Una Vita A Passo Di MoonWalk

Un viaggio infinito che racconta la ormai leggenda di un mito troppo grande per una vita sola. Una vita vissuta sulle ali della musica.

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    Ohh bello bello,tenerissimo! Sono adorabili il piccolo Mike e Jackie :**:
    E adesso ci attende Diana Ross vero?
    Continua così Jackie ;) :hug:
     
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  2. Jackie
     
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    Ragazue non vi quoto tutte perché:
    - non ne ho la forza;
    - non saprei cosa dirvi (mi avete tolto le parole).

    :wub: Comunque sono estremamente contenta che questa emh.. cosa.. vi piaccia :D
    Soprattutto alcuni vostri commenti che.. sniff vi aduru
    Spero di non deludervi nel prossimo futuro :ehm: :crazy:
    baci
     
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  3. Jackie
     
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    La musica non è fatta di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente



    CAPITOLO 8


    La "Villa Delle Vacanze" di Diana Ross era situata a pochi chilometri da Gary, abbastanza lontano per una gita e abbastanza vicino per farsi raggiungere comodamente dai Jackson.

    Ogni volta che la visitava, Michael si sentiva come in una seconda casa.
    Diana li accoglieva a braccia aperte, e riservava qualche trattamento speciale per Michael, che era il suo preferito.
    Quando un giorno, lui portò Jackie con sè, Diana si limitò prima a guardarli da lontano, sinceramente colpita.
    E quando scese per salutarli, rivolse uno sguardo ammirato ai timidi occhi di Jackie, che la guardavano con una punta di ammirazione e suggestione.
    Non aveva mai visto una stella da così vicino.

    Diana si era fatta avanti a salutare Michael, e lui non aveva perso tempo a presentarla.

    - Diana, lei è Jackie Foster, la mia migliore amica.

    E dalla sicurezza delle sue parole, e dall'orgoglio con cui le esprimeva, Diana capì che si trattava di un'amica davvero speciale.
    Da allora la prese sotto la sua protezione.
    Pregava Katherine per lasciargliela qualche pomeriggio in più, mentre Michael e i fratelli provavano per la Motown, e per lei Jackie diventò come una figlia.
    Col tempo, anche la piccola ragazzina con gli occhi smeraldo di affezionò molto a lei.
    Il loro era un rapporto saldissimo.
    Era impossibile non amare Jackie: aveva uno splendido carattere, era umile e dolcissima e non risparmiava mai un sorriso a nessuno.
    Diana le fece apprezzare l'arte e la cultura, la fece studiare le lingue e la accolse a casa sua anche per dormire la notte.
    Con Michael visitavano i musei, nuotavano e cavalcavano.
    La serenità di quei giorni li distoglieva da tutti i problemi, le oppressioni e i difetti delle famiglie.
    Michael e Jackie non avevano bisogno d'altro per stare bene.
    Erano insieme, e ciò bastava per entrambi.
    Fin dal principio, Diana aveva notato che fra i due c'era un'intesa speciale, e sussurrando fra sè alcune parole, li immaginava già sposati.
    Sebbene avesse un carattere spiccio e pratico, Diana era anche dolcissima e tentava di nascondere il fatto che era intenerita dai due compagni di sempre.

    Dopo aver notato il suo interesse per la musica, Diana decise di portare Jackie agli studi di registrazione della Motown.
    Le sale erano grandi e ben attrezzate e ogni angolo brulicava di discreta attività.
    I cori provavano canzoni, alcuni artisti davano ordini ai tecnici del suono, i musicisti sistemavano i loro raffinati strumenti mentre i produttori osservavano ogni movimento con occhi attenti.
    All'inizio, Jackie era spaventata da tutta quella gente, ma poi ne restò quasi affascinata.
    Diana le spiegò che tutte quelle persone erano insieme per la creazione di un progetto, che poi sarebbe stato ascoltato e valutato, e perciò ognuno doveva fare la sua parte.
    Le disse inoltre, che il campo musicale era solo per chi amava la musica.
    Chi vi entrava senza questo piccolo ma fondamentale particolare, si perdeva.

    - Ed ecco laggiù Michael! - disse la stella, fermandosi vicino a una cabina di registrazione.

    I Jackson 5, raccolti dietro un vetro con casse e microfoni, stavano provando un nuovo singolo che sarebbe uscito a breve.
    Mentre osservavano in silenzio le prove, una figura distinta in giacca e cravatta si avvicinò col suo passo tranquillo e cascante.
    Jackie si voltò per prima.
    Era un uomo che aveva i suoi anni, con arruffati capelli grigi e due occhi che brillavano di una giovane allegria.

    - Buongiorno Diana. Felice di trovarti qui anche se non hai alcun lavoro. - la salutò l'uomo.

    - Carissimo. Come stai?

    Dopo aver risposto, il curioso personaggio abbassò lo sguardo fino a Jackie, che lo guardava con gli occhi spalancati dalla curiosità. Lui notò subito il colore cristallino di quegli occhi verdi, e ne rimase piacevolmente colpito.

    - E chi è questa bella signorina? - chiese.

    - E' un'amica di Michael. Saluta tesoro mio.

    La risposta di Diana lasciò l'uomo un pò sorpreso. Non immaginava certo che, con tutto quel lavoro, una piccola star potesse avere un'amica.
    Jackie fece un passo avanti e allungò la mano come Diana le aveva insegnato.

    - Jackie Foster, signore. - si presentò, le guance rosse e la voce leggermente tremolante.

    L'uomo le strinse la mano con calore e le rivolse un tiepido sorriso.

    - Buongiorno piccola. Io sono Berry Gordy, direttore della Motown Company. Ti piace la musica?

    - Molto signore.

    - E allora che ne diresti se ti portassi di là a farti vedere come funzionano quegli aggeggi pieni di leve e pulsanti? Sai, servono per i suoni e le note musicali…

    - Sarebbe fantastico signore.

    - Chiamami Berry piccola.

    Diana li guardò andare via, felice che anche Jackie si interessasse a quel campo. Sapeva che Michael soffriva molto la sua mancanza durante le prove, e pensò che la presenza dell'amica potesse confortarlo.

    Passarono in fretta tre ore.
    Terminate le prove, Michael notò con sorpresa Jackie dietro a un tavolo con Berry Gordy, e si precipitò a vedere e a salutarla.
    Il direttore lo notò quasi subito, e rivolse al bambino un caldo sorriso.

    - Ecco qua il nostro birichino! - esclamò contento, prima che Michael potesse dire qualcosa. - Come sono andate le prove?

    - Benissimo signor Gordy - rispose Michael imbambolato, gli occhi fissi sulla timida figura di Jackie.

    - Possibile che non ti si possa chiedere un favore? Chiamami Berry! Non ti mangio mica se lo fai eh? Hai visto cosa stiamo facendo? Jackie sembra molto interessata.. Aspettiamo ancora un pò e diventerà più brava di me. Sarà la volta buona che licenzio quei due cafoni e scansafatiche di Brig e Jonnhy….

    - Sai usare questi? - chiese Michael, e Jackie annuì sorridente. Il direttore discografico dietro di loro continuava a parlare. Un pò con loro, un pò con Diana, un pò con sè stesso.

    - Lo dico sempre io! I giovani si devono appassionare alla musica! Non al calcio, alla musica! Non all'ippica, alla musica! Non alle ragazze, ma alla musica! E' perfetto tutto questo.. intelletto umano trasformato magicamente in metallo e plastica che può spostare e schiacciare e cambi un mondo dentro un pezzo di carta! Quant'è vero che la musica ti porta gioie e dolori! Ti senti realizzato quando hai il piacere di aver fra le mani il peso della creazione, il frutto della tua fatica, qualcosa di vero, di puro e magico…

    Diana rise. Berry si era lasciato andare completamente, e le sue parole avevano attirato particolarmente Michael, che lo fissava con uno strano sguardo.

    Poi, Berry si rivolse a Jackie.

    - Mia cara, se ti piace farlo, perché non vieni più spesso qui? Dirò ai miei ragazzi ti insegnarti il mestiere e chissà, un giorno o l'altro…

    La castana sorrise, e gli occhi cristallo brillarono di una nuova gioia.

    - Mi piacerebbe molto signore…

    - Chiamami Berry piccola. Sei di casa ormai.

    Edited by Jackie - 24/10/2010, 09:51
     
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  4. StefyJackson91
     
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    Bellissima Jackie!!!
     
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  5. V e l e n o
     
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    Oddio Jackie, finalmente ci sono
    Scusami per il ritardo :hug:

    Jackie, ti rinnovo i miei complimenti per questa storia, sai, è facile catturare un lettore con il primo capitolo, c'è la curiosità, una bella introduzione che ti fa fantasticare su cosa si svolgerà dopo e un sacco di altre cose, ma quando non ci si stanca di leggere ma, al contrario, si avrebbe voglia di saperne sempre di più e di più, vuol dire che tutta la storia ha una base solida sulla quale poter lavorare :si:
    E tu ce l'hai Jackie davvero :si:

    Ancora brava! :kiss2:
     
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  6. Elena01
     
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    Scusa anche il mio di ritardo Jackie ... ho avuto un po' da fare in questi giorni, e la tua FF merita di essere letta con attenzione, perchè è molto carina e anche originale, te l'ho già detto! :si:
    E si fa sempre più interessante: ora è entrata nella storia anche Diana... vedremo cosa succederà ai due piccoli protagonisti :**: :si: Brava! Continua così :si: :kiss2:
    SPOILER (click to view)
    Solo una cosa Jackie: un amica ... si scrive un'amica = sarebbe una amica visto che è femminile e quindi ci vuole l'apostrofo. Scusa se faccio la maestrina bacchettona (Cosa che non sono, credimi) ma ho visto che l'hai scritto parecchie volte e mi sentivo di dirtelo, considerato che tu scrivi bene e questi errorini ci stanno male! Perdonami

     
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    Che bella simbiosi che hanno sviluppato Jackie e Michael,dolcissimi come sempre...
    Non vedo l'ora di sapere come procede la loro storia. Jackie non posso che rinnovarti i miei complimenti,15 anni e un sicuro talento per la scrittura :hug:
     
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  8. Holiday
     
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    Che belli Jackie e Michael :**:
    è molto carina e, come ti è stato già detto, è una storia originale.
    Mi piace, continua.
    :kiss:
     
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  9. Jackie
     
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    Sparisco, posto un cortissimo capitolo con ritardo spaventoso.
    Avete il diritto di picchiarmi.
    Chiedo umilmente scusa.


    La musica è pura energia che entra prepotentemente in contatto con la nostra anima armonizzando le dissonanze che la vita ci fa patire




    CAPITOLO 9

    Quello della Musica era un mondo semi-buio, dove devi saperti muovere per non cadere in un baratro di vergogna e miseria.
    Le note di una canzone possono trarre in inganno, se sei piccolo e non hai esperienza.
    Michael non temeva la musica.
    La ammirava da lontano, senza attaccarla.
    Non entrava ancora in essa, perché sapeva di non essere ancora all'altezza per sopportare in sè quella forza spirituale talmente potente da far crollare vetri e uomini.
    Sapeva che sarebbe giunto il momento, ma non ora.

    Non andava a frugare nella musica.
    Si limitava a cantare ciò che gli veniva dato.
    Nella casa discografica c'era sempre un aria allegra, e non aleggiava più l'odore aspro delle botte.
    Si, botte.
    Chi decideva per lui e i Jackson 5 era stato sempre Joe.

    Prima di quella fortuna, i fratelli provavano a casa, e ciò che avveniva all'interno delle mura non erano che prove della crudeltà spietata, ancora una volta, di un uomo assetato di fama e successo.

    Stanchezza, febbre o malditesta.
    Non c'era male che poteva fermare le prove.
    E Michael conosceva bene le punizioni inflitte se non si obbediva all'istante.
    Botte di cui solo Katherine e le piccole Jackson erano testimoni.
    Talvolta, anche Jackie aveva assistito, e ricordava bene quanto Michael avesse sofferto in quei tempi.
    Soffriva lei per lui, nel vederlo in quello stato.

    Sapeva che lui odiava il padre.
    Padre che non poteva nemmeno definire tale.

    Jackie non sapeva come considerare Joe.
    Con lei aveva sempre avuto in atteggiamento riservato.
    Non le aveva mai rivolto una parola gentile.

    Tuttavia, ricordava vagamente che la prendeva in braccio, quando era ancora molto piccola e la portava via da George, che la voleva picchiare per aver rubato un pezzo di formaggio da casa.

    Non l'avrebbe mai fatto, ma aveva fame e non aveva alternative.
    Ricordava il gesto di Joe come per salvarla, ma non ne era sicura.
    La mente era annebbiata ancora da tanti dubbi, e la lontananza dal ramo materno della famiglia non l'aiutava di certo.

    Ricordava anche che spesso entrava in casa Jackson quando erano in corso le liti fra Michael e Joseph.

    Michael era docile per natura, ma non tollerava di essere maltrattato ingiustamente.
    Metteva l'anima in tutto ciò che faceva, soprattutto cantare e ballare, e non meritava di essere picchiato solo per lamentarsi del malditesta.
    Jackie aveva sempre preso le difese di Michael, anche la figura di Joe la intimidiva.
    Nessuno dei due bambini era mai riuscito a capirlo.

    Jackie rabbrividiva quando Michael le raccontava i locali dove andavano a esibirsi prima di incontrare la Motown.
    Erano edifici luridi, bui e grotteschi, dove il pubblico era diviso fra gente ubriaca e annoiati di poco conto.
    Prima e dopo di loro vi erano anche delle spogliarelliste.
    Le loro figure attiravano Joe e i fratelli, ma Michael no.
    Disse a Jackie che non era attratto da loro, perché le sembravano fin troppo volgari.
    Tralasciò tuttavia le occhiate dei fratelli ai bagni femminili.
    Disse che era rimasto sconvolto una volta che aveva visto un uomo travestito da donna, e da lì era partito quasi il suo disgusto.
    Ma entrambi sapevano che era ancora presto per parlarne, e che il tempo avrebbe risolto i loro dubbi.
    Al riguardo erano due ragazzini estremamente ragionevoli, che non s'interessavano a certe cose prima dell'età.
    Katherine lo sapeva, perché Michael si era confidato anche con lei, una volta, e davanti alle parole del figlio, non aveva fare a meno di sorridere.

    Mamma Jackson era molto protettiva, ma sapeva che Michael stava crescendo e che sarebbe arrivato un momento della vita più delicato.
    Ogni tanto, Albert andava a trovarlo e faceva la parte della figura maschile.
    Lo aiutava con i primi problemi dell'adolescenza e gli fece un pò da "ragionevole fratello maggiore".
    Jermaine e gli altri erano fin troppo occupati con la massa di ragazze che andavano sempre a cercarli.
    Di Jackie invece si occupavano Katherine e Diana, che ormai si considerava quasi una madre per la ragazzina dalla chioma ricciuta.

     
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    Non ti preoccupare del ritardo Jackie io sono qui che attendo gli aggiornamenti :D
    Cresciamo anche noi insieme a Jackie e Michael grazie alla tua FF.
    :congra:
     
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  11. Elena01
     
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    CITAZIONE (‚effulgent @ 2/11/2010, 17:01) 
    Non ti preoccupare del ritardo Jackie io sono qui che attendo gli aggiornamenti :D
    Cresciamo anche noi insieme a Jackie e Michael grazie alla tua FF.
    :congra:

    :quoto: Vero! I due piccoli amici sono irresistibili :si:
     
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  12. °Alexandra°
     
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    Piccoli amici crescono :**: mi piace
     
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  13. StefyJackson91
     
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    che teneri che sono *_*
     
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  14. Holiday
     
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    Tranquilla Jackie noi aspettiamo i tuoi capitoli!! :rolleyes:
    Ma che carini che sono i due 'piccoli' amici :**:
    Continua... :kiss:
     
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  15. Jackie
     
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    Salve ragazze!
    Mi scuso ma con me non porto il capitolo ma solo una lunga lista di scuse.
    Sono un essere spregevole.
    Non solo ho "abbandonato" la fic ma ho anche ignorato il forum e mi sento leggermente una cacca.
    Poichè ci tengo molto a questa fic, ci tenevo a scusarmi con tutte per l'imperdonabile ritardo (che non tento nemmeno di giustificare poichè i problemi li abbiamo tutte..) e prometto che a breve ci sarà il nuovo capitolo.
    Un bacio a tutte e a presto!
     
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235 replies since 23/9/2010, 13:49   2980 views
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