*Il Vaso Di Pandora*

"Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell'universo: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"

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    CITAZIONE (Michael58AliasBlank @ 21/2/2011, 15:39) 
    CITAZIONE (‚effulgent @ 21/2/2011, 14:42)
    Ah,sappi che questo passaggio
    CITAZIONE
    Se solo avessi immaginato che potesse esistere una creatura del genere , l’avrei cercata con forsennata parsimonia dall’inizio della mia vita .

    Il tuo amore è magico, ecco cosa sento
    ma non trovo le parole per spiegare.
    Non mi è data la grazia di trovare l’espressione per descrivere la passione.
    Ci sarebbero milioni di modi per spiegare,
    per dirti cosa provo
    ma sono senza parole, senza parole.
    Ecco come mi fai sentire.
    Anche se sono qui con te, sono lontano e niente è vero.
    Quando sono con te perdo l’uso della parola, non so cosa dire,
    la testa mi gira come una giostra, così mi metto a pregare
    senza sapere cosa fare e senza speranza, ecco come mi sento dentro.
    Niente è reale, ma tutto è possibile se Dio è al mio fianco.
    Quando sono con te sono nella luce dove nessuno mi trova.
    È come se stessi in quel luogo chiamato Terra Santificata.
    Senza parole, senza parole, è così che mi fai sentire
    Non andrò da nessuna parte e non farò niente pur di toccare il tuo volto.
    Non c’è montagna talmente alta che io non possa scalare,
    la tua grazia mi rende nobile.
    Il tuo amore è magico, è così che mi fai sentire
    Ma in tua presenza perdo le parole ..
    Parole come, “Ti amo”.
    -Speechless -


    Ecco cosa sono riuscito a scrivere , in meno di un’ora dopo mesi di tentennamenti , solo guardandola. Se mi avesse parlato o sfiorato con i suoi occhi blu come l’oceano, cosa avrei fatto? “Ti amo” , che parola imponente e spietata . Non ne comprendo più il significato , perché è ormai riduttiva nello spiegare ciò che provo. E’ come un pugno nello stomaco , è come un fuoco impetuoso nel mio cuore , sento le pareti stringersi intorno a me , il sole rifiutarsi di splendere perché mai amore fù così potente. Potrei sanguinare , morire nel mio sonno e non accorgermene poiché lei è sempre nei miei pensieri. Mi prosciuga e mi disseta ,continuando in un circolo vizioso che sembra non volersi fermare.
    Sono senza parole . Questo è tutto!

    A momenti mi faceva piangere :cry: grande Ele...grande.

    Ti darei la Luna zuccherino!! :**:
    Quando ho scritto questa scena me lo ricordo benissimo : ero triste ! Sai una di quelle gionate in cui ti manca qualcosa e sei malinconica anche se obbiettivamente hai tutto ciò che una normale ragazza di 30 può desiderare!? Beh , alla fine ho pianto. Cazzo ho pianto davvero! Minchia , sto proprio fuori . Quindi piangi tesoro .. che fa bene !!!

    Invece ora sto scrivendo la scena HOT e ti giuro che .... STO SBAVANDO DA SOLA PER LE MIE STESSE PAROLE!!
    Mi sa che dovrò mettermi il pannolone per i vecchi ... ho finito le mutande!!!

    TI AMO!

    EFF ti spiffero una chicca ....
    Sto scrivendo la scena hot ( sempre di Fairytale) con questa musica di sottofondo ..


    e .... c'è anche un tavolo di mezzo ..... :siga:

    No va bene...questa sera me la leggo tutta a letto così domani avrò la parte HOTTTT


    bellissima musica :**:
    Il tavolo :alcool:
    Ai lov iu! :love:
     
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  2. Michael58AliasBlank
     
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    Si tesora .. così poi mi dici che ne pensi!Ci tengo molto hai tuoi giudizi e anche ai tuoi consigli se ci dovessero essere delle mancanze!!!


    TAVOLO ... TAVOLO ... TAVOLO ... :barella: :gp:
    :wub:
     
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  3. stefymj
     
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    Ele.... :**: :**: :**:
     
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  4. LSButterfly
     
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    Noi siamo sempre in attesa eh Blank...non ci muoviamo di qui...... :bava: :bigclap: :--: :--: :siga:
     
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    Sempre presenti....in caso volessi aggiornare prima o poi.... :**: :love: :ehm:
     
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  6. Michael58AliasBlank
     
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    CITAZIONE (LSButterfly @ 19/5/2011, 23:01)
    Sempre presenti....in caso volessi aggiornare prima o poi.... :**: :love: :ehm:

    Amorino mio , lo so che ci sei sempre e io mi sento una merdina :ehm: !! Il capitolo di Fairy tale lo avrai /avrete per domenica , mi è tornata l'ispirazione proprio stamattina alle 8 mentre ero in dormiveglia.
    Ora , dilemma: postare i capitoli delle 2 FF alternati o finire una e poi l'altra ? Per il vaso nella testa so già cosa scrivere con Fairytale è più complicato perchè è un fantasy e ora entriamo nel vivo dell'immaginario!!
    Mi sono inguaiata da sola!!
    Tvb :**: farfallina !!
     
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    Mia cara inguaiati quanto vuoi se i risultati poi sono le splendide storie che scrivi e chi fanno tanto emozionare !!! Io ti consiglierei di proseguire con la storia che al momento ti ispira di più, perchè forsè è li che il tuo cuore decide di andare. Un abbraccione a tutti e due voi !!!!! :hug: :kiss2:
     
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  8. Michael58AliasBlank
     
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    CITAZIONE (LSButterfly @ 20/5/2011, 17:15)
    Mia cara inguaiati quanto vuoi se i risultati poi sono le splendide storie che scrivi e chi fanno tanto emozionare !!! Io ti consiglierei di proseguire con la storia che al momento ti ispira di più, perchè forsè è li che il tuo cuore decide di andare. Un abbraccione a tutti e due voi !!!!! :hug: :kiss2:

    Hai ragione farfallina ... oggi il mio cuore pende per il vaso . Ho incominciato a scrivere il capitolo 10. Mamma mia sono così incostante!! Ora devo assolutamente sceglierne una e proseguire . Ti abbraccio forte :hug:
     
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    Quella che sceglierai la seguiremo in tanti sicuro !!!! You have a true gift honey !!!!!! :hug: :kiss2:
    Mi era preso un colpo....credevo avessi postato.... :ehm:
     
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  10. Michael58AliasBlank
     
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    CITAZIONE (LSButterfly @ 25/5/2011, 22:18)
    Quella che sceglierai la seguiremo in tanti sicuro !!!! You have a true gift honey !!!!!! :hug: :kiss2:
    Mi era preso un colpo....credevo avessi postato.... :ehm:

    Ma quanto ti adorto io ? TROPPO per scriverlo , TROPPISSIMO per trovare le parole adatte!! Grazie farfallina :kiss2:
    Mi dai una carica immensa che potrei scrivere per tutta la notte !!
    :--:
     
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    Guarda che se dici così io continuo eh....hehehhe....no tu e il tuo piccino dovete riposare, ci mancherebbe.... :special:
     
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  12. Michael58AliasBlank
     
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    Farfallina lo senti il mio :hug: ??
    Tutto per te!!! :special:
     
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  13. Michael58AliasBlank
     
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    Questo capitolo è dedicato a Ally con magia e amore e a Amy e Eli con altrettanto amore. E a tutte voi perchè siete la mia famiglia e sempre presenti a condividere la nostra passione. Vi adoro tutte! :love: Buona lettura



    unledjrt

    CAPITOLO 11

    “Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compra a prezzo dell'anima”



    25 Settembre 1999 -Sabato dello Shabbath-
    “...98 , 99, 100 ..chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori !E ricordate .. non avrò pietà di nessuno!” Nel dirlo, si aggira come un 'pazzo' appena uscito da un film horror negli angoli del salotto di Shmu, canticchiando l'inquietante canzone di Star Wars . Tupak , per l'adrenalina che sente salire in corpo, emette un risolino divertito e viene irrimediabilmente scoperto.
    “Tana per Tupak!” Corre come un forsennato per acchiapparlo!
    Io e Deb ridiamo divertite nel constatare che al mondo c'e un'altro adulto ,oltre me , che la sera dello Shabbath torna indietro nel tempo! Una delle tante cose che io e Michael abbiamo in comune , oltre all'amore per i bambini , è il giocare con loro. O meglio diventiamo 'più infantili e capricciosi di loro'. E' esattamente la quinta volta che li vedo giocare instancabilmente a nascondino solo perchè Michael ha perso e vuole assolutamente la rivincita. Alcuni di loro non sanno più dove nascondersi , hanno esaurito tutte le idee. E Michael sembra esserne felice perchè … ha vinto un'altra volta. Incorreggibile. Lo adoro. Lo amo! Ariel ne è particolarmente incuriosita e ha passato tutta la sera in sua compagnia . Diciamo che le nozioni di Shabbath che Michael ha imparato stasera sono merito solo della mia cara Ariel.
    Mi stupisce ogni giorno di più. Lo spettro della dipendenza sembra essere un lontano e sbiadito ricordo e il suo umore ora è stabile. Il dolore agli arti e alle ossa si è alleviato perchè ha preso consapevolezza che tutto dipende dalla mente. La ragione riesce a guarire il peggiore dei tuoi mali a volte : in questo caso la paura del dolore. E la volontà è un'alleata indispensabile. Lo sto sottoponendo a degli accertamenti per scoprire l'origine del Lupus e il modo migliore per curarlo. Credo , anzi sono certa, che la maggior parte della sua sofferenza dipenda da questa malattia , perchè avendo curato i sitomi e non la causa, con il tempo è peggiorato diventando dipendente dai mio-rilassanti. Poi c'è il glaucoma all'occhio destro , la placca inserita nella parte bassa della nuca che fa la sua dannata parte, l'ansia , l'insonnia e l'insicurezza di ricadere in quel baratro triste e opprimente. Ma con l'amore che solo io posso dargli e la dovuta pazienza che un Dottore come me possiede, ne usciremo vincitori. E tutto diverrà un passato sbiadito.
    Shmu, continua a seguirlo nel suo processo di redenzione e credo che ormai ci sia materiale a sufficenza per scrivere un libro!Incredibile! Poi, 'i sette ladroni' lo sommergono letteralmente e di lui rimane solo quell'adorabile e inconfondibile risata , soffocata dai suoi angeli!
    “Bambini la merenda è pronta . Vi voglio tutti in giardino, e il primo che arriva avrà una razione doppia di torta alla crema!”
    A parlare , o meglio strillare per sovrastare le grida felici dei bambini, è Deb. Shmu prende in spalla Aron cogliendolo di sopresa e intonando una canzoncina ebraica che ricordo mi cantava sempre nella nostra casetta sull'albero all'età di 12 anni. Un malinconico sorriso mi colora le labbra ripensando alla spensieratezza di quegli anni.
    Improvvisamente la casa piomba nel silenzo più totale , lasciando che la scia di un'eco colorato di sorrisi ed entusiamo voli verso il giardino.Io e Michael siamo finalmente soli.
    “Ehy , cavaliere impavido , vedo che ti hanno sconfitto!” gli porgo la mano per aiutarlo ad alzarsi da terra. E' talmente calda da procurami un brivido dietro la nuca. Le labbra mi tremano dalla voglia di baciarlo.
    “I tuoi figli sono indomabili , lo ammetto” Mi sorride teneramente sistamandosi la camicia che con la lotta si è slacciata sul petto . Il suo profumo mi avvolge. Tremo ancora.
    “I tuoi ,invece, adorabilmente riflessivi e pacati ..”Abbasso lo sguardo per un istante perchè ho paura che legga nei miei occhi. E' terribilmente bravo da capirmi anche da un solo affanno. A volte ne ho paura. Temo che possa plasmarmi a suo piacimento , rendendomi pazza e incapace di separarmene.
    “Assomigliano al padre !” Nel dirlo si bagna le labbra con un sorriso canzonatorio in volto. Sono in trappola , mi ha scoperta. E' bello da star male.
    “Non il padre che conosco io ...” Il tono della mia voce si piega come un fuscello al vento e sento che sta per farlo.
    “Così mi offendi , Rahel!” Si avvicina , perdendosi nei miei occhi che lo implorano di accarezzarmi. Basterebbe anche solo il soffio di un' unica parola per morire definitivamente . E lo fa!
    Mi attira a sé dolcemente , ancora con il cuore impazzito per i giochi. Lo percepisco dal battito accelerato che la giugulare scandisce vistosamente. Una carezza tra i capelli e il suo sussurro sulle mie labbra..
    “Batte così forte a causa tua , amore mio!” L' ha fatto ancora! E' capace di leggermi nel cuore e nella mente come nessun 'altro. Non voglio , sono vulnerabile e prevedibile ma .. come posso resistere! Lo amo.
    “E' solo una constatazione reale e obbiettiva ! Sai essere molte 'cose', ma non riflessivo. In alcune circostanze inten... .” lo annaspo insicura . Poi , lo rifà. Mi bacia. Mi ubriaca , ancora prima che dica vino.
    “Hai ragione .. se fossimo soli diventeri indomabile come i tuoi figli!” mormora ancora su di me, regalandomi carezze languide ai lati del seno che , ora, mi fanno tremare vistosamente. I brividi scendono nel mio ventre .
    Ma a quel punto lo sento scottare. Le sue guance sono stranamente calde.
    “Michael , ti senti bene ?” Si separa da me quel poco per guardarmi incuriosito
    “Certo “
    “Scotti , e sembri sudare. Non vorrei stessi covando un'influenza!” In un gesto abituale e professionale gli prendo la velocità del battito cardiaco dal polso.
    “E' la voglia di te che mi fa sudare ...” Sembra voler eclissare la mia affermazione e mi bacia ancora a fior di labbra. Scivola gentilmente via dalla mia mano. Ma io insisto.
    “Potremo misurare la temperatura ”
    “Oh.. no , no ! La sera dello Shabbath devi lasciare fuori il Dottore che c'è in te. E' un giorno di riposo!” Mi bacia la mano che imprigionava il suo polso e mi sorride.
    “ Solo per essere tranquilli , Michael..”
    “Ma io sono tranquillo, Rahel! E tu devi goderti il tuo unico giorno di riposo!”
    “Vedo che hai studiato !” Cedo per un istante rispondendo al suo sorriso. Ma il tarlo del dubbio ritorna impetuoso a possedere la mia mente.
    “Merito di Ariel !” Sospira e mi sembra di percepire un velo di dolore nella sua espressione agro-dolce. Ancora quella sensazione maledetta.
    “ Vado un momento in bagno a rinfrescarmi il viso, e poi sono subito da voi. Conservami una fetta di torta !” Mi fa l'occhiolino e prima che possa rispondere mi bacia fugacemente la fronte , per poi sparire lungo le scale che portano al piano superiore.
    Sento salirmi in seno un terrore strisciante. Ho paura. Sta cambiando rotta , sta diventando vento. Una tremenda visione prende vita nella mia mente : “ti vedo nel fondo di un abisso , tremante e impaurito. Cieco e inerme di fronte a tanto dolore. La tua volontà sanguinante , che esausta ,si toglie la vita.”
    Non so se sarò capace di essere Uragano come speravo.

    **
    Apro impaziente la porta del bagno e la richiudo sbattendola violentemente alle mie spalle. Mi sento soffocare , il cuore sembra che stia per esplodermi nel petto, tremo , ho caldo e freddo allo stesso tempo. Mi tocco la fronte ed è bollente ma la mia mano è fredda come il ghiaccio. Poi mi guardo allo specchio è ho terrore del mio stesso riflesso. Sono pallido come un morto nella sua tomba.
    Respiro a fondo cercando di razionalizzare , di calmarmi perchè Rahel non può vedermi ancora una volta così . Non deve. Perchè i miei figli non possono assistere ad un collasso. Ma so cosa mi serve per star bene . So di cosa ho bisogno. So perchè sto per impazzire. Mi aggrappo al lavabo con tutta la rabbia che ho in corpo e penso di spezzarlo come potrebbe fare uno degli X Man che preferisco , Bestia. Si , perchè ora mi sento proprio così : una bestia in trappola che non sopporta più la cattività, perchè semplicemente non è nella sua natura . Ma poi mi guardo nuovamente allo specchio, ed è dietro di me che la vedo : beffarda e soddisfatta , la morte mi saluta incappucciata nel suo saio nero. Una falce la sovrasta e le sue dita scheletriche mi sfiorano la schiena.

    Ricordo : quando hai dei brividi lungo la schiena la morte ti accarezza.

    Il mio boia è venuto a prendermi . Ma non sono pronto ad andarmene, eppure mi avverte. Sono al margine del precipizio ancora una volta e a niente sono valse le mie promesse , la mia volontà .. le sue speranze. Quelle promesse , quella costanza , quel controllo si rincorrono frenetiche alle mie spalle cercando di combatterla, ma si riducono a polvere fatiscente perchè Lei è più forte di loro. Il rumore soffocato dei miei stessi singhozzi mi riporta alla realtà mentre gli occhi sono pieni di dolore liquido.
    No!
    Non posso !
    Non devo tradirla!
    Non dopo aver visto il suo oceano blu tormentato dalla paura di perdermi. Non dopo averle fatto credere di poter aver fiducia in me. Non dopo che me ne sono tremendamente innamorato. Ma sono arreso al fatto di non potercela fare. Non sono forte e pieno di volontà come lei vuole farmi credere, come crede. Sono codardo ed egoista, e ora l'unica cosa che desidero sono le mie medicine . Una piccola e innocua pasticca che possa alleviare i miei dolori. Talmente innocue da stare in una tasca. Una pasticca non può fare del male . Una pasticca non può essere capace di trascinarmi nuovamente nel baratro della dipendenza. Una pasticca matiene un segreto.E' silenziosa e discreta. Può essere un'amica. Sono anche un bugiardo.
    Dannato me.
    Il lavoro di mesi e mesi con Shmu è andato in frantumi. La mia 'Costanza ' scoprirà tutto , mi odierà e scapperà per sempre.
    Solo una. Solo stavolta. Lo giuro.

    **

    Il 'desiderio' ha un significato vasto è complesso. Il più delle volte l'accezione di questa parola viena associata alla 'smania' per una persona. Ma può essere anche desiderio di eventi , emozioni .. cose. Si , di 'cose'. E di cose al mondo ne esistono milioni e milioni, tra le quali : rose , giostre, occhiali , bisturi , cuori da trovare, cuori da salvare .. medicine. Di sicuro le più pericolose!
    Il sole sta quasi tramontando ,sono in giardino con gli altri da almeno quindici minuti ma di lui nessuna traccia. Sono tentata di andare in bagno , di controllarlo. Eppure l'amore è fiducia , è libertà ma nel mio caso è anche angoscia. Paura che possa cedere, e io devo esserci per evitarlo. Shmu mi vorrebbe felice e spensierata . Deb mi ripete sempre che sto diventando ossessiva e rischio di soffocarlo, che con questo comportamento avrò l'effetto inverso. Ma io voglio solo amarlo.
    Una vocina familiare mi risucchia da questi pensieri e vedo la mia piccola tigre che mi guarda curiosa.

    “Rahel , io vado via . Mamma e papà vogliono portarmi al cinema ! C'è Star Wars , l'episodio uno!”
    Vederla felice e capace di fare le semplici cose che un tempo attendeva impaziente mi riempie di gioia, permettendomi di mettere da parte la preoccupazione. Ecco un'altro tipo di desiderio :'desiderio di normalità'.
    “Oh, che bello! Domani ti telefono , così mi racconterai tutto!” Mi piego alla sua altezza e la bacio sulla guancia con lo 'scrocchio' che lei adora perchè le fa il solletico. Ma quando me ne separo la vedo accigliata , mi accarezza la guancia e mi spiazza...
    “Hai l'espressione preoccupata di quando un bambino, in ospedale, sta male. Qualcuno sta per morire , Ray?” Il cuore mi implode nel petto e non credo alle mie orecchie. Kate è una bambina speciale , che ha conosciuto la vera sofferenza. E solo queste anime riescono a percepire il dolore , anche se lo si vuole nascondere.
    “Piccola mia , nessuno sta morendo!Sono solo stanca. Ora vado a nanna e domani mi vedrai sorridente e felice !” Sembra scettica ma poi mi sorride e mi abbraccia come solo lei sa fare.
    “Non voglio più sentirti dire queste cose . Ora devi solo pensare a essere felice, tigre!”
    “Va bene , Rahel! Ti voglio bene .”
    “Te ne voglio tanto anch'io!”
    Ma improvvisamente qualcosa l'attira : si separa da me e dopo un'altro bacio fugace corre verso … Mi volto …. Michael ! Gli salta letteralmente addosso. Lo noto vacillare leggermente ma poi stringerla forte . Non sento le loro parole , sono troppo lontana , ma ne vedo nitidamente i sorrisi e i baci che volano spensierati nell'aria. E mentre Kate si allontana , si sfiora la schiena . Poi mi vede. Mi guarda , e per la prima volta non riesco a leggere i suoi occhi che sono come spenti.
    Voglio piangere , collergli incontro e fargli giurare sui suoi figli che ciò che penso è frutto della mia immaginazione. Della mia stupida immaginazione. Piega il volto da un lato , come suo solito quando sa che c'è qualcosa che mi preoccupa , poi sorride per rincuorarmi.
    Cedo . Gli vado incontro. Un sussurro stanco tra i capelli ..
    “Che ne dici di venire da me con i bambini ?!Cena, pop corn e film “ sospira “ .. o magari altro ..” Lo sento sorridere e sfiorarmi lo zigomo con le labbra. Mi bacia teneramente , esausto.

    **
    2 Ottobre -Neverland Ranch ore 21.00
    “Per oggi non credo sia il caso Shmu, sta dormendo e ha ancora qualche linea di febbre.”
    “Oh , mi dispiace moltissimo, Frank. Appena sta meglio digli di richiamarmi , ho delle novità entusiasmanti!”
    “Lo farò Shmu , grazie mille per aver chiamato!”
    “Grazie a te , e dai un bacione ai bambini da parte mia!”

    Sento Frank imprecare sottovoce e sbattere la porta del mio studio accanto alla camera da letto , dove sono ora. E' sempre stato un ragazzo sincero ed un vero amico e io odio averlo coinvolto in tutto questo. Ma quando varco il limite il mio doppio prevale su ogni cosa ignorando perfino mia madre . Non riesco a controllarlo.
    Spalanca la porta della stanza senza neanche bussare.
    “Non chiedermi più di mentire per te .Odio ingannare le persone , specialmente chi rispetto e stimo. Sono tre giorni che mi fai dire cazzate per ...” Per la rabbia non riesce a continuare , la sua voce è un tono sopra . Sa che lo ascolterò , che non chiamerò la sicurezza per sbatterlo fuori come faccio ogni volta con qualsiasi persona che vuole propinarmi la verità. So qual'è la verità e voglio ignorarla perchè ora ho bisogno di ben altro che parole e parole ..Inutili parole.
    “Ho solo bisogno di tempo . Tempo per tornare in me!” Ma mentre lo dico neanch'io sembro crederci. Il processo è sempre lo stesso da anni : cercare un 'motivo valido per smettere' , in questo caso i miei figli - Anni prima non ne ricordo uno abbastanza forte da essere trascinante ; 'volontà nel farlo' , cedevole e incostante ; 'desiderio' , tante tentazioni di tutti i colori e le forme – Io lo chiamo 'Piacere liquido' ; 'ricaduta inevitabile ', continua e costante da far male ; Infine 'l'oblio', finchè una mano amica non si tende per aiutarmi. Arriverà un giorno che non vedrò più quella mano varcare il buio seguita da una luce accecante , proprio allora la Morte soddisfatta verrà a prendermi.
    “Lo dici sempre e ogni dannata volta sappiamo come andrà a finire !”
    So esattamente a cosa Frank si riferisce e non posso dargli torto . Ma sono testardo e drogato . Un drogato mente , non è coerente . Crede di farcela solo per avere un'altra dose ma in realtà è penoso e vigliacco. La ragione ancora mi domina ,ma tra qualche ora cederò e sarà un martirio per entrambi . Il mio giovane e sempre fedele amico Franky! Non voglio che se ne vada , non voglio rimanere solo . Egoista.
    “Frank ,sei come un fratello per me ma cerca di non oltrepassare il limite . Potrei diventare cattivo, anche se ti voglio un bene immmenso. “ Mi tendo improvvisamente in avanti perchè una fitta lancinante mi trapassa il costato come la Lancia di Longino fece con Gesù. Respiro a fondo ma il dolore si sposta alla schiena , scende alle gambe , risale improvviso alla testa .Maledetta placca! Franky mi sorregge tremante ..
    “Michael , ti prego chiama Rahel . Lei può aiutarti !”
    “Rahel non deve sapere niente , assolutamente! E guai a te se osi dirle ciò che è accaduto!” Lo polverizzo con lo sguardo . La trasformazione è in atto . La 'Bestia' è tornata. E' da una settimana che mi faccio negare , che la sento solo telefonicamente. Le ho mentito , le ho detto che sarei partito per Las Vegas per lavoro. In realtà è una settimana che sono rinchiuso in questa stanza con dolori indescrivibili a farmi compagnia. Mangio a malapena e non ho la forza di far niente, solo di stare disteso sul letto che sembra essere diventata la mia bara . La barba incolta e un tubetto arancione di pasticche che tengo sempre di scorta a consolarmi. Le ho mentito. Avrei dovuto dirle di gettare anche queste, ma ero certo che non le avrebbe mai trovate. Ho mentito al mio amore. Non vedo i miei figli da una settimana , Grace è perfettamente consapevole della situazione e sa occuparsi di loro in mia assenza . Li ho abbandonati.
    “ Ma sentiti Mike , mi stai minacciando. Me! Stai per toccare il fondo e lo sappiamo benissimo. Lo vedo dai tuoi occhi e anche tu ne hai paura ..“ Si allontana da me disgustato. Ma la Bestia non prova vergogna !
    “Basta Frank !” Mi siedo sul letto e in un gesto esasuto bevo un sorso d'acqua.
    “Fanculo Mike ! Stavolta non ubbidirò ai tuoi stupidi ordini. Non aspetterò che collassi a terra rischiando di morire . Merda !” Dà un pugno alla porta , ma neanche questo sembra scuotermi “Se non la chiami tu lo farò io !”
    Credevo che le mie piccole amiche bastassero , che avrei superato l'astinenza, ma serve altro …. Ho bisogno di 'Piacere liquido'. Eppure non credo che stavolta Frank mi aiuterà ad averlo tramite un nome fittizio. Devo rintracciare personalmente quel Dottore , ora non ricordo il nome. Non ricordo più nulla , solo che i soldi comprano ogni cosa e questo basta.
    “Frank , questo è l'ultimo avvertimento …. o ti sbatterò fuori da questa casa , e per te sarò morto. Morto !” Alzo la voce paurosamente ma non lo degno neanche di uno sguardo . Sto per scoppiare. Stringo le lenzuola sotto di me.
    “Lo sarai veramente se continui così! Tra l'altro tra qualche ora sarai talmente fuori di testa che non ti accorgerai più di niente , nemmeno se dovessi chiamare l'intero esercito degli Stati Uniti!”
    Non provocarmi piccolo uomo , con me non hai scampo. Forse con Michael , altruista e comprensivo, ma la Bestia è differente : è spietata. Lo vedo estarre il cellulare dalla tasca e uscire dalla camera.
    Mi alzo come un tornado . Ho perso il controllo del mio corpo. Urlo come non ho mai fatto in vita mia “ Frank torna subito qui .. E' un ordine ...”
    Sbatto a terra ciò che mi capita sotto mano non distinguendone le forme , sento solo l'infrangersi continuo e terrificante di vetri contro il muro. Uno scorrevole e terso fluido rosso mi avvolge le mani , ricopre di calore i miei piedi scalzi.Ora , non sento più dolore.

    Ore 22.30
    “E l'Eterno Iddio diede all'uomo questo comandamento: mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino; ma del frutto dell 'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare ; perchè , nel giorno che tu ne mangerai , per certo morrai .”

    Era seduto a terra ormai da un'ora , da quando Frank se n'era andato, ciondolando il busto in un movimento lento e ripetitivo . La Bestia aveva preso il sopravvento distruggendo ogni cosa si trovasse sul proprio cammino . Quella stanza era diventata irriconoscibile ormai , ma Frank dopo aver chiamato Rahel era rimasto fuori in ascolto di quel delirio finchè non si spense improvvisamente. Ormai, sapeva bene che ciò voleva dire black out. La Bestia si era momentaneamente calmata , esausta si era assopita.

    “E l'Eterno Iddio diede all'uomo questo comandamento: mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino; ma del frutto dell 'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare ; perchè , nel giorno che tu ne mangerai , per certo morrai .”

    Solo una ripetitiva cantilena per aggrapparsi all'Unico che forse ne avrebbe avuto pietà.Dio. Dell'albero della conoscenza aveva mangiato , un frutto gustoso ma pericoloso, e non ne aveva più potuto fare a meno. Aveva ceduto al male, e Satana lo stava dominando. Aveva tradito Dio , oltre che Rahel. E Dio , per punizione , lo aveva gettato nel calderone della sofferenza , pena eterna da scontare con dolore. Ma , in quanto misericordioso , aveva inviato un angelo per lui come ultima possibilità. E lui .. l'aveva tradito nuovamente , ignorando tale benedizione . Dannato. Per sempre.

    “E l'Eterno Iddio diede all'uomo questo comandamento: mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino; ma del frutto dell 'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare ; perchè ….”

    Passi troppo leggeri per essere quelli di Frank lo destarono dal quell'ipnotica cantilena. Occhi purpurei e lucidi di pianto cercarono il controllo che aveva perso, perchè conosceva l'angelo che di lì a poco avrebbe visto la sua vergognosa ricaduta. Ancora una volta . Poi il silenzio e un'ombra longilinea a sfiorargli i piedi. Rahel se ne stava in piedi , tremante e impaurita, sulla soglia della porta. Frank le aveva raccontato tutto , dall'intera settimana di delirio al sopravvento della Bestia; e Rahel aveva pianto , si era data la colpa di non essere stata abbastanza presente , abbastanza forte per entrambi , di avergli creduto, sentiva il cuore schiacciato dalla pena perchè il suo amore stava soffrendo nuovamente. Aveva faticato a mantenere il controllo trovandosi davanti quello spettacolo di raccapricciante caos. Vento , tornado …E ora uno spettacolo ancora più macabro: un angelo caduto , con le ali strappate , immerso nel suo stesso sangue.
    “...nel giorno che tu ne mangerai , per certo morrai .” Lo esalò, chiuse gli occhi in un movimento stanco , il suo volto si dipinse di smarrimento e vergogna. Sembrava essere la voce di un'altro uomo, tombale e rauca.
    “Oh , mio Dio .. “ Rahel, in un movimento repentineo si piegò sulle ginochhia , sporcandosi interamente di sangue. Brillante rosso su sfondo bianco. Voleva urlare , scoppiare , schiaffeggiarlo perfino. Come poteva non capire di essere giunto al limite , come poteva abbandonarla lasciandola per sempre sola dopo che si era follemente innamorata di lui! Non poteva , non era giusto , non ora che lo riteneva indispensabile come l'aria che respirava. Aria che ora sentiva mancare , cuore che non batteva più. Come se non avesse mai studiato medicina , scordò ogni cosa , di essere un Dottore . Ma solo una donna innamorata.
    “Il tuo Dio mi ha abbandonato” Non la guardò , ma continuò a fissare il vuoto.
    “Michael ..” Cercò una qualche ferita grave e profonda. Tutto quel sangue!
    “Dio, non esiste più per me. E' adirato, mi ha punito. L'ho tradito .. “ si strinse le braccia ancora di più al petto “ ..Vi ho mentito ..” Chiuse gli occhi , gli facevamo male.
    “Ma da dove perdi tutto questo sangue , Michael “ Non fù una domanda, ma una paurosa presa di coscienza. Lo mormorò in preda al panico sondando ogni angolo del suo corpo. Poi guardò i piedi , completamente feriti da schegge trasparenti. Eppure non poteva provenire tutto da lì...
    “ Genesi 16-17 , Rahel : Ma del frutto dell 'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare ; perchè , nel giorno che tu ne mangerai , per certo morrai .” Aveva perso il senno , era scioccato e arreso. Stava per impazzire, consumato. Risucchiato da Satana e Morte che se lo passavano come una pallina da gioco. Poi , in un gesto lento e timoroso , le porse i palmi della mani completamente sfregiati fino ai polsi.
    “Mio Dio , Michael ! Ma cosa ti sei fatto ..” Ma a quelle parole ebbe una reazione inaspettata . Si alzò barcollante e con un'espressione adirata mai vista sul suo volto, urlò parole peccatrici..
    “No ,Rahel . Come faccio a farti capire che Dio non esiste !? Il nostro Dio , colui che veneriamo, è masochista e cattivo . Ci punisce , lasciandoci in balia del male solo per pura soddisfazione. Solo perchè crede che serva da purificazione . Ma con me non funziona .. Dovresti convincertene anche tu ..”
    Come se non lo stesse ascoltando prese un asciugamano dal lavabo e lo strappò in due parti per tamponare le ferite . In quel momento , quando si avvicinò a lui , aggrappato al muro per la stanchezza, ne sentì l'adorabile profumo mischiato al ferroso e aspro odore del sangue , non seppe trattenere le lacrime. Pianse, pianse , pianse.
    “ Sto morendo Rahel ..” La guardò. Lei alzò lo sguardo e vide un nero pozzo vuoto. Non gli occhi pieni di vita e amore che conosceva , ma strazio. Ancora quel tormento che credeva aver allontanato dalla sua anima. Per un secondo , un piccolo e insignificante secondo , perse la Fede. Perse fiducia in se stessa. Si sentì inadeguata. Non più cioccolato fondente ardente di voglia per lei , ma il nulla.
    “Non ho intenzione di lasciarti morire..” Lo singhiozzò , con la vista ormai sfocata dalle lacrime.
    “Non puoi fare più niente per me . Nessuno può aiutarmi “ Le sue parole erano così calme da far paura. Una tetra consapevolezza.
    “Smettila “ Lo condusse al lavabo, aprendo il getto dell'acqua fredda. Gli insaponò le mani , levando le schegge visibili. Una lacrima scivolò dal volto di lei andandosi a confondere con l'acqua corrente.
    “Mi servono del disinfettante e delle garze ..” Ma era più un pensiero ripetuto a se stessa che una rischiesta evidente.
    “Vattene “ Si fermò. Le sue orecchie sembrarono non udire nessun' altro suono tranne che lo scorrere dell'acqua e l'affanno di Michael .
    “Cosa?”
    “Voglio che tu te ne vada . Non tornare più , scordati di me . Vattene , subito!” Calma inquietante. Scivolò lentamente via dalla presa di Rahel.
    Richiuse il rubinetto , mentre nella sua testa mille paure si affollavano invadenti. “No ..”
    “Prima che sia troppo tardi , prima che la Bestia ritorni , vattene. “ Un passo indietro .
    “No “ Con decisione si avvicinò a lui. Anche con quella barba incolta che nascondeva la parte preferita di Rahel , le mascelle , era bello da star male. Anche in tutta quella disperazione non aveva smesso di desiderarlo come ogni volta accanto a lui.
    “Non riuscirò a controllarla per molto . E' fuba e tu .. tu sei un Dottore, Rahel . Potrebbe convincerti, addirittura costringerti a procurarci quelle maledette medicine .“
    Poi , lo sguardo di lei cadde a terra attirato da una scatola arancione. Si chinò per prenderla.
    “ Cos'è questa?” Zanaflex.
    Ignorò la domanda . Sapeva la risposta era un Dottore! “Per quanto mi sia difficile , voglio che tu te ne vada .Dimenticami , ritorna con il tuo ex marito ! Ti avevo avvertita, non sono sano per te . Non posso darti ciò che desideri . Non cambierò mai!” ma non ebbe il coraggio di guardarla.
    “Mi hai mentito , le avevi nascoste . Non le ho buttate tutte in realtà ! Mi hai mentito !” Era oltremodo allibita , arresa , rammaricata. Come aveva potuto essere così stupida! L'amore aveva annebbiato la sua professionalità.
    “Soffrirai solamente” Piegò il viso da un lato , come suo solito quando la vedeva preoccupata. Ma stavolta la causa era lui. La colpa era sua. Non avrebbe potuto consolarla.
    “Bugiardo , come hai potuto? .. Bugiardo ..” Lo sussurrò appena , non avendo il coraggio di guardarlo. Si poggò al lavabo , la testa le girava.
    “Ti prego vattene o … o non ti permetterò più di farlo. Ti imprigionerò qui e succhierò tutte le tue energie fino a prosciugarti ..” Si avvicinò cauto “ .. e io non voglio , Rahel!” Le accarezzò la gota in un movimento pieno di colpa e voglia allo stesso tempo.
    “Perchè lo hai fatto ?” Chiuse gli occhi e inspirò il suo odore. Cercò di immaginare una delle tante sere che passavano a Neverland con i bambini , sulle giostre o al cinema ..
    “Perchè sono un drogato ...” lo mormorò a fior di labbra. Anche se la disperazione lo stava schiacciando ,niente avrebbe distrutto quel piccolo spazio di luce dove preservava gelosamente l'amore per lei.
    “Come puoi pretendere che io me ne vada dopo che mi hai ridato la vita. Dopo che hai risvegliato in me emozioni che pensavo perse. Hai permesso al mio cuore di ricominciare a battere e ..e non mi interessa di quanti difetti o paure tu abbia . Io rimarrò al tuo fianco finchè non le sconfiggeremo..” Lei, ancora a occhi chiusi sfiorò le labbra di lui delicatamente provando un'altro capogiro. “.. Non posso andarmene perchè ti amo . Ti amo talmente tanto che morire per te , se questo potesse servire a salvarti .. Ti amo , ti amo , ti amo ..” le arrossò con tanti piccoli e smaniosi baci. Sapevano ancora del suo sapore , di amore per lei.
    “Allora , se mi ami , ti prego allevia il mio dolore ..” Le accarezzò i capelli e poi con l'altra mano scese ai fianchi. Li strinse . “.. Sto impazzendo ! “ La spinse contro il lavabo facendogli percepire la sua erezione . Si insinuò abile sotto la gonna “ Solo una pasticca , una puntura , qualcosa che non mi faccia più piegare in due ..” Lo soffocò nell'incavo del collo di lei che morse.
    “Non posso . Come puoi chiedermi questo !” Un gemito seguì queste parole dopo che Michael accarezzò le sue pieghe. La mano che pochi minuti prima era tra i capelli, salì alla fronte costringendola docilmente a reclinare la testa all'indietro . Tracciò con la lingua quel collo lungo e affusolato come un fuso , sapendo che le piaceva. L'altra mano continuò ad accarezzarla con le dita più in profondità.
    “Ti prego , Rahel , solo per stavolta. Non vedo i miei figli da una settimana ..” Un soffio caldo le arrivò all'orecchio. Sapeva cosa stava facendo. La stava convincendo subdolamente . Slealmente. Il suo doppio aveva prevalso, e ora lei stava per cedere a uno dei tanti Michael che amava.
    “ Ci stavi riuscendo ..”Cercò di controllare la sua voce ma non ci riuscì , poiché lui la baciò disperatamente. Affondando la lingua in quella umida cavità , inseguendo avidamente la vellutata lingua di lei. Un tango passionale.
    “ Solo una volta , te ne prego ! Ti giuro che sarà l'ultima volta ..” Disse in quel tango. La sollevò, poggiandola sul bordo del lavabo. La gonna ancora più su, lui che slaccia la cinta dei pantaloni ed entra dentro di lei fluidamente.
    Un capogiro , poi un'altro. Rahel perse il respiro e un piacevole e antico calore l'avvolse .
    “Mi stai mentendo, ancora .. Io - non posso- crederti .” Credeva di averlo pensato, perchè la sua voce fù inudibile.
    Poi, più nulla. I movimenti ritmici di lui si fermarono improvvisamente. Freddo , solo freddo .
    “E dici di amarmi !” L'aveva abbandonata , lasciandola in preda agli spasmi. Cercò di riprendere il controllo del proprio piacere e si abbassò la gonna dalla vergogna. Ora si sentiva usata , presa in giro, non credeva arrivasse a tanto.Come aveva potuto !
    “Proprio perchè ti amo più della mia stessa vita ..” Le lacrime stavano tornando allo scoperto . Come ci riusciva ? In quel momento si rese conto di esserne pietosamente dipendente.
    “Parole , parole , solo parole . Mi avete stufato ! Forse credete di guadagnare un posto in Paradiso salvando il povero Michael Jackson dalla dipendenza! Shmu vuole redimerlo per poi scrivere un libro, immagino ! E Rahel , la Dottoressa misericordiosa reduce dall'Africa, fargli credere di amarlo per poi spiattellare le sue 'stranezze' al primo tabloid che offre di più..” Diede un calcio alla porta.
    “Michael non sai quel che dici , non sei lucido ! Cerca di calmarti , ti prego..” Ma lui si scrollò le mani di lei dalle spalle. “ Non toccarmi ..”
    “Dobbiamo medicare le ferite , potrebbero infettarsi.. “
    “ Ti ho detto di non toccarmi ..“ La prese e la sbattè contro la porta di quel bagno. Per la prima volta ne ebbe paura. Occhi scintillanti di un Demonio.
    Deglutì , prese fiato è ignorò quell'inaspettata reazione. “Posso darti un blando rilassante , solo perchè stai oltrepassando il limite! Ma non credere che ti dia qualcosa per il dolore .Non lo farò mai , mai!! Non puoi continuare in questo modo a curare il Lupus , non te lo permetterò ..”
    “Invece me lo darai ! Oh, si che me lo darai! Hai libero accesso ad ogni farmaco , sei il primario di Cardio-Chirurgia. I tuoi piccoli malati hanno dolori lancinanti che tu plachi tutti i giorni.” La scrollò violentemente.
    Questa non era la Bestia che lui diceva di essere , o semplicemente un doppio viziato e incoerente drogato , era ben altro. Era il Diavolo nascosto da un viso d'angelo.
    “Che ne hai fatto dell'uomo che amo? Michael non avrebbe mai detto una cosa così orribile. Quei bambini sono le tue creature e tu li ami , ricordi?!” Le strinse i polsi talmente forte da farle male.
    “Smettila, mi fai male !”
    “Non la smetterò finchè non dirai di si ..!”
    “Basta , Michael . Mi -fai-male..” Si divincolò e liberato un polso .. lo schiaffeggiò.

    Il tempo si perse in un'imprevisto bruciore del cuore , solo i loro affanni stanchi e impauriti. Poi , il pianto sommesso e colpevole di Michael . Cadde a terra come una stella cometa priva della sua bellissima luce , in ginocchio davanti a tale orrore. Come aveva solo potuto immaginare di farle del male?
    “Non funzionerà tra noi. Ti renderai conto della persona debole che sono e te ne pentirai . Non funzionerà !” Si guardò i palmi delle mani. Avevano smesso di sanguinare ma facevano male. Molto male. “Scapperai , inorridita dalle mie parole sconnesse e dai miei occhi vacui....Non funzionerà. “
    “Michael .. no ” anche lei piangendo , si chinò davanti a lui e gli baciò i palmi .
    “Ripenserai al modo viscido con cui mento per avere le mie medicine , al modo in cui irretisco le persone per fargli credere ciò che voglio …. Non funzionerà! “ Gli asciugò le lacrime dagli occhi, tremando.
    “Ti userò, perchè sei un Dottore, e lo farò senza scrupoli , annebbiato completamente dalla mia dipendenza. Perchè un drogato non ammette mai di esserlo.Non funzionerà! “ La guardò e lo ritrovò. L'uomo che amava era tornato. Il suo cioccolato fondente scivolò languido sul corpo di lei.
    “Te ne andrai e mi odierai! E quando sotto l'effetto di quello schifo starò bene , capirò ciò che ho fatto e mi maledirò. Non funzionerà.” Singhiozzò e non riuscì a reprimere la voglia di accarezzarla. Ora veramente e non per convincerla. Non per mentire nuovamente , ma per chiedere perdono.
    “ Ti vorrò ancora e ancora ma tu non ci sarai più, così ricomincierò la mia pena : ossessione , paura, bugie , pasticche .. tante pasticche .. tante punture … Per poi morire e penosamente ricominciare. Non funzionerà.” Lo mormorò abbracciandola disperatamente e lei si lasciò andare, perchè ora poteva fidarsi .
    “Amore mio , sono qui e non scapperò. Non ti lascerò mai solo . Mai! “
    “Io non valgo ne da sano ne da malato, Rahel!Perchè quel debole confine l'ho ormai superato e logorato da tempo. Non so più cosa voglio, ne chi sono! Sò solo che non funzionerà.” Ancora tra le braccia di lei , che gli sembrarono un sicuro e caldo rufugio , lo sussurrò nell'incavo del suo collo. Profumava d'amore , del suo amore . Lei era la sua medicina , la cura di tutti i mali , quelli dell'anima e del corpo.Era la sua ispirazione! Come aveva potuto dimenticarlo , come aveva potuto tradirla così meschinamente.
    “Invece funzionerà , perchè io ti amo !”
    “Rahel ..” E mentre la chiamava sottovoce per essere certo che non fosse un'illusione ,pianse.

    Adagio lo sollevò da terra e piano lo condusse alla vasca da bagno . Silenziosamente lo fece sedere sul bordo , aspettando che si riempisse. Solo la quiete della notte a sovrastare il lamento dei loro cuori. Un sospiro doloroso da parte di Michael .
    “Ti aiuterà ad alleviare il dolore “ Lo bisbigliò , mentre gli sfilava delicatamente la maglietta. Strizzò gli occhi per sopportare . Era come se qualche animale feroce lo stesse divorando , preferendo la parte succulenta e morbida degli arti ; poi la schiena, come se una mandria di elefanti vi corressero sopra ; e la testa , unghia affilate che la scalfivano!
    “Perchè fa così male , Rahel ?” Lo singhiozzò.
    “I bagni caldi aiutano , addormentano il muscolo e il dolore si assopisce per un po'.” Le sue guance erano rosse per il pianto , Rahel le asciugò con il dorso della mano. Si sedette accanto a lui.
    “Troverò la cura giusta. Ti salverò , Michael . Ritornerai a essere felice..” E mentre lo diceva gli prese il viso tra i palmi e baciandogli le palpebre intonò quella graziosa canzoncina che Shmu usava cantarle da piccola. Per un'istante si sentì sollevato , al sicuro. La speranza era tornata. Lei l 'aveva nuovamente liberata da quel vaso.
    Come una candida statua immortalata nel marmo, rimasero immobili. Solo la voce di Rahel danzava sinuosa tra loro.
    “E' carina ..” Lo ansimò, sorridendo leggermente. Fronte contro fronte , ad occhi chiusi poggiò le mani su quelle di lei.
    “Me la cantava Shmu da piccola . Mi aiutava a non avere paura del buio.”
    “Io ho paura del buio , Rahel ..” La voce gli tremò.
    “Ma io canterò finchè la luce non tornerà ..”
    “Me lo prometti ?”La implorò .
    “Te lo giuro ..”
    “Ti amo , Rahel Sharone Isdraeli. Ti amo troppo per rinunciare a vivere..” La baciò , ancora ad occhi chiusi “ Voglio vivere per te ..”
    “Michael , devi farlo solo per i tuoi figli . Hanno bisogno del loro padre ..” Sentì il cuore scoppiarle e il corpo cedere a quel familiare calore.
    “E io ho bisogno di te .. di te .. di te , amore mio ..” Lusinghiero e languido lo ripeteva piano per imprimerlo come un marchio a fuoco nelle loro anime. Un giuramento disperato e mai provato prima , un amore che non pensava potesse esistere. Un angelo per lui , solo e unicamente sceso per lui. Non era stato lui il Salvatore di Kate e di mille altri bambini , ma la sua Rahel.

    Rahel . Rahel . Rahel …

    “Rahel … “ Un'altro sussurro , pieno di voglia .Un'altro bacio , più audace . Un'altra carezza , più tormentata. Sempre lo stesso indispensabile desiderio quando era con lei.
    Quell'uragano annebbiò loro la vista e senza neanche spiegarselo si ritrovarono nell'acqua calda che ancora scorreva adagio. Michal, impaziente, cercò di levarle la camicetta, ma quei dispettosi bottoni erano troppo piccoli ,e lui completamente bagnato e tremante di desiderio per riuscirci.
    “Strappala ...” Il controllo l'abbandonò ancor prima di dirlo e lui la strappò. Un gemito volò basso tra le loro labbra mentre lei ne scopriva la prepotente senzazione tra le gambe, e lui la pelle sotto quei baci. La gonna raggiunse la camicietta poco dopo . Un reggiseno a terra e pantaloni che goffamente venivano sfilati, perchè impossibilitati a separarsi l'uno dall'altra neanche per un secondo.
    Rantoli . Affanni, ormai indistinguibili perchè fusi in un unico suono.
    “Perdonami ..”
    “L'ho già fatto..”
    Lo guardò incantata. L'acqua rendeva la sua pelle vellutata e luminosa come uno scampolo di seta e goccioline impavide scivolavano sul suo petto palpitante come dopo una lunga corsa . Altre accarezzavano languide i suoi zigomi precipitando sulle labbra , carnose e rosa. Lui abbassò le palpebre mentre l'odore del bagnoschiuma si mischiava con quello fruttato di Rahel.
    La sua voce fù più delicata di quelle mani che esperte gli stavano procurando piacere.
    “Non posso più fare a meno di te ..” Il fiato tipido di lui la solleticò prima che potesse dire bacio.
    “..dei tuoi occhi , dei tuoi capelli , di queste labbra , del battito del tuo cuore … del tuo corpo .” Entrò dentro di lei , piano .

    Se devo scegliermi una morte fa che sia questa ..

    Rahel , sentì in bocca il sapore salato delle lacrime di lui ancora una volta , ma prima che potesse interrompere quel bacio lui la rincorse terrorizzato dalla perdita , sfiorandogli il viso con le ciglia. Dita caute gli coccolarono ogni macchia scura di vitiligine . Soffoscò un urlo aggrappandosi al bordo della vasca mentre lui l'andava a conoscere più in profondità. Spasmi .
    Che cosa le era rimasto da donargli? Le aveva dato tutto : ogni sua speranza, timore, dubbio, sorriso, perdono , amore.

    Mia indispensabile melodia di dolore , Angelo di paura , è tutto per te. Soltanto per te.

    “Voglio starti sotto ...“ Si perse nel suo mare in burrasca , mentre quelle parole lo eccitarono ancora di più.
    “Puoi fare di me tutto ciò che vuoi ..amore mio ..”
    Quando la notte è quasi terminata e l'alba è tanto vicina che possiamo toccare gli spazi, è ora di lisciarsi i capelli e preparare le fossette nelle guancie e stupirsi di essere stati in pena per quella vecchia , svanita mezzanotte, che ci atterrì soltanto per un'ora.
    “Rahel ..” Un richiamo lontano.
    “Sono qui . Qui con te ,amore ... ” Un appiglio sicuro.

    Mio- per diritto della bianca elezione
    Mio- per sigillo regale
    Mio- per segno della rossa prigione che le sbarre non potranno occultare
    Mio- nella visione e nel divieto
    Mio- per l'annullamento della tomba . Delirante contratto.
    Mio- nel trascorrere dei secoli.
    E.Dickinson



    Edited by *Blank* - 2/7/2011, 14:34
     
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  14. allorina
     
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    ELEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE :thud: :thud: :thud: :thud: Diomiooooooo questo è un colpo basso!!!!!!!

    Ma quanto ti vorrò bene io a te!!!!!!!

    Ancora non ho letto, ma non potevo non dirti questo prima.....poi ripasso per i commenti :wub: :wub: :wub:
     
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    Torno più tardi, devo trovare il tempo per pensare alle cose più adatte da dire... sono... sono tutta confusa... non ho parole.
    Scusa, arrivo più tardi con una mega recensione!
    Ti adoro.
     
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