La Fenice

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  1. *Blank*
     
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    Come avrei potuto non accoglierti per prima mia adorata. Ti sono sempre accanto Ally , per ogni cosa , soprattutto per ogni tipo di incitamento.. :loveu: ..non eccitamento , eh :horny: Per chi mi avete presa ! Ahahahah..
    La storia scorre piacevolmente e il personaggio di Mike e' delineato perfettamente , dolori , paure e desideri. Non potevo immaginarlo diversamente il tuo Re . Perfetto. E' tutto gia cosi intenso che non vedo l'ora che Al prenda forma parlante .... ti amo custode e grazie anche a te di ogni parola . :hug: :hug:
    Ancora ne voglio ancora ....

    Ali , Ami nella scorsa puntata ci siamo appollaiate come maniache matte dietro un alberello , ora che si potrebbe fare di bello ... :horny: e assolutamente gradito a Mike visto che Al ha da fare con Will (mi immagino Louran di Twilight ... non so perche'...:laught: :laught: ).
    Vi abbraccio forte , forte .. tutte ! :kiss2:
     
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  2. Eli94Sr
     
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    Bravissima Mamy!! *____* Continua presto! :love:
     
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  3. Elena01
     
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    CITAZIONE
    Adoravo i miei figli ed i miei bambini sperduti, la musica.... ma ero anche un uomo, un uomo abbastanza giovane, e non volevo rinunciare ancora ad innamorarmi.

    Promette molto bene questa FF Ally: brava, continua e al prossimo capitolo, quando mi sarò fatta un'idea più precisa, potrò fare un commento più articolato. Ma ho la sensazione che tu sia in grado di stupirmi molto piacevolmente :D
     
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    Ho atteso prima di commentare perché volevo farmi un'idea della situazione ma devo dire che il secondo capitolo mi ha già fatto ingranare un pochino.
    Mi è piaciuta particolarmente la scena di Alison e Will che scherzano e Michael che li guarda con una certa invidia e poi The Girl is Mine...:D originale l'ambientazione e devo dire anche il punto di vista di Michael nella narrazione,ce ne sono poche di ff che lo fanno parlare in prima persona anche perché penso sia una bella sfida...
    Attendo il terzo capitolo ally ;) spero che arrivi presto!
     
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  5. stefymj
     
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    Allyyyy tesorooooo *__* bellissimo capitolo!!!! Scrivi davvero bene sai?? E questa storia mi sta intrigando sempre di più!!!! Continua presto ti prego!!!!! TI VOGLIO BENE!! :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
     
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  6. c i n z i a
     
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    Il continuo Ally?
    Mi piace veramente il tuo Mike.
     
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  7. allorina
     
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    Serena, Ele, Eli, Ste, Cinzia, siete gentilissime, grazie! :wub: :wub: :wub:

    Mari ed Eff, mamma mia, voi siete i miei miti, e sapere che mi state leggendo mi crea "ansia da prestazione" :thud:
    .....spero di non essere una totale delusione..... :oddio:

    Va beh, siamo in ballo e..... :yep: :yep: :yep: :yep: :yep:











    CAPITOLO TERZO - The girl is mine





    Every night she walks
    Right in my dreams
    Since I met her from the start
    I'm so proud I am the only one
    Who is special in her heart

    The girl is mine
    (She mine, she mine, she mine)
    The doggone girl is mine




    Non avevo mai sentito quel brano sotto la pelle come adesso, e dopo un paio di giorni che ci stavamo lavorando, potevo dire di essere piuttosto soddisfatto del risultato.
    C'era ancora qualcosina da aggiustare, qualche passaggio da rivedere, alcune parti da limare, ma in linea di massima ero contento del lavoro fatto fino a quel momento.


    Don't waste your time
    (She mine, she mine, she mine)
    Because the doggone girl is mine




    Cantai con intensità, calcando la voce soprattutto sul “non sprecare il tuo tempo”, con lo sguardo puntato su Will che, di là dal vetro che ci separava, ogni tanto alzava il dito pollice in segno di assenso. Stavo bluffando da fare schifo, ma m'imposi di essere ottimista ad ogni costo.


    La sera della vigilia della partenza di Will avevamo organizzato una cena all'aperto a Grouse, e per quell'occasione era stato apparecchiato un tavolo lungo su un lato della corte, illuminata da lanterne e candele.

    C'eravamo tutti, compresi i tecnici dello studio, e, come ad un party, nel frattempo che Claire serviva gli aperitivi, si erano formati dei piccoli gruppi di conversazione che venivano utilizzati dai miei figli, ai quali si erano uniti anche quelli dei Dunning, come nascondiglio e diversivo per le loro scorribande.

    Ho sempre tratto grande energia ed ispirazione dal mondo dell'infanzia; amo osservare il modo che hanno i bambini di comunicare, la loro spontaneità, la capacità visionaria e la meraviglia davanti alle piccole cose, ed ho cercato più di una volta di spiegare quello che sentivo in relazione a tutto questo, compresi i motivi per cui sono ipersensibile alla sofferenza dei più piccoli, ma forse è proprio vero che spesso il male sta nell'occhio che guarda....
    o hanno solo voluto vedere quello che faceva più comodo, avallando le accuse ignobili di chi voleva solo spillarmi del denaro.

    Comunque basta, non ci volevo pensare, la mia forza è sempre stata quella di avere la capacità di guardare oltre, con la convinzione che si potesse comunque fare qualcosa per migliorare, e quella sera a Grouse si respirava un'atmosfera talmente gioiosa da far impallidire tutti i fantasmi del mio passato; e la gioia si caricò ancor più di magia, nel momento in cui lei apparve un po' esitante vicino alla fontana.

    Era bellissima......

    Indossava un tubino di satin blue che metteva in risalto le sue gambe lunghe ed affusolate, ed un filo di trucco rendeva i suoi occhi ancora più incredibili alla luce delle candele.

    Come in trance mi voltai per accoglierla, ma fui preceduto da Will che, volendo strafare,
    si cimentò in un baciamano del tutto fuori di testa in un rapper afroamericano della West Coast statunitense.

    Non è mia abitudine ragionare per stereotipi, ma lui riusciva a far emergere la parte più contraddittoria di me, e benché lo amassi con tutto il cuore, in quel momento lo avrei ucciso con tutta l'anima.

    Paris involontariamente accorse in mio aiuto abbracciando Allison da dietro, ed interrompendo così quel téte-à-téte che mi stava dando veramente fastidio.
    La prese per mano e la sottrasse a quello pseudo latin lover trascinandola con sé in mezzo a quel mucchietto multicolore che non aspettava altro. Prima però Allison si diresse verso il tavolo e lasciò la sua pashmina avorio sulla spalliera di una sedia, quindi si gettò nella mischia iniziando a rincorrerli fra l'entusiasmo generale.

    Era fantastica, così piena di vita e sorridente, unica nota stonata in quel quadretto fu l'intervento di Will che si volle intromettere, apparendo subito come un elefante in un negozio di cristalli, ma nonostante tutto in quel momento lo invidiavo; avrei voluto avere un po' della sua disinvoltura per potermi unire a loro, invece la mia timidezza fuori dal palco, mi risultava spesso invalidante.

    Meno male che c'erano i miei figli a darmi una mano!

    Infatti Blanket sembrò leggermi nel pensiero, perché si staccò dal gruppetto e me lo vidi arrivare a corsa inseguito da Allison che fingeva di non riuscire ad acchiapparlo, eccitandolo all'inverosimile.
    Quindi mi si rifugiò dietro le gambe usandomi come scudo contro di lei che cercava di prenderlo in tutti i modi.

    Era una situazione strana, non eravamo mai stati così vicini, con Blanket che mi spingeva in avanti e lei che mi circondava con le braccia per afferrarlo, con gli occhi scintillanti e le guance arrossate..... era un sogno, ed io cercavo di rimanere immobile il più possibile per non cedere alla tentazione di stringerla a me ed affondare su quelle labbra morbide che avrei tanto voluto assaggiare.

    Dio come la desideravo!

    Anche per questo la voce di Claire che c'invitava a prendere posto a tavola la vissi con sollievo e delusione allo stesso tempo, e mi resi conto a quel punto di non poter più tornare indietro.

    Sorrisi al sorriso che lei mi lanciò di nascosto a mio figlio, mentre fingeva di arrendersi alla sua superiorità, quindi un po' a malincuore lo accompagnai al tavolo basso apparecchiato per i bambini, e velocemente mi diressi verso la sedia a fianco a quella sulla quale si trovava la pashmina.

    Inutile dire che Will si sedette dall'altra parte di Allison, mentre Bill di fronte a me, mi lanciava sguardi significativi.


    Averla così vicina, bearmi del suono della sua voce vellutata, che mi provocava una sorta di formicolio in tutto il corpo e che, unito al suo profumo fruttato, mi sollecitava i sensi precipitandomi in uno stato di aspettativa quasi dolorosa.

    Averla così vicina e non riuscire a dirle nemmeno una parola.....

    Cercai di superare quel momento d'imbarazzo concentrando l'attenzione su Paddy, che da perfetto padrone di casa, possedeva la grazia di un eloquio brillante, e che riuscì a trasmetterci tutto il suo amore per quelle terre aspre e dolci allo stesso tempo, narrandocene la storia, la mitologia ed il folklore ed arricchendo i racconti con aneddoti divertenti che contribuirono a farci sentire ancora più uniti sotto lo stesso cielo.
    Quindi dopo cena, insieme ai ragazzi dello studio, tirò fuori delle chitarre ed iniziarono a suonare delle ballads in lingua gaelica, che in quell'atmosfera rilassata ne amplificavano la magia.

    Naturalmente Will, da indigeno qual'era, ne approfittò immediatamente per invitare Allison a ballare, seguiti a ruota da Bill e Grace, Claire e Marc, mentre io rimanevo seduto in disparte a guardarli,
    e non so cosa avrei dato per poter essere al posto di Will, poterla stringere fra le mie braccia, farmi accarezzare dalle sue mani intrecciate dietro la nuca, mentre il corpo morbido si sarebbe abbandonato contro il mio.


    Non so cosa sia trapelato dal mio sguardo, so solo che in quel momento lei “mi vide”, ed il sorriso che mi regalò mi tolse il respiro......


    I nostri occhi erano ancora incatenati quando mi sentii tirare la giacca da Blanket che chiedeva di essere preso in braccio.
    Il mio piccolino aveva sonno, così lo accolsi sulle ginocchia circondandolo con le braccia deponendogli un bacio fra i capelli,
    lui si rilassò contro il mio petto succhiandosi il pollice e dopo pochi minuti dormiva già; a quel punto cercai di nuovo con lo sguardo Allison, ma non la trovai più,
    fu allora che mi sentii sfiorare la spalla da un tocco leggero,
    voltai la testa e mi persi in due occhi profondi color muschio:

    non disse niente, si limitò a sorridermi e coprirci entrambi con la sua pashmina.





    Quella notte non riuscii a dormire: ovunque mi girassi nel letto la vedevo accanto a me che mi sorrideva come poche ore prima.
    Ogni cellula del mio corpo la reclamava, ed io la volevo da impazzire.
    Desideravo i suoi baci, sentirla lasciarsi andare fra le mie braccia, spogliarla lentamente e farmi spogliare da lei, assaporare ogni millimetro del suo corpo e poi scivolare fra le sue cosce candide, dischiudendo i suoi petali teneri e bagnati per poi penetrare in lei con le dita, mentre le mie labbra e la lingua avrebbero continuato a succhiarla e leccarla fino al parossismo, raccogliendo il succo del suo desiderio e godendo dei suoi gemiti soffocati sul cuscino.

    L'avrei portata fino alla soglia dell'orgasmo e solo a quel punto sarei entrato dentro di lei, iniziando a muovermi dapprima lentamente, sollevandole il bacino per poterla penetrare più in profondità, fino a sentire esplodere il suo piacere al quale mi sarei lasciato andare a mia volta, raggiungendola nell'estasi dell'abbandono.

    Inevitabilmente questi pensieri mi provocarono una potente e dolorosa erezione che dovetti risolvere da solo non senza imbarazzo e sensi di colpa. Dopo rimasi a fissare a lungo il soffitto rendendomi conto di quanto fosse grande e vuoto quel letto; era inutile però continuare a girarsi fra le lenzuola e desiderare che lei fosse con me, così mi alzai, feci una doccia ed uscii incontro all'alba, annunciata dal canto delle allodole che si levava oltre la nebbia bassa ai piedi delle colline.


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    Edited by ‚ally - 26/5/2013, 18:26
     
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    E' qualche giorno che entro qua sfogliando i petali di una margherita immaginaria :leggo, non leggo...
    Vedi, a me non piace leggere FF in corso, perdo il filo del discorso facilmente (l'età), ma la tua mi attira ed ho letto il primo capitolo, MOLTO interessante, adoro l'epoca in cui è ambientata (Michael maturo :bava: ) e tu hai un modo di scrivere "fluido" (è un complimento nel senso che mi invoglia a leggerne di più), quindi mi sa che appena riesco a mettermi in pari mi avrai tra le commentatrici.
    Intanto :congra: per l'inizio.
     
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  9. allorina
     
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  10. Sessy_Mj
     
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    :wub: S-T-U-P-E-N-D-A! ho detto tutto u.u
     
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  11. *Blank*
     
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    Amica mia , sono tornata ora da un matrimonio e sono esausta ! Ma appena ho visto che avevi postato nn ho potuto fare a meno di leggere .. eccomi più stordita di prima . Il mio vero commento lo scriverò domani ... Ti dico solo che la FF si sta plasmando meravigliosamente e già ci sono dentro fino al collo , ma questo già lo sai !
    A domani , tvb e notte notte tesoro mio :hug: :kiss2:
     
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    Mi piace decisamente mi piace!
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  13. Elena01
     
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    Blanket sembrò leggermi nel pensiero, perché me lo vidi arrivare a corsa inseguito da Allison che fingeva di non riuscire ad acchiapparlo, eccitandolo all'inverosimile.
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    Qui ce lo vedo troppo... che ridacchia imbarazzato :asd:
    E anche dopo, nei pensieri che fa a letto e che lo portano alla conclusione solitaria della serata: e poi, questa piccola gara che ingaggia con Will a sua insaputa... mi piace! La mia impressione iniziale si sta rafforzando ad ogni capitolo, continua Ally :congra:
    Ma... il tuo nome lo hai detto? Scusami, ma non me lo ricordo :lol:
     
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  14. c i n z i a
     
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    :quoto: .E' bella la tua ff Ally...ma non avevo dubbi! :clap:
     
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  15. maria graziamj
     
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    Bella questa ff..mi piace tanto :wub: bravissima Ally :clap:
     
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