato cauto e riflessivo ogni volta che mi accingevo ad affrontare un nuovo rapporto. Non mi sono mai lasciato andare in questo modo, non mi sono mai privato delle difese adeguate tra me e LORO. Mi hanno tradito tante di quelle volte! Sono consapevole che tutto ciò sarà deletereo per la mia anima , già a rischio. Mi mette con le spalle al muro, per la prima volta non so come comportarmi. Sono combattuto perché mi guardo allo specchio e vedo un’ altro uomo , vedo l’artista. Sicuro di sé , intoccabile , eterno e indistruttibile. Sono un leone. Niente può ferirmi , nessuno può danneggiarmi. Poi , c'è l'uomo. Quell'uomo solo , deluso e tradito. Bisognoso di essere salvato!Ma…chi sono dei due?Chi voglio essere realmente?
    Oggi è il mio 41esimo compleanno, sono le 6.00 del mattino e la casa ancora dorme. Non sono riuscito ad appisolarmi neanche per mezz’ora , la mia mente e il mio corpo stanno per cedere ancora …. Lo sento. Osservo i giardinieri e i veterinari con gli animali che lavorano già da 1 ora, li guardo e invidio la loro “semplice” vita. Invidio la normalità e la routine delle loro azioni: il tornare a casa e ritrovare quella stessa moglie e quei stessi figli che li ameranno per sempre! Apro la finestra, adoro l’aria fresca del primo mattino che si mescola con l’odore di lavanda e primule del mio giardino. Guardo il grande orologio, i miei bambini sperduti , Giving tree e sono orgoglioso. Orgoglioso di averlo creato, perché tutto questo sono io. In questo mondo ci sono la mia anima , i miei sogni ,il mio rifugio, la mia spensieratezza, il bambino che non sono mai stato , l’infanzia che non ho mai avuto e la vita che vorrei. L’amore che sogno.

    **
    “Sai Michael , qual è il lato del tuo carattere che mi incuriosisce e mi affascina di più?”
    Sorrisi imbarazzato. E’ strano che , ancora a 41anni , arrossisca per così poco! “Ti ascolto , Shmu!”
    “Non ho mai visto nessuno che comprenda la forza del mistero quanto te! Dico sul serio!”
    Rimasi in silenzio per qualche istante a fissare il prato verde appena tagliato fuori dalla grande portafinestra del mio salotto. Spostai lo sguardo sui giochi di luce che il sole, al massimo della sua altezza ,si divertiva a disegnare timido tra le fronde di un acero, sull’enorme tavolo di legno massello. Presi tra le mani la mia bibita fresca e sorridendo incuriosito gli risposi ..
    “Bisogna lasciare spazio all’immaginazione , Shmu. E’ fondamentale l’attesa! L’attesa rende più desiderabile l’oggetto della nostra curiosità. Alla fine non ne sarai deluso, ma profondamente affascinato!”
    “Non credi che il mistero sia Divino? Il sacro è sempre misterioso! Ma tu hai fatto del mistero anche una carta vincente della tua carriera … Raccontami !”
    Shmu , mi meravigliava ogni giorno di più. Sapeva cogliere il segno, sapeva come interagire con me e come darmi consigli che non si allontanassero dalla mia persona. Mi ritenevo fortunato ad aver incontrato una guida spirituale come lui , come se fosse un segno mandato dal “Sommo “ per la mia salvezza , per la mia rinascita. E lui , a sua volta, aveva portato inconsciamente nella mia vita, quell’angelo. Rahel! E se fosse già scritto?! … Se Dio volesse salvarmi da un’imminente e fatale errore di cui solo LUI è a conoscenza ?
    Sono così confuso e esausto di pensare!
    “Dio è anche Mistero!Si conoscono i suoi miracoli ma non ne vedi il volto .Non vedi Lui … lo vedi attraverso i bambini! E questo attrae la gente , la incuriosisce , la tiene legata all’idea Divina , ne è affascinata e lo sarà per sempre! Così ho fatto io per la mia carriera! Credo che la gente ti apprezzi di più quando preservi, difendi e conservi!”
    “Hai ragione Mike , ti comprendo perfettamente, è proprio questo che mi affascina di te … La consapevolezza di quando è il momento di rivelarsi.”
    “E’ tutta questione di ritmo e tempismo, Shmu!” dissi ridendo e lui rispose al mio sorriso. E con la sua solita furbizia in volto disse ….
    “Come se una donna si togliesse sempre il reggiseno ! Alla fine nessuno avrebbe più voglia di guardarla!
    Vi giuro che scoppiai a ridere talmente forte che Prince, che era con noi e stava giocando con Omar, si girò improvvisamente guardandomi come per dire : “Papà, perché ridi come un matto??? !!!”.
    “Certe donne, non vogliono essere conquistate ! Non si tirano indietro e si concedono senza pensarci! Questo genere di donne non si sposeranno mai e verranno da me piangendo per la profonda solitudine che hanno nel cuore! Insomma , Mike , tutti dovrebbero conservare un’po’ di mistero , soprattutto nella conquista dell’amore!”
    Mi soffermai pensieroso su quella frase. Il primo volto che mi venne in mente fù … il suo .. e le mie labbra si contrassero in un’ inconsapevole sorriso che a Shmu non passò inosservato ….
    “Se raggiungi subito l’apice … cosa ti rimane successivamente?Quindi devi aspettare , rivelarti poco per volta , fidarti e poi potrai concederti ! Così aumenterà il desiderio e l’attaccamento. Ma a volte è bene allontanarsi per non distruggere l’amore e per non farlo scivolare nella routine! E’ questo che separa la maggior parte delle coppie!”
    “Credi che veramente sia questo il problema , Michael?” Ora la sua espressione era seria e io , per la prima volta con il mio amico , sentivo di aver osato troppo e di essere entrato in un’ambito a me sconosciuto , di cui non avevo la minima esperienza … e quel poco, era stata veramente disastrosa.
    “I rapporti , Michael, vanno alla deriva perché c’è diffidenza , c’è paura di lasciarsi guidare dall’altro e di dipendervi. I rapporti finiscono perché si ha paura d’amare, perché nel momento in cui ci si accorge di esserne dentro fino al collo , si scappa ! Le passioni , lo smarrimento negli occhi dell’altro e il turbamento che provoca questo fantastico sentimento, ci terrorizzano. Preferiamo rimanere soli perché soffrire e perdere quella persona sarebbe una sconfitta. Significherebbe essersi fidati della persona sbagliata. Farebbe più male della consapevolezza di aver amato davvero, almeno una volta nella vita e averla persa! Ma se quell’amore è reale , unico e vero non scapperà … Lo terrai con te per sempre. L’importante è avere voglia di cercarlo e se , nel migliore dei casi, dovesse capitare sul nostro cammino, dovremmo essere svegli e coraggiosi da afferrarlo e non evitarlo … Mike!”
    Ecco …. aveva toccato il tasto dolente … Aveva messo , consapevolmente , il dito nella piaga! Sapevo che non avrei avuto scampo , che prima o poi mi avrebbe messo con le spalle al muro e avrebbe pronunciato quel nome …. Il suo nome !
    “Io non ho mai temuto l’amore , Shmu! Io vivo per amare e dare amore. L’amore è la risposta a tutto, è la cura , è ……” Mi interruppe bruscamente. Anomalo da parte sua , è sempre stato calmo e pacato ma ora nei suoi occhi leggevo sicurezza e disaccordo …
    “ Tu hai paura di amare una donna , Michael! L’amore di una donna e per una donna … è diverso dall’amore per il mondo , per i tuoi figli e dei tuoi fans. E’ l’unico amore che può salvarti , redimerti e ispirarti! Ti reputo una persona estremamente intelligente e sò che non lo farai fuggire. Delle volte loro confondono , ma non sono tutte uguali! Lei non lo è. E’ pura nel suo cuore!”
    Se mi fossi trovato sull’orlo di un precipizio sarei caduto! Non aveva pronunciato quel nome ma mi aveva trafitto ugualmente. Distolsi lo sguardo dai suoi occhi inquisitori e lo posai su Prince. Per la prima volta invidiai la sua innocenza e l’inconsapevolezza della debolezza umana e della solitudine. Perché non mi bastavano i miei figli , la mia musica e il calore del mondo? Perché sentivo l’impellente bisogno di essere amato come un uomo ? Perché Shmu credeva in “ noi”? Due perfetti estranei!
    “Puoi mentire a me, ma ti prego … non farlo con te stesso. Non mentirti spudoratamente , non suicidarti! Credi che quelle medicine ti salveranno? Che ti renderanno felice?” Proprio in quel preciso istante spense il registratore e mi guardò intensamente …. “ Soffocheranno il tuo dolore , ti faranno sorridere, ma sarà una mera parvenza della tua speranza ! Creeranno solo l’illusione del mondo che desideri! Ti prenderanno in giro! Sono loro che ti tradiranno e che ti mentiranno , perché subdole meretrici!”
    Non feci in tempo a rispondere o forse non volli farlo! Il nostro sguardo si spostò , contemporaneamente , sulla grande porta della biblioteca che aprendosi scoprì la figura di Frank con in braccio Paris. Tale visione mi rincuorò , tese le sue esili braccia verso di me e la presi in braccio stringendola forte come se fosse il mio rifugio sicuro da quella paurosa verità! In quel preciso momento avrei voluto essere Morf , per avere il dono del teletrasporto e poter scomparire.
    “Scusate se vi ho interrotto! Credevo fossi solo , Mike! Per stasera è tutto pronto! Sarà una cosa intima , saremo pochi come mi hai chiesto e saremo tutti !”
    “Grazie Frank !”
    Cosa succede stasera!? Frank , Grace e Shmu mi hanno convinto a festeggiare il mio compleanno, cosa che faccio molto raramente! Preferisco farlo con i compleanni dei miei bambini. Non voglio crescerli privandoli del Natale , della Pasqua e di altre ricorrenze come fece nostra madre con noi. Voglio regalare loro una vita normale , una vita da bambini! Ma stasera non mi resta che fare uno strappo alla regola ! Mi rincuora il fatto che ci saranno solo coloro di cui ho veramente fiducia , il che si riduce a pochi eletti!

    **
    “Shmu …!”
    “Dimmi , Michael!”
    “Credo , sia arrivato!”
    “Allora inizierò a pregare! Che Dio ti benedica!”

    **


    Reparto di Oncologia Infantile –Los Angeles – ore 20.00
    Perdere il controllo non piace a nessuno … e per un chirurgo è imperdonabile! E’ un segno di debolezza , di paura. Eppure ci sono momenti in cui non puoi farne a meno , il mondo smette di girare e il tuo bisturi smette di luccicare. Per quanto ci si affanni di evitarlo , a volte si cade , si precipita … Ma è questa l’occasione che permette ai tuoi amici ( i tuoi unici amici) di afferrarti e salvarti!
    Sono nella stanza di Kate da ben due ore , sdraiata accanto a lei mentre dorme pacificamente tra le mie braccia, appoggiata al mio petto! Mentre la guardo dormire felice, sembra essere come tutti gli altri bambini : solo stanca per aver giocato tutto il pomeriggio con i suoi amici o beata perché sa che domani sua madre la porterà al parco o al compleanno della sua migliore amica. Ma una palpitazione irregolare sull’ECG , mi riporta alla realtà! La mia Kate prima o poi morirà. Questa volta ho fallito , non sono riuscita nel mio compito di medico … Non le ho trovato un cuore. C’ ho provato con tutte le mie forze , ho cercato di inserirla nella lista delle priorità quando in realtà altri bambini erano più bisognosi di lei. Mi vergogno a dirlo perché ho tradito il giuramento. La disperazione mi ha portato a fare anche questo ma non me ne pentirò mai, perché lei è e sarà sempre la mia Kate , il mio angelo!
    Il mio rapporto con il Dott. Jefferson ( Il padre di mia figlia. SI!! Michael l’aveva capito! Non so come abbia fatto , quell’essere mi sconvolge) è precario come sempre , riusciamo a rimanere civili solo per il bene di Ariel , la mia dolce , tenera e inconsapevole Ariel. Questa è una di quelle sere che passerà con lui . A prescindere dai nostri rapporti la ama e cerca di farle sentire sempre la sua presenza e il suo aiuto. E’ un buon padre ma non è stato altrettanto come marito! Le mie cefalee sono ritornate e ho ricominciato a fumare. Lo stress , le preoccupazioni e le forti emozioni delle volte mi fanno cadere. Lo so perfettamente che non dovrei cedere , sono un medico. E’ sempre lo stesso discorso. Ma non trovo una via d’uscita. Credetemi ,da sola non ce la posso più fare. Ho bisogno di un motivo per andare avanti ! Ho bisogno di qualcuno per andare avanti e i miei figli non bastano più! Prima di quel giorno, prima di incontrarlo, sapevo chi fossi , sapevo che il mio dovere era quello di salvare vite innocenti , sapevo che la forza di andare avanti mi era data solo da loro e non avevo bisogno d’altro. Ora , il suo pensiero mi accompagna tutto il giorno e tutte le notti. La consapevolezza che si stia uccidendo con le sue stesse mani mi spezza in due! Non è per le ragioni che posso trovare davanti ad un qualsiasi paziente , non è perché sono un DOTTORE o perché è il mio lavoro, ma perché … la verità è che non voglio perderlo. E’ così assurdo e avventato che non posso fare a meno di chiudere gli occhi e sentirne il profumo o vederne il volto! Oggi è il suo compleanno , Shmu e Deb saranno già da lui , aspetto solo che mi convincano ad andare, poichè farlo di mia spontanea volontà sarebbe come arrendersi a lui. E io non voglio!
    “Il telefono sta squillando … Voglio arrendermi , ma ai miei amici!”

    **
    Ore 22.00 Sono in macchina !State sperando che vada da lui , vero!? Si….. sto andando da lui! Sto andando alla sua cena di compleanno , sono fortemente in ritardo ma il mio turno è terminato alle 21.00 , il tempo di cambiarmi e eccomi in macchina da circa mezz’ora. Non conosco di preciso la zona , sò solamente che il Ranch si trova nella Contea di Santa Barbara. Oltre ad essere un disastro nel ballo , Shmu è negato anche per le indicazioni stradali!!! Credo che tra qualche minuto chiamerò Deb , sperando che mi sia più utile.
    Dopo circa altri 40 minuti di macchina sono arrivata a destinazione . La strada rettilinea, prima del grande cancello , è fiancheggiata da imponenti ulivi , piante grasse e ghiaia sparsa qua e là. Anche questa serata è calda da morire , comincia ad alzarsi un piacevole venticello e il cielo è talmente pulito da poterne vedere indistintamente tutte le stelle. Mi fermo davanti al cancello che da lontano non è poi così grande come credevo. E’ un cancello di legno , al quanto rovinato e non così alto da proteggere quell’immensa tenuta. Spengo la macchina e aspetto qualche istante prima di far scoprire la mia presenza . Il cuore incomincia a scandire battiti irregolari e aritmici, le mie labbra sono secche , ho poca salivazione , mi sudano le mani , mi gira la testa e il mio corpo prende fuoco! La cefalea sta aumentando e …. se non fossi un Dottore penserei di avere in corso un’ infarto mentre so benissimo che è solo agitazione , emozione e paura ,la quale se non controllata , potrebbe scatenare un’attacco di panico. Ma come ripeto, sono un Dottore e la mia mente deve riuscire a calmarmi, perché tutto dipende da essa! Mi accendo una sigaretta , la radio e … aspetto! Proprio agli ultimi tiri , quando il mio cuore era riuscito a stabilizzarsi e le mie attività fisiche a riprendere con normalità , proprio in quel momento provai una fitta lancinante al petto. Solo ora mi soffermai a immaginare la sensazione che potrebbero provare i miei pazienti ( se non fossero sedati) quando applico un bypass coronarico a cuore aperto, ancora pulsante!
    Ribadisco che : non mi sono mai soffermata ad ascoltare la sua musica o seguirne la carriera tramite i tabloid e i notiziari…ma quella voce potrebbe riconoscerla anche un sordo. Non ricordavo il titolo di quella canzone ma ne compresi il testo , la preghiera , il grido d’aiuto e la profonda fede dietro quella melodia

    ... Amami e Nutrimi
    Baciami e Liberami
    Mi sentirò come benedetto …

    Nei momenti più bui
    nella mia disperazione più profonda
    mi vorrai ancora bene?
    Ci sarai? Nelle mie difficoltà
    nei dubbi e nelle frustrazioni,
    nella mia violenza,
    nella mia turbolenza,
    nella paura e nelle mie confessioni,
    nell'ansia e nel dolore,
    attraverso la mia gioia ed il mio dolore
    nella promessa di un altro giorno,
    non ti permetterò mai di andartene
    perché sei sempre nel mio cuore.
    -Will you be there-


    Nella mia testa riecheggiavano queste parole , riecheggiava il dolce suono della loro pronuncia , la sua malinconia , la sua solitudine , il timore di non poter scappare da quello stato di dannazione che lo incatenava ad un’immaginaria prigione …. Perché lui ..” era solo umano”. Se chiudevo gli occhi potevo vedere nitidamente il suo volto. Il suo sguardo di quattro giorni fa! Sentivo di voler piangere e piansi. Piansi per lui , per me e per la piccola Kate.
    A destarmi da quel torpore fù l’apertura del cancello e l’accensione delle luci esterne all’interno della proprietà. Vidi venirmi incontro un uomo di bell’aspetto , magro , alto con indosso una camicia bianca a maniche corte. Mi asciugai frettolosamente le lacrime dal volto e scesi dal Suv.
    Davanti a me si presentò un sorridente e cordiale ragazzo …..
    “Buona sera , lei deve essere la Dott.ssa Isdraeli!”
    “Si, buonasera … ma chiamami Rahel!” Ricambiai il suo sorriso
    “Molto piacere Rahel , io sono Frank …. Frank Cascio!” Quel nome non mi suonava nuovo! Ma certo!!! … Era lui che mi aveva telefonato un mese fa per permettere a Jackson di visitare il mio ospedale. Al ricordo di quell’aneddoto uscì dalle mie labbra un ghigno che non sfuggì a Frank. Ero certa che avesse capito!
    “ Si, Rahel … sono io che quel giorno ti telefonai!”
    “Non dimentico mai una voce né un nome , Frank! “ Dovevo ammettere che la sua faccia era proprio buffa , faceva venir voglia di ridere!
    “Quel giorno rimasi basito ! Nessuno aveva mai reagito con un rifiuto … e di ospedali ne abbiamo visitati a bizzeffe!” Si grattò la nuca con il dito in segno di profondo imbarazzo
    “ C’è sempre una prima volta , Frank! Anche per Michael Jackson!!”
    “Ha ragione Shmu , sei proprio tosta !!” Ecco , avrei sicuramente dovuto uccidere il mio migliore amico!!! Mi rimaneva solo scegliere il modo meno doloroso!!! Chissà quali sconvenienti aneddoti stava raccontando a Michael , o nel peggiore dei casi a tutti gli ospiti!
    “ Vieni , ti stanno aspettando da un’po’ e a dir la verità erano anche preoccupati del tuo ritardo!”
    Le fioche luci dei lampioni illuminavano la via , non riuscivo ad orientarmi ma avevo capito che quella era la parte posteriore della villa. Facemmo il giro tra stradine sinuose e alberi maestosi per poi ritrovarci all’ingresso principale. Non riuscii a cogliere i particolari della casa perché al buio, ma era enorme, con grandi vetrate e circondata da piante , fiori e statue ( credo fossero bambini , erano piccoli e sembravamo rincorrersi!). Frank aprì la porta facendomi gentilmente entrare per prima. La luce abbagliò i miei occhi ormai abituati all’oscurità e davanti a me si aprì ….. Un REAME! Un’enorme salone campeggiava al centro della stanza , elegantemente arredato da mobili in legno color noce . Le vetrate erano adornate da leggere tende color crema , i divani avevano le fantasie più disparate e , alzando gli occhi , notai imponenti travi di legno e lampadari dorati dai molteplici lucernari. Potevo sentire il delicato odore di rose (rosse e bianche) che impreziosivano ogni angolo di quella stanza ma che non riusciva a coprire il suo profumo. Era indefinibile per me ma riuscivo sempre a riconoscerlo , ed era sempre lo stesso !! Apparve sul mio volto un sorriso malinconico e senza rendermene conto mi ritrovai in veranda …

    *
    La vidi entrare di sorpresa dalla grande porta finestra che divideva la veranda dal salone , accompagnata da Frank! Il mio cuore perse un battito ,interruppi bruscamente la conversazione che stavo avendo con Shmu e mi alzai all’istante. Era bellissima! Era abbagliante e ne rimasi cieco! Non aspettatevi un abito elegante , trucco o gioielli perché il suo fascino risiedeva nella sua semplicità. Aveva il potere di rendere meraviglioso anche il suo banale camice bianco … Tutto ciò che la circondava, in sua presenza prendeva vita e tutto ciò che usciva da quelle invitanti labbra, convinceva e alleviava le mie pene. Solo guardarla mi faceva sorridere!
    Indossava dei jeans chiari , una camicetta bianca all’interno di essi con i primi due bottoni slacciati che permettevano di intravedere la catenina alla quale erano uniti gli immancabili occhiali neri al suo volto. Un filo di lucidalabbra color fragola , capelli sciolti , un leggero tocco di mascara su quegli occhi blu … ed era pronta per annientarmi! Shmu si voltò per notare cosa, o meglio chi, avesse attirato la mia attenzione e io rimasi immobile , in piedi a guardarla. Mi venne incontro con un dolce sorriso sulle labbra cercando di sfuggire alla mia vista. Ed eccola ad un passo da me. Ricambiai il suo dolce sorriso!
    Shmu mi squadrò di sottecchi e Frank intervenne per rompere l’imbarazzo momentaneo ……
    “ Eccola qui , la vostra Dott.ssa Isdraeli !!!! Si era persa proprio davanti al ranch!!” Rise di gusto. Frank era un giocherellone ma delle volte lo era nel momento sbagliato. Fortunatamente sapeva di non dover esagerare in quanto avevamo parlato a lungo della mia impressione nei confronti di Rahel !
    “Rahel , eravamo preoccupati! Hai fatto il secondo turno, a lavoro?” Shmu l’abbracciò e lei ricambiò
    “Si, il secondo turno! E’ stato più duro del solito …..Non si sono sentiti bene i miei piccoli angeli!” Lo disse velata di tristezza e si staccò da quell’abbraccio. Ora , toccava a me !
    Il mio fù solo un semplice, ma sentito …. “ Ciao, Rahel!”
    Guardò a terra , rialzò il volto verso di me …. “Ciao , Michael!”
    Esitai un istante ma poi mi lasci trasportare dall’impulso di abbracciarla. Mi avvicinai e lo feci. Il mio gesto fù così inaspettato che la vidi meravigliarsi. La strinsi forte , i nostri petti erano così pressati l’uno contro l’altro che potei sentire il battito del suo cuore accelerare. Le accarezzai impercettibilmente i capelli ispirandone il profumo. Sentii il suo respiro farsi lento e abbandonarsi tra le mie braccia. Avrei voluto tenerla accanto al mio cuore per sempre , perché il solo pensiero di lei mi rendeva un uomo migliore.! Il tempo sembrò fermarsi e quel gesto mi estraniò dalla realtà. Si scostò da me e rapidamente mi baciò sulla guancia come se quel contatto l’attirasse, innervosendola al contempo! Solo allora, mi accorsi che Frank e Shmu erano , casualmente , spariti! Rahel si guardò intorno , cercando Debby tra quelle persone a lei sconosciute , ne ero certo. Desideravo che si rilassasse. Anche se il suo volto splendeva, era velato da una patina di stanchezza e profonda preoccupazione …..
    “Se stai cercando Deb, è andata a mettere a letto Mandy. Ha portato solo lui ma è crollato!” Mi guardò stupita del fatto che avessi compreso il suo bisogno di Deb. Incrociò le braccia al petto , come suo solito , e mi chiese …..
    “I tuoi bambini?”
    “Anche loro dormono! Voglio che vadano a letto presto …. Sai il sonno è importante , Rahel” Abbassai lo sguardo e portai le braccia conserte dietro la schiena. La guardai nuovamente.
    “Un giorno vorrei conoscere i tuoi figli … mi farebbe enormemente piacere , Michael!” Pronunciò il mio nome quasi soffiandolo via , come se non avesse più fiato in corpo. Nuovamente quello strano silenzio tra noi . Il mio petto era pesante , le mie mani formicolavano e sentivo le mie vene pulsare prepotentemente per l’accelerazione dello scorrere del mio sangue, temendo che scoppiassero. Sospirai!
    “E io, sarò felice di presentarteli. Si divertirebbero sicuramente, insieme !” Sorrisi al pensiero di quelle piccole creature e all’immensa gioia che provocavano nel mio animo! Contraccambiò il mio sorriso ….
    “ Ripensando alla prima volta che ci siamo incontrati , direi che potrebbero far venir giù il mondo intero, tutti insieme!!! Non so i tuoi … ma i miei sono indomabili!” rise scostandosi i capelli dal volto.
    Affiancai la sua risata con un velo di dolore , pensando al mio incontro con la piccola Kate. Pensando che nel mondo potessero esistere bambini sofferenti , capaci di conoscere solo il dolore e non la felicità o la spensieratezza che dovrebbe avvolgere la loro infanzia. Nessuna piccola creatura dovrebbe mai soffrire pene così dolorose!
    Mi soffermai , sempre per quel familiare istante, a osservarla! Incrociai i suoi occhi , blu come la notte , profondi come un oceano pieno di misteri … e vacillai! La tachicardia cominciò a scandire il ritmo del mio cuore , preoccupato che potesse sentirne l’assordante chiasso. Mi regalò il suo sguardo, per la prima volta languido e arrendevole. Come se non fosse più capace di controllare le sue reazioni , come se fosse esausta di farlo! Era forse una mia impressione? Probabilmente la mia fantasia stava prendendo il sopravvento! Mi avvicinai ancora di più a lei , avrei voluto tendere una mano per sfiorarle quella pelle candida e priva di peccato che dava l’impressione di essere fragile e morbida come seta su di un cristallo. Non mi riconoscevo più. Da quando le nostre vite si erano , casualmente incrociate , vivevo di desiderio. Ogni giorno era una continua lotta tra la mia razionalità e quest’ultimo. Si , desiderio di lei! La mia anima era sconvolta e per la prima volta in vita mia , bramavo così ardentemente qualcuno da poter impazzire! Una forza sovrumana comandava i miei stati d’animo e le mie voglie, conducendomi sempre alla stessa meta : Rahel! Con un ardore tale da farmi arrossire per i miei stessi pensieri.
    Con difficoltà cercai di abbandonare quelle vorticose fantasie , scrollandole violentemente dal mio corpo e dal mio cuore. Con pacatezza le rivolsi la più banale delle affermazioni …
    “ Rahel , sarai affamata! Vieni ti accompagno a prendere qualcosa da mangiare!” La mia adorata e fedele cuoca da anni , si era occupata del maestoso buffet che troneggiava al centro della veranda. Conosceva le abitudini alimentari di ogni cultura e quella sera volli che , una parte del buffet, fosse Kashrut ( Gli ebrei chiamano così il loro cibo!) . Dopo qualche minuto ci raggiunse Debby e Rahel parve rincuorarsi ma soprattutto tranquillizzarsi. Ero io a farla sentire a disagio? Avrebbe preferito non venire? Tutto ciò mi tormentava dolcemente. Così decisi di congedarmi , lasciandole sole! Non avrei voluto separarmi da lei per niente al mondo . Quel contatto , anche il solo sentire il calore del suo corpo accanto al mio , mi attraeva spasmodicamente ma allo stesso tempo sconvolgeva , perché sapevo di non poterlo controllare ancora per molto.

    **
    Dopo circa un’ora notai la sua assenza . Se almeno un’po’ avevo iniziato a capirla immaginavo dove si trovasse . Era in giardino. O meglio … in una piccola porzione di quell’immenso Eden! Mi portai silenziosamente dietro di lei , aspettai qualche secondo osservando i suoi gesti e lo sguardo assente rivolto al cielo. Poi avvicinandomi al suo orecchio … le sussurrai ..
    “ … Le travi della nostra casa sono i cedri , nostro soffitto sono i cipressi. Io sono un narciso di Saron , un giglio delle valli …” Si voltò meravigliata in quanto la colsi di sorpresa, immersa in chissà quali pensieri. I nostri volti , ora , erano vicinissimi. Sospirò …(Per la vicinanza? Per l’emozione? Come vorrei ascoltare i suoi pensieri!)
    “Mi hai impaurita!” disse con un lieve sorriso. Mi guardò curiosa, si bagnò il labbro inferiore e con voce spezzata ed estrema lentezza continuò …..
    “Come un giglio fra i cardi , così la mia amata tra le fanciulle. Come un melo tra gli alberi del bosco, il mio diletto fra i giovani” attese “ .. Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato. “

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    Osservai il suo intero volto … I capelli mossi dal vento che sia era alzato , fruscianti come alghe marine ; le sue labbra , che solo guardandole potevo percepirne la consistenza e il sapore; il suo mento perfettamente in armonia con il collo, sottile e affusolato come un giunco. Poi , accarezzai con lo sguardo il suo corpo , mi sembrò di percepirne la morbidezza e il calore! Con lenti movimenti le sfilai gli occhiali e li lasciai scivolare gentilmente sul suo petto, sfiorandolo …
    “ … Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore …” dissi quasi in un soffio
    La sentii nuovamente respirare con lentezza e questo aumentò in me il desiderio di lei! Vacillò , come me poche ora fa. Si schiarì la voce per riprendere il controllo , cosa che io non avevo minimamente intenzione di fare.
    “ Il Cantico dei Cantici! “ affermò sorridendomi “ Come fai a conoscerne ogni passo?” ora era curiosa !!
    Mi portai al suo fianco e con spavalderia le risposi …
    “ Leggo di tutto ! I libri sono la compagnia che preferisco , a volte!”
    Ora le mie ultime parole erano velate da rammarico. Sono certo che se ne accorse. Coglieva ogni mia piccola sfumatura , per lei ero come un libro aperto. Non ero certo che ciò mi piacesse , ero vulnerabile ed esposto alla sofferenza. Ogni qual volta mi lasciavo andare o mi fidavo di una donna, tutto dopo poco , precipitava in un baratro buio e senza via di fuga. Rimanevo in quelle profonde tenebre , solo e cieco. Oramai , mi ero spinto oltre il dovuto , infrangendo le mie promesse e i miei propositi. Mentivo solo a me stesso credendo di resisterle. Mai avevo provato tale smania per una donna. Mai, prima d’ora , mi ero perso nell’oblio di ciò che tutti chiamano “Ossessione”. Avevo paura dei miei stessi pensieri ..troppo avventati e sconsiderati per valutarli obbiettivamente. Shmu la chiamava “ispirazione” .. Io, potevo darle solo il suo nome !

    Prese la parola pacatamente …. “Sai, è anche conosciuto come Cantico di Salomone ! La tradizione Ebraica vuole che sia stato scritto con la costruzione del Tempio di Gerusalemme!” Guardava il cielo , rapita da chissà cosa , mentre mi parlava! E io ero rapito nel guardarla , come incatenato ! Annuii.
    “E’ un poema d’amore. Parla della passione tra un anonimo e Salummita.” Chiuse gli occhi per un istante …. “ Sono le più dolci e , nello stesso tempo , passionali parole d’amore che un uomo possa pronunciare nei confronti di una donna. E’ un amore puro ma al contempo pieno di desiderio. Un amore che durerà in eterno.”
    L’ultima frase le morì tra le labbra , come se fosse sovrastata dalla forza di quelle parole , addirittura di quel sentimento. La volevo più che mai! Ma qualcosa , dentro di me , diceva di aspettare , di prolungare l’attesa. Stavo realmente impazzendo? Impazzendo a causa sua?
    Un leggero e fresco vento ci attraversò e il suo dolce profumo si infranse su di me come una marea. Nei fui sopraffatto e drogato. Si strinse nelle spalle , rabbrividendo leggermente.
    Guardando il cielo le dissi …. “Non ci sono più stelle! Verrà un temporale!”
    Rahel annuì , sospirando ancora una volta. Mi voltai verso di lei e notai che quella brezza le stava provocando la pelle d’oca. Mi tolsi la giacca , mi avvicinai e gliela poggiai sulle spalle. Non mi guardò. Non voleva guardarmi. Perché? Portai entrambi le mie mani dietro al suo collo e liberai, quelle morbide e fluttuanti alghe, dalla giacca. Le sfiorai gli zigomi con entrambi i dorsi delle mie mani , in un movimento lento e agonizzante. Dischiuse le labbra e riuscii a percepire il suo affanno. Il mio le fece compagnia poco dopo . Ancora non guardandomi le portai i capelli dietro l’orecchio , desiderando che non mettesse fine a quel contatto, così allettante per me. Avrebbe mai provato anche la metà della tensione che provavo io in quel momento?
    Proprio in quel preludio , notai il piccolo neo sotto al suo lobo destro. Invitante e provocante. Percepii il calore del suo corpo sulle mani come una scarica elettrica , bruciante e irresistibile. Mi avvicinai del tutto e qualcosa si impossessò del mio controllo. L’istinto!
    “… Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino …” Scandii queste parole cautamente come se non ricordassi la loro pronuncia. Fece scivolare la sua mano sulla mia. Mi bruciai! Senza alzare lo sguardo , chiuse gli occhi e fù udibile solo …. il suono del suo cerca -persona.
    Erano le 23.30 e il suo ospedale la stava cercando. Non era un buon segno per quelle piccole creature! Il mio battito tornò forzatamente regolare. Colsi un velo di imbarazzo quando guardandomi velocemente spense il cerca- persona. Cosa sarebbe accaduto se non avesse suonato? Avremmo ceduto?
    Attrazione.
    Differente dall’amore, ma in questo racchiusa inscindibilmente!

    “Senza voce parli all’anima mia , quando mi baci.”

     
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