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stefymj.
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oh mio Dio....Ally ma sei fantastica!!!!!! Wow.....ti prego continua prestooooooo 
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*Amyra*.
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Ally!!! Finalmente sono riuscita a leggere gli altri 2 capitoli! ^^
Che dire... hai stile ragazza! *___* una cosa però... e mi rifersico al protagonista: Mike! Che cacchio fai? Muovi quelle chiappe (maromoree XD) e fai il tuo dovere di maschio invece di restare lì fermo ad osservare! E annamo su bello... tu guarda te se je devo di' tutto come ar solito u.u xD
Dicevamo?... Ah sì... cmq sbaglio o ti 6 ispirata un po' al film "Guardia del corpo"? A parti inverse però! ^^ La trama resta sempre originale xkè non si è mai vista una donna fare da guardia del corpo ad una star uomo ^__^ *____*
Vogliamo il seguitooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Beat it 81.
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Avevo iniziato a leggere il primo capitolo l'altro giorno, ma nn avevo finito x mancanza di tempo, ora ho letto quello e anche gli altri due e beh, Allorina, posso solo dirti che la tua FF mi piace tantissimo, anche l'ambientazione, il periodo irlandese .......Aspetto con ansia gli sviluppi e soprattutto di capire xè si sia proposta proprio lei x fare da bodyguard a Michael...........Continua così !!!! Baci Sara
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Ally, ci sono ho terminato di leggere.
Un po' mi spiace per Michael tutto solo che invidia la spontaneità di Will, i giochi di Allison e resta ad ammirarla da lontano anche se sa di essere attratto da lei ( )...Brava Ally, alla prossima.
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allorina.
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Scusate, adesso sembrerà che io abbia postato, ed invece volevo solo ringraziarvi, ma prometto che lo farò presto 
Ragazze voi siete......siete.......troppo!
Grazie veramente, i vostri commenti sono un bellissimo incoraggiamento (me principiante)
Ma volevo ringraziare in particolar modo le mie "fatine":Eli, Amy, Ste, e soprattutto Ele, che oltre ad essere una writer bravissima, mi è sempre vicina con il suo affetto ed i suoi consigli (e adesso anche con la sua "pancia") - tesora, io non dimentico. Ti voglio bene -
@Mari, mi chiamo Loredana (anche se mi hanno sempre chiamata Lory.....destino dei nomi lunghi), ma poi sul forum di Ika mi hanno ribattezzata Ally, che mi piace molto perché mi sembra il nome di una cagnetta scodinzolante .....hai queste tre opzioni....
Ah, sono di Firenze.
@ Amy, io "Guardia del corpo" non lo ricordo perché l'ho visto tanti anni fa al cinema e non mi era piaciuto. Però posso dirti che per il personaggio femminile mi sono un pò ispirata alla Trinity di Matrix....soprattutto perché mio marito da sempre mi ripete che le somiglio (di carattere), e credo che in fondo tutti mettano un pò di loro stessi in quello che scrivono, a partire dai personaggi protagonisti.
@Sara, fra poco si capirà....
Un bacione e a presto
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*Blank*.
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Ally mia ...sai che per qualsiasi cosa son qui : Chiedi e ti sarà dato!!E poi perchè non far conoscere il tuo talento .. e ne hai da vendere credimi!!!
Adoro Trinity e ho visto tutta la saga anche perchè Keanu Reeves è uno dei miei attori preferiti
( è troppo bono!!!!)
La pancia procede benissimo e quando si vedrà un pochino di più ti mando le foto .
Tvb , tesoro e si .... mi sembrava che avevi postato !
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Grazie per tutto , amura!
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Eli94Sr.
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Scusate, adesso sembrerà che io abbia postato, ed invece volevo solo ringraziarvi, ma prometto che lo farò presto
Ma poi sul forum di Ika mi hanno ribattezzata Ally, che mi piace molto perché mi sembra il nome di una cagnetta scodinzolante .....
Ally, sai benissimo che ringraziare è inutile...Sei la mia mamy virtuale!
Ally ti piace perchè sembra il nome di una cagnetta scodinzolante?? 
Continua presto
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Davvero molto, molto brava !!!! . -
allorina.
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CAPITOLO QUARTO - Bishopstown
Decisi di accompagnare Will all'aeroporto, nonostante le sue proteste affinché non mi disturbassi, ma poiché la partenza era prevista in una fascia oraria di traffico piuttosto intenso, Bill mi consigliò di rimanere all'interno del suv per evitare eventuali assembramenti.
Mi sarebbe mancato.
In lui ritrovavo un po' delle mie radici, del mio background musicale, del mio Paese, ma come dissi anche a lui, quando mi chiese se sarei mai tornato negli Stati Uniti per rimanere: quello era stato anche il Paese che forse meno di tutti mi aveva compreso, e le ferite infertemi sanguinavano ancora, per cui sarebbe comunque dovuto passare ancora del tempo, prima di poter anche solo prendere in considerazione tale eventualità.
Ma fu al momento dei saluti, quando ci abbracciammo con affetto, e lui ne approfittò per intonare vicino al mio orecchio:The girl is yours
(She yours, she yours, she yours)
The doggone girl is yours
Che realizzai, scoppiando a ridere, che no, forse non mi sarebbe mancato affatto.
Quindi scese dall'auto ancora ridendo, tuffandosi tentacolare su Allison per baciarla sulle guance bisbigliandole qualcosa che la fece ridere a sua volta ed annuire, prima di allontanarsi verso l'imbarco con Bill e Marc che trasportavano i suoi bagagli.
Quando fu all'ingresso dell'aeroporto si voltò un'ultima volta per salutare con la mano, ed in quel momento non so cosa avrei dato per poter essere a fianco a lei, passarle il braccio intorno alle spalle tenendola stretta, come una qualsiasi coppia che sta salutando un amico che parte, invece di dover come sempre rimanere nascosto dietro a dei vetri oscurati.
Ma questa era la mia vita, e quello era uno dei prezzi che dovevo pagare.******
Quel pomeriggio avevo un appuntamento con Paddy, che passò a prendermi con la sua auto per portarmi a visitare una nuova proprietà che aveva acquistato da poco, e che a breve aveva intenzione di iniziare a ristrutturare.
Ne approfittai per chiedere ad Allison se mi poteva accompagnare, e mi spiazzò un po' la sua puntualizzazione sul fatto che la cosa facesse parte del suo lavoro.....
è che facevo sempre più fatica a vederla in quel ruolo, ed allo stesso tempo avevo sempre più bisogno della sua presenza a fianco a me. Non so perché, ma ci rimasi un po' male.....o forse lo so.....
Bishopstown, così si chiamava, distava da Coolatore un paio di chilometri attraverso stradine sterrate che scatenarono immediatamente l'entusiasmo dei miei figli, che ad ogni buca scoppiavano a ridere, accentuando i sobbalzi e coinvolgendo anche Allison che era seduta in mezzo a loro con in braccio Blanket.
Le loro risate erano talmente contagiose che un paio di volte mi girai indietro per condividere tutta quella gioia, incontrando i suoi occhi, che mi trasmisero un calore che, come un filo sottile e luminoso, in quell'attimo ci avvolse ed avvicinò..... rendendomi felice.
Poteva raccontarmi quello che voleva, ma non sarebbe mai riuscita a convincermi che in quel momento per lei si trattasse solo di “lavoro”.
Questa nuova consapevolezza mi esaltò, regalandomi il sospetto che lei fosse meno indifferente di quello che mi voleva far credere, ed iniziai seriamente a pensare che forse potevo avere davvero qualche possibilità se mi fossi impegnato un po' di più.
La costruzione in stile georgiano mi piacque tantissimo, e benché si notasse lo stato di abbandono nel quale era rimasta per diversi anni, ci vidi subito un notevole potenziale.
Si sviluppava su tre livelli, con ampie stanze luminose che affacciavano sul giardino circostante, e grandi camini a parete che rendevano gli spazi caldi ed accoglienti.
Al piano superiore c'era la possibilità di ottenere fino a sei camere da letto con bagno privato, più uno studio ed un salottino, mentre l'ultimo piano era occupato da una grande mansarda.
Mentre Paddy parlava, esponendomi le sue idee per il restauro, la mia mente iniziò a vagare e ad immaginare quelle stanze piene di suoni, di colori, di risate....piene di “noi” insomma....
Di noi seduti tutti insieme intorno al tavolo della colazione; di noi sul tappeto davanti al fuoco del camino, a giocare nelle sere d'inverno mentre fuori pioveva; di noi a primavera a cavalcare nel bosco; di me ed Allison abbracciati nudi nel nostro letto a fare l'amore fino all'alba......
Che come se avesse seguito il corso dei miei pensieri, mi si avvicinò silenziosa e delicata, sussurrandomi da dietro con un tono un po' sognante:
“Questa casa è bellissima.”
E lo decisi in quel momento: Paddy stava per perdere la proprietà di Bishopstown!
Prince fu il primo a stancarsi e a voler andar fuori a giocare, seguito come sempre da Paris; Allison allora prese in braccio Blanket ed andò con loro per accertarsi che non ci fossero pericoli; questo mi permise così di esporre a Paddy i miei piani per la sua ex-proprietà.
Convincerlo però si rivelò subito un'impresa ardua, perché lui era una delle poche persone rimaste, per le quali alcune cose hanno più un valore affettivo che economico, per cui ritenni più saggio non insistere su quel tasto ed optai per una strategia più sentimentale, prospettando la possibilità di trasferirmi per lunghi periodi, se non per sempre, in quei luoghi che stavo iniziando ad amare.
Stava funzionando, lo vidi vacillare...
“Michael, non ti posso dare una risposta in questo momento, ne devo prima parlare anche con Claire, però mi farebbero molto piacere i tuoi consigli per la ristrutturazione”.
Gli sorrisi accettando con entusiasmo, qualcosa dentro di me mi diceva che stavo per iniziare a lavorare alla ristrutturazione della “nostra” nuova casa.
Di colpo mi sentivo più ottimista....forse le cose si sarebbero risolte, e forse, come avevo scritto diversi anni prima in una canzone, i giorni felici avrebbero annullato il dolore..... …...forse.....Ma ci volevo credere.
Lo spettacolo che ci accolse una volta usciti in giardino, mi riempì di tenerezza:
Allison era seduta sull'erba all'ombra della grande quercia, con Paris e Prince che le intrecciavano fra i capelli delle margherite che Blanket stava raccogliendo; presi il cellulare e le scattai una foto, avevo bisogno di fermare quel momento per tenerlo con me, e mentre lei abbassava gli occhi ridendo imbarazzata, mi si fermò il cuore da quanto mi sembrò bella....
Anche Paddy non rimase indifferente davanti a quella scena, si sedette con noi sull'erba ed iniziò a narrarci la leggenda della bellissima dea Eriu, e di come aiutò i gaelici a penetrare in quelle terre, estendendovi il loro dominio, che poi in suo onore presero il nome di Eire.
Rimanemmo a parlare fin quasi al tramonto, quando, un po' a malincuore, dovemmo rimetterci in cammino per Coolatore,
ma comunque quei brevi momenti d'intimità, avevano chiarito molte cose in me, adesso mi sentivo ancora più motivato, più deciso a riprendermi in mano la mia vita, a combattere per nuovi sogni, uno dei quali era rimasto seduto sull'erba fino al tramonto di fianco a me.
Paddy accompagnò prima me ed i bambini, ma a quel punto decise di scendere anche Allison, e di raggiungere Grouse a piedi attraverso il bosco.
Avrei voluto che si fermasse da noi per la cena, ma declinò gentilmente l'invito motivando il rifiuto con un impegno precedente che non poteva disdire.
Un po' ci avevo sperato, e ci rimasi veramente male, ma mentre la guardavo malinconico allontanarsi attraverso il bosco con i capelli ancora pieni di fiori, mi sentii tirare la manica da Blanket:
“Papà non lo dire a nessuno, è un segreto, ma Allison deve andare con Bill a prendere il regalo per il tuo compleanno.”
Già, il mio compleanno....sarebbe stato tra due giorni, e me ne ero quasi dimenticato....
Sorrisi con tutto il cuore al mio tesoro che involontariamente mi aveva restituito la serenità, e gli promisi che il loro segreto sarebbe stato al sicuro.
Il giorno seguente tornai a Bishopstown con Paddy per buttare giù qualche idea per il restauro. Non fece cenno alla mia proposta del giorno precedente, ma il fatto che mi permettesse di sbizzarrirmi liberamente senza obiettare, mi sembrò un buon segno.
Schizzai velocemente su un foglio le modifiche che poi il suo architetto avrebbe presentato all'ufficio tecnico per l'approvazione: l'idea era quella di costruire a fianco all'ala est, un'estensione di legno rivestito che avrebbe ospitato la piscina, ed ai piani superiori una sala giochi ed una per la musica, con una scala interna di accesso al tetto, sul quale un giardino segreto avrebbe permesso la visuale a 360° sulle colline circostanti.
Mi sentivo molto meglio rispetto a quando ero arrivato in Irlanda, e questa energia ritrovata mi aiutava ad intravedere nuove possibilità.
Negli ultimi tempi stavo riuscendo anche a ridurre gradualmente l'uso dei farmaci con enorme soddisfazione di Elizabeth, l'unica con cui parlassi di questa cosa e che fosse veramente in grado di capire.
Chi non è passato attraverso l'inferno dal quale sono passato io non può comprendere....
Certe volte il confine fra quello che è giusto e sbagliato è talmente confuso.... quando intorno a te è tutto un incubo e ti senti così solo a doverlo affrontare, ed hai così tanta paura che ne potresti morire, allora per riuscire ad andare avanti e non diventare pazzo, cerchi di anestetizzare il dolore del corpo e dell'anima, fino al giorno in cui scopri di non poterne più fare a meno e capisci che anche così sono riusciti ad abusare di te.
Adesso qui, in mezzo a persone che sentivo amiche, con questo nuovo sentimento che stava prendendo sempre più spazio in me, circondato dall'amore dei miei figli e lontano dai ricordi dolorosi, stavo ritrovando la forza necessaria per farcela....volevo farcela.
Edited by ‚ally - 27/5/2013, 19:19. -
*Blank*.
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Lo so non c'è un'icona adatta che esprima ciò che sei per me . Ciò che hai scritto divinamente ..... Mi sembra di sentirlo accanto a me mentre mi racconta tutto questo. TVB mammina di tutte le mamme.
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allorina.
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ELE...... . -
Eli94Sr.
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Lo so non c'è un'icona adatta che esprima ciò che sei per me . Ciò che hai scritto divinamente ..... Mi sembra di sentirlo accanto a me mentre mi racconta tutto questo. TVB mammina di tutte le mamme.
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Che dire...un inno alla speranza questo tuo racconto, riesco a percepire la rinascita di un uomo massacrato dall'opinione pubblica e deriso dal mondo....grazie per queste emozioni.
Grazie davvero e attendo con ansia il seguito.. -
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None of your scars can make me love you less
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chissà perché io prevedo fuoco e fiamme all'orizzonte...
e non vedo l'ora!
Ally rinnovo i complimenti per la storia
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Quello che mi piace, molto, è il senso di speranza che infondi in ogni capitolo. Michael che riesce a far progetti per la sua vita futura, la casa, ed il suo amore...
Veramente brava.
Mi spieghi perchè ti chiamano "mamma"
, scusa la curiosa invadenza.
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