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Ylenia Jackson 94.
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Povero Michael 
Continuaaaa
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stefymj.
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oh..Miky.... 
continua presto bravissima
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Monica jackson.
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E da quì inizia la grande avvntura,da solo,lontano da tutto e da tutti!! Sono certa che se la caverà alla grande e che ritrovrà la serenità perduta.. Povero cucciolo... 
Bravissima sis,non vedo l'ora di conoscere il seguito,anche se in parte lo conosco già!!! 
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giomichael.
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Anche se lo avevo gia' sentito dalla tua voce e' sempre bellissimo ritornarci brava Piera continua non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo tvttb sister 
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princess mjj.
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CITAZIONE (Ylenia Jackson 94 @ 18/3/2011, 23:08)Povero Michael
Continuaaaa
Vedrai che Michael starà meglio, ma per farlo deve capire molte cose
CITAZIONE (stefymj @ 18/3/2011, 23:17)oh..Miky....
continua presto bravissima
Lo aspettano tante cose ed esperienze nuove
CITAZIONE (Monica jackson @ 19/3/2011, 20:07)E da quì inizia la grande avvntura,da solo,lontano da tutto e da tutti!! Sono certa che se la caverà alla grande e che ritrovrà la serenità perduta.. Povero cucciolo... Bravissima sis,non vedo l'ora di conoscere il seguito,anche se in parte lo conosco già!!!
Grazie Monica per il tuo commento, sai che non c'è da scusarsi per quello che è successo nel primo capitolo, ti sei lasciata trascinare dalle situazioni....a te un grazie grande grande!Anche se lo avevo gia' sentito dalla tua voce e' sempre bellissimo ritornarci brava Piera continua non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo tvttb sister
Hey Gio, grazie anche a te, sei una grande amica e a te va anche un grande grazie per la foto che mi hai fatto.....gif)
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*Catwoman*.
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Beh, che dire di più? Sai quanto ti voglio bene, sorellona !!! Questo secondo capitolo mostra tutta la sofferenza che deve aver provato in quel periodo della sua vita. La voglia di 'uscire' da quel guscio iconico e soffocante che lo imprigionava inizia a farsi sentire. Stai diventando proprio brava ad esprimere i tuoi sentimenti, vedrai che dopo ti sentirai meglio anche tu, garantito!!!!!!!
Ti adoro!!!
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princess mjj.
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Beh, che dire di più? Sai quanto ti voglio bene, sorellona !!! Questo secondo capitolo mostra tutta la sofferenza che deve aver provato in quel periodo della sua vita. La voglia di 'uscire' da quel guscio iconico e soffocante che lo imprigionava inizia a farsi sentire. Stai diventando proprio brava ad esprimere i tuoi sentimenti, vedrai che dopo ti sentirai meglio anche tu, garantito!!!!!!!
Ti adoro!!!
Mi stupisci sempre, mi lasci senza parole. Sono felice di essere adesso quello che sono adesso, e ti ringrazio per essere quello che sei e per quello che fai per me! I love you!
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DangerousLucy.
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Ciao Pera...che malinconia!!! mi perdo tra le tue parole..riesco quasi a vedere la figura solitaria di Michael con il suo sguardo triste e rassegnato! Sono certa che riservi per lui qualcosa di grande. Mi puace il modo che hai di scrivere, di fernarti a raccontare quei piccoli gesti che fanno viva l'immagine nei miei pensieri!!! complimenti...ti prego continua!
un bacio grande tua Lu. -
princess mjj.
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Ciao Pera...che malinconia!!! mi perdo tra le tue parole..riesco quasi a vedere la figura solitaria di Michael con il suo sguardo triste e rassegnato! Sono certa che riservi per lui qualcosa di grande. Mi puace il modo che hai di scrivere, di fernarti a raccontare quei piccoli gesti che fanno viva l'immagine nei miei pensieri!!! complimenti...ti prego continua!
un bacio grande tua Lu
Tesoro, grazie mille, sono felice che ti sia piaciuto e posso assicurarti che il mio Michael darà a te e alle altre amiche nuovev emozioni. Ti giuro che non avrei mai immaginato di fare una cosa simile, cioè scrivere, ma ricevo appoggi che mi aiutano molto a capire che cosa voglio dalla vita! I love you! 
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giomichael.
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CITAZIONEHey Gio, grazie anche a te, sei una grande amica e a te va anche un grande grazie per la foto che mi hai fatto....
Piera x me e' un grande piacere poter contribuire anche se in piccolo nella tua storia tvttb
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princess mjj.
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Eccomi ancora! 
Tra tutti gli impegni di casa e lavoro, sono riuscita a terminare il terzo capitolo della mia fanfic.
Per tutta la giornata nella mia testa appaiono i particolari che vogio mettere nel testo di conseguenza, copiando Michael, mi porto sempre un quaderno dove scrivo......
Siete pronte a salire sull'aereo con Mike?
Allora allacciate la cintura....si parte!
Capitolo 3
Michael non si accorse di quanto tempo fosse passato mentre sfogava la sua disperazione con quelle lacrime amare; mentre nella sua mente si accavallavano i ricordi di una vita intera passata sul palcoscenico a cantare e ballare, giunse ancora una volta alla conclusione che quello era il solo luogo dove si sentiva veramente bene. Mentre danzava lui diventava una cosa sola con la musica tanto che questa fusione gli provocava un piacere immenso, grande a tal punto da dimenticare tutto il resto intorno a sé. Anche la fatica scompariva lasciando il posto ad una eccitazione che lo scombussolava dentro.
Ma ora era stanco. Tutti gli eventi di quella lunga giornata lo avevano spossato e il suo unico desiderio era quello di chiudere gli occhi per dormire, ma senza alcun farmaco perché aveva deciso di farne a meno da quel momento in poi. La sua unica certezza era che quella fuga da casa avrebbe portato una svolta decisiva nel suo futuro. E con questo ultimo pensiero si addormentò .
L’assistente di volo di tanto in tanto guardava quell’uomo sprofondato in un sonno che, a giudicare dalle espressioni distese del viso, doveva essere immerso in dolci e sereni sogni; lo vide sorridere e questo le faceva molto piacere. Decise di non disturbarlo, di non svegliarlo, fino a che il pilota non la avvisò che erano in prossimità della città di New Orleans.
- Paula, per favore, avvisa Mr. Jackson che tra 15 minuti arriveremo all’aeroporto - le comunicò il pilota attraverso un interfono e attese una risposta che non tardò a venire.
- Va bene comandante, lo avverto immediatamente. - La ragazza si avvicinò al passeggero assopito. Il suo viso assomigliava a quello di un angelo. – Signore! Signore si svegli! – disse cercando di destare Michael con piccoli colpi sulla spalla. – Mr. Jackson siamo quasi arrivati, dovremmo prepararci per l’atterraggio. Dovrebbe allacciare la cintura! – Sorrise dolcemente la hostess cercando di regalare all’uomo seduto sulla poltrona vicino a lei un qualsiasi piccolo momento di serenità!
-Ma… che ore sono?- domandò Michael guardando il Rolex al polso destro.- Quanto tempo ho dormito?- Alzò lo sguardo verso la donna, la fissò negli occhi di un azzurro intenso, e li ci lesse tutta la comprensione che cercava in un essere umano. Lui aveva volato con quella compagnia di noleggio aereo molto spesso e conosceva molto bene tutto il personale di volo, anche se per i suoi viaggi richiedeva sempre le stesse persone semplicemente per il fatto che loro ormai conoscevano i suoi gusti, in fatto di cibo e bevande, fin nei minimi particolari.
-Sono le 7 di sera, Mr. Jackson. Si è addormentato subito dopo il decollo da Los Angeles.- Fu la risposta della giovane donna che rivolgeva al suo principale un sorriso rassicurante.- Ha bisogno di qualcosa prima che iniziamo le operazioni di atterraggio?- Michael era ancora un po’ intontito dal sonno.
- Abbiamo tempo per un tramezzino e una cola light? - Si ricordò che a causa del litigio con Lisa , era uscito di casa in fretta e il dolore di quelle parole che gli furono rivolte, gli avevano chiuso lo stomaco. Ora che aveva deciso cosa fare della sua vita, si sentiva meglio, più positivo verso il futuro. Era sua ferma intenzione prendere in mano la sua vita e gestirla come voleva lui.
Stabilì allora di prendersi un periodo di vacanza : lontano da tutto e da tutti, in completo isolamento. Capì che aveva bisogno di riflettere sulla sua vita, sul suo avvenire, su quello che sarebbe stato meglio fare per lui. E Lisa? Che ne sarebbe stato del loro matrimonio? Certo l’intenzione di Michael era di tentare di salvare il loro rapporto, ma non era sicuro che anche lei lo volesse.
- Si certo, signore, glielo porto subito. – poi si diresse verso la cucina del piccolo aereo, tornando poco dopo con un vassoio dove c’era lo spuntino per Michael .-Mi sono permessa di portarle anche un succo d’arancia, so che le piace fresco, appena spremuto.- Lui prese il bicchiere e lo bevve in un attimo.
-Grazie, sei molto gentile a preoccuparti per me, ti sono infinitamente grato per la tua disponibilità-
Nella sua testa c’erano molti pensieri che nemmeno lui sapeva come definire, se positivi o negativi, ma quello di cui era sicuro era che da quel momento in poi la sua vita sarebbe cambiata: non avrebbe più accettato di farsi ferire da chi amava, da ora in poi sarebbe stato lui il fautore del suo destino.
Appena Paula si allontanò, l’uomo addentò il tramezzino, guardò verso il finestrino, vide che la tendina era ancora abbassata; la alzò perché voleva vedere il tramonto, ammirare quel sole rosso fuoco, rubargli le energie per trovare la forza di andare avanti ed attuare tutti i suoi progetti. Amava la natura in tutte le sue manifestazioni. Ebbe la consapevolezza di avere ancora molto da dare nella vita e la certezza che molte persone avrebbero voluto essere supportate ed era innegabile, questa gente aveva un disperato bisogno del suo aiuto; e Michael non si sarebbe di certo tirato indietro!
Finì il suo frugale pasto e, dopo aver appoggiato tutto sul tavolino davanti a lui, abbassò il sedile in una posizione relax e prese una rivista dal portaoggetti della poltrona e cominciò a sfogliarla; intanto all’altoparlante del piccolo velivolo il capitano annunciò che stavano iniziando le fasi di atterraggio e pregò il personale di volo di prendere posto e di allacciare le cinture. La hostess e lo Stewart, si occupavano entrambi del benessere del passeggero, si sedettero nei seggiolini accanto al portellone e fissarono il gancio della cintura. Anche Michael fece la stessa cosa. Poi guardò fuori dal finestrino e vide la città di New Orleans immersa in uno splendido crepuscolo e questa visione fu come una rivelazione per l’uomo che in quell’astro irridescente vide la sua rinascita come essere umano. Sorrise!
Paula durante il viaggio aveva visto il suo capo triste e disperato piangere calde lacrime per poi addormentarsi sfinito dal dolore; adesso che lo guardava sorridere il suo cuore sembrava alleggerirsi; volse lo sguardo verso di lui mostrando tutta la sua gioia, e incontrò gli occhi di quell’uomo che lei stimava e apprezzava come artista. Lei era convinta, dopo aver volato tante volte con Mr, Jackson, di conoscerlo bene ormai, quasi come il fratello che non aveva mai avuto.
Quando furono fermi e i motori spenti Michael si slacciò la cintura e si alzò dalla poltrona.
-Dové il mio borsone Karl ?-Domandò allo Stewart mentre guardava nel vano bagagli sopra le poltrone- non lo vedo qui.-
- Eccolo, signore! - rispose- era stato messo in quest’altro scomparto, glielo tiro giù subito! -
- Grazie, ma non disturbarti, lo faccio io. - disse Michael dirigendosi verso il portabagagli. –Non è pesante, credimi! – alzò le braccia per tirare giù quella grande borsa blu scuro, se la mise su una spalla e si aggiustò la tracolla.
Era arrivato a New Orleans. Qui c’era l’inizio di una nuova vita per la Popstar e la fine di un'altra piena di incertezze. Davanti a lui ora c’era solo la speranza di una esistenza diversa, ma che ancora non sapeva cosa gli avrebbe riservato. La sola cosa certa era quella che il suo destino, già scritto alla nascita, gli avrebbe regalato ancora tante gioie e soddisfazioni, che nemmeno lui si sarebbe immaginato.
Mise il suo cappello in testa e si apprestò a scendere, ma non prima di avere salutato ed espresso la sua gratitudine al personale di volo.
-Siete stati molto gentili con me. Non so come ringraziarvi! –Negli occhi di Michael c’era un po’ di imbarazzo perché riteneva che forse il suo comportamento non era stato molto cordiale all’inizio del viaggio – Siete stati impeccabili, come al solito! Grazie mille ancora! - fece un grande sorriso e porse la mano per salutare e abbracciare le due persone che gli erano state vicino in modo così discreto da non disturbare i suoi pensieri.
L’accompagnatrice di volo ricambiò saluti e ringraziamenti ma prima di aprire il portello gli disse: - Di nulla Signore. E’ il nostro lavoro servirla al meglio, lei è un cliente a cui siamo veramente affezionati.-
-Sono stato fortunato a trovarvi liberi da altri impegni di volo oggi. – fu l’allegro commento della star diretto ai due giovani davanti a lui – non potevo chiedere di meglio! – Strinse ancora a se Paula e Karl con molto affetto e concluse – Arrivederci ragazzi, ci vediamo la prossima volta!
– Stava per sbarcare quando la hostess lo chiamò fermando la sua discesa dall’aereo.
- Michael, mi può fare un favore?- Gli domandò lei improvvisamente.
-Si certo Paula, mi dica pure.- rispose mentre ritornava sui suoi passi – Può domandarmi tutto quello che vuole. - sorrise alla ragazza.
- Non so che cosa le sia successo, e non pretendo che me lo dica. Sappia però non mi ha fatto piacere vederla così depresso! So che per lei non è una vita facile: costantemente sotto i riflettori, inseguito da fans e reporter. - Fece una pausa per riprendere fiato. – Ma per l’affetto che provo per lei, come uomo, mi permetto di esprimerle il mio pensiero …- Michael continuava a guadarla negli occhi mentre gli parlava sussurrando un leggero ” SI”a fil di labbra.
-Non perda mai di vista il suo obbiettivo, qualunque esso sia e continui a crederci fino in fondo, perché sono certa che ne vale la pena.- Questo fu il consiglio della giovane donna che continuava a sorridergli mentre lo guardava negli occhi. - Lei è una persona molto speciale, non lo dimentichi mai!-
Si sentì colto da un leggero imbarazzo che lo fece arrossire in volto, era commosso da quel puro sentimento di amicizia che gli aveva dimostrato Paula, e non fu capace di dire niente tranne che un sommesso -Grazie - seguito da: - Lei non ha la minima idea di quanto mi facciano bene queste sue parole!- Sorrise e terminò dicendo –I love you. –
Quindi scese la scaletta del piccolo velivolo. Non si voltò a guardare indietro i due assistenti che seguivano con lo sguardo la figura di Michael mentre si dirigeva verso l’aeroporto fino a che non arrivò fino alla porta scorrevole.
A quel punto si girò e vedendoli ancora sulla scaletta li salutò con un gesto della mano e un bacio mandato al volo. Entrò nel grande atrio...stava riprendendo il controllo della sua vita.
Edited by princess mjj - 26/3/2011, 21:07. -
Ylenia Jackson 94.
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Dai Michael...
che duci l'immagine di lui che dorme beato...
continuaaaaaa. -
The Way You Make Me Feel Bad.
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Povero Michael che vendo il bambino si sente triste perchè non può averne un che lo chiama papà. Dolcissima L'Hostess Paula gli dice che non deve perdere di vista il suo obbiettivo ovvero di trovare la suà serenità e magari trovare una donna che lo ami. Aspetterò con immensa gioia il Quarto . -
stefymj.
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wow...un capitolo scritto benissimo....sei stata in grado di farmi capire esattamente tutti gli stati d'animo di Michael....complimenti continua prestiiiissimoooo 
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giomichael.
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PIERA COMPLIMENTI SEI GRANDE QUESTO CAPITOLO E' STATO DOLCISSIMO MI E' SEMBRATO DI VEDERE MIKE DAVANTI AI MIEI OCCHI ....CONTINUA AL PIU' PRESTO TVTTB 
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