Slave to the Rythm

Raiting:Rosso. Timeline: History Era

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    Ciaoooooooooo ragazzzeee!! Mio dio scusate l'assenza , veramente. Tra le vacanze,la fine del semestre dell'università,lo studio e tutto ho abbandonato la FF. Perfortuna è una Fan fiction che è quasi terminata e quello che devo fare è solo pubblicare i capitoli,dopo averli revisionati!!! Vi chiedo veramente scusa, e vi prego di capirmi e perdonarmi..nel pomeriggio pubblicherò il prossimo capitolo :) Scusate ancora, non vorrei assolutamente che avvenimenti della mia vita privata condizionassero questa ff e questa realtà che mi sono creata,ma a volte va così .. :\
    A DOPO : - )
     
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    I JUST WANT YOU

    Settimo capitolo.
    Non mi sento minimamente in colpa di '’tradire’’ John se così posso dire e questo è un po’ IL problema.Il fatto è che mi sento in paradiso,sapere che stasera lui mi ha invitata a cena,nella sua suite, solo io e lui … aaaaa aiuto, mi mette ansia e al tempo stesso mi crea una grande emozione.Non so dire come lui mi abbia preso così tanto,è successo tutto da un giorno all’altro, mi ha stregata ..completamente e questa non sono più io ,sicuro al cento per cento. Vi chiederete..è eccitata perché è Michael Jackson o c'è dell'altro? Oh! Sicuramente per come la vedo io c'è dell'altro..e forse da parte di entrambi .. ma non vorrei giurarci..non vorrei illudermi.E' una star planetaria,miliardaria e chi più ne ha più ne metta... forse...vuole solo sfogarsi dopo il suo primo divorzio..forse...mi trova carina e simpatica e si diverte con me..forse gli piaccio?? Basta Kim.Stasera lo scoprirai.
    L’ansia mi divora chiedendomi se abbia fatto la scelta giusta. L’altro giorno ho sentito il bisogno impellente di baciarla,di fare mie quelle labbra,ma poi il suo telefono ha interrotto tutto e mi sono sentito..perso. Lei è fidanzata..ma sembra non darlo a vedere e vorrei chiederle anche di questo..quelle dannate labbra devono essere mie,quel dannato profumo deve fondersi con il mio.

    *
    Non ricordo d’esser mai stato così agitato..nemmeno la prima volta che sono andato a letto con una donna.L’ansia di vederla mi divora..cammino ansioso e al pensiero sorrido,guardo l’orologio..dovrebbe essere qui già da alcuni minuti ..magari si sta facendo bella per il sottoscritto,ma non ne avrebbe bisogno. L’altra mattina è venuta alle prove struccata,senza alcun filo di correttorre,aveva anche un po’ di occhiaie,ma era ancora più bella di Ashley e le altre che erano tutte truccate.Guardo di nuovo l’orologio solo per far aumentare la mia ansia,vado verso le specchio e mi osservo..è stato giusto averla invitata? Ecco lo sapevo, ora incomincio a farmi i miei soliti mille viaggi,no..ma che combino,potrebbe succedere un casino .. ma perché l’ho invitata..ecco lo sapevo,era meglio farmi i fottuti affari miei...
    TocTocToc
    -Ok! Ci siamo!!-
    Faccio un lungo respiro e mi stiro la camicia nero lucido,quando apro la porta me la trovo davanti tutta sorridente che ha tra le mani una bottiglia di vino rosso..
    -Senti spero ti piaccia anche perché ho girato mezza Nuova Zelanda per trovarlo..- esclama sollevando la bottiglia.
    Rido facendola entrare..
    -Prego..è un vino francese?-
    -Si..è un vino francese,cavoli non pensavo fosse così difficile trovarlo..è il mio preferito!! Allora? Un cavatappi?-
    Wow, e io che mi preoccupavo se ci fosse stato imbarazzo, è abbastanza esaltata, con la bottiglia tra le mani si guarda intorno e fischietta..
    -Tutto bene?- domando un po' scosso ..
    -Ahà..ei perché ridi?-
    E ora è imbronciata?!
    -Amh ..mi fai ridere,sei ...-
    Lei mi prende il cavatappi dalle mani e posa la bottiglia sul tavolino..
    -Ok,se vuoi saperlo mi sono presa tre caffè..cavolo,forse non dovevo..sai,ora parlerò a manetta,forse sarò stancante..in caso dimmelo..e insomma..ero un po’ agitata e .. si, dirai e quindi ti sei presa tre caffè? Ma non è peggio?..oh no,a me anche se mi rendono piu attiva i caffè mi fanno stare a mio agio..invece avevo quell’ansietta qui..-
    Si tocca la pancia,poi stappa la bottiglia facendo un sorriso mozzafiato. I capelli sciolti le incorniciano il volto,sono lisci come seta,neri lucidi..come la notte.
    -E insomma..- continua sporgendosi per prendere i bicchieri sul tavolo..
    -Vabbè mica li ho presi tutti insieme..- continua senza che io gli chieda niente - uno dopo pranzo,uno alle cinque e un altro verso le sette ..mh,tieni.-
    Mi porge il bicchiere stracolmo di vino rosso ..
    -Amh ..forse per un aperitivo è meglio il bianco? Non so..magari è un po’ più tranquillo..-
    -Ma allora potevi dirmelo mentre stappavo la bottiglia!!!-
    Non so che dire, però mi viene tanto da ridere ...
    -Dai fa solo tredici gradi e mezzo !!- continua..
    -E perché eri agitata?- domando cuorioso..anche se forse so il perché.
    -Ahahahah simpatico! Per te Kimberly Durand non è nessuno..per gli altri Michael Jackson è il mondo...pensa a stare a cena da sola con il mondo.-
    Lei mi sorride come una bambina..cavolo,il suo sorriso è la cosa più bella vista fino ad’ora..mi sento..lusingato,un po' in imbarazzo,sorrido anche io, però come un ebete ...
    - Brindiamo?- domanda alzando il calice.
    -Certamente!-
    -A cosa?-
    -A te!-
    -A me??- chiede strabuzzando gli occhi
    -Certo a te .. e alla tua spensieratezza!-
    -Oh.. non sono così spensierata come sembra!-dice abbassando il capo mentre sorride arrossendo.
    -Smettila..a te !-


    -
    -Raccontami di te..-
    -Oh non c’è molto da dire,amo la danza e potrei finirla qui.-
    Michael sorride e mi dice che si vede che amo la danza. Poi rimane un attimo in silenzio fissando il tavolo… mangio un pezzo di carne , cercando di stare tranquilla…che vorrà mai dirmi ??
    -Sono stato io a farti tutti quei fiori.-
    La mia forchetta produce un tonfo quando va a cascare sopra il piatto. Provo a balbettare qualcosa ma niente.. lui rimane in silenzio con un piccolo sorriso.
    -Non so che dire …- dico infine arrossendo.
    Sorride anche lui e scola il suo bicchiere di vino,riempendolo di nuovo.
    -Nemmeno io se ti fa stare tranquilla.- e non mi guarda negli occhi.
    -Perché?- domando con voce così lieve ed imbarazzata..
    -Non lo so..mi andava e basta.-
    -Hai scritto anche tante belle cose ..-
    Sorrido posando il bicchiere sul tavolino.Wow..è stato lui..ommiodio, era quello che desideravo..ed ora? Sono una statua..di pietra,sono rimasta di sale.
    -Sono contenta.- dice infine.
    Di cosa?
    -Dei fiori.- termina poi vedendo la mia espressione indecifrabile.
    -Cioè sono contenta che questi fiori provengano da te.-
    Il suo sorriso è bellissimo … per un attimo mi intenerisco.
    -Se vuoi parlare… -
    Oh,capisco subito dove vuole arrivare. Sì, ti voglio con me. Quanto vorrei potessi essere mia .. e non del tuo ragazzo.Quanto cazzo ti vorrei.Mi agito sulla sedia mentree lei abbassa lo sguardo.
    -Emh …-
    Mi rendo conto che non so come dirgli ciò che provo,ma piu che altro cosa provo perché non lo so nemmeno io. Vedo che alzando lo sguardo nota la bottiglia di spumante al lato del tavolino che ancora deve essere aperta.
    -Non amo i silenzi imbarazzanti.- dice alzandosi ed afferrando la bottiglia.
    -A te l’onore.- dice sorridendo e porgendomela,mentre cerco con lo sguardo il cavatappi. E’ lì,accanto al suo bicchiere,lo prendo mentre mi lascio sfuggire un sospiro. Diamine,ma possibile che quasi a quarant’anni non riesco a dirle i miei sentimenti??? Perché forse è troppo presto.. e forse ne rimarrebbe delusa..
    Mi riempo un bicchiere fino all’orlo per non pensarci e la sento ridere.
    - Ma tu non sei astemio!! !-
    -Amh no.. la mia prima sbronza a vent’anni credo la ricorderò per sempre! Ho vomitato quattro volte!!- dico riempendo il suo.
    -Oddioooo!!! Ahahahahahaha ma davvero? Non ti ci vedo ..i giornali dicono sempre che sei un santarellino,certo per quello che gli pare.-
    -I giornali mentono su di me..dicono cose che non sono vere e la gente alla fine ci crede..-
    Mi sento un po’ in colpa per averglielo detto..ora penserà che credo ai giornali ..
    -Un po’ come te ..- sussurra avvicinandosi al mio orecchio,come se fosse un segreto.
    Ecco..lo sapevo..che brutta figura,provo a dire qualcosa ma dalla mia bocca esce solo aria,lui ride di nuovo..
    -Scherzo .. mi piace prenderti in giro!-
    -Bè si non dovresti..-
    lui si avvicina sorridendomi e mi versa da bere nel bicchiere,è così vicino a me che mi soffermo a guardarlo..emana un profumo divino,i capelli sembrano brillare e il suo profilo è il profilo più bello che abbia mai visto in tutta la mia vita..il cuore mi prende a battere all’impazzata..averlo così vicino,mentre versa da bere..così ingenuamente, la mia mano fuori controllo si alza per accarezzargli il viso ma si scontra con il suo braccio che fa rovesciare tutto lo spumante sulla sua camicia..
    -Oddio!!-
    Cazzo ma che ho fatto??? Ero in trance..completamente in trance.
    -Scusa Michael..io..-
    Lui abbassa lo sguardo guardando la macchia che si stende sul suo petto.
    -Ahahahah tranquilla..è solo dello spumante!!-
    -Si ma ti sei sporcato tutta la camicia!!-
    Lui posa la bottiglia e con un fazzoletto cerco di pulirgli la macchia,ma peggioro solamente rendendola più grande..
    Agitata a più non posso prova con le sue piccole mani a cancellare la macchia che inevitabilmente rimane lì.. d’un tratto le afferro entrambe le man tra le mie ,lei si ferma e mi guarda negli occhi ..il cuore fra poco mi esce dalla gola,averla così vicina e non poterla baciare..
    ‘Perche non puoi?’ domanda la mia vocina..
    -Perché non posso..- le rispondo , a voce alta però e Kim di fronte a me corruga la fronte.
    -Perché?- domanda a sua volta come se abbia capito..
    Sorrido istintivamente e lascio le sue mani per accarezzarle la guancia ..
    -Scusa..pensavo che..-
    -Non avere paura.-
    -Non ho paura.- rispondo sicuro di me.
    -E allora perché?-
    -Sei .. Kimberly tu sei troppo giovane per me..-
    -Ma non è vero! E lo hai visto anche tu! Siamo stati così bene stasera!!-
    Mi afferra la mano sulla sua guancia e la stringe forte,socchiude gli occhi e mi accarezza le dita.
    -Il mio mondo non è fatto per te..credimi,sei come una formica nelle mie mani!!-
    -Perché ora mi dici queste cose? E i fiori? Che significavano? Nulla?- chiede con tono disperato guardandomi profondamente.
    -..mi sono lasciato sopraffare dalle emozioni ..e prima ero cieco e .. e ora..-
    -E ora cosa? Un’emozione non può essere sbagliata!-
    -Non dico questo..-
    -Fa l’amore con me.- dice d’un tratto senza contenersi.
    Mi prende il viso tra le mani e prova a baciarmi ma dolcemente la allontano.
    -No aspetta..-
    -Michael ti desidero..davvero ti desidero..voglio te..-
    -Nono ..non è giusto.. tu sei fidanzata e..-
    -E voglio te!-
    Mi afferra di nuovo il volto costringendomi a guardarla.
    -Michael..guardami..fa l’amore con me..-
    -No..- dico pianissimo e mi sembra un lamento.
    Certo,certo che voglio fare l’amore con te ..ma non vorrei farmi prendere dalla foga del momento,mi vuole davvero? Perché io voglio lei e tutto quello che ne concerne ma ho paura..paura di rimanere fregato..paura di soffrire ancora..
    -Mi vuoi? Vuoi fare l’amore con me?-
    Socchiudo gli occhi,ormai straziato e incapace di procedere oltre e mentre con il capo faccio di ‘no’ le mie labbra pronunciano solo un:-Si..-
    Le sue labbra sfiorano le mie mentre le sue mani mi stringono il viso tremando.
    -Mi desideri?-
    -Da morire..Kim,da morire..-
    Le nostre labbrano si toccano
    -Allora fa l’amore con me!-
    -Si..ma non qui..-
    Lui mi prende in braccio e bacia con passione le mie labbra mentre mi porta in camera sua ..mi stende sul letto e non ci capisco più niente .. mi spoglia con una lentezza insostenibile..
    Osservo ogni centimetro del suo corpo per farlo rimanere ben impresso nella mente ,per custodirlo dentro di me..penso incosciamente che questa sarà la prima e l’ultima volta che forse potrò bearmi di questa carne.. le bacio il collo e scendo nell’incavo dei suoi sen delicatamente ,annusando la sua pelle che profuma di dannate rose rosse.. mentre mi accarezza i capelli e sento i suoi sospiri farsi più pesanti ..
    Rimane ad occhi chiusi tutto il tempo..anche quando scendo lungo il suo ventre e le abbasso le mutandine,facendola rimanere solo in reggiseno, solo in quel momento mi accorgo che una farfallina tatuata scende lungo la sua intimità,la bacio sorridendo,lei inarca la schiena e sospira ..
    Quando entro dentro di lei sento il piacere infuocarmi dentro..socchiudo gli occhi gustandomi per un momento quella sensazione, un gemito liberatorio esce dalle mie labbra nel sentire tutto quel calore e lei cinge i miei fianchi con le sue gambe affusolate e mi tiene stretto a sé,con la testa sul suo seno bollente, il mio viso sprofonda in quell’abisso di carne morbida e turgida..mentre la sento gemere..mentre la sento mia ..

    Apro gli occhi e per un momento vedo tutto sfocato .. c’è solo la piccola luce dell’abat-jour che illumina davvero poco ..sono rimasta ad occhi chiusi durante tutto il tempo, non ce l’ho fatta ad aprirli..lui è stato così sensibile.. così..dolce ..i suoi fianchi danzano sopra di me ed ora mi chiedo quando si sia spogliato perché non ho davvero sentito nulla, i suoi capelli mi solleticano il collo,lo sento dentro di me..forse fin troppo.. oh dio,è fantastico ..mi esce un gemito dalle labbra,lui risponde con un altro affondando la testa nell’incavo del mio collo,sento le sue labbra sospirare su di me,scatenarmi mille brividi e subito le mie mani vanno a prendere le sue braccia muscolose..le tocco accarezzandole ,viaggiando fino alle spalle,la schiena,poi risalgo su fin ai suoi capelli.. ohh..questa è la cosa piu estasiante del mondo..sentire quei piccoli ricci tra le dita..abituata con John che è rasato ..
    Il suo membro è troppo grosso per me,lo sento riempirmi tutta, con piccole spinte che mi donano un sacco di piacere ma che mi danno piccole fitte di dolore, dio .. è..troppo dotato, troppo..mi sento così piena che lasciò scivolare dalle mie labbra un lungo gemito,misto tra dolore e piacere..
    Lui continua con dei colpetti profondi,sempre più profondi e lo sento sospirare,gemere in silenzio..inarco la schiena sollevandomi e riesco a capovolgerlo mettendomi sopra di lui .. i suoi occhi sono due fessure,mi abbasso baciandogli le labbra mentre sento le sue mani stringere i fianchi e poi scendere giu..accarezzando dolcemente le mie natiche, slaccio il mio reggiseno lanciandolo non so dove.. rimango nuda sopra di lui,gli metto le mani sulle spalle e mi do la spinta, prendendo i comandi mostrandogli il mio corpo.
    Stando così lo sento ancora di più,butto la testa indietro lasciandomi completamente andare,mentre mi riempe così tanto che un fitta al ventre mi fa sussultare..
    -Oh!!!-
    -Che c’è?- domanda lui con un gemito guardando il mio viso contratto. Mi abbasso su di lui baciandogli le labbra aperte,mentre sospira senza freni completamente scosso dall’eccitazione del momento.
    -Niente..- sussurro con un gemito continuando a fare l’amore con lui .
    Si china su di me mentre mi fa suo,i suoi capelli coprono interamente il mio viso,non vedo nulla..sento solo il suo profumo,dannatamente buono..afferro i suoi fianchi stringendola forte tra le mie dita ..sento i suoi sospiri farsi sempre piu insistenti mentre mi bacia le spalle,poi d’un tratto si solleva lentamente e la seguo,sedendomi sul letto con lei in grembo che rovescia la testa all’indietro offrendomi il suo collo da baciare,stringendomi le spalle forte,accarezzandomi i capelli con foga..
    -Michael .. –
    Geme il mio nome e non posso far altro che lasciarmi andare..
    Viene dentro di me mentre sono persa in mille sensazioni,mi basta sentire il suo liquido dentro di me e vengo stravolta,come non ho mai fatto..i muscoli si irrigidiscono e per un momento rimango immobile godendomi di quella sensazione di pienezza ..
    ..mentre mi stringe le spalle quasi a farmi male,mentre geme stravolta e non posso far altro che affondare la testa sui miei seni e sentire il suo respiro affannato..butta all’indietro la testa e le sue mani vanno sulla mia testa,mi accarezza i capelli e la sento tremare per causa mia mentre mi tiene stretto al suo petto.
    Ci mettiamo un po’ a stabilizzarci..ancora seduti ed abbracciati, il suo respiro è affannoso e il suo petto si muove instabile,piccoli spasmi la scuotono, scendo con la schiena sul letto,mi sdraio..con lei sopra di me..
    -Aspettami qui…-
    Non so quanto tempo sia passato,stare tra le sue braccia dopo l’orgasmo piu sensazionale della mia vita è qualcosa di fantastico..non puo essere spiegato a parole,sono ancora un po’ scossa,sento le sue braccia spostarmi dal suo petto,nel buio della notte con la piccola luce che illumina si alza e va in bagno..questo mi da il tempo per riflettere,le mie gambe ma il mio corpo in generale è come se fosse fatto di gelatina..mi sento bene,rilassata,in pace con me stessa..forse era davvero questo che volevo,voglio lui, lo voglio tutto per me..è mio..solo mio,vero?
    -Vieni qua!-
    Mi scuoto dai miei pensieri ma lui gia mi ha preso in braccio e mi porta in bagno dove la vasca è piena d’acqua calda e bagnoschiuma e dove tutte le luci sono spente..lo sento entrare dopo che mi ha fatto tornare con i piedi a terra ed entro anche io nella vasca ,mi sdraio sul suo petto ,con la testa sulla spalla e il suo braccio mi cinge il ventre..d’un tratto accende una piccola luce soffusa e mi stringe forte..
    In silenzio e stretti l’uno con l’altra ascoltiamo i nostri respiri farsi sempre più pesanti a causa delle carezze e dei baci.. lui mi sfiora il collo con le labbra e morde piano piano il mio orecchio,mi lascio andare tra le sue braccia mentre mi coccola e mi sento in paradiso.
    La luce illumina molto poco,ma d’un tratto abbassando gli occhi noto la sua mano con delle piccole macchie nere ,poi lungo il polso e il braccio le macchie si intensificano,sono dei puntini scuri che vengono interrotti da lunge striscie bianche, quasi a coprire tutta la pelle,dei brividi mi percorrono..e mi viene subito da pensare che abbia voluto fare tutto a luce spenta o soffusa proprio per non far vedere tutto il suo corpo macchiato ..sento il suo naso sfiorare il mio collo,mi annusa dolcemente e lo sento sospirare di piacere .. la sua mano si posa sui miei seni. Li tocca, li stringe tra le mani, lo sento gemere alla vista ..
    -Dio ..- sento che sussurra piano, mentre mi sfiora un capezzolo che si inturgidisce in pochissimi secondi ..e le sue mani inglobano completamente il mio seno..con l’altra mano scende lungo il ventre e mi tocca, dolcemente,audaciamente,mi massaggia con carezze lente,penetranti,mi fa scuotere il corpo e riprendo a gemere ..
    -Lasciati andare piccola..-
    Quelle parole sono come un colpo per me. Con la mano destra continua a massaggiarmi donandomi spasmi e un piacere intenso,con l’altra che ha tolto dai seni mi penetra,lo sento sospirare nel mio orecchio per aumentare la mia eccitazione.
    Vengo.Con lui che mi mordicchia l’orecchio e mi fa sentire i suoi lunghi sospiri. Non so cosa viene dopo,il mio corpo è sfatto..molle..sono in trance,mentre l’orgasmo pian piano svanisce e mi fa cadere in un dolce oblio.


    -Ei ..mi si stanno lessando le mani.- lo dico con una risatina ma lei non risponde..
    -Ei ..Kim ..-
    Sento il suo respiro leggero,allungo il collo e vedo che sta dormendo,gli occhi socchiusi,il viso rilassato un soriso appena accennato.Perchè svegliarla? Perché non guardarla tutta la notte? La allontano quel poco da me che mi serve per poter uscire dalla vasca,mettermi dentro un asciugamano e tirar fuori lei,apre di poco gli occhi e fa una faccia imbronciata crollando in piedi sul mio petto. Rido infilandole l’accappatoio e prendendola in baccio la porto sul letto dove torna a dormire.Le sposto le poche ciocche bagnate dal collo e lentamente sciolgo i suoi capelli..è bellissima e sembra una dea. La guardo a lungo per tenere quell’immagine sempre dentro me,le accrezzo il viso e quasi mi viene da piangere..mi alzo di scatto dal letto guardando fuori dalla finestra..tutto è buio,le urla dei fan sono diminuite..ed io,molto probabilmente ho fatto lo sbaglio più grande della mia vita.
    Voglio che sia mia e lo voglio davvero..ma è troppo piccola per uno come me,per una vita come la mia..sarà schiacciata,molto lentamente e facilmente..così come tutte le donne che ho avuto fin’ora .. mi lascerà,come ha fatto Lisa..incolpandomi di non essere stato abbastanza..e vorrà un altro..un uomo maturo si,ma non quanto me..un uomo alla sua altezza..un uomo che possa darle sempre felicità,serenità,amore..tre cose semplici, mi spiace..le cose semplici purtroppo non fanno per me.. ma non voglio lasciarla,non voglio che mi vada via dalle mani,non ora,ma nemmeno domani o dopo domani o chissà quando..deve rimanere qui,qui,con me..tutto questo ne deve aver valso pena..lei ha rimesso in pace il mio cuore..lei con la sua serenità mi fa stare tranquillo,mi fa capire che tutto va bene..il cuore mi batte forte e un senso di angoscia mi pervade. E’ stata la cosa giusta? Mi volto,lei dorme al centro del letto tutta rannicchiata con se stessa ..ma io non credo riuscirò a dormire..come un flash le accuse mi ritornano in mente..chissà cosa pensa di me,di quel fatto ..stare con me significherà metterla sotto i riflettori,farla conoscere al mondo intero..farla ‘’immischiare’’ nelle mie situazioni,nei miei casi, nelle mie sanguisughe.
    Mi sento troppo tirato e nervoso..e non dovrebbe essere così dopo aver fatto l’amore più bello della tua vita con la donna più bella della tua vita..
    Della mia vita? L’ho detto davvero? Bè.. che dire,l’unica cosa che posso fare è infilarmi nel letto ed abbracciarla,farle dormire sogni tranquilli .. ed io,rimarrò così tutta la notte a novellarmi di pensieri.. potrei prendere i sonniferi,sono nella borsetta nel bagno..ma perché farlo? Perché privarsi di un momento così?Quelli solo quando non riesco davvero a dormire..lei si sposta lentamente e nel sonno mi abbraccia forte.
     
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    Capitolo otto.

    FEAR

    Mi sveglio abbastanza intorpidita,apro gli occhi ed ho indosso un accappatoio, per un attimo mi chiedo perché ..poi ricordo..devo essermi addormentata in vasca. Mi basta davvero poco per mettere a fuoco,Michael è seduto al lato del letto con la testa china e le mani incrociate, le spalle rivolte verso me..non ha sentito mi sono svegliata..è pensieroso..che ansia..si starà facendo prendere da mille dubbi,sicuro.
    -Troppi pensieri?- domando avvicinandomi a lui e cingendogli il collo con le braccia.Volta la testa e gli bacio una guancia mentre la sua mano afferra la mia che è sul suo petto e mi accarezza..
    -Vorrei non averli ..-dice sincero.
    Ok,non era questa la risposta che mi aspettavo..e certo,che pretendevo? Un ‘no niente pensieri tesoro,andiamo di nuovo a letto’? Rimango in silenzio non sapendo cosa dire ..lui si sposta e rimango in ginocchio sul letto,è in piedi di fronte a me ..mi sento piccola piccola in confronto.
    -E’ stato bellissimo ma..-
    -Ma?- chiedo con fin troppo scoraggiamento abbassando le spalle in un gesto di sconforto..non so perché,ma ci avevo creduto tanto.
    Lui rimane in silenzio guardandomi,poi si volta e si siede di nuovo dandomi le spalle..
    -Ma sono troppo piccola per te? Potrei essere una formica nelle tue mani ed essere schiacciata senza pietà? Sai..questi discorsi dovresti farli anche prima di una scopata..e guardami.-
    Lui non si gira..si sta torturando le mani..
    -Te l’ho detto prima che ci baciassimo che sei come una formica nel mio mondo.-
    -Perché?-
    -Cosa?-domanda lui senza tonalità e sembra non avere emozioni.
    -Perché sei venuto a letto con me?-
    -Mi piaci ..-
    -Oh .. bella risposta. Ma dai! Solo questo?-
    Comincio ad incazzarmi.
    La sua schiena si solleva e un sospiro pesante gli esce dalla bocca.
    -No ..-
    Mi avvicino a lui e gli cingo nuovamente il collo con le braccia ,mentre sono in ginocchio sul letto dietro di lui.
    -Michael voglio te .. lo giuro, non voglio nient’altro che te.-
    Le parole mi escono senza paura, non sono mai stata così convinta,lui ha ancora lo sguardo basso e non risponde.
    -Non ci sono solo io…e lo sai…-
    -E John il problema? E’ il mio ragazzo..-
    -Non voglio influenzarti,non voglio…farti stare male,ma soprattutto non voglio starci io..-
    -Perché sei così scoraggiato?-
    Lui sorride..-Perché?-
    -Perché anche io ti voglio….tanto..ti voglio ma non potresti mai essere completamente mia…ed abbiamo sbagliato..cosa pensi di dire al tuo ragazzo?-
    -Niente!-
    Lui ride:-Niente?! –
    -Non per telefono! Glielo dirò quando torno..se … ma adesso è questo il problema?-
    Lui ride ancora:-L’hai tradito..non ti senti in colpa?-
    -No e lo farei ancora.- e gli bacio la guancia.
    -E ancora..-scendo sul suo collo.
    -E ancora Michael..-
    Lui rimane leggermente impassibile mentre socciude gli occhi.
    -Hai paura?-gli domando dolcemente,ma storce le sopracciglia.
    -Solo per te ..-
    -Io non ho paura se sono con te.- sussurra con voce dolce baciandomi sotto l’orecchio. mentre il cuore accellera i battiti emozionato,mi alzo nuovamente in piedi e con due dita le afferro il mento e la costringo a guardarmi ..
    -E’ di questo invece che devi avere paura ..-
    -Basta.-
    Lo dice arrabbiata,alzando leggermente la voce.
    -Si hai ragione basta.-
    Le afferro il volto incapace ,purtroppo, di resisterle. La bacio con passione come se non avessi voluto altro dalla mia vita,le mordo il labbro ed appoggio la mia fronte alla sua ..
    -Scusa..-
    La bacio di nuovo.
    -Scusa..-
    Lei sorride aggrappandosi su di me e trascinandomi sul letto con lei,che si sdraia tra le lenzuola e i capelli le scendono lungo le spalle, lungo l’accappatoio,che subito slaccio, le apro entrambi i lembi e la vedo nuda..sotto di me,pura come un diamante..senza un difetto,solo perfetta,perfetta come una Dea..allunga il collo socchiudendo gli occhi con un sorriso rilassato e l’accarezzo sentendo la sua pelle delicata sotto di me .. scendo con una lentezza estenuante lungo il suo corpo,le sfioro la clavicola ....poi le accarezzo il seno..il capezzolo si gonfia tra le mie dita e lei sospira forte inarcando la schiena ..continuo ad accarezzarlo perso,completamente..Dio,quasi non mi entra in tutta la mano,scendo lungo il suo ventre piatto,gioco per alcuni secondo con il piercing all’ombelico tenendolo tra le dita e poi arrivo nel suo punto più debole..socchiude le gambe sospirando forte ad occhi chiusi ..la mia mano rimane lì,tra le sue grazie e la massaggio piano..mentre il suo petto si alza affannoso e sento le dita bagnarsi piano piano.
    D’un tratto apre gli occhi e si solleva,si avvicina prendendomi per la camicia..si abbassa stavolta lei su di me e comincia a slacciarmi i pantaloni, mi libera subito dai boxer e si fionda su di me.
    Lo prendo tra le mie labbra baciandolo piano. Tiro fuori la lingua e lo accarezzo sulla punta, faccio giocare il mio piercing con la mia lingua e nel frattempo lo lecco tutto … geme trattenendo il fiato..
    piano piano si stacca avvicinandosi alla mia camicia,slaccia ogni singolo bottone,ma prima che possa aprirla completamente le blocco le mani ..
    come fermarla? Dovrà vedermi perforza..dovrà vedere quello che non ha visto stanotte,quello che nota sempre nelle mie mani.Macchie,macchie scure,piccole,ma vicine le une alle altre..che mi coprono il corpo,che mi rendono diverso ..
    -Cosa c’è?- chiede con occhi sognanti ..
    -Io ..-
    Lo vedo a disagio e per un attimo sono cieca di fronte al suo dolore..ma poi capisco ..
    Mi allontana le mani e subito si fonda sulla mia camicia togliendola..cerco di fare resistenza,ma lei non mi aiuta..anzi,la butta per terra e mi accarezza il petto guardandomi negli occhi sicura di se,facendomi capire che non le importa .. si avvicina baciandomi dolcemente il petto ed accarezzandomi le spalle ..
    -Credi che delle semplici macchie mi faranno passare la voglia di fare l’amore con te?-
    Solleva lo sguardo guardandomi ed accennando un sorriso.
    -Spero proprio di no.-
    Lo dico sorridendo,per la prima volta non a disagio .. di fronte ad una donna,senza camicia..con tutte le macchie su tutto il corpo..senza coprirmi..sicuro di me,grazie a lei.
    *
    Lui scatta a sedere facendomi prendere un colpo dato che sono anicchiata su di lui.
    -Non abbiamo usato protezioni.- dice allarmato.
    -Tranquillo prendo la pillola.- dico alzandomi e accarezzandogli un braccio.
    -Ah..okay..scusa..solo che..-
    -Tranquillo,ci mancherebbe.E’ ovvio che ti spaventi.- dico ridendo.
    Poi,mi ranicchio di nuovo su di lui
    -Lo avevo capito comunque ..-
    -Cosa?-
    -Hai tenuto la luce sempre spenta per la vitiligine..vero?-
    Lui rimane in silenzio e smette di accarezzarmi i capelli ..sento il suo cuore sotto il mio orecchio accelerare i battiti ..dolcemente mi sposta e si alza infilando la camicia..
    -Mi piacciono ..-
    Sorride e si rimette a letto.
    -Dico davvero.- continuo mentre lui tiene un sorriso amaro sulle labbra.
    -A me no ..-
    Si ranicchia di più su di me e sollevo di poco il lenzuolo per coprirla.
    -Sei così piccola..- dico tra me e me,ma non mi rendo conto di dirlo a voce alta e lei afferma:
    -Crescimi tu.- mentre si alza appogiandosi su un gomito e avvicinandosi alle mie labbra.Mi bacia zittendomi per la seconda volta in pochi minuti.
    -E non guardarmi con quegli occhi.- mi rimprovera dopo essersi staccato dolcemente.
    -Perchè?-
    -Mi uccidi.-
    -Ti uccido?- dico ridendo ma lui non lo è più, è troppo serio ..
    -Mi uccidono .. perché non sei mia.-
    Rimango in silenzio,ma come un fulmine,il pensiero del mio povero ragazzo svanisce ed afferro le sue mani stringendogli le dita.
    -Sono tua..se lo vuoi!-
    E lo bacio di nuovo..mentre mi viene da ridere,perché non fa altro che prendermi la pallina del piercing con la sua lingua.
    **
    Entro nella salacucina della camera d’hotel e vedo l’anta del frigo aperta,mi avvicino e Kimberly è là dietro mentre mangia qualcosa,mi guarda ridendo,con solo la maglietta addosso e ancora tutta slacciata..
    -Avevo fame..- e fa spallucce.
    Rido cercando di non eccitarmi di nuovo..mi manda fuori di testa..

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    -Mi stavo preparando..torno dalle altre..-
    -E dov’è stata Kimberly tutta una notte intera??- domando prendendola in giro.
    Lei sorride maliziosa,si avvicina e mi cinge il collo,poi mi morde le labbra e di nuovo il mio corpo si accende.
    *
    -Ma Dove sei stata tutta la notte?-
    Rientro in camera con un sorriso da ebete stampato sulla faccia.Ashley mi guarda con gli occhi sbarrati.
    -Ho incontrato un amico di vecchia data ..e ci sono andata a letto.-
    Taglio corto,tanto Tania non si scandalizza..fa di peggio,può darsi che in una settimana va a letto con sette ragazzi diversi…per dire!
    -Ahahahah davvero? Ci eravamo preoccupate..va bene,allora io vado a fare una doccia.-
    Mi sorride e scompare nell’altra stanza.
    -Kim non sapevo che inventarmi..credevo tornasti dopo cena..-
    Si alza venendomi incontro affannata.
    -Si ma.. si è prolungata e..-
    -e ci sei andata a letto..-
    -E’ dolcissimo ..-
    Mi lascio cadere sul divano..mi sento completamente molle,come una foglia..un pezzo di gelatina..o che so..
    -Com’è stato?-
    -Bello..passionale..abbiamo fatto anche il bagno insieme..sono venuta 4 volte..-
    -Ahahahahaha dai dimmi com’è?!!!!!!Sono curiosaa!! Com’è a letto Mr Michael Jackson???-
    -Shhh!! Che urli! Se Tania ci sente è finita..-
    Lei si siede con le gambe incrociate sul letto e batte le mani super eccitata..
    -In realtà lui non voleva..però l’ho convinto..-
    -Ma dai! Come non voleva?-
    -No hai visto..si faceva mille pippe e sei fidanzata e sei piccola e questo e quell’altro..però gli ho detto tu vuoi fare l’amore con me,lui ha risposto di si,ovviamente, e quindi l’abbiamo fatto.-
    -E’ bravo?-
    -Bravo? Ho .. ho avuto un orgasmo sconvolgente ..ho tremato per circa cinque minuti..ci ho messo un po’ a stabilizzarmi..non so come e cosa è successo..-
    -Ahahahahahaha e lui?-
    -Lui è … è … lo sai che all’inizio credevo mi facesse male?-
    Ashley spalanca la bocca urlando istericamente,ma in silenzio…attacco a ridere.
    -Ahahahah fai silenzioso!!! Mai visto di quelle dimensioni..però ..è accattivante.-
    -Dai dimmi qualcos’altro? Geme? Ti parla nel mentre?-
    -Ahahahahah oddio!! Bè ..mi preoccupavo se non gemeva..comunque..Ashley ..adesso scusa ma voglio chiamare John..ne sento il bisogno..-
    -Glielo dirai?-
    -Per telefono? Sei impazzita? No..però sento il bisogno di chiamarlo,l’ho tradito e non mi sento minimamente in colpa,ma lui ha bisogno di me..sapere che l’ho chiamato io lo farà stare meglio..ne ha bisogno..-
    -Poverino..- abbassa la testa..
    -Lo so..-
    Lei si butta su di me e mi abbraccia forte.
    -Quando hai bisogno ci sono sempre.-

    Siedo sul letto e faccio un bel sospiro.Sento ancora la sua presenza nella stanza..il suo profumo .. il profumo dei suoi capelli ..mi sento così rilassato..ho un sorriso da ebete stampato in faccia,non mi ero mai sentito così dopo aver fatto l’amore con una donna..e che donna…
    Mentre viaggio con la mente qualcuno bussa alla porta,dall’occhiello vedo Miko ..apro e già mi viene da ridere.
    -Facci entrare amico.-
    Wayne lo segue e si siedono entrambi sul divano;mi guardano aspettando che gli dica qualcosa..
    -Che c’è?- chiedo ridendo.
    -Dai,raccontaci.-
    -Cosa?-
    -Cosa??- mi imita Miko con la stessa voce.
    Gli lancio un cuscino che prendo dalla sedia.
    -Scordatevelo.-continuo ridendo.
    -E dai..che timidone.-
    -Io devo farmi una doccia e voi avete il dovere di controllare il mio piano,quindi ..vi ordino di uscire.- continuo con un sorriso divertito sulla faccia.
    -Non ce lo vuole dire..-
    -Che cosa volete che vi dica?-
    -Siete andati a letto?-
    -Oh be..è rimasta qui tutta la notte sarebbe stato grave se non fosse stato così.-
    Loro sghignazzano tra di loro mentre mi dirigo verso la porta per andare in bagno e devo ammettere che sono un po’ su di giri.
    -Ce la presenti?-
    -Ve l’ho gia presentata!!-
    -Bè si..ufficialmente.-
    -Ahahahah sei matto..non so quanto potrà andare avanti questa storia..mi sembra surreale.-
    -Ma non lo è ..-fa di rimando Miko.
    Pensieroso afferro la maniglia della porta per andarmi a fare la doccia..
    -Un’aggettivo per descriverla.-
    -Semplice..-
    -Guarda Mike,credo che Miko intendeva a letto.-
    Scoppio a ridere apro la porta e prima di chiuderla affermo:’’Passionale.’’ E me ne vado.


    Grazie :love: :love:
     
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  4. ( StreetWalker ‚‚
     
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    Quanti problemi si sono fatti è chiaro si amano. John quando saprà del suo tradimento sarà arrabbiato non ha il diritto perché non si è fatto più sentire e vedere per questo ha il diritto di essere innamorata di Michael perché non la farà soffrire

    Edited by ( StreetWalker ‚‚ - 18/1/2017, 13:16
     
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  5. Speech97
     
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    Capitolo 9

    MISSING

    BRISBANE- Novembre1996.
    Il telefono in stanza prende a squillare.mentre mi stò preparando per uscire un po’ con Ashley e Tania, prendo a correre e mi fiondo sul letto per rispondere…non so il perché .. ma ho come un doppio senso...
    -Pronto?-
    -Dio…speravi eri tu.-
    Mi sdraio automaticamente sul letto e divento di gelatina,è un giorno che non lo vedo…da quando avevamo fatto l’amore.
    -Non so dove contattarti….poi ho pensato avrei potuto chiamarti al numero della stanza..che fai?-
    -Mi preparo per uscire con le altre..te?-
    -Ti penso..-
    Sorrido diventando viola...
    -Dove andate?-
    -A fare un po’ di giri…probabilmente ci fermiamo a cena fuori .. ce ne approfittiamo quando ci dai il giorno libero.
    Michael ride e nel frattempo in camera entra Tania:-Ma con chi parli?-domanda dubbiosa.
    -E’ John…- rispondo di getto impanicata e Tania va in bagno
    -Che fai stasera?-
    Sorrido come un imbecille..-Te l’ho detto..stò con le altre…-
    -E dopo?-
    -Non saprei..torniamo in hotel…-
    -Vieni da me?- domanda quasi in un sussurro..
    -Oh ..ahm…non saprei ..-non sapevo cosa cavolo rispondere,una parte di me gridava ‘prendimi’,l’altra,quella poco più razionale mi bloccava però ..
    -Lo so io … dai,vieni..-
    -Se non faccio troppo tardi ok ..-
    Michael ride..-Va bene signorina,se si vuole far desiderare.-
    Rido anche io..un po' dispiaciuta della mia scelta.
    -Allora…mi invii una tua foto? Desidero tanto vederti.-
    Certo che a flirtare era proprio un grande..
    -Non ho il tuo numero.-
    -Te lò do.-
    Mi alzo di getto per prendere un pezzo di carta ed una penna..
    -Ok,segnato.-
    -Puoi chiamarmi quando vuoi … ok?-
    Mi considero...felicissima:-Ok.-rispondo con un sorriso sollevato.
    -Aspetto la tua foto…vado a lanciare un cuscino ai fan.-
    -Ok.-
    Attacco a prendo il telefono….mi devo fare una foto e devo inviarla a Michael, vado verso la finestra dove c'è la luce..e scatto una foto.Non ci pensò piu di due volte,la inviò e aspetto una sua risposta..

    Svetlana_Bilyalova_80a

    Vibra subito il telefono:-Sei………bellissima, dovresti vedere la mia faccia ora!!!!’’
    ‘’Ahahahahaha! Grazie :) '’
    ‘’Hope to see u soon.Kisses’’
    rispondo con uno smile ed un bacetto e emozionata guardò la splendida giornata che illuminava la stanza d’hotel.
    *
    Al ritorno assolutamente non andai da Michael,non mi godetti per niente la serata infatti ,bevvi un po’ e da brilla gli chiesi cosa stesse facendo,lui aveva risposto dopo tre quarti d’ora dicendo che provava a riposare,ma nient’altro,la conversazione era finita lì .. all’ultimo ‘’ti penso..’’ scritto da me.Nel letto mi giravo e rigiravo chiedendomi perché non riuscivo a sentirmi in colpa per John,ma pensavo solo a Michael..la sua voce..le sue mani…credo di essermi innamorata delle sue mani …quanto vorrei stringerle…ora,qui.Gli invio di getto un messaggio con scritto ‘’Buonanotte,sono tornata..  ‘’ma non mi risponde ed il giorno dopo devo aspettare per andare le prove.
    La mattina mi sento estreeeeeemamente gasata ed eccitata. 48 ore sono passate da che non vedo il suo volto…stamattina ci sono le prove,è una splendida giornata,lo rivedrò e lo avrò vicino mentre proveremo la coreografia…non vedo l’ora.
    Mi alzo particolarmente di buon’umore..forse perché vedere il volto di quella dolce creatura mi fa sentire onnipotente. Mi butto sotto la doccia e non faccio altro che pensare a lei ..
    Arriviamo io e le altre sul palco che vedo che Michael mi fa l’occhiolino con maestria davanti a ttti senza farsi notare…un occhiolino che dice ‘’buongiorno piccola..’’ . Oggi non riuscirò a provare,ne sono certa.Cavoli … è ….. bellissimo,semplicemente stupendo,sexy …uomo.
    -Vorrei iniziare con The way you make me feel se non vi dispiace.- fa Michael.
    Mi viene da ridere ed emetto un leggero risolino…Ashley mi da una spallata perché chi mi ha sentito non ha caspito il perché avrei dovuto ridere.
    Proviamo la coreografia e quando ci troviamo vicini,con abile manipolazione si sposta il microfono e mi fa:''Sei bellissima..'' riprende a cantare avvicinando il microfono e uno di fronte all’altro,io con la mano sulla sua spalla e lui sul mio fianco,con l’altra gioca per due secondi con il piercing,si risposta il microfono mentre prendiamo a camminare e mentre mi rincorre lo sento che dice:’’Sai cosa ti starebbe bene addosso?’’
    Rido correndo più veloce e lui mi raggiunge parandosi di fronte a me:’’Me.'’

    *
    Salire sul palco con Michael è diverso dopo che è successo quello che è successo..bè,diciamo che ballando the way you make me feel i nostri sguardi sono ancora più complici di quanto non lo fossera prima ..mi fa i sorrisini e gli sguardi di chi la sa lunga..mentre mi segue sul palco e mi sento adrenalinica,cammino a passo svelto,lungo la pedana e vedo le facce delle fan incredule e che urlano come matte mentre Michael corre fortissimo lungo la pedana ,per poi afferrarmi i fianchi..ride perché ha corso troppo veloce e per fargli un dispetto lo smollo li subito,risalendo sul palco.
    Esco dalla scena e vado dietro le quinte,subito mi volto per continuare a vedere Michael che mi manda in estasi mentre balla ma me lo trovo davanti che mi bacia il collo e torna di corsa sul palco ridendo ..un bodyguard si è affacciato per vedere incuriosito per quale motivo Michael era corso dietro il palco e ha fatto un sorrisino divertito.
    -Kim!!!! - Ashley corre verso di me ridendo.
    -Dov’eri?-domandò vedendo chi cè nei paraggi.
    -Lì,ho visto tutto..tieni ..-
    Indica uno sgabbello vicino le varie attrezzature e mi da una bustina di zucchero.
    -Ti tremano le mani..-
    -Sono emozionata..mi manda su di giri.-
    -Lo so cara mia..si vede.Vieni,andiamo in camerino.-
    Ci dirigiamo verso i camerini e appena entrata mi infilo una felpa perché ho cominciato a sentire freddo.
    -Ho notato una cosa questi giorni ..-
    -Cosa?- domando curiosa.
    -Questi giorni hai chiamato molto di più John ..-
    -Si ..dopo che sono stata con Michael sento questa grande necessità di sentirlo .. e di dirgli che lo penso sempre..sai,mi dispiace. Non lo amo più e mi vergogno a dirlo ..o almeno credo di non amarlo più. So quanto soffrirà e voglio fargli vedere che alla fine ci tengo che è importante per me ..ma al di là di tutto ciò non lo penso mai .. mai una volta che mi sfiora il suo pensiero..mai una volta che mi manca..si,mi manca..ma non come dovrebbe. Questi giorni .. che non mi sono potuta vedere con Michael tra il volo,le prove, il fatto che non ci siamo scambiati i numeri e lui che sicuramente sta sempre a lavorare,sono stata molto ..scocciata,perché non lo potevo vedere capito?? Mi dava fastidio..volevo stare con lui e ..mi basta stare tra le sue braccia,non m’importa tutto il resto ..-
    -Wow ..come sei dolce..-
    Sorrido togliendomi i tacchi ..
    -Il fatto è che come potrà continuare? Voglio dire si è divertente vivere come due amanti,dover fare le cose di nascosto e tutto il resto .. ma poi?? Io .. io c’ho fatto l’amore senza pensare alle conseguenze..e invece ora eccomi qui a scervellare,tutto d’un tratto .. cazzo,non potevo pensarci prima??-
    -Senti .. perché non ti rilassi?? Vivila come viene..-
    -Dici??-
    -Certo..facci l’amore domani ,stasera,fra un anno..poi se vi lascerete è stato un capitolo della tua vita. Fra alcuni anni ci riderai su.-
    -Ma non posso pensare alla mia vita senza lui.. è come se fossimo sempre stati fidanzati,è come se fosse parte di me..vedi? Ci sono rimasta sotto ..non dovevo scoparmelo,non dovevo.-
    -Ma beata te!! Senti,male che dovesse andare,proprio male,pensala così :’Mi sono fatta una bella scopata con Michael Jackson!!-
    -3 ..-
    -3 ! E in una notte!! Non è da tutti a quarant’anni!!
    -Trent’otto!!-
    -Aaa ti vuoi auto convincere che non è troppo vecchietto per te??-
    Gongolo un po’ lei ride e si avvicina con la sedia facendola strisciare al pavimento.
    -Fidati,vivila come viene..non assilarti di domande,è un uomo pieno di impegni..non ti voglio dar dispiacere ma anche se dovreste vivere insieme non dedicherà mai il suo tempo a te così come lo dedica alla musica. E’ un po’ un’utopia la tua..ma fantastica.VIVILA COME VIENE.-
    E scandisce bene le parole.
    -Non domandarti è giusto o sbagliato,mi pensa,ho fatto male..perchè non mi chiama.Non farlo.Lui non è come noi.. lui è come se vivesse in un altro pianeta..tu sei giovane,piena di vita,ti piacere stare sveglia la notte a ballare e dormire tutto il giorno .. lui se sta sveglio è perché lavora ..è seguito da fan paparazzi..pensi che non lo considera tutto ciò? Anche lui è spaventato..quindi,vivila come viene.E’ la miglior cosa che tu possa fare.-
    -Ma come farei senza di te??-
    Mi butto addosso ad Ashley abbracciandola.
    -
    Raccolgo il borsone da terra ed esco dalla porta,ultima come Amen,come sempre..come dice mia mamma.Ah la mia mamma..quanto mi manca,anche il papà,li chiamerò tre volte al giorno..non credevo di essere così attaccata a loro.Chiudo la porta del camerino e mi dirigo verso l’uscita alla fine del lungo corridoio,c’è troppo silenzio e quasi ho paura..ma dove sono tutti? Aiuto,sono svaniti.Sento dei rumori in lontananza e sicuramente saranno coloro che stanno sistemando e pulendo il palco,guardo l’ora sull’orologio che tengo al polso ma due mani dolci mi afferrano i fianchi e mi costringono a fermarmi.
    -Non vorrai andare a dormire..-
    La sua voce è dolce e suadente,mi sfiora il collo con le labbra e lentamente mi volta verso lui.
    -Ciao ..-
    Lo dice con un risolino prima che mi bacia delicato l’angolo della bocca.
    -Senti ho da sistemare alcune cose.. ma perché non vieni da me intanto?-
    Mi porge le chiavi della sua stanza ma esito a prenderle..con l’altra mano mi tiene per un fianco.
    -Che c’è?-
    -Non saprei ..cosa dico alle altre?-
    -Quello che hai detto l’altra volta..-
    Solleva un sopracciglio guardandomi con il viso inclinato.
    -Cioè che ho incontrato un amico di vecchia data e ci sono andata a letto?-
    -Se sono io il tuo amico di vecchia data si.- e si mette a ridere.
    -Emh ..bè non potrò usare sempre la stessa scusa e poi ..-
    -Se non vuoi non fa niente.-dice un po’ risentito tirando indietro la mano.
    Cazzo ma perché devo farmi tremila problemi?Se poi lui è tutto ciò che voglio ..
    -No Mike scusa è che ..-prendo le chiavi sicura.
    Mi tocco la fronte con la mano destra e sospiro.
    -Niente..lascia stare.-
    Scuoto la testa esausta dai miei troppi pensier.
    lui si guarda intorno poi mi afferra il viso tra le mani.
    -Stai tranquilla..sò che ti potrà sembrare una pazzia quella che stiamo facendo ma ..perchè non viverla?-dice fissandomi.
    -Hai ragione..-
    -Ti voglio con me stanotte..mi sei mancata,voglio dirti quello che ho fatto in questi giorni,voglio sapere cosa hai fatto tu,voglio riuscire a dormire..non voglio passare la notte in bianco come sempre a pensarti,a pensarti e a saperti a pochi metri da me ..-
    Appoggia la fronte alla mia e mi bacia delicatamente le labbra.
    -Ora vai..io arriverò fra una mezz’ora ..puoi fare quello che vuoi.-
    -Ti fidi di una ragazza così facilmente? Le lasci entrare tutte nella tua suite?-
    -No,non tutte..solo quelle che hanno due occhi che ti stregano..verdi come lo smeraldo..-
    -Ah certo!!-
    Lo spingo e si allontana ridendo verso il palco.Credevo in realtà mi desse un ultimo bacio.Ma perché lamentarsi? Lo avrò per me tutta la notte.
    *
    -Senti Ashley..devo andare da Michael.- sussurro sottovoce infilandomi un paio di fuso ed una maglietta larga per stare comoda dopo essermi fatta una doccia super veloce..in ben cinque minuti precisamente ed ho asciugato i miei lunghissimi capelli in dieci..asciugato,per modo di dire!!
    -Lo immaginavo..che diciamo a Tania?-
    -Non lo so..ma non è che posso avere amici sparsi per il mondo da scoparmi tutti i giorni.-
    Lei ride ed anche io.Ma che bel casino in cui mi sono cacciata..
    -Ma vacci e basta no? Dici che vai a prendere una tisana..-
    -Si e poi non torno!!-
    -Ogni tanto faccio finta di scriverti e gli dico che mi dici che arrivi a momenti e che stai parlando con il barman..ma poi che sono questi problemi!! Mica è tua madre..e poi,senza offesa, mica se ne frega se ci sei o meno.. quella pensa solo a se stessa.-
    -Chi?-
    Tania esce dal bagno e si siede alla scrivania per mettersi lo smalto.
    -mh..Louisa.- si riprende alla fine Ashley.
    -Si,è vero..-
    Ceerto,peccato che parlavamo di te vorrei dirgli.
    -Mmm..vado a prendermi una tisana.- affermo decisa.
    -Okay..a dopo.-
    Ashley mi fa l’occhiolino e Tania prende a mettersi lo smalto.
    *
    Quando rientro in stanza,nel salone non c’è nessuno ed in cucina nemmeno,per un momento penso ci abbia ripensato ma dentro di me so che non è così,quindi mi dirigo subito con il sorriso verso la mia camera da letto. Lei è lì,stesa sopra le coperte che mi da le spalle,si volta appena sente la porta aprirsi,mi sorride..
    -Stavo quasi per addormentarmi..-
    Sorrido togliendomi i mocassini e sedendomi sul letto,lei si è appoggiata sui gomiti ed ha gli occhi stanchi ..
    -Allora riposa..-
    Scosto le coperte per farla dormire perché la vedo davvero stanca e provata ma subito si ranicchia tra le mie braccia.Piccola,così piccola in confronto che solo a sfiorarle il viso ho paura di farle del male..
    -Ho dolore alla schiena..sei bravo con i massaggi?-
    Faccio un risolino pensandoci su..
    -Nessuna donna si è mai lamentata!-
    Lei alza il viso incurvando le sopracciglia indispettita.Oh,è gelosa..che bella sensazione.
    -Simpatico!!-
    Mi da una pacca sulla spalla..
    -Dico sul serio!-
    -Anche io!!- risponde convinto ma rimanendo sempre a sorridere.
    Mi sdraio a pancia sotto e metto le mani sotto la testa.
    -Avanti allora!- sussurro socchiudendo gli occhi.
    Per un po’ non sento nulla,no rumori,no voci..poi si mette seduto su di me,non facendo ricadere il suo peso sul mio corpo e prende a massaggiarmi le spalle..
    -Non sei male..- dice lanciandomi un sorriso ad occhiu chiusi..
    -Te l’aveva detto..comunque è vero..sei abbastanza tesa..-
    Provo a scioglierle i nervi sulla spalla,la tensione che le arriva fino al collo e la sento mugolare mentre si rilassa,ed è bellissima..così stanca,rilassata,ad occhi chiusi,sembra sognare.. senza farci le mie mani scendono sulla schiena e le sollevano a di poco la maglietta,sfiorando lentamente quella pelle di seta,su,fino ad arrivare a metà schiena
    -Ei che fai! Questo non è incluso nel massaggio..-
    -A volte il corpo prende decisioni piu sagge rispetto alla mente.-
    Le dico chinando su i lei,accarezzandole il collo con il fiato e azzittendola .Gli tolgo la maglietta sfilandogliela dalla testa,la butto ai piedi del letto,quando mi rimetto in posizione,noto che sotto non porta il reggiseno e ha i capelli tutti scompigliati,sicuramente a causa dello strofinio con la maglietta..è stesa a pancia sotto,ed ho sotto i miei occhi la sciena piu bella del secolo,la marco con il dito partendo da dietro il collo,scendo con le dita fino a seguire la spina dorsale ed arrivare sopra i suoi glutei ..
    -Sei semplicemente perfetta.-
    Tre parole che escono dalla mia bocca senza che io le abbia pensate prima.Le sue labbra si tirano in un sorriso timido ed apre lentamente gli occhi,senza guardandomi. E’ silenziosa..forse aspetta che io faccia qualcosa..mi chino su di lei e le sfioro le spalle con le labbra,scendendo lungo quella pelle ,così delicata e profumata..la annuso per cercar di far rimanere ben impresso quell’odore di rose rosse dentro di me. Stò impazzendo,stò letteralmente impazzendo e la sto desiderando tutta.
    Il suo fiato mi accarezza dolcemente dalle spalle fino alla fine della spina dorsale,scende ancor più,mi bacia la natica,mi sfiora il fianco con il suo naso ..mi agito sotto di lui,impaziente di averlo,ma mi tiene bloccata,voltata di spalle,senza poterlo vedere .. per pochi secondi non succede niente,sento il completo silenzio,anzi c’è il mio respiro che lo interrompe agitato,convulso,eccitato..
    La sua schiena si muove ripetutamente,è affannata e agita le gambe,tenta di aprirle un po’ ma la fermo..mi spoglio in pochi secondi tenendo ferma così che no nmi veda,rimane solo la mia camicia addosso ,ma la tengo.
    -Sei ancora tesa?-
    Le sussurro ad un orecchio sensualmente mentre con entrambi le mani le sfilo gli slip.
    Apre la bocca ma prima che possa rispondere la prendo,e sono suo,di nuovo.
    Emette un gemito tra il sorpreso e l’eccitato,tuffa la testa sul cuscino ed inarca la schiena..la faccio mia con dei colpetti brevi ma intensi,ripetuti..geme.Quel suono,quello è il suono piu bello che abbia mai sentito,con una mano le tengo un fianca e con quell’altra le accarezzo i capelli,cercando di farle girare il viso.Lei capisce che voglio guardarla e appoggia la guancia destra sul guanciale,per poi sorridere,mordersi il labbro e provarsi a nascondere tra piccole ciocche nere.Quindi mi chino su di lei, ha un profumo divino,con il naso le sfioro il collo e la riempo di baci,mi circonda la testa con il suo braccio e mi tiene stretto a sé..
    -Oh ..Michael..-
    Il mio nome pronunciato da quelle dannate labbra mi fa andare in estasi .. e vengo.
    Rimane per poco su di me,respirando forte,sospirandomi nell’orecchio destro.. lo sento alzarsi,ma rimane nella stanza. Io non ho la forza di spostarmi o voltarmi verso lui ..sono in trance,in estasi..nel paese delle meraviglie ..
    Tiro su la cerniera dei pantaloni e allaccio la camicia a caso..
    -Perché ti vesti sempre?-
    Mi volto sorridente e la vedo dentro al letto,ancora tutta nuda e coperta dal lenzuolo che le sfiora i seni,seduta con la schiena appoggiata allo schiena in legno scuro..
    -Perché non ti fai mai gli affari tuoi?- rispondo ridendo e buttandomi sul letto gattonando verso lei..sorride,coprendosi la bocca con il lenzuolo..
    -Te l’ho detto..non mi piacciono.-
    E con lo sguardo indica la mano macchiata dalla vitiligine..
    -A me si..-
    Sorride accarezzandomi la guancia con il pollice..
    -Ma a te piace tutto..-
    -Di te si..- lo dico sottovoce,quasi non mi volessi far sentire..
    ‘Kim,non sei così dolce nemmeno con John,riprenditi.’
    So di essere arrossita e mi rifugio tra le sue braccia,tuffando il volto nell’incavo della sua spalla.Lo sento sorridere e mi stringe forte,accarezzandomi con un movimento lento e sensuale il braccio destro,partendo dalla spalla fino al polso , e ricominciando..
    -Scusa..-
    -Di cosa?- chiedo incurvando le sopracciglia.
    -Hai ragione..abbiamo appena fatto l’amore e..guardati.Tu tutta nuda,ancora calda dei miei baci sulla tua pelle.. io invece….io …non ce la faccio..-
    Lei è stesa sul mio petto e il fatto che non mi stia guardando negli occhi ora mi da la forza per parlare..però poi,si alza lentamente e si poggia su un gomito ..
    -Anche con tua moglie era così?-
    -No che c’entra..con Lisa era diverso..- rispondo scocciato senza rendermene conto.

    -Mi piace toccarti ..sentire i tuoi muscoli..- dico carezzandogli il braccio.
    -Michael, tu ..tu mi piaci davvero tanto.. e.. io ti piaccio?-
    Mi sento stupida a chiederglielo,ma devo sapere ciò che prova..perchè il mio non è piu solo stima o affetto..
    -Certo che mi piaci.- dice guardandomi negli occhi come se la cosa fosse ovvia.
    -Allora lasciati andare..se fai l’amore con me perché ti senti costretto a coprirti dopo?Hai un corpo perfetto,sei un ballerino cazzo.Dovresti essere orgoglioso di ciò che sei,del tuo fisico a quarant’anni..a me piaci ,fai l’amore con me,ti concedi a me..perchè mi vieti di guardarti?-
    Lui rimane in silenzio,forse ho parlato con troppo impeto,mi ritrovo attaccata a lui mentre lo scuoto per le spalle..mi guarda in silenzio poi mi afferra la guancia con la sua mano e mi bacia con foga, sento la sua lingua muoversi violenta , mi morde il labbro..
    -Scusa..-
    Mi bacia a piu riprese e mi afferra per i fianchi mettendomi seduta su di lui .Completamente nuda,non ci metto molto a percepire la sua virilità sotto di me,è di nuovo eccitato.
    Si slaccia la camicia togliendosela velocemente mentre io mi adopero per i pantaloni che fanno compagnia al sopra in poco tempo..
    -Vieni qua..-
    Mi tira verso di lui mettendomi sopra..è questione di pochi attimi,un incastro piu che perfetto e torniamo a completarci. Stavolta con piu passione,con ancora piu consapevolezza,lo faccio mio mentre tuffa il votlo sui miei seni e mi mordicchia leggermente il capezzolo,liberandomi un gemito..sono stremata,dal sesso,dal concerto,da lui ..ci metto davvero poco a venire,ed è strano..abbiamo fatto l’amore solamente 5 minuti fa,nemmeno forse ..aumento il ritmo per sentirlo tutto,possente com’è tra le mie gambe..
    -Oh .. piccola..-
    Lo trattengo tra le mie braccia,spingendogli la testa sui miei seni, mi bacia mentre lo sento esplodere dentro di me..e lancia un urlo strozzato pronunciando quelle due parole.
    Trema mentre mi stringe forte al suo petto,sono stremato..totalmente.Scendo sul letto e poggio la schiena sul materasso,lei rimane sdraiata su di me,socchiude gli occhi,fa un ultimo sospiro stesa sul mio petto che siagita incontrollato .. mi bacia il petto e si addormenta di botto.
     
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    Capitolo 10

    I WANT TO KNOW YOU.

    Adelaide -26 Novembre 1996


    -Pronto?-
    -Ciao Kim..come va?-
    -Mamma..tutto bene,stavo giusto andando a prendermi una tisana..voglio riposare che sono davvero stanca!-
    -Avete fatto le prove perchè?-
    Sorrido come un ebete pensando che sono stanca perché ho fatto tutto il giorno l'amore con Michael,non tanto per il tour..
    -No però..hai visto,il viaggio,i fuso orari..l’adrenalina.-
    La sento sorridere.
    -Mi manchi tesoro,non vediamo l’ora che torni!! Allora? Te lo sei fatto firmare questo autografo?-
    -Oh .. me ne sono completamente dimenticata..ma lo ricordo,promesso.- e sorrido di nuovo pensando a Michael.
    -Ieri siamo andati a farci una bevuta con John e la mamma ..ha detto che ti ha sentita più tranquilla rispetto ai giorni precedenti!-
    -Oh si .. sai com’è..all’inizio mi sentivo un po’ strana..così lontana da voi,era come iniziare a vivere una seconda vita..- mento.
    -Oh ma lo so che non lo lasceresti mai..-
    Mi mordo le unghie e mento per non fare del male a nessuno,ma indirettamente lo sto facendo a tutti,alla mia famiglia e in primii .. a John.
    -Tesoro .. mi senti?-
    -Come mamma?Si .. dimmi..-
    -Dicevo,quando torni stiamo tutti insieme,anche con la mamma di John,l’ho incontrata pochi giorni fa ..-
    -Me lo hai detto..-
    Lo dico ridendo,in realtà dentro di me stò malissimo,non ne posso più di sentir parlare di John,di sua mamma,di quanto mi amino quando io mi sono dimenticata di tutto e tutti..non posso dire a nessuno ciò che provo, nessuno capirebbe mai,è come vivere una favola, in tutto e per tutto..e non mi porterà da nessuna parte.
    -Oh avevo gia dimenticato!! Mi ha detto ti vuole tanto bene e che-
    Stacco il telefono dalle orecchie perché il magone è salito , è in gola.. e ci manca poco perché scoppi a piangere.Poco dopo rimetto il telefono vicino l’orecchio e dico solamente ‘’sono contenta’’ sperando che c’entri qualcosa con tutto ciò che mia madre ha appena detto.
    -Papà non è in casa,ma ti manda tanti saluti..ha detto ti chiama stasera.-
    Ok,ha abboccato.
    -Okay..grazie,mi mancate.-
    -Anche tu..che bello,fra due mesi ti ho di nuovo tra le mie braccia..sò che non sei una bambina..ma mi manchi tanto..-
    -Anche tu mamma..ora..devo andare.-
    -Si..che tisana ti fai?-
    -Pensavo allo zenzero..-
    -Buonooo! Bevila anche per me!-
    -Certo mamma..-
    Ho così voglia di attaccare....
    -Ciao Kim..un bacio ed un grande abbraccio,buona serata.-
    -Grazie mamma..anche a voi.-
    Riattacco tirando un lungo sospiro.Mi lascio cadere sul letto e scoppio in un pianto liberatorio.Non riesco a rendermi conto del guaio in cui mi sono cacciata,o meglio,me ne rendo conto..ma a tratti..ora sono dispiaciuta e stasera forse sono di nuovo tra le braccia di Michael senza volere null’altro dalla vita .. afferro di nuovo il telefono che avevo posato sul cuscino e chiamo John..
    -Pronto baby..-
    -Ciao John..-
    -Tesoro tutt’ok? Cos’è questa voce..-
    -Sono stanca..- rispondo con la voce crinata dal pianto.
    -Sicura..??-
    -John..come stai? Ti manco?-
    Lo sento ridere e poi sussurrarmi:’’certo piccola mia,sono qui che ti aspetto..perchè ti fai questi problemi?-
    -Nono è tutto ok.—tiro su con il naso
    -Solo..volevo sentirti,avevo bisogno di sentire la tua voce.-
    Per la prima volta non mento .. non sono la ragazza forte che in realtà voglio sembrare.
    -Mi manchi e ..vedrai,ci vedremo prima di quanto pensi.-
    -Dici passeranno veloci questi mesi?-
    -Certo ..mi vedrai prima di quanto pensi,te l’ho detto..-
    Scoppio a piangere..perché non voglio lasciare Michael,non voglio allontanarmi da lui..e non me ne frega niente di tornare a casa..e poi?Cosa succederà?
    -John io..-
    -Io ti amo Kim e ti amerò sempre.-
    -Scusa..-
    -Di cosa?-
    -Del mio modo stupido d’amarti.-
    -Ma perché hai queste crisi? Tu sai amare.Tu sai farlo.Tu sei l’amore.-
    ‘Oh john .. se solo sapessi cosa ti stò facendo.’
    -Piccola ora..devo andare a lavoro,sono in ritardo di cinque minuti, ti richiamo stasera ok?-
    -Si grazie..-
    -Ciao piccola..-
    .Ciao ..-
    Lui riattacca e scoppio a piangere di nuovo,interrottamente.
    [..]
    -Kim..ei ..-
    Qualcuno mi accarezza il viso,mi sposta i capelli dagli occhi..è Ashley..
    -Cos’hai fatto?-
    -Perché?- domando con gli occhi che mi pesano con la testa affondata nel cuscino.
    -Hai una faccia..hai pianto?-
    -Si..-
    -Cosa ti ha fatto?-chiede allarmata sedendosi sul letto.
    -Lui? Niente..- e rido amaramente.
    -Cosa io ho fatto a me..-preciso.
    -Che ti succede?- mi chiede rammaricata,le faccio piu spazio sul letto e mi tiro a sedere appoggiata allo schienale..
    -Non c’è Tania..- e mi sposta una ciocca dietro l’orecchio come una mamma per rassicurarmi.
    -Devo essermi addormentata..-
    -Perché hai pianto?-
    -Perché la mia vita è uno schifo! Sai gia tutto..non ho voglia di parlarne,mi sono innamorata di lui.-
    -NO.Kim ti prego,NO.- evidenzia quel NO con un tono che mi fa paura.
    -SI.- rispondo convinta.
    -Me ne sono accorta oggi..è accaduto troppo velocemente..ho sbagliato io..-
    -Lui ha sbagliato a venirti dietro..è un cretino.-
    -Si ed io cosa sono? Dimmelo cosa sono?-
    Incomincio a ridere amareggiata,coprendomi il volto con le mani.
    -Sono una puttana,una lurida puttana di merda.-
    -No,non lo sei..ma sicura di quello che dici?Che lo ami?-
    -Non riesco a stargli lontano..Ashley,lascerei tutto per lui,oggi..oggi mi ha chiamato mamma e..poi ho chiamato john..volevo sentirlo,dirgli che gli volevo bene..quando mi ha fatto presente che fra poco tornerò alla vita di sempre..ho avuto una crisi,perché non voglio lasciare Michael,non voglio.Ma poi..aspetta,perché c’è un poi,mi sono chiesta! 1-E’ Michael Jackson, 2.cosa credevo di fare? Andare a vivere nella sua villetta nominata L’isola che non c’è,che si trova solo in un altro continente rispetto casa mia? 3.E i paparazzi? E la stampa? La sua carriera?Ed io? Io che sono un cazzo in confronto a lui..cioè è impossibile proprio la relazione! E’ una cosa..impossibile..e non so nemmeno cosa vuole lui..ci vediamo e facciamo l’amore,non abbiamo mai parlato seriamente di cosa stiamo facendo e-
    -E dovete farlo! Cavolo è una cosa seria questa! Scherzi? –mi interrompe subito.
    -Ashley …lui mi non mi porterà mai con lui vero?-domando completamente amareggiata.
    -Kim..non so che dirti …devi parlarci,è questo l’importante ora..-
    -Ho paura di cosa mi dice lui..-
    -Lo so,ma devi andare avanti…-
    -Lasciami sola.-
    Ashley non parla piu,mi guarda con gli occhi lucidi,e se ne va.

    -Cosa dovrei fare secondo te?-
    -In che senso?-
    -Bè..hai visto..non posso dire che è la mia ragazza ma..ci tengo,mi sono affezionato a lei.-
    Miko si volta incuriosito e sorride mentre fa zapping.
    -Michael .. non voglio fartela prendere a male ma..tieni in conto che è fidanzata.-
    Mi blocco con il bicchiere di vino bianco sulle mani,seduti sul divano ci fissiamo per alcuni attimi..
    -Non ci stavi pensando vero?-
    -No.Non ci penso mai in realtà..lei è come se non lo fosse..secondo te,mi vuole perché sono solo famoso o gli piaccio davvero?-
    -Entrambe..-
    -Piu l’una o l’altra?-
    -Ma che ne so Mike..sò solo che fra 2 mesi si ritorna a casa ,devi fare bene piazza pulita e anche lei..poi,vedrete se potete continuare a stare insieme.-
    - .. sono un coione.-
    -Perché?-
    -Perché che cazzo ho fatto? Io ..-
    -Dimmi Mike..per una volta,lasciati andare..dimmi quello che provi.-
    -La voglio qui ora,e domani.. e fra un mese..forse anche fra un anno..-
    Lui rimane scioccato a bocca spalancata.
    -Wow tu..cioè ..-
    -Devo fare qualcosa..devo dirglielo ‘’o lui o me’’.- continuo senza dargli peso.
    -Ei ei frena..sei pazzo? Mike..non puoi dirgli questo,è una frase da megalomane..quanti anni è che è fidanzata?-
    - 4 .. e piu mesa..o 3..ma che mi frega!-
    -Bè,cristo..sarà anche un po’ confusa no? Pensi di presentarti e dirle ‘’ei,o io o lui.Scegli adesso.’’No..andrebbe in panne.-
    -Allora cosa devo fare?Aspettare? Aspettare che magari torna da lui e capisce che la mia vita non è fatta per lei?-
    Di tratto mi blocco.
    ‘Si,la mia vita nn è fatta per lei..’
    -Che c’è Mike?-
    -E’ così.-
    -Cosa?- chiede non seguendo più tutti i miei giri di parole.
    - .. non lo so ..non so proprio che fare.Da una parte vorrei mandare tutto all’aria e vaffanculo! Dall’altra no..mi sono affezionato e in qualche modo anche lei a me perché lo vedo ..ma .. ho paura che lei nn mi voglia quanto la voglio io .. non la amo,no,ma le voglio tanto bene e sono sicuro che se continuassimo a frequentarci ci manca davvero poco che mi innamoro..ed io voglio questo.-
    -Vuoi amarla?-
    -No.Voglio innamorarmi di lei.-
    Lui ride e subito previene: -ei tranquillo,non ti stò prendendo in giro..sono contento..possiamo dire.-
    Rido e mi metto a sedere sulla sedia.
    -No,tu mi stai prendendo in giro.-
    -Mike..va da lei e dille quello che provi ..-
    -Si.-
    Farfuglio qualcosa tra me e me e mi chiudo in Camera.

    *
    Le urla sono sempre più forti e non ne posso più.E’ così da sempre ormai,ovunque andiamo,ovunque sta Michael ci sono urla isteriche.Sono le due della notte e non riesco a dormire.Penso sempre alle stesse cose..e mi pongo sempre le stesse domande,non dandomi però le desiderate risposte..mi alzo dal letto e guardo attraverso i vetri della finestra i fan che poco piu sotto di me stanno urlando con cartelloni e striscioni e chiamano il nome di Michael..diamine però,sono le due della notte,non so..riprovate domani. Ad un tratto le urla si fanno piu forti e vedo che saltano tutti isterici con i nasi all’insù guardando in una delle finestre..Michael si è affacciato e sta salutando i fan ..ovviamente lo immagino perché salutano anche loro esaltatissimi,poi come un fulmine vedo scendere dal cielo un cuscino..ma che cazzo.. i fan si accalcano per afferrare quel cuscino e mi viene da ridere ..penso al grande artista che è e anche all’uomo dolce,gentile e premuroso che è ..quasi quasi mi sono innamorata..o senza quasi.Sospiro esausta..non ne posso piu,servirebbe uno psicologo che mi dicesse cosa ho in testa..oggi è stata una giornata un po’ grigia..tornata in hotel ho trovato delle riviste su Michael comprate da Tania per semplice curiosità..erano tante,ho iniziato a sfogliarle,alcune parlavano della carriera,altre della vita sentimentale,altre ancora erano datate di anni prima e quindi su quel tavolino c’era quasi tutta la vita di Michael ..altre addirittura facevano vedere foto sfocate con una che sembrava una donna e dicevano essere foto risalenti al tour ed ai suoi incontri misteriosi,per risolevvarsi dal fallimento del matrimonio con Lisa. Tania ha detto di essersele procurate da un magrebino che faceva le collezioni e dato che era un povero morto di fame,gliele ha pagate 50 dollari per leggersele solo per curiosità,è una pettegola infatti.
    Bè ..è stata una giornata grigia proprio perché mi sono resa conto di essere troppo piccola per lui.Forse il mio mondo non è fatto per lui così come il suo non lo è per me. Non riuscirei a vivere con John sapendo di amare un altro..ma al tempo stesso so di essere codarda al punto tale che non riuscirei a lasciarlo per dirgli ‘sto con il re del pop’. Si sentirebbe ucciso,penserebbe che sto con lui per soldi,per fama..mi chiamerà puttana e mi repudierà a vita. E io? Saprò vivere con il rimorso di aver fatto soffrire tanto un ragazzo che non lo meritava? Che mi amava più della sua stessa vita e che mi ha dato sempre tutto?Ma saprò ugualmente vivere accanto a lui senza però amarlo,avendo pio il rimorso di non aver potuto affrontare il mio cammino con Michael? L’ansia mi divora e mi butto di peso sul letto. Sarà la mia prima notte insonne,totalmente.
    *
    -3Dicembre ,Perth,Australia.-
    -Oddio non smetterei mai di mangiarla..-
    E' sdraiata sul divano al mio lato, con la schiena appoggiata al bracciolo e con le sue gambe sulle mie,che sono seduto .
    S’infila di nuovo la bomboletta di panna in bocca e poi afferra una fragola. Sorrido accarezzandole una caviglia perso in lei,in quei piccoli gesti.. glielo dico ciò che provo?Non so che fare, diamine …
    -Dammene una anche a me..- le dico al momento,lei prende una fragola e ci mette sopra un po di panna ,poi me la passa,la mangio mentre si mette dell’acqua nel bicchiere e la beve..facendo una pausa.
    -Sai che ..-
    Si volta per guardarmi e scoppia a ridere.
    -Sei sporco qui..- dice ridendo,si avvicina e mi succhia delicatamente l’angolo della bocca eliminando quel residuo di panna in più ..subito la mia mente perversa elabora un piano..
    -Sdraiati.- le ordino forse fin troppo,con voce roca.Lei rimane in silenzio con la bocca semiaperta a pochi centimetri da me ,quasi spiazzata, poi si sdraia. Mi alzo spegnendo la luce ed accendendo subito una piccola batjour posata vicino alla finestra che schiarisce di poco l’atmosfera..mi avvicino a lei e le sfilo i fusò lasciandoli cadere sul pavimento ..le accarezzo le caviglie salendo per le ginocchia e le cosce,lei apre le gambe lentamente e nella penombra la vedo agitarsi..che bello quando si agita,le bacio l’interno coscia e sento la sua pelle calda..poco più in là c'è il paradiso. Poso le mie labbra sul pizzo delle sue mutandine bianche,che lasciano intravedere la sua femminilità ..lei geme e le lascio un altro bacio,soffermandomi a sentire il suo dolce profumo..
    -Sei dolce piccola..-
    Le lascio un altro bacio proprio lì alternando un piccolo morso,sento il pizzo tra i denti e lei che cerca trattenersi dal gemere..
    -Però ..-
    Mi alzo lasciandola in sospeso,mentre ha gli occhi chiusi e respira forte,socchiudendole ora quelle gambe.Afferro la bomboletta di panna e la scuoto,quando lei sente il rumore rimane sospesa.

    Oddio … non vorrà .. Kim,non aprire gli occhi,non aprirli .. oddio ....oddio..le sue mani afferrano la mia maglietta,mi fa sollevare la schiena dal divano e me la sfila per poi farmi stendere di nuovo.. fissa i miei seni nudi e con una mano li prende,sfiorando il capezzolo con il pollice..
    -Guardami piccola..-
    Apro di nuovo gli occhi e me lo trovo ad un centimetro dalla bocca che mi guarda profondamente e costringe me a fare altrettanto mentre sento la panna che fresca scende sul mio ventre..e scende anche lui ad assaggiarla,la lecca mentre mi bagno lentamente e mi eccitò fino al limite..gioca con il mio piercing e si stacca coprendomi di panna anche i seni .. sorrido ad occhi chiusi perché non ho il coraggio di guardarlo. Mi prende un seno con la bocca e lo succhia forte lasciandosi scappare lui stavolta un dolce gemito,con la mano prende l’altro e lo stringe con forza..si stacca guardandoli in estasi ..mi rendo conto che mai un uomo ha guardato il mio corpo così,mai lo ha venerato così .. lui è bellissimo,con gli occhi mi contempla tutta ,scende con gli occhi lungo i fianchi ..le sue mani afferano i miei slip e me li fa scivolare lentamente sulle caviglie..questa è una tortura..le sfila buttandole sicuramente per terra,mi afferra le caviglie e mi apre le gambe.
    -Non è giusto ..- sussurro a malapena.
    Lo sento sorridere,ha capito perché,io sono completamente nuda,lui completamente vestito..
    -Voglio solo assaggiarti piccola..-
    Di nuovo quella voce roca.Profonda.Da UOMO. Tutto è buio,l'abatjour non sembra illuminare niente. Mi fa impazzire e credo di morire quando la sua bocca s’impossessa della mia intimità e mi bacia,forte.
    -Oh si..sei decisamente più dolce.-
    Prende il clitoride tra la labbra e ci gioca succhiandolo e rilasciandolo. Poi si alza e di nuovo mi mette la panna sui seni, la lecca,poi scende tra le pieghe del mio sesso e mi lecca anche lì..
    -Dio Michael..-
    Mi contraggo sentendo l’orgasmo vicino.La sua lingua mi esplora assaggiandomi,centimetro dopo centimetro ..le mie mani vanno dirette sui suoi capelli, li accarezzo, sono morbidissimi ed è una cosa fantastica sentirli tra le dita..glieli sciolgo e sono io stavolta a lanciare il suo elastico per terra,le mie mani lo accarezzano frenetiche e le mie dita si incastrano tra quei boccoli perfetti mentre ..
    -Ohhh .. Mike …aaaa..-
    Vengo stravolta,tenendo la sua testa stretta tra le mie gambe . Risale su di me, fino ad arrivare con il viso davanti il mio,le sue braccia mi imprigionano ai lati, e sento il suo respiro pesante impregnato del mio odore.Socchiudo subito gli occhi,incapaci di reggere i suoi ,ed è strano .. mai mi sono sentita cosi insicura con un uomo .. MAI. Le sue labbra mi sfiorano il viso, mi bacia la guancia dolcemente,poi il collo..rimane con le labbra sulla mia pelle per attimi infiniti..
    -Andiamo a dormire?-chiede d’un tratto.
    Non apro ancora gli occhi .. gli sfioro i capelli ed intreccio i suoi riccioli tra le mie dita..
    -Quando vuoi ..-
    Lui alza lo sguardo e mi fissa a lungo,sembra un po' insicuro .. poi mi bacia le labbra.
    -Vieni..o prenderai freddo.-dice premuroso.
    Mi avvolge in una coperta di pail che è posata sul divano ,prendendomi in braccio come una principessa mi porta nel letto.Ci sdraiamo..lui ancora tutto vestito seduto con la schiena appoggiata al legno scuro del letto,io nuda,totalmente,ma avvolta nella copertona e ..stesa nelle sue braccia,questa la cosa piu importante.
    -Cosa volevi dirmi?-
    -Quando .. prima che prendessi in mano la situazione?- domando divertita alzando gli occhi per guardarlo.Lui ride senza guardarmi..le sue guance si tingono leggermente di rosa..
    -Si..volevo dirti qualcosa..non ricordo cosa però ..-
    Ci penso un attimo sù,mentre dei brividi mi corrono lungo le braccia,mi accoccolo di più a lui pensandoci sù ..
    -Mmm.. aaa si!! L’ho letto oggi sul giornale..-
    -Oh dio .. – esclama esasperato.
    -Tranquillo!!!- dico subito alzando lo sguardo e mettendomi a pancia sotto per guardarlo meglio.
    -Diceva..Michael Jackson .. l’artista più attraente dell’anno.-
    Lui scoppia a ridere ,spegne la luce ed accende l'abatjour ..
    -Si..l’ho sentito. – dice come se non fosse sicuro.
    -Ma è così!! Sei davvero l’artista più attraente!!-
    -Ahahahahah si? e che mi dici di Klaud?anche lui è attraente?-
    Che spettacolo! E’ forse geloso?Sorrido entusiasta.
    -Che ridi.-
    E’ una domanda?Perchè lui non ride? Eilà..non sarà mica arrabbiato..
    -Sei percaso geloso?- gli domando guardandolo con malizia e mordendomi il labbro.
    -Ti ho fatto una domanda.- continua accennando un sorriso.
    Ha le guance accaldate dall’eccitazione ed ora scende con la mano lungo il mio petto aprendo i primi bottoni della camicia.
    -Si,sono geloso.- rispondo con la voce arrochita.Lei sorride compiaciuta,quasi soddisfatta.
    -Stavamo solo mostrando.-
    La blocco subito.
    -Si lui ti mostrava il suo braccio muscolo e super tatuato e tu gli facevi toccare il piercing all’ombelico,come se non ne avesse mai visto uno.-rispondo stranito.
    Bene,se prima si era creata una certa intimità ora è andata a farsi fottere. Lei rimane in silenzio..
    -Scusa non volevo..-dice mortificata.
    Scusa? Mi sono fatto chiedere scusa? Oddio..ma cosa ho fatto,cosa ho detto? Sono forse pazzo?Io e lei non siamo fidanzati ..o si ..? Voi,che ne pensate?
    -No Kimberly aspetta ..scusa me .. credo sia meglio che ti dica ciò che provo.-
    Lei afferra la coperta di pail e si copre,poi si appoggia con la schiena come me e mi guarda con gli occhi grandi grandi.
    -Mi piaci e …-
    Si gira dall’altra parte e sospira .. capisco subito cosa mi vuole chiedere ed il groppo mi sale in gola.
    -Michael..-
    -No,fammi finire.Devi solo dirmi se hai intenzioni serie.-
    Rimango in silenzio,non so davvero cosa dire.
    -Lo so che sei fidanzata ma ..a me piaci, e con tutta la sincerità possibile non ho voglia di soffrire di nuovo per una donna..mi sono stancato,la mia vita è una continua sofferenza.Basta.-
    Abbasso lo sguardo incapace di rispondere.
    -Non ti stò chiedendo di mollare tutto per me ..ma di rifletterci sù..fra meno di un mese ci dovremmo separare perché la prima parte del tour finisce .. ed io..vorrei tornare a casa tranquillo, o almeno con una certezza.qualsiasi sia la decisione io la rispetterò .. ma voglio saperlo..-
    Lei continua a rimanere in silenzio.
    -Non so nulla di te..non so cosa ti piace,qual’è il tuo film preferito..qual’è il tuo uomo ideale,come sono i tuoi genitori ..se hai un fratello,un cane o un gatto..io e te facciamo solo l’amore..ed io..-
    Mi blocco cercando di mantere un pizzico di orgoglio.Lei mi guarda intensamente e con un sorriso dolce accennato sulle labbra,i suoi occhi mi incitano a parlare,a dirle tutto..a farle vedere il mio animo,nudo,in tutto se stesso.
    -..Ed io non riesco a lasciarti andare.-
    -Non farlo..-
    Sorrido amareggiato e cerco di farla ragionare.
    -Anche a me piace fare il gioco degli amanti,che si vedono di nascosto e devono sempre stare all’erta..ma stò cominciando a provare altro.-
    Abbassa lo sguardo e non parla.
    -Kimberly..non hai niente da dire?-
    E cosa credevo? Di poter vivere una bella favola di nascosto da tutti? Sono stata un’ipocrita a nascondere tutto..eppure l’altro giorno mi stavo scervellando su questa questione..lasciarlo oppure? Vivere felice con lui oppure vivere tristemente con John? Giorno o notte? Luce o buio?
    -Michael ..io stò passando un momento davvero difficile,perché sono partita con l’idea che sarei impazzita senza John..invece mi rendo conto di essere impazzita e basta .. tu mi piaci,troppo Michael e.. e non so cosa fare.La tua vita..-
    -Non c’entra la mia vita.-dice serio,sembra arrabbiato,guarda un punto fisso di fronte a sé,senza guardarmi.
    -Si che c’entra..vivi in un altro mondo rispetto al mio,con diverse abitudini e diverse persone intorno,abiti in un altro continente rispetto a me.. e..-
    -Però scopo bene,no?-
    Mi blocca con queste quattro parole,dette con una freddezza impressionante,quasi mi vergogno,anzi senza quasi..sento le mie guance tingersi di rosso.
    -Ma ..no..no, Non è quello!-
    -A me sembra proprio di si da quello che dici..perchè per una che parla così,sembra davvero che tu abbia qualche interesse nei miei confronti.-
    -Ma è così!!-
    -E allora? Solo tu hai il diritto di dire ‘’Oh Michael lasciati andare?’’- dice imitando la mia voce.Oddio sta diventando odioso,ma che ha?
    -Perché tu non ti lasci andare con me? Non viviamo in una favola Kimberly,io non posso sopportare l’idea che tu torni da un altro finito questo tour,che non potrò stringerti tra le mie braccia,ma sarà lui che avrà addosso il tuo profumo,lui che farà l’amore con te.- dice tutto d’un fiato guardandomi con occhi colmi di paura.
    Mi sta innervosendo.Il fatto che non abbia nulla da dire mi innervosisce.Prendo il telecomando e accendo la tv sospirando davvero scocciato.Come fa a non capire? E’ di un altro e fino a quando sarà tra le mie braccia vivrò felice..ma poi? Poi dovrò starmene a Neverland chiuso nella mia angoscia,a pensare a lei con un altro,ma dall’altro canto non posso nemmeno essere egoista e pretendere che lei lasci il suo ragazzo così..di punto in bianco.
    -Michael io..sinceramente ho paura..della tua vita,dei giornalisti..sempre pronti a fotografare ogni tuo spostamento..li senti i fan? Urlano senza sosta..tu ce la fai a sentirli tutta la notte..io no,non sono abituata al trambusto al quale sei abituato tu non … non lo so…voglio stare con te…ma ho paura.-
    -Non potrai continuare a vivere sempre in bilico su questo filo..-
    -Lo so..-
    -La scelta è solo tua.-
    Ed ho quasi paura della sua risposta,che però..non arriva.Guarda in basso ed ha il viso corrucciato,così mi sdraio sdraiato su un lato.Se non vuole rispondere vado a dormire..sono stanco..e non ho certo voglia di aspettare la scelta di una bambina capricciosa.Sono davvero scocciato.
    Si volta dandomi le spalle e per la prima volta non ho il coraggio di richiamarlo..mi vergogno,mi sento una bambina stupida che fa i capricci..mi sdraio mentre comincio a piangere silenziosamente..non so cosa fare,o almeno..lo so,voglio stare con Michael..ma voglio ragionarci bene sopra..tutto ciò è iniziato irrazionalmente,inconsapevolmente..è stato il nostro corpo ad agire..poi la nostra anima,ed infine i nostri cuori..ora voglio solo avere certezze,stabilità,pensare di dover tornare a casa e dire a mamma e papà ''stò con Michael Jackson,John è andato a farsi fottere’’ non è così semplice..tutto è in confusione dentro di me,so ciò che voglio ma ho paura,una tremenda paura,una stupida paura..che temo rovinerà tutto.
    Mi sdraio accoccolandomi alla sua schiena,lui non parla..forse fa finta di dormire,si è davvero arrabbiato..
     
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    Quando tornerà dai suoi genitori non dovrà portare solo l'autografo ma dire la verità si è innamorata di Michael e non ama più John.
     
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    Capitolo 11

    I DON'T KNOW .....

    -No! No Kim credimi..no Kim..-
    Apro gli occhi lentamente,scossa dal dormiveglia..Michael si agita nel letto e mi dice di credergli mentre tutto è buio intorno a me.
    -Kim..non l’ho fatto..no,non andare..no,no!!-
    -Michael!!-
    Provo a scuoterlo .. ma niente,fuori piove ed anche molto forte..forse sarebbe meglio dire diluvia,tuoni e lampi si alternano e Michael è sempre piu agitato ,la fronte corrucciata è descritta da alcune rughe per il sonno agitato..mi volto accendendo l'abatjour.
    -Kim non ho molestato quel bambino..no..no,credimi,non lasciarmi,no..ti prego..no..-
    Rimango pietrificata per ciò che ha detto.
    Lui si agita convulso e la fronte è madida di sudore,mi spavento e lo scuoto forte.
    -Michael!! Svegliati Mike.-dico agitata mentre lo scuoto , prendendo le distanze spaventata, per non poterlo vedere così .
    Un tuono rimbomba in tutta la stanza e Michael salta sul letto mettendosi seduto.Il mio cuore fa una capriola,ho avuto davvero paura.Il respiro è affannato e sembra abbia corso una maratona lunga kilometri e kilometri,i capelli gli si sono appiccicati al collo e la fronte è sudata.. la camicia è completamente madida sulla schiena.
    -Mike..- dico con una voce troppo malinconica forse mentre gli accarezzo dolcemente la schiena.
    Lui continua a respirare affannato con un volto spaventato guardando un punto fisso sul letto.
    -E’ stato solo un incubo amore..- cerco di calmarlo abbracciandolo amorevolmente, la sua schiena è percossa da leggeri tremolii…amore….l’ho chiamato amore,mi fa così tenerezza..
    -Togliti la camicia..ti prendo una maglietta.- faccio per alzarmi ma lui mi blocca e con voce quasi infastidita mi dice ''No,torna a dormire.’’ E si chiude in bagno prima che possa ribattere.
    Rimango sul letto dispiaciuta.Ha sicuramente fatto un incubo sulle accuse..non ne abbiamo mai parlato,ma non credo ce ne sia il bisogno,almeno per quanto mi riguarda.Io sono sicura della sua completa innocenza e sempre lo sarò.Forse è ancora arrabbiato di prima.. ero insicura lo so,lo sò che lui vuole certezze e gli dò solo dubbi .. ma sono così confusa....
    Mi spoglio arrabbiato con me stesso mentre metto a lavare i vestiti madidi di sudore e mi chiudo sotto la doccia fredda.Vorrei urlare,ma non posso,dall’altra parte kimberly si spaventerebbe più di quanto forse già non è .Piango senza sosta,rivedere quelle immagini fa sempre un brutto effetto, specialmente se ad esse si aggiunge la figura di kimberly che dice di lasciarmi perché con un ''pedofilo molesta bambini’’ non ci vuole stare.Dò un pugno al boxe della doccia e piango sommessamente..non voglio più avere questi incubi,non voglio più ..
    Mi alzo dal letto e mi vesto ancora con il cuore in gola,fuori piove fortissimo ed ho freddo,trovo un maglione di Michael sulla poltrona e lo infilo sopra la mia maglietta.E’ enorme,potrei entrarci due volte,se non tre..sorrido guardandomi allo specchio..con questo maglione mi sento sua,è come se fossi dentro lui..come sono dentro il suo maglione; sento il dolce profumo che emana e volto lo sguardo verso la porta del bagno.Sento l’acqua scorrere,si sta facendo una doccia..ed ora? Come dovrei comportarmi?
    Vado in cucina e preparo una camomilla per entrambi ..mentre rifletto.
    Sento una bruttissima angoscia all’altezza dello stomaco.Prima quella specie di litigata che abbiamo avuto perché non so decidermi,poi questo incubo..che lo ha fatto scappare da me..mi esce una lacrima perché per la prima volta mi rendo conto che quelle accuse lo hanno davvero segnato nel profondo,quando prima..non ci avevo mai pensato...
    Kimberly non è in camera ... allora prendo un respiro profondo e vado in salone...sento sbattere le posate ... Kimberly è davanti il ripiano della cucina ...posa sul fornello spento il bricco, deduco dentro ci sia l'acqua avanzata..deduco stia facendo una camomilla..sorrido avvicinandomi silenzioso ..è bellissima .... i capelli le coprono le spalle e sembrano proteggerla
    -Scusa....-sussurro sfiorandoli e si volta con un sorriso dolcissimo..
    -No Mike non pensarci nemmeno a chiedermi scusa..- gli metto le mani sulle spalle,lui ha lo sguardo basso..sembra quasi vergognarsi di farsi vedere così ..
    -Come stai? Ti sto preparando una camomilla..-
    Lui mi abbraccia subito,incapace di proseguire oltre e lo sento piangere,sempre con molto contegno ,la sua schiena sobbalza scossa da piccoli singhiozzi,mi sento stringere forte.
    -Era solo un sogno..- sussurro accarezzandogli i capelli ancora umidi.
    -Tu mi credi?- chiede ancora nascosto tra le mie braccia.
    -Michael..come ti vengono in mente certe cose? Credi che mi avvicinerei a te se pensassi che fossi…che avessi fatto quelle cose?-
    ''Nemmeno riesco a dirle certe cose.''
    -Io sono INNOCENTE.- dice sicuro,come se dovesse convincermi,ma non ne ha bisogno.
    -Lo so..Michael,lo so! – dico accarezzandogli con una mano i capelli e con l’altra la guancia.
    Cerco di farmi guardare,ma lui è troppo forte e rimane,tra le mie braccia..prendo coraggio.
    -Non vergognarti di farti vedere così ..io sono orgogliosa di che uomo sei..-
    -Io no..- dice con la voce crinata.
    -Perché sei uno stupido.-
    Ops,mi è uscito.Lo sento emettere un risolino e mi stringe piu forte.
    -Guardami Mike..-
    -No ..-
    Mmm..
    -Okay,ma io devo prendere la camomilla e raccontarti tutta la mia vita..-
    Lui rimane in silenzio.
    -Hai detto che non sappiamo nulla l’uno dell’altro bè..voglio dirti chi sono.-
    -Spegni la luce.- mi dice piu calmo.
    Faccio come dice,mi allontano da lui spegnendo la luce ed accendendo l'abatjour.Così si sente più tranquillo,per il semplice fatto che non posso guardarlo benissimo in volto a causa dell’oscurità e non vedere il suo volto bagnato dalle lacrime.A volte si è troppo orgogliosi,a me invece lui fa tanta tenerezza e vorrei eliminare tutto quel dolore che lo attanaglia ma non so come. Mi scruta in silenzio,mentre verso la camomilla su due tazze e mi siedo su una sedia dicendogli:’’siediti li.’’
    Lui si accomoda di fronte a me, e mentre la tisana fuma,prendo la sua mano sul tavolino e la accarezzo piano.
    - Sono nata a Parigi il 29 Agosto del ’76, mio padre è direttore di una banca.. ‘La societe general’..-
    Lui strabuzza subito gli occhi,sa che quella banca è la piu prestigiosa della Francia..uomo d'affari qual è e capisce subito che mi trovo in una situazione economica piu che agiata...forse si solleverà per il fatto che non penserò a spillargli tutti i dollari?
    -Mia madre ha una boutique di Dior...- sorrido spiritosa stringendomi nelle spalle.
    - si sono conosciuti da giovani..lei è Americana si chiama Louisa Sparks,te l'ho detto viveva nel New mexico..è bellissima,il mio opposto,capelli biondi e corti..ma un gran temeperamento, ha 36 anni..mio padre è francese si chiama François e ne ha 42 anni ..-
    Cazzo quasi la mia età ..cazzo cazzo cazzo
    -Ahm ..anche lui è bellissimo.- e rido
    -Nonostante l'età ha un po' i capelli brizzolati ma gli donano.E' il tipico uomo d'affari,valigetta ventiquattro ore e profumo che ti sballa.-
    Lui sorride.
    -Si sono incontrati a causa di un gemellaggio in Francia,innamorati perdutamente e poi mia madre ha lasciato l’America per andare a vivere con lui e ..sono nata io. Sin da piccola la mia passione è sempre stata la danza,vedere in tv quelle splendide ragazze che indossavano i tutu di seta rosa o bianca mi dava..un senso di pace,tranquillità.Ho cominciato a frequentare corsi di danza..e..subito è diventata la mia passione.C’era solo quella per me..fino a quando non ho incontrato John ..-
    Lei fa una pausa e guarda il tavolino pensierosa.
    -Ci siamo conosciuti a casa di amici,lui era molto gentile e carino e..ci è voluto poco perché mi innamorassi di lui.-
    -E com’è?- chiedo subito per capire se ha qualcosa in comune con me..
    -Fisicamente o caratterialmente?-
    -Entrambi.-
    Sorride pensosa.
    -E’ alto..muscoloso,fa palestra quasi quattro volte la settimana,lavora in un negozio di tatuaggi,è addetto ai piercing e a volte prepara i disegni dei tattoo..-
    -Te li ha fatto lui i piercing che porti?-
    -No,non ci lavorava ancora ..-
    -Poi?- continuo impaziente di sapere com’è.
    -Ha i capelli rasati,gli occhi azzurri..e .. è pieno di tatuaggi.-
    Sembra persa nei ricordi,forse è malinconica..non mi guarda negli occhi.
    -E’ stato il mio punto di riferimento per tanto tempo,troppo,fino a quando non ho incontrato te.-
    -Me?-
    -Si ..-
    -Che cosa ho fatto io perché?-
    -Hai fatto crollare tutte le mie certezze,credevo di amarlo,e sono sicura che l’ho amato..ma ora non è piu come prima.Ho la necessità di sentirlo,si,per sapere come sta,cosa fa,per non lasciarlo solo..ma non mi manca,o meglio..mi manca,ma non come credevo. I miei pensieri hanno te al loro centro ..e..mi sento molto confusa. Sono stata sempre una ragazza molto sicura di me,con i ragazzi specialmente! Erano sempre loro ad essere intimiditi dalla mia presenza,mi piaceva vedere quegli uomini che credevano di essere degli eroi crollare non appena gli accennavo un sorriso malizioso o mi mordevo il labbro..ora non è piu cosi.Ho perso tutte le mie certezze,ho perso tutta la forza e non so che fare.Michael..io prenderei il primo volo e scapperei con te se potessi ma .. non posso,ho la mia famiglia,una famiglia che aspetta dei chiarimenti,che ha accolto John come un figlio dentro casa mia,dei genitori che se..scoprono cosa stò facendo molto probabilmente muoiono di crepa cuore.Lo so che l’amore va oltre tutto..oltre le convenzioni,oltre i pregiudizi..ma per me è difficile.-
    Ora sono io a rimanere in silenzio..beve un sorso di tisana.
    -Bevi che si fredda.- mi ordina.
    -Non mi va ..quindi mi stai dicendo che finisce qui.-
    -Mike..-
    -Rispondimi ..-
    -Vorrei non fosse così.-dice dispiaciuta.
    -Kim ..io ti voglio,io ti voglio con me.- dico forse fin troppo convinto stringendole la mano.
    -Anche io..Michael anche io..ma non lo so.-
    -Di cosa hai paura?-
    Sorride amareggiata.
    -Te l’ho già detto..della tua vita,di tutto..-
    -Non posso credere mi ti sei portata al letto,hai avuto quello che volevi..una scappatina con il re del pop, e ora mandi tutto a puttane.-
    Sussulta,non mi le ho mai detto queste cose....con questo tono poi..
    -Che c'entra il sesso.- fa stranita.
    -Okay,mettiamola su un altro piano.-
    Lei mi ascolta silenziosa..
    - Fare l’amore significa donare se stessi ad una persona, e donare se stessi vuol dire in qualche modo amare una persona ..amare non è paura. –
    -Si ma fare l’amore è un qualcosa di irrazionale,io perdo il senno quando sono con te,quando prendi a baciarmi il collo e a sfiorarmi i fianchi.Poi dopo..prendo coscienza di me. Assumo una nuova consapevolezza e comincio a ragionare..a chiedermi come gira il mondo, a chiedermi se tutto ciò è giusto ..-
    Sospiro bevendo un sorso di tisana.
    -E' un no definitivo quindi.-
    -No..NO MIKE! NO! Voglio rifletterci bene...ti prego,ho vent'anni...ti prego.- dice quasi piangendo.
    Scuoto la testa afflitto...non penso andremo da nessuna parte,lei si alza e si siede sulle mie gambe.
    -Sei speciale Michael .....lascerei tutto per te...ho solo paura....non sono poi così sicura...ma ti voglio...-
    I nostri nasi si sfiorano e non posso fare altro che baciarla,illudendomi o forse credendoci e basta..

    25Dicembre1996-Fukuoka-
    Una dolce carezza mi solletica il collo, mmm.. ma non è una carezza questa ..labbra calde ed umide mi lasciano baci lungo le spalle ..
    -Buon natale piccola ..-
    Sorrido ancora addormentata e aprendo piano piano gli occhi me lo trovo davanti a me con una rosa bianca che ci divide.
    -Questa è per te ..-
    Sorrido intenerita da questo piccolo gesto e mi sollevo baciandogli delicatamente le labbra.
    -Grazie..-sussurro con la voce impastata dal sonno...mi rendo conto che ieri sono sgattaiolata dalla camera come sempre,ma mi sono addormentata qui .. sorrido,fortuna che Tania non mi si fila..
    La osservo .La maglietta le è calata scoprendole una spalla e le mie labbra vengono subito attratte da quel pezzo di pelle scoperta dove si vanno subito a posare. E’ profumata ..sa di rose rosse, mi manda in tilt. China il collo offrendomi ancora piu pelle da baciare e la sento sussultare.
    -Vedi? Come faccio a starti lontano? Non ce la faccio..ti voglio tutta per me.- sussurro irrazionalmente annusandole il collo, mentre un eccitazione familiare si impossessa del mio basso ventre.
    -Fa l’amore con me piccola.-
    -Oh Michael ..- sussurra arrossendo leggermente.
    -Si ..dì il mio nome e fa l’amore con me.-
    La sento sorridere,prendo la rosa dalle sue mani e la poso sul comodino.Mi stendo su di lei,arrivando con le mani ai suoi fianchi,le sfilo le mutandine accarezzandole piano le gambe e la lascio con la mia maglietta..che le sta grande, e le cala lungo tutto il corpo. Abbasso la cerniera dei pantaloni e slaccio i bottoni quel poco che basta per farla mia.Non c’è tempo per spogliarsi completamente,non ce n’è,la voglio ORA,ADESSO.
    La penetro lentamente mentre socchiude gli occhi e abbandona la testa tra i cuscini. Faccio l’amore con lei lentamente,per farle sentire tutto me stesso..come mi fa sentire,come perdo la ragione.Le afferro un fianco per darmi maggiore spinta e lei comincia a gemere.Tuffo il viso sul suo collo,sento il rumore della cintura provocato dai nostri movimenti fluidi,lenti,sensuali.Inarca la schiena e viene ...imprigionandomi nella sua tana calda,lasciandomi emettere un gridolino.
    Mi sono sempre chiesta perché di mattina vengo sempre subito,forse è una reazione del corpo che è altamente rilassato..forse è Michael che sa fare l’amore come un Dio.
    -Nemmeno una Dea potrebbe rapirmi da te ..- mi dice guardandomi negli occhi..ancora immerso dentro di me.
    Sorrido imbarazzata..ultimamente mi sta riservando fin troppe attenzioni e .. quasi mi stò innamorando.Sò che lo fa per farmi cambiare idea, per farmi dire ‘’Ho deciso,voglio te tutta la vita.’’ Sembra abbia riiniziato corteggiarmi,mi invia rose in continuazione,bigliettini,dopo i concerti girasoli e margherite spuntano maestosi sotto lo sguardo indagatorio delle altre (tranne Ashley) sulle scrivanie dove sono cosmetici e trucchi.Fa l’amore con me lentamente,come per lasciare un ultimo segno di lui dentro di me..mi fa sentire davvero amata,desiderata,una sorta di regina.
    Esce da me e mi esce al tempo stesso un sussulto liberatorio..dopo che si è sistemato sorride porgendomi una scatolina.
    Mi chiedo perché sempre vestito lui e io sempre nuda..
    -Tieni ..-
    Rimango di sale.Ma io non gli ho fatto nulla come regalo di Natale,avrei dovuto?
    -Michael io..-
    -Tranquilla..non sentirti in dovere di dovermene fare un altro ..questo fa per entrambi.-dice con tono dolce.
    -Ma ..-
    -Davvero ..aprilo..-
    Apro la scatoletta incerta e paurosa ..sicuramente dentro ha o un anello o una collana o un bracciale,perché sono quelle bellissime scatolette di velluto blu,portatrici di gioielli…oh cazzo.
    La apro e dentro vedo due collane semplici,forse fin troppo dato che provengono da un Michael Jackson super iper ricco, con un ciondolo con su incise due lettere, la M e la K.Non riesco a parlare..mi viene da piangere.
    -Non è il massimo lo so..è… è solo una specie di ricordo di quello che è stato..-
    E’ stato … sa già che non so cosa decidere? Che dolce..
    -Questa è la mia ..-
    Lui prende la collana con la K .. e se la tiene tra le mani.
    -Quella è la tua.-
    Sorrido mentre mi viene da piangere..dio è dolcissimo..ma .. ma ..che dirò a John.
    -Kimberly guardami ..-
    Alzo lo sguardo offuscato da lacrime.
    -Non mi interessa se sei fidanzata,se mai la porterai .. questo sono io che sarò sempre con te.E’ per ricordarti ciò che c’è stato tra noi.- dice con un sorriso,purtroppo,poco convincente.E’ distrutto poverino..e mi vorrei solo uccidere..mi stringe le mani con all’interno la collana,guardandomi troppo intensamente.
    -Qualunque sarà la tua scelta ..voglio che porterai qualcosa di me con te..ti prego.-
    Scoppio a piangere coprendomi la testa con le mani.Ma io non voglio lasciarti .. non voglio.
    -Non piangere però ..ti prego.-
    Mi accoglie tra le sue braccia e subito faccio mente locale. E' molto semplice,tra una settimana l’ultimo aereo partirà e mi rispedirà in Francia,da mamma..papà ..e John.Ecco il perché di questo regalo..sa che fra una settimana io farò la mia scelta.. o stare con lui,e quindi tornare a Parigi,dire addio a John,spiegare tutto a mamma e papà.. o decidere di vivere la mia vita senza lui,allontanando momentaneamente la felicità..o allontanandola per sempre?
    -Michael .. io..-
    -Non dire niente..hai ancora tempo per decidere,lo so che è difficile per te..lo so..ma stò aspettando. Stò aspettando e come andrà andrà, mi stò godendo questo ultimo tempo che mi rimane con te..-
    Solo ora capisco più a fondo .. lui mi riempe di fiori,coccole,attenzioni .. capisco che ci tiene a me e questo mi fa stare tanto male,perché oltre che soffrire io,stò facendo soffrire Michael ed indirettamente anche John ..
    -Me la metti?- dico con la voce che mi trema.
    -Certo.-
    Lui la prende tra le mani e la posa sul mio collo, poco dopo con mani tremanti riesce a far scattare la chiusura..mi bacia la spalle e rimane con le labbra calde attaccate a me. Lacrime copiose e continue scendono lungo il mio volto .. cosa devo fare? Perché devo essere così infelice? Perché mi sono innamorata di una star planetaria? Cosa ho fatto di male?
    -Michael ..-
    -Si?-
    Mi rendo conto che non ho nulla da dirgli,nulla con cui poterlo consolare,nulla con cui poter consolare me.
    -Kim .. non ragionare,l’amore non deve essere ragionato.L’amore va sentito.-
    Mi sfiora sulla pelle e rabbrividisco.
    Amore.Lui parla d’amore. Il cuore si riempie di gioia,sembra poter scoppiare momentaneamente.
    -Mi sento in colpa..- dico mentre stò di nuovo per piangere.
    -Per cosa?- chiede come se avesse paura di sentire la risposta.
    -Per tutto …io..Michael..-
    Dire ti amo è troppo presto? Credo di si, e poi ancora non sono così sicura dei miei sentimenti..
    -dimmelo,se vuoi,dimmelo.- dice con voce ferma come se volesse sentire solo quello.Mi sposta i capelli dal collo per potermi osservare meglio ancora dietro di me.
    -Io non amo piu John..ma non saprei come riiniziare.-
    -Con ME!!-esclama convinto.
    Abbasso lo sguardo ingoiando un mattone amaro.
    -Vedo tutto nero davanti a me..e non so dove andare.-
    Lo sento sospirare afflitto,passano alcuni momenti di silenzio,poi mi abbraccia,mi abbraccia forte.Non so quanto tempo rimaniamo così..so solo che mi sono sentita parte di lui.

    30Dicembre1996-Brunei
    Mancano solo cinque giorni e il tour terminerà.O meglio..la prima parte terminerà.Il mio cervello ed il mio cuore stanno combattendo una lotta senza precedenti.E’ incredibile,non riesco ad essere felice.O meglio..quando lo sono mille problemi vengono fuori pur di far si che non riesca a soddisfarmi.Lasciare tutto ed andare via con Michael sarebbe un pazzia..i miei non mi crederebbero e papà mi considererebbe la sua più grande delusione.A mia madre prenderebbe un colpo..ma poi,posso a vent’anni portargli dentro casa Michael Jackson e dirgli ''mamma,ecco il mio nuovo fidanzato.’’ No no .. è troppo scandaloso. Un attimo..l’amore non può essere definito scandaloso..l’amore è liberta,gioia,passione,felicità .. io solo con Michael sono realmente felice .. io .. voglio solo lui.. incosciamente butto lo sguardo sulla sveglia che oltre a segnare l’ora le 12.20 segna anche il giorno..30 dicembre..mm .. 30 Dicembre..ma il 30 Dicembre..oddio John, oddio oggi è il suo compleanno. Subito afferro il cellulare per chiamarlo mentre provo a calcolare le ore di fuso orario che ci dividono e per capire se lì è giorno o mattina ma ..improvvisamente bussano alla porta..
    -E chi è ..-dico sbuffando.
    Dalla camera corro in salone e quando apro la porta il cuore mi rimane in gola.Non riesco a parlare..non riesco a dire nulla..
    -Kim.. amore!!-
    John .. John è davanti la mia camera,sorridente,spettinato,stanco e sudato dal lungo viaggio che avrà fatto per venire fin qua..
    -John..-dico pietrificata.
    Non sono affatto contenta..no.Scusatemi ma non lo sono! Si può presentare qui una settimana prima che io torno in Francia? Per cosa? Per mettermi ancora di più in confusione? Oh bè..ecco la mia fortuna.Bello mio ti presenti proprio quando devo riflettere e decidere della mia vita. Quando devo stare sola..oh ma vaffanculo!!
    -Ma che ci fai qui?-
    Il suo sorriso svanisce lentamente..
    -Non lo so mi fai entrare?- chiede stringendo forte la valigia..forse si è stranito.
    Lo faccio entrare mentre mi faccio 3000 domande.
    -Ma..ma scusa perché sei venuto?- chiedo diretta.
    -Bè ..era il mio compleanno e volevo tanto festeggiarlo con te e..-
    -Scusa ma dove hai preso i soldi?-
    Conoscendo la tua situazione economica… lui ride ed abbassa lo sguardo
    -Ho vinto mille e cinquecento euro alle macchinette..li ho subito messi da parte per venirti a trovare..poi,domani inizia il nuovo anno e non potevo non stare con te..chi sta insieme a capodanno,ci sta tutto l’anno no?-
    Si è avvicinato sorridendo e mi ha cinto i fianchi.
    -E poi mi mancavi..dio se mi mancavi piccola.-
    Sorrido addolcita e mi lascio baciare.
    -Puzzi.- gli dico con un mezzo sorriso.
    -Piccola..quasi ventiquattro ore di viaggio..mica scherziamo..e poi..ho incontrato Ashley e Tania qui sotto che mi hanno detto qual’era la stanza..sai,sapevo l’hotel e il resto..ma anche il numero della tua camera era un po’ difficile.-
    Ride ed io con lui anche se rimango un po’ confusa.
    -E tu? Che mi dici? Ti vedo strana..tutt ' ok?-
    -Sisi..solo che..non mi aspettavo proprio di trovarti,davvero..sono un po’ scossa.-
    -Lo so amore..è così anche per me.-
    Mi abbraccia..ma non sento nulla di quell’abbraccio.Mi sale un nodo in gola tremendo,scoppio a piangere senza rendermene conto.
    -Tesoro..no piccola,sono qui..sono qui ora.-
    Mi accarezza i capelli dolcemente ma non ha capito che il problema è proprio questo..che lui è qui.E’ qui e io non lo voglio.
    -Scusa john..l’emozione.-
    Che brava attrice..mi faccio schifo da sola.
    -comunque..hai preso una stanza?- domando per sviare .
    -Si.. è al piano sotto a questo..senti ,vado a farmi una doccia..ti chiamo qui in stanza e vieni da me?-
    -Si ok..-
    -Guardami,tiamo.-
    Mi afferra il mento con due dita,poi sorridendo mi bacia dolcemente le labbra e quasi mi da fastidio quel contatto.Non ci voglio credere.Ma che mi prende...mi da fastidio baciare John?
    -Anche io.. a dopo.-
    Lo accompagno alla porta.Uscito dalla stanza mi fiondo al telefono e compongo il numero della stanza di Michael.
    -Si?.-
    -Sono io Mike..-
    -Ciao ..che combini piccola?- chiede con voce dolce
    -E’ venuto a trovarmi John.-
    Silenzio..
    -Mike? …. Ei Mike…-
    -Si? Si scusa..e…ok.-
    -Ok?-
    -che dovrei dire?-
    Sbuffo spazientita.
    -Niente Michael,non ti ho chiamato per sapere cosa ne pensi ma per fartelo sapere..è il suo compleanno oggi .. non possiamo sentirci,ne vederci,fra due giorni riparte e sistemeremo la situazione..-
    -La chiami una situazione la nostra relazione?-
    -Michael non è il momento di discutere!!!-
    -No infatti,ci sentiamo quando sei libera allora..-
    -Aspetta non farmi così,ti prego.-
    -Non stò facendo niente..stavo lavorando.-
    Mi attacca in faccia.
    Comincio a piangere di nuovo..dio santo..ma che ho,ho pianto piu in questi mesi che in tutta la mia vita.
    -Non litighiamo ti prego..- dico piagnucolando calpestando il mio orgoglio,pezzo dopo pezzo.
    -Non sono arrabbiato Kim..non sarebbe leale nei tuoi confronti..stai tranquilla,quando potrai ci sentiremo..ora fammi andare..e non piangere,ti prego. ciao.-
    <i>
    Le riattacco senza darle tempo di rispondermi.Non ce la faccio a sentire quella voce.Non ce la faccio a pensarla con un altro. Non posso crederci che non posso tenermela stretta tra le braccia questi ultimi giorni..non posso pensare che lei stasera farà l’amore con un altro e non con me ..non posso pensare di essermi cacciato in un guaio simile.
    -AL DIAVOLO!!!- esclamo buttandomi sul divano
     
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    John dopo tanti mesi che non andava da Kim viene il giorno del suo compleanno ,se dovesse sapere Kim lo ha tradito con Michael sono guai.
     
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    Ecco il prossimo,buona lettura :)

    Capitolo 12

    I'M VERY VERY SORRY ..
    Mosca, Russia
    John mi parla a manetta del viaggio e ridendo mi racconta del suo vicino che ha russato tutto il tempo.Mi chiedo cosa ha da ridere..io al posto suo ne sarei uscita matta.Stiamo sul letto..nudi,abbiamo fatto sesso,si sesso.non dico amore,da parte mia non ce n’era,me lo sono scopato sfogando su di lui tutta la mia rabbia,il mio dolore,alla fine mi ha detto che gli ero mancata così ‘PASSIONALE’ ed avrei tanto voluto dirgli che quella non era passione,ma sofferenza,un dolore che mi porterò dietro per molto, un dolore che mi lacera il cuore...un dolore che mi porta a far soffire lui,Michael e me. ..
    -Parlami di lui dai..ma lo posso vedere?-
    -Eh? Michael? Bè è .. esigente,bravo..-
    Bello,buono,gentile,dolce,premuroso,amorevole,coccoloso,molto romantico..è l’uomo perfetto.
    -Basta? Tua madre mi ha detto dell’autografo,vuole che glielo porto.-
    -Posso portarglielo anche quando torno..in fondo è fra una settimana..-
    -Che bello..di nuovo insieme.- dice abbracciandomi.
    -Quando torni dobbiamo fare tante cose..prima che riparti per la seconda tappa.-dice sognante.
    Rimango in silenzio..glielo dico?
    Ma no ... continuiamo a darci la zappa sui piedi.
    -Insomma.. lo posso vedere?-
    -No .. è difficile avvicinarlo.-
    -Avanti…sei una ballerina..non puoi dirgli di stringere la mano al tuo ragazzo?-
    Si,al limite ti da una sberla.
    -No John.- dico stufata.
    -E’ troppo riservato..-
    Per fortuna lui è talmente tanto contento ed esaltato di vedermi che non si accorge del tono di voce.
    -Ho preparato una mappa con tutte le cose da visitare..ci facciamo una doccia e partiamo?-
    -Ma non l’hai gia fatta?-
    -Si,ma voglio farla con te.- dice baciandomi il collo.
    -Sei insaziabile..-
    -Oh di te si ..-
    Non posso far altro che ''lasciarmi andare’’.

    Mike..tutto ok?-
    -Certo,perché?-
    -Non ti ho mai visto bere vino alle cinque del pomeriggio.-
    -Bè,oggi si.-
    Miko rimane in silenzio sul divano mentre mangia delle patatine.La televisione manda in onda il giornale delle cinque..ed io mi scervello.
    -No,non è tutto ok.- confesso.
    -Lo sapevo..-
    -Lui è qui.-
    -Lui chi?- chiede inarcando un sopracciglio.
    -Il ragazzo di kimberly..-
    -Cosa? Davvero?-
    -Si..è il suo compleanno..e..ma che cazzo ne so.- rispondo scolando il bicchiere e riempendolo di nuovo.
    -Bè non poteva aspettare che lei tornasse? in fondo il tour finisce tra una settimana..-
    -Sai non mi aiuti così..poteva, doveva,ormai l’ha fatto, sta qui.- dico alterato.
    Lui rimane in silenzio..
    -Scusa..-
    -Tranquillo amico.-
    -Scusa.. non so che fare.-
    Mi siedo sul divano esausto,gli rubo una patatina.
    -Devi parlarci mike..-
    -Ci ho parlato,le ho detto quello che provo e che tornato a casa voglio avere la certezza di sapere se doverla aspettare o meno..non lo sa.Dice che ha paura della mia vita,del mio mondo..di me…però mi porta a letto,quello è facile è?Che ci vuole..ti togli i vestiti e hai fatto..Miko,mi ha fregato.-
    -Mi dispiace Mike..-
    -Non ho fatto a tempo a smettere di soffrire per Lisa che stò iniziando con lei..-
    -Mike..quella ragazza è molto confusa..e tu devi capirla..ma ci tiene a te..lo vedo,è molto carina.-
    -Cosa fanno secondo te?-
    Lui rimane un attimo in silenzio,poi si siede.
    -Mike..non si può negare l’evidenza dei fatti.. è il ragazzo..staranno passeggiando,visitando la città,come è possibile che stanno riposando o.. o.. o che ne so.-
    Mi metto la faccia tra le mani e mi alzo.
    -O stanno scopando.-
    Lui rimane in silenzio,mai mi ero rivolto con queste parole ...
    -Scusa..vorrei farmi una doccia.-
    -Fai pure Mike,ti va una pizza per cena?-
    -Una in due..-
    -Eì? Scherzi?? Ne prendo due..-
    -Ma a me non va.-
    -Oh e che problema c’è? Mangio io la tua..-
    Ride goffo mentre se ne va.


    -Hai visto che roba? Da paura!!!- esclama posando le buste piene souvenir per i nostri genitori e per noi sul letto.
    Rientriamo in hotel dopo un viaggio per la città..ed aver visitato il Royal Regalia Museum e la Bolkya’s Mosque.Fantastici entrambi..se non fosse per il fatto che ho pensato costantemente a Michael.Mi sono sentita in colpa con tutti,con me stessa con Michael e con John ..lui rideva , era divertito,sempre col sorriso in faccia,io pensierosa,angosciata..devo decidere della mia vita,aiuto.
    Ma dicevo..rientrati in hotel John si è accorto del mega casino che c’era di fronte all’hotel..tanto che abbiamo quasi dovuto fare a botte per passare ..
    -Cioè voi ogni volta che vi spostate trovate tutti quei fan appostati la sotto??-
    -Si..ed urlano tutta la notte è quello il bello!!!-
    -Urlano tutta la notte? E tutto il giorno??-
    Annuisco,mentre mi siedo al divano.
    -Ma come può vivere così?-
    -Cioè?-
    -Voglio dire..è famoso,sarà bravo quanto ti pare .. ma .. è costantemente perseguitato.Come fa a dormire la notte con le urla dei fan?-
    -Non dorme infatti.- dico mentre la mia mente viaggia ,ripensando alle notti di me e Michael che non riuscivamo a dormire per le urla così forti, e facevamo l’amore..tutta la notte,cadendo poi esausti in un sonno profondo solo alle prime luci del giorno.
    -Ei..ma mi senti?-
    -Si John ..-
    -La sua vita sarà divertente per alcuni aspetti ma per altri .. cioè sai che mi sono informato e ho scoperto che si è costruito quella casa così immensa solo perché non può andare in giro ed è sempre attorniato da fotografi fan e robe simili?-
    Rimango in silenzio.L’inizio della fine. Questa..è la pura verità..questa,è la vita di Michael.Una vita che vuole condividere con me .. ma io .. sono in grado di poterla a mia volta condividere?
    -E quindi si è creato la sua '’città’’..per poter vivere in pace,oltre tutte le azioni benefiche ..ma apparte questo,che triste …e poi,se ci pensi.Anche in amore..può solo avere relazioni con persone famose..pensa se si fidanzasse con una ragazza comune quante ne andrebbero a dire sul suo conto e sul conto della ragazza!!!!!-
    Rimango in silenzio soppesando le parole.
    -E’ .. incredibile cosa può fare la fama.-continua poi.
    Guardo in punto fisso di fronte a me mentre mi viene da piangere.Non potrei mai vivere così,attorniata da flash,paparazzi,sanguisughe,stare con una persona che non può mai stare sola,in privacy ..in tranquillità.
    -Ei.. e questa?-
    Lui prende tra le dita la collana che mi ha regalato Michael e solleva le sopracciglia.
    -Perché M?- chiede ingenuamente non capendo proprio il perché di quella collana.
    -Mi piaceva .. la K non c’era e nemmeno la J. .. la lettera più bella era questa e l’ho presa.E’ insignificante lo so..ma mi piaceva.-
    -Si .. è carina.-
    Il cuore mi batte forte e mi tremano le mani…
    -Tutto bene Kim? Sei stanca?-
    -Si .. sono molto stanca.- sussurro con pochissima voce,perché il pianto mi è salito in gola.
    -Andiamo a riposare?-
    -Si..perdonami sono di poche parole.-
    -Ma ci mancherebbe tesoro..andiamo!-
    Ci alziamo dal divano e lui mi cinge le spalle con un braccio.Una lacrima mi scende lungo la guancia,mi sdraio e dopo avergli dato un bacio ed essermi posizionata tra le sue braccia,faccio finta d’addormentarmi.
    Chiudo gli occhi e rifletto sulla mia vita.E’ possibile cominciarne un'altra? Rompere con il passato,farne tabula rasa, e ricominciare da capo..come se non avessi mai vissuto.
    Io voglio Michael,lo voglio con tutta me stessa..ma una paura ed un timore,piu forti di me mi impediscono di poterlo amare. Tutto è più grande di me,non sarei in grado di sopportare la sua vita..non sarei in grado di reggere tutto quel caos..forse la cosa più giusta è lasciar perdere..forse era meglio pensarci prima, non ridere alle sue battutine maliziose,non fare l'oca..non accettare l'invito a cena a casa sua quella sera ... è meglio vivere la propria vita. Mi sono goduta questo tempo con lui,è stato un piccolo capitolo della mia vita. Un capitolo che rileggerei mille e altre mille volte. Afferro la collana tra le dita, e con gli occhi socchiusi sento le lacrime scendere copiose.
    La mia scelta l’ho fatta...e già so,purtroppo,che non mi porterà felicità.

    31Dicembre 1996.
    Esco dal camerino dopo lo show e mi dirigo a passi svelti verso l’uscita..stasera The way you make me feel non era inclusa nello show quindi non ho potuto godere di quei pochi attimi di intimità se così possiamo chiamarli con Michael,non ci ho più parlato da quel giorno al telefono che è venuto John .. cioè l’altro ieri ...gli scrivo,ma non mi risponde..alcune voci dicono che è molto impegnato con il tour ed il lavoro e non può sprecare tempo .....secondo me, gli rode che stò con John e basta..come biasimarlo.
    Lungo il corridoio cammino a passo svelto,come se volessi fuggire da quell’edificio il prima possibile.John mi aspetta in camera sua .. non si è potuto permettere il biglietto per il concerto,ma non gli interessa piùdi tanto,lui è venuto per me,solo per me .. ed io non riesco ad essere felice...ed io non lo voglio.
    -Kim!!-
    Mi volto di scatto vedendolo che corre verso di me, lascio cadere il borsone per terra e corro verso le sue braccia quasi saltandogli addosso e per un momento i miei piedi si staccano da terra cingendogli i fianchi. Mi stringe forte,senza dire niente e mi accarezza i capelli.
    Immergo il viso in quei soffici capelli neri, profumano di rose e non posso far altro che stringerla a me mentre mi viene da piangere perché già non è più mia.
    -Lui è qui?- le chiedo afferrandole il viso tra le mani mentre la faccio tornare con i piedi a terra.Lei mi guarda con occhi pieni di tristezza e dispiacere.
    -No..non è qui.. ma ..-
    -Kimberly mi manchi.- sussurro a pochi centimetri dalle sue labbra,lasciando che le nostre fronti si tocchino.
    -Anche tu ..-
    -Non vivo pensandoti con lui..non dormo la notte....-
    Lei socchiude gli occhi e vedo che le esce una lacrima. Sospira posandomi dolcemente le mani sul petto.
    -Mike..-
    -No, non dire niente..non riesco a pensare che tu ... che io......non posso immaginarti a fare l'amore con lui..non posso.-
    -Non pensarci,ti prego...
    Sorride amareggiata mentre mi prende per i polsi e li stringe forte.
    -Sono la sua ragazza..- risponde semplicemente abbassando lo sguardo.
    Rimango in silenzio ingoiando un boccone amaro,amarissimo.
    -Vuoi lui o me?-
    -TE!- risponde urlandomelo in faccia mentre mi guarda negli occhi.
    -Allora vieni via con me ...-
    Le bacio le labbra incatenandole alle mie. Con i polpastrelli le accarezzo le gote leggermente bagnate da piccole lacrime.
    -La scelta è solo tua .. non puoi vivere per accontentare gli altri ..Scegli me .. se lui non lo ami,non devi accontentarlo,non devi accontentare nemmeno i tuoi genitori ..non devi accontentare nessuno se per prima non sei felice tu.-dico egoisticamente.
    -Riceverai una risposta a breve..te lo prometto.-
    Ora è lei ad affermarmi il volto con due mani e a baciarmi.Si stacca tenendo sempre gli occhi bassi ..
    -Perché devi tenermi così sulle spine...lo capisci che ci soffro?-
    -Lo so..soffro anche io..ti prego,sono così confusa...-
    Mi stacco capendo che forse,c'è poco da fare.
    Se ne va,lasciandomi lì come un ebete in piedi in mezzo al corridoio con le le braccia lungo i fianchi..vorrei urlare di non pensarci,di lasciarsi andare..perchè solo con me può essere felice. E’ un pensiero egoistico? Non m’interessa.. l’amore non è egoismo.

    Torno in camera sbattendo forte la porta.Butto il borsone sul divano e sospiro esausta..vedo John uscire dalla camera con uno sguardo strano..
    -Ma che hai? E’ da quando sono arrivato che sei strana..-
    -Lo sono da tutto il tour.- mento
    -E’ un continuo stress..-
    -Quindi non è per me..-
    -No.- dico ferma
    -Sei sicura?Sembra tu non abbia più alcun interesse per me..e non voglio perderti.Ho paura..magari sono solo paranoie che mi faccio ,ma sei distante,sbuffi in continuazione,l’unica cosa che fai con piacere è scoparmi.-
    Bello schifo.
    -John è solo il tour..è tutto uno stress..-
    -Okay .... voglio crederti.-
    Sono arrivata alla soluzione che la mia vita con Michael sarebbe impossibile.Mi sento piccola,troppo,oltre che nelle sue braccia anche nel suo mondo. Sento di essermi innamorata..e soffro pensando che lui non vuole nient’altro che me..ma a volte è così ..la vita è così.Un momento sorridi,l’altro piangi..vuoi A prendi B .. resterò con John e riprenderò ad amarlo,mi scordero di Michael e mi farò una nuova vita..
    Sospiro sconfitta..mai mi era capitata una cosa simile,mai ero capitata in una situazione simile..
    -John vieni..abbracciami.-
    Lui sorride e mi prende tra le braccia,prende a coccolarmi.

    She's out of my life
    She's out of my life
    And I don't know whether to laugh or cry
    I don't know whether to live or die
    And it cuts like a knife
    She's out of my life , She's out of my life ..
    She's out of my life
    Damned indecision and cursed pride
    Kept my love for her locked deep inside
    And it cuts like a knife
    She's out of my life.

    La notte è difficile prendere sonno,per me lo è sempre stato..dopo le accuse non ne parliamo..ora che Kim è nel letto con un altro uomo..lasciamo perdere. E’ tutto troppo difficile..non so cosa voglia, non so cosa fare ..vorrei solo prenderla e portarmela a Neverland,lontana da lui..vicino a me.
    -

    3Gennaio1997- Honolulu.
    John è partito l’altro giorno e non riesco a smettere di piangere.Non perché è partito e mi manca..ma perché domani dovrò partire anche io,dovrò tornare a Parigi,lasciare Michael e riprendere in mano la mia vita ..sò di sbagliare,so che lasciandolo non sarei così felice come lo sono ora, ma è l’unica scelta da fare.I nostri sono due mondi incompatibili e lascio perdere..prima che ci facciamo troppo male...prima che ci innamoriamo veramente e completamente.... Michael ha bisogno vicino a sé una donna sicura e quella non sono io,una donna che non lo faccia soffrire.
    E' notte..esco dalla stanza di nascosto..spero vivamente che Michael stia dormendo.Ancora non gli ho dato una risposta precisa..e stanotte la riceverà. Ci siamo sentiti così poco ultimamente ....gli ho mandato così tanti messaggi di scuse...non mi risponde, solo un messaggio mi ha inviato 'Saresti la donna più felice del mondo se scegli me..' ho sorriso,pensando che era un pò modesto ed egoista ... già mi manca.
    Entro in ascensore e premo il tasto che mi porta verso il suo piano .. quando arrivo sul corridoio c’è solo Wayne .. che mi guarda confuso...guarda l'ora sul suo orologio, poi me
    -Ciao .. posso entrare?-
    -mh..Michael sta dormendo in realtà.-
    -Va benissimo,devo solo lasciargli una cosa..- dico sollevata del fatto che non dovrò rivolgergli parola.
    -Non credo che ..-
    -Ti prego.- chiedo con la voce che trema.
    Il pianto è bloccato in gola,le lacrime che quasi escono dagli occhi.Wayne comprende sicuramente la situazione e piano piano apre la porta,lasciandomi entrare. Tutto è buio..a passo svelto ma silenziosamente entro in camera di Michael. Lui è sdraiato sul letto vestito,ancora con i mocassini,dorme scomposto,i capelli sugli occhi .. il respiro pesante .. sul comodino una boccetta di sonniferi aperti,sicuramente li ha presi per non scervellarsi di domande sul mio comportamento. Lo guardo intenerita e gli accarezzo la fronte .
    Prendo tra le dita la collana con incisa la M che lui mi ha regalato e la poso sul comodino ..cerco di non scoppiare a piangere,ma è inevitabile.Lo stò lasciando..stò mandando in fumo un amore bellissimo,iniziato per scherzo .. e finito per colpa mia .
    La stanza è immersa nell’oscurità e l’angoscia prende a divorarmi. Scappo di corsa,non salutando nemmeno Wayne.
    [...]

    Eccoci qua.Pronti per l’addio. Sistemo la valigia sul letto e la chiudo lasciando un grosso sospiro mentre sento gli occhi gonfissimi,ho pianto tutta la notte.
    -Tutt’ok?- mi chiede Ashley fissandomi a lungo.
    -L’ho lasciato..stanotte sono andata a dargli la collana che mi ha regalato .. non voglio più niente di lui.Non voglio soffrire.-
    -E che ti ha detto?-
    -Niente..era notte Ashley..lui dormiva,sono entrata di soppiatto..non avrei sopportato il suo sguardo implorante..la sua voce..-
    -Tu però non sei felice così…metti da parte l’orgoglio.Che cazzo ti frega se è Michael Jackson?-
    -Mi frega..la sua vita non riuscirà mai ad essere compatibile con la mia.-
    -Ho capito ma se vi amate che cazzo ti frega? Scusa è..però che pensi di fare? Tornare da John e far finta di nulla?-
    -Ricomincerò ad amarlo..e mi scorderò di Michael.Ashley..è giusto così.-
    Lei scuote la testa:-Ma che dici?-
    -Ashley basta!- dico severa.
    Lei esce dalla stanza senza dire nulla e rimango sola.
    -Vado a prendermi un te giù da Tania.- urla dall’altra stanza.
    -Ok!!-
    Mi siedo a peso morto sul letto e piango silenziosamente..tutto ciò non è giusto ..piango,piango ininterrottamente mentre ripenso a lui e a tutte le cose belle che mi ha fatto passare..
    -E questa?Che significa?-
    Alzo lo sguardo con il batticuore.Di fronte a me c'è Michael con in mano la mia collana..
    -Come hai fatto ad entrare?-chiedo allarmata.
    -Ho incontrato ashley qua fuori che andava da Tania..me ne sono approfittato per parlarti..-
    -Non abbiamo nulla da dirci.-dico alzandomi e voltandogli le spalle.
    -Ma perché sei così fredda? Che ti ho fatto?- domanda senza chiedermi di voltarmi.
    -Tu nulla..è cio che io ho fatto a me..a noi, a te ..-
    -Per quello che abbiamo vissuto potevi almeno dirmelo in faccia..ti sembra questo il modo? Tu lasci tutti i maschi così? fuggendo? Fra due mesi ci saremmo comunque rivisti ...-
    Rimango zitta...che figura,ha pienamente ragione..
    -Kim..ti prego..ti voglio con me.Non ti basta sapere questo? Non ti basta?-
    Scuoto la testa e mi volto con le lacrime agli occhi guardandolo.
    -Michael..è meglio così..non voglio soffrire.-
    -Non soffrirai ...-
    Scuoto la testa ..
    -Ma tu non lo ami!! Come fai ad essere felice con lui se non lo ami?-
    -Michael,basta.-
    - Ma non sai dire altro che ‘basta, ciao,stop’? Perché? -
    -Perché SI!!! Michael non ti amo!! Lo capisci? Io non ti amo!! - sostengo falsamente quasi urlando.
    -Nemmeno io se è per questo ma mi sono affezzionato a te..come tu a me..lo so,lo vedo e non negare.-
    -Ti prego.. vattene…- dico con voce piu affievolita.
    -E’ per ciò che sono? E’ perché sono Michael Jackson?-
    -Vattene.-
    -E' per questo?-
    -Si! E' perché sei Michael Jackson..non voglio far parte della tua vita caotica.-
    Lui rimane in silenzio,il petto gli sobbalza...le mie parole sono state come una stilettata ne sono convinta,
    -Vorrei che tu tenessi questa..-dice imperterrito mantenendo la calma,ma lo vedo che freme,lo vedo mi vorrebbe urlare addosso e darmi un ceffone...farebbe bene.
    -Non la voglio.- mormormo decisa come una falsa ipocrita, senza riuscire a guardaro negli occhi.
    -Michael,te l'ho portata proprio per evitare questo..per non parlarti..non riesco a lasciarti...stò male,quindi ti prego...vattene.-
    -Tieni..-
    -Non voglio niente che mi possa ricordare di te..- dico piangendo.
    -Ti prego..mi avevi promesso l’avresti tenuta…per ricordarti ciò che c’è stato tra noi.Ti prego.-
    Con lo sguardo basso rimango in piedi di fronte a lui,non riesco a guardarlo negli occhi,non riesco a parlargli.
    Si mette dietro di me e posa il goiello sul collo,poi fa scattare la chiusura.
    -Sta a te decidere se considerarlo come un regalo d’addio o..- mi mette le mani sulle spalle.
    -Ho già deciso e la tua vita non fa per me.- dico scattando verso lui,non so come riesco a guardarlo negli occhi mentre pronuncio queste parole.
    -Non ti sei più fatta sentire..l’avevo temuto ..-
    -Vattene Michael.-dico mentre mi scende una lacrima.
    -No,non me ne vado dopo tutto quello che c’è stato tra noi, non posso..non me ne vado così..concedimi un bacio,un abbraccio.- afferma prendendomi il volto tra le mani ed asciugando tutte le lacrime.
    -Basta.Ti prego.-
    Scusate….non ho mai amato gli addi …
    -Va bene..basta...vorrei solo dirti che quello che c'è stato-
    -Michael tra noi non c’è stato niente.-dico bloccandolo
    Sta per controbattere che lo gelo di nuovo :-Sono state solo scopate le nostre.Nient’altro.-
    Forse è l’unico modo questo…ferirlo,così che se ne vada,così che mi lasci solo ..farlo sparire dalla mia vista e dalla mia vita proprio ora prima che gli urlo che voglio andare con lui in America e no in Francia…non posso. Purtroppo non posso….abbiamo due vite diverse,incompatibili ..
    -Non puoi dire così…- dice incredulo con gli occhi spenti.
    -Tutto quello che ci siamo detti!- dice prendendomi le mani.
    -Kimberly..vedi? Non mi guardi! Non mi guardi perchè non pensi ciò che dici!!!-
    -Michael è finita.- dico con un tono da stronza.
    -Pensa a quello che hai provato con me! Pensa alle nostre notti a ridere..a scherzare….ai nostri occhi, a-
    - non hai mai significato nulla per me.- dico senza pesare le parole ,come se non le pensassi..come se nn fossi io a dirle,mentre gli do una spinta.
    Lui rimane immobile dopo aver indietreggiato,è incredulo che lo stò trattando così.
    -Non tormentarmi più Michael.Lasciami in pace.Non ci voglio stare con te. -
    Lui si lascia scappare un sorriso amaro e poi una risata nervosa.
    -Sei solo una ragazzina..si vede hai vent’anni. – dice ridendo.
    Mi guarda facendomi sentire una cretina,vorrei sotterrarmi ora se solo potessi … poi riprende.
    -E va bene Kimberly.Sei libera,non ti tormenterò piu.Ma ricorda…- dice puntandomi un dito in faccia.
    -Non si torna indietro…si volta pagina e si continua a leggere.- sostiene con voce fredda uscendo dalla stanza e lasciandomi sola con tutto il peso di quella decisione,mentre la porta sbatte e produce un tonfo che mi fa rimbalzare.
     
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    Merita di vivere infelice con John. Non potrà mai essere convinta di poterlo amare ed essere felice perché ogni giorno che passa continuerà ha pensare a Michael
     
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    Finalmentedopo tanto tempo sto cominciando ad avere un po' di tempo libero!!! Buona lettura!!!

    Capitolo 12
    See You Again

    Mi rilasso sul divano mentre faccio zapping..rilasso è sicuramente un modo di dire. Sono tornato da una settimana eppure non riesco a togliermela dalla testa. Kimberly mi ha davvero stregato e nonostante ciò si è permessa di lasciarmi in quel modo .. dicendomi quelle cose .. ''sono state solo scopate..’’ no,sono state carezze,abbracci,lacrime,amore…almeno per me. Non riesco a capire se sia proprio stronza o se l'ha fatto apposta..perchè ora soffre e vuole far soffrire anche me . Mi chiedo se è davvero convinta di quelle cose,se le pensa davvero...bè , se è così mi sono davvero illuso. Ho sperato in questa settimana che lei mi chiamasse,per dirmi che si era sbagliata, che gli mancavo..niente..nemmeno un messaggio.Sospiro esausto mentre lascio in tv un programma di cucina senza però vederlo .. evidentemente non la conoscevo come credevo,non era così dolce come pensavo…è proprio vero che la gente non si finisce mai di scoprire….un’altra donna che mi ha usato solo per il sesso e mi ha trattato come uno zerbino .. Miko entra e si annuncia emettendo un colpo di tosse.
    -Ei..-
    Mi alzo dal divano,impaziente di sapere cosa mi dirà.
    -Fatto Mike. Fra tre giorni si parte per la Francia..-
    -Davvero? C’erano ancora biglietti disponibili?-
    -SI!!- esclama contento più per me che per il viaggio in sé e per sé.
    I biglietti a cui mi riferisco no,non sono dell’aereo..sono del saggio di danza della scuola ‘Maison des Danseurs’ di Parigi ..in quella scuola Kimberly fa ballerina e fra cinque giorni lei si esibirà al teatro dell’opera della Bastille,il secondo teatro più imponente e importante della Francia.. ricordo quando una notte dopo aver fatto l’amore mi aveva parlato di questo saggio,era molto importante per lei perché sarebbero andata a vederla moltissimi ciritici di danza e ballerini professionisti,inoltre era un evento a scopo benefico e in più tra tutti i vari spettatori di alto calibro ci sarebbero stati anche maestri di danza di importanti compagnie straniere per vedere i ragazzi e premiarli.
    Pensate che sono rimasto sotto,pensate quello che volete.Io voglio vederla. Voglio vederla danzare sul palco,non l’ho mai vista ballare né la danza classica nè contemporanea..e poi..voglio solo rivederla. Un ultima volta.Prima di dimenticarmi completamente di lei..perchè è quello che devo fare se voglio andare avanti..farà male rivederla,ma è giusto così.
    -Perfetto…allora vado a chiamare Francois..l’amico di cui ti parlavo,sai lui abità lì vicino,preferisco farmi ospitare piuttosto che prendere un hotel..poi.... si viene a sapere..-
    -Okay Mike..-
    -Puoi andare grazie.- dico sorridendo mentre gira i tacchi e se ne va.
    Sospiro di nuovo incrociando le braccia dietro la testa e penso a Kim..chissà cosa sta facendo..se è felice davero come voleva farmi credere..a me manca tanto e non posso farci niente..mi esce una lacrima e con orgoglio la tolgo dal mio volto.


    Finita la lezione di danza nell'aula si innalza un applauso , come a ringraziarci a vicenda l’uno con l’altro della partecipazione e dell’impegno dato. Tutti corrono nei camerini,lentamente mi avvicino alla sbarra dove ho lasciato il mio maglioncino e Amèle ,la mia maestra di danza da taaantissimi,troppi anni mi si avvicina..
    -Ei Kim..tut’ok?- chiede squadrandomi.
    -Si perché?-
    -Ti vedo strana da quando sei tornata .. non lo so..ti vedo felice ma al tempo stesso incompleta.-
    Wow nemmeno mia madre se ne accorta..sorrido a disagio.
    -E’ tutt’ok..-
    -Sicura?- mi afferra un braccio e alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi indagatori.
    -No..-
    -Che cosa hai?-
    -Non amo più John..-
    -Davvero?- chiede incredula.
    -Si..me ne sono resa conto durante il tour ..-
    -Ami qualcun altro?-
    -Forse..- mi lascio scappare.
    -Ma come Kim ..mannaggia e chi è? Uno del tour?-
    Scuoto la testa arrossendo leggermente,lascio il suo braccio e mi allontano.
    -Scusa carla..devo andare,oggi mi hai sfiancato..- concludo con un sorriso stanco.
    -Si..riposa..domani è il grande giorno.-
    -Si..- risponso pensierosa e me ne vado.
    *
    La sera non riesco a dare ascolto a John che mi parla della sua giornata al lavoro..c'è solo Michael è nei miei pensieri. Il cuore mi batte come un martello alimentando la mia ansia..perchè l’ho lasciato? Perché me lo sono fatto scappare così? Perché non ho messo da parte il mio orgoglio? La mia paura? Potevamo amarci senza problemi,felicemente ed ora sono qui a piangermi addosso.
    -Sei stanca?-
    -Da morire..-
    -Ci credo..domani è il grande giorno,sarai bellissima su quel palco..-
    Gli sorrido sdraiandomi sul letto,lui si mette accanto a me e mi prende tra le braccia.E’ incredibile notare come sono diversi..le braccia di John muscolose,forse troppo,cosa che invece prima di incontrare Michael molto più magro e composto,mi piaceva da morire.I pettorali definiti,le braccia tatuate, le braccia di Michael invece..grandi,come le sue mani che puntualmente mi afferravano il mento per guardarlo in faccia..la protezione che esse mi davano..
    -Buonanotte piccoletta..-
    -Notte John..-
    Una lacrima mi solca il viso..e il cuore batte forte,troppo,non riesco ad addormentarmi,lo sento martellare..mi prende l'ansia .
    *
    Stringo la cravatta e mi guardo allo specchio.Karen ha fatto del suo meglio..sono un bell’omone grasso con un completo grigio topo che va a vedere uno spettacolo di beneficenza di una delle scuole di danza più prestigiose di Parigi. I miei bellissimi ricci neri sono stati sostituiti da una parrucca a capelli corti brizzolati,degli occhiali squadrati sugli occhi e alcune rughette sulla fronte e sotto gli occhi disegnate da Karen con la sua bellissima matita. Non sarei mai potuto andare in veste di MJ anche perchè nessuno sa che sono in Francia. François e sua moglie,sono stati molto gentili ad ospitarmi..sono amici fantastici.
    Esco dalla stanza e mi dirigo in salone scaturando un riso a tutti.
    -Ei MIKE.. sei irriconoscibile.-
    -E’ così che deve essere.- afferma Karen fiera sistemandomi il colletto.
    -Sei bellissimo anche così tesoro!!-
    Gli altri ridono ancora e metto le mani in tasca.
    -Bene..credo sia ora di andare..-
    -Si Mike..ci sarà una gran fila anche per entrare.-
    -Si ..- dico piu a me stesso che a lui.Saluto tutti..e me ne vado.

    *
    L’opera è una riproduzione di Mouline Rouge nella quale vanno ad alternarsi balletti di danza classica,moderna,contemporanea,insieme anche ad alcune scene di tango..finisco di truccarmi e mi guardo allo specchio. Mi sento bella,pura. Lo chignon alto mostra interamente il mio viso e la curva del mio collo.E’ circondato da un filo di perle argentate.Gli occhi sono truccati con l’eyeliner che marca una lunga linea,le ciglia rese folte dal mascara,il volto chiaro con le guance accentuate solo da poco blush..
    -E’ ora!!- dice ashley prendendomi le mani.Sospiriamo insieme e ci abbracciamo. Poi usciamo dal camerino e ci dirigiamo verso il lungo corridoio che porta al palco. Sarà un successone.
    [...]
    Nei camerini riecheggiano ,urla,risa,pianti,abbracci. E’ stato tutto un enorme successo.Dieci minuti ininterrotti di applausi da un pubblico caloroso,tanto caloroso..non mi aspettavo così tanto.Tra la confusione, una donna dello staff si avvicina a me con un immenso mazzo di rose rosse,bianche,color corallo,gialle,un girasole immenso,e un rametto di assenzio..è un mazzo di fiori,vasto,vario,grandissimo,esplodono di colore e profumano da morire..
    -Questo è per lei..-
    -Grazie.- rispondo sorridente e contentissima.
    Sicuro sono stati John con la mia famiglia,non vedo l’ora di abbracciarli,di dirgli che sono sì,orgogliosa di me,stasera tanto.Ho dato anima e corpo,ci ho messo tutta la passione,ho lasciato andare me stessa e per ben tre ore sono riuscita a non pensare a Michael..
    tra i fiori spunta un foglio ripiegato su se stesso,lo apro posando i fiori sul tavolino con i cosmetici,la scrittura è inconfondibile e subito i miei occhi si offuscano di lacrime mentre il cuore batte senza sosta..e mi ricordano tutti i fiori che mi regalava in tour ..
    Ciao Kimberly..ti avevo promesso che ti avrei lasciata in pace.. stasera voglio solo dirti grazie..e poi, ognuno per la strada,promesso.
    Grazie delle emozioni che mi hai regalato perché quel palco sembrava casa tua. Non mi ero davvero mai reso conto di che grande ballerina tu fossi,forse il mio tour non tendeva a mostrare tutte le tue capacità ma stasera..sei stata la più brava di tutti,la più bella,su quel palco sei stata in grado di tirare fuori tutta te stessa,il tuo sorriso ha contagiato tutte le persone presenti..GRAZIE,solo questo ti dico.GRAZIE DELLE TANTE EMOZIONI CHE MI HAI DATO,STASERA E NEI GIORNI PASSATI . E ..ho scelto apposta questi fiori perché .. ogni colore sottolinea un emozione,un sentimento .. un qualcosa...
    Le rose rosse l’amore che(purtroppo) ancora provo per te..
    le rose bianche per la tua purezza
    Il corallo è il colore del desiderio...desidererei tanto averti vicino ..
    Il giallo simboleggia la gelosia ... la gelosia che provo a saperti di un altro ..
    L'assenzio è per la mancanza ...
    Grazie di tutti i momenti passati insieme,era l’unico modo per dirtelo,dopo il brusco saluto, se così si può chiamare che ci siamo dati..non ho rancore,giuro .. solo dispiacere. Credo che saremmo potuti essere felici ... molto . Ora però sei finalmente libera,ti libero dalla mia presenza,dal mio tormento come hai detto..
    Ciao..a presto.

    Una lacrima va a bagnare le ultime parole e guardo di nuovo i fiori.Sono fantastici..li annuso chiudendo gli occhi ed irrazionalmente li poso sul tavolino con il biglietto e corro,corro forte..lungo il corridoio che ci separa,per andare nell’atrio e vederlo lì,magari attorniato dalla gente,dai flash ,ma non mi interessa,lo voglio vedere,voglio dirgli che ho sbagliato tutto..se può perdonarmi,corro mentre il fiato mi si spezza in gola,lacrime copiose scendono dai miei occhi senza che posso fermarle,un po’ per l’adrenalina del saggio,un po’ per l’emozione,non ho più niente in mente,ne i critici,ne John o la mia famiglia, voglio solo Michael. Riesco ad arrivare nell’atrio dove c’è un mucchio di gente che prova ad uscire dalla porta d’ingresso per tornare a casa,nella foga mi scontro con un grassone brizzolato.
    -Scusa!- dico con la voce strozzata non guardandolo nemmeno in faccia.
    Mi fermo guardandomi intorno e noto che è tutto troppo tranquillo perché Michael fosse qui..dov’è? Era lui,si che era lui..quella era la sua scrittura,come dimenticarla. Con quelle parole,mi ha fatto male,ha ferito il mio cuore ,ha scavato una voragine immensa..dalla quale non so come riuscire <<ora sei finalmente libera,ti libero dalla mia presenza,dal mio tormento come hai detto..>> mi ha ricordato ..
    -Amore!!-
    John mi prende in braccio e mi fa girare.
    -Sei stata grandiosa!!-
    Mi bacia e poi sono i complimenti di mamma e papà..non riesco ad ascoltarli,il mio sguarda vaga in mezzo alla gente per cercare i suoi occhi ..
    -Tesoro che guardi?-
    Continuo a guardarmi intorno come una pazza con il cuore in gola,stò per avere un attacco di panico ..
    -Perchè piangi?-
    -E’ emozionata!!- dice papà sorridente ed abbracciandomi orgoglioso.
    Quello credo sia suo padre..e lo sta abbracciando mentre lei piange. Si guarda intorno e lo so..lo so che cerca i miei occhi. Stupida,stupida ragazzina..nemmeno ti sei voltata per vedere a chi sei andata addosso,ero io, e lo so..lo so che mi avresti riconosciuto,mi cerchi in mezzo alla gente ma mi hai lasciato solo,con un gran peso addosso..e quello,quello è il suo ragazzo. Cosa c’entro io con lui? Forse ora capisco perché mi ha lasciato,non ci azzecchiamo nulla l’uno con l’altro .. nulla.
    Con lo sguardo basso riesco ad uscire dal teatro e vado in macchina.
    -Andiamo a casa.- dico a Wayne e lo dico con un tono che non ammette repliche.
    Lui parte.


    -Stai meglio?-
    -Si..si è tutto ok ..era solo l’emozione.-
    Mamma papa e John mi fissano più sereni seduti sul divano mentre io sono sdraiata sul puff del salone con una camomilla in mano .. sono svenuta pochi attimi dopo,sotto gli sguardi curiosi del pubblico che usciva dal teatro per andare a casa,mi sono ripresa pian piano..lo sentivo che stavo per avere un attacco di panico.
    -Credo..- mi correggo cercando di essere veritierà in parte.
    -Ma certo che era l’emozione è stato un successo quello spettacolo!!!- esclama mio padre alzandosi e dando un bicchierino di wisky a John e poi prendendoselo per lui..
    -Sono stanca vado a letto..- dico senza prendere in considerazione John.
    -Vuoi che mi fermo?-
    -Ok.- dico noncurante.
    Lui scola il suo bicchierino poi sorride a papà e mi segue in camera. Mi infilo nel letto senza struccarmi,spettinarmi e svestirmi,a malapena riesco a togliermi le scarpe.Mi sdraio nel letto e chiudo gli occhi..John non dice niente,non capisco se capisce qualcosa o se è stupido che non capisce che stare con lui è solo un peso per me.
    -Buonanotte John..-
    -Notte amore!!- dice con enfasi nella voce abbracciandomi e capisco che non ha ancora capito ne sospettato niente.
     
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    Bel modo di dimostrare che gli manca Michael non ha capito sotto il travestimento era lui . Non ha trovato il coraggio di dire a John che non lo ama e dirlo anche ai suoi genitori
     
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    Capitolo 13

    HURT-
    Un mese e mezzo che non vedo Michael. Un mese e mezzo di mancanze,un mese e mezzo che ancora non ho lasciato John,che non gli dico che non lo amo,che mi illudo di poter riiniziare con lui a vivere ma ogni giorno è peggio di quello prima e non riesco a non pensare a Michael, ai suoi fiori, al suo biglietto,alle sue parole,ai ricordi bellissimi che ho di lui.. e quando ci rivedremo? Sarà come se fossimo due estranei? Spero davvero di no ... mi preparo per uscire con John ed è tutto il giorno che penso di lasciarlo..di dirgli la verità .. o almeno di dirgliela in parte,di certo non posso dirgli che ho avuto una sorta di relazione con Michael Jackson,ma posso dirgli di amare un altro..è che ho così paura...e sono così fottutamente codarda.
    Il telefono squilla, sono le nove e mezza di sera e non sono nemmeno riuscita a mangiare a cena per l’angoscia che ogni giorno mi stritola e chiude lo stomaco,la tristezza che mi ricorda di aver allontanato Michael da me,il sapere di non poterlo piu vedere di non……un attimo. Un attimo. Ma perchè devo scervellarmi così tanto..non sono felice punto.Lascio John. Non posso continuare a star male ogni fottuto giorno ..l'idea è di lasciarlo,stanotte scriverò una lettera a Michael di scuse e gliela invierò,la riceverà sicuramente insieme alle altre dei suoi mitici fan. Al diavolo tutto, non posso continuare a vivere così..oltre a star male io sta male lui , e se passa del tempo staremo ancora più male …lascerò John oggi stesso,gli dirò quello che provo e quando ricomincerà il tour andrò da Michael e gli dirò di amarlo, di perdonarmi,di provare a vivere con me quella storia che avevamo iniziato e io da perfetta codarda avevo fatto finire..o meglio,avevo interrotto.
    Il telefono smette di squillare,John è arrivato,poso il lucidalabbra sul letto e mi reco alla porta.
    Salgo in macchina e lui mi guarda sorridente si avvicina e mi bacia le labbra.
    -Dove andiamo piccola?-
    -Devo parlarti.- dico d’un fiato senza rendermene conto..bene, non ho fatto passare altro tempo.
    Oddio non ci credo,l’ho detto.L'ho detto davvero.
    Lui accosta subito vicino al marciapiede e mi guarda.
    -Che c’è John?-
    -Che devi dirmi?- dice allarmato.
    -John che.-
    -Perché ti trema la voce?- dice subito allargando le narici..fa così quando si stranisce o è incazzato.
    -John io..-
    -Parla.- continua fermo,senza urlare,senza far nulla ,ma e' peggio..questo tono di voce mi mette solo moolta paura.
    -Fammi riflettere..-
    -Su cosa?-
    -Su come dirtelo?-dico agitata.
    -Mi puoi dire almeno di cosa tratta?-
    -Di noi John!-
    -Ok scendi.-
    Si sporge aprendomi lo sportello,avrà capito ..?
    -Che fai?- chiedo come una finta tonta.
    -Scendi..cosa non capisci della parola ''scendi?’’ -
    -John io..-
    -Anzi .. prima voglio sapere chi è.-
    -Possiamo scendere? Camminare , parlarne con calma?-
    -No ..dimmelo.-
    Sospira guardando di fronte a se.
    -E’ un uomo che ho incontrato in tour..uno dello staff,John io mi sono innamorata di lui e mi dispiace..non volevo farti soffrire ma mi rendo conto che non sono più la stessa..- dico tutto d’un fiato.
    -Sei una troia infatti,cosa che prima non eri.-
    -No, non sono una troia..ho solo scoperto di trovarmi bene con un’altra persona..non è colpa mia,non è stato fatto intenzionalmente,non è un’azione razionale la mia..ti prego di capirmi, di perdonarmi.-
    Lo sento ridere poi si volta e mi molla un ceffone.
    -Vattene Kimberly..non voglio più vederti.-
    -Ma-dico con la mano sul labbro.
    -Dopo tutto quello che ho fatto per te!!Dopo 4 anni che stiamo assieme..abbiamo condiviso tutto,TUTTO. E ti innamori del primo che capita? Ma tu nemmeno sai cos'è l'amore! Che cretina..anzi,che cretino io...tu dopo quattro anni ti permetti di farmi questo? Che stronza .. Ecco perché eri sempre così strana..così distante..che stronza,non ci posso credere,tu mi hai tradito per mesi e non hai mai avuto le palle di dirmelo? Stronza!!!-
    -Potevo dirtelo per telefono dall’altra parte del mondo? Ho preferito aspettare che ci guardassimo negli occhi per dirtelo.-
    -Quindi dovrei anche essere contento perchè hai voluto essere sincera a dirmelo in faccia!? Ma vaffanculo !! E Quando ti sono venuto a trovare stavi con lui?-
    -Eravamo in crisi in quel momento perché..-
    -Oh poverini!!!- dice ridendo amareggiato.
    -In crisi ... tu sei in crisi! Tu sei un'esaurita.- dice toccandosi con l'indice la tempia..
    -Adesso scendi e non farti più vedere.-
    -Ma-
    -Hai rotto il cazzo con questi ma!!! Scendi!!!!!!- urla con tutto se stesso.
    -John..ti prego,non roviniamo tutto così..-
    -Tu hai buttato merda su tutto,esci o ti ammazzo.-
    Tremante esco dalla macchina e a piedi,mentre piango come una disperata torno a casa.
    Presa carta e penna..con le lacrime che rigano i fogli, tornata a casa mi metto a scrivere a Michael.
    *
    Siedo nel mio studio sommerso dalle carte..controllo la posta, c'è quella dei miei fan,quella di un mio lontano amico che si è fatto un bel viaggetto in Bolivia..rido e leggo le lettere dei miei fan .. sono sempre così dolci,specialmente le femmine,mi scrivono frasi romantiche e tanti cuoricini riempono gli spazi bianchi,poso l'ultima e raccolgo un'altra busta che proviene da Parigi ..
    ''Sei TU ciò che voglio.'' Rido divertito...che graziose..le mie fan sono proprio le meglio,si si,faccio per aprirla ma qualcuno bussa alla porta.
    -Si?-
    La porta piano piano si apre..ed entra Lisa.Una visione ..rimango per un attimo a bocca aperta,poi mi alzo di scatto,lei sorride dolcemente rimanendo sull'uscio.
    -Ti disturbo?-
    -Tu mai.-
    Cazzo,mi è uscito.
    Sorride avvicinandosi, giro intorno la scrivania lasciando la lettera tra le cianfrusaglie, mi abbraccia ,poi ci salutiamo.
    -Come stai Mike? scusa se non ti ho avvisato ..ehm ..-
    -Tranquilla...cosa ci fai qui?-chiedo con un sorriso..è imbarazzata e .. bellissima.
    -Avevi detto sarei potuta venire sempre....- dice come scusa.
    -Ahaahahah attenta però! -
    -A cosa?-
    -A non trovarmi con un'altra!-
    Lei mi da una pacca sulla spalla..arrossisce,sembra quasi gelosa..
    -E c'è?- domanda intimorita..
    'Magari ..'
    -No ..-
    -Sono venuta perché volevo vederti dopo questo mitico tour...com'è andata?-
    -Bene...- rispondo vago.Non so perché ogni cosa del tour mi ricorda Kimberly..e certo,stavamo sempre insieme.
    -E che facevi?-domanda più sollevata.
    -Controllavo la posta ...-
    -Fan?-
    -Oh si..-

    Digito di nuovo i numeri sul cellulare .. niente,segreteria,il numero non esiste.Cazzo. Michael ha cambiato numero di telefono,dovevo aspettarmelo..o forse è destino,forse se lo chiamavo pochi giorni prima o ci pensavo prima, avrebbe ancora il suo vecchio numero... stupida,stupida cretina, nemmeno a dire potevo parlarci a voce..niente,provo un'ultima volta, segreteria...piango nervosa e scaglio il telefono contro il muro .
    -Sei una deficiente!! Vaffanculo KImberly VAFFANCULO!!!!!- urlo tra me e me nel silenzio della casa.
    Mi sdraio sul letto piangendo disperata,devo contare sulla lettera..devo contare su quella lettera..sperando che la legga.
    -Non mi hai scritto,non mi hai detto eri tornato .. niente di niente ..-
    La voce di Lisa arriva dritta alle mie orecchie mentre Mimì ci porta da bere in salone.
    -Bè..l’hai fatto tu no?-dico porgendogli il bicchiere di vino bianco.
    -Tieni ..-
    -Grazie..-
    Ci guardiamo intensamente e brindiamo.Lisa porta il bicchiere alle labbra e con eleganza beve quel liquido chiaro.
    -Ti fermi a cena?-
    -Speravo me lo chiedessi..- stavolta sorridiamo più complici.
    [...]
    Mi alzo dallo sgabbello del pianoforte e lei con me.
    -E' sempre un emozione sentirti..-
    Le sorrido , un po' triste...durante la canzone ho pensato solo ed esclusivamente a Kimberly..e c'era un'altra donna con me. Lei mi guarda a lungo mentre rimaniamo in piedi lungo il corridoio.
    -Che c’è?- dico accennando a un sorriso stanco.
    -Niente..mi sei mancato.- dice appoggiandomi una mano sul petto.
    -Anche tu..- dico senza pensarci.
    Solleva un sopracciglio e ride.
    -Mmm .. non ci credo.Non mi hai mai chiamato..-
    - è vero .. fai bene a non crederci.-
    Conoscendomi fin troppo bene sa che la sto prendendo in giro e mi da una piccola spinta.
    -Che ore sono?-
    -E’ quasi mezzanotte ..perchè non ti fermi?- chiedo di getto.
    Un po’ di buon sesso non mi farà male per dimenticare quella stronzetta di Kimberly e svagarmi un po’ ..lei sorride lusingata e si avvicina di nuovo.
    -Non so.. ai bambini ho detto tornavo.-
    -Chiama la tata ..è mezzanotte, staranno dormendo.-
    Lei apre le labbra per aggiungere qualcos’altro e le prendo il viso tra le mani baciandola con foga. La mia lingua cerca la sua e nel bacio affogo parte del mio dolore,della mia rabbia ..quando ci stacchiamo lei ha le labbra rosse,mi avvicino mordendogli il labbro inferiore..sorride abbassando il capo mentre mi accarezza il petto ..
    -Questo era per convincermi?-dice con le sue labbra a sfiorare le mie,guardandomi intensamente..quant'ho amato anche lei ..
    -Ah devo addirittura convincerti?-
    -No..no non devi.-sussurra ad occhi chiusi.
    Sorride e mi cinge il collo, avvicinando il mio volto al suo e riprendiamo a baciarci.


    Suono al campanello della casa di John con le mani che tremano.Si ok ci siamo lasciati direte, e starete pensando anche perché non lo lascio in pace poverino..ma ho tutte le sue cose da ridargli ..le felpe,le magliette, tutto,tutto quello di cui non credevo mi sarei mai potuta liberare..un po’ mi dispiace.John mi ha dato così tanto,ma così tanto che nemmeno saprei spiegare a parole quanto mi ha amata.. mi dispiace un sacco,dopo l’altra sera non ci siamo più sentiti..o il telefono è staccato o squilla a vuoto o dopo due squilli mi attacca, e certo direte voi,magari deve anche risponderti al telefono..no,no non deve..ma non voglio che lui soffra così .. non per me,non lo merito .
    Mi attacco a suonare di nuovo e John apre la porta a torso nudo con la faccia sconvolta ..
    -Che vuoi?- chiede con rabbia.
    -Scusa John..sono venuta a portarti le tue cose..-
    Alzo le busta da per terra,lui l’afferra e fa per chiudermi la porta ma riesco a bloccarlo.
    -Aspetta John.. mi dispiace,ti prego di credermi. Io ti voglio bene..ma .. quell’uomo si è preso il mio cuore e non so come fare..non lo so.-
    -Ahahahaha si è preso il tuo cuore? Sembra la frase di un romanzo rosa.-
    Provo a dire qualcosa ma non ci riesco,apro la bocca ma esce solo un lungo sospiro sconfitto.
    -Vuoi farmi pena? No perché ci stai riuscendo.- continua fissandomi in cagnesco.
    Non so cosa dire, rimango impalata in piedi davanti alla porta e sento le mie guance che diventano rosse..bene,sono addirittura arrivata al punto di fargli pena ..e di auto-vergognarmi.
    -John io..-
    -Kimberly devi andartene o ti rovino quel bel faccino che ti ritrovi.- mi alita in faccia.
    Sento che puzza di alcool,forse troppo..
    -Stai bevendo?-
    -Da quanto ti interessi così tanto di me? Vattene e ciao!!-
    Mi sbraita in faccia sbattendo la porta così forte che ho paura.Comincio a piangere come una piccola bambina deficiente..è si,è proprio quello che sono.Ma che ho combinato..io non ci credo..non ci credo .. scendo la scalinata per dirigermi al cancelletto d’uscita ma noto che la porta-vetro del salone è aperta,così attraverso il giardino con i piccoli fiorellini ed entro ..la stanza è avvolta da un silenzio lugubre,John è in piedi,davanti al tavolino e di spalle...le sue magnifiche spalle ... si volta con una bottiglia di rum in mano.
    -Che vuoi?-
    -Chiederti scusa..-
    Lui si avvicina con un sorriso dolce sulle labbra ..
    -Ah si? Dai..anche io..- senza darmi il tempo di rispondere mi colpisce con un violento manovresscio.
    -Ahi!-
    Mi porto la mano alle labbra,mentre un rivolo di sangue scende lento dall’angolo della bocca. Alzo lo sguardo su di lui,senza il minimo lamento,senza protestare.
    -Pensavo di farcela John ..ma non ci sono riuscita.-
    Negli occhi di John torna improvvisamente ad accendersi la rabbia, sembra trasformato.Non è più il ragazzo ottimista e allegro di sempre e comincio a provare paura. Si volta chinandosi sul tavolino, si piega... lo sento tirare con il naso..ma cosa?!!!!
    -John..ma che fai?-
    Lui butta la banconota sul tavolo e solo allora posso vedere che c'è della cocaina..riprende il rum e si attacca.
    -John che cazzo fai!-
    -Che fai John? Che cretina che sei diventata..-
    -Ma perché prendi quella roba?- chiedo sconvolta.
    -Kimberly..è una botta di cocaina..non mi farà nulla..ed ora,vattene,se non vuoi che ti gonfio di botte.- dice con voce ferma.
    -Non volevo continuarti a farti soffrire ecco perché ho deciso di finirla!!-
    Lui alza una mano per interrompermi e prende ad urlare con tutto il fiato che ha in corpo.
    -Vattene Kimberly!!!!! Vattene o t’ammazzo!!!Lo capisci che t’ammazzo??? vatteneeeee!!!- grida con quanto fiato ha in corpo.
    Lacrime copiose continuano a scendere dai miei occhi.. e vedo John così,distrutto,alcolizzato,drogato,per colpa mia..cattivo,cosa che lui non è ..
    -John ti prego..butta via questa roba.- prego disperata.
    Mi avvicino al tavolino per spolverarlo ma lui mi afferra per le braccia e mi sbatte al muro.
    -Te ne devi andare..-mi sputa addosso.
    -Ti prego..non avere tutto questo rancore.ti voglio bene John,TANTO.-
    Lui attacca a ridere mentre mi tiene ancora ferma al muro,anche volendo non potrei andarmene,lui ride,ride tanto..sembra essere preso da un attacco di ridarella,la bottiglia è quasi finita..è ubriaco lercio .. e il tavolino è tutto sporco di polvere bianca..lui mi smolla un altro ceffone senza che ho il tempo di replicare,poi mi afferra la gola tra le mani e stringe forte.
    -Adesso ti ammazzo,si ..mesa che ti ammazzo.-
    -John..ti prego….Jo….ti pr….a….-
    Lui stringe talmente tanto che fatico a parlare..non è lui.Piango perché non riesco a capire cosa gli prende..per quanto puoi soffrire,perché cambiare così? Era un uomo così dolce,tranquillo,simpatico ..perché ora vuole ammazzarmi?
    -Anzi ... perché ammazzarti? Quando posso farti sentire tutto il peso del dolore che stò provando.. –
    Lui mi lascia e intendo che vuole semplicemente menarmi e farmi del male fisico, così provo a fuggire senza nemmeno rendermi conto che lui vuole davvero farlo,non voglio crederci, ma mi afferra in tempo per la maglietta e mi scaraventa per terra con uno spintone cominciando a prendermi a calci.
    -Puttana!! Puttanaa!!!-
    -John!! Che cazzo fai?John??-
    Gattono sul pavimento mentre sento i suoi piedi scalciarmi,costole,gambe,schiena e costole di nuovo..gattono e cerco di alzarmi,non ci riesco .. arrivo fino alla porta-finestra continuando a gattoni e cercando di scappare mentre lui mi gonfia di botte..come poco prima aveva promesso...quasi non sento più il respiro...crollo sfinita vicino la finestra.
    -Adesso vieni qua.- dice con una voce così cupa che ho paura a voltarmi.
    Mi afferra in braccio e mi sbatte di nuovo al muro,prende a darmi schiaffi ripetuti,mentre solo l’odore dell’alcol invade le mie narici..e mentreo scendo con la schiena lungo il muro,perchè sono priva di forze.Lui mi rialza e mi tiene stretta al muro.
    -Basta John..- dico priva di forza mentre vedo le sue mani marchiate dal sangue.
    -Guarda come sei piu bellina così.- dice tirando su con il naso.
    -John..ti prego.-
    Mi scaraventa di nuovo per terra e via con calci,schiaffi e .. no,questo non ci voleva.Pugni. Inizia a darmi pugni sul viso, mentre ride e gode nel vedermi così ..non è John.NON E' JOHN. Tutto si offusca,non dico più ‘John ti prego’, non ne ho più le forze che mi menasse,tanto non sono più in grado nemmeno di respirare..mi lascio menare,violentare,farmi fare quello che vuole,non ho più la forza di reagire..sdraiata per terra vedo il sangue sulle mattonelle,il naso mi fa troppo male e lui continua,al suo viso arrivano spruzzi di sangue mentre continua a massacrarmi..tutto si offusca,mi sembra di vedere Michael in lontananza..di sentire la sua voce ‘Sono qui piccola..’ ma poi,non so più cosa succede.

    Lisa si stringe di più al mio corpo e mi bacia il petto.
    -Grazie ..-
    -A te..- dico immerso nei miei pensieri mentre le accarezzo i capelli.
    -Ci voleva una notte così ..Michael ..mi manchi.-
    Lei alza lo sguardo e mi fissa.
    -Lisa ..-
    -Lo so.. lo so ..se ci siamo lasciati un perché c’è stato..però con te mi sento al sicuro.-
    Sorrido intenerito e la riprendo tra le mie braccia mettendole la testa sul mio petto .
    -Voi femmine ..siete tutte così …-
    -Voi?-m’interrompe squadrandomi.
    Sorrido pensieroso..
    -Si,tutte voi,siete così dolci,così tenere..ma in realtà siete cattive,siete la trappola dell’uomo.-
    La sento ridere sotto di me..poi per un po'..silenzio,solo i nostri respiri..la tv è accesa,il volume è basso,ma si riesce a sentire ciò che dice..
    ‘Di nuovo una ragazza vittima di violenza,stavolta a Parigi,la capitale francese. Una ragazza di vent’anni è stata massacrata di botte questo pomeriggio ..in corso ancora le indagini per sapere il perché e chi è stato. La ragazza è stata rinvenuta questa notte sul tardi in mezzo alla strada,era incosciente,sporca di sangue ed irriconoscibile sul volto. Preghiamo per lei .. e speriamo si riprenda presto.'
    La voce della giornalista arriva lontana,alzo lo sguardo guardando le immagini che ritraggono Parigi..e penso a Kimberly.
    -Non ci credo..ma perché queste povere ragazze non fanno nulla? Vengono massacrate di botte poverine..sarà stato il fidanzato..sicuro ... e a volte si mettono anche a difenderlo.-
    -Lo so Michael..a volte è difficile però..bisogna sempre trovarsi in situazioni simili per sapere come comportarsi ..ma non rattristarti sono cose che succedono tutti i giorni..-
    -E che non dovrebbero succedere.-
    Ci stringiamo più forti.


    -Piccola mia sono qui.-
    -Mamma..-
    Lei mi afferra la mano e la sento piangere,ma non vedo,credo di avere gli occhi bendati.
    -Mamma non piangere..-
    -Chi ti ha ridotto così? Chi?-
    -Mamma..-
    Mi fa male anche parlare,sembra che ho le labbra attaccate.
    -Amore mio..-
    Piange sommessamente ,mentre mi stringe la mano.
    -Io lo ammazzo!! Giuro che lo ammazzo!!-
    La voce di papà arriva in lontananza.
    -Tieni tesoro.-
    Da qualcosa a mia madre,forse una bottiglia d’acqua..sono in ospedale? Si, credo proprio di si ..
    -Kimberly,è stato lui? Chi ti ha ridotto così? Stiamo chiamando John da ore e non ci risponde,Kimberly io lo denuncio..anzi,la polizia arriverà a momenti.-
    -Papà..dove sono?-
    -In ospedale Kimberly.. dimmi,è stato lui??-
    Comincio a piangere come una disperata,voglio Michael,lo voglio qui.. mi sono ridotta così per te Mike..solo per te.Le lacrime mi bruciano sulla pelle ..
    -Kimberly devi dirmi se è stato lui.-
    -Mamma,papà..non lo amo piu.Amo un altro ragazzo ..e questa è la mia condanna.-
    Sento solo silenzio,come se fossero sconvolti, poi la voce crinata di mamma : - Chi è? Lo hai incontrato in tour?- chiede accarezzandomi dolcemente i capelli e spostandoli dal collo sudato.
    -Si mamma.. ora è troppo lungo da spiegare,quando starò meglio vi racconterò tutto..ve lo prometto.- dico con il pianto in gola.
    Cerco le loro mani sul lenzuolo e le trovo,quella di mamma è liscia,curata,quella di papà è forte,robusta..ci stringiamo forte forte.Loro sono la mia famiglia,loro non mi abbandoneranno mai.
    La polizia arriva poco dopo, non fanno nulla a John. Ho provato a spiegargli tutta la situazione a farli ragionare e a fargli capire che ,non è stato giusto ciò che ha fatto e nemmeno ragionevole,ma che in un momento di rabbia ha perso la testa e mi ha dato contro. Papà è arrabbiato nero con me,mamma non parla.Io non voglio denunciare John..perchè lui non è così..lui merita solo un po’ di tranquillità..e spero l’avrà presto.
    *
    -Mamma..ci puoi lasciare un attimo sole?-
    -Certo piccola mia..-
    Mamma mi bacia la fronte ed esce dalla stanza d’ospedale. Oggi riesco a vedere un po’ meglio,mi hanno tolto le bende agli occhi anche se fatico a camminare e muovermi. Ho giusto un punto vicino alla sopracciglia destra .Devo rimanere a letto sdraiata per altri 5 giorni minimo..John mi ha fatto malissimo,non solo fisicamente..anche psicologicamente e sono sicura che lui ha fatto più male a me di quando non ne gliene abbia fatto io.
    Ashley mi sposta i capelli dalla fronte e mi prende la mano.
    -Tesoro..che è successo? Perché cazzo non hai detto niente alla polizia?-
    -Ashley non è piu lui..beve,sniffa cocaina..mi ha detto più volte di andarmene ma sono rimasta solo per fargli capire che nonostante non lo amo più il bene che gli voglio è indescrivibile e non voglio soffre per me ..-
    -La pagherà cara Kim..la pagherà molto cara.-
    -No,solo io la pagherò.Ho perso John nel peggiore dei modi,di Michael .. non ne parliamo. Cosa credevo di vivere in una favola? -
    Faccio una piccola pausa,poi riprendo piangendo con la voce crinata.
    -Ashley io voglio tornare da Michael..mi riprenderà con sé all’inizio del tour? Sono stata una cretina..l’ho lasciato,gli ho quasi urlato contro..non lo so che ho fatto ..Secondo te riprenderà ad amarmi?-
    Ashley ha gli occhi lucidi e mi guarda con tanta tenerezza.
    -Il numero del suo telefono non è più quello ... alla lettera non mi ha risposto .. e se l'avesse buttata?-
    Mi bacia la fronte ..
    -Stai tranquilla Kim..ti amerà più di prima quando ritorneremo in tour e lo sai perché? Perché sei una DONNA fantastica,sei bellissima,dolce,comprensiva.. -
    -Non mi interessa se ho tutti questi lividi,se ci vedo poco e non riesco a camminare..per Michael farei questo ed altro.. sopporterei anche un fuoco che mi arde…dopo come lo trattato,Me lo merito.-
    -No, questo no Kim..-
    -Mi manca tanto..-dico piangendo disperata.
    -Lo so amore ..lo so..ora però devi riposarti.-
    -Quanto manca? Manca poco vero? -
    Lei sorride e mi stringe ancora di più la mano.
    -kim meno di quanto credi..fra 3 settimane saremo su quell’aereo , voleremo in Germania,rivedrai Michael e ti AMERA' PIU' DI PRIMA.-
    Ridiamo insieme come sceme mentre le lacrime salate bruciano i lividi e i graffi in volto, poi ci abbracciamo forte,mentre le lacrime non cessano di scendere.

    Grazie :)
     
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    Povera è stata massacrata da quel bruto di John fa bene ad andarsene e tornare da Michael. Ci rimarrà male quando scoprirà che dopo tanti mesi e ritornata Lisa
     
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