I just can't stop loving you.

Genere:Commedia Raiting:Giallo

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  1. Diana89MJ
     
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    Capitolo 28.
    Michael rimase per qualche secondo fermo a guardare Allison,lei era bellissima come sempre ed anche la biancheria intima che indossava era molto bella,era raffinata ed elegante per nulla volgare,indossava un reggiseno e degli slip bianchi,sia il reggiseno che gli slip avevano dei ricami in pizzo e poi il reggiseno al centro aveva un piccolo fiocchetto in raso bianco e a questo fiocchetto c'era poi legata una piccola perla bianca,wow era un vero spettacolo,lui invece si sentiva brutto e inadeguato così stava iniziando a ripensare alla sua decisione e forse era sbagliato ciò che lui aveva pensato,secondo lui Allison meritava di meglio e quindi lui si stava per rivestire ma Allison si alzò dal letto e lo fermò.
    Allison:Michael ma cosa stai facendo?
    Michael:Ecco io ci ho ripensato,tu meriti di meglio,non credo che io sia quello giusto per te,non penso sia giusto che noi facciamo...
    Ma lei non lo fece finire di parlare che subito lo baciò sulle labbra e poi si staccò da lui.
    Allison:Michael forse ancora non ti è chiara una cosa,io ti amo e voglio stare con te,non voglio nessun altro,capito?
    Michael:Si ok,però io mi sento tanto confuso,come si fa a fare l'amore?
    Allison si mise a ridere a quella domanda,era una domanda strana,buffa,ma lui però era così dolce e sembrava tanto smarrito,era sincero,non sapeva davvero da dove iniziare ma lei lo rassicurò dicendogli che se lui avrebbe voluto lo avrebbe aiutato lei,così lui fece segno di si con la testa e lei lo prese per mano e lo fece distendere sul letto e lei si mise sopra di lui,si accorse subito che lui era agitato ma lei gli disse di calmarsi,di rilassarsi e che non doveva pensare a nulla,solamente a loro due e a ciò che stavano per fare insieme e dopo di che lei iniziò a baciarlo,prima sulla bocca,poi sul collo e poi sul torace e si fermò sull'addome,sul suo ombelico,poi lei si sollevò e si tolse il reggiseno e si sdraiò sul letto e disse a Michael di mettersi sopra di lei e lui lo fece e così fu lui questa volta a baciare e a toccare lei,lui era così dolce e delicato e a lei piaceva,aveva dei modi così gentili al contrario di tutti i ragazzi che lei aveva conosciuto prima,per non parlare poi della sua prima volta che era stata con un ragazzo che conosceva da pochi giorni e dentro ad un auto,era stato un incubo,non gli era piaciuto per nulla,Michael continuava a baciarla e a toccarla e poi si fermò accarezzandola sul basso ventre,lei lo guardò e capì che era arrivato il momento di passare ai fatti e così si spogliarono del tutto e dopo Michael entrò in lei,lo fece molto piano e un po' tremava ma lei lo rassicura dicendogli che stava andando bene e che doveva continuare così e nel frattempo che lui continuava lei lo accarezzava per la schiena e continuava ad incitarlo e Michael nel frattempo la baciava sul collo,sul seno e poi sulla bocca si scambiavano dei baci pieni di passione,fra loro due stava andando tutto a meraviglia ed entrambi erano felici ma sopratutto lo era Michael,grazie ad Allison era appena riuscito a superare uno dei suoi complessi,era riuscito a lasciarsi andare,dopo circa un ora terminarono e Michael così si distese vicino ad Allison e lei si mise accanto a lui,appoggiò la sua testa sul petto di Michael e lui gli accarezzava i capelli.
    Allison:Michael ora come ti senti?sei stato bravo,hai visto?è semplice,basta non pensare a nulla e lasciarsi andare ai propri desideri.
    Michael:Mi sento bene e felice ma anche un po' stanco,grazie per avermi aiutato,per essere stata così paziente.
    Così Allison si sollevò un po' prese il viso di Michael fra le sue mani e sorridendo gli diede un altro bacio sulle labbra.
    Allison:Io ti amo,ti amo davvero e per te farei qualsiasi cosa.
    Michael:Grazie,ti amo anch'io.
    Allison:Non mi devi ringraziare e poi per me è stata una grande soddisfazione,un giorno potrò dire al mondo
    intero che Michael Jackson ha fatto l'amore per la prima volta in vita sua con me e potrò raccontare tutti i dettagli,mi farò un sacco di soldi.
    Michael:Cosa?faresti una cosa del genere?
    Allison:Si,certo che la farei,anzi la farò di sicuro.
    Michael:Ma io ti uccido.
    Allison:Ahahah dai scherzavo,ora è meglio se dormiamo.
    Michael:Si hai ragione,buona notte.
    Allison:Buona notte a te.
    Si scambiarono un ultimo bacio,si abbracciarono e si addormentarono e la notte proseguì tranquillamente.
    Il giorno dopo la prima a svegliarsi fu Allison,guardando l'orologio si accorse che era molto tardi,erano le 10 del mattino,così si alzò subito dal letto,ma senza far svegliare Michael,andò in bagno si fece una doccia dopo di che si asciugò,si vestì diede una sistemata ai capelli e poi scrisse un bigliettino per Michael che mise sopra ad un comodino dopo di che salutò Michael dandogli un bacio sulla guancia e poi andò via,scese al piano di sotto,salutò il proprietario del locale e dopo di che uscì fuori prese un taxi e ritornò all'hotel dove alloggiava e andò subito in suite e li ovviamente trovò le sue amiche che l'aspettavano e che vollero sapere tutto quanto e lei ovviamente rispose alle loro domande tralasciando però alcuni particolari importante,come il fatto che si trattasse di Michael Jackson e che per lui si trattava della prima volta.
    Continua...

    Capitolo 29.
    Michael nel frattempo si svegliò e trovò il biglietto dove in poche parole Allison gli aveva dato un appuntamento per quella sera,si sarebbero dovuti incontrare alle 8 davanti al solito bar e questa volta c'era scritto di vestirsi in modo sportivo e di mettersi il costume da bagno,Michael si domandò che cosa avesse in mente Allison per quella sera perché doveva mettersi il costume da bagno? qualsiasi cosa sarebbe stata era sicuro che si sarebbero divertirti,dopo aver letto il bigliettino si alzò dal letto,si fece una doccia e dopo si vestì e uscì dalla camera andando al piano di sotto,salutò il proprietario del locale e andò via,tornando all'hotel dove lui alloggiava.
    Allison passò l'intera giornata con le sue due amiche,passarono l'intera giornata in piscina a rilassarsi e il pomeriggio verso le 6 tornarono in hotel ed Allison si preparò per la serata,anche lei indossò un costume da bagno,era un bikini di colore bianco con tanti fiori colorati disegnati e sopra al costume da bagno indossò una mini gonna a jeans di colore azzurro chiaro e di sopra indossò una maglietta nera a maniche corte con topolina disegnata e i capelli questa volta li lasciò al naturale,sciolti e lisci come lei li aveva e ai piedi indossò delle scarpe a infradito dello stesso colore della maglietta,appena si fecero le 8 andò sul luogo dell'appuntamento e li trovò Michael,si salutarono con un bacio e poi andarono a mangiare in una panineria e mentre mangiavano Michael gli disse che cosa lei aveva in mente.
    Allison:Michael te lo sei messo il costume?
    Michael:Si,ma posso sapere cosa vuoi fare?cos'hai in mente?
    Allison:Più tardi lo scoprirai,è ancora presto.
    Michael:Uffa,va bene,come vuoi.
    Allison:Vedrai,sono sicura che ti piacerà.
    Michael:Ok,se lo dici tu,ci credo,la sorpresa di ieri mi è piaciuta molto.
    Allison:Ne sono felice.
    Tra una parola e l'altra terminarono di mangiare e così Michael pagò il conto,anche se Allison voleva pagarlo lei,e dopo di che uscirono fuori presero un taxi e andarono in una discoteca per scatenarsi un po' e tra un ballo e l'altro entrambi si misero a bere qualche cocktail alcolico e alla fine si ubriacarono un po' entrambi,così decisero di smetterla di bere e uscirono dal locale e andarono in spiaggia ed Allison iniziò a spogliarsi restando solamente con il costume e poi disse a Michael di spogliarsi anche lui e lui lo fece rimanendo anche lui solamente con il costume.
    Michael:Adesso cosa dobbiamo fare?
    Allison:Adesso ci tuffiamo a mare e facciamo l'amore tra le onde,non ci vedrà nessuno.
    Michael:Ma tu sei matta,siamo ubriachi potrebbe accaderci qualcosa.
    Allison:Dai,non fare sempre il guastafeste,tranquillo non ci accadrà nulla.
    Michael:No,non voglio.
    Allison:Ora,ci penso io a te.
    E quindi Allison iniziò a baciarlo sulla bocca con molta passione e Michael all'inizio gli oppose un po' di resistenza ma alla fine ricambiò quel bacio anche lui con molta passione,mentre si baciavano Allison lo accarezzava lungo tutta la schiena terminando sul fondo schiena e poi iniziò a baciarlo sul collo e con una mano lei poi iniziò a toccarlo nelle sue parti intime provocando così in lui molta eccitazione e così alla fine Michael si lasciò andare iniziando a slacciarli il reggiseno del costume e poi iniziò a baciarla da per tutto e a stringerla sempre di più contro il suo corpo,la desiderava voleva di nuovo fare l'amore con lei,ma lei si staccò da lui e lo prese per mano e lo trascinò con lei fra le onde,ma prima di tuffarsi si tolsero del tutto i costumi,lei si tolse gli slip,visto che il reggiseno gli e lo aveva già tolto lui e lui si tolse il suo costume e fatto ciò si immersero fra le onde e complice il buoi entrambi si lasciarono andare alle loro più segrete fantasie e così fecero l'amore,la seconda volta per Michael,questa volta lui fu molto più sicuro nei movimenti e non era più agitato e confuso come la sera precedente,dopo circa un ora terminarono e così si misero un po' a scherzare schizzandosi dell'acqua ma dopo uscirono,si rimisero i costumi e si rivestirono e poi si misero un po' a camminare sulla spiaggia e Michael però decise di camminare un po' distante da Allison faceva finta di essere seccato con lei ma lei lo raggiunse e camminava vicino a lui.
    Allison:Hey Michael che hai?qualcosa è andato storto?
    Michael:Si,tutto è andato storto,cosa abbiamo fatto?io non ti devo più dare retta,tu sei matta.
    Allison:Di cosa parli?
    Michael:Di ciò che abbiamo fatto fino a poco fa,mi hai costretto a fare l'amore con te,io non volevo.
    Allison:A me non sembra che tu non volessi,tu lo volevi tanto quanto lo volevo io.
    Michael:Non è vero.
    Allison:Si invece che è vero.
    Michael:Ok,va bene,ora però è meglio se torniamo ai nostri hotel,siamo tutti bagnati e poi io sono stanco ho voglia di dormire.
    Allison:Si,hai ragione,posso venire in hotel con te? voglio dormire insieme a te,non ho voglia di dormire da sola.
    Michael:Si,anch'io voglio dormire con te,però entro domani mattina te ne devi andare,non voglio che i miei fratelli ci scoprano insieme.
    Allison:Ok,non preoccuparti domani mattina presto andrò via.
    Michael:Va bene.
    Così andarono all'hotel dove Michael e i suoi fratelli alloggiava,entrarono dentro e andarono subito nella suite di Michael,era tutta sua,non la condivideva con nessuno,lui e i suoi fratelli infatti avevano le suite individuali ognuno aveva la propria suite di solito però ogni mattina veniva suo fratello Marlon a svegliarlo,Marlon era il più mattiniero di tutti ecco perché lui aveva detto ad Allison che se ne doveva andare presto.Appena entranti in suite Michael ed Allison andarono a farsi una doccia,ognuno in un bagno differente,c'erano 2 bagni in quella suite e dopo che terminarono,Michael indossò dell'intimo e un pigiama mentre Allison non avendo nulla con se rimase avvolta in un accappatoio bianco e così andarono nella camera da letto.
    Michael:Allison se vuoi ti presto uno dei miei pigiami,certo ti starà grande però almeno hai qualcosa addosso.
    Allison:Ma io voglio dormire nuda,c'è qualche problema per te?
    Michael:Oh no,nessun problema,infondo ti ho già vista nuda,ormai mi ci sono abituato.
    Allison:Bene.
    Così Allison si tolse l'accappatoio rimanendo totalmente nuda e si mise subito a letto e si coprì con le lenzuola e Michael la raggiunse,si abbracciarono si scambiarono il bacio della buona notte e dopo si addormentarono.
    Continua...

    Capitolo 30.
    La mattina del giorno seguente si svegliò per prima Allison,venne svegliata dal rumore del bussare alla porta,qualcuno stava bussando alla porta e cercava Michael così lei cercò di svegliare Michael ma Michael non ne voleva sapere voleva ancora dormire così alla fine Allison si alzò e si coprì con il lenzuolo del letto e andò ad aprire alla porta e davanti a se trovò Marlon.
    Marlon:Buongiorno,wow,scusa cercavo mio fratello Michael,è qui?
    Allison:Si e a letto non vuole alzarsi.
    Marlon:Capisco,scusa ma tu chi sei?la sua nuova fidanzata?
    Allison:Oh no no,sono solamente un amica,una semplice amica.
    Marlon:Ok,capisco.
    A quel punto Michael sentendo parlare andò alla porta e vide Allison e Marlon che stavano parlando.
    Marlon:Oh eccolo che arriva,fratellino che hai combinato stanotte?
    Michael:Io?niente cosa avrei dovuto combinare?
    Marlon:Ah non lo so,dimmelo tu,chi è questa bella ragazza?
    Michael:Lei è Allison una mia amica.
    Marlon:Si amica,va beh voi due non me la raccontate giusta,io tolgo il disturbo,buon divertimento.
    Michael:No,aspetta entra,Allison tu vai a vestirti.
    Allison:Si,ok.
    Così Allison prese il suo costume e i suoi vestiti andò in bagno e si vestì mentre nel frattempo Michael e Marlon andarono nel salottino e Michael raccontò tutto quanto a Marlon pregandolo però di non dire nulla agli altri,per il momento voleva che non lo sapessero e Marlon gli promise che avrebbe tenuto la bocca chiusa era felicissimo però che finalmente suo fratello era riuscito a lasciarsi andare con una ragazza.
    Marlon:Comunque sono felicissimo per te,dev'essere proprio speciale questa Allison visto che è riuscita a farti fare l'amore con lei,la tua ex fidanzata non c'è riuscita.
    Michael:Beh,il fatto è che Allison è matta.
    Marlon:Matta?ma in che senso?
    Michael:Per le cose che fa,beh non lo so,so solo che lei mi piace moltissimo e sono perso di lei,non voglio perderla.
    Nel frattempo tornò Allison e così Marlon e Michael smisero di parlare,si alzarono dal divano in cui si erano seduti e Marlon andò via lasciandoli così da soli.
    Allison:Michael scusami per ciò che è successo,dovevo andarmene presto ma mi sono addormentata e quindi adesso per causa mia tuo fratello sa tutto.
    Michael:Non preoccuparti non è successo nulla,ti va adesso di fare colazione con me?
    Allison:Oh si,certo che mi va.
    Michael:Bene,ora allora faccio portare la colazione in camera.
    E così fece,chiamò alla reception dell'hotel e gli ordinò la colazione e nel frattempo che aspettavano che gli e la portassero lui si fece una doccia e poi si vestì e dopo un po' arrivò un cameriere che gli portò la colazione e così loro due fecero colazione insieme e dopo di che Allison lo salutò e andò via tornando al suo hotel,lei e Michael si sarebbero rivisti di sera.
    Era il 31 agosto e passò rapidamente e tranquillamente così come anche il primo settembre,in quei due giorni Allison e le sue amiche si prepararono le valigie per tornare a New York.
    La sera del primo settembre Allison uscì per l'ultima volta con Michael,andarono insieme a mangiare in un ristorante molto elegante e dopo che finirono di mangiare andarono via e si misero a passeggiare ed Allison quella sera era molto silenziosa e camminava guardando per terra,si sentiva molto triste,avrebbe tanto voluto che quell'estate non fosse mai finita che il giorno del ritorno a New York non sarebbe mai arrivato ma purtroppo era arrivato e così gli toccava dire addio a Michael e ad un tratto quindi lei si fermò e si mise davanti a Michael e con le lacrime agli occhi lo guardò in volto.
    Allison:Michael,domani mattina alle 8 ripartirò con le mie amiche per tornare a New York volevo dirti grazie,grazie per i bei momenti che mi hai fatto passare insieme,non li dimenticherò mai,li porterò sempre nel mio cuore e non mi dimenticherò mai di te e ti amerò sempre non smetterò mai di amarti,mi mancherai un sacco.
    Michael a quel punto gli prese il viso tra le sue mani e gli asciugò le lacrime.
    Michael:Allison non dire così e non piangere,non voglio vederti piangere,questo non è un addio ma solo un arrivederci io e te ci rivedremmo,ne puoi stare certa,perché io voglio rivederti,non voglio stare senza di te.
    Allison:Anch'io non voglio stare senza di te,ma come faremmo?tu hai i tuoi impegni,la tua vita da star ed io ho la mia vita ed i miei impegni,sarà impossibile.
    Michael:No,non c'è nulla di impossibile,un modo si trova sempre se quella cosa la si vuole davvero alla fine si riesce sempre ad ottenerla.
    Allison:Si,ok.
    Ma Allison non era convinta,sapeva che non lo avrebbe mai più rivisto,lo avrebbe visto soltanto in tv e sui giornali e ascoltato in radio,lui a quel punto la baciò fu un bacio inaspettato,lei non se lo aspettava,fu una sorpresa per lei,lei ricambiò quel bacio,per lei era il bacio dell'addio per Michael invece era un bacio dell'arrivederci.
    Dopo quel bacio Michael l'accompagnò fino all'hotel dove lei alloggiava,si scambiarono i numeri di telefono in modo che così si sarebbero potuti tenere in contatto ogni giorno e dopo di che si salutarono con un ultimo bacio e Michael andò via e lei andò subito in suite dove trovò le sue amiche che già dormivano,così anche lei dopo essersi spogliata e indossata una camicia da notte si mise a letto e si addormentò.
    Continua...

    Capitolo 31.
    Il giorno dopo Allison e le sue amiche partirono per tornare a New York,alla grigia e caotica New York come la definiva Allison,i fattorini le aiutarono a caricare tutte le loro valigie in auto e terminato ciò loro tre salirono in auto e partirono,erano le 8 del mattino,durante il viaggio le sue amiche accesero la radio dell'auto e si misero a cantare a squarciagola mentre Allison,che di solito era quella che cantava di più,stava in silenzio e guardava il paesaggio scorrere fuori dal finestrino,era pensierosa,pensava sopratutto a Michael,le sue amiche però cercarono di distrarla dai suoi pensieri convincendola a cantare e lei per non deluderle si mise a cantare insieme a loro seguendo il ritmo e le parole delle canzoni che passavano alla radio,il viaggio in auto durò per più di 5 ore in quanto le autostrade erano molto affollate,c'erano molte code ma finalmente verso le 13.15 arrivarono a New York,arrivate li visto che avevano fame andarono a mangiare qualcosa in un ristorantino e dopo di che si rimisero in cammino e dopo circa un altra ora di viaggio in auto arrivarono davanti all'entrata della villa dove Allison viveva con i suoi genitori.
    Appena arrivarono suonarono al campanello che stava sul muro del cancello,gli rispose il maggiordomo loro gli dissero chi erano e così il cancello venne aperto ed entrarono dentro e nel frattempo i genitori di Allison uscirono subito fuori ed Allison,appena l'auto venne fermata,scese e li andò ad abbracciare e i suoi genitori ovviamente abbracciarono a lei erano felici di rivederla,nel frattempo dall'auto scesero anche le sue amiche e andarono a salutare i genitori di Allison,tutti insieme si misero un po' a chiacchierare passeggiando lungo il giardino dopo di che ritornarono dov'era l'auto il padre di Allison chiamò un ragazzo della servitù e fece prendere le valigie di Allison e le fece portare in casa e mentre il ragazzo faceva questo loro si salutarono e si diedero appuntamento per le 9 di quella sera in un lussuoso ristorante dove i genitori di Allison insieme anche a quelli di Julia e di Caroline avevano organizzato una festa per il ritorno dalle vacanze di loro 3.
    Appena le sue 2 amiche se ne andarono lei entrò in casa insieme ai suoi genitori e venne accolta con cordialità da tutte le persone della servitù e lei ovviamente ringraziò tutti quanti dopo tutto ciò lei andò in camera sua a sistemare tutti i suoi vestiti e in questo venne aiutata da Isabel una donna di 40 anni che faceva parte della servitù e che fin da quando lei era piccola si era sempre presa cura di lei,per lei era come una seconda madre,voleva molto bene a quella donna e così mentre mettevano tutti i vestiti in ordine si misero un po' a parlare.
    Isabel:Allora signorina Allison sono andate bene le vacanze a Miami?si è divertita?
    Allison:Oh si moltissimo,sono stati 3 mesi fantastici.
    Isabel:Mi fa piacere,sono felice per lei,ha conosciuto qualcuno?so che a Miami ci vanno molte star.
    A quella domanda Allison che cosa doveva rispondergli?che aveva conosciuto Michael Jackson e che per di più si amavano?no,non poteva raccontarglielo aveva promesso a Michael che non avrebbe detto niente a nessuno e così si inventò che aveva visto qualche celebrità ma solo di lontano che non aveva avuto la possibilità di avvicinarsi a nessuno a causa dei paparazzi e dei numerosi fans,continuarono a parlare ancora un po' e poi vennero interrotte dall'arrivo in camera della mamma di Allison che fece uscire a Isabel,erano già le 7 di sera ed Allison doveva prepararsi per la serata.
    M.di Allison:Allora cara hai terminato di sistemare i tuoi vestiti?
    Allison:Si,ho terminato tutto quanto.
    M.di Allison:Bene,allora adesso scegliamo insieme che abito dovrai indossare per stasera.
    Allison:Mamma ma dobbiamo andarci per forza a questa festa?a me non mi va,mi sento stanca,voglio riposarmi.
    M.di Allison:Certo che dobbiamo andarci,ci saranno tutte le persone più in vista di New York,ti riposerai questa notte quando torneremmo dalla festa.
    Allison:Va bene,come vuoi.
    Così scelsero insieme l'abito che Allison avrebbe indossato,scelsero un abito lungo fino alle ginocchia,era a tubino ed era di colore blu notte,non era scollato e aveva due spalline strette,come scarpe avrebbe indossato dei sandali gioiello con tacco alto,scelto ciò che doveva indossare sua madre andò via lasciandola da sola e così lei si fece una doccia,dopo di che ritornò Isabel che l'aiutò a prepararsi,appena Allison fu pronta scese al piano di sotto e andò in salotto dove trovò i suoi genitori seduti sul divano già pronti,suo padre indossava uno smoking nero con camicia bianca e papillon nero mentre invece sua madre indossava un abito nero lungo fino ai piedi ed era molto luccicante e aveva una scollatura di dietro che mostrava la schiena e poi per coprirsi un po' indossava come un lungo foulard di colore bianco e ai piedi indossava anche lei dei sandali gioiello con un tacco vertiginoso e poi indossava due grandi orecchini in diamanti,una collana di diamanti,degli anelli e dei bracciali,mentre Allison non indossava nessun gioiello,non andava matta per i gioielli e quindi il più delle volte non se ne metteva.
    Visto che erano tutti e tre pronti uscirono fuori dove ad aspettarli c'era l'autista con una bella Rolls royce nera,gli aprì lo sportello li fece salire a bordo e dopo chiuse lo sportello,si mise al posto di guida e partì e dopo circa un ora arrivarono a destinazione,Allison sapeva già che quella sarebbe stata l'ennesima serata noiosa,lei odiava quel genere di feste,dove c'erano un sacco di persone snob che non facevano altro che parlare di lavoro,prendere in giro le persone povere ecc,a volte avrebbe tanto voluto scappare via da tutto ciò e farsi una nuova vita,diversa da quella che gli era stata imposta dai suoi genitori,si è vero lei voleva diventare un avvocatessa molto conosciuta a New York come i suoi genitori,voleva continuare a vivere nel lusso ma voleva anche aiutare le persone meno fortunate di lei,avrebbe voluto aprire un associazione che si sarebbe occupata di aiutare tutte le persone che non avevano una casa e che non avevano cibo e poi voleva aiutare tutti i bambini orfani,voleva aiutarli a costruirsi un futuro stupendo a trovare dei genitori che li amassero ecc,questo era il suo sogno più grande e sperava dentro se che un giorno sarebbe riuscita a realizzarlo.
    Continua...
     
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    Speriamo che Allison e Michael si rivedano presto per stare sempre insieme ed aiutare tutti i bambini del mondo. Grazie per i bellissimi capitoli Elisa, attendiamo presto la continuazione
     
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  3. ( StreetWalker ‚
     
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    Allison grazie a Michael riuscirà a vivere una vita diversa da come i suoi genitori impongono
     
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  4. Elenajackson777
     
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    Brava Elisa,concordo con ciò che hanno detto moon e streetwalker,attendo i prossimi :occhiolino:
     
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  5. Diana89MJ
     
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    Altri capitoli :)

    Capitolo 32.
    L'intera serata fu noiosa,come Allison aveva già previsto,ma quella serata però gli sembrò molto più noiosa di tutte le altre in passato,non capiva bene il motivo ma era semplice da capire,in quei tre mesi che lei aveva trascorso a Miami era cambiata,sopratutto era cambiata grazie all'amore che sentiva per Michael,non era più la ragazzina viziata che voleva tutto e subito e che se ne fregava dell'amore e del prossimo e che le uniche persone a cui voleva bene erano le sue amiche,i suoi genitori ed Isabel,no adesso no,adesso quel mondo fatto di lusso sfrenato,di risate,di cibo sprecato ecc gli faceva schifo,le signore che spettegolavano tra loro e che ridevano come galline gli facevano venire la nausea,gli uomini che avvolti nei loro eleganti smoking parlavano di lavoro e di donne sorseggiando nel frattempo dello champagne e fumando qualche sigaro gli facevano venire il volta stomaco,tutto di quella serata gli faceva schifo,non c'era nulla che gli piacesse,per lei non era una festa dove divertirsi ballando,chiacchierando e mangiando delle pietanze che erano sistemate nei tavoli no,non era affatto una festa,per lei era come stare dentro ad un incubo,ci fu un attimo dove si sentì soffocare così decise di uscire fuori a prendere una boccata d'aria e la sua amica Julia se ne accorse così gli andò dietro mentre Caroline rimase dentro a ballare con un ragazzo.
    Julia:Allison ma cos'hai stasera?mi sembri strana.
    Allison:Oh no niente,stai tranquilla,ho solamente bisogno di prendere un po' d'aria li dentro si soffoca.
    Julia:Capito,stai bene?hai mangiato poco,vuoi che vado a prenderti qualcosa?
    Allison:No,non ho molta fame questa sera,ma tu stai tranquilla,torna pure dentro,io rientro fra un po'.
    Julia:No,rimango qui con te,anch'io ho bisogno di prendere una boccata d'aria.
    Allison:Ok,come vuoi,sediamoci su quella panchina.
    Julia:Si,ok.
    Così si sedettero ed Allison si mise a guardare il cielo e pensava a Michael,si domandava cosa lui stesse facendo in quel momento e se anche lui la stava pensando.
    Julia:Che fai?pensi a Michael vero?
    Allison:Cosa?no,stavo solamente guardando il cielo ci sono molte stelle questa sera.
    Julia:Si,va beh,dai smettila di fare finta di niente,io non ci casco,ammettilo stavi pensando a Michael e sono sicura che ti manca un sacco,vero?
    Allison:No,affatto,ti sbagli,e ora è meglio se rientriamo dentro.
    E così Allison si alzò e un po' innervosita si stava dirigendo per rientrare dentro ma la sua amica la fermò.
    Julia:Hey ma cosa ti è preso?ti sei seccata?non ti ho detto nulla.
    Allison:No,scusami e che sono un po' nervosa e annoiata,io non volevo venire qui volevo rimanere a casa a riposarmi ma i miei,sopratutto mia madre,mi hanno costretto a venire qui.
    Julia:Ti capisco,vale la stessa cosa per me,anch'io non volevo venire ma purtroppo eccomi qui,non possiamo farci nulla,cerchiamo almeno di divertirci un po'.
    Allison:Si,hai ragione.
    Julia:Bene,ora rientriamo.
    Allison:Si,ok.
    E così fecero,rientrarono dentro e cercarono di divertirsi anche se,sopratutto per Allison era una cosa difficile lei comunque cercò di dimostrarsi gentile e cordiale con tutti,si mise a chiacchierare con altre ragazze che erano presenti a quella festa,mangiò qualche altra gustosa pietanza,si mise a ballare con alcuni ragazzi ecc,insomma fece tutto ciò che facevano gli altri,vero le 12.30 di notte lei e i suoi genitori andarono via,tornarono a casa e lei,appena arrivarono a casa,andò subito in camera sua,era stanca,voleva dormire così si spogliò,si tolse scarpe e abito,indossò un comodo pigiama e si gettò nel letto e dopo pochi secondi era già nel mondo dei sogni.
    Dal giorno seguente iniziò la sua vita di sempre,dalla mattina fino alla sera era a lavoro insieme ai suoi genitori a fare praticantato nello studio di avvocati dove lavoravano i suoi genitori,lei si occupava di sbrigare piccole pratiche e a volte gli davano il compito di risolvere qualche faccenda legale non troppo complicata e così i giorni passarono,ogni sabato sera e domenica sera usciva con le sue amiche,la vita per Allison sembrava essere tornata quella di sempre ma una cosa però era cambiata era innamorata e ogni giorno che passava lei se ne rendeva sempre più conto e ogni giorno che passava senza ricevere una telefonata da Michael lei ci soffriva,soffriva in silenzio,non piangeva per non farsi accorgere da nessuno,non voleva apparire come una ragazza debole che soffre per un ragazzo che non la considera,no lei voleva apparire la Allison di sempre quella forte e determinata che non si da mai per vinta e che sa ciò che vuole dalla vita ma intanto però dentro se sentiva un dolore atroce,un dolore che non aveva mai provato prima,sentiva come delle fitte al cuore ma in fondo lei lo aveva sempre saputo che sarebbe andata a finire così,era impossibile che il loro amore sarebbe continuato anche a distanza,lei lo sapeva che tutto sarebbe finito eppure però quando si erano scambiati i numeri di telefono in lei si era accesa una speranza,la speranza che forse Michael avrebbe davvero continuato ad amarla ma a quanto pare non era così e giorno dopo giorno,settimana dopo settimana Allison si convinse del tutto che Michael si fosse dimenticato di lei così prese la decisione che anche lei avrebbe dovuto dimenticarlo ma prima però voleva parlargli un ultima volta e così visto che lei aveva il numero di telefono di casa di Michael decise che lo avrebbe chiamato.
    Continua...

    Capitolo 33.
    Allison era davvero intenzionata a telefonare a Michael ma non aveva il coraggio,ogni volta che ci provava,ogni volta che prendeva la cornetta del telefono che stava in camera sua e iniziava a comporre il numero lasciava subito perdere,non terminava nemmeno di comporre il numero rimetteva subito giù la cornetta,aveva paura,aveva paura che Michael si fosse seccato che lei lo avesse chiamato,oppure lui gli avesse detto che non l'aveva chiamata perché di lei non gli importa più nulla che adesso stava con un altra,magari una famosa come lo era lui,aveva paura di ricevere da Michael un rifiuto così dopo vari giorni di tentativi decise di lasciar perdere di non provarci più e dedicarsi completamente alla sua vita di sempre e dimenticarsi di Michael,così i mesi passarono tra lavoro con i suoi,divertimento con le sue amiche e feste noiose.
    Dicembre era iniziato e a casa sua c'era gran fermento,i suoi,come ogni anno,decisero che avrebbero tenuto una mega festa,il 24 Dicembre,all'interno della loro villa,una festa a cui ovviamente avrebbero partecipato tutte persone ricche e snob come loro,avvocati,magistrati,giudici,imprenditori ecc,così i suoi genitori erano impegnati ad invitare varie persone,la servitù invece era impegnata ad addobbare la villa come si deve,nel migliore dei modi e lei? lei non era impegnata in nulla,anzi no in qualcosa era impegnata,era impegnata a domandarsi come Michael avrebbe trascorso il Natale non sapeva che in realtà Michael il Natale non lo festeggiava.
    I giorni di Dicembre passavano rapidamente,la mattina lei e i suoi genitori si recavano in ufficio,mentre il pomeriggio rimanevano in casa,per alcuni pomeriggi lei uscì insieme ai suoi genitori,andarono in giro per le vie principali di New York per fare shopping,per comprare i regali,uscivano di pomeriggio presto e tornavano a casa per l'ora di cena,durante quei giorni lei e le sue due amiche non si videro di niente,si sentivano solamente tramite telefono,ma si sarebbero viste alla festa della vigilia di Natale.
    Era la sera del 22 Dicembre,Allison era in camera sua,aveva terminato da poco di cenare così,mentre i suoi erano in salotto a guardare un film in tv lei,era in camera sua a scrivere sul suo diario segreto,aveva iniziato da pochi giorni a scrivere su un diario segreto,ma mentre scriveva iniziò a suonare il telefono,così lei subito rispose pensando che fosse una delle sue due amiche.
    Allison:Pronto?
    Michael:Ciao Allison,sono io,Michael.
    Allison:Michael?wow,credevo che non ci saremmo più sentiti.
    Michael:Si hai ragione,scusami e che sono stato molto impegnato in questi mesi e poi avevo perso il biglietto con il tuo numero scritto,adesso per fortuna lo ritrovato.
    Allison:Capisco,mi fa piacere sentirti.
    Michael:Si,anche a me fa piacere sentirti,ma tu come mai non mi hai telefonato?
    Allison a quella domanda gli mentì,si vergognava a dirgli la verità.
    Allison:Beh ecco sono stata molto impegnata anch'io,ho avuto molti casi da risolvere e a casa ci sono stata poco,solamente la sera e la notte per dormire e quindi non ti telefonavo anche per paura di disturbati.
    Michael:Capisco,tu non mi disturbi,tu puoi chiamarmi a qualsiasi ora,anche di notte.
    Allison:Ok,lo farò,com'è va il lavoro?stai facendo un nuovo album?
    Michael:Oh si,sarà un album eccezionale,sono sicuro che riscuoterà un enorme successo,non vedo l'ora che sia finito e che venga pubblicato,sai a gennaio sarò li a New York per registrare alcune canzoni.
    Allison:Wow,sul serio?
    Michael:Si,sul serio e io ho pensato che potremmo incontrarci,sai mi manchi tanto,ho voglia di rivederti,di riabbracciarti,di poter baciare di nuovo le tue labbra,ho voglia di te.
    Allison:Anch'io Michael ho voglia di te,beh senti facciamo così,io in questi giorni sono molto impegnata a causa del Natale e di tutto il resto e poi i miei genitori non sanno niente di noi due...
    Michael:E non devono sapere nulla,almeno per il momento.
    Allison:Ok e quindi dammi il tempo di organizzarmi con tutti i vari impegni e poi ti telefonerò io per dirti quando ci potremmo vedere.
    Michael:Si,ok,comunque io sarò li a New York la mattina dell'otto Gennaio.
    Allison:Ok e sai già in quale hotel alloggerai?
    Michael:Non ancora,te lo farò sapere.
    Allison:Va bene,ora devo staccare,mi sta chiamando mia madre.
    Michael:Va bene,buona notte e buon natale,ti amo.
    Allison:Ti amo anch'io,buona notte e buon natale anche a te,a presto.
    Michael:Si,a presto.
    E a quel punto chiusero la chiamata e la madre di Allison entrò in camera,era molto seccata perché Allison non gli aveva risposto mentre lei la chiamava ma Allison gli disse che non aveva potuto rispondergli perché era al telefono con la sua amica Caroline,ovviamente le mentì,così sua madre la perdonò e poi gli disse che la stava chiamando per dirgli che l'indomani mattina non c'era bisogno che lei andasse in ufficio poteva rimanere a casa e Allison fu felice di quella notizia,sarebbe uscita e sarebbe andata a comprare un regalo a Michael da dargli quando si sarebbero rivisti,una specie di regalo di natale un po' però in ritardo,lei e sua madre si augurarono la buona notte e sua madre uscì dalla camera e così Allison si mise sotto le coperte e fantasticava su ciò che lei e Michael avrebbero potuto fare appena si sarebbero rivisti e fantasticando si addormentò.
    Continua...

    Capitolo 34.
    Il giorno seguente Allison,dopo aver fatto colazione con i suoi e dopo che i suoi andarono a lavoro lei si preparò per uscire,doveva comprare un regalo da dare a Michael appena si sarebbero rivisti,così appena terminò di prepararsi uscì di casa,salì a bordo della sua auto è uscì,andò in un grande centro commerciale era sicura che li,fra i tanti negozi che c'erano al suo interno,avrebbe trovato di sicuro qualcosa di bello da poter regalare a Michael.
    Mentre girava per vari negozi incontrò la sua amica Caroline,anche lei li per comprare gli ultimi regali,così decisero di girare insieme per negozi e chiacchierare un po'.
    Caroline:Wow,quindi a Gennaio Michael verrà a New York e avrete l'occasione di rivedervi?
    Allison:Si,proprio così.
    Caroline:Sono molto felice per te e dimmi come mai Michael verrà qui a New York?
    Eh già come mai?Caroline non sapeva la verità quindi Allison fu costretta a mentirgli.
    Allison:Mi ha detto che verrà qui per stare un po' con un suo amico che sta passando un periodo difficile e quindi lui vuole stargli vicino.
    Caroline:Capisco,con i tuoi come farai?loro non sanno nulla di questa storia.
    Allison:Ed è meglio che non lo sappiano se lo verrebbero a sapere ci farebbero lasciare oppure mi caccerebbero di casa,lo sai come sono loro,odiano le persone di colore,comunque non lo so ancora come farò con loro,qualcosa mi inventerò.
    Caroline:Capisco,se hai bisogno di una mano per mettere su un piano io ci sono,ti aiuterò volentieri.
    Allison:Grazie,sei una vera amica.
    Caroline:Figurati,tu faresti lo stesso per me,oh guarda che sono belli quei braccialetti,potreste regalarne uno di quelli a Michael,che ne pensi?
    Allison guardò i braccialetti che gli stava indicando la sua amica e doveva ammettere che erano molto belli,adatti per Michael,erano eleganti e semplici,erano in argento e oro giallo insieme e poi al centro avevano come una targhetta su cui era possibile fare incidere qualcosa,come il nome,oppure una breve frase,oppure le iniziali dei propri nomi,così decise che a Michael avrebbe regalato un braccialetto di quelli,lei e Caroline entrarono nel negozio e si fecero prendere uno di quei bracciali,Allison poi decise di farci incidere il nome di Michael con accanto un piccolo cuore,l'incisione fu fatta con dell'oro rosso,fatto ciò lei lo fece mettere dentro un pacchettino regalo lo pagò e dopo uscirono dal negozio,si era quasi fatta ora di pranzo così lei e Caroline si salutarono dovevano tornare alle rispettive abitazioni.
    Allison appena ritornò a casa salì in camera sua,mise il regalo di Michael dentro al cassetto della sua scrivania e poi scese di sotto per pranzare,i suoi ovviamente non c'erano,loro pranzavano in ufficio con i colleghi,sarebbero tornati la sera per l'ora di cena,così Allison pranzò da sola,appena terminò di pranzare tornò di nuovo in camera sua,si cambiò indossando dei vestiti più comodi e dopo decise di telefonare a Michael,ci volle un po' prima che qualcuno rispondesse ma a rispondere però non fu Michael ma sua sorella Janet.
    Janet:Si pronto,chi parla?
    Allison:Pronto sono Allison,un amica di Michael,lui è in casa?
    Janet:Michael?il mio fratellone Michael?non mi ha detto di avere un amica che si chiama Allison,mi sa che tu hai sbagliato numero.
    Allison:No,no il numero sono sicura che è giusto,tu sei sicuramente Janet vero?
    Janet:Si,sono io,ma come lo sai?
    Allison:Perché come ti ho detto conosco tuo fratello Michael,ci siamo conosciuti a Miami durante questa estate.
    Janet:Va bene ho capito,comunque mi dispiace Michael al momento non c'è,è allo studio per registrare alcune canzoni,chiama questa sera dopo cena.
    Allison:Ok,grazie.
    Janet:Figurati,non c'è di che.
    Così chiusero la chiamata ed Allison passò il pomeriggio a leggere un libro.
    La sera verso le 7.30 i suoi genitori fecero rientro a casa,lei scese di sotto a salutarli e dopo di che lei si mise a tavola aspettando che la cena fosse pronta mentre i suoi genitori andarono in camera da letto a cambiarsi ad indossare anche loro qualcosa di più comodo,appena si cambiarono tornarono di sotto e si sedettero a tavola aspettando anche loro la cena e nel frattempo si misero a chiacchierare con Allison e dopo un po' la cena fu servita e mentre mangiavano continuavano a chiacchierare.
    P.di Allison:Figliola io e tua madre abbiamo una bella notizia da darti.
    Allison:Sul serio?di cosa si tratta?
    M.di Allison:Presto uno dei tuoi sogni si avvererà.
    Allison:Ma io ho tanti sogni,di quale sogno si tratta?
    M.di Allison:Quello più grande,quello che hai sempre sognato sin da quando eri una bambina.
    Allison a quel punto smise un attimo di mangiare e si mise a picchiettare il dito indice contro al mento,di sogni ne aveva molti,era una ragazza molto ambiziosa,quindi di quale sogno stavano parlando i suoi genitori?lei non riusciva a capirlo.
    Continua...
     
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  6. ( StreetWalker ‚
     
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    La sensazione è non sarà di suo gradimento perché potrebbe compromettere l'amicizia con Michael
     
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    Speriamo che sia legato al lavoro in modo che Allison possa scegliere di amare Michael liberamente, per fortuna che presto si vedranno e speriamo non ci siano intoppi di sorta. Grazie per i bellissimi capitoli Elisa, attendiamo presto la continuazione
     
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  8. Elenajackson777
     
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    Capitoli stupendi,qua la faccenda si fa interessante :umh: attendo i prossimi per sapere che cosa accadrà,brava Elisa :occhiolino:
     
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  9. Diana89MJ
     
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    Altri capitoli in arrivo :)

    Capitolo 35.
    Allison continuava a pensare ai suoi sogni e a quelli sopratutto che aveva da quando era bambina,ne aveva tanti in mente,quello ad esempio di diventare una cantante famosa in tutto il mondo oppure di diventare una famosa attrice ecc,c'è ne aveva davvero tanti ma che adesso alcuni non li considerava più alcuni suoi sogni li aveva lasciati perdere,non gli importavano più.
    M.di Allison:Allora tesoro hai capito di quale sogno stiamo parlando?
    Allison:No per niente,dai ditemelo voi,non sto più nella pelle.
    M.di Allison:Ok,te lo diciamo noi,ti ricordi tuo zio David?
    Allison:Si,certo che me lo ricordo,lui era il mio principe.
    P.di Allison:Oh bene e ti ricordi quando è partito per andare a vivere a Parigi?
    Allison:Si,come potrei dimenticarmelo?è stato un giorno tristissimo per me ho pianto tantissimo,volevo andarmene con lui.
    P.di Allison:Ecco brava vedi che inizi a ricordare?da quel giorno tu hai sempre sognato di andare a Parigi a trovare tuo zio e a visitare la città insieme a lui ma purtroppo a causa dei nostri numerosi impegni non è mai stato possibile ma adesso è possibile.
    Allison:Cioè aspettate mi state dicendo che andremmo a Parigi?
    M.di Allison:Si,proprio così,partiremmo il 2 di Gennaio e staremmo a Parigi fino al 30 Gennaio.
    Allison a quelle parole esplose di gioia,improvvisamente si dimenticò di Michael,del fatto che si sarebbero dovuti incontrare l'otto di Gennaio,del regalo che gli aveva regalato ecc,si era dimenticata di tutto,adesso pensava solamente a Parigi e a suo zio David che non vedeva da un sacco di anni e non vedeva l'ora di riabbracciarlo.Così piena di gioia si alzò dal suo posto e andò dai suoi genitori e abbracciandoli li ringraziò,non vedeva l'ora che fosse il 2 di Gennaio.
    Vista poi l'ora che si era fatta,lei salutò i suoi dandogli un bacio sulla guancia,si augurarono la buona notte e lei andò in camera sua,si spogliò,indossò il pigiama,si mise sotto le coperte e scrisse sul suo diario segreto e nel frattempo si promise che il giorno seguente avrebbe raccontato tutto alle sue amiche.Finito di scrivere sul diario,posò diario e penna sopra al comodino,spense la lampada e chiuse gli occhi e dopo un po' si addormentò,più tardi però il telefono in camera sua iniziò a suonare e lei si svegliò e così accese la lampada e pigramente e ancora un po' assonata rispose al telefono.
    Allison:Pronto?
    Michael:Ciao Allison,sono io,mia sorella mi ha detto che mi hai cercato,scusami se ti chiamo a quest'ora stavi dormendo?
    Allison in quel momento si sentì come se stesse cadendo dalle nuvole,ora si ricordava di tutto quanto,di Michael,del regalo ecc,rimase un attimo in silenzio,pesando a come adesso doveva fare,non voleva rinunciare ad andare a Parigi,ma non voleva rinunciare nemmeno ad incontrarsi con Michael,era davvero un bel problema.
    Michael:Hey Allison sei ancora in linea?
    Allison:Si,scusami stavo pensando ad una cosa,comunque tranquillo non stavo ancora dormendo,stavo leggendo.
    Michael:Va bene,come mai pomeriggio mi hai cercato?
    Allison:Così,avevo voglia di sentirti,tutto qui.
    Michael:Capisco,allora ti stai organizzando per l'otto?
    Allison:Beh ecco veramente è appena sorto un problema,devo partire con i miei per Parigi,partiremmo il 2 di Gennaio e staremmo li fino al 30,cioè praticamente per tutto l'intero mese.
    Michael:Ma come e io e te come faremmo ad incontrarci se tu vai a Parigi con loro?
    Allison:Non lo so.
    Michael:Ma scusa non partire,inventati una scusa e rimani a New York.
    Allison:Non ci penso proprio,io voglio andarci,è sempre stato il mio sogno andare a Parigi e adesso che ho l'opportunità di andarci io ci andrò.
    Michael:E allora di me,di noi due non ti importa nulla?
    Allison:No,che c'entra,certo che m'importa di te,di noi due,ma magari potremmo vederci un altra volta,tutto qui.
    Michael:Allison ma lo sai ciò che dici?io non so quando verrò di nuovo a New York,è un anno molto impegnativo per me,ho un sacco d'impegni e questa credo che fosse l'unica opportunità che avevano di incontrarci e tu vuoi buttarla via per un stupido viaggio a Parigi?ci andrai un altra volta a Parigi.
    Allison:Non è uno stupido viaggio,è il viaggio che ho sempre sognato e poi finalmente dopo tanti anni potrò rivedere mio zio David.
    Michael:Va beh senti fai come vuoi,buona notte.
    Michael staccò la chiamata senza dargli il tempo di rispondergli,si era molto seccato,lui ci teneva a rivederla,sentiva molto la sua mancanza,non vedeva l'ora di poterla riabbracciare e invece lei che fa?pensa ad andarsene a Parigi con i suoi?era davvero molto seccato,non voleva più parlargli,ci era rimasto molto male e anche Allison ci rimase molto male di quella conversazione con Michael,anche lei era molto seccata,così spense la luce e si coprì con le coperte e si ripromise che non avrebbe cercato mai più a Michael.
    Continua...

    Capitolo 36.
    Il giorno dopo era la vigilia di Natale,quel giorno ovviamente i suoi non andarono a lavoro ma rimasero a casa,durante tutta la mattinata c'era gran movimento in casa,tutti si davano da fare per fare in modo che la festa di quella sera fosse stata perfetta,anche Allison si dava da fare,ma lei lo faceva sopratutto per cercare di non pensare a Michael,voleva fare di tutto per toglierselo dalla mente,così aiutava un po' a pulire casa,a pulire il giardino e poi si mise anche ad aiutare un po' in cucina,insomma cercò di tenersi occupata per tutta l'intera mattinata,dopo pranzo lei andò un po' in camera sua per rilassarsi un po' e visto che non aveva nulla da fare accese la tv e la mise su un canale di musica e dopo aver visto alcuni video musicali che a lei non piacevano per niente,fecero vedere anche il video di Rock with you di Michael,lei appena lo vide spense subito la tv,non voleva vederlo e non voleva nemmeno sentire la sua musica,era infuriata con lui perché secondo lei lui non l'aveva capita e non aveva accettato il fatto che lei dovesse andare a Parigi,la voleva tutta per se e lei questa cosa non la digeriva,si mise a parlare fra se e se.
    Allison:Lui non vuole che vado a Parigi,secondo lui dovrei rimanere qui per incontrarmi con lui,ma è impazzito?e secondo lui io rinuncio al mio sogno per passare qualche giorno con lui?ma chi si crede di essere?ha sbagliato persona,io faccio ciò che voglio,non mi faccio comandare da nessuno,non voglio più vederlo e sentirlo,ho sbagliato a credere di essermi innamorata di lui,è stato soltanto un amore estivo,adesso si volta pagina.
    Mentre lei continuava a parlare fra se e se bussarono alla porta della sua camera,era Isabel,era venuta per aiutarla a prepararsi per la festa,così Allison la fece entrare in camera e dopo chiuse la porta.
    Isabel:Allison ti ho sentito parlare,eri al telefono?
    Allison:No,no parlavo da sola,fra me e me.
    Isabel:Capisco,adesso devi iniziare a prepararti,gli ospiti inizieranno a venire alle 7.
    Allison:Si,ok,adesso mi faccio una doccia tu intanto scegli l'abito che dovrò indossare per la festa.
    Isabel:Cosa?dovrei scegliere io l'abito?e se poi non ti piacerà?
    Allison:Tranquilla,sono sicura che mi piacerà e poi un abito vale l'altro,non fa differenza per me.
    Isabel:Va bene,come vuoi.
    Allison:Bene,ora vado a farmi la doccia.
    Così Allison andò in bagno a lavarsi e Isabel si mise a guardare tutti gli abiti che aveva Allison cercandone uno perfetto per quella festa,beh aveva un sacco di abiti belli ed eleganti sceglierne uno era davvero difficile ma alla fine riuscì a sceglierne uno,lo prese dall'armadio e lo mise sopra al letto e nel frattempo Allison uscì dal bagno avvolta in un accappatoio bianco,guardò l'abito e fece i complimenti a Isabel,aveva scelto un bell'abito,era lungo fino ai piedi ed era di colore blu notte e non era molto scollato,era perfetto,così con l'aiuto di Isabel iniziò a prepararsi quando fu pronta scese di sotto,i suoi genitori erano nel grande salone dove si sarebbe tenuta la festa,vicino alle pareti del grande salone c'erano dei tavoli con sopra tante buone pietanze e poi c'era una piccola orchestra e poi c'era un grande albero di Natale ecc,insomma era tutto perfetto.
    Alle 7 di sera inizieranno a venire gli ospite e pian pian furono tutti quanti presenti e c'erano anche le sue due amiche con i propri genitori,fu la solita festa tra discorsi di lavoro,moda,auto,donne,uomini ecc,ci fu anche chi decise di ballare e un po' ballò anche Allison con un ragazzo presente a quella festa che l'aveva invitata a ballare con lui e lei accettò l'invito,il ragazzo si chiamava Alexander ed era figlio di un chirurgo plastico e di un insegnate di letteratura,ballò per un po' con lui e dopo si misero un po' a chiacchierare poi lui venne chiamato dai suoi genitori e andò con loro a parlare con altre persone e lei ritornò a parlare con le sue amiche e così gli raccontò del fatto che a Gennaio sarebbe andata a Parigi insieme ai suoi e che sarebbero stati li per tutto l'intero mese e poi gli disse di Michael,del fatto che avessero litigato.
    Caroline:Mi dispiace che tu e Michael avete litigato,va beh ma vi potrete incontrare un altra volta no?
    Allison:Non lo so,comunque non mi importa più nulla di lui.
    Julia:Ma come?sembravi innamorata persa di lui.
    Allison:Sembravo,hai detto bene,in realtà e stato soltanto un amore estivo,nulla di più.
    Julia:Ne sei proprio sicura?
    Allison:Si,più che sicura,sicurissima,e poi non siamo fatti per stare insieme,siamo di due mondi molto diversi.
    Caroline:In che senso?lui studia a Chigaco,come tanti altri è un semplice studenti come tanti.
    Allison:Si certo,però c'è sempre il fatto che lui è un nero,lui è un afro e io no,siamo di due razze differenti,non potremmo mai andare d'accordo la pensiamo diversamente su molte cose.
    In realtà quella non era la verità,ma non poteva dire la verità alle sue amiche,sicuramente non l'avrebbero creduta e l'avrebbero presa in giro.
    Caroline:Capisco,allora tra voi è finita?
    Allison:Si,è finita ed è meglio così.
    Julia:Beh allora sei di nuovo libera,bentornata nel club delle ragazze libere.
    Allison:Si,libera e voglio stare libera per un bel po',non voglio avere nessun ragazzo per un bel po' di tempo.
    Caroline:Brava,ben detto,adesso facciamo un bel brindisi.
    Allison:Si,brindiamo alla nostra libertà.
    E così presero tre coppe di champagne fecero cin cin e dopo lo bevvero e poi si misero a ballare loro tre.
    La festa proseguì allegramente e serenamente e dopo la mezzanotte i primi ospiti iniziarono ad andare via,all'una di notte erano già andati tutti via,così Allison e i suoi genitori si augurarono la buona notte e andarono a dormire,ed Allison appena si spogliò e si mise il pigiama,prima di mettersi a letto aprì il cassetto del comodino dove aveva messo il regalo per Michael,tenne per un po' la scatoletta in mano,anche se con le sue amiche aveva fatto la dura quella che non gli importa niente in realtà non era vero,dentro se era dispiaciuta per ciò che era successo con Michael e lui gli mancava e avrebbe tanto voluto che lui fosse stato presente a quella festa e avrebbero passato l'intera serata e nottata insieme e si sarebbero scambiati i regali ma sapeva che era una cosa impossibile,così rimise la scatoletta dentro il cassetto,poi prese il telefono e compose il numero di Michael,sperando che fosse lui a rispondere,voleva sentire la sua voce prima di addormentarsi e per fortuna gli rispose lui.
    Michael:Pronto?
    Lei a quel punto sentì la voglia di parlargli,di chiedergli come stava,come aveva passato la vigilia di Natale e tanto altro ancora ma sopratutto voleva dirgli che lo amava,che lo amava con tutta se stessa e che gli mancava,gli mancava da morire,ma non fece nulla di tutto questo,non gli disse nulla,rimase in silenzio ascoltando Michael che ripeteva pronto,alla fine lei riagganciò e si mise a letto,si coprì e dopo un po' si addormentò.
    Continua...

    Capitolo 37.
    Le feste passarono,Allison passò il giorno di Natale in famiglia,con i suoi genitori,cugini,nonni ecc,lo passarono tutti insieme nella grande villa dove abitavano e fu così anche per l'ultimo dell'anno,i giorni che invece vanno dal 26 al 30 Dicembre,lei li passò in casa con i suoi genitori in totale relax.
    L'anno nuovo iniziò e quel giorno Allison e i suoi si prepararono le valigie,perché il giorno dopo sarebbero partiti per andare a Parigi,Allison non vedeva l'ora.
    La sera del primo Gennaio,dopo aver cenato,Allison come sempre andò in camera sua e iniziò a scrivere sul suo diario,scrisse tutto ciò che gli passava per la testa e scrisse anche di Michael,era da un po' di giorni che non scriveva sul suo diario ma quella sera sentì il bisogno di farlo,scrisse così:Caro diario è da qualche giorno che non ti parlo di me,scusami.Sai domani partirò,andrò a Parigi insieme ai miei genitori,andare a Parigi è sempre stato uno dei miei sogni più grandi,non vedo l'ora di essere li e non vedo l'ora di poter riabbracciare mio zio David e sapere come si è sistemato a Parigi,vedere la sua casa,sapere dove lavora,se si è sposato ecc,voglio sapere tutto su di lui,è da molti anni che lui è andato a Parigi e da quando lui se ne è andato non ho più avuto sue notizie e domani finalmente lo rivedrò non riesco ancora a crederci,sai quando ero piccola lui per me rappresentava il mio principe azzurro,addirittura volevo anche sposarlo,gli dicevo di aspettarmi e quando sarei stata grande l'avrei sposato,ti rendi conto che cose che dicevo?divertente vero?ora però sono cambiata,ora sono cresciuta e ho capito che lui è semplicemente mio zio il fratello di mia madre e non potrei mai sposarlo,insomma è una cosa impossibile,per sposarmi dovrò trovare un altro principe azzurro,il mio vero principe azzurro,fin'ora ho avuto tanti ragazzi,mi sono divertita,mi sono data da fare in questi anni eppure adesso non so per quale motivo da qualche giorno mi sento vuota,mi sento cose se mi mancasse una parte di me,non capisco il motivo di questa strana sensazione,tu me lo sai dire?non faccio altro che pensare a Michael,più cerco di dimenticarmelo e più lui è nei miei pensieri,perché?forse è lui il mio principe azzurro?forse sto sbagliando ad andare a Parigi e perdere l'opportunità di incontrarmi con lui?cosa devo fare?lui però non mi cerca,non mi chiama,lui forse mi ha già dimenticata,è meglio che adesso mi metto a dormire,domani mi aspetta una giornata pesante,buona notte mio caro diario. A quel punto Allison mise diario e penna sopra al comodino,poi si sistemò nel letto si coprì e dopo un po' si addormentò.
    Il giorno seguente si svegliò presto,si lavò,si vestì e dopo scese di sotto dove l'aspettavano i suoi genitori già pronti per partire,non fecero colazione quel giorno per evitare di sentirsi male durante il viaggio,fecero caricare le valigie in auto,salirono in auto anche loro,salì in auto l'autista e via verso l'aeroporto.
    Dopo circa mezz'ora d'attesa in aeroporto il loro volo venne chiamato,così loro subito si imbarcarono e così dopo un po' l'aereo decollò e iniziò il viaggio per andare in Francia,Allison era seduta vicino al finestrino con aria pensierosa e vicino a lei c'era seduta sua madre,mentre suo padre era seduto di dietro.
    M.di Allison:Allison è tutto a posto?
    Allison:Si è tutto ok perché?
    M.di Allison:Non so sembri così silenziosa,non hai aperto bocca da quando siamo usciti di casa come mai?
    Allison:Non è niente tranquilla,sono solamente un po' stanca questa notte ho dormito poco.
    M.di Allison:Capito,sei eccitata per il fatto che fra poche ore vedrai Parigi e tuo zio David vero?
    Allison:Si è vero,non vedo l'ora.
    M.di Allison:Sono sicura che in questo mese ci divertiremo tutti moltissimo.
    Allison:Si,ne sono sicura anch'io.
    Continuarono a parlare per tutta la durata del volo e dopo 6 ore finalmente atterrarono all'aeroporto di Parigi e li ad aspettarli c'era David ed Allison appena lo vide corse subito da lui,e lui l'abbracciò stretta a se e la riempiva di baci sulla fronte,nel frattempo furono raggiunti dai genitori di Allison,così David accolse anche loro,abbracciandoli e poi fece caricare le loro valigie sulla propria auto dopo di che salirono tutti a bordo e andarono nella casa dove David abitava.
    Continua...
     
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    Accidenti ad Allison che ha preferito incontrare lo zio piuttosto che rivedere Michael, speriamo che si possano rincontrare presto comunque. Grazie per i bei capitoli Elisa, attendiamo presto la continuazione
     
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  11. ( StreetWalker ‚
     
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    Come volevasi dimostrare la sorpresa ha messo fine all'amicizia con Michael.
     
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  12. Elenajackson777
     
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    Ah Allison Allison,ne ha combinata un altra delle sue,ha preferito andare a Parigi invece di incontrarsi con Michael,e adesso cosa succederà? brava Elisa attendo il continuo :occhiolino:
     
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  13. Diana89MJ
     
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    Capitolo 38.
    I giorni a Parigi passavano allegramente,David abitava in una lussuosa villa anche lui aveva la servitù e viveva da solo,non era sposato,lui diceva che non voleva sposarsi,voleva vivere libero dalle costrizioni del matrimonio,era un tipo che aveva frequentato diverse donne,stava con una donna per un po' di tempo e poi la mollava,un po' come aveva sempre fatto Allison con tutti i ragazzi con cui era stata.
    Allison e i suoi genitori erano ospiti nella villa di David,passavano le giornate tutti e quattro insieme,David gli fece visitare musei,castelli,chiese ecc,praticamente tutto ciò che c'era da visitare a Parigi ed Allison era felice,era tutto quanto bellissimo,David poi gli fece visitare anche alcuni paesini vicino a Parigi,erano dei paesini piccoli,immersi nel verde e con delle vecchie leggende molto misteriose,si narravano di storie di fantasmi,di streghe ed anche di vampiri,Allison era affascinata da tutto ciò,gli piacevano tutte quelle storie antiche e misteriose,David poi un giorno li portò anche nell'ufficio dove lui lavorava,lavorava all'interno di un grande grattacielo,lui era un importante agente assicurativo.
    I giorni continuavano a passare ed Allison sembrava sempre molto felice ma in realtà non era del tutto felice,la sera sopratutto quando andava a dormire si lasciava andare alla tristezza e iniziava a piangere,Michael gli mancava e lei non poteva farci nulla.
    Era la sera del 16 Gennaio e lei era già da un po' andata a letto,ma non riusciva a chiudere occhio e non faceva altro che rigirarsi su se stessa,ad un certo punto qualcuno bussò alla porta,quel qualcuno era suo zio David,così lei lo fece entrare e lui dopo essere entrato e aver chiuso la porta si sedette sul letto.
    David:Principessina mia,ti ho disturbato?stavi dormendo?
    Principessina mia era il suo modo di chiamarla,l'aveva sempre chiamata così sin da quando lei era una bambina.
    Allison:No zio tranquillo,ero ancora sveglia,ma come mai sei venuto qui?
    David:Ti ho portato una cosa che sono sicuro che ti piacerà.
    Allison:Wow,di cosa si tratta?dai farmela vedere.
    Così suo zio mise una mano dentro ad una tasca dei suoi pantaloni ed estrasse un braccialetto fatto di tante perline colorate,era un braccialetto che Allison indossava sempre quando era bambina,gli e l'aveva regalato lui ma poi però lei lo aveva perso e non l'aveva più ritrovato,gli si accesero gli occhi di gioia quando lo vide e così lo prese subito dalle mani di suo zio e lo indossò per fortuna,anche se un po' stretto,gli entrava e dopo che lo indossò abbracciò suo zio.
    Allison:Grazie zio,mi hai fatto una sorpresa stupenda,ma dove lo hai trovato?
    David:Qualche anno fa lo trovato girando per un mercatino,così appena mi sono accorto che fosse quello tuo lo comprato e da allora lo sempre custodito con me con l'intenzione di ridarlo a te un giorno e adesso quel giorno è arrivato.
    Allison:Grazie,ma come ci è andato a finire però su un mercatino?
    David:Questo non lo so,magari forse qualcuno te lo avrà rubato e poi avrà deciso di vederselo.
    Allison:Si,può essere.
    David:Principessina adesso che ha di nuovo il suo bracciale che ne pensa di passare la notte con il suo bel principe come faceva tanti anni fa?
    Eh già Allison quando era piccola aveva l'abitudine di dormire a volte insieme a suo zio ed ora suo zio gli stava chiedendo di dormire di nuovo insieme e lei ovviamente gli disse di si,suo zio era già in pigiama,così lei gli fece posto sul letto e lui si infilò sotto alle coperte insieme a lei,lei si accucciò a lui come una bambina,appoggiò le sue mani e la sua testa contro il petto di suo zio e lui l'avvolse con le sue braccia e appoggiò la sua testa sopra a quella di Allison,si augurarono la buona notte e lei dopo un po' finalmente riuscì ad addormentarsi mentre invece suo zio la fissava e gli accarezzava i capelli,era proprio diventata una bella ragazza e lui quella notte aveva in mente di farla sua,la voleva,voleva fare sesso con lei e così con una mano iniziò a scendere lungo la schiena di Allison fino ad arrivare al suo fondo schiena,quella sera lei non indossava un pigiama ma una lunga camicia da notte,così appena lui arrivò al suo fondo schiena infilò la mano dentro alle mutandine di Allison e iniziò a palpagli il fondo schiena ed Allison iniziava a muoversi e a mormorare nel sogno,suo zio però continuò così lentamente la fece distendere e lui si mise di fianco a lei,le sollevò un po' la camicia da notte e iniziò a baciarla e a leccarla sul basso ventre,ma Allison continuava a dormire anche se un po' si dimenava nel sogno,suo zio continuò per il suo scopo,gli abbassò così le mutandine e con una mano iniziò a toccarla nella sua femminilità e dalla mano passo poi alla bocca,iniziò infatti a baciarla e a leccarla propria nella sua femminilità ma lei a quel punto si svegliò di colpo si sollevò un po' e vide suo zio fare ciò che stava facendo,la stava molestando e lei con le mani cercò di allontanarlo mai lui subito la fermò e la fece di nuovo distendere e la teneva stretta per i polsi facendogli molto male.
    David:Allison stai ferma,vedrai che ti piacerà.
    Allison:Cosa?no,cosa vuoi farmi?lasciami andare,vattene altrimenti mi metto a gridare.
    David:Voglio fare sesso con te,sei la mia principessa ed io sono il tuo principe ed è normale che il principe e la principessa facciamo sesso insieme.
    Allison:No,tu sei completamente pazzo,ora chiamo i miei.
    Così Allison stava per urlare ma suo zio gli tappò subito la bocca mettendogli una mano davanti ad essa e lei si dimenava e alla fine gli morse la mano e lui subito la tolse e gli diede uno schiaffo.
    David:Sei una stupida,sei solamente una ragazzina stupida come tante altre,ma adesso ti sistemo io.
    Allison:No,lasciami brutto maiale.
    Ma lui non l'ascoltava,così si spogliò,ma lei mentre lui si spogliava si alzò subito dal letto e andò verso la porta ma si accorse che era chiusa a chiave e su zio fiero le mostrò la chiave così lei lo supplicò di dargliela e di lasciarla andare,era in lacrime ma lui non fece nulla di tutto questo,così la prese e la buttò sul letto e gli strappò i vestiti di dosso lasciandola completamente nuda così lei cercò di coprirsi con le mani,ma lui gli e le tolse e quindi lei iniziò a dargli dei pugni sul petto e poi gridava aiuto ma lui invece di sembrare impaurito che qualcuno la potesse sentire era tranquillo,anzi lui rideva.
    Allison:Che hai da ridere?adesso verranno i miei genitori e te la faremmo pagare cara.
    David:I tuoi genitori non possono sentirti,gli ho messo del potente sonnifero nella cena di questa sera quindi dormiranno fino a domani mattina,è inutile che urli.
    Allison:Beh allora mi potrà sentire qualcuno della servitù.
    David:No,siamo soli,li ho mandati tutti a casa,gli ho detto di tornare domani mattina,arrenderti,non hai via di scampo.
    Allison:No,io non mi arrendo mai.
    David:Vuoi fare la dura?ok,farò il duro anch'io.
    Allison:No,lasciami,lasciami,ti odio.
    Ma lui se ne fregava delle parole di lei,così prese dei fazzoletti di stoffa che erano messi dentro ad un cassetto e li utilizzò per tenerla ferma,con quei fazzoletti gli legò i polsi alla testata del letto e lei così cercava di liberarsi ma era impossibile,più cercava di liberarsi e più sentiva dolore e lui intanto si fece posto fra le sue gambe e con un unica e violenta spinta entrò in lei,lei sentì un dolore atroce,in quel momento esatto si sentì morire,adesso niente più aveva senso,era morta,mentre lui continuava ad entrare ed uscire da lei,lei piangeva,piangeva e singhiozzava,non lottava nemmeno più,tanto sapeva che era inutile lottare,ormai lui aveva raggiunto il suo obiettivo.
    Dopo più di un ora lui terminò così la slegò e poi la baciò sulle labbra e gli asciugò le lacrime,e gli parlava dicendogli quanto fosse stato bello e quanto lei fosse stata brava,si brava a stare ferma come una bambola e alla fine la minacciò gli disse che se si sarebbe permessa di dire qualche cosa ai suoi genitori o a qualcun'altro avrebbe passato dei guai seri,questa cosa doveva restare fra loro due e lei non disse nulla,abbassò solamente la testa in senso di si,sarebbe rimasta in silenzio,non avrebbe detto niente a nessuno,tanto sapeva che nessuno l'avrebbe creduta,alla fine di tutto ciò lui si rivestì e uscì dalla camera lasciandola così da sola,sola nel suo dolore e nella sua vergogna.
    Continua...

    Capitolo 39.
    La mattina del giorno seguente Allison,cercò di farsi forza,di ritornare se stessa,di cercare di far finta di nulla,fare finta che quella notte con suo zio non fosse successo nulla e così dopo essersi lavata e vestita andò in cucina dove trovò già seduti a tavola i suoi genitori e suo zio che parlavano allegramente e suo zio proponeva ai suoi genitori il programma della giornata,i posti che avrebbero visitato durante quel giorno.Allison appena arrivò in cucina salutò tutti quanti con un buongiorno e un sorriso un po' forzato e poi si sedette a tavola vicino,purtroppo,a suo zio,fecero colazione e suo zio intanto gli parlava,gli domandava se avesse dormito bene ecc,sembrava proprio che per lui quella notte non fosse successo nulla e lei cercò di essere forte anche se in quel momento a suo zio avrebbe tanto voluto ucciderlo ma,stesse al suo gioco e così sorridendo gli rispose che aveva dormito bene e che aveva anche fatto un bel sogno.Terminarono tutti e quattro di fare colazione e così presero i loro cappotti li indossarono e poi uscirono e passarono un altra intera giornata in giro per Parigi e dintorni,la sera poi cenarono in un ristorantino e li Allison purtroppo venne molestata di nuovo da suo zio.Avevano terminato di cenare così i suoi genitori decisero di ballare un po' mentre lei era rimasta seduta e vicino a lei c'era suo zio e lei per evitare di stare con lui pensò di andare in bagno ma dopo un po' venne raggiunta da suo zio,il bagno era deserto non c'era nessuno e lei era davanti allo specchio che si stava guardando ma si accorse di suo zio così si voltò verso di lui.
    Allison:Che vuoi?cosa sei venuto a fare qui?
    David:Sono venuto a divertirmi un po' con la mia principessina.
    Allison:Spiacente,ma la tua principessina non ha voglia di divertirsi.
    A quel punto Allison stava per uscire ma lui la fermò prendendola per un polso e la spinse contro allo specchio e lui si mise contro di lei,tenendola per i polsi,Allison iniziò a tremare,aveva paura.
    David:Piccola mia che fai adesso tremi?hai paura di me?tranquilla non ti faccio nulla.
    Ma Allison decise di non parlare,in fondo a cosa sarebbe servito parlare?perché sprecare il proprio fiato in parole che suo zio non avrebbe ascoltato?
    David:Che fai adesso nemmeno mi parli?ti è caduta la lingua?adesso vediamo se la lingua è ancora al suo posto.
    E così lui la baciò,iniziò a leccargli le labbra ed Allison opponeva resistenza,rimanendo con la bocca chiusa ma suo zio non si arrendeva così con una mano gli tappò il naso e lei per respirare fu costretta ad aprire la bocca e lui finalmente mise la sua lingua all'interno della bocca di Allison e iniziò quindi ad accarezzare con la sua lingua la lingua di Allison e con le mani intanto iniziò a palpargli il fondo schiena e dopo iniziò a baciarla sul collo ma lei però riuscì a spingerlo via e lui si seccò molto e gli diede uno schiaffo.
    David:Perché,perché fai così?ti faccio così schifo?vuoi per forza che diventi cattivo?perché vuoi peggiorare le cose?allora rispondimi.
    Lei non sapeva che dirgli,aveva paura tanta paura e aveva tanta voglia di ritornare a New York a casa sua e di poter rivedere Michael,in quel momento avrebbe tanto voluto che lui fosse li vicino a lei,gli veniva da piangere,ma cercò di trattenere le lacrime.
    David:Allora mi vuoi rispondere?
    Allison:Zio ma non capisci che qui c'è il rischio che potrebbe vederci qualcuno?è pericoloso,ho paura che qualcuno ci scopra,aspetta quando saremmo a casa,quando saremmo a casa ti prometto che sarò tua.
    Suo zio non riusciva a credere a quelle parole,finalmente era riuscito a sottometterla al suo volere.
    David:Ok,come vuoi,hai ragione.
    Così lui felice la baciò e lei ricambiò quel bacio,in fondo cos'altro poteva fare?non aveva altra via d'uscita,dopo tutto ciò uscirono dal bagno,ma separatamente per non dare sospetto,prima uscì suo zio e dopo un po' uscì anche lei e dopo un po' tutti e quattro insieme tornarono a casa.Arrivati a casa si augurarono la buona notte e andarono tutti a dormire ma Allison dopo circa un'ora ricevette una visita in camera,ovviamente era suo zio e con se aveva anche una video casetta che mise subito dentro al video registratore e dopo che fece ciò si sedette vicino ad Allison sul letto.
    Allison:Ma ci dobbiamo guardare un film?
    David:Si,e sono sicuro che ti piacerà molto.
    Allison:Ma di che film si tratta?
    David:Silenzio,sta per iniziare,adesso lo scoprirai.
    Allison:Ma così però non rischiamo di far svegliare i miei?
    David:No,tranquilla lo messo a volume basso.
    Allison:Ok.
    Allison era un po' confusa,che intenzioni aveva suo zio?di che film si trattava?così si mise in silenzio e iniziò a guardalo,sembrava un film come tanti,un film ambientato nell'ambito scolastico,parlava di tutto ciò che accadeva all'interno di un università,in certe scene era anche divertente,gli veniva da ridere,ma restava comunque confusa sul perché suo zio aveva deciso di vedersi quel film,poi però iniziarono a scorrere delle scene di sesso e suo zio iniziò ad allungare una mano,iniziò ad accarezzargli una gamba e lei non gli diceva nulla,era concentrata a guardarsi quelle scene di quel film e così suo zio ne approfittava e con l'altra mano iniziò a sbottonargli i bottoni della camicia da notte e dopo infilò la mano e iniziò a toccargli il seno e lei tra quelle scene che stava guardando e tra ciò che gli stava facendo suo zio iniziava a sentire un desiderio dentro di se,iniziava ad avere voglia di avere un rapporto quella sera così mise una sua mano sopra ai pantaloni di suo zio e iniziò ad accarezzare proprio dove suo zio era eccitato e suo zio rimase sorpreso tanto che si fermò e gli tolse pure la mano da li.
    David:Hey principessina che ti prende?
    Allison:Ti voglio,ho voglia di divertirmi come si stanno divertendo in quel film,fammi tua.
    Suo zio per un attimo rimase sconvolto ma poi si riprese in fondo era quello che voleva e se lei avrebbe collaborato tutto sarebbe stato più bello e così lui iniziò,gli fece togliere la camicia da notte e nel frattempo si spogliò anche lui,dopo di che la fece distendere e lui si mise sopra di lei e iniziò a baciarla lungo tutto il corpo e poi gli mise una mano dentro l'intimo e iniziò a toccarla nella sua femminilità e lei iniziò ad avere il fiato corto,a fare dei gemiti e a supplicarlo di continuare e lui ovviamente continuò,lui si tolse anche l'intimo rimanendo completamente nudo e fece la stessa cosa anche lei e alla fine lui entrò in lei e iniziò ad uscire ed entrare in lei,prima con delle spinte lente,poi sempre più veloce e lei si sentiva morire,morire di piacere,non capiva niente,voleva soltanto che tutto ciò non avesse fine ma ovviamente entrambi arrivarono al culmine e così terminarono,si baciarono e dopo di che suo zio si vestì e andò via e lei rimase li,nuda sul letto che sorrideva,questa volte si sentiva felice.
    I giorni passarono e ormai la vacanza a Parigi stava giungendo al termine,fra pochi giorni sarebbero tornati a New York e ad Allison dispiaceva,lei sarebbe voluta rimanere li perché fra lei e suo zio in quei giorni si era formato un rapporto morboso,malato,fatto solamente di desiderio,si desideravano per l'intera giornata,durante infatti le giornate appena potevano si chiudevano in qualche bagno oppure andavano in qualche luogo appartato e si scambiavano delle effusioni ricche di passione ma era la notte il momento in cui loro due davano libero sfogo ai loro desideri,ogni notte infatti facevano sesso,erano entrambi affamati di sesso,lei a volte quando ci ripensava si vergognava,sapeva che era una cosa sbagliata ma non poteva farci nulla,non sapeva controllarsi,era diventata dipendente da suo zio e adesso che sapeva che fra pochi giorni sarebbe dovuta tornare a New York si sentiva morire,come avrebbe fatto?
    Continua...

    Capitolo 40.
    Le ultime notti Allison non fece nulla con suo zio David,si rifiutò di avere dei rapporti con lui perché era sbagliato ciò che avevano fatto e non potevano continuare così e poi lei gli confidò di essere innamorata di un ragazzo e non voleva tradirlo più di quanto non avesse già fatto,suo zio stranamente la capì e così non la obbligò in nessun modo ad avere dei rapporti con lui.
    L'ultima notte quella del 30 Gennaio la passarono insieme,ma senza fare nulla,solamente si guardarono insieme in salotto un programma televisivo,era un programma di canzoni,dove c'erano vari cantanti che si esibivano con le loro nuove canzoni,mentre i genitori di Allison erano già andati a letto visto che il giorno dopo si sarebbero dovuti alzare presto per prendere il volo che li avrebbe riportati a New York.
    Mentre Allison e suo zio si guardavano la tv si misero un po' a chiacchierare.
    David:Allora dimmi com'è questo ragazzo di cui sei innamorata?
    Allison:Beh com'è,per me lui è bellissimo,è dolce,gentile,insomma con lui ci sto bene,però adesso è da tanto che non ci vediamo,abitiamo in 2 città diverse,ci siamo conosciuti in estate a Miami,io ero li in vacanza con 2 mie amiche,in tutti questi mesi io e lui ci siamo sentiti un paio di volte per telefono e l'ultima volta purtroppo abbiamo anche litigato.
    David:Capisco,mi dispiace che avete litigato,ma per quale motivo avete litigato?
    Allison:Per Parigi,cioè lui non voleva che io venissi qui perché lui l'otto gennaio sarebbe venuto a New York e sarebbe rimasto a New York per un paio di giorni,quindi avremmo avuto la possibilità di rivederci ma io gli ho detto che non avrei rinunciato a Parigi per lui e così abbiamo litigato e non ci siamo più sentiti.
    David:Ho capito,sono sicuro che farete pace presto e che tutto si sistemerà.
    Allison:Lo spero.
    David:Si vedrai che andrà così,ma i tuoi lo sanno tutto questo?
    Allison:Oh no loro non sanno nulla e non devono sapere nulla.
    David:E perchè?
    Allison:Beh perché lui è un ragazzo di colore.
    David:E allora?
    Allison:Beh ecco mamma e papà sono razzisti,loro odiano le persone di colore quindi se gli direi una cosa di questa sicuramente farebbero di tutto per farci lasciare.
    David:Cosa?sono razzisti?mia sorella è razzista?non ci posso credere e pensare che quando era bambina aveva un amichetta di colore,non posso davvero crederci che sia diventata una razzista.
    Allison:Eppure è così.
    David:E tu prova un po' alla volta a fargli cambiare idea ad entrambi.
    Allison:Si,ci proverò,grazie zio.
    David:Di nulla,per la mia principessina sono disposto a fare qualsiasi cosa.
    Allison:Grazie,ti voglio bene.
    David:Ti voglio bene anch'io,ora è meglio che vai a dormire,domani ti devi alzare presto.
    Allison:Si,hai ragione,buonanotte zio.
    David:Buonanotte a te.
    E così si scambiarono un bacio sulla guancia e poi Allison andò in camera,si spogliò si mise una camicia da notte e si mise a letto e dopo un po' si addormentò.
    La mattina del giorno dopo alle 6 Allison venne svegliata da sua madre che era entrata in camera e aveva aperto le tende delle finestre per fare entrare la luce del sole,dopo che entrambe si salutarono Allison,andò in bagno si fece un bel bagno caldo e dopo essersi asciugata corpo e capelli si vestì e poi scese di sotto dove c'erano i suoi genitori e suo zio.I bagagli erano già tutti pronti,erano già stati messi in auto così Allison salutò suo zio,lui aveva deciso di non accompagnarli fino all'aeroporto,lei e suo zio si abbracciarono forte poi si salutarono scambiandosi dei baci sulle guance e dopo di che Allison salì in auto insieme ai suoi genitori,l'auto era guidata da un autista di suo zio.Dopo circa mezz'ora arrivarono in aeroporto e dopo circa un ora di attesa finalmente il loro volo venne chiamato e così salirono a bordo dell'aereo e dopo circa sei ore di viaggio finalmente giunsero all'aeroporto di New York e li ad aspettarli c'era il loro autista che subito prese i bagagli e li mise in auto e nel frattempo salirono in auto anche loro e poi salì in auto anche l'autista e mise in moto e dopo circa un ora finalmente arrivarono a casa,li vennero accolti da tutta la servitù.A New York era ora di pranzo ma loro non avevano per niente fame avevano invece bisogno di riposare,si sentivano molto stanchi così Allison e i suoi genitori si ritirarono nelle loro camere da letto ed Allison appena entrò in camera sua la prima cosa che fece fu sistemare tutti i suoi vestiti dentro all'armadio e ai cassetti e quando terminò prese il telefono,si distese sul letto e telefonò alle sue amiche,prima a Caroline e poi a Julia,diede appuntamento ad entrambe per quella sera in una pizzeria,voleva vederle per parlare con loro,per passare una bella serata fra amiche,appena terminò di fare questo telefonò a Michael sperando che gli rispondesse lui ma non fu così a rispondergli questa volta fu Marlon e lei gli disse se Michael era in casa e se gli e lo poteva passare e per sua fortuna Michael era in casa e Marlon gli e lo passò e dopo qualche secondo lei finalmente risentì Michael.
    Michael:Pronto?
    Allison:Michael,sono io Allison.
    Michael:Si,lo so che sei tu,me l'ha detto mio fratello,che vuoi?
    Era molto seccato con lei,non voleva parlagli.
    Allison:Io volevo sapere come stavi e come sta andando il lavoro.
    Michael:Non sono affari che ti riguardano,pensa a Parigi,anzi ti sei divertita a Parigi?
    Allison:Si,però mi sarei divertita di più insieme a te,mi manchi tanto.
    Michael:Si vallo a dirlo a un altro,con me non attacca più,non è vero che ti manco altrimenti non saresti partita per Parigi e ora scusami ma ho da fare,non mi cercare più,addio.
    Allison:No,aspetta.
    Ma Michael riagganciò ed Allison rimase li con la cornetta in mano,c'era rimasta male,voleva parlargli,voleva dirgli tante cose e lui invece non la voleva più ascoltare,gli aveva detto addio e questo la fece stare male,posò la cornetta del telefono e si buttò nel letto piangendo,questa volta l'aveva perso per sempre.
    Continua...
     
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    Lo zio è un pedofilo e speriamo che Michael richiami Allison per scusarsi, attendiamo presto la continuazione
     
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  15. ( StreetWalker ‚
     
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    Michael non deve scusarsi invece è Allison che deve scusarsi per come lo aveva trattato.
     
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