A t h o u s a n d l i v e s

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Michael58AliasBlank
     
    .

    User deleted


    Eff ..........Vorrei tanto il capitolo 2!!! Faresti uno strappino alla regola ? :barella: :**: :**: kiss
     
    Top
    .
  2. StefyJackson91
     
    .

    User deleted


    Ale ho appena visto questa nuova storia e subito ho cominciato a leggerla...mi sento così emozionata ho ancora gli occhi luccicosi...voglio dirtelo ma la protagonista già mi piace poi con lei ho in comune la massa di capelli neri e ricci...mi sono sciolta non appena ho letto che è amibientato nella mia Era preferita...posta presto!!!!! :kiss2:
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    None of your scars can make me love you less

    Group
    Administrator
    Posts
    6,909
    Location
    Faraway,so close.

    Status
    Anonymous

    Una vagonata di
    image
    per ciascuna di voi.
    Leggere tutti questi commenti mi lusinga oltre ogni immaginazione...
    <3 siete splendide!

    e ora capitolo
    (che vale per il giorno 5 eh :D )





    T H I R T Y ( E E N )
    years old boy



    image
    P
    er fortuna ogni tanto assumevano ancora qualcuno di divertente. La ragazza della pipì,cioè dell’acqua,era divertente,parecchio buffa. Michael guardò la bottiglia ancora stappata sul tavolo sghignazzando un po'. Ne aveva preso un altro sorso solo per farla sentire un più a suo agio(era talmente imbarazzata poverina)ma aveva ancora sete e per questo aprì il frigo ed afferrò un cartone di succo di mirtillo gelato,se ne versò un bicchiere e poi si avvicinò al telefono pensando al da farsi.
    Aveva ancora mezz'ora di relax prima di tornare sul set. Si disse che avrebbe potuto chiamare la sua Elizabeth e fare due chiacchiere senza pensieri,o magari Liza e chiedere notizie del padre malato,era tanto che si riprometteva di sentirla ma non aveva ancora trovato il tempo.
    Oppure…
    Oppure,molto più semplicemente avrebbe potuto chiamare Sean Lennon ,che attualmente distava solo cinque roulotte e qualche camion di attrezzature da lui, e macchinare un nuovo esilarante scherzo, esattamente come avevano fatto il giorno precedente. Cavoli,solo a pensarci già ricominciava a ridere.
    “Hey Sean!”

    Una delle cose più esaltanti del cominciare un nuovo lavoro per Michael, era il fatto che la gente ancora non lo conoscesse davvero. Certo sapevano il suo nome,avevano imparato i suoi passi e le sue canzoni,qualcuno si vantava anche di essere al corrente di quali fossero i suoi gusti e le sue eccentricità,ma nessuno sapeva che il passatempo preferito di Michael Jackson -l’animale da palcoscenico invasatore di folle,l’uberstar- fosse qualcosa di veramente semplice e anche veramente infantile:fare scherzi. Mentine sotto le scarpe,fialette puzzolenti,petardi,gavettoni,una volta aveva fatto prendere un colpo a Karen infilandole un serpente finto nella valigia del make up. Si era spaventata così tanto che gli aveva mollato un ceffone,ancora ne ricordava il sonoro SLAP.
    Dopo massimo una settimana comunque tutti si guardavano già bene dai suoi scherzi e si tenevano allerta,ma per quel breve lasso di tempo che intercorreva tra un nuovo ingaggio e la presa di coscienza che il Re del Pop si divertiva come un ragazzino di 13 anni, lo spasso (solo per lui certo), era assicurato.
    Come nei migliori copioni dunque,il giorno prima aveva battezzato le ballerine con delle fialette allo zolfo, e le poverette si erano viste costrette a girare tutto il tempo con i loro bei vestiti di satin anni 30 impregnati di un puzzo bestiale d'uovo marcio. Il tutto mentre lui ed i bambini ridevano a crepapelle.

    Si schiarì la voce sedendosi sul divano e sbrogliando il filo del telefono che gli si era attorcigliato attorno al braccio.
    “Ascoltami ho una cosa nuova da provare per oggi,Kellie e Brandon sono lì con te?”

    *



    “Zio davvero è stato terribile,ma non sapevo che fare e non potevo tornare indietro,prendere altre bottiglie e...”
    Il mio tono preoccupato non pare scomporlo di un millimetro.

    “La prossima volta stai semplicemente più attenta Sue.”
    “Credi che se la sia presa?”
    Mi ascolta a malapena mentre scartabella dei fogli pieni di nomi che spunta uno dopo l'altro. Sospiro,sono un fallimento e mi merito di fare l’attaccapanni come ora.

    “Porta questi alla lavanderia in fondo al capannone 7 e poi torna qui perché dobbiamo cominciare lo shooting.”
    Aggiunge altri tre abiti (uno verde ed due azzurri) a quelli che mi ha già affibbiato.

    “Ma cos’è questo tanfo,vengono dalla discarica per caso?”
    “E’ una storia lunga ma niente di strano con…” Sembra esitare un attimo,mi guarda alzando le sopracciglia e poi mi fa un cenno con la mano. “Vai adesso.”

    Ok è cominciata male ma sono comunque a Hollywood. Universal Studios,il grembo materno del cinema,posso quasi respirare la storia,questo posto esiste dal 1912,ha 86 cazzutissimi anni e ha visto tutti i mostri sacri,le leggende,le pietre miliari della pellicola. Kubrick,Scorzese,Coppola e Leone. Ma quanto puzzano questi cosi? Guardo le mie sneakers un passo dopo l’altro e realizzo con un piacevole brivido lungo la schiena che sto camminando dove Spielberg ha camminato. Il mio mito è stato qui,ha guardato questi muri,questi sassolini per terra,ha respirato quest’aria…beh,più o meno. Certo puzzava di meno.
    Forse dovrei cominciare ad andare a zig zag in modo da essere sicura di calpestare almeno un centimetro di suolo dove anche lui ha poggiato un piede,oppure toccare tutte le maniglie che incontro,avrà aperto una qualche porta no?Uh e poi dovrei trovare un attimo di tempo per ficcanasare sul set de Lo Squalo e poi su quello di Indiana Jones e poi certo,quello di ET.
    “Telefono Casa“
    Il pensiero del piccolo alieno impallina il folle volo della mia fantasia e mi riporta bruscamente a terra, ricordandomi Michael,le bottiglie e la pessima figura di poco prima.
    Meglio cercare la lavanderia.

    “C’è nessuno?”
    L’ambiente è buio,richiudo la grande porta di metallo e subito l’odore di sapone e amido mi assale. Gigantesco anche qui. E’ tutto enorme in questo posto,tutto a misura di colossal,come è in effetti giusto che sia.

    “Ho portato dei costumi da lavare”
    Una signora sulla cinquantina, con gli occhiali da vista calati a tre quarti sul naso mi scruta masticando una cicca senza dire una parola.Suppongo che debba interpretarlo come un:
    “Ma certo,prego cara,accomodati da questa parte.”
    E così mi avvicino e poggio la gran massa di vestiti puzzolenti sul bancone.

    “Ecco qui,non sono macchiati solo che…tanfano come l’inferno.”
    La donna storce il naso schifata,li raccoglie e conta i pezzi.

    “Non so cosa sia successo…”
    Dico stringendomi nelle spalle
    “Penso che a qualche idiota piaccia divertirsi con poco.”

    *



    Michael scrutò attraverso la tendina della roulotte per controllare che fuori non ci fosse ancora nessuno.

    “Ma non se la prenderà? Non sarà arrabbiata con noi poi?”
    La piccola Kellie pareva la più restia a mettere in pratica il piano che lui,Brandon e Sean avevano appena concordato riempiendo fino a scoppiare le loro pistole ad acqua.

    Ma no!Si bagnerà solo un pochino.”
    Rispose Michael con tono noncurante.

    “Un pochino?”
    La rassicurò con un ulteriore sorriso ed una carezza sui capelli affidandole l’ultima delle grosse pistole ad acqua che lui ed i suoi amici impugnavano già strette, poi si rivolse ai ragazzi.

    “Allora,ripasso:tra poco arriverà perché mi sta cercando,ok?Ho lasciato detto che sarei venuto qui da Sean.”
    Tutti annuirono,i bambini con decisione e complicità da commilitoni,la piccola accennando giusto un timido sì con il capo.

    “Quando bussa noi le apriamo la porta restando nascosti e in silenzio,e poi al primo passo…”
    “SPLAAAAAASHHHHHH”

    Brandon agitò la pistola ed eruppe con un urlo selvaggio che nelle sue intenzioni aveva probabilmente il rumore dello scroscio dell’acqua e Sean,fomentato,gli fece eco. Grida,ancora grida e poi risate.
    Michael si tenne la pancia e buttò indietro la testa immaginando i lunghi capelli biondi di Jessica fradici ed appiccicati come alghe, ma soprattutto la sua bocca (la sua grande bocca sempre troppo piena di parole) spalancata in un grido terrificato e muto di sorpresa...e gelo.
    “Hee hee” sghignazzò. Sì,si divertiva decisamente con poco.

    *



    Mi annuso le mani.
    Che schifo. Sanno ancora di uovo marcio,poi la canotta bianca che indosso.Maledizione,impregnata pure questa.
    Non mi stupirei se la gente cominciasse ad evitarmi come un’appestata adesso e cavolo,non ho nemmeno il tempo per darmi una rinfrescata o cambiarmi. Cazzo,ma tu guarda...
    Di pessimo umore seguo di nuovo la strada che ho appena fatto,stavolta senza pensare a Steven Francis o Stanley,bensì al fatto che sembro un ratto appena uscito da una pattumiera ed ho un intero pomeriggio di lavoro avanti. Che puzza,che dannatissima puzza,merda.

    “Scusa! Hey tu scusa!”
    Colta nel bel mezzo del mio rosario di silenziose imprecazioni mi giro di scatto, e riparandomi dal sole con una mano riconosco la ragazza bionda che ho visto meno di due ore fa scodinzolare giù dalla roulotte di Michael. Notando che mi sono fermata fa una piccola corsa per raggiungermi.

    “Ciao!” Sorride scoprendo un' abbagliante fila di denti candidi e perfettamente allineati.

    “Scusa,sapresti dirmi dov’è la roulotte di Sean Lennon per caso?”
    Sean Lennon Sean Lennon…Ah,certo è uno dei bambini protagonisti.
    Faccio di sì con la testa,sorridendo di rimando.

    “E’ da questa parte, vieni che ti faccio vedere.”
    Mi si affianca ancora sorridente,prima di rendersi conto che è vicino ad un uovo marcio ambulante ed arretrare un po’. Ha la gentilezza di non dire nulla ma glielo si legge in faccia che le faccio quantomeno schifo e a quel punto, vorrei solo -di nuovo- sprofondare nelle viscere della terra.

    "Siamo quasi arrivate."
    Raggiungiamo il grande spiazzo dove sono sistemate le roulotte di tutti gli attori protagonisti del film. Sulla destra Joe Pesci,in fondo (molto in fondo per fortuna) quella di Michael Jackson e sui lati quelle dei tre bambini.

    “Dovrebbe essere qui,vediamo.”
    “Michaeeeeelllll!”
    Trasalisco quando comincia ad urlare. Ma cosa c’entra Michael adesso? Non cercava Sean?

    “Michaeeeeeelllll!”
    Questa strilla peggio di una sirena. Meglio trovare la roulotte in fretta. penso salendo le scalette della prima.

    “Ecco forse è questa qui.”
    Le dico vedendo che sulla porta ci sono un paio di scarpe da ginnastica appese per i lacci. Sono evidentemente da ragazzino e da questo deduco di avere il 50% di possibilità di essere nel giusto. O Brandon o…

    “Sean? Sean Lennon è permesso?”
    Busso un paio di volte alla porta con il dorso della mano e pochi attimi dopo la vedo aprirsi lentamente. Faccio cenno alla ragazza di seguirmi.

    “Posso?C'è nessuno? Cerca…”
    E poi so solo che mi manca il fiato,spalanco la bocca per la sorpresa ed il gelo che mi è piombato addosso e non riesco ad emettere neanche un minimo,fottutissimo suono.
    Dietro di me soltanto:

    “Michael! Ti ho portato lo il nastro per le dita.”

    ***




    “Sue,ci sei ancora?”
    “Aspetta un attimo,metto a scaldare la cena e arrivo.”

    “Dì a quel toporagno del tuo cane di stare zitto per favore. Riesco a malapena a sentirti con tutto il casino che fa.”
    Guardo ai piedi del divano dove Tiptoe saltella abbaiando furiosamente in cerca di attenzioni.

    “Amore della mamma,chi è l’amore della mamma eh? Chi è il mio volpino incazzatissimo? Tiptoe,tiptoe bello lui…”
    Mollo il cordless sul divano e metto in forno una pizza surgelata. Mario’s Vesuvio double cheese ,le mie 580 calorie preferite.
    Riprendo il cordless.

    “Ti ricordo che me l’hai regalato tu,tesoro.”
    La rimbecco prendendo in braccio il cane che comincia a leccare, prima il ricevitore del telefono, poi la mia faccia.

    “Pallettina di pelo,sei incazzato come me vero?”
    Sono al telefono con mia sorella. Mia sorella Anjelica studia danza alla Juilliard di New York ed ha un anno esatto più di me. E quando dico esatto è proprio quello che intendo,siamo nate lo stesso giorno dello stesso mese,solo a 365 giorni di distanza l’una dall’altra.

    “Quindi questa figura di merda l’hai fatta proprio davanti a lui?”
    “Quale figura di merda! E’ lui che mi ha fradiciata insieme agli altri tre mocciosetti. Loro e quelle stupide pistole ad acqua…”
    Mia sorella scoppia a ridere sentendo il mio tono indispettito. Mi conosce come le sue tasche e siamo unite come non mai,siamo una cosa sola anzi,lo siamo sempre state. In tanti ci invidiano,invidiano il nostro rapporto,la complicità oltre ogni immaginazione,l'affetto che ci lega. Abbiamo fatto tutto insieme: la scuola,le feste,il primo bacio,i primi ragazzi,le prime delusioni e poi le seconde le terze… Per quanto poco senso possa avere, l'ho sempre considerata più di una sorella,più di un’amica e,anche se è solo di un anno più grande di me,anche più di una madre sotto certi punti di vista.
    Poi è partita. La separazione è stato un grosso trauma per entrambe,ma era necessaria. La sua passione è sempre stata il ballo,ha sempre vissuto sulle punte dei piedi,leggiadra come una libellula,delicata come una rondine che sfreccia nel cielo,tutto il contrario della sua goffa,impacciata sorella minore. New York è stata la scelta giusta anche se la lontananza fa male.

    “Sì ma dimmi com’è. Che ti fa bagnare lo sapevo già da un po’.”
    Dice sghignazzando.

    “Zitta che fa bagnare anche te. Me lo hai sempre detto, e ti ricordo che la prima ad appendere il poster in camera sei stata proprio tu.”
    “Ce l’ho ancora!L’ho portato qui ricordi? Mi ci rifaccio gli occhi la sera quando sono stanca morta..Ma rispondi alla mia domanda,com’è?”
    Mi tolgo le scarpe e mi lancio sul divano sospirando.

    “Ehhhhhhhh. Bello da morire. Non hai idea di come sia...perfetto dal vivo.Ha quegli occhi,e quel sorriso e quei capelli… Ohhhhh.”
    “E’ alto?”
    “Non troppo,cioè,il giusto.”

    “Magro come sembra?”
    “Sì,ma se lo vedessi non lo definiresti magro. Asciutto e…prestante,ecco. Te lo dico,penso che sia tutto un fascio di muscoli,nemmeno un grammo da buttare.”
    “Parli come se lo avessi visto nudo.”
    “Bocca tua santa sorella! Ma se l’avessi fatto sarei morta sul colpo. Uh,aspetta che mi si brucia la pizza.”
    La sento ridacchiare all'altro capo.

    “Ti aspetto.”
    Spengo il forno,butto la pizza nel piatto e prendo una lattina di Pepsi,torno al telefono già masticando.

    “E la sai una cosa?”
    “Cosa?”
    “L’ho beccato che mi guardava le tette.”
    “Cooooosa?”
    “Ti dico,l’ho beccato che mi guardava le tette! Oggi ero completamente fradicia Jelly sai,e portavo una canotta bianca.”
    “Senza reggiseno come al solito immagino,sgualdrina!”
    “Cosa lo metto a fare il reggiseno? Il reggiseno,lo dice la parola,serve a reggere il seno... ed io non ho il seno.”
    “Ah questo è vero. Taglia retromarcia.”
    “…Confortante come sempre ,sorella.”
    “Stai tranquilla Sue,dopo la doppia figuraccia di oggi potresti anche essere Miss California e comunque avresti il fascino di un sacco di patate su di lui.”
    “Oh si,grazie tante per avermelo ricordato di nuovo.”
    Sospiro.Aimè temo che abbia proprio ragione.

    “Comunque credo che abbia già la sua Miss California."
    Morso alla pizza,tanto chissenefrega se ingrasso.

    "Bianca,capelli biondi,sorriso mettiti-gli-occhiali-da-sole-altrimenti-ti-acceco…si chiama Jessica mi pare di aver capito. “

    “Jessica eh? Ti ricordo Brooke Shields,la bambola...hai presente? Quello è il suo standard.”
    Già,ce l'ho presente fin troppo bene.
     
    Top
    .
  4. Temptation
     
    .

    User deleted


    :**:
     
    Top
    .
  5. cinzia 62
     
    .

    User deleted


    Anche se non è ambientata nella mia era preferita(Michael super sexy dai 40 in su!)mi piace moltissimo!Avrei voluto vedere la faccia di Michael quando si è reso conto di aver infradiciato Sue!...ma le ha guardato le tette...magari diventando poi tutto rosso...cucciolo!Grazie Eff!
     
    Top
    .
  6. monsiter
     
    .

    User deleted


    WOWOWOWOW hai postato? :D
    che bello lo scherzo con l'acqua!!! Per la serie bagniamoci TUTTE image
    GRAZIE per quest'altro capitolo
    Inchino image :lol:
     
    Top
    .
  7. Ray of light*
     
    .

    User deleted


    Vedere che hai postato un nuovo capitolo la mattina appena sveglie non ha prezzo! Quante risate che mi sono fatta!! Sue è troppo simpatica!! Mi hai lasciato con la curiosità! cavoli volevo vedere come ha reagito Mike allo scherzo! :rotfl:
    Ti adoro Ale!! aspetto il prossimo!! :congra:
     
    Top
    .
  8. ~ Sarina
     
    .

    User deleted


    Quanto sono felice? *__* Mi mancavano da matti le tue storie!
    Questa Sue mi piace, si... ha un bel caratterino!
    Aspetto il terzo capitolo! :wub:
     
    Top
    .
  9. °Alexandra°
     
    .

    User deleted


    Che Michael facesse bagnare non era un mistero...e a quanto pare Anjelica lo sapeva bene anche senza essere stata vittima dello scherzetto di MJ
    troppo bella la parte in cui parla con la sorella :love: Mi piace la loro complicità e tu sei fantastica a dscrivere tutto come se fosse vero.
    Ho riletto questo capitolo già quattro volte in tutto e ,come gli altri,non mi stancherei mai di rileggerlo. :**:
    Sei immensa tesour :wub:
    Pian piano ne approfitto per rileggermi tutta la storia :D se questo non è amore :rolleyes: :hug:
     
    Top
    .
  10. Ylenia Jackson 94
     
    .

    User deleted


    Stupenda!! Semplicemente stupenda questa storia!!
    Non vedevo l'ora di leggere un altro capitolo :D
    Poverina, in poco tempo già due figuracce, ma ci vedo del futuro tenero tra di loro......... :shifty:
    Dalla nostra Queen della scrittura c'è da aspettarsi di tutto :alcool: :hehe:
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    4,417

    Status
    Anonymous
    La ragazza è tenera quanto sfacciata (ovviamente quando lui non c'è XD)...
    Mi piace tanto questa storia e come sempre ti seguirò costantemente.

    P.s: Ale avrei bisogno di parlarti in pvt. Ti avevo scritto in tag ma ora mi risulta "vuota", inoltre non riesco a mandarti msg pvt. Dove posso contattarti?

    Bacio.
     
    Top
    .
  12. Beat it 81
     
    .

    User deleted


    Grande Eff!!!!! Il capitolo nuovo è davvero esilarante, la parte dove Sue parla con la sorella poi è grandiosa, quelle 2 la sanno davvero lunga ;-)))))))) . Xò, cavolo, ora sono curiosa di sapere come Mike ha reagito vedendo che Sue nn portava il reggiseno ;-)))) . Sei grandiosa come sempre, aspetto il seguito!!! Baci Sara
     
    Top
    .
  13. Michael58AliasBlank
     
    .

    User deleted


    Mamma mia Eff e chi ce la fa ad aspettare domani!!!!! Oppure potresti postare alle ore 00.00 come ieri ..Ops oggi!!! Ti adoro .... ti amo ...... Quanto mi piace questa FF
     
    Top
    .
  14. LSButterfly
     
    .

    User deleted


    S-P-E-T-T-A-C-O-L-O !!!!!!!!!!!!!
    Non ho altro da aggiungere come aggettivo mia cara Eff.....la situazione mi è perfettamente congeniale, nel senso che io, le figure di merda e Michael -beh se hai letto il mio racconto sulle esperienze di chi ha visto Michael- siamo una cosa sola.
    Quindi capisco alla perfezione Sue....ma con uno così che ti guarda con quegli occhi non puoi non rimanere pietrificata....grazie !!!!!!
    Spero di cuore che posterai quanto prima, in questi tristi giorni abbiamo un pò tutte bisogno di sognare ancora un pò....e chi meglio della nostra "fatina" preferita ? Un abbraccio !!!!
     
    Top
    .
  15. stefymj
     
    .

    User deleted


    wow!!! LA PERFEZIONEEEEEE :**: :**: :**: sono felicissima Effu :) Non vedo l'ora di leggere il prossimoooo mi prendi tantissimooooo!!!!!!!!!!! :love: :love: :love: :love: :love:
     
    Top
    .
2336 replies since 4/1/2011, 12:35   82478 views
  Share  
.