*Il Vaso Di Pandora*

"Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto. È il principio fondamentale dell'universo: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"

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  1. Michael58AliasBlank
     
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    CAPITOLO 10



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    Solo colui che è rimasto irrimediabilmente ustionato dalle fiamme dell'Inferno, potrà comprendere appieno le meraviglie del Paradiso.


    Non ho dormito per tutta la notte. Non ho riposato neanche un’ora , un minuto , nemmeno un secondo. Non per i dolori , non per i miei tormenti ma per lei. Ho il terrore che se solo chiudessi gli occhi per un istante lei svanirebbe come la notte lascia spazio al giorno. Come il sogno lascia spazio al risveglio. Voglio che sia reale e non frutto della mia immaginazione , perché potrei scambiarla per una mia fantasia in quanto perfetta e terribilmente raggiante. Voglio continuare a rimanere sveglio in eterno, per poterla contemplare lasciando tutto com’è . Perfetto! Potrei vivere mille vite in questa stanza , sempre con questi vestiti , senza guardare fuori ,senza mangiare né bere, senza muovermi, senza respirare ,senza pensare , senza aver paura , restando immobile se solo lei rimanesse con me . La osservo da circa sette ore e non ne sono stanco. Ogni volta che la guardo percepisco un particolare nuovo nel suo volto e nel suo corpo che precedentemente mi era sfuggito. E’ una novità continua , una scoperta inaspettata. La mia tanta bramosa e affaticata speranza. Colei rimasta chiusa in fondo a quel vaso per anni. Come ho potuto essere cieco fin ora? Come ho potuto non aprire prima , quel vaso? Come ho potuto stare lontano da lei ?
    Se solo avessi immaginato che potesse esistere una creatura del genere , l’avrei cercata con forsennata parsimonia dall’inizio della mia vita .

    Il tuo amore è magico, ecco cosa sento
    ma non trovo le parole per spiegare.
    Non mi è data la grazia di trovare l’espressione per descrivere la passione.
    Ci sarebbero milioni di modi per spiegare,
    per dirti cosa provo
    ma sono senza parole, senza parole.
    Ecco come mi fai sentire.
    Anche se sono qui con te, sono lontano e niente è vero.
    Quando sono con te perdo l’uso della parola, non so cosa dire,
    la testa mi gira come una giostra, così mi metto a pregare
    senza sapere cosa fare e senza speranza, ecco come mi sento dentro.
    Niente è reale, ma tutto è possibile se Dio è al mio fianco.
    Quando sono con te sono nella luce dove nessuno mi trova.
    È come se stessi in quel luogo chiamato Terra Santificata.
    Senza parole, senza parole, è così che mi fai sentire
    Non andrò da nessuna parte e non farò niente pur di toccare il tuo volto.
    Non c’è montagna talmente alta che io non possa scalare,
    la tua grazia mi rende nobile.
    Il tuo amore è magico, è così che mi fai sentire
    Ma in tua presenza perdo le parole ..
    Parole come, “Ti amo”.
    -Speechless -


    Ecco cosa sono riuscito a scrivere , in meno di un’ora dopo mesi di tentennamenti , solo guardandola. Se mi avesse parlato o sfiorato con i suoi occhi blu come l’oceano, cosa avrei fatto? “Ti amo” , che parola imponente e spietata . Non ne comprendo più il significato , perché è ormai riduttiva nello spiegare ciò che provo. E’ come un pugno nello stomaco , è come un fuoco impetuoso nel mio cuore , sento le pareti stringersi intorno a me , il sole rifiutarsi di splendere perché mai amore fù così potente. Potrei sanguinare , morire nel mio sonno e non accorgermene poiché lei è sempre nei miei pensieri. Mi prosciuga e mi disseta ,continuando in un circolo vizioso che sembra non volersi fermare.
    Sono senza parole . Questo è tutto!

    ORE 8:00 Si sta svegliando. Si gira , ritornando poi in posizione fetale. Muove impercettibilmente le labbra , accarezza il posto vuoto accanto a se , cercandomi. I suoi occhi sono ancora chiusi. Sospira e li apre lentamente. Mi vede. Sono seduto sulla poltrona accanto al letto e ricambio il suo sguardo. Attraverso le tende filtrano le prime luci del mattino che sfiorano il suo volto. Colori caleidoscopici si fanno largo nei suoi occhi , rendendo la sua pelle brillante come un diamante grezzo. Uno di quei diamanti ancora più preziosi perché non modificati ne trattati. Splendidi grazie alla loro naturale bellezza.
    Mi sorride così dolcemente da mozzarmi il fiato.

    “ Buongiorno …. “ la sua voce è rauca dal risveglio che l’ha appena colta. L ‘adoro!
    “ Buongiorno … “ La mia si spezza dall’emozione. Vederla sveglia e percepire il suo sguardo su di me è completamente diverso dal guardarla dormire. E’ migliore! Nettamente!
    “ Allora … sei reale!?” Me lo chiede lentamente , confusa e incredula.
    La sua espressione disarmante, mi regala una risata soffusa e cristallina , attutita dalla mia mano sulla bocca . Mi alzo e lentamente mi dirigo verso la mia “ tentazione”. Mi siedo al suo fianco e le accarezzo la nuca . Non mi lascio sfuggire neanche una parte del suo viso: le sfioro la fronte , fino a scivolare sulle gote, finché il mio volto non la raggiunge , impossibilitato a resistere a quella forza di gravità irrazionale. Le lambisco le labbra talmente adagio che sento il suo dissenso nel volerle sentire più prepotentemente. Non l’accontento! Più sarà lunga l’attesa , più crescerà il desiderio! Mi fermo , bagno le mie e le sfioro ulteriormente. La sento venirmi incontro e posare una mano dietro la mia nuca per evitare che mi allontani nuovamente. Mordo delicatamente il suo mento e cautamente faccio altrettanto col suo labbro inferiore . Sento che sta per scoppiare …. Allora parlo
    “ Credo di essere reale. Che ne pensi, Rahel? ” lo sussurro , baciandola a fior di labbra.
    “ Uhm … Potresti essere più convincente , Michael!” Il suo mugolio è irresistibile. Mi scuote a tal punto da rubarmi le poche forze che mi rimangono in sua presenza e la volontà che sembra piegarsi , umile, alla sua richiesta. Si scosta leggermente dal suo posto per farmi spazio accanto a se. Mi distendo al suo fianco , le cingo la schiena con una mano mentre lei si fa sempre più vicina. Traccia il mio profilo con un dito , fino a sfiorarmi le labbra. Le dischiudo e scherzando le mordo il dito, sorridendo. Mi guarda con buffo dissenso , riducendo gli occhi in una fessura sottile. Mi chiedo come riesca a essere così divertente conservando la sua sensualità. Mi provoca un sorriso più luminoso del sole . In questo preciso istante mi sembra di rinascere , di dimenticare tutto il resto. E’ la medicina più efficace che abbia mai provato. Porto la sua mano sulle mie labbra e la bacio , la lascio aderire sulla mia guancia e chiudo gli occhi. Non lasciandomi spazio per altri movimenti , mi precede portandosi sopra di me . I suoi capelli ricadono morbidi come foglie di un salice piangente sul mio volto. Mi perdo nella sua fragranza , inebriante e narcotizzante.
    Sto morendo lentamente.
    Mormoro al suo orecchio …..” Potrei essere più convincente , se tu non fossi stata assente da casa e quindi lontana dai tuoi figli per quasi un giorno …. Per di più credo che il tuo ospedale ti reclami! Il cerca- persone ha lampeggiato due volte questa mattina !”
    “ Io …. resto qui ! Devo adempiere al mio dovere di medico e tu sei un mio paziente ora . Hai bisogno di me , sei ancora debole!
    “ Credimi Rahel , se dipendesse da me ti farei mia prigioniera per l’eternità. Come Bella , per la spietata Bestia! “
    “Ma tu non sei quella Bestia … sei ben altro .Credimi!”
    Fece una pausa , posando lo sguardo sulle mie labbra per poi ritornare ai miei occhi con malizia “Non sono mai stata prigioniera! Potrebbe piacermi! ”
    “ Non tentarmi ! Hai un grande potere su di me , adorabile mortale! Prima che io perda quel briciolo di razionalità rimasta …. Vai!”
    Improvvisamente corrugò la fronte , come se una miriade di pensieri la catapultassero altrove . Sommergendola di preoccupazioni e dubbi.
    Allontanando il volto da me disse …. “ Tu non hai dormito stanotte!” La sua non era una domanda ma un’affermazione , sicura e velata da rimprovero.
    “ Potevo perdere l’occasione di contemplare un angelo nel mio letto?!Non capita spesso! “ Sorrisi cercando di tranquillizzarla. Ma ovviamente non ci riuscii. Si scostò da me sedendosi al mio fianco , incrociò le gambe portando i capelli da un lato … Puntò i suoi occhi blu come la notte nel mio cioccolato e guardando fugacemente sul comodino afferrò i suoi immancabili occhiali da vista.
    Si bagnò le labbra in preda al nervosismo … “ Michael , Michael , Michael !Sei tu ad avere bisogno di riposo , non io! Sei tu ad esserti intossicato con quello schifo . E sei ancora tu a dover essere prigioniero di questa stanza per un po’. Almeno, finché non riacquisterai le forze!”
    “Mi basta sapere di averti! Solo questo mi serve per riacquistare le forze !”
    Sapevo di confonderla. Era combattuta tra la sua professionalità e l' affetto per me. Due elementi contrastanti , in eterna lotta e che forse non sarebbero mai stati alleati.
    “ Se privi il tuo corpo delle dovute ore di sonno … quadruplichi la possibilità di depressione , aumenti la frequenza cardiaca con rischio di infarto e diminuisci il numero di globuli bianchi, riducendo le tue difese immunitarie a zero! Vuoi questo!?”
    Scoppiai in una sonora risata. Mi divertiva, enormemente, vederla trasformasi improvvisamente nel Dottore severo e rigido che era. Non riuscivo a smettere , poiché nessuno si era mai interessato a me in maniera cosi spassionata e sincera. Il suo Amore avvolgeva il mio cuore in una coperta rassicurante , esortandolo a sentirsi protetto, non temendo più quelle lotte solitarie contro i miei demoni. Mi sentivo come Linus , avviluppato dal quel torpore chiamato sicurezza.
    Tornai , gradualmente , serio .. “ Non voglio questo. Ora che esisti , ora che conosco la tua voce , la sensazione delle tue carezze , ora che sei qui davanti a me che mi guardi comunicandomi tutto quello che le parole non sarebbero capaci di spiegare …. non voglio nient’altro!”
    Abbassò lo sguardo fugacemente come se provasse vergogna e al contempo paura per quelle parole . Ormai leggevo i suoi occhi , le sue espressioni , i suoi movimenti come fossero miei. Mi alzai dalla posizione supina , incrociando le gambe come lei ….Eravamo l’uno davanti all’altro …
    “Le hai buttate tutte , vero?”
    “ Si, tutte! Tutte! Le ho ridotte in briciole e le ho allontanate per sempre da te!”
    “ Per sempre è una parola così incerta , Rahel!” le sussurrai in preda al panico di essere troppo debole e dipendente per resistere, realmente.
    “ Ma noi siamo forti! Siamo “controllo“ e “costanza” , te ne sei già dimenticato!?” Le sorrisi debolmente ma con un’immensa gratitudine. Con una smorfia di compiacimento e rivincita … continuai
    “ A proposito … io ho buttato le tue sigarette!” Lo dissi fiero , come uno sfidante che stava combattendo ad armi pari. La vidi sbigottita . Ci fù un momento di silenzio ….
    “Ok ! Questo è un patto! .. E ai patti non si viene meno. Niente più “ droghe “ per te , niente più nicotina per me !”
    “ Affare fatto , Dottoressa!”
    “ Affare fatto , Signor Jackson !” E ci stringemmo la mano , sancendo quel patto di sangue.

    **
    Michael non ingurgita quella robaccia da una settimana. Sono profondamente orgogliosa di lui! E anche lui ne è estremamente soddisfatto e incredulo. Credo perché mai nessuno gli abbia dato fiducia sotto questo punto di vista ma soprattutto perché mai nessuno ha avuto la volontà spassionata e affettiva di farlo. Neanche la sua adorata madre c’è mai riuscita. Lo ama profondamente, ma non ha mai esercitato un ‘influenza concreta su di lui. Certo , delle volte (anzi molto spesso) è intrattabile e testardo! Ma il suo umore è migliorato . E’ cambiato come cambia la corrente. Proprio per questo , nel profondo del mio cuore , rimane sempre un velo di paura e ansia poiché potrebbe ritrovasi vento, cambiando rotta nuovamente. Ha ragione nel dire di essere molteplice , doppio. Tuttavia , sarò più forte del vento … sarò URAGANO! Dio mi aiuterà!
    Questo sabato celebreremo lo Shabbat a casa mia , con la famiglia Boteach e Jackson al completo. Per la prima volta i miei bambini conosceranno i figli di Michael. Sono emozionata e euforica. Ho deciso di celebrarlo da me perché volevo che Michael fuggisse da Neverland. Almeno per qualche ora. Ha trascorso un’intera vita all’interno di quel Ranch pensando che fosse la sua salvezza e la sua rivincita da un mondo nel quale a malapena poteva far parte a causa della sua popolarità. E’ qui che sbagliava. Neverland è solo una noiosissima e enorme gabbia dorata. Lo ha imprigionato per anni convincendolo che fosse la sua cura ,la sua perfetta realtà. In verità lo rendeva solo più infelice , isolato ed eremita. Purtroppo, questo è ancora un pensiero che custodisco nella mia mente perché ho paura che possa reagire male , prendendola come un offesa. Basta così poco per ferirlo e io …. lo amo troppo per farlo.
    Si … lo amo , lo amo , LO AMO! La mia bocca non riesce a pronunciare queste due semplici parole, mentre il mio cuore ne è ormai consapevole e arreso. Ho paura. Paura che lui possa svanire , sfuggirmi di mano . Lo legherei a me, se fosse possibile, gettando la chiave . Delle volte è come se fosse nebbia : impalpabile , difficile da afferrare , ma avvolgente e presente. E qui, torna ancora il suo dualismo: lo sento mio tanto quanto sento che potrebbe fuggire all’improvviso piegandosi ai suoi umori, come se tutto ciò che ci circonda fosse dettato dall’incoerenza. Come se una forza sovrumana ci comandasse. Shmu afferma che la mia mente corre troppo , che non dovrei pensare così tanto e soprattutto che non dovrei farmi travolgere dall’incostante dubbio. Secondo lui devo abbandonarmi a queste nuove emozioni , riempire il mio cuore di questo nuovo e inaspettato amore. Devo essere la sua ispirazione e la sua colonna portante. Dio solo sa quanto io voglia esserlo e lo sarò, ma la paura è enorme tanto quanto è enorme questo incommensurabile sentimento.

    *
    “ Verrà anche Michael?”

    La mia piccola Kate gioca con una ciocca dei miei lunghi e neri capelli mentre mi chiede curiosa e insistente di Michael e dei suoi figli. Aveva ascoltato con attenzione le parole rincuoranti e delicate come carezze , rassicurarla quel giorno in ospedale. E poi … le aveva fatto recapitare quell’enorme quantità di girasoli. Lei adorava i girasoli. Era certa che Michael lo sapesse , che lo avesse letto nella sua mente e nel suo cuore poiché lo riteneva un angelo. Il suo angelo! Sapeva di essere stata salvata da lui. Avevo deciso ,in accordo con i suoi genitori , di svelargli la lieta notizia. Mi aveva risposto ….
    “ E’ stato più bravo di noi a giocare a nascondino!!! Alla fine lo ha trovato lui il mio cuore , Rahel! D’ora in poi sarà il mio Angelo!”
    Ero scoppiata a piangere immediatamente , senza cercare di frenare quella marea di lacrime e non preoccupandomi nemmeno di farlo. Ora potevo guardare Kate senza soffrire. Ora piangevo di gioia!

    *
    Non capisco come Michael riesca sempre a ritardare a tutti gli appuntamenti! E’ incorreggibile! E’ in ritardo di 30 minuti ! Lo strozzerò quando arriverà. Oppure…. potrei soffocarlo di baci !

    Edited by *Blank* - 14/6/2011, 23:46
     
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